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Cover Esercitazione / Exercise Valutazione dei fattori fisici e misurazione della qualità ambientale (acqua aria suolo) a supporto dell'urbanistica Evaluation of physical factors and measurement of environmental quality (air water soil) to support planning PROGETTAZIONE ECOLOGICA PER LA QUALITÀ AMBIENTALE 2014/2015

010 esercitazione2 qualitàambiente

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Cover

Esercitazione / ExerciseValutazione dei fattori fisici e misurazione della qualità

ambientale (acqua aria suolo) a supporto dell'urbanistica

Evaluation of physical factors and measurement of environmental quality (air water soil) to support planning

PROGETTAZIONE ECOLOGICA PER LA QUALITÀ AMBIENTALE

2014/2015

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Finora per le esercitazioni abbiamo esposto:

le relazioni tra i diversi livelli di governo nella pianificazione,

Vas e Via,il consumo di suolo,

VAS nel Pgt Vigevano 2010

Finora …

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In questa lezione si offre un glossario su

La valutazione dei fattori fisici nei piani urbanistici

QUALITÀ AMBIENTALE & QUALITÀ DELLA VITA

ENVIRONMENTAL QUALITY & QUALITY OF LIFE

Finora …

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La qualità ambientale

è somma delle qualità (acqua aria suolo)?

Tutto qui? o qualche cosa di diverso?

L'ambiente è un sistema complesso, biologico & fisico, adattivo …

e il benessere umano si misura nella sua interezza e armonia.

The environmental quality is the sum of water-air-soil qualities?

That's all? or something different?

The environment is a complex system, biological & physical, adaptive ...

and human well-being is measured in its wholeness and harmony.

Finora …

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Dunque, nell'esercitazione dobbiamo controllare come sia possibile collegare il contenuto delle lezioni al piano di governo del territorio,

sia come i diversi passaggi del piano si collegano all'apparato legislativo.

So, we have to check in the exercise how to connect the content of the lessons to the PGT (urban plan), and as the different steps of the urban plan are connected to the Italian legislative apparatus.

and now ...

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In questo modulo esporremo alcuni aspetti del controllo di qualità ambientale di aria aqua e suolo.

Si tratterà di analisi specifiche e puntuali, di cui occorre che un urbanista conosca i principi e lo scopo che possono avere nel

pianificare l'uso del suolo..

In this module I'll expose some aspects of environmental quality control (air water and soil).

These will be specific and timely analysis, but must be principles and purposes familiar for a planner, because they may influence

planning land use.

and now ...

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Qualità dell'acqua

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Qualità dell'acqua

http://www.comune.ospedaletto.tn.it/index.php?option=com_content&task=view&id=109&Itemid=115

LIM

Il Livello di Inquinamento da Macrodescrittori (LIM) fornisce una stima del grado di inquinamento dovuto a fattori chimici e microbiologici, sulla base dei valori misurati per una serie di parametri chimico-fisici: ossigeno disciolto, BOD5, COD, azoto ammoniacale, azoto nitrico, fosforo totale, Escherichia coli.

Per ciascun parametro, il valore misurato viene convertito in un punteggio attraverso una apposita tabella di corrispondenza; il LIM viene quindi individuato in base all'intervallo in cui ricade la somma dei punteggi ottenuti dai diversi parametri.

IBE

L'Indice Biotico Esteso (IBE) valuta la qualità degli ambienti idrici sulla base delle modificazioni nella presenza di macroinvertebrati nel corpo idrico, che sono indotte da fattori di inquinamento e da significative variazioni fisico-morfologiche dell'alveo.

L'I.B.E. classifica la qualità di un fiume su una scala che va da 12-13 (qualità ottimale) a 1 (massimo degrado), sintetizzabile poi in 5 classi di qualità.

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Qualità dell'acqua

http://www.comune.ospedaletto.tn.it/index.php?option=com_content&task=view&id=109&Itemid=115

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Qualità dell'acqua

http://www.comune.ospedaletto.tn.it/index.php?option=com_content&task=view&id=109&Itemid=115

SECA

Dal raffronto dei risultati ottenuti per LIM e IBE si ottiene lo Stato Ecologico dei Corsi d'Acqua (SECA), che esprime la qualità ambientale complessiva di un corso d'acqua con una scala di giudizio che va dal pessimo (colore rosso) all'elevato (colore blu), passando per lo scadente (colore arancio), il sufficiente (colore giallo) ed il buono (colore verde).

