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STUDIO PER IL CENTRO CULTURALE SAN GAETANO
giuliano bastianello
Studio preliminare
dell‟organizzazione funzionale
del costituendo Centro Culturale
dal recupero dell‟ex
Palazzo di Giustizia
di Via Alessio
Giuliano
Bastianello
I miei arrosti non hanno mai fatto fumo - g.b.
STUDIO PER IL CENTRO CULTURALE SAN GAETANO
giuliano bastianello
L‟obiettivo dell‟Amministrazione e‟ la creazione
di un Centro Culturale
dalle ben definite caratterizzazioni:
La prima e‟ quella di offrire alla cittadinanza
una struttura in grado di erogare la molteplicità
di servizi che, a partire da quelli bibliotecari e
multimediali, sono insiti in una moderna
struttura a scala urbana destinata alla
promozione della conoscenza.
La seconda finalità e‟ la realizzazione di una
“macchina” produttrice di eventi di carattere
culturale, espositivo, musicale, audiovisivo,
multimediale, didattico e scientifico, sia di
rilevanza locale che di interesse piu‟ diffuso.
La terza, e non meno importante funzione, e‟
la creazione di un “luogo della memoria” dove
conservare, in sicurezza, il patrimonio di
opere intellettuali ed artistiche, immagini e
suoni di cui Padova dispone, rendendolo
facilmente accessibile a tutti i cittadini.
L‟esigenza di conciliare queste funzioni
puo‟ trovare soddisfazione attraverso l‟oculata
progettazione dell‟organizzazione funzionale,
dell‟infrastruttura tecnologica, del sistema di
gestione delle reti e dei flussi delle comunicazioni
all‟interno ed all‟esterno dell‟edificio.
Questo studio si propone di fornire indicazioni
utili al raggiungimento di questi obiettivi.
finalità
STUDIO PER IL CENTRO CULTURALE SAN GAETANO
giuliano bastianello
Alla domanda: “cosa deve essere il San Gaetano ?”
sono pervenute le piu‟ diverse soluzioni.
Per molti settori culturali della citta‟ il nuovo Centro
costituisce l‟ opportunita‟ di dare attuazione a
progetti ed iniziative coltivate per molti anni e che sol-
lecitano l‟Amministrazione in un dibattito che vede
coinvolti i molti soggetti che vi fanno riferimento: ol-
tre ai Settori interessati, i progettisti, i funzionari re-
sponsabili dei servizi, gli operatori culturali e dell‟infor-
mazione, le realtà associative in ambito culturale,
nonché gli amministratori che dovranno pervenire alle
decisioni definitive.
In attesa della definizione dell‟assetto funzionale e‟
tuttavia possibile individuare, in una visione di lungo
termine e magari concedendosi qualche misurata vellei-
tà‟, le aree funzionali che si dovrebbero insediare nel
CCSG.
Questo esercizio e‟ indispensabile per definire, e
non solo in linea teorica, alcune linee guida da seguire
per procedere al dimensionamento degli impianti
tecnologici, audiovisivi, multimediali e degli arredi,
sulla base dell‟esperienza maturata nella progettazione,
realizzazione e gestione di strutture con analogie
dimensionali o funzionali con il San Gaetano.
La strategia progettuale di questa parte fondamentale
del Centro Culturale puo‟ trarre ispirazione dai principi
fondanti la progettazione delle moderne reti
telematiche:
interconnessione
interoperabilita‟
scalabilita‟
l’ organizzazione
Funzionale
finalità
STUDIO PER IL CENTRO CULTURALE SAN GAETANO
giuliano bastianello
regole per
l’ infrastruttura tecnica
A questi principi devono seguire alcuni importanti co-
rollari:
semplificazione delle procedure di accesso; gestione sia locale che remota delle funzioni; controllo delle informazioni sia in entrata che in uscita; uniformità dei terminali telematici; uso di tecnologie per la conservazione di grandi masse di dati; archiviazione delle informazioni secondo standard internazionali; allestimenti modulari e flessibili; elevati standard qualitativi nell’erogazione dei servizi;
Ognuno di questi punti merita una specifica
trattazione che per economia di esposizione viene
rinviata alla eventuale fase di approfondimento
qualora il presente studio incontrasse positiva
valutazione.
L‟obiettivo e‟ fornire ai responsabili dell‟attuazione del
progetto del Centro Culturale San Gaetano un quadro
attendibile dei diversi ambiti funzionali,
culturali e informativi che devono trovare
interconnessione per una valida riuscita dell‟impresa.
Di seguito vengono sommariamente illustrate le
funzioni che, a parere di chi scrive, dovrebbero
insediarsi all‟interno del Centro Culturale
San Gaetano.
Le immagini utilizzate a supporto delle singole sezioni
sono tratte da sia installazioni progettate e realizzate
direttamente o in partnership, sia da realizzazioni na-
zionali e internazionali alle quali fare riferimento per
gli aspetti di interesse nella trattazione del presente
studio.
finalità
STUDIO PER IL CENTRO CULTURALE SAN GAETANO
giuliano bastianello
1. Padiglione d‟accoglienza
2. Sezione espositiva
3. Arte e Design
4. La biblioteca di pubblica lettura
5. La biblioteca dei bambini
6. La biblioteca dei ragazzi
7. La biblioteca dei giovani adulti
8. La casa dei libri
9. L‟infoteca
10. La palestra multimediale
11. L‟audioteca
12. La video-cineteca
13. La fototeca
14. Il laboratorio multimediale
15. L‟area server storage
16. I servizi di comunicazione collettiva
17. Le stanze speciali
18. Il Calendario degli eventi
19. Eventi spot
20. Il Sito web del CCSG
21. Sponsorizzazioni e pubblicita‟
22. Relazioni esterne
23. L‟organizzazione
24. Aspetti tecnici e operativi
referenze
Bibliografia (allegato)
indice
Le immagini proposte appartengono a realizzazioni, siti web di biblioteche ed altri riferimenti culturali . Alcune sono
protette da copyright e percio‟ non sono riproducibili ne‟ utilizzabili in alcun modo senza l‟autorizzazione dei proprietari.
STUDIO PER IL CENTRO CULTURALE SAN GAETANO
giuliano bastianello
1.1 Reception Reference
Il Portale d‟accoglienza dovrà non solo assolvere all‟impor-
tante funzione di indicare agli utenti che si avvicinano al
CCSG tutte le informazioni utili per accedere ai servizi ma
anche le attività di reception per i convegni e le manifesta-
zioni. Il personale svolgera‟ il compito principale di contat-
to con l‟utenza e sara‟ coadiuvato da sistemi di display
LCD costantemente aggiornati e dislocati nei nodi cruciali
dell‟edificio.
1.2 Gestione degli Utenti
L‟accesso ai locali del CCSG sara‟ libero, come l‟utilizzo dei
servizi di base: accesso alle mostre, ai cataloghi ed alle sale
di lettura.
L‟accesso ai servizi wireless ( internet, Lbs, audioteca) ri-
chiederà un‟autenticazione di identita‟ contestuale al rila-
scio di una tessera che potra‟ abilitare anche agli altri ser-
vizi.
Un apposito regolamento dovra‟ definire le modalita‟ di ac-
cesso e le eventuali tariffe applicate in relazione alle catego-
rie di utenti.
L‟esperienza finora maturata in questo ambito suggerisce
al rilascio della tessera di autenticazione l‟applicazione di
una quota annuale quale “contributo d‟usura” all‟uso delle
tecnologie del CCSG.
1.3 Centralino - Call Center – Mail Center
Il Centralino del CCSG non sara‟ un semplice dirottatore di
chiamate ma gli operatori disporranno di tutti gli ausili per
fornire esaurienti risposte alle richieste di informazioni che
perverranno dagli utenti.
I terminali in dotazione alle postazioni saranno collegati
ad un sistema analogo al C.R.M. (customer relationship
management) che supporterà tutte le attività del CCSG. Il
C.R.M. disporrà di diverse sezioni corrispondenti i servizi
del Centro e verra‟ costantemente alimentato dai responsa-
bili dell‟informazione di ogni servizio.
