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Ci vogliano scusare i cultori del-la lingua italiana per il titolo al-l’inglese, ma poiché il mondo

dell’aeronautica, e non solo esso per laverità, è ormai dominato da termini an-glosassoni, abbiamo pensato che ri-correre ad un termine che ci ricorda ilsolitario cow boy il quale con il suo fi-do cavallo vaga da solo per le prateriedel west, avrebbe meglio reso l’idea diciò di cui andremo a parlare, e cioè del-l’atmosfera surreale cui oggi è costret-

to a confrontarsi un viaggiatore delmezzo aereo, senza mai incontrareun’anima con cui parlare, dalla sceltadel vettore fino al volo e relativo arri-vo a destinazione.Iniziamo dall’acquisto del titolo di viag-gio. Per entrarne in possesso dobbiamodisporre di un collegamento a Internet,quindi se esso non fosse disponibile,

Chissà quanti tra coloro che lavo-rano nel turismo e che, nel lonta-no 18 aprile del 1993, hanno sbar-

rato con sicurezza il SI sulla scheda perl’abolizione del Ministero del Turismo edello Spettacolo, avrebbero immagina-to di ritrovarselo costituito nuovamen-te, senza alcun referendum? A parte il fatto che il referendum eraaperto a tutti gli elettori e, quindi, la scel-ta dell’abrogazione è stata dettata anchedal pensiero che un ministero in menoera uguale ad uno sperpero di soldi pub-blici in meno. Ma oggi? Siamo propriosicuri che se ci fosse un nuovo referen-dum la risposta sarebbe a favore dellasua nuova istituzione? Ma tant’è, tutti idiscorsi stanno a zero e, a breve, avremoMichela Vittoria Brambilla come nuovoMinistro del Turismo. Ora che è stato tut-to deciso, e la volontà popolare non haavuto bisogno di esprimere alcun pare-

Liliana Comandè Continua a pag. 2

Torna il Ministero del Turismo

Incontriamo il nuovo Country Ma-nager della Compagnia aerea che,in pochi anni, ha visto crescere in

modo esponenziale il numero dei pas-seggeri trasportati dall’Italia. Un otti-mo risultato nonostante il periodo nonmolto felice in cui versa l’economia ita-liana. Ci può tracciare un bilancio sul-l’anno che ci siamo appena lasciati al-

le spalle? Soddisfatti dei risultati ot-tenuti?“Sono oltre 6 milioni i passeggeri che han-no volato con Etihad Airways nel 2008, unsalto in avanti del 34 per cento rispetto al-l’anno precedente. La crescita di Etihad du-rante il 2008, quinto anno di attività del-la compagnia, ha visto il numero totale deipasseggeri toccare i 6.021.931 e la mediaseat factor aumentare dal 68 al 75 per cen-to. La compagnia ha raggiunto in economyun seat factor medio del 77 per cento, conuna media dell’84 per cento sui voli nel-l’area Asia/Pacifico. Nel corso del 2008Etihad è stata premiata con 17 riconosci-menti a livello globale per i suoi servizi e

Blue Panorama Airlines, la com-pagnia aerea totalmente privataitaliana che opera con voli di li-

nea intercontinentali, internazionali edomestici, nel mercato dei charter in-clusive tour a lungo, medio e breve rag-gio e voli ad hoc, ha scelto la Bit perpresentare le sue novità. In primis, ilvettore ha voluto confermare i suoi ope-rativi per la Thailandia anche per la sta-gione estiva, ribadendo così il suo im-pegno verso la destinazione del sud-est

Blue Panorama e Distal & ITR Group,un anno ricco di novità

Continua a pag. 13

ANNO XVII - N. 03 MARZO 2009 - MENSILE DI TURISMO E CULTURA - Via Nazionale, 204 - 00184 Roma, Tel. 06/4871721 - Fax 06/4871618 - Aut. Trib. Roma 469/92 - 31/7/92 - Tariffa R.O.C.-Poste Italiane S.p.A.- Sped. in Abb.Postale - D.L. 353/2003 (conv. In.L.27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1, DCB Roma - prezzo a copia € 3,25 - filiale di Roma

Alberto LentiniContinua a pag. 12

Antonio BordoniContinua a pag. 8

Le compagnie risparmiano su tutto (e sono in crisi),intanto il passeggero è sempre più solo

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Trasporto aereoOn line

Viaggi e Offerte Interlinewww.interlinegroup.it

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Partnership Livingston-Space Tour

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Speciale Benessere

Etihad Airwaysin crescita anche con la crisi

Intervista a Marco Malato, Country Manager di Etihad Airways Italia

www. travellinginterline.it

EDITORIALE

Franco Pecci

Marco Malato

The lonely passengerThe lonely passenger

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re, l’Italia avrà nuovamente un referen-te per uno dei settori che ‘dovrebbe’ es-sere fra i più produttivi della nostra eco-nomia. Il nuovo dicastero di sicuro faràfelici coloro i quali operano in questocomparto e che 16 anni fa si eranoespressi in maniera negativa sulla suaabolizione. Chi allora aveva visto con so-spetto e perplessità il passare delle va-rie competenze dalla centralità del Mi-nistero alla frammentazione delle re-gioni, province e comuni, dovrà porsi,però, alcune domande sulla ripartizio-ne – appunto – delle varie spettanze esu cosa cambierà per il settore rispetto aquanto è stato fatto fino ad oggi, anchedalla stessa Brambilla in veste di Sotto-segretario con delega al turismo. Qualisaranno, infatti, i benefici in più chetrarrà il turismo? Potranno essere ero-gati contributi economici di cui fino adoggi non si disponeva? Ci sarà una ge-stione delle sovvenzioni utilizzando i fi-nanziamenti di bilancio? A me sta molto simpatica Michela Vit-toria Brambilla, se non altro perché - daquando si occupa di turismo - è riuscitaa far trasmettere nelle varie televisionidi Stato e private alcuni servizi sulle Fie-re del turismo, Globe 09 compresa, chenegli anni passati aveva ricevuto la stes-sa attenzione di un topolino morto…Noisperiamo vivamente in qualche cam-biamento (migliorativo s’intende), masolo perché la speranza è sempre l’ulti-ma a morire!

� L’abusivismo, la concorrenza…Abitiamo proprio in una strano paese,ma siamo strani anche noi, non c’è chedire. Accettiamo tutto. Dalla concorren-za dei portali a quella dei grossi gruppidi acquisto, dalla rivalità degli stessi touroperator agli alberghi, dai privati che or-ganizzano i gruppi (come mai non han-no bisogno di mostrare una licenza aiT.O.?) alle parrocchie che sono diventa-te dei veri e propri centri di ‘recluta-mento turisti’. Il mondo agenziale sem-bra proprio accettare tutto supinamen-te. Accetta il ricatto dei clienti, che van-no in giro a ‘fare la spesa’ vantando

sconti assurdi, e per lavorare cala ‘le bra-ghe’ togliendosi tutta la commissione ot-tenuta dal T.O. (purtroppo questa non èuna balla, ma un dato di fatto che starendendo i clienti sempre più sfacciati e‘pericolosi’). Credo che nessun essereumano possa o voglia lavorare senza ri-cavarne un guadagno. Quei clienti cheentrano nelle agenzie per prenotare unviaggio, infatti, dispongono sicuramen-te di un reddito. Che derivi poi da lavo-ro dipendente o meno non ha impor-tanza, la cosa sicura è che se lavorano al-la fine del mese devono ricevere uno sti-pendio o un qualsiasi altro tipo di com-penso. Bene, il turista italico – che è di-ventato molto più scaltro degli ADV -ha capito perfettamente quale sia la fra-gilità e la poca unione del settore e se neapprofitta in maniera anche un po’ –consentitemi il termine – amorale.Da troppi anni il gioco lo conduce ilcliente e questo non solo non è giusto,ma è anche pericoloso per la sopravvi-venza delle piccole aziende. Questo ver-gognoso mercanteggiare nelle agenzie –che avviene altrove solo nei mercati del-le pulci – deve finire al più presto. Bastacon questo gioco del gatto che rincorreil topo. Ma dove è finita la fiducia nelproprio consulente turistico? Possibilemai che anche oggi si debba combatte-

re la concorrenza di agenti ingenui – oin malafede – che sperano di aver con-quistato un cliente lavorando a zero uti-li? Ma allora è diventato un settore disuicidi o di kamikaze, anziché di pro-fessionisti del turismo? Ma un po’ diconti in tasca, soprattutto da quando ilsettore turistico non fa altro che andaremale, non se li fa più nessuno? Oppure, come ci confidano quotidiana-mente alcuni sales di T.O., è diventatodi moda non guadagnare niente dallavendita dei viaggi ma lo è diventato al-trettanto il rifilare poi agli operatori as-segni a vuoto o bonifici ritirati subito do-po l’invio di un finto pagamento? Ci sono state molte chiusure di agenziee di piccoli T.O. in questi ultimi anni. Si-lenziose sparizioni che la dicono lungasullo stato attuale del turismo.

� Network, che sta succedendo?La nostra testata non si è occupata vo-lutamente di alcuni fatti incresciosi ac-caduti nel mondo dei network. Buon-viaggio, Blu Vacanze e Cisalpina Tours,hanno avuto recentemente dei proble-mi legati alla vendita delle società e allasituazione finanziaria non proprio bril-lante di alcune di esse. Non ce ne siamooccupati perché le notizie trapelate nonci consentono di esprimere giudizi sen-za incorrere in inesattezze pericolose.Per ora ci limitiamo a dichiararci di-spiaciuti per tutti coloro i quali si sonotrovati – o si stanno trovando - in diffi-coltà per l’accaduto. Vorrei sapere daiT.O., però, quanti di loro stiano treman-do al pensiero dei soldi che sono loro do-vuti da queste ‘grandi’ società che, aquanto sembra, hanno accumulato unbel po’ di debiti. E mi domando: comemai alle piccole agenzie è sempre chie-sto il pagamento anticipato di ogni pra-tica, mentre ai ‘sempre grossi’ nomi èstato consentito di accumulare cifre con-sistenti, da pagare – come si dice a Ro-ma “- a babbo morto”? E speriamo proprio che il babbo nonmuoia, perché di Tour Operator in dif-ficoltà ne avremo proprio tanti, e questonon ci rende di certo felici.