Nel territorio comunale non risultano punti di monitoraggio, né significativi, né principali o secondari.

Il fiume Brenta, immissario dei corsi d'acqua che interessano Ospedaletto, è invece monitorato in 3 sezioni, nessuna ricadente nel comune di Ospedaletto ma dislocate rispettivamente a Levico, Borgo (Ponte Cimitero) e Grigno (Ponte Filippini).

La qualità del fiume Brenta è buona sia nella stazione di monte (Borgo), sia in quella di valle (Grigno), anche se nel 2006 si è riscontrato un leggero peggioramento (pur sempre nei limiti della sufficienza).

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Qualità dell'acqua

http://www.comune.ospedaletto.tn.it/index.php?option=com_content&task=view&id=109&Itemid=115

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Qualità dell'acqua

http://www.provincia.bz.it/agenzia-ambiente/acqua/parametri-qualita.asp

(...)

Analisi microbiologiche

Per “analisi microbiologica di un’acqua” s’intende l'individuazione dei microrganismi presenti in essa, generalmente associata alla loro valutazione quantitativa. Questa analisi permette di ottenere utili informazioni sulla presenza o meno di alcuni particolari batteri che, se presenti, indicano una contaminazione fecale. I parametri microbiologici assumono particolare rilievo nella determinazione della qualità delle acque e parte dei requisiti di qualità dell’acqua è espressa utilizzando i batteri indicatori.

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Qualità dell'acqua

http://www.provincia.bologna.it/ambiente/Engine/RAServeFile.php/f/Pubblicazioni/Tabella_qualita_delle_acque_2003-2009.pdf

La sintesi regionale delle analisi della qualità delle acque riporta per tutti I fiumi i punti di

prelievo e la condizione.

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Qualità dell'acqua

http://www.arpa.emr.it/cms3/documenti/immagini/reti/acq_sott.jpg

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Qualità dell'acqua

Parametri fisici Sono la temperatura e la torbidità (trasmissione diretta della

luce)

Parametri chimici Sono individuati in funzione degli effetti biologici (effetti

trofici, effetti tossici). Per esempio si prendono in considerazione gli effetti dei composti nitrati e nitriti NO

2 e

NO3.

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INDICATORI BIOTICI (osservazione delle specie viventi presenti nelle comunità acquatiche) indici di ricchezza in specie, indici di diversità,

indici di abbondanza e di dominanza.

Se i parametri fisici e chimici permettono di descrivere lo stato dell’acqua o la sua capacità di

metabolizzazione, lo scopo degli indici biotici è quello di fornire informazioni sullo stato di una comunità in un ambiente a confronto di come

starebbe in un ambiente desiderato.

Qualità dell'acqua

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INDICI SAPROBICIAnalisi della presenza di microrganismi pericolosi per la vita

(come gli streptococchi fecali o i coliformi fecali),

Analisi dello stato degli organismi direttamente coinvolti nel processo di autodepurazione (organismi saprobi)

Qualità dell'acqua

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La depurazione biologica, ovvero l’eliminazione mediante processi biologici di sostanze contaminanti indesiderate da liquidi, solidi o gas, si verifica sia in natura sia in sistemi appositamente progettati. Utilizzando il carbonio e le fonti di energia presenti nell’ambiente, i microorganismi (quali batteri e funghi) convertono sia le sostanze inquinanti sia quelle non inquinanti in diossido di carbonio, acqua, massa cellulare e in una serie di altri composti che entrano a far parte dell’ambiente naturale.

Se i processi biologici naturali non tengono il passo con la velocità con cui le sostanze inquinanti vengono introdotte nell’ambiente, l’acqua che si usa, l’aria che si respira e la terra sulla quale viviamo risulteranno inquinate.

[Camille A. Irvine, David A. Irvine, Robert L. Irvine, Timothy J. Irvine, Lisa I. Larson, “Depurazione biologica”, in: Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, 2008.]

Qualità dell'acqua

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Quanto ossigeno serve per convertire in biossido di carbonio e acqua tutte le sostanze organiche presenti in un campione di acqua?

