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Il posizionamento della provincia di Forlì-Cesena a livello nazionale, in base ad alcuni indicatori economici
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La “Giornata dell'Economia” è il più importante evento organizzato a livello nazionale dal Sistema Camerale dedicato alla lettura e all’interpretazione delle dinamiche provinciali attraverso lo strumento strategico dell'informazione statistica. Questa iniziativa rappresenta l'occasione ideale per proseguire le riflessioni avviate con la presentazione del Rapporto sull'Economia 2013. La S.V. è invitata
Venerdì 6 giugno 2014 ore 10.00 - 12.00
Aula Magna
Biblioteca Malatestiana Piazza Bufalini, 1 - Cesena
Programma
Il posizionamento del Sistema Territoriale nell’attuale situazione economica
attraverso i principali indicatori della Giornata dell’Economia 2014 Alberto Zambianchi - Presidente della Camera di Commercio di Forlì-Cesena
Da cosa ripartire?
La globalizzazione e la crisi economica hanno reso evidente che la specializzazione e le competenze distintive delle persone, delle imprese e dei territori hanno un ruolo strategico per sostenere positivamente i processi competitivi.
I contributi alla riflessione sullo sviluppo del territorio di alcuni attori delle nostre principali specializzazioni, filiere e settori driver:
Renzo Piraccini - APOFRUIT - Agroalimentare Guido Sassi - POLLO DEL CAMPO - Avicoltura
Simone Trevisani - SOILMEC e DRILLMEC - GRUPPO TREVI - Metalmeccanica Alex Mancini - CO.N.ENG - Rete di imprese - Metalmeccanica
Raffaella Vignatelli - LUXURY LIVING GROUP - Mobile imbottito Fabio Toni - EDILTURCI - Edilizia
Maurizio Belli - BELLIGROUPITALIA - Gruppo di imprese - Edilizia e Arredo Graziano Rinaldini - FORMULA SERVIZI - Servizi
È gradita conferma di partecipazione a [email protected] Camera di Commercio di Forlì-Cesena - Informazione economico statistica Corso della Repubblica, 5 - 47121 Forlì - Tel. +39.0543.713.265 - Fax +39.0543.713.502 http://www.fc.camcom.gov.it/studiestatistica
Le Camere di Commercio nell’attuale contesto
Le Camere di Commercio rappresentano una realtà di eccellenzanel panorama della Pubblica Amministrazione Italiana e tra le Reti Istituzionali europee per la promozione dell’economia
Sono da sempre istituzioni dei territori e espressione di tutte le imprese, rappresentano l’avanguardia organizzativa e tecnologica della PA e costituiscono un partner indispensabile del Governo, in termini di competenze, professionalità e infrastrutture, per vincere la sfida della semplificazione o dello sviluppo
Nell’attuale stagione di riforme necessarie per migliorare la competitività del nostro Paese si candidano quindi a fare da battistrada con l’obiettivo di riorganizzare l’intero sistema per:- essere ancora più vicine alle nuove esigenze delle imprese e dei territori- ancora più efficienti ed efficaci- ma rimanendo come nei più grandi paesi dell’Europa Continentale Enti Pubblici autofinanziati e governati dalle imprese
1
La Giornata dell’economia per potenziare la conoscenza del territorio
La “Giornata dell'Economia” è il più importante evento a livello nazionale organizzato dal Sistema Camerale dedicato alla lettura e all’interpretazione delle dinamiche provinciali attraverso lo strumento dell‘Informazione Statistica
Gli Uffici di Statistica delle Camere costituiscono
l’unico Sistema a livello nazionale che realizza e divulga Report annuali su scala provincialecon il valore aggiunto significativo di rendere disponibile