Il sistema di information retrieval dovrà‟ fornire l‟esatta
notizia richiesta estrapolandola dal C.R.M.
reception
gestione utenti
centralino
1/1.
il padiglione
delle informazioni
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protette da copyright e percio‟ non sono riproducibili ne‟ utilizzabili in alcun modo senza l‟autorizzazione dei proprietari.
logotipi
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giuliano bastianello
1.4 Segnaletica e localizzazione dei servizi
La predisposizione della segnaletica dovrà seguire le indica-
zioni di un progetto redatto ricercando elementi innovativi
nel design e nella strategia della comunicazione.
Gli utenti del Centro San Gaetano potranno orientarsi
all‟interno della struttura collegandosi con i propri
dispositivi wi fi ( notebook, palmari, telefoni) al sistema di
localizzazione Tecnologia LBS (localtion based services)che
fornira‟, da qualunque punto verra‟ interrogato, informa-
zioni sulla posizione dei singoli servizi, documenti e attrez-
zature.
Sara‟ possibile quindi localizzare in quale scaffalatura e‟
collocato un determinato libro, su quale terminale accedere
a determinati servizi, ricevere informazioni sull‟opera o
sull‟oggetto esposto piu‟ vicino al momento dell‟
interrogazione.
Si tratta di una tecnologia in grande evoluzione che puo‟
contenere numerose importanti applicazioni relative alla
distribuzione di contenuti ad alto valore aggiunto, rispetto
agli utenti e feed back utilizzabili a fini statistici o
decisionali.
1.5 Totem e chioschi informativi
Una rete di punti informativi diversamente conformati
(Totem, touch screen, display.) contenente l’accesso alla
sezione pubblica del CRM sara‟ dislocata i diversi punti
dell‟edificio.
1.6 Ufficio stampa e comunicazione
Il CCSG disporra‟ di un Ufficio Stampa e promozione delle
attivita‟ al quale faranno riferimento tutti i soggetti che
operano nell‟ambito dell‟istituzione (continua)
segnaletica e
localizzazione
sistemi informativi
ufficio stampa
e comunicazione
1/2.
il padiglione
delle informazioni
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giuliano bastianello
2.1 Tecnologie espositive
Le moderne esposizioni sia plastiche che iconografiche e
multimediali richiedono allestimenti dotati di una fitta rete
di servizi tecnologici che per complessità e costo non posso-
no essere completamente smantellati al termine dell‟ esposi-
zione. Nel CCSG si dovrà predisporre un sistema espositivo
(pannelli, strutture, illuminazione, supporti, segnaletica,
chioschi multimediali, rete gestionale delle informazioni) in
grado di accogliere diverse tipologie di esposizione con il
minimo spreco di materiali ricorrendo a semplici variazioni
nelle disposizioni spaziali dei moduli e degli elementi con
funzioni di display. Gli allestimenti dovranno essere assisti-
ti da CAD per pianificare correttamente le mostre e ridurre
gli imprevisti. Il software di visualizzazione e trattamento
delle informazioni, basato su tecnologia ASP web oriented,
dovrà essere predisposto per la gestione su un data base ge-
nerale di tutti gli eventi ed adattabile, attraverso fogli stile,
al layout grafico di ogni singola manifestazione.
2.2 Progetto “una mostra in 12 ore”
Questa definizione, che puo‟ essere assunta come slogan,
deve guidare la progettazione delle esposizioni per poter at-
tivare un sistema a” turn over” di mostre in grado di essere
smontate rimontare nell‟arco di una giornata. Per l‟attua-
zione di questo ambizioso programma si dovranno ricercare
partnership con imprese del settore e con laboratori delle
Università. Anche in questo caso la progettazione di tutti
gli elementi dovrà utilizzare tecnologie di rendering e simu-
lazione VRM.
2.3 L’archivio delle esposizioni
Ognuna delle mostre dovrà essere riprodotta in modo digi-
tale per poter essere rivisitata in forma virtuale secondo gli
standard piu‟ diffusi: Quick Time VR, Macromedia, Photo-
vista o altre tecnologie di ricostruzione di ambienti in 3D
adatti al Web
sistema espositivo
modulare
progettazione
informatizzata
allestimenti rapidi
archivio virtuale delle
esposizioni
2.
la sezione
espositiva
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giuliano bastianello
3.1 Artisti all’opera
Spazi affidati temporaneamente ad artisti nei quali gli stes-
si potranno svolgere la loro attività avvicinando il pubbli-
co, giovani artisti ed appassionati. La traccia di questo la-
voro verra‟ mantenuta con fotocamere, telecamere e micro-
foni attivati durante i seminari.
3.2 Laboratori e Atelier di design e Arte applicata
La collaborazione con Istituti d‟Arte,Università e con di-
stretti produttivi (oreficeria, gioielleria, calzature, moda,
arredamento, occhialeria ecc.) puo‟ essere fonte di impor-
tanti iniziative di promozione delle specifiche realtà creati-
ve del territorio ed un valido orientamento per chi vuole
intraprendere professioni in questi settori.
studi d’artisti
laboratori e stage
3.
arte e design
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4.1 L’ingresso
La biblioteca si ispirerà al modello della “biblioteca a tre
livelli”, All‟entrata il visitatore troverà un ambiente infor-
male che ricorda proprio la piazza o il mercato, spazi nei
quali le persone si muovono liberamente incontrando ca-
sualmente “cose” che possono interessare. Questa imposta-
zione consente all‟utente di trovare un propria modalità di
accesso oltre a quelle per titolo, autore, soggetto o classe. I
libri saranno esposti per generi (giallo, fantascienza, fanta-
sy, ecc.) e per temi (hobbistica, viaggi, ecc.) così sarà possi-
bile scoprire libri, ma anche riviste e materiali multimediali
che in questo ambito saranno esposti assieme, stimolando
la curiosità dell‟utente. Importante rilievo sarà dato in
questo settore alle vetrine di novità, alle esposizioni sui te-
mi del giorno mostrando i volumi e gli oggetti multimediali
adottando le tecniche proprie delle esposizioni commerciali.
4.2 Scaffale aperto
L‟organizzazione della biblioteca a scaffale aperto con la
disposizione del patrimonio ammesso alla lettura immedia-
ta o al prestito seguirà la tradizionale collocazione basata
sulla Classificazione Decimale Dewey con l‟introduzione di
correttivi con innovativo criteri “user fiendly” di raggiun-
gibilità del documento anche attraverso la creazione di set-
tori omogenei per interessi dei lettori (sala delle arti, sala
delle scienze ecc.).
La collocazione verra‟ costantemente monitorata tramite
lettori barcode o rilevatori Rfid applicati ai volumi.
Punto di forza sara‟ la predisposizione in ogni testata di
scaffale di un terminale touch screen che, prima dell‟acces-
so all‟Opac sempre raggiungibile tramite link visibile nella
pagina sottostante, presenterà la lista completa dei libri in
scaffale.
La disponibilità di un terminale collegato al sistema di
mappatura della collocazione dei volumi potrà seguire di-
versi criteri, anche sperimentali, scelti in relazione alla fa-
miliarità incontrata dagli utenti.
L‟utilizzo della tecnologie Rfid permetterà l‟implementa-
zione di procedure per l‟autoprestito.
la piazza
scaffale aperto
classificazione
collocazione
autoprestito
4/1.
la biblioteca
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4.3 Leggere in biblioteca
Tavoli di lettura, sedute e sistema di illuminazione dovran-
no agevolare l‟approccio alla lettura agli utenti che inten-
dono dedicarvi periodi prolungati.
Le postazioni dedicate saranno collocate in prossimità degli
scaffali contenenti testi di primo interesse.
4.4 Studiare in biblioteca
Studenti, docenti e studiosi in genere dovranno trovare po-
stazioni attrezzate con prese LAN o wi fi collegate a scan-
ner e stampanti o con work station attrezzate con pacchetti
office e Adobe.
La zona dedicata allo studio con libri propri dovrà essere
ottimizzata a livello di capienza, di illuminazione e con ri-
cambio d‟aria potenziato.
Il sistema di chiusura e apertura porte dovra‟ essere dotato
di meccanica silenziosa e fornire una barriera acustica con
le altre sale.