Nelle acque si riscontrano composti chimici d’origine naturale o artificiale.Per lo studio della dinamica ambientale è d’estrema utilità l’uso di parametri che indichino la sostanza organica (SO) nelle sue varie componenti.

La differenza fra le varie tipologie di indagine consente di avere un orientamento sulla biodegradabilità dei composti che costituiscono la SO e prevedere, quindi, il loro comportamento ambientale e la risposta dell’ecosistema o del compartimento alla loro presenza.

Qualità dell'acqua

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TESTCOD Chemical oxygen demand / ThOD Theoretical oxygen demand / richiesta teorica d’ossigeno,TOC Total organic carbon / contenuto totale in carbonioBOD Biochemical oxygen demand / richiesta biochimica d’ossigeno.

Come indicato dal termine ‘richiesta’, si tratta delle quantità d’ossigeno che vengono consumate nei vari processi di trasformazione del carbonio presente nei campioni.

Nel caso del COD, la misurazione di solito si effettua utilizzando un agente ossidante forte (dicromato o permanganato). Il COD non differenzia tra composti organici e inorganici e quindi può subire molte interferenze. Ciononostante, è un test rapido e di facile realizzazione, per cui ha trovato applicazione assai vasta.

Qualità dell'acqua

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BOD (biochemical oxygen demand) richiesta biochimica di ossigeno.misura della quantità di ossigeno consumata dai

microrganismi presenti nell’acqua a una temperatura fissata e in un periodo di tempo determinato.

Il test richiede 5 giorni.

Qualità dell'acqua

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BOD (biochemical oxygen demand) richiesta biologica di ossigeno.

“misura la frazione di ossigeno disciolto (in mg-1) utilizzato da una popolazione microbica eterogenea per stabilizzare, in condizioni specifiche di temperatura e tempo, il materiale

organico biodegradabile presente nell’acqua.

(…)

La misura del BOD5 viene effettuata controllando all’inizio e al termine (dopo 5 giorni) del periodo di incubazione la

concentrazione dell’ossigeno disciolto.

L’impoverimento di ossigeno corrisponde alla misura del BOD5.”

Qualità dell'acqua

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BOD (biochemical oxygen demand)

Abitante Equivalente (AE) = Unità di misura del carico organico inquinante in arrivo all'impianto di depurazione

- il carico organico biodegradabile avente una richiesta biochimica di ossigeno a 5 giorni (BOD

5) convenzionalmente pari a 60 grammi

di ossigeno al giorno

Fonte: Decreto Legislativo 152/ 2006 e successive modificazioni

Qualità dell'acqua

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COD (chemical oxygen demand) richiesta chimica di ossigeno.

La concentrazione delle sostanze organiche ed inorganiche ossidabili, nelle condizioni del metodo, è proporzionale alla

quantità di dicromato di potassio consumato: questa permette di misurare la richiesta chimica di ossigeno.

Qualità dell'acqua

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COD (chemical oxygen demand) richiesta chimica di ossigeno.

“quantità di ossigeno consumato per ossidazione chimica da un campione d’acqua inquinata da sostanze organiche

(biodegradabili o non biodegradabili) e eventualmente inorganiche, sotto specifiche condizioni di temperatura e di

tempo.”

Qualità dell'acqua

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COD (chemical oxygen demand) richiesta chimica di ossigeno.

“Si basa sull'ossidazione delle sostanze organiche ed inorganiche, presenti in un campione d'acqua. Si attua immettendo una soluzione di dicromato di potassio in presenza di acido solforico concentrato e di solfato di

argento, come catalizzatore dell'ossidazione. L'eccesso di dicromato viene successivamente titolato con una

soluzione a concentrazione nota di solfato di ammonio e ferro. Il risultato si esprime in mg-1 O2 che equivalgono alla

quantità di ossigeno ossidante per la reazione.”

Qualità dell'acqua

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TOC (total organic carbon) carbonio organico totale.

In un campione d'acqua il carbonio è solitamente presente sotto forma sia di composti inorganici (carbonati,

bicarbonati e anidride carbonica), sia di composti organici in fase disciolta e/o sospesa. Le sostanze organiche più

comunemente presenti nelle acque naturali sono gli acidi fulvici e quelli umici.