Liliana Comandè

Liliana Comandè

Torna il Ministero del Turismo

Segue da pag. 1

2 T R A V E L L I N G • I N T E R L I N E • I N T E R N A T I O N A L

SOMMARIOEDITORIALE PAG. 1, 2

THE LONELY PASSENGER ” 1, 8

ETIHAD AIRWAYS ” 1, 12

BLUE PANORAMA, DISTAL & ITR ” 1, 13

TURCHIA ” 2

SPECIALE BENESSERE ” 4

FUTURA VACANZE, ED È SUBITO…VIAGGI ” 6

VALTUR ” 8

TRASPORTO AEREO ” 10

BRITISH AIRWAYS, AIR EUROPA ” 10

QATAR AIRWAYSI ” 10

LIVINGSTON, SPACE TOUR ” 12

EMIRATES ” 13

SETTEMARI, AIR MOLDOVA ” 14

LIVINGSTON, AIR TRANSAT ” 14

EDITORIALE

Editore e Direttore ResponsabileLiliana Comandè

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hanno collaborato: Antonio Bordoni,

Cecilia Emiliozzi, Pino Magnani, Antonella Pino d’Astore,

Oriana Schembari, Angelo Sessa

Corrispondenti regionali:Lombardia: Eleonora Boggio,

Giuseppe Curti, Alberto Lentini,L. Francesca Rebonato

Paolo FerrariLiguria: Virgilio Zanolla

Puglia: Domenico MatarreseTriveneto: Davide Pavanello

Responsabile Relazioni EsterneMarco Comandè

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EditriceInterline International Club

Via Nazionale, 204 - 00184 RomaTel. 06/4871721 - Fax 06/4871618

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Progetto grafico e impaginazioneFormat Roma s.r.l.

StampaSEA - Roma

Spedizione in abb. postaleGruppo 45% - Roma

Questo periodico è associato alla Unione Stampa Periodica Italiana

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Secondo i datidel Ministerodella Cultura

e del Turismo della Re-pubblica di Turchia, il nu-

mero di turisti internazionali arrivatiin Turchia nel mese di gennaio 2009 èstato di 1.889.953 e gli italiani presentisono stati 20.032. In generale, nel 2008hanno visitato la Turchia 26.336.677 tu-risti internazionali con un aumento del12,83% rispetto al 2007. Di questi,600.261 sono stati turisti italiani, conun incremento del 17% rispetto al-l’anno precedente.Le città che nel 2008 sono risultate lepiù visitate sono state Antalya con il32,52 % (8.564.595), Istanbul con il26,77 % (7.050.748) e Mugla con il10,92 % (2.876.201). Antalya è un vero paradiso per gliamanti del mare e delle attività sporti-ve; la costa turchese attira gli yatchmendi tutto il mondo e qui la gioia di na-vigare si mescola al piacere di viaggia-re nella storia.

Istanbul, che nel 2010 sarà la CapitaleEuropea della Cultura, affascina il vi-sitatore con i suoi musei, i palazzi, legrandi moschee, i bazar ed i suoi ca-polavori architettonici. AttraversoIstanbul 2010, l’arte e la cultura rina-sceranno con numerosi progetti in di-versi campi, dalla musica alla lettera-tura, dal cinema alle arti visive. Lo svi-luppo delle infrastrutture e dei servizie la preparazione della città con centridi arte permanenti sono estremamen-te importanti: l’obiettivo in vista del2010 è di dare supporto ai molti pro-getti artistici, aumentarne la produ-zione ed espanderne la fruizione aquella ampia sezione di società che vi-ve nelle periferie lontano dagli eventiculturali. Una parte importante del pro-getto è rivolta alla trasformazione ur-bana e all’ampliamento del valore delpatrimonio culturale per assicurare chegli eventi in programma contribuisca-no a rendere la città un’importante de-stinazione culturale, migliorando laqualità del servizio e assicurandosi più

di 10 milioni di turisti che visiterannoIstanbul nel 2010. Grazie alla sua vicinanza con l’Europae ai voli convenienti la Turchia è diven-tato il Paese ideale per meeting, con-gressi, conferenze, mostre e fiere. Tra glieventi internazionali più importanti chehanno avuto luogo negli ultimi anni cisono il Geo-Thermal Congress, Uni-versiade, NATO summit, Formula Onerace e la Champions League Final. Tut-ti i meeting possono essere organizzatiin ottimi resort nei quali si possono tro-vare hotel cinque stelle, boutique e cen-tri congressi ben attrezzati che vantanoalti standard di professionalità e la tra-dizionale ospitalità turca.La Turchia è un Paese che annoverauna grande varietà di risorse naturaliche rappresentano un grande poten-ziale per un turismo alternativo. Infattioltre ad ospitare tantissimi monumen-ti, chiese e luoghi sacri molto importantiper il Cristianesimo, è il palcoscenico dirilevanti avvenimenti storici; uno tra ipiù importanti senza dubbio è il per-corso dei pellegrinaggi di San Paoloche quest’anno in occasione dei festeg-giamenti per il bimillenario dalla suanascita ha permesso ai tanti viaggiato-ri per fede di conoscere luoghi tra i piùbelli e affascinanti del Paese.

Aumentano i turisti italiani in Turchia

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4 T R A V E L L I N G • I N T E R L I N E • I N T E R N A T I O N A L

Di Eleonora Boggio

“Vassene il tempo e l’uomo nonse ne avvede”. Lo sapevabene Dante che ha pensa-

to di siglare questa massima all’in-gresso del purgatorio. Sono pas-sati secoli. Il dolce stil novo èstato superato da avan-guardie ben meno an-geliche eppure una co-sa non è cambiata: lacorsa che avviene inprimavera per riap-propriarsi dell’a-spetto del tempo chefu. Complici tempe-rature polari di un in-verno che sta ancorasferzando gli ultimi colpidi coda e i bagordi di festi-vità infinite, il risveglio di Apri-le mette davanti allo specchio un in-quietante orizzonte. Certo: un’iscrizio-ne in palestra potrebbe svegliare il cri-ceto che c’è in noi ed indurci a correresenza meta sul un rullo color catramenel tentativo di svegliare un metaboli-smo sopito dal freddo. Vengono in aiu-to le diete salva-vita (e ammazza gu-sto) del minestrone, del gelato, delloyogurt, verde o le patriottico mame-liane: rossa, bianca e verde. Ogni espe-diente è buono per perseguire l’ob-biettivo. Però, ammettiamolo: che tri-stezza! Molto meglio ricorrere alla vacanze be-nessere per una remise en forme tra coc-cole e piacevolezze. C’è solo l’imba-razzo della scelta. In principio fu l’ac-qua, in tutte le sue epifanie, a favorirelinea e benessere. Nacque così la SPA,acronimo di matrice latina che occul-tava lo slogan salus per aquam. Acquarilassante, acqua rigenerante, acqua pu-rificatrice: la salute attraverso l’acqua,insomma. A seconda del tipo d’acquatroviamo centri analoghi. L’Italia è ilregno della terme che tendenzialmen-te sorgono accanto a sorgenti naturali.Il termalismo utilizza le virtù dell'ac-

qua di sorgente.L’acqua scaturiscedalle profonditàdella terra ricca

degli oligoelemen-ti di cui si è arricchi-

ta nel suo lungo viag-gio, al contatto della roc-

cia e nel corso dei millenni.Acqua da bere, acqua in cui immergersisfruttando le virtù che ogni sorgentepuò avere: una aiuta a dimagrire, l'al-tra cura un problema specifico, fisico opsichico. Le sorgenti sono naturali esgorgano ai piedi delle montagne, deivulcani o nel cuore delle pianure e fan-no di ogni soggiorno un vero piacererigenerante. Abano e Montegrotto, ab-bandonate tra Padova e Chioggia maanche le beauty farm immerse nel ver-de delle Dolomiti. Immersa tra i ghiac-ciai del Trentino, Merano è come un’oa-si, sia dal punto di vista del clima chedel paesaggio. A Merano vi è una del-le passeggiate più ambite d’Europa, lacosiddetta Passeggiata Tappeiner chesi snoda per 4km lungo un asse dellacittà costeggiando il pendio del Mon-te Benedetto fino a Quarazze, regalan-do paesaggi dai colori mozzafiato.Da tremila anni la carta vincente delcomplesso termale di Saturnia, ai pie-di dell’omonimo borgo medievale nel-la bassa Maremma è l’acqua. Certo l’a-ria sulfurea accompagna il visitatoredal suo ingresso fino alla fine della vi-sita ma è l’immensa vasca a cielo aper-to sopra la sorgente naturale che di-

spensa acqua a 800 litri al secondo cherende unica Saturnia. Un viaggio nel circuito del benessere,che non preclude peraltro attenzioneai piaceri del palato è quello che portaalle terme di Montepulciano. Di origi-ne etrusca, nel 715 era nota come “ca-stello Poliziano”. Nell’anno mille la suaimportanza fu confermata dalla edifi-cazione di 2 km di mura di cinta condue fortezze e 35 torri. Ma è durante ilRinascimento, con l’intervento di ric-chi nobili fiorentini e di Lorenzo il Ma-gnifico, che la città crebbe dal punto divista artistico che commerciale, cometale contesa tra Siena e Firenze. Arte-ria principale della città è Corso Cen-trale, lungo circa un chilometro e mez-zo, lungo il quale si susseguono unaserie di imponenti palazzi rinascimen-tali. Per fugare (se ce ne fosse ancorabisogno) un’ultima perplessità sulla de-stinazione bastano una data ed una si-gla. 1980 DOC: anno in cui il rosso diMontepulciano è entrato di diritto nel-l’elenco delle ambrosie certificate. Si usa l’espressione “andare a Canos-sa” per indicare un ripensamento suuna scelta precedentemente presa. Met-tendo da parte papi e dame l’espe-rienza di Canossa merita di essere ite-rata così come quella della limitrofa Ca-sciana: luogo di soggiorno di grandefascino che esula dalla presenza delleterme. La cittadina è infatti di per sé unpiccolo capolavoro di architettura me-dioevale caratterizzato dalla presenzadi borghi in pietra, il tutto immerso nel-