4.5 Lavorare in biblioteca
Le postazioni dedicate agli operatori per il reference e per le
attività di gestione saranno definite da appositi banconi
attrezzati con work station ergonomiche con monitor repli-
cati per gli utenti in tutti casi si rendono necessarie spiega-
zioni sull‟uso dei servizi telematici. Massima trasparenza
verra‟ data all‟aspetto disciplinare della biblioteconomia
per fornire agli utenti anche gli strumenti per “capire la bi-
blioteca”. Periodicamente verranno organizzati brevi corsi
di information literacy per fornire agli utenti le abilità di
base sulla ricerca e l‟utilizzo della biblioteca.
Un sistema di posta interna, messaggistica e comunicazio-
ne Voip facilitera‟ l‟interscambio di informazioni tra gli
operatori che dovranno disporre tutti di un account sul si-
stema informativo.
leggere in biblioteca
studiare in biblioteca
lavorare in biblioteca
4/2.
la biblioteca
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4.6 Giocare in biblioteca
Una moderna biblioteca deve dedicare un significativo spa-
zio alla sezione dedicata ai giochi (individuali, di societa‟, di
ruolo, di simulazione, via web ecc.) . In particolare si do-
vranno predisporre aree distinte per tipologia di gioco, pae-
si d‟origine, epoca ecc. con postazioni attrezzate per la spe-
rimentazione ed il cimento degli utenti interessati.
I curatori di queste sezioni potranno organizzare all‟interno
del centro S. Gaetano gare e concorsi per incentivare la par-
tecipazione degli utenti.
Giochi come scacchi e bridge, avranno uno spazio dedicato
anche nell‟arredo con tavoli e sedute predisposte e web cam
posizionate per riprendere ed inviare le partite in caso di
tornei con vasta affluenza di pubblico.
4.7 Il gioco come ricerca
E‟ ormai riconosciuto che la componente ludica ha una
grande responsabilità nello sviluppo della civiltà e nell‟in-
novazione. Il CCSG potra‟ offrire uno spazio attrezzato per
la creazione e la sperimentazione di giochi con applicazioni
didattiche e di sussidio alla formazione.
il gioco
il gioco come ricerca
4/3.
la biblioteca
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giuliano bastianello
5.1 Ingresso
Un portale marcherà l‟effetto “soglia” sottolineando l‟en-
trata in uno spazio magico e i bambini verranno accolti da
un personaggio che verrà riprodotto in tutta la segnaletica
presente nella sezione e che fungerà da “spirito guida”
nell‟esplorazione di tale spazio.
5.2 Giochi
La ludoteca sara‟ attrezzata con giochi selezionati dando
priorita‟ a quelli che privilegiano la socializzazione senza
trascurare l‟offerta provenente dai giochi tecnologici. Ci sa-
ra‟ spazio per l‟inserimento di giochi tradizionali provenien-
ti dai diversi paesi. L‟ambito della ludoteca sara‟ nettamen-
te separato dalla biblioteca vera e propria cosi‟ da evitare il
conflitto tra le due modalita‟ di fruizione e lasciare maggio-
re liberta‟ per giochi e animazioni.
5.3 Fiabe, filastrocche, musiche e racconti
La magia della fiaba e delle emozioni verra‟ riproposta re-
cuperando tutto il patrimonio della tradizione popolare ar-
ricchito con registrazioni di fiabe in dialetto o con immagini
maschere e scenografie realizzate con le attrezzature del
punti successivi 4.3. 4.4. L‟arredo dovrà segnalare con si-
gnificativa visibilità quello che viene comunemente chia-
mato “angolo del racconto” marcato da una poltrona a
dondolo adeguatamente microforata (con lavalier) e ampli-
ficata in modo soft tale da assicurare intelligibilità ed auto-
revolezza al lettore. I bambini si sistemeranno su sedute
assolutamente informali come materassini, puff, ecc. di for-
me e sagome eccentriche e fantasiose.
Tutto l‟arredo seguirà i recenti canoni della biblioteca per
l‟infanzia con attenzione ai modelli disegnati da e con gli
stessi bambini.
5.4 Laboratorio manuale
Spazio dedicato all‟esperienza della manualità nella sua ac-
cezione piu‟ classica. L‟attrezzatura comprenderà vere at-
trezzature per falegnameria, meccanica, ceramica, decora-
zione, edilizia, pittura, scultura ecc. scelti con orientamento
per l‟uso da parte dei bambini.
mondo magico
giochi
fiabe e racconti
laboratorio manuale
5/1.
La biblioteca
dei bambini
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5.5 Laboratorio digitale
L‟esperienza della digitalizzazione praticata attraverso gli
strumenti essenziali per iniziare in modo corretto l‟approc-
cio alle tecnologie ormai diventate d‟uso comune nel lavo-
ro, nella pubblica amministrazione, nel gioco e nella vita
privata.Scanner, fotocamere, software di editing e 3D,
stampanti di piccolo e grande formato per sperimentare le
possibilita‟ creative e comunicative di questi strumenti
5.6 La stanza del gioco di ruolo
Spazio dedicato all‟invenzione di giochi basati su ambienta-
zioni di carattere tematico ispirate a vicende storiche, mito-
logiche, fantastiche. Ai bambini verra‟ data la possibilità di
costruire, ricorrendo ai due laboratori manuale e digitale,
costumi e scenografie di vari materiali come scatole di car-
tone, polistiroli, lexan e simili, decorati a mano o con film
adesivi stampati dal plotter, creare fondali con video proie-
zioni e altri elementi per la ricostruzione degli scenari.
5.7 Il Cinema dei Bambini
Una sala di proiezione per 25-30 bambini trattata acustica-
mente, con poltroncine identiche a quelle del cinema, luci
di cortesia, impianto surround, schermo panoramico, bi-
glietteria per le prenotazioni, foyer, locandine ecc.
5.8 Scaffale multiculturale
Alcuni scaffali saranno dedicati all‟incontro tra le culture e
vi saranno collocati i libri che trattano delle altre culture,
libri in lingua straniera, ma anche libri che possano spiega-
re la cultura italiana ai bambini provenienti da altri Paesi.
In tal modo questo settore sara‟ rivolto a tutti i bambini
che potranno incontrare testi sulla propria e sull‟altrui cul-
tura.
5.9 Scaffale del genitore
Un angolo sara‟ dedicato agli adulti che inizialmente entra-
no in biblioteca solo per accompagnare i bambini e che ri-
schiano di non conoscere gli altri spazi. Libri accuratamen-
te selezionati (gravidanza, alimentazione e psicologia dei
bambini, ecc.) incuriosiranno questi adulti per invogliarli
ad esplorare gli altri spazi.
laboratorio digitale
la stanza di giochi
di ruolo
il cinema dei bambini
il tempo dei genitori
5/2.
la biblioteca
dei bambini
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6.1 Libri di carta e non...
L‟approccio e l‟amore per la lettura nelle giovani
generazioni non e‟ piu‟ una pratica soggetta a imposizione o
il risultato di una maturazione ma segue ormai i percorsi
meno codificati. I suggerimenti possono venire da film o
fiction, esperienze personali o familiari, spirito di
emulazione, curiosità. Questa sezione della biblioteca per
ragazzi e‟ specificamente dedicata a proporre tutti i media
che, in qualche modo interagiscono anche non direttamente
con la lettura: fumetti, film o fiction a tema storico-
letterario, opere musicali, teatro, audiobook ecc.
6.2 La nostra musica
Sezione musicale dedicata alle musiche preferite dai
giovanissimi, ma non solo:
un‟accurata ampia selezione di altri generi musicali
contenente i “fondamentali” (della classica sinfonica, rock,
pop, jazz, ecc.) sara‟ sempre disponibile ed immediatamen-
te accessibile per coloro che vorranno esplorare nuovi terri-
tori musicali. L‟ascolto potra‟ avvenire tramite postazioni
fisse con touch screen o pocket PC. I primi
collegati a cuffie wireless multicanale i secondi con cuffie a
filo tipo back- head o con cuffie proprie dell‟utente. E‟
escluso il ricorso a tecnologie tipo i-pod per evitare abusi
nelle copie e violazioni del diritto d‟autore. I brani saranno
memorizzati in server e distribuiti via Lan.