Qualità dell'acqua

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TOC (total organic carbon) carbonio organico totale.

TC carbonio totale nell’acqua è somma di

TIC Carbonio inorganico totale e di TOC Carbonio organico totale.

TOC presente in due differenti fasi:

DOC Carbonio organico disciolto (passa attraverso una membrana filtrante da 0,45 µm) e POC Carbonio organico

particolato (trattenuta da una membrana filtrante da 0,45 µm).

Qualità dell'acqua

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TOC (total organic carbon) carbonio organico totale.

“misura del carbonio organico (espresso in mg-1) presente in un’acqua superficiale, previa eliminazione del carbonio

inorganico (…)

La quantità di CO2 risultante (…) è proporzionale alla concentrazione del carbonio organico presente nel

campione.”

Qualità dell'acqua

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La composizione dell’atmosfera è in continua trasformazione, seguendo e marcando le

trasformazioni stesse della Terra. Le caratteristiche chimiche variano al variare della composizione

naturale e anche della presenza (concentrazione) di altri gas o polveri, misurata in massa per unità di

volume oppure in volume per unità di volume.

Qualità dell'aria

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Qualità dell'aria: l'ambiente vicino

La sommatoria di singole fonti di inquinanti induce effetti cumulativi sulla salute conoscibili indirettamente attraverso indagini epidemiologiche territoriali.

L'insieme di polveri e gas genera foschie visibili da lontano.

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Qualità dell'aria: l'ambiente vicino

http://cdn.verdenatura.net/wp-content/uploads/aria-lombardia.png

http://nuke.eticaenergetica.it/Portals/0/Pianura%20Inquinata.jpg

http://www.sistemapiemonte.it/ambiente/srqa/im/2.jpg

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Qualità dell'aria: quadri lontani

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Misure in massa per unità di volume la presenza di un gas è espressa in termini di quantità per volume

(per esempio g/m3),

Misure in volume per unità di volume (volume parziale)

parti per milione (ppm;

oppure indicando il riferimento al volume: ppmv),

parti per miliardo (ppbv) o parti per trilione (pptv).

Qualità dell'aria

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Sorgenti biologiche, geochimiche e atmosferiche modificano lo stato chimico e termodinamico dell’atmosfera attraverso

attività di respirazione vegetale e animale, processi di decomposizione, incendi delle foreste e manifestazioni

vulcaniche, a cui si aggiungono gli effetti delle attività umane

Qualità dell'aria

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Qualità dell'aria: origini industriali e naturali dell'ozono a terra

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Attenzione dunque:

Nella diapositiva precedente si vedono diversi processi chimici che presiedono alla formazione di ozono vicino al suolo.

Questo esempio deve far riflettere:

Ogni sito, ogni territorio richiede appropriate analisi per comprendere le caratteristiche e per adeguare piani e progetti.

Vas e VIA devono far parte di questo processo e sono strumenti di controllo del processo.

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Definizione della qualità dell’aria (dinamica storica e attuale della composizione) non univoca.

La definizione della qualità dell’aria in ecologia computa quattro indici quantitativi

Identificazione degli inquinanti e loro concentrazione

conoscenza degli effetti su diversi organismi viventi

conoscenza dei cicli negli ecosistemi controllati

conoscenza uso effettivo del territorio.

Qualità dell'aria

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Qualità dell'aria

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Luca Marescotti 40 /82

"l’inquinamento atmosferico si ha quando uno o più prodotti inquinanti, o una miscela di essi, si trovano

nell’atmosfera in quantità tali o così a lungo da diventare nocivi per gli uomini, gli animali e le piante o le proprietà sono tali da contribuire a metterli in pericolo o disturbare

l’attività e il benessere delle persone"

OMS

Organizzazione Mondiale della Sanità

Qualità dell'aria

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Luca Marescotti 41 /82

Ridurre il costo della salute di 45 miliardi di euro dovuto all'inquinamento atmosferico causato dagli autocarri

28/02/2013 Topics: Inquinamento atmosferico Trasporti

Strumenti politici

I pedaggi stradali per gli automezzi pesanti (HGV o autocarri) dovrebbero rispecchiare i vari effetti sulla salute relativi all'inquinamento dovuto al traffico in diversi paesi europei. Ciò significa che i pedaggi dovrebbero essere più cari

in alcuni paesi rispetto ad altri, secondo un'analisi dell'Agenzia europea dell’ambiente (AEA).