una base informativa omogenea, indispensabile per il benchmarking e per la governance, fondamentale per comprendere le dinamiche territoriali
In occasione della Giornata dell’Economia 2014 la Camera di Commercio di Forlì-Cesena ha elaborato un Report provinciale con dati di carattere strutturale che, con i suoi contenuti, arricchisce le articolate valutazioni già divulgate con il Rapporto sull’Economia e aggiornate con le analisi dell’Osservatorio Congiunturale
L’iniziativa di oggi rappresenta quindi l'occasione ideale per proseguire le riflessioni avviate con la presentazione del Rapporto sull’Economia 2013
2
Il valore informativo della Giornata dell’Economia
Il Report comprende numerose aree tematiche. Le principali sono:
• Imprenditorialità• Indicatori di bilancio
• Ambiente • Contabilità economica territoriale• Censimento Industria e Non Profit
• Innovazione• Commercio internazionale • Turismo
• Credito• Inflazione
• Demografia • Costruzioni• Mercato del lavoro
• Istruzione e formazione• Dotazione infrastrutturale
• Distretti industriali• Agricoltura• Finanza locale
• Cooperazione e impresa sociale
Tutti i materiali della Giornata dell’Economia
sono disponibili e accessibili a tutti gratuitamente
nel sito web camerale all’indirizzo:
http://www.fc.camcom.gov.it/giornateeconomia
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Il contributo informativo della Giornata dell’Economia
I dati elaborati consentono di delineare il posizionamento della nostra Provincia nel contesto regionale e nazionale.
Tra i tanti indicatori, quelli maggiormente significativi per delineare il posizionamento della provincia nel contesto nazionale, in un’ottica che arricchisce e integra le analisi congiunturali elaborate nel Rapporto economia 2013, sono relativi ai temi:
• demografia • imprenditorialità• ricchezza• credito• lavoro • scambi con l’estero
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Demografia
-57,6Emilia-Romagna
5254,8Rimini
-54,2ITALIA
4355,6Reggio Emilia
4255,9Modena
3457,1Forlì-Cesena3057,5Parma
1959,0Piacenza
1859,1Bologna
1759,4Ravenna
1360,1Ferrara
Posizione nella graduatoria nazionale
decrescente (su 110 prov.)
Indice di dipendenza (o carico sociale)
(a) Anno 2013
-170,1Emilia-Romagna
93131,8Reggio nell'Emilia
-151,4ITALIA
72149,0Modena
67153,4Rimini
49167,2Forlì-Cesena43174,5Parma
30183,6Bologna
29185,7Ravenna
26190,0Piacenza
5235,0Ferrara
Posizione nella graduatoria nazionale
decrescente (su 110 prov.)
Indice di vecchiaia
(b)Anno 2013
(a) (popolazione da 0 a 14 anni + popolazione da 65 anni in poi) / popolazione da 15 a 64 anni
(b) popolazione da 65 anni in poi / popolazione da 0 a 14 anni5
Imprenditorialità
-96Emilia-Romagna
6187Bologna
-88ITALIA
4395Ravenna
4195Ferrara
3797Piacenza
3697Reggio Emilia
3098Modena
2998Parma
2599Forlì-Cesena 10109Rimini
Posizione nella graduatoria nazionale
decrescente (su 105 prov.)
Imprese attive ogni 1.000
abitantiAl 31.12.2013La provincia di Forlì-Cesena si conferma caratterizzata da un’elevata intensitàimprenditoriale, nonostante il significativo ridimensionamento della struttura produttiva registrato dal 2008 (-2.174 imprese attive)
6
Imprese straniere
-10,1%Emilia-Romagna
627,2%Ferrara
-8,7%ITALIA
558,0%Forlì-Cesena 319,7%Modena
2210,1%Bologna
2110,1%Parma
2010,1%Ravenna
1910,1%Piacenza
1510,6%Rimini
413,5%Reggio Emilia
Posizione nella graduatoria nazionale
decrescente (su 105 prov.)