L‟audioteca sara‟ inoltre collegata a decoder radio
satellitari per ricevere programmi musicali da tutte le
emittenti del mondo
6.3 I video
Oltre alla collezione della videoteca la sezione arricchirà la
sua collezione
recuperando filmati storici dei grandi gruppi musicali e
della filmografia underground.
La visione individuale o per piccoli gruppi avverrà
attraverso attraenti monitor LCD hi-tech collegati a cuffie
wireless multicanale.
libri di carta e altro
la musica
i video
6/1.
la biblioteca
dei ragazzi
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protette da copyright e percio‟ non sono riproducibili ne‟ utilizzabili in alcun modo senza l‟autorizzazione dei proprietari.
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6.4 Laboratorio lettura
In questa sezione dedicata alle prime letture importanti
dei futuri cittadini l‟arredo dovra‟ sottolineare l‟elemento
rituale di questa pratica cosi‟ determinante nella
formazione intellettuale.
Sedute comode e silenziose, tavoli ergonomici con superfici
opache illuminazione efficace e diffusa.
Il disegno delle postazioni di lettura riprendera‟ alcuni ele-
menti della storica sala Laurenziana.
Chi entra in queste stanze, proveniente da altre sezioni del
Centro Culturale dovra‟ avere l‟impressione di entrare in
una specie di sancta santorum, il luogo dove lo spirito in-
contra la conoscenza, l‟esperienza del sapere,
l‟emozione della fantasia.
La scaffalatura delimiterà lo spazio dedicato alla lettura ed
allo studio proponendo un‟offerta libraria accuratamente
scelta per titoli, collane ed edizioni di pregio.
Gli scaffali dovranno essere tutti illuminati da strisce di
L.e.d. sia per valorizzare i volumi contenuti sia per creare
un effetto che accentui la “sacralita‟ del luogo che lasci una
traccia nella memoria dei suoi giovani frequentatori.
Significativo il divieto tassativo di utilizzare computer,
i-pod, telefoni, palmari, ed altri dispositivi elettronici.
Nelle pareti libere e nelle testate delle scaffalature bifronte
saranno riprodotte gigantografie di importanti biblioteche
come la Laurenziana, la Marciana, l‟Angelica,
l„Alessandrina, per accentuare ulteriormente il rapporto
con la Storia del libro.
“laboratorio”
di lettura
scaffali illuminati
scenografia
6/2.
la biblioteca
dei ragazzi
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7.1 Uno spazio autonomo
Questa sezione troverà spazio lontano dalla sezione dei
bambini per evitare che gli adolescenti, sentendosi accomu-
nati a un‟eta‟ che cercano in tutti i modi di allontanare da
se‟, possano avere un rifiuto a frequentare la biblioteca. Gli
arredi saranno informali e cercheranno di ricreare gli am-
bienti che essi amano: la cameretta, il pub, ecc. con poster,
colori sgargianti, ecc.
7.2 Spazio dedicato allo studio
La fame di spazi per lo studio e‟ una caratteristica comune
delle citta‟ ricche di istituti scolastici e sara‟ inevitabile che
il CCSG venga invaso dagli studenti, attratti dall‟accoglien-
za del luogo e dai suoi servizi. Le stanze dedicate allo studio
ed alla lettura con libri propri dovranno essere strutturate
per ottimizzare lo spazio alla massima capienza senza tra-
scurare la riservatezza quindi con sistemi di separazione tra
gruppi di tavolo per evitare l‟impressione di affollamento.
7.3 Le collezioni
L‟offerta libraria orientata a questo ampio gruppo di uten-
ti privilegerà la domanda di conoscenza e di preparazione
scientifica, opere enciclopediche, CD e DVD Rom, ma sara‟
presente non solo l‟editoria specificamente mirata a questa
eta‟ ma anche doppie copie di libri presenti anche nella se-
zione a scaffale aperto che possano incontrare i loro gusti di
lettura. Non si cerchera‟ affatto la completezza perche‟ l‟o-
biettivo e‟ che progressivamente i giovani scoprano e si av-
vicinino sempre piu‟ al settore a scaffale aperto.
7.4 Musica
I giovani adulti sono il pubblico piu‟ difficile da tenere le-
gato alla biblioteca e pertanto occorre parlare i linguaggi a
loro piu‟ congegnali e la musica ed i video musicali sono un
veicolo per colpire il loro interesse.
Grande spazio dunque sara‟ dato a CD e DVD dei loro idoli
con una scelta di generi e artisti che dovra‟ stupire per com-
pletezza e varietà. Sara‟ inoltre possibile ascoltare anche i
demo dei gruppi che vorranno farsi conoscere.
ingresso
stanze dello studio
l’offerta libraria
la musica
7.
la biblioteca
dei giovani adulti
Le immagini proposte appartengono a realizzazioni, siti web di biblioteche ed altri riferimenti culturali . Alcune sono
protette da copyright e percio‟ non sono riproducibili ne‟ utilizzabili in alcun modo senza l‟autorizzazione dei proprietari.
STUDIO PER IL CENTRO CULTURALE SAN GAETANO
giuliano bastianello
le collezioni
della Civica
libri, libretti
e libroni
biblioteca
multiculturale
8.1 Le collezioni della Civica
Spazi dedicati alla ricollocazione del patrimonio librario della
Biblioteca Civica. (ipotesi e proposte di organizzazione po-
tranno essere formulate dopo l‟esame e la valutazione del pa-
trimonio)
8.2 Libri, libretti e libroni.
Sezione dedicata a tutto cio‟ che non rientra nelle sezioni pre-
cedenti. Strutturata per soddisfare la curiosità dei lettori,
senza distinzioni di genere eta‟ e cultura. Una intelligente rap-
presentazione della collocazione, secondo la classificazione
Dewey, aiuterà gli utenti nell‟esplorazione dell‟offerta libra-
ria.
I libri potranno essere prenotati o prelevati con l‟auto prestito
o per essere letti in uno spazio qualsiasi del Centro.
8.3 Biblioteca Multiculturale
Sezione affiancata e integrata alla precedente attraverso la
collocazione in un preciso livello della scaffalatura. Ad esem-
pio si potranno trovare i Promessi Sposi in italiano nello scaf-
fale a quota 1,30 mentre la versione inglese o spagnola si po-
tranno trovare a quota 1,55 o 1,05.
Questa mescolanza, sia pure distinta per ragioni pratiche, di
sicuro effetto simbolico, faciliterà la ricerca da parte degli
utenti e rappresenterà, meglio di ogni altra dichiarazione di
principio, l‟espressione dell‟universalità‟della cultura e del sa-
pere. L‟offerta della sezione Multiculturale sara‟ suddivisa in
aree tematiche, utili nella ricerca:
8.3.1 Conoscere l’Italia
8.3.1 Conoscere il Pianeta
Il collegamento con Istituti di Astronomia dara‟ la possibilità
di ricevere in diretta immagini da telescopi muniti di sensori
digitali (come cima Pennar ad Asiago).
8/1.
la casa dei libri
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protette da copyright e percio‟ non sono riproducibili ne‟ utilizzabili in alcun modo senza l‟autorizzazione dei proprietari.
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8.4 Il caffe’ letterario
Lo spazio dedicato alle pause della lettura ed al ristoro dei
visitatori dovra‟ avere precise connotazioni nell‟arredo e
nell‟organizzazione dello spazio.
I tavoli dovranno favorire l‟incontro tra piu‟ persone muni-
te di borse con computer e libri e percio‟ ci dovranno essere
armadietti con chiave posti in vista della cassa.
Le pareti dovranno contenere incassati monitor LCD sulle
quali far transitare slide show o filmati relativi ad esposi-
zioni o eventi gia‟ avvenuti o in programmazione.
L‟impianto audio del locale dovra‟ diffondere, con elevata
qualità‟ acustica una colonna sonora intervallata da an-
nunci sulle manifestazioni ed eventuali messaggi pubblici-
tari.