Per approfondire: http://www.eea.europa.eu/it/pressroom/newsreleases/ridurre-il-costo-della-salute

Qualità dell'aria: un esempio (fonte EEA)

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Per approfondire: http://www.eea.europa.eu/it/pressroom/newsreleases/ridurre-il-costo-della-salute

Qualità dell'aria: un esempio (fonte EEA)

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Qualità dell'aria: studi EEA

EEA Signals 2013 - Every breath we take.pdf [12.9 MB]

Improving air quality in Europe: Signals 2013 focuses on Europe’s air. This year’s edition tries to explain the current state of air quality in Europe, where they come from, how air pollutants form, and how they affect our health and the environment. It also gives an overview of the way we build our knowledge on air, and how we tackle air pollution through a wide range of policies and measures.

Latest additionAir pollution Air pollution: breaches of legal limits continued through 2010 and 2011 International shipping should cut air pollutants and greenhouse gases together Reducing the € 45 billion health cost of air pollution from lorries Environment and health Invasive alien species: a growing problem for environment and health The cost of ignoring the warning signs - EEA publishes ‘Late Lessons from Early Warnings, volume II’ Air pollution: breaches of legal limits continued through 2010 and 2011 Urban environment Highest recycling rates in Austria and Germany – but UK and Ireland show fastest increase Climate change and flood risk in European cities Air pollution: breaches of legal limits continued through 2010 and 2011

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LE TRE FUNZIONI ESSENZIALIDEL SUOLO

1) supporto meccanico agli insediamenti (meccanica del suolo come scienza per il calcolo delle fondazioni)

2) riserva di elementi nutritivi

3) partecipazione attiva nelle dinamiche ambientali

Qualità del suolo

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Qualità del suolo

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specifiche delle caratteristiche meccanicheResistenza alla penetrazione

Resistenza al taglio

Trafficabilità del suolo

Lavorabilità del suolo

Qualità del suolo

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specifiche delle caratteristiche chimichegrado di acidità (pH del suolo)

capacità di “tamponare”, cioè di opporsi a variazioni di acidità.

specifiche delle caratteristiche biochimicheattività microbiologiche

presenze di enzimi

Qualità del suolo

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Luca Marescotti 48 /82

Agenti contaminanti e processi chimici e biologici,

talvolta processi di autodepurazione,

Se la contaminazione è superiore alla capacità autodepurative del suolo,

trattamento e recupero del suolo

in-situ (in-site)

ex-situ (off site) con rimozione del suolo contaminato.

Qualità del suolo

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Qualità del suolo

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Luca Marescotti 50 /82

Le qualità dell'acqua, dell'aria e del suolo sono importanti, per la salute e il

benessere, ma non sono la salute e il benessere

L'ambiente è un sistema complesso, biologico e fisico, adattivo e dinamico. Nell'ambiente troviamo il

senso dell'aver cura della Terra, ma anche del vivere nei rischi della Terra.

E tirando le somme ...

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L'ambiente è un sistema complesso, biologico e fisico, adattivo e il benessere umano si misura nella

sua interezza e armonia.

Tutto questo incide nel fare urbanistica, non possiamo ignorarlo: principi di precauzione, di

prevenzione, di gestione dei rischi devono guidare I processi di pianificazione.

E tirando le somme ...

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Temi Acqua Agenda 21 Alghe tossiche Aree protette Aria Biodiversità Emergenze ambientali Energia rinnovabile Impatti e Gestione Ambientale nei Porti Mercato verde Prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento - IPPC - Controlli AIA Protezione dell’atmosfera a livello globale Radioattivita e radiazioni Rischio industriale e le Direttive "Seveso" Rischio sostanze chimiche (REACH, prodotti fitosanitari) Rischio tecnologico Rumore, vibrazioni e radiazioni elettromagnetiche Siti contaminati Suolo e Territorio Sviluppo sostenibile Valutazione Ambientale Strategica (VAS) Valutazione di Impatto Ambientale (VIA)

ISPRA Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale http://www.isprambiente.gov.it/it

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La valutazione dei fattori fisici nei piani urbanistici

Comune di Vigevano 62.000 abitanti

82,38 kmq

752,61 ab/kmq

Provincia di Pavia 531.000 abitanti

2.965 kmq

179 ab/kmq (provincia di Milano 1969 ab/kmq)

I fattori fisici dell'ambiente e i piani urbanistici

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ESERCITAZIONE: i fattori fisici nella pianificazione

TERZO MODULO DELL'ESERCITAZIONEIl territorio del Comune di Vigevano, il contesto:

l'azione antropica urbanal'azione antropica agricolturale e zootecnicala valenza paesaggistica urbana e ambientale, il valore ambientale.