la magica atmosfera delle morbide col-line senesi. Da qui, è possibile avven-turarsi in itinerari naturali ma anche inluoghi ricchi di storia, arte, cultura epercorsi enogastronomici della miglioretradizione toscana. Da Casciana, inol-tre, si raggiungono facilmente Pisa,Lucca, Volterra, San Giminiano, oltre aCastiglioncello, con le sue splendidescogliere e le rinomate spiagge dellaVersilia.Tra le nuove frontiere del benessere vacitata la vinoterapia introdotta in Italiadal centro Caudalie di Santo StefanoBelbo. Bagno in botte e scrub ai polife-noli; per una full immersion di vitami-ne ed elementi preziosi utili a combat-tere l’invecchiamento cutaneo. Ritem-prati da un bagno in barrique ed av-volti dalla morbida cornice delle colli-ne delle Langhe, sarà un piacere per-dersi nei sapori di un cucina speziatadi tartufo del ristorante pluristellatoGuido Da Costigliole. Se un tempo Poppea rivendicava il pri-mato della sua bellezza grazie ai bagninel latte d’asina, oggi i golosi potran-no abbandonarsi alla scioglievolezzadella cioccolaterapia. Abluzioni in so-luzione di cioccolato fuso che farebbe-ro impallidire Willy Wonka. E per gli indiana Jones del benessere?Offriamo a loro l’ultima chicca di que-sto viaggio nel mondo del wellness. Sitratta della speleoterapia, frontiera pio-nieristica del benessere. Per ora si pra-tica In Valle Aurina, Sud Tirol ed AltoAdige dove la salute si trova sotto ter-ra. Certo, detta così potrebbe evocaresensazioni scabrose.. Invece, quello chein apparenza sembra un paradosso èin realtà presto spiegato. A scioglierel’enigma un trenino che si insinua nelfiordo dolomitico della galleria S.Ignazappena praticabile da un uomo. A bor-do di vagoncini,carichi di passeggeri,muniti di caschi e cerate gialle anti-schizzo, i binari corrono nel buio. In-torno solo lo sfrigolio del treno fino aquando, dopo una corsa di poco più diun chilometro, per un’altezza pari a 500metri di profondità, si raggiunge il cuo-re della montagna. Dove recuperate co-perte e sacchi a pelo si può riposare sucomode chaises longues. Per un viag-gio al centro della terra. Anzi; al centrodi benessere.

SPECIALE

Istruzioni per l’uso

BenessereBenessere

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Nomina sunt consequentia rerumera uno dei claim cari agli aviromani.

Oggi come ieri la morale latina trovaperfetta applicazione nel nome che Ma-rio e Stefano Brunetti hanno volutodare nel 1995 al loro t.o.. Perché le va-canze sono da prepararsi con calma perrendere il futuro una piacevole attesadella partenza. Così nasce Futura Vacanze oggi presentesul mercato con il meglio dell’offerta tu-ristica nazionale. Quattro i cavalli di bat-taglia ospitati da altrettanti cataloghiconsultabili agevolmente grazie anchealla versione on-line downloadabiile di-rettamente dal sito internet. Neve, ma-re, agriturismo ma soprattutto Benesse-re per ritemprarsi da un inverno infini-to. Una costellazione di offerte sparse intutta Italia. Dalla toscana che offre sacellidi benessere come le rinomate terme disaturnia a quelle di Sorano che sorge inun’oasi naturale di 7 ettari con al centrol’antica Pieve di Santa Maria dell’Aqui-la e una sorgente termale che sgorga a37°C. Altro luogo ideale dove trascorre-re una vacanza di relax e “remise enfor-me” a contatto con la natura sono le Ter-me Villa Borri. Il complesso sorge su unavecchia casa padronale del ‘700 restau-rata con grande raffinatezza, senza alte-rarne le dimensioni e le caratteristicheoriginali, ricca di suggestioni, caratte-rizzata da elementi di grande innova-zione e qualità. Si può definire la primavera “beauty farm” poichè si tratta real-mente di una vecchia fattoria con la ca-sa padronale e le “vecchie case dei con-tadini”, oggi splendide residenze peruna clientela esigente che ama la Tosca-na. Di grande appeal sono in Bagni diPisa Antica residenza termale estiva deiGranduchi di Toscana, nonché luogod’incontro mondano. La presenza dellestrutture è veramente capillare: Abruz-zo, Marche, Basilicata e Lombardia. Nonmancano strutture convenzionate nellaperla del salento dove spiccano il SanGiorgio resort spa. Perso nell’incanto del-la campagna, a soli 15 km da Gallipoli.Il naturale colore delle pietre e del ver-de concorre perfettamente all’eccezio-

nale armonia dell’insieme. In accordocon la natura nella sua pienezza il Cen-tro Benessere nel cuore dell’edificio. IlKalidria thalasso spa, già nel nome in-dica il suo fiore all’occhiello. Situato sullitorale jonico di Marina di Castellane-ta,nel Golfo di Taranto, direttamente suuna spiaggia dorata di 5 km, l’Hotel ècircondato da una rigogliosa ed incon-taminata pineta. Si sviluppa su due pia-ni ad anfiteatro, regalando ai suoi ospi-ti un’incantevole vista sulla pineta, luo-go ideale per una vacanza all’insegnadel relax. Strutture a Tabiano in Emilia Romagnaanche se nel nord, a far la parte dei leo-

ni, è la tripletta del nord. IlTrentino con l’Hotel Garnìde Sogno e l’Alpin Well-ness Kristiania Hotel nelcuore del parco nazionaledello Stelvio. Il Veneto con lerinomate stazione di Abano eMontegrotto e le strutture del-l’Hotel Terme Metropoli e dell’Aba-no Grand Hotel e l’alto Adige. Insommavacanze benessere in tutta Italia e pertutte le tasche. Per far fronte alla crisi che imperversasui canali di stampa, il t.o. si muove an-che con una capillare campagna di in-centivi (basati sulla riduzione delle quo-

te di par-tecipazio-ne) perchi pre-

nota entro fine Apriledel 2009. Si chiama Fir-st Price ed è uno scon-to che può arrivare fi-no al 50% senza con-tingentamento di posti.

A questo si aggiunge ilNice Price, dalla percen-

tuale di sconto inferiore mache esula dalla data di prenota-

zione. E allora non resta sfogliare i ca-taloghi e cominciare a delineare il fu-turo di una settimana a base di well-ness che, con FV, diventerà un indi-menticabile presente.

Eleonora Boggio

L’operatore romano ha da sem-pre puntato sull’Italia, quelladove è possibile godere

delle sue bellezze paesaggisti-che e delle sue specialitàenogastronomiche. Pac-chetti vacanze alla portatadi tutti: giovani, anziani,famiglie, con la possibilitàdi costruire prodotti anche"su misura" e non standar-dizzati. La cura nella sceltadelle strutture situate nelle piùinteressanti località del Belpaesehanno sempre contraddistinto “Edè Subito…Viaggi” , e da operatore at-tento non poteva di sicuro trascurareun settore che da qualche anno sta an-dando molto bene: la vacanza benes-sere. Ne parliamo con Stefania Picari,Direttore del T.O, che ci illustra le no-vità della programmazione estiva. Qualche informazione sul nuovo ca-talogo?“Giunto ormai alla sua quinta edizione, ègià stato pubblicato e distribuito nelle agen-zie di viaggi. Rispetto al 2008, pur mante-

nendo la formula dei pacchetti week-end,abbiamo aumentato il numero di struttu-

re con all’interno centri benessereche offrono una vasta gamma

di trattamenti: sauna, ba-gno turco, doccia emozio-nale, idromassaggio di cop-pia, trattamenti corpo e vi-so, massaggi ayurvedici, oli-stici e decine di altre solu-

zioni. In sostanza, chi tra-scorrerà un week-end di dueo tre notti nelle strutturestoriche del catalogo avrà lapossibilità di vivere a pieno

il proprio relax. Come sempre,i nostri pacchetti “charme” ac-

coglieranno le esigenze di un target alla ri-cerca di servizi esclusivi ma allo stesso tem-po accessibili dal punto di vista economi-co. Il catalogo svela itinerari per allietarela vista e il palato, a spasso per le campa-gne, colline e piccoli borghi. Salute armo-nia e equilibrio: uno stato d’animo diprofonda soddisfazione”.Che tipo di alberghi avete scelto perla vostra clientela?

“Sono state selezionate le migliori strut-ture della Toscana, Umbria, Lazio, Pie-monte, Veneto, Abruzzo e Campania. Que-ste terre, oltre al Benessere, offrono agliospiti la possibilità di degustare vini, olii eprodotti tipici in un ambiente ricercato madall’atmosfera famigliare”Cos’è esattamente Terre d’Italia?“Mi piace rispondere con le stesse paroleche abbiamo inserito nel nostro catalogo.Terre d'Italia non è solo un semplice cata-logo, ma una vetrina su alcune tra le strut-ture ricettive del nostro Paese più affasci-nanti e suggestive: Relais, Dimore Stori-che, Castelli e Casali...Nato per rispondere alle esigenze del clien-te alla ricerca di una qualità sopra la me-dia. Chi sceglie Terre d’Italia, cerca il relaxe lo svago in luoghi particolarmente sug-gestivi, presso strutture che offrono un’ac-coglienza assolutamente unica, irripetibi-le, diversa in ogni luogo.Per chi volesse riscoprire i sapori di unaeno-gastronomia perduta nel tempo, perchi volesse abbinare l’arte con la cultura eil benessere... Lazio, Umbria, Toscana, Emi-lia Romagna, Veneto, Friuli e Piemonte re-gioni dal patrimonio culturale, paesaggi-stico ed eno-gastronomico che non cono-scono confini. Sfogliare Terre d’Italia, è ri-vivere l’epoca degli antichi etruschi e delmedioevo, è provare le gesta dei Cavalieridi Ventura e percorrere il cammino dei San-ti. La nostra ricchezza è questa e merita diessere conosciuta”.

