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Page 1: XXVIII° SOT · XXVIII° Congresso Annuale SOT Mestre Venezia, 15 giugno 2012 1a SESSIONE ore 09.00 - 10.30 ore 08.30 Apertura / Registrazione Partecipanti ore 10.30 - 10.45 Presentazione

XXVIII° Congresso Annuale SOT

Mestre Venezia, 15 giugno 2012

a 1 SESSIONE ore 09.00 - 10.30

ore 08.30 Apertura / Registrazione Partecipanti

ore 10.30 - 10.45

Presentazione e discussione 3 elaboratiinerenti ai temi trattati in sessione

ore 09.00

ore 09.10

ore 09.20

ore 09.30

ore 09.40

ore 09.50

ore 10.00

Pucker e cellophane

Foro e pseudoforo

Edema maculare

Membrane neovascolari

Maculopatia miopica

Come informare il paziente

Discussione con il Panel

Tavola rotondaModeratori: Agenzia Regionale Socio Sanitaria del VenetoCinzia Bon ,Stefano Piermarocchi, Ivana Simoncello, Francesco Ciardo, Massimo Montisci, Federica Righetto

Lenni BurattoU.O.C. di OculisticaOspedale Mestre VE

Marzio ChizzoliniU.O.C. di Oculistica

Osp.Camposampiero PD

Giorgio SantinU.O.C.di Oculistica

Azienda OspedalieraUniversitaria Integrata di Verona

ore 16.30 - 16.45

Presentazione e discussione 3 elaboratiinerenti ai temi trattati in sessione

a 3 SESSIONE ore 15.00 - 16.30 Riprendiamoci l’oftalmologia

LA CHIRURGIA ORBITO-PALPEBRALEL’orbita è un territorio “conteso” da diverse specialità perchè confina con la fossa cranica e i seni paranasali. Contiene occhio e annessi, ma la chirurgia richiede conoscenza di tecniche di manipolazione dell’osso che non sono familiari all’oculista. L’oculista oculoplastico riassume in sè tutte queste competenze e, pur non essendo l'unico, rappresenta la figura professionale naturalmente più incline al trattamento di questa materia. Anche in chirurgia

plastica palpebrale, le caratteristiche anatomiche uniche, richiedono una vera superspecializzazione che

spesso manca sia ai Plastici che agli Oculisti. Il confronto delle scuole arricchisce, ma agli oculisti, date le dimensioni

“microchirurgiche”, la delicatezza della chirurgia e gli intimi rapporti fra benessere oculare e funzione palpebrale, spetta di

riappropriarsi di questa chirurgia affascinante ma non semplice.Ricominciamo da qui, analizzando le tecniche di base delle patologie più frequenti.

ore 15.00

ore 15.15

ore 15.30

ore 15.40

ore 15.50

ore 16.00

ore 16.20

Neoplasie orbitarie

Patologie non neoplastichedell'orbita

Discussione orbita

Malposizioni:entropion - ectropion

ptosi - retrazione

Neoplasie palpebrali:

Discussione palpebre

Malposizioni:

diagnosi e tecniche chirurgiche

a 2 SESSIONE ore 10.45- 12.15

ore 12.15 - 12.30

Presentazione e discussione 3 elaboratiinerenti ai temi trattati in sessione

a 4 SESSIONE ore 16.45 - 18.15

L'apporto dato dallo studio radiologico in oculistica si è dimostrato sempre più utile, se non indispensabile, nelle indagini di molte condizioni patologiche; dalle anomalie congenite, alle malformazioni artero-venose, alla valutazione di traumi, infiammazioni, granulomi, pseudotumori, cisti epidermoidi e tumori

coinvolgenti il bulbo oculare con i suoi annessi e la regione orbitaria, nonché nella valutazione degli esiti

successivi alla chirurgia oftalmica ed in generale nella neurooftamologia.

In questi ultimi anni si è inoltre assistito allo sviluppo ed alla messa a punto di tecniche radiologiche sempre più precise e più

sofisticate, nonché alla comparsa di nuove tecniche di indagine come la Tomografia ad Emissione di Positroni (PET). La collaborazione con esperti radiologi permetterà di fare il punto sulla situazione e di avere le indicazioni più aggiornate sulle indagini da eseguire nella pratica clinica quotidiana dell’oculista.

ore 16.45

ore 17.30

Imaging neuroradiologicoin oftalmologia

Presentazione casi cliniciDiscussione con il Panel

Ernesto BissoliU.O.C. di RadiologiaOspedale diCamposampiero PD

ore 18.15 - 18.30

Presentazione e discussione 3 elaboratiinerenti ai temi trattati in sessione

ore 18.30

Compilazione questionario ECM e chiusura lavoriore 13.00 - 15.00

Lunch a buffet

www.sotweb.orgPer informazioni: Tel. 0444.502849 Fax 0444.515824 e-mail: [email protected]