I brani selezionati nella play list dovranno essere evidenzia-
ti in un apposito display.
Anche le denominazioni dei generi di conforto dovranno
rispecchiare il contesto dell‟ambiente ispirandosi a temi let-
terali, musicali teatrali ed artistici.
8.5 Il mercatino del libro
Uno spazio sara‟ affidato a privati del book store per coge-
stire la vendita di libri donati dai visitatori e quelli scartati
dalla biblioteca.
Il mercatino sara‟ affiancato da un totem sul quale inserire
annunci, proposte e richieste.
8.6 Emeroteca Multiculturale
Importante Sezione dedicata alle pubblicazioni periodiche
di tutto il mondo selezionate per paese, argomento e diffu-
sione.
L‟importanza e la delicatezza di questa sezione richiedera‟
un apposito ufficio o commissione che curera‟ gli acquisti
secondo criteri di interesse, politically correct e livelli di
fruizione.
il caffe’ letterario
il mercatino
del libro
l’emeroteca
multiculturale
8/2.
la casa dei libri
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protette da copyright e percio‟ non sono riproducibili ne‟ utilizzabili in alcun modo senza l‟autorizzazione dei proprietari.
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9.1 Essere cittadini.
Sezione del CCSG dedicata alle informazioni necessarie alla
partecipazione alla vita sociale e civile. Costituzione, Codi-
ci, Statuto Comunale, Norme e leggi degli Enti locali, Istru-
zione, Formazione, Sanita‟ saranno gli argomenti trattati
nei materiali e nei supporti messi a disposizione in questa
sezione che, con le spiegazioni degli operatori di questo spe-
cialissimo U.R.P. aiuterà i cittadini.
9.1.1 Ausili per disabilita’
Sezione dedicata all‟accessibilità ed al superamento delle
barriere tecnologiche. Le differenti tipologie di attrezzature
che fanno capo a questo settore saranno collocate nelle di-
verse aree funzionali dove potranno essere utilizzate.
La necessita di centralizzarne la gestione e‟ motivata dall‟e-
sigenza di monitorarne lo stato, il livello di fruizione e la
pianificazione delle eventuali successive acquisizioni.
L‟elenco delle possibili attrezzature spazia dalle sintesi vo-
cali, agli ingranditori, alle barre braille, ai lettori daisy ai
palmari e sintesi braille, stampanti braille, mouse sensoriali
ed altri sussidi.
Si potranno intraprendere partnership con le case produt-
trici per sperimentazioni, formazione e test sul campo di
nuovi strumenti ed ausili.
Le applicazioni di questi presidi potranno essere argomento
di seminari e convegni sull‟argomento.
9.2 Per i Turisti
Quale luogo migliore, per un turista o un viaggiatore di
passaggio, del CCSG per acquisire qualificate informazioni
sulla citta‟ di Padova, il suo hinterland e la regione Veneto?
Le informazioni si potranno trovare autonomamente su
totem o chioschi informativi ma anche ricevere dal perso-
nale appositamente formato per questa importante funzio-
ne di ”interfacciamento” della citta‟ con i suoi ospiti.
il cittadino
“informato”
ausili per disabili
per i viaggiatori
9.
l’infoteca
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10.1 L’alfabeto multimediale
Nel CCSG ci saranno due aule informatiche da 15-20 posta-
zioni- workstation - munite di software tipo Didanet, scher-
mo e videoproiettore interattivo dell‟ultima generazione nel
quale il docente puo‟ interagire direttamente toccando e
disegnando sullo schermo.
La prima sala sara‟ attrezzata per corsi di alfabetizzazione
informatica, suite office, patente europea, internet e posta
elettronica.
La seconda sara‟ dedicata allo svolgimento di corsi piu‟
evoluti ad esempio autocad, photoshop, premiere, avid,
macromedia artdirector, sviluppo siti web, visual studio,
linux, ecc.
10.2 Il sapere informatico
Una conoscenza professionale dell‟informatica non puo‟
prescindere dall‟esperienza diretta dell‟utilizzo dei principa-
li software
Il CCSG organizzera‟ in collaborazione con le principali ca-
se produttrici di software Microsoft, Sun, Cisco, e con im-
portanti istituzioni universitarie ed informatiche, appositi
seminari destinati alla diffusione del sapere informatico an-
che alle persone che non hanno la possibilita‟ di frequentare
le aule universitarie.
10.3 Il laboratorio dell’open source
Questa importante branca dell‟informatica e‟ destinata ad
incidere profondamente nell‟approccio alle tecnologie
dell‟I.C.T. ed e‟ quindi naturale che il un moderno Centro
Culturale vi sia una sezione dedicata alla sviluppo alla spe-
rimentazione ed all‟incontro tra gli sviluppatori di questo
ambiente operativo.
Il Laboratorio dell‟O.S. puo‟ organizzare uno dei 12 appun-
tamenti fissi che il Centro S. Gaetano organizza al suo in-
terno.
scuola
informatica
scuola
multimediale
sapere l’informatica
open source
10.
la palestra
multimediale
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Importante sezione del Centro Culturale che tra i sui obiet-
tivi ha la promozione della cultura musicale, del bel canto,
della conoscenza della lingua italiana.
11.1 Raccolte musicali - Un Centro Culturale come il San
Gaetano dovra‟ possedere una importante raccolta disco-
grafica che dovrà essere affidata a musicologi e critici musi-
cali che proporranno una discografia di base arricchita di
anno in anno con nuove acquisizioni e donazioni.
11.2 Fondi e donazioni - In questa sezione saranno conser-
vati gli originali e le relative digitalizzazioni di dischi e na-
stri che verranno trasferiti dai proprietari al CCSG, spesso
per ragioni di spazio, in cambio di una copia in MP3. Tal-
volta da queste donazioni emergono autentici pezzi rari che
arricchiscono il patrimonio del Centro Culturale.
11.3 I Musicisti padovani - Padova vanta una storia musi-
cale di tutto rispetto ed il CCSG e‟ il luogo ideale per con-
servare le tracce sonore lasciate dai vari personaggi che
hanno attraversato con la vita e con le loro esecuzioni la
citta‟ di Padova. I Solisti Veneti, Juvarra, Malipiero, Gian-
ni Malatesta, Giuseppe Sinopoli, Eliauh Imbal, avranno
sezioni monografiche espressamente dedicate.
11.4 giovani artisti - Un settore particolare dove si potran-
no consultare ed ascoltare le esecuzioni dei musicisti e dei
gruppi musicali della citta‟ appartenenti ai vari generi mu-
sicali pop, jazz, rock ecc.
discoteca
donazioni
musicisti
giovani artisti
11/1.
l’audioteca
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11.5 Audiolibri
Consultare la Biblioteca sonora del CCSG offrira‟ l‟opportu-
nita‟ di apprezzare le voci dei grandi attori italiani: Carme-
lo Bene, Arnoldo Foa‟, Vittorio Gassman che leggono le
grandi opere letterarie.
La raccolta dovra‟ comprendere anche opere lette in lingue
straniere per offrire agli studenti e agli interessati l‟ascolto
con perfette dizioni di importanti opere; Omero, Shake-
speare, Grass, Borges, Scorza, Coelho non potranno manca-
re.
11.6 Documenti sonori
La costituzione dell‟audioteca del CCSG sara‟ l‟occasione
per avviare la ricerca di materiali sonori dimenticati o co-
munque dispersi in molte sedi.
Importante sara‟ la raccolta di interviste con personaggi
della cultura anche dialettale, concerti di Bande ed altro
materiale.
Collezioni di registrazioni di carattere storico, etnografico,
folloristico, dialettale ecc.
11.7 Le postazioni
L‟ascolto dei documenti sonori dell‟audioteca potra‟ avve-
nire in due modalita‟: con postazioni fisse tipo touch screen
collegate a cuffie di qualita‟ collocate in prossimità di sale
lettura o dell‟emeroteca oppure attraverso dispositivi wire-
less.
Per sessioni di ascolto collettivo si potra‟ utilizzare la
SALA EUFONICA appositamente attrezzata.
