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Morosini, Zurigo, 16.12.2012
Vivere meglio nel 2050 con 2000 watt pro capite.
Una strategia per l’Europa ?
Dr. Marco Morosini, Politecnico federale di Zurigo
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30 novembre 2008: il 76% dei votanti zurighesi hanno deciso con un referendum di scrivere nella costituzione comunalel‘obiettivo di una „società a 2000 watt“
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X X
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2050 : Flusso continuo di potenza di 2000 watt p.c. = 1 goccia di „petrolio-equivalente“ al secondo
Flusso continuo di potenza di 2000 watt = = in un anno, energia primaria per 1,5 tep (tonnellate equivalenti di petrolio)= 60 GJ = 18 000 kWh
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2010: Flusso continuo di potenza di 6000 watt p.c. = 3 gocce di „petrolio-equivalente“ al secondo
Flusso continuo di potenza di 6000 watt = = in un anno, energia primaria per 4,5 tep (tonnellate equivalenti di petrolio)= 190 GJ = 53 000 kWh
10http://www.novatlantis.ch/
Disuguaglianza nell’uso di energia (anno 2000)
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Strategia per una “società a 2000 watt”
1. Storia
2. Radicamento ed esempi in Svizzera
3. Obiezioni e ostacoli
4. Riassunto e conclusioni
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1994
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Dal 2002 il governo svizzero adotta l‘obiettivodi una „società a 2000 watt“ nelle sue tre „Strategie per uno sviluppo sostenibile“
www.deza.admin.ch/ressources/resource_it_23811.pdfwww.deza.admin.ch/ressources/resource_en_23811.pdfwww.deza.admin.ch/ressources/resource_fr_23811.pdf
2002 2008 2012
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“Lo scenario della “società a 2000 Watt” funge da traguardo auspicabile per la politica energetica e climatica;
esso comporterebbe a lungo termine la riduzione dei gas a effetto serra (in primo luogo CO2) a un sostenibile valore di 1 t/pro capite
e la copertura del consumo energetico in misura di 500 Watt pro capite mediante agenti energetici fossili e di 1500 Watt pro capite mediante agenti energetici rinnovabili.”
Consiglio federale (il governo svizzero)
www.deza.admin.ch/ressources/resource_it_23811.pdf
2002
“Strategia per uno sviluppo sostenibile 2002”:
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2010 - 2050 (2100) :
TRANSIZIONE ENERGETICA
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Mark JacobsonStanford University
Jacobson, Delucchi 2009
Mark DelucchiUniversity of California,
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Petizione alla Unione Europea:
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2010-2050 (2100) : TRANSIZIONE ENERGETICA „RRR“
1) RIDUZIONEdell‘uso mondiale di energia primaria a ca. 13-15 TW(Previsioni per il 2050: 30 TW. Nel 2010: 15 TW. )
2) REDISTRIBUZIONE„finestra energetica“ mondiale tra 1000 e 6000 watt per persona
3) RINNOVABILI100 % energie rinnovabili(nel 2010: 20%)
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1998, Svizzera: Le 9 principali istituzioni di ricerca federali (“ETH-domain”) varano il programma di ricerca:
“Società da 2000 watt - Modello Svizzera”
ETH-Rat (1998) 2000-Watt-Gesellschaft - Modell Schweiz. Strategie Nachhaltigkeit im ETH-Bereich, Wirtschaftsplattform, ETH Zürich
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2002: “Passi verso una società a 2000 watt”
Jochen et al., 2002
Jochen et al., 2004
http://www.cepe.ch/research/projects/2000_watt_society/2000_watt_society.htm
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2010, Studio del Prof. L. Bretschger et al. (ETH Zurich):
Bretschger L et al. 2010
http://www.cer.ethz.ch/resec/news/Brochure_2kW.pdf
“Una società a 2000 watt è compatibile con la crescita del PIL”
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2000: Nasce la fondazione Novatlantis per promuovere la “società a 2000 watt”
www.novatlantis.ch/
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……….