6 T R A V E L L I N G • I N T E R L I N E • I N T E R N A T I O N A L

Futura Vacanze: il futuro è già presente

SPECIALE BENESSERE

Terra, Mare e Aria, Terre d’Italia dona relax e svago in luoghi particolarmente suggestivi

Ed è Subito…Viaggi

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8 T R A V E L L I N G • I N T E R L I N E • I N T E R N A T I O N A L

contattiamo l’esperto del settore e pre-pariamoci a sborsare i soldi o per uncollegamento fisso o per una InternetKey mobile. Tralasciamo di stabilirequanto esattamente ciò può costare, inquanto troppe variabili entrano in gio-co, ci basti sapere che se si vuole entra-re in un sito web di una compagnia ae-rea, quei siti cioè che hanno mandato acasa gli impiegati di biglietteria e pre-notazione degli uffici delle aerolineeuna volta presenti nelle maggiori città,bisogna pagare. Ebbene sì, dietro l’ac-cattivante frase “comodamente da casatua” si cela quindi questa realtà: io com-pagnia aerea non ho affatto intenzionedi pagare impiegati e uffici per darti ilbiglietto, quindi tu viaggiatore te lo pro-curi per conto tuo e ti fai carico di tut-te le spese necessarie per averlo, com-presa la stampa. Bene, ora disponiamo del nostro colle-gamento e ovviamente diamo per scon-tato che a casa vi sia pure un PersonalComputer, ma poiché questo apparec-chio non serve solo per l’acquisto di unbiglietto aereo ma anche per altre uti-lità, evitiamo di includerlo nei costi.“Comodamente” quindi dal nostro ap-partamento, colleghiamoci al www.com-pagniaereaX.com e iniziamo a navigare.Malgrado la compagnia da noi scelta èstraniera, il sito è disponibile in diver-se lingue fra cui anche la lingua italia-na. Prima schermata: sola andata o an-data/ritorno, e che data scegli? Bene,la data sarebbe in realtà una variabiledipendente dalle tariffe applicate, main questo primo step siamo obbligati amettere una data di partenza e una diarrivo ed ecco che troviamo due tarif-fe a disposizione, una più economica euna seconda che costa il doppio del-l’altra. Optiamo per la più bassa e ot-teniamo un costo complessivo di 251,00euro tasse comprese. Per sapere il mo-tivo di tanta differenza di prezzo frauna tariffa e l’altra, è necessario clicca-re sul tipo di tariffa e qui comparel’informazione che con la tariffa più ca-ra si ha possibilità di cambiare le datedel viaggio senza pagare penali. Op-tiamo per la tariffa più bassa e passia-mo alla schermata successiva, la qualeci propone la scelta del posto on-line alcosto di 9 euro all’andata e altrettantoal ritorno. Altri 18 euro da aggiungereal conto, 18 euro che sostituiscono quel-

la semplice domanda che l’impiegatodell’aerolinea al check-in aeroportualeuna volta faceva, chiedendo “ha prefe-renze per la scelta del posto?” Ora questasemplice domanda, ha un suo costo. Lasuccessiva schermata ci informa che sevolessimo mangiare qualcosa a bordodobbiamo pagare partendo da 11 euro,e se abbiamo eccedenza bagaglio oltrei 20 chili permessi, sono richiesti 25 eu-ro fino a 5 kg aggiuntivi. Ci viene chiesto se vogliamo stipulareuna assicurazione e se vogliamo ver-sare un obolo in quanto ogni passeg-gero del nostro volo emetterà nell’am-biente 0,11 tonnellate di CO2 e la do-nazione serve per favorire un proget-to di aiuto all’ambiente. Dopo aver by-passato tutte queste allettanti offerte,giungiamo alla pagina del pagamento,ove viene richiesta la carta di creditoma contemporaneamente veniamoinformati che poiché paghiamo concarta di credito (di fatto non ci sono al-tre alternative) il nostro conto finalesarà gravato di altri 6 euro. A questopunto siamo pronti a stampare, a no-stre spese, dalla printer di casa 4 pagi-ne di biglietti e condizioni di viaggiomentre via e-mail ci verrà fornita con-ferma dell’intera operazione.Fin qui, diciamolo con franchezza inquanto non vogliamo artificiosamente“costruire” un caso, la procedura nonsarebbe affatto complicata, ma quelloche va evidenziato è che, oltre ad averpagato per l’acquisto di un biglietto ae-reo, la stessa operazione di acquisto hacomportato costi indiretti aggiuntivi a ca-rico del viaggiatore. Quando la Iata haannunciato di voler abolire il classicobiglietto cartaceo a cuponi carbonati,da quel momento il costo della stampaè passato a carico del “solitario pas-seggero” che se lo deve stampare dal-la sua printer; e le cartucce hanno uncosto, soprattutto tenendo presente chela stampa del biglietto non è limitataalla sola leggenda letterale ma contie-ne marchi, logo e pubblicità che inci-dono sul consumo di inchiostro. Comunque sia, ora abbiamo il nostrodocumento di trasporto con il quale cirecheremo all’aeroporto dove ben dif-ficilmente troveremo personale della

aerolinea da noi prescelta, quindi im-barco in solitario magari con un check-in elettronico, anche qui senza tracciadi personale. Stessa cosa dicasi per l’ar-rivo all’aeroporto di destinazione. Abordo del velivolo invece solo grazie alfatto che hanno la precedenza i regola-menti safety e non la scienza del marke-ting, possiamo ancora trovare qualcheraro esemplare di quel genere di uma-no in via di estinzione che si chiama per-sonale dell’aerolinea. A proposito, abbia-mo letto che entro il 2030 potrebbe vo-lare l’aereo senza piloti, quindi vi sonoconcrete possibilità che le low cost, gra-zie all’ulteriore taglio sui costi dell’e-quipaggio, ci faranno viaggiare gratiso addirittura saranno loro a pagare ilpasseggero per farlo volare….Il viaggio si è concluso e tutto si è svol-to per il meglio: A ben vedere la politi-ca delle aerolinee di puntare sugli au-tomatismi elettronici sembrerebbe ri-velarsi un felice connubio tra tecnolo-gia telematica e tagli dei costi...certo,sembra così, ma noi ci siamo avvalsidell’esempio di un volo che parte inorario e arriva in orario. Ma cosa acca-de in realtà quando, vuoi per fattorimeteo, vuoi per motivi operativi, l’ae-reo tarda, o il bagaglio si perde e ser-virebbe un minimo di assistenza?È in questi frangenti, i quali fra l’altronon sono affatto eventi rari, che il nuo-vo corso instaurato dalle aerolinee mo-stra tutti i suoi limiti. E sull’aspetto deidisagi causati dalla mancanza di per-sonale delle aerolinee in caso di disrup-tion, avremmo potuto davvero sbizzar-rirci. D’altra parte basta battere su unmotore di ricerca “complaints airlines”per trovare di tutto; suggeriamo l’in-glese onde poter avere una idea più am-pia e rendersi conto che il problema nonriguarda solo il mercato italiano. Le la-mentele investono sia i vettori low co-st sia le aerolinee tradizionali, ma al-meno le prime hanno l’attenuante diaverti fatto volare a basso costo. A feb-braio di quest’anno si è appreso che unadelle aerolinee major statunitensi ha de-ciso di abolire anche il servizio telefo-nico di pubbliche relazioni sostituen-dolo con un customer call center situatoin India il quale accetta solo e-mail o

lettere, ciò significa nessun numero te-lefonico a disposizione, cioè nessun in-terlocutore con cui dialogare. Quando poi, alla fine, la risposta tardaad arrivare o non si è soddisfatti dellaspiegazione data, sapete che fa il pas-seggero? Ritorna da quell’agenzia diviaggio dove mesi prima aveva com-prato un biglietto, si presenta comeun assiduo cliente e chiede “non è chepotete darmi una mano…?”Ma qualcuno a questo punto potrebbedire che vi è anche l’altra alternativa,quella cioè di recarsi presso un’agenziadi viaggio e fare tutta l’operazione sud-descritta tramite l’agente. L’osserva-zione è corretta, avendo però bene inmente un particolare non certo trascu-rabile: chi pensasse che a fronte di que-sta uscita di scena dalle città e dagli ae-roporti del personale delle compagnieaeree, avesse almeno corrisposto un oc-chio di riguardo verso l’unico possibi-le canale commerciale alternativo al fai-da-te, sbaglierebbe di grosso, basti ri-cordare che la politica dello “Zero Com-mission” si sta espandendo a macchiad’olio in sempre più Paesi nel mondo.Da ciò se ne deduce che l’industria ae-rea nutre fiducia assoluta sugli acqui-sti on-line casalinghi, ritenendo margi-nale l’opera dell’intermediario.È una politica decisamente biasime-vole perché al momento del ritiro delproprio personale avrebbe dovuto cor-rispondere una maggiore sensibilità,con relativa incentivazione, verso ilmondo agenziale che rimaneva l’uni-ca alternativa all’acquisto fatto in casa.E a tal proposito val la pena rammen-tare che non tanti anni fa aveva preso ilvia alla grande, la forma di vendita percorrispondenza. Veniva distribuito gra-tis un robusto volume dove si potevatrovare di tutto, dall’utensile di cucinaal vestiario, dagli articoli di cancelleriaagli elettrodomestici. In pratica una for-ma di acquisto fatta senza muoversi dacasa con la possibilità di più forme dipagamento e la consegna garantita viacorriere nel giro di poche ore. Ebbeneuna tale forma di vendita non ha attec-chito, ed è stata fortemente ridimensio-nata. Forse perché, come sapevano be-ne i saggi filosofi di un tempo “l’uomoè un animale sociale” il quale, qualoragliene venga data la possibilità, prefe-risce confrontarsi con i suoi simili.