Incidenza delle imprese
straniere sul totale delle
imprese attiveAl 31.12.2013
Imprese straniere - sono quelle imprese in cui la partecipazione di persone non nate in Italia risulta complessivamente superiore al50% (mediando le composizioni delle quote di partecipazione
e delle cariche attribuite)
7
Imprese femminili e imprese giovanili
-21,4%Emilia-Romagna
10518,7%Reggio Emilia
-24,3%ITALIA
9920,8%Parma
9721,2%Modena
9621,2%Ravenna
9121,8%Bologna
8821,9%Ferrara
8621,9%Forlì-Cesena 8022,8%Piacenza
7823,2%Rimini
Posizione nella graduatoria nazionale
decrescente (su 105 prov.)
Incidenza delle imprese
femminili sul totale delle
imprese attiveAl 31.12.2013
-8,8%Emilia-Romagna
1038,1%Ravenna
-11,2%ITALIA
1008,2%Forlì-Cesena 998,3%Bologna
968,5%Modena
948,6%Parma
928,7%Rimini
898,9%Piacenza
879,0%Ferrara
4710,9%Reggio Emilia
Posizione nella graduatoria nazionale
decrescente (su 105 prov.)
Incidenza delle imprese
giovanili sul totale delle
imprese attiveAl 31.12.2013
Imprese femminili - imprese nelle quali la partecipazione di genere risulta complessivamente superiore al 50% mediando le composizioni di quote di partecipazione e delle cariche attribuite
Imprese giovanili - imprese nelle quali la partecipazione di persone “under 35” risulta complessivamente superioreal 50% mediano le composizioni di quote di partecipazione e cariche attribuite. 8
Cooperazione e Artigianato
-32,7%Emilia-Romagna
5928,3%Ferrara
-26,9%ITALIA
5229,1%Rimini
4330,6%Ravenna
3731,5%Piacenza
3232,2%Parma
2832,5%Bologna
2532,9%Modena
2433,3%Forlì-Cesena 140,0%Reggio Emilia
Posizione nella graduatoria nazionale
decrescente (su 105 prov.)
Incidenza delle imprese
artigiane sul totale delle
imprese attiveAl 31.12.2013
-1,23%Emilia-Romagna
850,95%Rimini
-1,48%ITALIA
711,04%Ferrara
651,12%Piacenza
561,20%Bologna
551,24%Ravenna
521,31%Modena
511,35%Reggio Emilia
471,37%Parma
451,38%Forlì-Cesena
Posizione nella graduatoria nazionale
decrescente (su 105 prov.)
Incidenza delle imprese
cooperative sul totale delle
imprese attiveAl 31.12.2013
9
Ricchezza prodotta nel 2013:Valore aggiunto procapite
Il valore aggiunto procapite prodotto in provincia ènettamente superiore al livello nazionale e il secondo tra le province della regione
-23.333ITALIA
-28.864Emilia-Romagna
55 22.338Ferrara
43 24.048Piacenza
19 27.262Rimini
18 27.357Reggio Emilia
13 27.948Ravenna
9 29.303Parma
8 29.425Modena
7 29.475Forlì-Cesena3 33.424Bologna
Posizione nella graduatoria nazionale
decrescente (su 107 prov.)
Valori in euro correntiAnno 2013 (*)
Nonostante gli effetti pesantissimi della crisi, si registra un miglioramento nel posizionamento: la provincia ha guadagnato una posizione rispetto al 2012
(*) Preconsuntivo
10
Reddito disponibile procapite delle famiglie consumatrici
Il livello del reddito disponibile procapite 2012 (ultimo dato disponibile) si conferma superiore alla media regionale e nettamente maggiore del dato nazionaleIn flessione su tutti i livelli territoriali, esso risulta ancora inferiore al dato del 2008
17.307
20.834
17.547
18.621
19.668
19.669
19.792
20.666
21.451
21.48123.711
Valore in euro
-ITALIA
-Emilia-Romagna
41Ferrara
33Rimini
18Ravenna
17Reggio Emilia
15Piacenza
10Modena
7Parma
6Forlì-Cesena2Bologna
Posizione nella graduatoria nazionale
decrescente (su 107 prov.)