Per ragioni di tutela dei supporti originali, si presuppone
che l‟ascolto dei documenti dell‟ audioteca avvenga priori-
tariamente su file wave, Mp3, Ape ecc.
Per l‟ascolto di supporti non ancora digitalizzati deve esse-
re comunque predisposto un sistema di instradamento di
segnali dalle sorgenti alle postazioni.
L‟offerta della Sezione audioteca sara‟ arricchita inoltre
dalla possibilita‟ di ascolto di sorgenti audio in diretta
broadcast, (radio locali, nazionali ed estere) attraverso sin-
tonizzatori e ricevitori satellitari.
gli audiolibri
testimonianze
ascolto individuale
ascoltare insieme
11/2.
l’audioteca
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12.1 I documentari sulla citta’
Raccolta di tutti i documentari, cinegiornali, cortome-
traggi girati sulla citta‟ di Padova commissionati dalle ammi-
nistrazioni, dalla Rai e dalle TV private. Il data base per la
catalogazione e la ricerca dovra‟ essere strutturato attraverso
campi analitici per poter supportare ricerche avanzate da par-
te di studiosi e documentaristi. Le problematiche connesse al
diritto d‟autore dovranno essere gestite da apposita conven-
zione tra i detentori dei diritti ed il CCSG.
12.2 I Film su e con Padova
La cineteca di Padova. Tutti i film girati a Padova, prodotti a
Padova, con attori o registi padovani. Su ispirazione della
Mediateque de Paris questa sezione raccoglie tutto il materia-
le delle fiction che abbia qualche relazione con la citta‟.
12..3 Le collezioni
La costituzione delle collezioni di film dovra‟ essere orienta-
ta, oltre all‟acquisizione dei classici immancabili, alla raccol-
ta di produzioni estromesse dai circuiti di noleggio e di pro-
grammazione televisiva. Si potranno creare sottosezioni dedi-
cate ai festival cinematografici, ai film documento, al cartoon,
e altri percorsi suggeriti dai curatori e dai collaboratori della
sezione.
12.4 Le postazioni
Area dedicata alla visione individuale. Vi saranno diverse ti-
pologie di postazione: su Personal computer e monitor stand
alone. Le prime permetteranno l‟accesso ai documenti digita-
lizzati ricercati direttamente dal catalogo on line. Le seconde
saranno dedicate alla visione dei supporti in formato analogi-
co o comunque con il controllo individuale dei comandi. L‟a-
scolto della colonna sonora si effettuera‟ tramite cuffie con
sourround multicanale per consentire la visione fino a tre
utenti contemporanei. Per ragioni di igiene le cuffie saranno
rivestite con cuscinetti in tnt usa e getta.Le postazioni su mo-
nitor saranno disposte in modo da evitare l‟ interferenza visi-
va con i monitor degli altri utenti secondo uno schema gia‟
sperimentato.
Le poltroncine dovranno essere in materiale sfoderabile o la-
vabile o comunque di comfort adatto alla visione di un intero
film.
documenti sulla citta’
filmografia
Sulla citta’
cineteca e videoteca
ascolto e visione
12.
videoteca
cineteca
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catalogazione
archivio fotografico
digitalizzato
raccolte storiche
e
album di Padova
donazioni
cessioni
i fotografi padovani
la camera oscura
Raccolta e catalogazione del materiale fotografico storico e
recente appartenente agli archivi comunale e degli altri enti
in possesso di documentazione fotografica.
La catalogazione, secondo lo standard ICCD/ Dublin Core
dovra‟ consentire, oltre alla ricerca strutturata per campi di
interrogazione, la possibilita‟ di aggregazione tematiche,
percorsi culturali o scientifici attraverso meta-motori che
interrogano trasversalmente tutte le collezioni
13.1 Raccolte
La Fototeca Padova comprendera‟ raccolte fotografiche
digitalizzate dei vari settori del Comune, delle aziende mu-
nicipalizzate, delle biblioteche.
Verra‟ inoltre istituito l‟Album di Padova dedicato alla
pubblicazione sul web di foto storiche private contenenti
immagini rappresentative della storia e della vita della cit-
ta‟
13.2 Fondi e donazioni
Il CCSG potra‟ ospitare sui sui server gli archivi fotografici
ceduti da fotografi o messi a disposizione dai proprietari.
13.3 Cessioni diritti
Attraverso il catalogo consultabile via Web sara‟ possibile
acquisire i diritti di utilizzo delle immagini di proprieta‟
dell‟amministrazione o di altri detentori che partecipano al
progetto fototeca Padova
13.4 Fotografi padovani
Sezione dedicata ai fotografi professionisti della citta‟ sia in
ambito documentaristico, del ritratto che in quello giornali-
stico.
13.5 la camera oscura
Per non disperdere il fascino della creazione dell‟immagine
attraverso lo sviluppo manuale. Una camera oscura attrez-
zata nella quale fotografi professionisti trasferiscono agli
appassionati l‟arte e le teorie del maestro Ansel Adams e
dei gradi forografi del bianco e nero.
13.
fototeca Padova
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produzioni
audio e video
centro stampa
i beni culturali
ed il Web
14.1 Produzioni video
Presso il CCSG sara‟ in funzione un laboratorio di editing
video e post produzione al quale verra‟ affidata la realizza-
zione dei clip e dei corti di supporto all‟attivita‟ espositiva e
promozionale.
14.2 Registrare in audio e in video
Sezione del laboratorio multimediale dedicata alla realizza-
zione in sede, ed anche in esterno, di documentazione au-
dio e video in occasione di eventi di carattere pubblico. La
funzione non e‟ quella di sostituirsi alle troupe esterne ma
acquisire con velocita‟ e senza costi filmati per usi istituzio-
nali.
14.3 Editing grafico e Stampa
Area di Stampa del CCSG – Questa sezione, un vero Centro
Stampa, si occupera‟ di predisporre tutto il materiale a
stampa necessario all‟attivita‟ del Centro Culturale. Stri-
scioni, gigantografie, segnaletica, broshure, volantini ed
ogni altra pubblicazione che richiede limitate tirature ver-
ranno prodotti all‟interno con notevole risparmio di tempo
e risorse. Le postazioni di editing grafico saranno utilizzate
dagli operatori e dai stagisti che vorranno perfezionare que-
ste discipline.
14.4 Pubblicare sul Web
Sezione del laboratori dedicata alla gestione dei contenuti
del sito web del Centro culturale. La vicinanza con le sezio-
ni di editing video e grafica non e‟ solo logistica ma funzio-
nale ad ottimizzare il riversamento dei contenuti digitali
sul sito. L‟importanza della strutturazione in data base del
CMS consentira‟ di alimentare ad piu‟ postazioni le diffe-
renti sezioni semplificando le operazioni di validazione dei
contenuti prima della pubblicazione.
14.5 Conservare i beni culturali
(in costruzione)
14.6 Digitalizzare la storia
(in costruzione)
14.
laboratorio
multimediale
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gestione
domini, policy
e sicurezza informatica
mass storage
servizi TLC
monitoraggio accessi
15.1 Gestione domini e policy (in costruzione)
La gestione di differenti livelli di accesso (permission) alle risor-
se multimediali del CCGS impone l’adozione di regole e procedu-
re ad alto tasso di sicurezza. L’amministrazione di una funzione
cosi’ strategica deve essere affidata ad un apposito ufficio ope-
rante in stretta comunicazione con la Direzione del Centro.E’ op-
portuno valutare, con un’azione strategica di confronto concor-
renziale, l’adozione, in tutto o in parte, di tecnologie open source
rispetto ad una partnership che veda coinvolto il massimo produt-
tore mondiale di software interessato a fornire, a titolo promozio-
nale, la soluzione completa per la gestione del CCSG.
15.3 Mass storage e sicurezza dei dati (in costruzione)
Il CCSG costituira’ il “luogo della memoria” della comunita’
cittadina e pertanto i sistemi di acquisizione e memorizzazione
delle grandi masse di dati dovranno rispondere a criteri di prote-
zione oltre che da attacchi informatici anche da eventi accidentali
quali furti o vandalismi o di carattere elettrico e meteorologico.