Antonio Bordoni

The lonely passengerSegue da pag. 1

L’estate in casa Valtur è già inizia-ta. Anche se la stagione invernalenon è ancora ufficialmente chiusa,

il T.O. da qualche settimana, ha ufficial-mente aperto le ven-dite per la stagioneestiva 2009. Macom’è andato il2008? Da un primobilancio stilato daValtur emergonodati positivi e i nu-meri parlano chia-ro: un fatturato so-pra i 200 milionidi Euro, pari ad

un incremento del 5 per cento rispettoall'esercizio precedente, e 225 mila presen-ze nei Villaggi e Village Resort. Soddisfa-zione anche sul margine finale che, nono-stante la crisi, ha portato 1,5 milioni di Eu-ro. Un trend che continua anche in questoscorcio d’inverno. Infatti, nonostante le dif-ficoltà causate dalla crisi economica,che

stanno caratterizzando anche il settore tu-ristico, durante i primi mesi dell'inverno2008-2009 Valtur registra ad oggi un in-cremento del fatturato nell'ordine di circail 4 per cento. Oltre alla costante politicasulla formazione delle risorse umane, i ri-sultati ottenuti sono il frutto degli investi-menti sulla qualità del prodotto volta a fi-delizzare sia il trade che i clienti, sia al va-lore del rapporto qualità/prezzo del prodot-to Valtur, riconosciuto da Agenzie, Clien-ti e dalla posizione di assoluta leadershipnel mercato di alcuni nostri prodotti.Dalla brochure ‘Estate 2009’ si evince chela prima grande novità di quest’anno è lastruttura di Hydra Beach in Grecia im-mersa nel verde ed adagiata direttamentesul mare, la cui apertura è prevista permaggio. Il nuovo Resort è dotato di ampiecamere e Villas con arredi e finiture di pre-stigio, tre ristoranti per soddisfare anche ipalati più esigenti ed una moderna Spa.Struttura di ultimissima generazione che,grazie all’alta qualità e dinamicità degli

spazi, si colloca come fiore all’occhiello del-la vacanza family di Valtur. Riconfermati,inoltre, i Villaggi di Capo Rizzuto, Ni-cotera e Simeri in Calabria, Ostuni ePizzomunno in Puglia, Baia di Conte eColonna Beach in Sardegna, Marillevain Trentino. E all’estero i Village Resort diTabarka in Tunisia e di Bodrum in Tur-chia. Per chi cerca eden esclusivi e facil-mente raggiungibili Valtur propone i suoiVillaggi Classic, ovvero strutture elegan-ti con tutti i comfort del caso come: il Vil-lage Resort di Santo Stefano in Sardegna,il Villaggio di Pollina e il Village Resortdi Favignana in Sicilia e Sinai GrandResort di Sharm El Sheikh. Per una va-canza all’insegna del divertimento, sport eforti emozioni il Tour Operator offre va-canze indimenticabili nei Villaggi Energy:il Village Resort di Agadir in Marocco edil Villaggio di El Kebir in Tunisia. Per chi,invece, sogna una vacanza dalle atmosfereche scaldano il cuore non resta che sceglie-re tra le mete Paradise proposte da Val-

tur: il Villaggio di Mahureva e il VillageResort di Kihaad alle Maldive ed il Villa-ge Resort Le Flamboyant a Mauritius.Quest’ultimo tra altro è stato recentemen-te ristrutturato sia degli edifici che dei giar-dini e delle aree verdi.La brochure ‘I Viaggi di Valtur 2009’, in-vece, oltre ai Tour classici e alle Crociere,segna l’arrivo di molte news tra cui nuoveed interessanti destinazioni. La Grecia contre nuovi Tour, nelle Isole Cicladi, Atene-Istanbul e Fly and Drive per chi ama viag-giare in piena libertà; itinerari che dannola possibilità di estendere il viaggio con unsoggiorno presso il nuovo Village ResortHydra Beach. Due nuovi tour anche per laTunisia, il primo per chi vuole godersi lemeraviglie della Tunisia Mediterranea e ilsecondo per vivere un sogno Sahariano conil giro delle oasi. Gli amanti degli States,invece, potranno scegliere tra le nuove me-te di L’America di Valtur; e per finirenuova meta anche per i Carabi con sog-giorno presso il lussuoso Raffles Hotel diCanouan, con la possibilità di abbinarlocon le città U.S.A.

Al. Len.

Valtur presenta due nuove brochure targate 2009

Maria Concetta Patti

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10 T R A V E L L I N G • I N T E R L I N E • I N T E R N A T I O N A L

Con l’acquisizione del 25 per cen-to di Alitalia da parte del grup-po AF-KL il consolidamento nel

settore dell’aviazione civile europeo èentrato nella sua fase conclusiva. Tut-te le mosse finora fatte hanno portatoalla formazione di due megagruppistrutturati sull’asse Parigi-Francoforte,mentre il terzo gruppo centrato su Lon-dra rimane per il momento ancora infase di formazione. British Airways,una volta regina incontrastata fra i vet-tori europei, è oggi oscurata dalla for-za costruita dal gruppo di aerolinee cheorbitano intorno a Lufthansa e intornoad Air France. Il vettore britannico sem-bra abbia poche intenzioni a “mi-schiarsi” con altri vettori, quasi che te-ma di mettere a rischio la sua identità;di certo vi è una strana assonanza frail destino della sterlina che è scesa aiminimi storici arrivando a toccare laparità con l’euro ma che malgrado ciònon vuole assolutamente scomparirefagocitata nell’euro, e il fatto che inquesti ultimi anni la British Airwayssia progressivamente scivolata allespalle dei suoi due maggiori vettoriconcorrenti per non aver voluto af-fiancarsi ad alcun partner.Nell’anno 2008 la Lufthansa ha tra-sportato 54 milioni di passeggeri, l’AirFrance 50, la British 33.6 milioni. Se an-diamo indietro negli anni troveremouna situazione completamente diffe-rente: nel 1994, la British Airways eraal primo posto fra i tre vettori con30.202.000 passeggeri trasportati, se-guiva la Lufthansa con 29.956.000 el’Air France era staccatissima con15.592.000 passeggeri. Il sorpasso e ilnetto distacco mettono in risalto la dif-ferente strategia di acquisizioni e con-trolli condotta da Parigi e Francofortenei confronti dello “splendido isola-

mento” voluto da Londra. Quindi dauna parte Air France-Klm-Alitalia edall’altra Lufthansa-Swiss-Austrian,infine British Airways che getta sguar-di verso Madrid. Quanti avevano avan-zato la tesi che dalla deregolamenta-zione sarebbero scaturite megacon-centrazioni di vettori, hanno visto giu-sto. Tuttavia va sottolineato che sonoconcentrazioni che non hanno portatoa vere e proprie fusioni, basta annota-re come a molti anni di distanza dal“merger” il marchio Klm è ancora vi-vo e vegeto per comprendere che lecompagnie hanno la necessità di fon-dere le loro energie ma non hanno af-fatto la volontà di perdere l’identità.Stessa cosa si può dire del brand Swissriferito questa volta al gruppo Lufthan-sa. Se molti ancora avanzano l’ipotesiche ciò dipenda dal fatto che molti ac-cordi bilaterali contengono clausole dinazionalità che scoraggiano una com-pleta integrazione, noi propendiamopiù per la teoria che nessun Paese hal’intenzione di perdere la sua compa-gnia di bandiera. Tuttavia se i marchinon scompaiono dai cieli europei an-che a seguito di annunciate acquisi-zioni, ben differente è la situazione ne-gli Usa dove se una compagnia perdesoldi si chiude, e il marchio scomparedefinitivamente, TWA e Pan Americaninsegnano. I due differenti modi dioperare si spiegano ricordando comein Europa, malgrado i sogni di Bruxel-les, siano più che mai vivi i

confini nazionali, mentre gli Usa sonoa tutti gli effetti un singolo mercato; vacomunque ricordato come la massimaefficienza in termini di benefici econo-mici la si può ottenere esclusivamentecon una completa fusione che comportil’integrazione totale delle operazioni,e in tal senso le soluzioni adottate nonsi possono intendere come le più otti-mali. Dando uno sguardo in giro, lastessa politica europea di stretto man-tenimento dell’identità la si può ri-scontrare anche negli altri continenti:Asia, Medio Oriente e Sud America; daquesto punto di vista possiamo affer-mare che l’Europa non rappresenta uncaso isolato. Vi sarebbe però un moti-vo ben preciso per considerare erratoconfrontare l’Europa ad altri conti-nenti, in quanto se torniamo indietronegli anni troveremo che quando si an-nunciava l’avvento del mercato comu-ne europeo e della caduta delle fron-tiere, in molti avevano previsto la for-mazione di un unico vettore pan-euro-peo formato appunto dal merger fravettori di differente nazionalità; ebbe-ne questa previsione si è rivelata unaassoluta chimera, proprio perché l’in-tegrazione europea non è mai andataoltre l’avvento della moneta unica.Rammentando una tale attesa di ununico vettore continentale, la resisten-za a voler mantenere il marchio servea rammentare a tutti noi come aldilàdei proclami di rito su una presuntaunificazione, i nazionalismi siano an-cora più che mai attuali.

� I RISULTATI.Nell’anno 2008 i 32 vettori aderentiall’AEA (Association of European

Airlines) hanno trasportato comples-sivamente 355.747.800 passeggeri conun calo del 1,5% nei confronti del 2007.I risultati non sono stati negativi pertutti: la Turkish Airlines ad esempio hafatto segnare un eccezionale +15,6 percento; all’opposto la nostra Alitalia conun meno 26,1.

I PRIMI 10 VETTORI AEA anno 2008

Passeggeri (+/-) %Lufthansa 54.664.100 (0.9)Air France 49.975.100 (0.1)British Airways 33.652.100 (-3.4)SAS 25.355.100 (-0.2)KLM 23.844.100 (2.8)Iberia 22.833.500 (-13.3)THY 21.870.400 (15.6)Alitalia 18.048.000 (-26.1)Swiss 13.319.800 (10.4)Austrian 9.140.700 (-0.1)

Per una industria che vedeva crescereil numero passeggeri in modo espo-nenziale, il 2008 passa agli annali comeuno dei peggiori: “abbiamo avuto risul-tati così deboli solo tre volte negli ultimi 25anni – ha commentato il Segretario del-l’AEA Ulrich Schulte-Strathaus - nel1986 in occasione di Chernobil e il bom-bardamento Usa in Libia; nel 1991 a causadella guerra del Golfo, e poi nel 2001-2002dopo l’attacco del 9/11. Questa volta i mo-tivi sono prettamente finanziari, e con ogniprobabilità avranno effetti più consistentie duraturi dei shocks esterni del passato.”Il crollo del 2008 è stato accentuato dairisultati del mese di dicembre, in asso-luto il peggiore fra i 12 mesi, che ha vi-

sto ogni settore diminuire salvo l’ecce-zione della sola area Europa-MedioOriente.