Anno 2012
11
Consumi procapite di beni e servizi
I consumi a livello provinciale risultano nel 2012 inferiori alla media regionale ma nettamente superiori al dato medio nazionale
16.169
19.166
18.323
18.565
18.567
18.751
18.85219.277
19.514
19.766
19.805
Spesa procapite
in euro
-ITALIA
-Emilia-Romagna
27Ravenna
20Piacenza
19Reggio Emilia
14Ferrara
13Forlì-Cesena9Modena
7Rimini
5Parma
4Bologna
Posizione nella graduatoria nazionale
decrescente (su 107 prov.)
Anno 2012
12
Famiglie in condizioni di povertà relativa
La percentuale provinciale delle famiglie in condizioni di povertàrelativa risulta inferiore al dato regionale e nazionale. Il livello è in peggioramento rispetto al 2011 (circa 260 nuclei in più)
12,63.232.000ITALIA
5,1101.466Emilia-Romagna
2,93.752Piacenza
3,26.589Parma
4,57.686Forlì-Cesena
4,914.620Modena
5,28.487Ferrara
5,626.988Bologna
5,810.296Ravenna
6,113.827Reggio Emilia
6,59.222Rimini
Incidenza % sul totale delle
famiglie
Famiglie in condizioni di
povertà relativa(numerosità)
Anno 2012
La soglia di povertà relativa è pari ad una spesa media mensile uguale o inferiore a 990 euro per una famiglia di 2 componenti. Per famiglie di ampiezza diversa i valori soglia cambiano sulla base di equivalenze che tengono conto delle economie di scala realizzabili all’aumentare del numero di componenti
13
Inflazione
-+1,2ITALIA
-+1,2Emilia-Romagna
64+0,7Ferrara
63+0,7Modena
27+1,2Ravenna
26+1,2Reggio Emilia
25+1,2Parma
24+1,2Piacenza
20+1,3Forlì-Cesena19+1,3Bologna
8+1,6Rimini
Posizione nella graduatoria nazionale
decrescente (su 66 prov.)
Variazione % media
2013
Indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC)
14
Raccolta bancaria
-24.598Emilia-Romagna
5318.331 Ravenna
-21.078ITALIA
3719.821 Ferrara
2221.861 Forlì Cesena1922.176 Reggio Emilia
1722.796 Rimini
1324.092 Modena
1124.918 Piacenza
529.620 Bologna
429.968 Parma
Posizione nella graduatoria nazionale
decrescente (su 110 prov.)
Depositi per abitante
(valori in €)Al 31.12.2013
-53ITALIA
-76Emilia-Romagna
4463Ferrara
3966Modena
1974Piacenza
1874Reggio Emilia
1476Bologna
1178Parma
784Forlì-Cesena684Ravenna
287Rimini
Posizione nella graduatoria nazionale
decrescente (su 110 prov.)
Sportelli bancari ogni
100.000 abitanti
Al 31.12.2013
15
Impieghi e qualità del credito
-8,07%ITALIA
-8,05%Emilia-Romagna
9314,32%Ferrara
6511,93%Rimini
5210,72%Piacenza
449,63%Modena
399,20%Reggio Emilia
288,44%Parma
197,52%Forlì-Cesena86,00%Ravenna
75,57%Bologna
Posizione nella graduatoria nazionale crescente
(su 110 prov.)
Inc. % sofferenze sul totale impieghi
Al 31.12.2013
-39.465Emilia-Romagna
6020.828 Ferrara
-30.918ITALIA
4325.508 Piacenza
2033.580 Parma
1734.988 Rimini
1336.103 Modena
1236.533 Ravenna
1136.743 Forlì-Cesena740.436 Reggio Emilia
358.219 Bologna
Posizione nella graduatoria nazionale
decrescente (su 110 prov.)
