TRAUMI GENITO - URINARITRAUMI GENITO - URINARI
Prof. Antonello De LisaProf. Antonello De Lisa
Anno accademico 2006/2007
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI CAGLIARIUNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI CAGLIARIFACOLTA’ DI MEDICINA E CHIRURGIAFACOLTA’ DI MEDICINA E CHIRURGIADIPARTIMENTO DI SCIENZE CHIRURGICHE E TRAPIANTI D’ORGANODIPARTIMENTO DI SCIENZE CHIRURGICHE E TRAPIANTI D’ORGANOCLINICA UROLOGICACLINICA UROLOGICASCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN UROLOGIASCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN UROLOGIADirettore: Prof. Antonello De LisaDirettore: Prof. Antonello De Lisa
CLASSIFICAZIONE 1CLASSIFICAZIONE 1
CHIUSI: in assenza di contatto tra gli CHIUSI: in assenza di contatto tra gli organi addominali e organi addominali e
l’esternol’esterno
APERTI: contatto tra gli organi addominali e APERTI: contatto tra gli organi addominali e l’esterno l’esterno
CLASSIFICAZIONE 2
DIRETTIDIRETTI: diretto contatto tra l’agente : diretto contatto tra l’agente traumatizzante e regione lombare o traumatizzante e regione lombare o addominale (es. calcio, urto contro un addominale (es. calcio, urto contro un ostacolo)ostacolo)
INDIRETTIINDIRETTI: in assenza di contatto (es. a : in assenza di contatto (es. a causa dell’energia cinetica accumulata causa dell’energia cinetica accumulata durante una caduta) durante una caduta)
CLASSIFICAZIONE 3CLASSIFICAZIONE 3
RENALIRENALI
URETERALIURETERALI
VESCICALIVESCICALI
URETRALIURETRALI
GENITALI MASCHILIGENITALI MASCHILI
DIAGNOSI
ANAMNESI
ESAME OBIETTIVO
ESAME DELLE URINE
ECOGRAFIA
Rx ( per eventuali lesioni osse )
UROGRAFIA
TC
ARTERIOGRAFIA
ANAMNESI
RICERCA DATI RELATIVI AL TRAUMA
MINZIONE POST-TRAUMA
EMATURIA
DOLORE
ESAME OBIETTIVO
RICERCA DI EMATOMI O TUMEFAZIONI LOMBARI O FERITE LACERO-CONTUSE
EVENTUALE GLOBO VESCICALE
( lesione uretrale)
ADDOME ACUTO
( per ev. presenza di sangue in cavità peritoneale )
EVENTUALE MASSA PALPABILE LOMBARE
STADIAZIONEESAME URINE
ECOGRAFIA ( ricerca di eventuali raccolte perirenali e sorveglianza della loro evoluzione; eventuale dilatazione della via escretrice )
UROGRAFIA ( permette di evidenziare, nelle lesioni minime, se presente mancato coinvolgimento della via escretrice, lacerazioni parenchimale in fase parenchimografica o spandimento ematico sotto capsulare. La lacerazione della via escretrice è rappresentata da stravaso del m.d.c. attorno al rene. In caso di mancata eliminazione del m.d.c. sospettare grave lesione o del parenchima o del peduncolo vascolare )
TC ( esame di scelta. Fornisce una panoramica della situazione degli organi addominali. Permette di valutare in maniera tridimensionale l’estensione di lacerazione e la rottura dei peduncoli vascolari )
ARTERIOGRAFIA ( di scarsa utilità in quanto i dati che ci fornisce sono sovrapponibili a quelli della TC )
TRAUMI RENALI: EZIOLOGIA
INCIDENTI AUTOMOBILISTICI ( collisione di veicoli ad alta velocità possono causare traumi renali da decelerazione rapida con gravi danni vascolari )
INCIDENTI DI LOTTA
DA CADUTA
DA SPORT DI CONTATTO
FERITE DA ARMA BIANCA O DA FUOCO
1.1. APERTI O CHIUSIAPERTI O CHIUSI
2.2. DIRETTI O INDIRETTIDIRETTI O INDIRETTI
3.3. ANATOMO-PATOLOGICA (in funzione del grado di lesione):ANATOMO-PATOLOGICA (in funzione del grado di lesione):
a)a) GRADO I: contusione o ematoma localizzato GRADO I: contusione o ematoma localizzato sottocapsulare senza lacerazione parenchimalesottocapsulare senza lacerazione parenchimale
b)b) GRADO II: ematoma confinato perirenale o lacerazione GRADO II: ematoma confinato perirenale o lacerazione corticale < 1 cm senza stravaso urinariocorticale < 1 cm senza stravaso urinario
c)c) GRADO III: lacerazione parenchimale estendentesi < 1 cm dentro la GRADO III: lacerazione parenchimale estendentesi < 1 cm dentro la corticale senza stravaso urinariocorticale senza stravaso urinario