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ESERCITAZIONE: infrastrutture per la mobilità

“Vigevano soffre, inoltre, di un isolamento infrastrutturale dovuto all’assenza di gerarchizzazione tra il traffico di scorrimento ed il traffico locale, ovvero, sono carenti le connessioni tra la maglia della rete primaria autostradale e mancano gli adeguati collegamenti tra le città di Broni, Pavia e Mortara, lacuna che in futuro sarà compensata dalla nuova autostrada regionale BRO.MO.”

Da: DP Relazione

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“Per quel che riguarda l’attuale situazione delle infrastrutture viarie, Vigevano è servita da una linea, attualmente a binario unico, che da Mortara lambisce il centro di Parona, attraversa i centri urbani di Vigevano, Abbiategrasso, Gaggiano, Trezzano sul Naviglio, per poi entrare nel Comune di Milano, lambendo i centri di Vermezzo e Corsico.

L’ipotesi di raddoppio del binario (...)”

Da: DP Relazione

ESERCITAZIONE: infrastrutture per la mobilità

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“Vigevano è inserita nel sistema calzaturiero e meccano-calzaturiero appartenente a quello che viene comunemente definito il distretto industriale di Vigevano. Il distretto industriale di Vigevano, appartenente al comparto del sistema moda, si estende su una superficie di 415,3 kmq, che corrisponde a circa l’1,7% del territorio lombardo..”

Da: DP Relazione

ESERCITAZIONE: analisi economica

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“Nel 1994 il distretto vigevanese contava 17,3 unità per kmq; era uno dei distretti più antichi della Lombardia, nato per la specializzazione nella produzione di calzature, concentrava oltre il 16% dell'industria lombarda del cuoio. Ma il distretto è noto anche per la concentrazione di imprese specializzate nella fabbricazione di macchine per calzature, con l’11% degli addetti del manifatturiero. Sia la produzione calzaturiera sia quella dei relativi macchinari si caratterizzano per elevati standard qualitativi e forti quote destinate all’esportazione.”

Da: DP Relazione

ESERCITAZIONE: analisi economica

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Assetto geologico, idrogeologico e sismico

“Il territorio comunale di Vigevano è sito in una zona pianeggiante e …(per) l’assetto geologico, idrogeologico e morfologico, la relazione geologica .... è inerente … al documento del 2000 ... salvo le modifiche di seguito riportate.”

“Ne deriva uno scenario composto da due differenti sistemi paesaggistico-territoriale … le caratteristiche tipiche di un ambiente pianeggiante e quelle di una rottura morfologica legata al terrazzamento fluviale.”

Da: DP Relazione

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“La variazione fondamentale rispetto al precedente studio si riscontra nella redazione di una nuova carta di fattibilità da cui è stata eliminata la classe di fattibilità 3 limitatamente alla zona di rispetto dei pozzi comunali e dei cimiteri così come indicato nella DGR n. VIII/7374 del 28 maggio 2008, inoltre, a seguito dell’azzonamento sismico nella carta di fattibilità allegato al presente studio, sono state introdotte due sottoclassi alla classe di fattibilità 2.”

Da: DP Relazione

Assetto geologico, idrogeologico e sismico

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“Lo studio, per quel che concerne il Comune di Vigevano, è consistito in un’analisi dei dati esistenti (Carta geologica geomorfologica, Carta litologica, ecc…) e nella realizzazione di una apposita cartografia, alla scala 1:10.000, rappresentante la “Carta di pericolosità sismica locale” derivata dalle precedenti carte di base, in cui vengono riportate le perimetrazioni areali e lineari in grado di determinare gli effetti sismici locali.”