Impieghi per
abitante (valori in €)
Al 31.12.2013
16
Occupazione
Nel 2013 la nostra Provincia evidenzia un tasso di occupazione superiore a quello medio nazionale e sostanzialmente allineato con quello regionale
-55,6ITALIA
-66,3Emilia-Romagna
5560,6Rimini
4861,5Ferrara
1765,1Piacenza
1066,6Ravenna
966,8Reggio Emilia
766,9Forlì-Cesena567,3Modena
467,8Bologna
268,8Parma
Posizione nella graduatoria nazionale
decrescente (su 110 prov.)
Valore (2013)
Tasso di occupazione 15-64 anni
I livelli occupazionali sono stati presidiati con un massiccio ricorso alla Cassa Integrazione Guadagni (CIG)
Tasso di occupazione: rapporto tra gli occupati e la popolazione tra i 15 e i 64 anni17
Disoccupazione
Nel 2013 la nostra Provincia evidenzia un tasso di disoccupazione più contenutodi quello regionale e decisamente migliore del dato nazionale
-12,2ITALIA
-8,5Emilia-Romagna
7414,2Ferrara
5911,5Rimini
509,9Ravenna
308,4Bologna
228,1Piacenza
157,6Modena
147,5Parma
56,0Forlì-Cesena45,9Reggio Emilia
Posizione nella graduatoria nazionale crescente
(su 110 prov.)
Valore (2013)
Tasso di disoccupazione 15-64 anni
Tasso di disoccupazione: rapporto tra i disoccupati e le forze di lavoro18
Disoccupazione giovanile
Nel 2013 la nostra Provincia evidenzia un tasso di disoccupazione giovanile (15-29 anni) molto elevato ma piùcontenuto di quello regionale e decisamente migliore del dato nazionale
-29,6ITALIA
-21,8Emilia-Romagna
7437,2Ferrara
5026,4Ravenna
4826,2Bologna
4325,0Rimini
1718,2Forlì-Cesena1618,1Modena
1317,2Piacenza
916,0Parma
614,7Reggio Emilia
Posizione nella graduatoria nazionale crescente
(su 110 prov.)
Valore (2013)
Tassi di disoccupazione giovanile (15-29 anni)
19
Esportazioni
6.451
11.602
5.684
6.419
7.685
9.561
11.581
12.194
13.156
15.573
16.461
Esportazioni per abitante
(in €)
16Bologna
8Parma
5Modena
-ITALIA
-Emilia-Romagna
53Rimini
50Ferrara
45Forlì-Cesena
29Ravenna
10Piacenza
4Reggio Emilia
Posizione nella graduatoria nazionale
decrescente (su 110 prov.)
Anno 2013
Nel 2013 le esportazioni provinciali sono aumentate del 5,9%, valore superiore al dato regionale (+2,6%) e nazionale (-0,1%).
In aumento anche le importazioni (+2,5%)
20
Posizionamento della provincia nell’ambito nazionale:una sintesi
0 0,1 0,2 0,3 0,4 0,5 0,6 0,7 0,8 0,9 1
Tasso di disoccupazione
Imprese giovanili
Tasso di disoccupazione giovanile (15-29 anni)
Incidenza % delle sof ferenza
Imprese femminili
Imprese straniere
Indice di vecchiaia
Imprese cooperative
Export per abitante
Indice di dipendenza
Inf lazione
Imprese per abitante
Imprese art igiane
Deposit i per abitante
Consumi procapite
Impieghi per abitante
Ricchezza prodotta
Sportelli bancari ogni 100 mila abitanti
Tasso di occupazione
Reddito disponibile delle famiglie
L’indice di posizionamento ècompreso tra 0 e 1. Maggiore è il suo valore, più rilevante è il fenomeno indagato a livello territoriale (rispetto alle altre province italiane)
21
Considerazioni di sintesi
• Gli effetti di questa lunga serie di crisi sono stati molto pesanti anche nella nostra Provincia
• Ma, nonostante le gravi difficoltà, il posizionamento a livello nazionale del nostro Sistema Territoriale si mantiene buono
• Anche la dinamica congiunturale, nel primo trimestre del 2014, mostra segnali di miglioramento che confermano il risultato del quarto trimestre 2013:
+1,9% variazione della produzione nelle imprese da 10 addetti e oltre (media ultimi 12
mesi rispetto ai 12 mesi precedenti); permangono però gravi problemi di redditività
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Considerazioni di sintesi
La Camera di Commercio è a fianco delle imprese per affrontare la crisi, agganciare la ripresa, recuperare redditività e promuovere le azioni necessarie a migliorare la competitività del nostro Territorio, in una prospettiva di sviluppo e coesione
Su cosa puntare per migliorare la competitività?