I RISULTATI AEA PER SETTORE anno 2008

+/- %Servizi domestici -7,8Intra-europei 0.6Europa-Nord Africa 4.9Europa-Medio Oriente 11.5Nord Atlantico -0.6Atlantico centrale 3.6Sud Atlantico 6.1Europa-Africa 3.6Europa-Far East 1.1

Ma la catastrofe maggiore si è avuta nelcargo con un crollo del 21,4 per cento.Alle lacrime dell’AEA fanno eco la Ia-ta e l’ACI (Airports Council Interna-tional), anch’essi chiudono il 2008 conrisultati deludenti o, nella migliore del-le ipotesi come è nel settore aeropor-tuale (ACI), con cifre che rimangono“flat”. A conti chiusi, nel 2008 il rossofatto registrare dalla Iata è di 8 miliar-di di dollariA marzo di quest’anno l’AEA ha chie-sto a Bruxelles di congelare gli slots invista di una riduzione della capacità;la richiesta si spiega con il fatto che vo-lendo le aerolinee sospendere in certonumero di collegamenti, non gradi-scono che il loro vuoto venga colmatoda nuovi vettori, magari low cost.Previsioni per l’anno in corso? A gen-naio è andata peggio di dicembre, iltraffico passeggeri internazionale è ca-lato del 5,6% con il 4,6 dell’ultimo me-se del 2008. Giovanni Bisignani, CEOdi Iata, ha già avvertito che l’industriadel trasporto aereo assorbirà molti me-no aeroplani di quanto i costruttori neprodurranno nel 2009. Ciò in quantole compagnie aeree incontrano note-voli difficoltà ad ottenere finanzia-menti dagli istituti di credito a causadella pesante situazione economicamondiale. Ed anche se Airbus e Boeingcercheranno di dare una mano ai pro-pri clienti sarà difficile colmare il gapfinanziario; le case automobilistichesono ricorse alla “rottamazione” pertirare avanti, sarà difficile che i co-struttori aeronautici possano far ricor-so allo stesso strumento. D’altra partebisogna tener conto che in tempi di cri-si è d’obbligo ridurre la capacità e par-lare di nuove macchine in uno scena-rio generalizzato di calo della doman-da sarebbe una politica suicida; le com-pagnie in questo periodo debbonopensare a sopravvivere e per le nuovemacchine bisognerà attendere tempimigliori. È proprio in tal senso che siinserisce l’annuncio della SingaporeAirlines di voler ridurre la capacitàdell’11% durante l’anno fiscale Aprile2009-Marzo 2010 nonché di decom-missionare 17 velivoli. Da Londra lacasa di consulenza Ascend avverte chea Febbraio 2009 le aerolinee mondialiavevano messo a terra 2300 velivoli dei20.293 che compongono la flotta mon-diale, ben presto il numero dei velivo-li a forzato inutilizzo potrebbe supe-rare quel 13% che rappresenta il piccomassimo toccato in chiusura dell’an-no 2001. Di certo si può prevedere chese all’origine dal calo di domanda vi èuna crisi che interessa la popolazionedei cinque continenti, si prospettanotempi ancor più rosei per i vettori lowcost, mentre chi soffrirà maggiormen-te saranno le major tradizionali le qua-li continuano ad applicare, come è no-to, tariffe “tradizionali”.

Antonio Bordoni

Trasporto aereo2008: il traffico si è fermato e anche

l’apertura del 2009 non è incoraggiante…

Air Europa vola da Madrid a New York� Air Europa lancia il nuo-vo volo Madrid - NewYork (JFK International Air-port), che sarà operativo dal

1° giugno 2009. Da Roma

Fiumicino, Milano Linate e Veneziasi potrà raggiungere New York viaMadrid con comode coincidenze gra-zie ai nuovi voli giornalieri operatidalla compagnia spagnola.

Qatar Airways: 3 nuovi B777� Due nuovi Boeing 777-200LR e unBoeing 777-300ER sono stati consegnatia Qatar Airways che – con il ritmo di unnuovo arrivo quasi ogni mese – è ormaivicina a una flotta di 70 aerei, tutti di mo-dernissima concezione tecnica e logisti-ca. Con questi nuovi arrivi la compagniacoprirà, con volo diretto, la rotta Doha-Houston due tra le principali capitali eco-nomiche del mondo. I nuovi Boeing 777hanno una autonomia di volo di 17 oree possono quindi raggiungere da Doha

qualsiasi località delglobo. La configura-zione di bordo scelta daQatar Airways prevede259 posti, di cui 42 in Busi-ness Class e 217 in Economy. Nel corsodei prossimi 24 mesi, con il completa-mento della maxicommessa ordinata al-la casa aeronautica di Seattle, QatarAirways potrà disporre complessiva-mente di 32 Boeing 777, passeggeri e car-go, in varie configurazioni.

� Il 27 marzo il Terminal 5, presso l’ae-roporto di Londra Heathrow, ha com-piuto un anno e ha festeggiato oltre 20milioni di passeggeri nel suo primoanno di attività. La struttura, da 4,3miliardi di sterline, offre ai passegge-ri la migliore esperienza di viaggio eun livello di servizio che a Heathrownon si vedeva da diversi anni. Comedimostrano gli ottimi feedback rice-vuti da British Airways, i viaggiatorisono rimasti positivamente colpiti dalnuovo Terminal, con oltre il 75% chesi dice estremamente o molto soddi-

sfatto del livello di servizioricevuto. Inoltre, grazie alla sua nuo-va dimora inaugurata il 27 marzo del-lo scorso anno, British Airways sta rag-giungendo le sue migliori performan-ce operative in termini di puntualità egestione dei bagagli degli ultimi die-ci anni. Attualmente, in media, oltre il90% dei voli parte in orario e il temponecessario per il ritiro dei bagagli si ènotevolmente ridotto; molto spesso,infatti, i passeggeri in arrivo trovanogià le loro valigie ad aspettarli appe-na dopo il controllo passaporti.

Il Terminal 5 della British Airways ha spento la prima candelina

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le sue innovazioni, tra cui l’assegnazionedel “Airline of the Year” agli Aviation Bu-siness, agli Arabian Business e ai BritishTravel Awards. Sempre lo scorso anno,Etihad ha annunciato nuovi code-share conJet Airways, Yemen Airways, Saudi Ara-bia Airlines e Sri Lankan Airlines, por-tando così a quota nove il numero totaledelle compagnie partner. Infine, la linea ae-rea ha anche preso in consegna altri 9 ae-romobili portando la sua flotta a un tota-le di 42 velivoli”.

Qual è la situazione attuale?“Siamo molto soddisfatti di questi primimesi del 2009. Gli obiettivi prefissati dallacompagnia sono stati raggiunti e per mar-zo e aprile prevediamo di fare altrettanto”.Le linee strategiche per dare maggio-re visibilità alla Compagnia Aerea?“Le linee strategiche dell’azione di comu-nicazione per la Compagnia sono coordi-nate dall’Head Office di Etihad. Ogni mer-cato ha però ovviamente una libertà di azio-ne definita in base alle necessità del paesein cui si opera. Per il 2009 intendiamo pun-tare sulle agenzie di viaggio e i tour ope-

rator per lanciare i nuovi operativi el’incremento degli slot da Milano Mal-pensa. Inoltre, un focus particolareverrà dedicato alla stampa trade e letestate etniche locali (per le destina-zioni Cina, India, Pakistan e Filippi-ne). Per quanto riguarda gli eventi suiquali si potrà maggiormente puntareper dare visibilità alla compagnia, va ri-cordata la partnership triennale firmatacon la scuderia Ferrari di Formula 1 che hagarantito ad Etihad il ruolo di title spon-sor del Gran Premio di Formula 1 degliEmirati (per la prima volta ad Abu Dhabinel novembre 2009)”.Ci sono novità?“A partire dal 31 marzo 2009 EtihadAirways incrementerà i collegamenti daMilano Malpensa ad Abu Dhabi, passan-do da 3 a 5 voli settimanali. Grazie ai nuo-vi operativi da Milano Malpensa, i pas-seggeri di Etihad avranno a disposizione20 connessioni sul fitto network mondialedella Compagnia con attesa ad Abu Dha-bi inferiore alle 3 ore”.Ci sono nuove tratte in arrivo?“Etihad ha lanciato 6 nuove tratte nel 2008– Pechino in Cina, Minsk in Bielorussia,Kozhikode (Calicut) e Chennai (Madras)in India, Mosca in Russia e Almaty in Ka-zakistan (queste ultime lanciate in dicem-bre 2008). A partire dal 2 settembre 2009la città di Chicago sarà nuova destinazio-ne Etihad, con 3 voli a settimana e giorna-lieri a partire dal 1 ottobre 2009. La nuo-va tratta verso Chicago porterà il networkdi Etihad a toccare il record di 55 destina-zioni nel mondo e segue alla conferma del-la notizia che Eithad inizierà a volare an-che su Melbourne (Australia) a partire damarzo, e da giugno 2009 su Atene (Gre-cia), Istanbul (Turchia) e Larnaca (Cipro)”.Qual è lo slogan della CompagniaAerea e quale il target invece?“Best airline in the world”. Business tra-vel, qualità del prodotto molto alta”.Soddisfatti di Bit 2009?“Abbiamo riscontrato molto interesse ver-so Etihad. Abbiamo avuto il piacere di con-dividere lo stand con ADTA (l’Abu DhabiTourism Authority) in occasione dell’an-nuncio della apertura dei nuovi uffici a Mi-lano e di uno a Roma. Prevediamo un’ot-tima collaborazione tra le due società cheporterà sicuramente buoni risultati ancheper la compagnia”.Obiettivi e priorità per il 2009?“Mantenere e migliorare la redditività del-

la rotta da e per Milano grazie anche algrande contributo del settore cargo. Con-tinuare la promozione di Etihad comenetwork carrier”. In questi anni di crisi, come vede ilfuturo del turismo?“La nostra è una visione positiva, siamouna compagnia in forte espansione. Nono-stante la crisi, siamo molto fiduciosi. Co-nosciamo la qualità del nostro prodotto esappiamo che gli sforzi continueranno adessere premiati”.Perché consiglierebbe di volare conEtihad?“Etihad è sinonimo di ottimo prodotto, ta-riffe competitive, flotta molto giovane (cheequivale a sicurezza per i nostri ospiti).Inoltre l’Inspired service, il raffinato re-styling della Business e First class dispo-nibile su tutte le tratte di lungo raggio del-la compagnia di bandiera di Abu Dhabi, cicontraddistingue dalle altre compagnie. Infirst e business class Etihad mette al servi-zio dei suoi passeggeri la pluripremiata pol-trona letto reclinabile a 180 gradi e oltre600 ore di intrattenimento on-demand gra-zie agli schermi con tecnologia touch screendisponibili per ciascun sedile. Inoltre, i pas-seggeri possono consumare i pasti in qua-lunque momento durante il volo, sceglien-do tra raffinati piatti à la carte o tra i nu-merosi snack. L’Inspired Service includeanche il ‘food and beverage manager’, re-sponsabile della qualità e del servizio dellevivande a bordo, e che ne assicura la confor-mità con i più alti standard”