Da: DP Relazione

Assetto geologico, idrogeologico e sismico

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Il sistema rurale e ambientale

QC_02 Risorse ambientali

Piano del Parco del Ticino con l’azzonamento del PTC Ticino e gli elementi della Rete ecologica regionale (RER)

la fascia di rispetto da acque pubbliche del torrente Terdoppio e il Sito

di Importanza Comunitaria “Garzaia della Cascina Portalupa”

QC_03 Struttura del paesaggio agrario

Rilievo degli edifici rurali dismessi (ex lege PTC Ticino)

Da: DP Relazione

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Il sistema rurale e ambientale

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QC_04 Livelli di impermeabilizzazione

Sono aree ad altissima impermeabilizzazione quelle costituite da suoli ad indice di impermeabilizzazione - rapporto tra Superficie territoriale (ST) e Superficie impermeabile (SI) - maggiore o uguale all’80%. Sono aree ad alta impermeabilizzazione quelle con indice maggiore al 50% e inferiore all’80%; sono aree a media impermeabilizzazione quelle con indice maggiore al 10% e minore o uguale al 50%; sono aree a bassa impermeabilizzazione quelle con indice minore o uguale al 10% e, infine, sono aree permeabili quelle non edificate o agricole.

Da: DP Relazione

Il sistema rurale e ambientale

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QC_04 Livelli di impermeabilizzazione

L’insieme delle aree urbane impermeabili (coincidenti con le prime tre classificazioni) corrisponde, come si evince dalla tabella allegata alla tavola, ad una superficie pari a circa 915 ettari, equivalente al 54% dell’intera area urbana (AU). Se si considera che una situazione mediamente inferiore al 50% della permeabilità naturale riduce drasticamente la rigenerazione naturale delle risorse naturali e le capacità di funzionamento della rete fognaria e dell’impianto di depurazione, si capisce che il mantenimento delle aree permeabili su livelli accettabili costituisce un obiettivo significativo del DP.

Da: DP Relazione

Il sistema rurale e ambientale

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QC_05 Vincoli - 1

il vincolo storico-artistico

l’area di rispetto cimiteriale

la fascia di rispetto degli elettrodotti

le fasce A e B del PAI ai sensi della DGR VII/7365 dell'11 dicembre 2001

il vincolo ambientale

la fascia di rispetto dei corsi d’acqua

l’area di rispetto dei pozzi ad uso idropotabile

Da: DP Relazione

Il sistema rurale e ambientale

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QC_05 Vincoli - 2

i SIC siti di interesse comunitario

le aree ex Dlgs 42/04 art. 142 “foreste e boschi” e le “zone di interesse

archeologico”

i siti da bonificare

le aree a rischio archeologico del PTC del Parco del Ticino non coincidenti con le zone di interesse archeologico già citate,

le aree a rischio di incidente rilevante

Da: DP Relazione

Il sistema rurale e ambientale

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Il sistema rurale e ambientale

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L'articolo 2, [comma b, d, e] della Legge 319/1976, recante norme per la tutela delle acque dall'inquinamento stabilisce che lo smaltimento di liquami provenienti da insediamenti civili sul suolo o in sottosuolo può avvenire:

a) attraverso pozzi neri, solo in casi specifici previsti dal citato articolo di legge

b) mediante chiarificazione ed ossidazione in vasche di tipo tradizionale

c) mediante chiarificazione ed ossidazione in vasche tipo Imhoff.

Il sistema rurale e ambientalePOZZI NERI, FOSSE BIOLOGICHE IMHOFF

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Pozzo nero a dispersione Fossa settica Imhoff

Il sistema rurale e ambientalePOZZI NERI, FOSSE BIOLOGICHE IMHOFF

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Le fosse settiche e i pozzi neri devono essere costruite a regola d'arte per garantire un corretto funzionamento.

Il dimensionamento delle fosse Imhoff dipende dalla capacità di sedimentazione e di digestione calcolata sulla base di un consumo

giornaliero pro-capite di 40/50 lt per il comparto di sedimentazione e di 100/120 lt per il comparto di digestione.

Per quanto concerne le fosse di tipo tradizionale, la normativa del 1976 richiedeva una capacità media di 150/200 litri per persona al giorno

(capacità ridotta in caso di scuole, uffici ed officine).

