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Martedì 3 agosto 2010XX I

CERIGNOLA

Oggi la festa del gelaton È giunta alla quarta edizione la festa del gelato, pro-

mossa dal Bar Roma di via Don Minzoni, con la col-laborazione di Ad Management di Antonio Detoma,in programma questa sera all’incrocio tra via Bolo-gna e viale Roosevelt. Gelato (gratis per tutti) musicaed allegria sono gli ingredienti di un mix molto gra-dito a quanti rimangono in città in agosto. Il cabaret èaffidato allo spettacolo di Antonello Costa. [A. T.]

TROIA

Festival teatron Continua il festival del teatro in strada a Troia. Dalle 19

alle 22 consueto appuntamento con gli spettacoli d’ar tedi strada. Alle 21.30, presso Piazza San Basilio, ci saràla proiezione del documentario «Il lamento dell’impe -ratrice» a cura dei Cinefabrica. Alle 23 in piazza Epi-scopio si terrà lo spettacolo «La Novia», messo in sce-na dai Moveo: quattro attori camaleontici danno vita auna storia surreale interpretando diversi personaggi.

I Tarantula Garganica salutanogli emigranti che tornanoOggi e domani a Monte Sant’Angelo «Storie di musica popolare»

l Continua con il festival «Storiedi musica popolare» il progetto«Bentornato Paisà», dedicato ai tan-ti emigranti che tornano in paeseper le festività estive. Oggi e do-mani, in largo Tre Ottoni, nel centrostorico di Monte Sant’Angelo, si ter-rà la quarta edizione del festival

organizzato dall’associazioneObiettivo Gargano in collaborazio-ne con il diario Montanaro. I Ta-rantula Garganica saranno gli ospi-ti della prima serata. La scelta èricaduta su un gruppo che ha sa-puto, negli anni, distinguersi nelvastissimo panorama della musicapopolare. Il nome dei TarantulaGarganica evoca subito il suono e ilritmo della Tarantella, della chitar-ra battente e delle castagnole, cioèdi una magia musicale ancora vi-vissima e tutta da scoprire, con isuoi cantori, i suoi danzatori, la loromusica travolgente, fonte inesauri-bile di canti, balli, poesie.

I Tarantula Garganica nascononel 2002, riscoprendo e valorizzandoi canti, le poesie, i balli di una cul-tura ormai lontana che ancora ap-partiene al Gargano, iniziando unviaggio oltre i confini del magicomondo della musica e della poesiapopolare, cercando di scoprire cosasi nasconde dietro il fascino dellaTarantella del Gargano e di trasmet-tere l’essenza al pubblico, semprepiù numeroso, che si avvicina a que-sto fenomeno musicale. La passioneper la ricerca della tradizione è sta-ta più che coinvolgente e ha portatoil gruppo alla realizzazione nel 2004di un lavoro discografico, «Sope a na

muntagne», un cd che contiene letarantelle più rappresentative delGargano, con brani che spazianodai bellissimi sonetti di Carpino al-le tarantelle di Monte Sant’Angelo aquella di San Marco in Lamis.

STORIE DI MUSICA DIPOPOLARE Una fotografia dellascorsa edizione del festival inprogramma in questi giorni aMonte Aant’Angelo.

L’iniziativa rientra nelprogetto «Bentornatopaisà», che animerà il

centro montano

ApricenaAlla corte di Federico IIA partire dalle 19, in piazza Federico II, la città rivivrà la magicaatmosfera medievale tra nobili, dame, cavalieri, giullari,uomini di corte, musici, paggi e armigeri. Saranno circa 150 ifiguranti della rievocazione storica con corteo «Alla corte diFederico II», in programma oggi. L’appuntamento odiernorientra nel cartellone «Precinestate 2010», allestitodall’amministrazione comunale di Apricena. «Alla corte diFederico II« animerà vie, piazze e centro storico della città delmarmo e della pietra.

StornarellaDa oggi il festival «Reali siti in tango»L’associazione culturale «Nuevo Tango» presenta la primaedizione del festival «Reali siti in tango & jazz», in scena daloggi e fino al 5 agosto. Il programma prevede 3 concertigratuiti. Ad aprire il festival l’«High Quartet», formato da PaolaArnesano alla voce, Antonio Tosques alla chitarra, GiuseppeDe Lilla al contrabbasso e Fabio Accardi alla batteria che siesibiranno in un concerto di jazz dedicato alla canzoneamericana e brasiliana; si prosegue il 4 agosto con «Tango enCuatro», un concerto di tango con il duo di Nicola e AntonioIppolito al pianoforte e bandoneon accompagnato da PamelaDamia, ballerina argentina in coppia con Ciccio Aiello chedanzeranno sulle note dei celeberrimi brani della tradizionetanguera argentina. La rassegna si chiuderà il 5 agosto con il«Nuevo Tango Ensamble», il trio composto da PasqualeStafano al piano, Gianni Iorio al bandoneon e PierluigiBalducci al basso. Il concerto ospiterà due tra i nomi piùprestigiosi del panorama internazionale del jazz, ilsassofonista argentino Javier Girotto e il batterista torineseMichele Rabbia.