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ed è adottato da:
- IL GOVERNO - 2002, 2008, 2012: “Strategia di sviluppo sostenibile”
- ZURIGO - 2008: con il 76% di voti i cittadini di Zurigo decidono di introdurre l’obiettivo “società a 2000 watt” nella costituzione comunale
- WINTERTHUR – 2012: la cittadinanza di Winterthur vota a favore dell’adozione dell’obiettivo di una “società a 2000 watt” (18.11.2012)
- ALCUNI CANTONI E COMUNI: strategie energetiche, costituzioni e leggi comunali e cantonali
- LE ISTITUZIONI SCIENTIFICHE E TECNOLOGICHE: ETH, EPFL, PSI, EMPA, WSL
- SIA, Società degli ingegneri e architetti (fondata nel 1837)
- 3 CITTA’ PILOTA per una “società a 2000 watt”: Zurigo, Basilea, Ginevra
2002-2012 L’obiettivo “società a 2000 watt” si radica nella società svizzera
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Zurigo
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29http://www.stadt-zuerich.ch/content/hbd/de/index/hochbau/nachhaltiges_bauen/lsp4_tf3/grundlagen.html
Zurigo: Dipartimento dell’edilizia
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http://www.stadt-zuerich.ch/2000-watt-society
31
Basilea
http://www.aue.bs.ch/fachbereiche/fachuebergreifendes/nachhaltige-entwicklung/pilotregion.htm
32
www.societe2000watts.com/
www.geneve2000watts.ch/
Ginevra
33
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Nuovo Rifugio Monterosa: 100% energie rinnovabili a 2883 mPolitecnico federale di Zurigo e Club Alpino Svizzero
www.neuemonterosahuette.ch www.section-monte-rosa.ch/cabanes_4.htm
- 130 posti letto
- docce calde per tutti
- pannelli fotovoltaici e termosolari
- generatore a biodiesel per emergenza
2009
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100% energie rinnovabili. Dal 1986!Markus Menn, postino e autista di Juf (2126 m), Val d’Avers, Grigioni
- 4 appartamenti
- pompe di calore (4 sonde di 80 m)
- pannelli termosolari
- elettricità idroelettrica
http://jufferien.ch/
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EAWAG e EMPA Enti federali per le acque e per lo studio dei materialiDübendorf, Zurigo, 2007
Edifici federali con consumo energetico ridotto al 10%rispetto a un edificio convenzionale
Ufficio federale di statistica, Neuchatel, 1998
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Strategia per una “società a 2000 watt”
1. Storia
2. Radicamento ed esempi in Svizzera
3. Obiezioni e ostacoli
4. Riassunto e conclusioni
38http://www.minergie.ch/it/
2010:
- MINERGIE: 20 000 edifici certificati (20 milioni di m2)
- MINERGIE-P: 630 edifici
- MINERGIE-P-ECO: 80 edifici
MINERGIE – Certificazione svizzera di case a basso impatto ambientale
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Edifici di grandi aziende certificati MINERGIE, Zurigo
Torre Migros (nr. 1 distribuzione) Torri Sunrise (nr. 2 telefonia)
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Strategia per una “società a 2000 watt”
1. Storia
2. Radicamento e esempi in Svizzera
3. Obiezioni ed ostacoli
4. Riassunto e conclusioni
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1. “Limite all’energia? Nonsenso!”
“Se si usassero tecnologie che non emettono CO2, l’uso di energia primaria pro capite potrebbe crescere almeno fino a 6000 watt pro capite per 9 miliardi di persone.
Vanno limitati i danni ambientali, non il livello di uso di energia di per sè!”
4 obiezioni alla società a 2000 watt
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2. “2050? Troppo presto!”
“Il 2100 o 2150 è più plausibile.”
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3. “Occorre più elettrificazione – e più energia!”
“I combustibili fossili possono essere sostituiti solo con una elettrificazione massiccia, es. dei trasporti e del riscaldamento.
Occorre un compromesso: più elettricità per meno CO2”
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4. “Gli stili di vita non sono negoziabili!”