La prospettiva di dover ospitare una sede del deposito legale dei
Beni Culturali induce a rafforzare ulteriormente i livelli di ri-
dondanza della storage farm per garantire stabilita’ nel tempo
alla conservazione ed all’accesso ai dati.
15.4 Servizi TLC (in costruzione)
Nel CCSG si dovranno sperimentare ed adottare tutte le nuove
tecnologie dei servizi TLC come il VOIP e le altre opportunita’
offerte dall’estensione della banda larga. Le comunicazioni inter-
ne, quelle verso i settori comunali e verso soggetti esterni dovran-
no sfruttarne al massimo le potenzialità’ per abbattere i costi e
migliorare i servizi
15.5 Controllo accessi e CCTV
Un sistema di monitoraggio degli accessi e‟ fondamentale per
la tutela del patrimonio e per una corretta gestione delle risor-
se a disposizione del CCSG.
Nei varchi di accesso principali ed in quelli delle sezioni sa-
ranno posizionati rilevatori dei flussi in grado di fornire dati
in tempo reale sulle affluenze del pubblico e sulle permanenze
all‟interno dell‟edificio. Il sistema di telecamere fornira‟, agli
operatori ed ai preposti alla vigilanza, un completo controllo
oltre alle registrazioni digitali.
15.
area server storage
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Integrazione palco/
relatori/regia/
traduzione
i diffusione sonora
e di immagini
16.1 Una sala convegno
La corretta gestione di un evento di comunicazione e‟ ormai
diventata una disciplina che non puo‟ essere affidata all‟im-
provvisazione. La progettazione di una sala polifunzionale
con le finalita‟ coerenti con gli obiettivi del CCSG deve com-
prendere tutte le possibili varianti tecnologiche e funzionali
insite nelle diverse tipologie di evento che vi si effettueranno.
L‟impiantistica audio dovra‟ offrire un fronte sonoro di gran-
de impatto indispensabile per restituire la componente emoti-
va delle opere in esecuzione o in riproduzione.
L‟infrastruttura di palcoscenico (tralicci, americane, arie,
quinte, illuminotecnica, movimenti ecc.) dovra‟ essere auto-
matizzata e servo-assistita per limitare gli interventi manuali
e dare la massima flessibilità di impiego.
Il corretto interfacciamento tra la zona palco e la regia e‟ fon-
damentale per la buona riuscita dei convegni. Alle richieste
del chairman (luci, schermo, play proiezione,) deve essere da-
ta immediata ed efficace risposta senza interruzioni del flusso
della comunicazione. Affinché cio‟ avvenga e‟ necessario pre-
disporre un sistema di comunicazione e di controlli in
“frequenza di servizio” .
Il tavolo relatori, smontabile e componibile in moduli in fun-
zione dell‟uso, dovrà ospitare in modo invisibile i cablaggi per
microfoni, Pc, video presenter, monitor replica, unita‟ di tra-
duzione.
Anche il podio relatori dovra‟ essere posizionabile in diversi
punti del palco per esigenze di allestimento.
Tutti i comandi di sala si potranno attivare da una consolle
touch screen programmabile dalla quale si potra‟: regolare il
volume dell‟audio, spegnere o dosare le luci, azionare lo scher-
mo ed avviare la videoproiezione, controllare videoregistrato-
ri o lettori digitali.
16.2 Parlato musica e video
Il livello qualitativo si dovra‟ apprezzare a partire dall‟im-
pianto di rinforzo voce che dovra‟ garantire un livello di intel-
ligibilita‟, seconda la norma IEC 60268-16, STI (Speech
Transmission Index,) con valori di Alcons non superiori a 5-7
Il sistema di riproduzione sonora di filmati ed esecuzioni mu-
sicali sara‟ strutturato con elementi modulari in tecnologia
array con diffusori a tromba a direttivita‟ costante
16/1.
servizi di
comunicazione
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ripresa e trasmissione
audio evideo
teca eventi
16.3 Ripresa, trasmissione e registrazione.
Nella Sala dovra‟ essere istallato un sistema di ripresa au-
dio video con telecamere digitali controllate in remoto dalla
Regia. Il posizionamento sara‟ orientato alla ripresa del
palco da diverse angolature e da almeno una in posizione di
controcampo per l‟inquadratura del pubblico per videocon-
ferenze o situazioni che ne prevedono il coinvolgimento (in
questo caso si dovranno attivare le segnalazioni ottiche ob-
bligatorie per il rispetto della privacy)
La riproduzione del segnale dovra‟ essere gestita da un si-
stema a matrice per essere inviato sia al maxischermo in
sala che su display posizionati nella hall o in altre posizioni
per estendere la partecipazione in caso di afflussi che supe-
rino la capienza della sala.
Una delle uscite della matrice si dovra‟ collegate ad un ser-
ver streaming per l‟invio, in TCP/Ip, del segnale sulla intra-
net locale, in VOPN ed eventualmente in Internet.
Gli eventi potranno essere registrati in formato .avi o .mpg
per poter essere duplicati e memorizzati nell‟archivio della
mediateca.
16.4 Teca eventi
La raccolta delle registrazioni degli eventi costituirà uno
degli elementi qualificanti della mediateca del CCSG. I fil-
mati saranno memorizzati sia in un file server mantenuto
on line, sia in un sistema di storage R.a.i.d (ridondante) e
verranno catalogati nel data base delle risorse culturali del
Centro.
16.5 (in costruzione)
16/2.
servizi di
comunicazione
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sala eufonica
sale home theater
sale prova musica
17.1 Sala “eufonica”
Non a tutti i cittadini e‟ data la possibilita‟ di partecipare,
attraverso l‟ascolto di sistema acustico di alta fedelta‟, al con-
tenuto artistico, culturale ed emozionale delle composizioni
musicali. Questa facolta‟ e‟, nell‟immaginario diffuso, riserva-
ta a melomani dalle esagerate possibilita‟ finanziarie. La crea-
zione nel CCSG di una saletta dotata di un vero impianto hifi
e‟ un‟occasione per far avvicinare gli utenti appassionati di
musica ed anche solo curiosi l‟esperienza di un ascolto piu‟
fedele possibile all‟originale. La Sala eufonica avra‟ una ca-
pienza massima di 25-30 posti e sara‟ attrezzata con un siste-
ma monitor professionale con quadri amplificazione di elevate
prestazioni. Sara‟ riservata all‟ascolto musicale di nastri, di-
schi in vinile, Cd e DVD audio di qualita‟. L‟utilizzo e‟ orien-
tato agli ascolti guidati con scolaresche, appassionati di mu-
sica, opere liriche ed al vario mondo dei cultori del” buon suo-
no”. La sala eufonica e‟ dotata anche di schermo per video-
proiezioni di opere a carattere musicale: concerti, melodram-
ma, videoclip, film musicali ecc.
17.2 Sale Home theater
Salette, con capienza limitata a 10-15, attrezzate con sistema
audiovideo home theater dolby digital sourround e video-
proiezione 16:9. Anche in questo caso e‟ richiesta una elevata
qualita‟ dell‟impianto di riproduzione che, senza raggiungere
i livelli della sala eufonica, dovra‟ restituire ai suoi fruitori
l‟intera gamma dinamica della colonna sonora dei film in vi-
sione. Le sorgenti audio e video potranno essere sia stand alo-
ne che in ricezione satellitare e digitale o attingere alle risorse
digitali del Centro Culturale.
17.3 Sale prova musica
Il CCSG potra‟ ospitare le prove di gruppi di musicisti e can-
tanti all‟interno di due sale acusticamente trattate. Per evita-
re scomodi trasferimenti di apparecchiature le sale dovranno
essere dotate di una strumentazione di base come batterie,
strumenti a corda con relativi amplificatori per basso e chi-
tarra, tastiere, mixer e monitor corredati da microfoni, cavi
aste e accessori.La dotazione dovra‟ essere completa di un re-
gistratore digitale multitraccia, un Pc controller midi e soft-
ware sequencer e campionatori.
17/1.
stanze speciali
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Salette seminari
Laboratori digitali
spazi per associazioni
Ambienti configurati ed arredati per specifiche applicazio-
ni. Tratto comune sara‟ l‟insonorizzazione e l‟ambientazio-
ne secondo uno stile uniforme, sia pure differenziato nelle
soluzioni cromatiche e nelle parti specialistiche..