Alberto Lentini

Livingston, vettore privato italia-no leader per i voli leisure, eSpace Tour (Gruppo New Tau-

rus), Tour Operator italiano, hannopreparato un’offerta che scommette sulmercato Centro-Sud italiano, con voliin partenza da Roma Fiumicino.Novità assoluta per Livingston è l’ini-zio delle operazioni di volo da RomaFiumicino verso il Brasile, con un vo-lo diretto a Fortaleza e il ripristino delvolo diretto Milano Malpensa – Natal.Livingston si conferma nuovamentevettore protagonista nell’offerta di vo-li verso il Brasile, con un operativo no-stop tutto l’anno e cinque destinazio-ni raggiunte nel Nord-Est del Paese(Fortaleza, Maceio, Natal, Recife, Sal-vador de Bahia). Il collegamento verràoperato da nuovi velivoli AirbusA330-200. “La rosa dei venti, simbolo del viaggio e

dell’orientamento, è l’immagine che ca-ratterizza Space Tour. E scegliere Living-ston significa affidarsi ad un partner d’ec-cezione, scommettere su punti cardine del

benessere del volo: comfort, sicurezza, in-novazione, qualità. Il posizionamento sul mercato romano eCentro-Sud italiano, con un’offerta ricca

in termini di destinazioni raggiunte, è pernoi una grande scommessa, che conferi-sce un valore aggiunto al nostro prodot-to”, ha commentato Giancarlo Cela-ni, Amministratore Delegato di Li-vingston SpA.“La scelta di affidarci a Livingston è il ri-sultato di una politica commerciale rivol-ta a migliorare sempre più la qualità e ilservizio della nostra offerta: dopo aver su-perato insieme una stagione difficile conreciproca soddisfazione e buoni risultati,riconfermare la nostra partnership signi-fica scommettere su un’unione vincente.Natal è la quarta destinazione raggiuntada Space Tour in Brasile, che presenta unagià consolidata attività a Recife, Fortale-za e Maceio. Un intero volo commercia-lizzato da Space Tour, Milano Malpensa -Roma Fiumicino - Fortaleza, attivo a par-tire dall’8 maggio, porterà grandi novitàin termini di qualità e plus commerciali,con eccellenti riscontri in termini di fat-turato e performances”, ha commentatoinvece Alessandro Sicurani, Ammini-stratore Delegato di Space Tour.

Voli diretti da Roma verso il Brasile

12 T R A V E L L I N G • I N T E R L I N E • I N T E R N A T I O N A L

Partnership fra Livingston e Space Tour

Alessandro Sicurani

c/c postale n°89133003

Etihad Airways in crescita anche con la crisiSegue da pag. 1

Page 13: Travelling Interline n3 2009

asiatico dopo la ripresa dei collega-menti di linea diretti su Bangkok ePhuket dallo scalo di Milano-Malpen-sa e da Roma-Fiumicino. Una collabo-razione di vecchia data, quella tra BluePanorama Airlines e la Thailandia. Ini-ziata sei anni fa, ha registrato una bre-ve battuta d’arresto solo a causa delledifficoltà create dai diversi problemiche hanno colpito negli ultimi anni ilpaese asiatico. “La Thailandia è una del-le destinazioni storiche di Blue PanoramaAirlines”, sottolinea il Presidente Fran-co Pecci, “sulla quale stiamo fortementeinvestendo sia dal punto di vista operati-vo che promozionale, con campagne pub-blicitarie nazionali oltre ad alcune inizia-tive in collaborazione con il TAT, come ilrecente svolgimento di educational per T.O. stampa nazionale".La compagnia ha adottato poi una po-litica tariffaria molto competitiva conprezzi estremamente convenienti pro-prio per sostenere e incrementare i flus-si turistici verso la Thailandia. Una stra-tegia che sta producendo un grande

successo sul mercato, sia in termini diprenotazioni che di passeggeri finoratrasportati sia in termini di successo sulmarket share, con Blue Panorama Air-lines in grado di sottrarre importantifette di mercato ai competitors. MaBlue Panorama non punta solo edesclusivamente all’Oriente, guarda, co-me sempre, con molto interesse anchedall’altra parte dell’Oceano e cioè aiCaraibi. Per l'estate 2009 infatti, ricon-ferma i suoi 5 operativi su Cuba; Ha-vana, Cayo Largo, Santiago e SantaClara, ed una tariffa estremamente in-teressante da 710 euro tasse incluse fi-no al 30 aprile. Confermati anche i col-legamenti per destinazioni storiche co-me la Romana e Cancun. Per quantoriguarda DISTAL & ITR Group, tra lenovità presentate alla fiera di Rho c’èl’accordo raggiunto quale GSA per l'I-talia di Gabon Airlines, per il serviziopasseggeri e, con ITR Handling, per ilsettore cargo. La Compagnia Aerea diriferimento del Gabon opera quattrovoli settimanali da Libreville a Parigicon aeromobili Boeing 767-200 in treclassi di servizio. L’obiettivo di DISTAL

è portare Gabon Airlines ad operare an-che nel nostro paese, in considerazio-ne dell'importante traffico business esi-stente per la presenza in Gabon e nelvicino Congo di diverse imprese ita-liane che operano nel settore energeti-co e petrolifero. Altra novità di rilievo,sia dal punto di vista commerciale cheoperativo, è la tariffa proposta da Sri-Lankan Airlines a 599 euro più tasseper i collegamenti diretti da Milano eRoma per Colombo. News anche in ca-sa Ukraine International, infatti perl’estate 2009 le offerte in ‘advancebooking’, cioè con un acquisto anticipa-to di 14 giorni, permettono un rispar-mio del 25 per cento sulle tariffe clas-siche del vettore, La promozione è va-lida sui voli da Milano e Roma perKiev e da Roma e Napoli per Lviv. Ol-tre alla riconferma della collaborazio-ne con SIXT Rent a Car, da segnalarele novità che arrivano dai vettori in scu-deria in particolare da Blue Air. A par-tire dal 29 marzo la compagnia rume-na apre nuove rotte dall'Italia: tre volisettimanali tra Bergamo e Bacau; dueda Bologna; tre da Catania a Bucarest

e tre da Napoli a Bu-carest. Cimair con-solida la sua attivitàdi call center perBlue Air per preno-tazioni ed acquisti maanche il suo ruolo di ri-ferimento commercialeper le agenzie di viaggio che in-tendono iniziare a vendere le tratteoperate dal vettore, con un'incentiva-zione di tre euro a segmento. "Comesempre e come è stile e tradizione”, di-chiara Francesco Veneziano Vicepre-sidente Commerciale di Cimair e delgruppo Distal & Itr, “nei momenti diffi-cili di mercato puntiamo ad aprire nuovestrade e nuove soluzioni che sappiano da-re risposta ai nuovi trend, andando poi adoccupare spazi che solo in questi frangen-ti restano evidentemente scoperti. L'im-portante nostra presenza alla BIT, in ter-mini di spazi espositivi e di proposte, ri-conferma la volontà di essere a disposizio-ne ed al servizio delle agenzie di viaggio edei TO, soprattutto in momenti complessicome questi".

Al. Len.

Chiudete gi occhi. Immaginate, alposto di un ponte levatoio, unapista di luci che vi scorta fino al-

l’ingresso di un castello. Intorno a voiA380 che sfrecciano lungo le paretiinondandole di giochi cromatici. Per-correrete il sentiero che vi porterà allastanza della alabarde ascoltando lo sfri-golare del cuoio delle vostre suole sulciottolato. Di fronte a voi un comples-so statuario che vi ricorda qualcosa. Èla pietà Rondinini: l’epilogo incompiu-to di Michelangelo. Abbracciatela conlo sguardo per poi tornare sui vostripassi e raggiungere, tra armature me-dievali, e signore in grande spolvero, ilsalone principale dove verrà servito ilbanchetto. Quando aprirete gli occhi virenderete conto che il sogno non è cosìdiverso dalla realtà. Nella sontuosa lo-cation del castello sforzesco EmiratesAirline compagnia aerea degli emirati

arabi, si è fatta promotrice di unevento da mille e una notte. Duecento i top tour operator chehanno partecipato all'annualeappuntamento dell’Award nightceremony, giunta alla quarta edi-zione, che quest'anno si è tenutaal Castello Sforzesco. Particolar-mente bene le performance della divi-sione cargo del vettore, che nel solo me-se di dicembre 2008 ha movimentato1,8 milioni di chili di merci dai tre sca-li italiani dove opera.“Siamo molto soddisfatti dei risultati rag-giunti sino ad oggi, anche considerando unasituazione di mercato difficile come l’attua-le. Ci sono forti potenzialità di sviluppo sulmercato italiano, che siamo sempre pronti acogliere, come ad esempio il doppio volo suMalpensa partito a gennaio. L’Italia è unmercato importantissimo e ne sono la di-mostrazione i continui investimenti di Emi-

rates in nuove rot-te o nell’aumentodi frequenze. Aquesto successocontribuisconoogni giorno i no-stri partner e aloro va espressa-mente il mioringraziamentoper la forte e

proficua collaborazione chesi è costruita in questi anni”. Queste le pa-role di Massimo Massini, direttore ge-nerale di Emirates Italia che ha altresìripercorso la lunga lista di primati con-seguiti nel 2008. "La prima chiamata au-torizzata con un cellulare su un volo com-merciale è stata fatta nel marzo scorso sul-la rotta Dubai-Casablanca, a bordo di unAirbus A340-300, il primo aereo della flot-ta della compagnia a essere equipaggiato conil sistema AeroMobile".E non si è fermata qui la compagnia diDubai nell'eccellere in innovazioni, tec-nologiche e non. "Con Microsoft abbiamo

annunciato la costituzionedi un Innovation lab, sem-pre a Dubai, per svilup-pare nuovi prodotti e ser-vizi per il settore dei viag-gi, usando le tecnologie al-l’avanguardia di Microsofte attingendo dall’esperienza diEmirates nello sviluppo di soluzio-ni IT per il settore aereo e dei viaggi". E adicembre, dopo aver portato l'A380 aLondra da dove opera ogni giorno,inaugura la Dubai-San Francisco. Il vo-lo inaugurale si è distinto come il piùlungo volo ecologico di Emirates effet-tuato nel massimo rispetto dell’am-biente e come il primo volo ecologicoche attraversa il Polo. Ma le sorpresenon sono finite: l’A380, colosso dei cie-li dall’upper deck, unirà Bangkok conToronto dal primo Giugno 2009. Ed ora:aprite gli occhi per scoprire che non èsogno quello che avete appena vissuto.Perché la vita è sogno e i sogni (realiz-zati) aiutano a vivere.