“Per una riduzione di 2/3 dell’uso di energia primaria non bastano tecnologie più efficienti.
Occorrono anche restrizioni negli stili di vita. Ma queste sono inaccettabili.”
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1. Effetto rebound (rimbalzo):
L’aumento dell’efficienza energetica abbassa il prezzo dei servizi energetici e ne aumenta la domanda e il consumo complessivo.
“L’efficienza energetica non risparmia energia !”
4 ostacoli alla società a 2000 watt
46Boulouchos K et al. (2008) Energy Strategy for the ETH Zurich, 2008. http://www.esc.ethz.ch/box_feeder/StrategyE.pdf
Energia per l’illuminazione (Svizzera, 1900-2000)
Efficienza: x 100 Consumi: x 1000 Energia necessaria per unità di luce: da 300 a 4 W / lumen
Consumo di energia per illuminazione: da 6 a 6000 GWh / anno
47
Rubin J., Tal B., Does Energy Efficiency Save Energy? Strateg Econ – 27 November 2007, pp. 4-7http://research.cibcwm.com/economic_public/download/snov07.pdf
2007
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Rubin J., Tal B., Does Energy Efficiency Save Energy? Strateg Econ – 27 November 2007, pp. 4-7http://research.cibcwm.com/economic_public/download/snov07.pdf
Gli statunitensi consumano in modo sempre più efficiente sempre più energia
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Da secoli l’efficienza energetica e il consumo totale di energia aumentano di pari passo.
L’efficienza, se da sola, non è la soluzione.L’efficienza è il problema.
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„Senza la sufficienza, l‘efficienza è inefficace“ *
Conrad Brunner,Presidente della Agenzia Svizzera per l’Efficienza Energetica
* Ohne Suffizienz ist Effizienz wirkungslos www.topten.ch/italiano.htmlhttp://www.energieeffizienz.ch/i/IndexAktuell.htmlhttp://www.cub.ch/e/indexAktuell.html
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Herman Daly, economista ecologico:
Mettere l’efficienza al primo postonon porta con sè la sufficienza, perchè la rende meno necessaria.
Mettere la sufficienza al primo posto porta alla efficienza, perchè la rende più necessaria
Efficiency-first does not give frugality-second – it makes frugality less necessary.
Frugality-first gives us efficiency-second by making it more necessary.”
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Due strategie per ridurre l’uso di energia:
1) Efficienza: „fare di più con meno“
Usare meno energia per ottenere gli stessi servizi finali(cambiamento delle tecnologie)
2) Sufficienza*: „fare meno“
Usare meno energia riducendo l’uso di servizi finali.(cambiamento degli stili di vita)
*sobrietà / frugalità /austerità
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SUFFICIENZA / SOBRIETA‘ / FRUGALITA‘
1) Sufficienza individuale
2) Sufficienza collettiva
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Esempi di sufficienza individuale
MOBILITA’: - moderare il numero, la velocità e la distanza degli spostamenti in automobile e il peso del veicolo- ridurre la frequenza e il numero dei chilometri dei viaggi aerei - preferire il treno, quando il divario di comfort e di tempo non sia proibitivo - preferire spostamenti a piedi o in bicicletta, con beneficio anche per la salute
ACQUISTI:- ridurre la frequenza di acquisto di articoli nuovi per sostituire quelli vecchi o presunti
vecchi: veicoli, vestiti, mobili, apparecchi elettrici
ALIMENTAZIONE:- preferire cibi locali e di stagione, piuttosto che quelli trasportati, con dispendio di energia
e di emissioni nocive, da lontanissimo e fuori stagione
ABITARE:- moderare il riscaldamento e il raffreddamento dei locali- moderare l’illuminazione e gli altri apparecchi elettrici- spegnere quando non necessari gli stand-by che consumano elettricità giorno e notte.