ManfredoniaIl festival del reaggae e dell’Hip hopEntra nel vivo oggi al villaggio «Sciale degli Zingari», dalle 22, il«Roots and culture festival», dedicato alla musica reggae ehip hop che vede la partecipazione di icone della scenareggae/hip hop nazionale. La serata oggi vedrà l’esibizione tracui il cantante Brusco (noto ai più per la sua «Sotto i raggi delsole»). Dopo si continuerà a ballare per tutta la notte nell'areadancehall con Shanty Crew, Powa Flowa, Almighty Squad.Accanto alla musica anche attività collaterali come la mostradedicata al fumettista Andrea Pazienza dal titolo«Ri-pensando al fumetto anni 80» organizzata da Lub Kult incollaborazione con la rivista Frigidaire. Ma sono anche previstiworkshop di dancehall, di zumba, di musica africana, untorneo antirazzista di calcio a 5 - One Love Football Cup, laconvention di Writing & Graffiti Art e una gara di castelli disabbia". Info Associazione Elefante20 3493699732

A P P U N TA M E N T I «Foggia, ti portouna ventatadi entusiasmo»Arbore: «Ma celebriamo Matteo...»

ANNA LANGONE

La sua città l’ha già laureatoad honorem, gli ha donato lechiavi, l’ha festeggiato per duememorabili concerti e adessolo insignisce del premio “Um -berto Giordano”. Lui è RenzoArbore, l’orgoglio foggiano nelmondo che avrà come anfitrio-ne chi della foggianità ha fattoun libro di successo. Renzo Ar-bore e Gioacchino Rosa Rosa(autore di “Fo ggiani”, Bastogieditore) saranno protagonistiquesta sera in piazza Cesare

Battisti, dopola proiezionede “Il Pap’oc -ch i o ” (ore 21),primo e cen-surato film(per vilipen-dio alla reli-gione, ma poi“a m n i s t i at o ”:

era il 1980 ndr) dello showmanfoggiano. Il film, a 30 anni dalciak che vide fra gli interpretiRoberto Benigni, MariangelaMelato, Isabella Rossellini, an-che un eccezionale MartinScorsese, all’epoca sposato conla Rossellini, è appena uscito ilD vd .

Arbore, questa sera riceveun premio che porta il no-me di un foggiano illustre,ma Foggia, le istituzioni,onorano a sufficienza i

foggiani illustri? C’è adesempio il grande MatteoSalvatore, che viene ricor-dato con un premio periniziativa degli amici...«Beh, nel caso di Matteo bi-

sognerebbe fare di più. Lui è ilpiù grande esponente della cul-tura popolare della Puglia. C’èla musica leggera, dai Capa-rezza ai Negramaro, ci sonotante espressioni dell’arte, maMatteo, nella sua garganicità, èstato ed è la Puglia intera, dalTavoliere al Salento, e va ce-lebrato per questo. Riguardo ilgrande compositore e musici-sta cui è intitolato il premio,trovo che la città di Foggiadovrebbe rivendicare di più il

rapporto con Umberto Giorda-no».

Rispetto alla sua ultimaesibizione al Mediterra-neo con gli Swing Ma-niacs, oggi trova Foggiasenza teatri: il comunaleGiordano vittima di un re-stauro eterno e l’anfitea -tro chiuso anch’esso perlavori. Ha una cura perquesta... epidemia?«Questa sera cercherò di in-

fondere un pò di entusiasmo

nei miei concittadini, spenderòqualche parola a proposito... Ilfatto è che i foggiani a voltesono riottosi, non credono ab-bastanza in se stessi. Ci sono, alriguardo, delle frasi in verna-colo che descrivono bene questistati d’animo, questi modi diessere che raccontano il ca-rattere prevalente. Si dice, adesempio, “’ndò vole fuje...”».

Renzo però non fuggirà, perregalare ai foggiani un’altraserata all’insegna del diverti-mento, sull’onda dei suoi ghiot-ti e inediti amarcord. Quei “fat -tarill” sui quali, arboriani enon, Gioacchino Rosa Rosa hacostruito il suo libro, perchèper i foggiani, come scrive l’au -tore, «le storie sono “i fatta-rille”, ovvero pettegolezzi, in-ciuci e passaparola conditi adogni passaggio con sempre me-no sale e sempre più pepe. Èsolo raccontando bene i “fat -tarille”, enfatizzandoli, esage-randoli, condendoli con battu-te, aneddoti e colpi di scena,che il foggiano tramanda lecose da padre in figlio... Unqualsiasi banale accadimentodiventa un fatto epico...».

ARBORE E ILCANTASTO -RIE LoshowmanRenzo Arboreel’indimenticabi-le cantastoriedel Gargano,MatteoSalvatore,con il cornodel banditore.

Lo showman staserain piazza Battisti per

ricevere il premio«Umberto Giordano»

VIVI L’E S TAT E

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