Adriana BonoraU.O.C.di OculisticaAzienda OspedalieraUniversitaria Integrata di Verona

Chairman

Clinica OculisticaUniversità di Padova

Daniele Doro

Laura GiacominU.O.C. di OculisticaOspedale diCamposampiero PD

Alessandro GalanU.O.C. di OculisticaOspedale S.Antonio Padova

Enrico MantovaniU.O.C. di OculisticaOspedale diCamposampiero PD

ore 10.45

ore 11.00

ore 11.20

ore 11.30

ore 11.45

ore 12.00

Analisi di fattibilità

Aspetti autorizzativi

Controlli, abusivismo eilleciti negli ambulatori

Aspetti legali assicurativi

Aspetti fiscali

Analisi di fattibilità: valutazione del numero di specialisti nell’area, potenzialità in base numero ab i t an t i , sce l t a de i l oca l i pe r s tud io singolo/associato o in poliambulatorio Aspetti autorizzativi: caratteristiche catastali (a10), tipi di struttura sanitaria (ambulatorio semplice, specialistico, chirurgico, struttura

extraospedaliera di chirurgia), prestazioni erogabili, caratteristiche strutturali, norme di sicurezza, richiesta

di autorizzazione /accreditamento e certificazione ISO.Illeciti ed abusivismo: controlli, acquisizione e stoccaggio

farmaci, norme smaltimento rifiutiAspetti legali/assicurativi: cartella clinica, assicurazioni per infortuni, consensi informati, registro privacy, personale dipendenteAspetti fiscali: studio singolo o associato, att ività di

poliambulatorio, acquisizione degli strumenti

Coordinatore

Clinica OculisticaUniversità di Padova

Tatiana Segato

NAS Treviso

Gioie e dolori della chirurgiaLA CHIRURGIA MACULARE

Coordinatore

U.O.C. di OculisticaOspedale diRovereto TN

Dario Surace

Tavola rotondaModeratori: Armando Crestani, Marco Zemella, Thiene VI - Venezia

La chirurgia vitreo retinica ha visto una crescita esponenziale sia nelle indicazioni che nel numero di interventi nelle patologie maculari. La tecnica è sempre più standardizzata con protocolli consolidati, la chirurgia transcongiuntivale ha reso gli interventi più confortevoli per i pazienti però con nuove problematiche per i chirurghi. La ricerca di obiettivi funzionali e l'esecuzione in anestesia locale hanno aumentato la sensazione di interventi “semplici”, che

se da un lato è un vantaggio perché il patema d'animo è minore, dall'altro può aumentare in forma eccessiva

le aspettative del paziente con conseguenti contenziosi in caso di insuccesso o complicanza. L'obiettivo della tavola

rotonda è una disanima dei risultati (positivi e non) nelle varie patologie maculari trattabili chirurgicamente finalizzato a dare

delle informazioni corrette al paziente a tutti i livelli.

Coordinatore

U.O.C. di OculisticaOspedale di Camposampiero PD

Marzio Chizzolini

Francesco CiardoIvana SimoncelloIgiene e Sanità PubblicaULSS 16 Padova

Massimo MontisciScuola di SpecializzazioneVO in Medicina LegaleUniversità di Padova

Emilio RapizziU.O.C. di OculisticaOsp. di San Donà di Piave VE

Giuseppe ScarpaU.O.C. di OculisticaOspedale di Treviso

Lelio BaldeschiOculista, Pisa

Piercamillo ParodiClinica Chirurgia PlasticaAzienda OspedalieraUniversitaria Udine

Coordinatore

U.O.C. di OculisticaOspedale di Pordenone

Giorgio Beltrame

Anna TarantiniClinica OculisticaUniversità di Udine

Dario SuraceU.O.C. di OculisticaOspedale di Rovereto TN

Giacomo PanozzoOculista, Verona

Federica RighettoStudio FiscalistaCeolin-Puglia-Righetto

Chairman

Oculista, PadovaFranco della Dora

Grazia PertileU.O.C. di OculisticaOspedale Sacro CuoreDon Calabria di Negrar VR

Roberto CianU.O.C. di OculisticaOspedale di Vicenza

Daniele TognettoClinica OculisticaUniversità di Trieste

Stefano PiermarocchiClinica OculisticaUniversità di Padova

Centro Congressi Laguna Palace

Chairman

Oculista, PadovaRaffaella Corradini

ChairmanPaolo LanzettaClinica OculisticaUniversità di Udine

Le novità che l’oculista deve sapereCOME DEVO ORGANIZZARE IL MIO AMBULATORIO

Chairman

U.O.C. di OculisticaOspedale S.Antonio PD

Alessandro Galan

Le novità che l’oculista deve sapere

dalla gestione clinica alla medicina legale

Andrea PeschedaschU.O.C. di OculisticaOspedale di Rovereto TN

La semeiotica irrinunciabileL’IMAGING NEURO-RADIOLOGICO IN OFTALMOLOGIA

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