INFORMARSI, ORGANIZZARSI:- http://bilancidigiustizia.it / http://www.cnms.it/
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Esempi di sufficienza collettiva:
- automobili con velocità massima di 120 km/h
- treni con velocità massima di 200 km/h
www.edizioniambiente.it/eda/catalogo/libri/609/
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7. Invenzioni:
Non si possono prevedere le future invenzioni.
“L’invenzione è la madre della necessità” Thorstein Veblen 1857-1929
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8. Marketing:
La pressione pubblicitaria continua a crescere (ca. 1000 miliardi di $ nel 2004)
Gli “ingegneri di desideri” sorpassano gli “ingegneri dell’efficienza”
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9. Distribuzione della ricchezza:
Il “consumo cospicuo” delle classi superiori stimola l’emulazione nelle classi inferiori
Thorstein Veblen 1857-1929
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Morosini, Torino, 4.11.2011 60
Morosini, Torino, 4.11.2011 61
Hervè Kempf (Le Monde): Restrizioni al consumo materiale delle classi superiori sono necessarie per limitare la domanda nell’intera popolazione
http://fr.wikipedia.org/wiki/Hervé_Kempfwww.reporterre.fr
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Uso di energia pro capite in 70 Paesi e all’interno di ogni Paese Uso medio e uso del decile più ricco e del decile più povero
Spreng D (2005) Distribution of energy consumption and the 2000 W/capita target, Energy Policy 33, 1905–1911
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La “finestra” dell’uso di energia 2050 - limite ecologico superiore: 6000 W pc2050 – limite economico inferiore: 600 W pc (per il 10% più povero).
Spreng D (2005) Distribution of energy consumption and the 2000 W/capita target, Energy Policy 33, 1905–1911
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54 TW ?15 TW
6000 watt x 9 miliardi = 54 TW
La prossima transizione energetica?
2010 2050
2100 watt pc x 7 miliardi = 15 TW
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IslandaUso di energia primaria pro capite: 16 000 watt 80 % geotermica
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2010 2050
Transizione energetica necessaria
PI
PVS
PI: paesi industrializzati
PVS: paesi in via di sviluppo
18 TW15 TW2100 watt x 7 miliardi = 15 TW 2000 watt x 9 miliardi = 18 TW
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Strategia per una “società a 2000 watt”
1. Storia
2. Radicamento e esempi in Svizzera
3. Obiezioni
4. Riassunto e conclusioni
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Riassunto (1/2)
1. Tutti i tipi conversione dell’energia hanno costi sociali (umani e ambientali) Nessuna tecnologia energetica può espandersi all’infinito.
2. Un limite volontario a 2000 watt pro capite sviluppa una parsimonia energetica, che include anche la parsimonia di energie fossili
3. Una “società a 2000 watt” nei Paesi industriali:a) può legittimarli a chiedere moderazione nell’uso di energia ai Paesi in via di sviluppo b) può offrire ai Paesi in via di sviluppo un esempio di organizzazione sociale e di tecnologie sostenibili.
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Riassunto (2/2)
4. L’efficienza è ambivalente:
- può far diminuire il consumo di energia in settori saturabili(es. riscaldamento, climatizzazione)
- ma permette di far crescere l’uso totale di energia (effetto rebound) nella società nel suo complesso e in settori poco saturabili (es. trasporti privati, beni di consumo, viaggi, vacanze)
5. La sufficienza necessaria è:- individuale: moderazione volontaria - collettiva: incentivi, disincentivi, prescrizioni, divieti
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Conclusioni
1) Occorre mettere la sufficienza al primo posto nell’agenda politica e nella cultura di massa
2) Occorre acquisire più consapevolezza dei limiti dell’efficienza, se non accompagnata dalla sufficienza
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4 Proposte :
1) META‘ DONNE
2) TRE MENO: - Energia: 6000 -> 2 000 watt pro capite- Materiali: 40 -> 20 t pro capite- Lavoro: 40 -> 20 ore /settimana (40 000 h / vita)
3) INIZIATIVA 1:12 PER SALARI EQUI (v. Svizzera)
4) Commissioni „Idee-da-Importare“