d)d) GRADO IV: lacerazione parenchimale estesa dalla giunzione cortico GRADO IV: lacerazione parenchimale estesa dalla giunzione cortico midollare al sistema collettore; trombosi dell’ arteria renale segmentaria midollare al sistema collettore; trombosi dell’ arteria renale segmentaria senza lacerazione parenchimale senza lacerazione parenchimale
e)e) GRADO V: lacerazioni multiple maggiori: rene frantumato; avulsione GRADO V: lacerazioni multiple maggiori: rene frantumato; avulsione
dell’arteria e/o vena renale principaledell’arteria e/o vena renale principale
CLASSIFICAZIONE
SINTOMI E SEGNI
DOLORE
EMATURIA
ECCHIMOSI al fianco o ai quadranti superiori dell’addome
ADDOME ACUTO ( indica la presenza di sangue in cavità peritoneale )
DIAGNOSI E STADIAZIONE
ANAMNESI
ESAME OBIETTIVO
ECOGRAFIA
UROGRAFIA ( eventuale )
TC
COMPLICANZE precoci
EMORRAGIA
SHOCK
FEBBRE lieve ( 38°C )
COMPLICANZE tardive
URINOMA ( secondario a lacerazioni profonde che causano stravaso urinario )IDRONEFROSI ( grandi ematomi del retroperitoneo più stravaso urinario possono dare fibrosi perirenale coinvolgente la giunzione pielo – ureterale )FISTOLA artero – venosa ( rara )IPERTENSIONE RENO – VASCOLARE (eventuale compressione arteria renale da fibrosi)
TRAUMI URETERE:eziologia
CHIUSI ( rari )
APERTI ( arma bianca o da fuoco )
IATROGENE ( manipolazioni endoscopiche, legatura o sezione durante intervento chirurgico pelvico )
SINTOMI E SEGNI
DOLORE AL FIANCO
FEBBRE ( 38.5-38.8°C )
ANURIA POST – OPERATORIA
IDRONEFROSI ACUTA
PERITONITE ACUTA ( in caso di stravaso urinario in cavità peritoneale )
In caso di legatura bilaterale
DIAGNOSI E STADIAZIONE
ANAMNESI
ESAME OBIETTIVO
ESAME URINE
FUNZIONALITA’ RENALE
ECOGRAFIA
UROGRAFIA
TRAUMI DELLAVESCICA:eziologia
APERTI
CHIUSI (15% delle fratture pelviche sono associate a rottura vescicale: queste perforazioni causano rottura extraperitoneale. Quando la vescica è piena un trauma diretto può causare lacerazione vescicale solitamente intraperitoneale in quanto il peritoneo riveste la cupola vescicale )
IATROGENE
SINTOMI E SEGNI
DOLORE SOVRAPUBICO ( spesso per frattura del bacino )ASSENZA DI STIMOLO MINZIONALE ( per rottura della vescica )EMORRAGIASHOCKADDOME ACUTO ( indica rottura intraperitoneale )
DIAGNOSI
ANAMNESI
ESAME OBIETTIVO
ECOGRAFIA
CATETERISMO ( non deve essere praticato in caso di uretrorragia )
Rx DIRETTA ADDOME ( ricerca fratture ossee )
UROGRAFIA
UROCISTOGRAFIA
COMPLICANZE
ASCESSO PELVICO ( secondario a rottura vescicale extraperitoneale )
PERITONITE TARDIVA ( lesione vescicale intraperitoneale con stravaso di urine in cavità )
TRAUMI DELL’URETRA
T. URETRA ANTERIORE
T. URETRA POSTERIORE
TRAUMI U. POSTERIORE:eziologia
L’uretra posteriore attraversa il diaframma uro-genitale ed è il tratto più frequentemente lesionato ( il diaframma uro-genitale è attaccato inferiormente ai rami pubici e in caso di fratture pubiche, l’u. post. Viene disinserita dall’apice prostatico alla giunzione prostato membranosa )
SINTOMI E SEGNI
DOLORE IN REGIONE IPOGASTRICA
IMPOSSIBILITA’ AD ESPLETARE LA MINZIONE
URETRORRAGIA
EMATOMA PELVICO O PERINEALE O SOVRAPUBICO
DIAGNOSI
ANAMNESI
ESAME OBIETTIVO
UROCISTO-URETROGRAFIA MINZIONALE ( se il pz non riesce ad urinare uretrografia retrograda )
URETRA ANTERIORE:eziologia
L’uretra anteriore è posta distalmente al diaframma uro-genitale:
Caduta a cavalcioni
Autocateterismo
Manovre strumentali
SINTOMI E SEGNI
URETRORRAGIA
DOLORE URETRALE E PERINEALE
EMATOMA PERINEALE
DIAGNOSI E STADIAZIONE
ANAMNESI
ESAME OBIETTIVO
URETROGRAFIA
TRAUMI DEL PENE
1. ROTTURA della tunica albuginea ( frattura peniena ) possibile durante il rapporto sessualeDOLORE PENIENO ED EMATOMA
2. AMPUTAZIONE PENIENA ( incidenti sul lavoro )
3. LESIONI DA AUTOEROTISMO (aspirapolvere, laccio alla base del pene )
4. FERITE DA TAGLIO E DA PUNTA 5. LESIONI DA STRAPPAMENTO
TRAUMI DELLO SCROTO E TESTICOLI
Tali lesioni possono coinvolgere tegumenti scrotali e/o testicoliCAUSE:
1) INCIDENTI CON MACCHINARI2) TRAUMI DELLA STRADA3) ARMA BIANCA O DA FUOCO
DIAGNOSI:1) ANAMNESI, ESAME OBIETTIVO,
ECOGRAFIA.
TRAUMI GENITO – URINARITRAUMI GENITO – URINARI
FINEFINEAnno accademico 2006/2007
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