La globalizzazione e la crisi economica hanno reso evidente che la specializzazione e le competenze distintive delle persone, delle imprese e dei territori assumono un ruolo strategico per sostenere positivamente i processi competitivi
La seconda parte della Giornata è quindi dedicata ai contributi alla riflessione sullo sviluppo da parte di alcuni attori delle nostre principali specializzazioni, filiere e settori driver
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Si tratta di contributi rivolti, in modo particolare, alle imprese meno strutturate e con livelli di specializzazione migliorabili, che rappresentano una parte significativa del nostro tessuto economico
Saranno approfondite alcune specializzazioni del nostro Territorio, nell’ambito di un percorso di valorizzazione complessivo e più ampio che, in occasioni future, le riguarderà tutte (calzaturiero, non profit, ICT, turismo etc…)
I contributi degli imprenditori si propongono di formulare proposte concrete alle Istituzioni e alle Associazioni di Categoria, affinché un numero sempre maggiore di imprese venga coinvolto nei processi di specializzazione
Considerazioni di sintesi
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Giornata Economia 2014:
Contributi alla riflessione sullo sviluppo del territorio da parte di alcuni attori delle principali specializzazioni produttive, filiere e settori:
Renzo Piraccini - APOFRUIT - Agroalimentare
Guido Sassi - POLLO DEL CAMPO - Avicoltura
Simone Trevisani - SOILMEC e DRILLMEC - GRUPPO TREVI – Metalmeccanica
Alex Mancini - CO.N.ENG - Rete di imprese - Metalmeccanica
Raffaella Vignatelli - LUXURY LIVING GROUP - Mobile imbottito
Fabio Toni - EDILTURCI – Edilizia
Maurizio Belli - BELLIGROUPITALIA - Gruppo di imprese - Edilizia e Arredo
Graziano Rinaldini - FORMULA SERVIZI - Servizi
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Linee strategiche 2013-2018 della Camera di Commercio
Governance
Infrastrutture
Attrattività e marketing territoriale
Sviluppo sostenibile e responsabilità sociale
Informazione statistica economica e sociale
AREA COMPETITIVITÀ DEL TERRITORIO
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Linee strategiche 2013-2018 della Camera di Commercio
Credito e finanza d’impresa
Innovazione
Internazionalizzazione
Semplificazione amministrativa
Supporto all’imprenditorialità
Regolazione del mercato, trasparenza e cultura conciliativa
AREA COMPETITIVITÀ DELLE IMPRESE
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Linee strategiche 2013-2018 della Camera di Commercio
Pianificazione e programmazione strategica
Gestione delle risorse economiche finanziarie e patrimoniali
Risorse umane, pari opportunità, benessere organizzativo
Qualità, innovazione e riduzione dei costi dei servizi
Dematerializzazione, digitalizzazione, e-government
Prevenzione della corruzione, trasparenza e accessibilità
Comunicazione
AREA COMPETITIVITÀ DELL’ENTE
28