Il sistema rurale e ambientalePOZZI NERI, FOSSE BIOLOGICHE IMHOFF

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RIFERIMENTI Codice Ambiente

Le reti tecnologiche e i pozzi neri

Il sistema rurale e ambientalePOZZI NERI, FOSSE BIOLOGICHE IMHOFF

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Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152Norme in materia ambientale

pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 88 del 14 aprile 2006 - Supplemento Ordinario n. 96

TESTO UNICO

[Sostituisce le leggi precedenti]

Codice Ambiente Dlgs 152/2006

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SITO UFFICIALE: http://www.normattiva.it/

oppure

Codice dell'ambiente Decreto legislativo 03.04.2006 n° 152 , G.U. 14.04.2006 - TESTO COORDINATO del codice dell'ambiente aggiornato con le successive

modifiche ed integrazioni.

[http://www.altalex.com/?idnot=33891 consultato aprile 2014]

Dove si possono trovare le normative italiane?

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ART. 94 (disciplina delle aree di salvaguardia delle acque superficiali e sotterranee destinate al consumo umano)

1. Su proposta delle Autorità d'ambito, le regioni, per mantenere e migliorare le caratteristiche qualitative delle acque superficiali e sotterranee destinate al consumo umano, erogate a terzi mediante impianto di acquedotto che riveste carattere di pubblico interesse, nonché per la tutela dello stato delle risorse, individuano le aree di salvaguardia distinte in zone di tutela assoluta e zone di rispetto, nonché, all'interno dei bacini imbriferi e delle aree di ricarica della falda, le zone di protezione.

Il sistema rurale e ambientalePOZZI NERI, FOSSE BIOLOGICHE IMHOFF

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4. La zona di rispetto è costituita dalla porzione di territorio circostante la zona di tutela assoluta da sottoporre a vincoli e destinazioni d'uso tali da tutelare qualitativamente e quantitativamente la risorsa idrica captata e puo' essere suddivisa in zona di rispetto ristretta e zona di rispetto allargata, (…) m) pozzi perdenti;(...)

Il sistema rurale e ambientalePOZZI NERI, FOSSE BIOLOGICHE IMHOFF

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Dlgs 152/2006

Capo III - Articolo 100 (reti fognarie) 1. Gli agglomerati con un numero di abitanti equivalenti superiore a 2.000 devono essere provvisti di reti fognarie per le acque reflue urbane. 2. La progettazione, la costruzione e la manutenzione delle reti fognarie si effettuano adottando le migliori tecniche disponibili e che comportino costi economicamente ammissibili, tenendo conto, in particolare:

Il sistema rurale e ambientalePOZZI NERI, FOSSE BIOLOGICHE IMHOFF

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a) della portata media, del volume annuo e delle caratteristiche delle acque reflue urbane; b) della prevenzione di eventuali fenomeni di rigurgito che comportino la fuoriuscita delle acque reflue dalle sezioni fognarie; c) della limitazione dell'inquinamento dei ricettori, causato da tracimazioni originate da particolari eventi meteorici.

3. Per insediamenti, installazioni o edifici isolati che producono acque reflue domestiche, le regioni individuano sistemi individuali o altri sistemi pubblici o privati adeguati che raggiungano lo stesso livello di protezione ambientale, indicando i tempi di adeguamento degli scarichi a detti sistemi.

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Dlgs 152/2006

Capo III

Tutela qualitativa della risorsa: disciplina degli scarichi

[Articoli 100-108]

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Il termine pozzo nero non esiste, esiste quello di pozzo perdente (una ricorrenza) Dlgs 152/2006.

Capo III - Articolo 94Le Regioni individuano le aree di salvaguardia (tutela assoluta e zone di rispetto): divieto dei pozzi perdenti nelle zone di rispetto.

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3644 comuni (il 45% del totale)

27,8% della superficie nazionale

6,2% degli abitanti

Di cui sull'arco alpino e sulla dorsale appenninica: 1800 comuni [spopolamento, graduale riduzione dei servizi territoriali e commerciali].

L'altra metà (1844 comuni) riguarda quindi aree di pianura, aree metropolitane e territori agricoli

Comuni con meno di 2000 abitanti

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DOMANDE?

Per concludere ….