Eleonora Boggio

Il castello degli Emirates

T R A V E L L I N G • I N T E R L I N E • I N T E R N A T I O N A L 13

Segue da pag. 1

Massimo Massini

Blue Panorama e Distal & ITR Group, un anno ricco di novità

Page 14: Travelling Interline n3 2009

Abbiamo incontrato il direttorecommerciale di Settemari, Gui-do Ostani, nel corso della Bit e

a lui abbiamo rivolto alcune domandeper farci capire come sta procedendo l’a-zienda che con i 3 marchi: Settemari,Amo l’Oriente e Le Blond, sta diversifi-cando le proprie offerte. Negli ultimi anni, la crisi economicamondiale sta mettendo a dura provaanche il settore del turismo. Dal pun-to di vista di numeri,com’è andata?Siete soddisfatti dei risultati ottenutinel 2008?“Il 2008 per Settemari ha visto la confermadei numeri del 2007 e, in particolare per lastagione estiva, tutti i nostri marchi (Sette-mari, Amo l’Oriente e Le Blond) sono an-dati molto bene. Stiamo constatando con pia-cere che Amo l’Oriente si sia attestato comeoperatore di riferimento per i viaggi a lun-go raggio e che il brand della vacanza gio-vane Le Blond sia stato scelto dalla cliente-la in misura maggiore alle aspettative. Se lacrisi si è sentita, è stato nel trend delle pre-notazioni, dove abbiamo assistito alla cre-scita della preferenza per le formule di ri-sparmio e di advance booking. Quanto aiproblemi generati al mercato dalle pesantifluttuazioni dei costi del carburante, siamosoddisfatti della nostra scelta di gestire iltutto con flessibilità e trasparenza, a van-taggio dei clienti”. Pensa che il 2009, potrebbe essere l’an-no del rilancio?“Sul 2009 pesano molte variabili che pos-sono influenzare l’andamento del mercato.

Difficile avanzare previsioni, ma si può ri-tenere ormai assodato che alla vacanza nonsi rinuncia: possono variare le formule, ledestinazioni e i periodi,ma il necessario riposodalla quotidianità è consi-derato indispensabile”. Quale sarà, secondolei, il nuovo trend del2009?“Sicuramente la crisi puògenerare l’opportunità dipensare a qualcosa di nuo-vo. Crediamo che proprioin questo momento si deb-ba stringere un’alleanzasempre più forte con il tra-de, consapevoli che un mi-gliore approccio al mercato porti vantaggi atutto il settore. Settemari ha voluto, per il2009, investire maggiori risorse sul prodot-to di punta, i SettemariClub, portandoli dai17 del 2008 ai 26 attuali e selezionandoli af-finché fosse garantito un buono standardqualitativo”.In generale, crede che la ricettività sod-disfa le esigenze del turista medio?“I nostri villaggi e l’articolazione della no-stra programmazione sono allestiti per riu-scire a soddisfare le esigenze di diversi tipidi clientela”.C’è maggiore interesse ai viaggi All In-clusive?“La formula all inclusive sembra essere mol-to gettonata anche per avere certezza di ri-manere in un budget prestabilito. E’ una ri-chiesta che abbiamo registrato negli ultimi

mesi e che sicuramente ci accompagnerà pertutto il 2009”.I viaggiatori sono orientatati ad aspet-

tare le offerte, i cosid-detti “Last Minute”, op-pure prenotano la va-canza con un certo anti-cipo?“Esistono entrambe le ti-pologie di clienti che agi-scono a seconda della si-tuazione familiare e pro-fessionale. A livello di co-sti, però, rispetto agli ulti-mi anni il mercato è cam-biato e come operatore sia-mo oggi in grado di pro-porre modalità per rispar-

miare anche e soprattutto attraverso l’ad-vance booking; la prenotazione anticipataoffre anche altri vantaggi, tra cui le diversepossibilità di scelta e di maggiore persona-lizzazione della vacanza”. Il turismo per gli amanti dell’arte, del-la natura e della privacy suscita mag-giore interesse tra i viaggiatori. Ancheil turismo congressuale è in crescita."Sport e Turismo" potrebbe essere unanuova formula per attrarre i giovani?“Coniugare la vacanza con lo sport è sicu-ramente una delle carte vincenti dei Sette-mariClub. La proposta di sport di terra e dimare interessa non solo i giovani, ma tutte

le fasce di età: ci sono infatti destinazionispecifiche che si prestano alla pratica di al-cuni sport, come il Mar Rosso per il kite surko lo snorkeling. Rimane però valida l’ideache la vacanza per i giovani è fatta soprat-tutto di divertimento, socializzazione e av-ventura. E’ così che abbiamo costruito il suc-cesso del marchio specifico Le Blond”.Ci sono novità in arrivo?“Numerose le novità per il 2009: in primoluogo, abbiamo raggiunto quota 26 con i Set-temariClub (9 strutture in più rispetto al2008 con 2 nuove destinazioni e 11 villagginuovi) e per Amo L’Oriente abbiamo arric-chito la programmazione con nuovi tour. De-buttiamo con Just for Single, programma ri-volto a un target di viaggiatori single, cheprevede appuntamenti speciali (feste, speeddating, etc), in abbinamento a un pricingspecifico, e abbiamo allestito in alcuni Sette-mariClub i Junior Club con un’animazionepiù mirata per i ragazzi dai 12 ai 16 anni.Nel pricing, stiamo incentivando le vacan-ze delle famiglie con le promozioni per il 1°e il 2° bambino gratis (riduzione valida peril soggiorno), mentre abbiamo un’importantenovità per la distribuzione: l’attivazione del-la prenotazione on line”. Obiettivi e le priorità per il 2009?“Vogliamo incrementare la promozione deiSettemariclub affinché vengano riconosciu-ti per la qualità che li contraddistingue. Epoi puntiamo a far conoscere meglio la no-stra programmazione anche con mete che siprestano a vacanze in periodi diversi da quel-li estivi”.

Alberto Lentini

Settemari: obiettivi e priorità per il 2009L’operatore ha raggiunto quota 26 SettemariClub, ha arricchito

la programmazione con nuovi tour per Amo L’Oriente e con Just for Single si rivolge a un target di viaggiatori sempre più numeroso.

14 T R A V E L L I N G • I N T E R L I N E • I N T E R N A T I O N A L

Guido Ostana

� La GS AIR, Agente Generale Air Mol-dova in Italia, annuncia il rafforzamentodei collegamenti fra l’Italia e Chisinau,capitale della Moldavia. Dal 29 marzo AirMoldova opererà due nuovi voli settima-nali tra Chisinau e Milano Malpensa. Idue voli si aggiungono alle altre rotte ope-rate da Air Moldova, in particolare ai 4voli da Roma Fiumicino e ai 4 voli setti-manali in partenza da Verona “Catullo”in code share con Meridiana. Sarà possi-bile volare da Milano Malpensa a Chisi-nau il mercoledì con partenza alle 16.00ed arrivo alle 19.20 e la Domenica conpartenza alle 14.50 ed arrivo alle 18.00. Ivoli di ritorno decollano dalla capitale mol-dova il mercoledì alle 13.30 con atterrag-gio a Milano alle 15.00 e la domenica al-

le 12.30 con atterraggio aMilano alle 13.50. Luca Nar-doni, Marketing Manager del-la GS AIR ha commentato: “Coni nuovi collegamenti con Milano, salgo-no a 12 i nostri voli settimanali per laMoldavia. In tal modo, siamo in grado dioffrire un servizio di trasporto molto im-portante per la comunità moldava pre-sente nel nostro Paese e in particolar mo-do nelle regioni del nord-Italia”. Da Milano Malpensa i voli sono operatiil Martedì, Mercoledì, Venerdì e Dome-nica; da Roma l’operativo prevede un col-legamento il Martedì, il Giovedì, il Saba-to e il Lunedì; mentre da Verona i voli so-no operati il Lunedì, Mercoledì, Giovedìe Domenica.

� Livingston, vettore privato ita-liano leader per i voli leisure, incollaborazione con Press Tours,Tour Operator specializzato suCaraibi e America Latina, han-no annunciato il nuovo volo Ro-ma Fiumicino – L’Avana, a parti-re da giugno 2009. Il collegamento dal-la capitale consolida l’importante attivitàdi Livingston verso CUBA e si aggiungeagli operativi già in essere per L’Avana,

Holguin e Cayo Largo, oltre alle fre-quenze operate su Repubblica Do-minicana, Jamaica, Antigua, Bar-bados, Brasile, Messico ed El Sal-vador. Il collegamento sarà ope-

rato dagli Airbus A330-200: Li-vingston propone sul mercato una

flotta di aeromobili moderni, conforte-voli ed affidabili, in grado di garantire unapermanenza a bordo piacevo-le e di alta qualità.

Livingston aumenta i collegamenti verso Cuba

Air Moldova: 2 nuovi voli Milano-Chisinau

� Dal 3 aprile sarà possibile volare daRoma Fiumicino alla volta di Montréalcon 4 voli no stop alla settimana, dal 18aprile partirà il collegamento no stop perToronto 4 volte a settimana, ed infinedal 30 maggio sarà operativo il nuovovolo no stop Roma-Vancouver, che col-

legherà l’Italia al Cana-da una volta alla settimananel cuore della British Columbia. Que-sta nuova rotta è effettuata in esclusivasul mercato italiano. Da Venezia, inve-ce, partiranno 2 voli no stop per Toron-to e 1 volo per Montréal.

Air Transat: voli No STOP per Toronto, Montréal e Vancouver

Page 15: Travelling Interline n3 2009

T R A V E L L I N G • I N T E R L I N E • I N T E R N A T I O N A L 15

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