17.4 Salette seminari
Il CCSG disporra‟ di alcune salette dedicate allo svolgimen-
to di incontri e seminari da parte dei soggetti che ne faran-
no richiesta. Le salette dovranno essere attrezzate con PC
proiettore e sussidi per la comunicazione
17.5 Laboratori digitali
Stanze dedicate al lavoro di laboratorio informatico per ri-
chieste da parte di ricercatori, docenti e laureandi.
Le singole postazioni saranno attrezzate di stampante, col-
legamento a internet e suite software professionali.
Un apposito regolamento stabilira‟ tempi e tariffe d‟uso. Le
tesi prodotte ed il risultato delle ricerche costituiranno un
patrimonio dell‟archivio della mediateca del CCSG.
17.6 Sale per associazioni
Spazi da dedicare alle attivita‟ associative che si intendono
rapportare con il CCSG. Le stanze, dotate di armadi di si-
curezza da affidare ai responsabili delegati, disporranno di
schermo e prese telematiche demandando agli utilizzatori
la predisposizione di PC o altre attrezzature.
L‟arredo, tavoli e sedute impilabili, si dovrà adattare a di-
verse combinazioni (aula, tavolo riunioni, anello ecc.).
17/2.
stanze speciali
Le immagini proposte appartengono a realizzazioni, siti web di biblioteche ed altri riferimenti culturali . Alcune sono
protette da copyright e percio‟ non sono riproducibili ne‟ utilizzabili in alcun modo senza l‟autorizzazione dei proprietari.
il film delle 5
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giuliano bastianello
La mostra del mese
il film delle 5.00
18.1 La mostra del mese
Il San Gaetano offrira‟ per disci mesi e per tre settimane
ognuno, i suoi spazi espositivi per ospitare mostre a tema
multidisciplinare proposte da differenti soggetti, pubblici e
privati, che sottoporranno alla Direzione del Centro per la
valutazione di ammissibilità.
La decisione di inserire le mostre nel calendario verra‟ as-
sunta da una apposita commissione che valutera‟ le propo-
ste inviate seguendo un rigoroso criterio di presentazione.
Questa modalita‟, sicuramente innovativa, potra‟ costituire
una “buona pratica” nella gestione degli spazi espositivi.
Entro le scadenze prefissate tutti potranno presentare pro-
poste di mostre indicando il tema, i materiali da esporre, i
contenuti culturali, le esigenze di allestimento ecc. La com-
missione valutera‟ in modo trasparente, secondo criteri no-
ti e resi pubblici, e stilera‟ una graduatoria di ammissione
riservandosi di programmare, per esigenze di ottimizzazio-
ne dei temi, la distribuzione delle mostre nell‟anno in corso.
Il bando per la presentazione delle proposte sara‟ pubblico
ed avra‟ ampia diffusione nei media e nella stampa specia-
lizzata.
Le soluzioni tecniche adottate per l‟allestimento secondo i
criteri di cui al punto 2.1 consentiranno notevoli economie
sia in termini di tempo che di risorse finanziarie.
Il San Gaetano mettera‟ a disposizione il sito Web e l‟uffi-
cio stampa per la promozione e la diffusione degli eventi.
18.2 Il film delle 5 (cineforum permanente)
Ai soli iscritti della sezione Cinema del Centro Culturale e‟
riservata la possibilità di assistere ad una proiezione cine-
matografica quotidiana, con inizio alle 17.00. La program-
mazione seguira‟ una scaletta scelta dai curatori della rasse-
gna che individuerà un genere per ogni giorno della setti-
mana ad eccezione di uno nel quale la scelta‟ sara‟ affidata
alle proposte degli utenti.
Ogni proiezione sara‟ accompagnata dalla pubblicazione di
una dettagliata scheda critico analitica dell‟opera cinema-
tografica che trasformerà questa iniziativa in attivita‟ di-
dattica, riservata ad un gruppo ristretto eliminando o ridu-
cendo sensibilmente gli oneri di carattere fiscale.
18/1.
il calendario
degli eventi
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cosa fanno oggi ...
cose mai viste
ne’ sentite
giochi in biblioteca?
ad alta voce
18.3 Cosa fanno oggi ? (i giornalisti, i filosofi, gli architetti,
i maestri, i pittori, i fotografi, i fisici, gli astronomi, gli arbi-
tri, i poeti, i cantanti …..)
Rassegna di incontri/dibattiti con personaggi della cultura
e delle professioni chiamati a raccontare ed a raccontarsi le
vicende della loro attivita‟ con il taglio della” buona prati-
ca” che si confronta con il continuo mutare degli scenari
tecnologici e culturali.
18.4 Cose mai viste, ne’ sentite
Ci sono immagini, suoni, filmati, libri, esperienze, oggetti
che sono rimasti lontani dal clamore dei media o che i me-
dia hanno dimenticato. Questa rassegna vuole recuperare,
attraverso le opportunità che solo un grande Centro Cultu-
rale puo‟ offrire, questi patrimoni nascosti o solo oscurati
dal continuo soprapporsi di quantità enormi di materiale
che si avvicenda senza lasciare tracce.
La ricerca stessa di queste” tracce”, lo sforzo di recuperarne
valori e significati, puo‟ trasformarne il semplice ricordo o
rievocazione in utile fonte di insegnamento.
18.5 Giochi in biblioteca?
La dotazione di giochi da tavolo, individuali o di societa‟,
puo‟ essere lo spunto per organizzare tornei o manifestazio-
ni con la partecipazione dei piu‟ abili giocatori. Scacchi,
Bridge, giochi di ruolo, sia in sede che on line, diventano
l‟occasione per incontrare utenti di ogni parte del mondo.
18.6 Ad alta voce …
La lettura di classici ad opera di attori, scrittori e perso-
naggi famosi mantiene sempre il suo fascino. La rassegna
potra‟ avere cadenza settimanale secondo un calendario di
appuntamenti diviso per generi e dicitori.
Le letture potranno svolgersi, a seconda del richiamo di
pubblico dell‟ospite invitato a leggere, negli spazi di comu-
nicazione o nell‟auditorium.
18/2.
Il calendario
degli eventi
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presentazioni
Hi-tech e dintorni
18.7 Presentazioni di libri, film, dischi, opere multimediali
Il CCSG e‟ il luogo ideale per presentare al pubblico ed alla
stampa specializzata le nuove produzioni editoriali, artisti-
che e musicali. Stabilire un calendario programmata per
questo genere di eventi puo‟ essere utile per i visitatori affe-
zionati che prediligono gli appuntamenti fissi e si organiz-
zano per parteciparvi.
18.8 Hi tech e dintorni (open source, I.C.T. ecc.)
L‟approccio critico alla tecnologia e‟ un bisogno che coin-
volge ormai tutta la popolazione che si deve confrontare
continuamente con l‟offerta tecnologica. Il CCSG puo‟ for-
nire ai suoi frequentatori un utile orientamento sull‟evol-
versi di questo mercato individuando le soluzioni effettiva-
mente utili, promuovendone la conoscenza e la diffusione.
Valido aiuto alla riuscita della manifestazione puo‟ venire
dalle Aziende produttrici e dai distributori.
18/3.
il calendario
degli eventi
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Azienda Amica
Quest‟anno il CCSG ospita la XXXX azienda padovana conosciuta nel mercato
mondiale per le sue macchine dedicate alla produzione di xxxxx .
Dal 1999 l‟azienda ha avviato un impegnativo processo di ricerca orientato al
risparmio energetico nei processi produttivi ed all‟utilizzo di materie prime eco-
compatibili….
Nei padiglioni espositivi sono visibili dal vero alcuni dei “gioielli” di questa azien-
da e nelle postazioni multimediali si potra‟ osservare l‟interno dello stabilimento
e le linee di produzione all‟opera.
Esempio di presentazione
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giuliano bastianello
la mostra dell’anno
l’azienda amica
19.1 La mostra dell’anno
Oltre alle10 mostre di breve durata ogni anno verra‟ allesti-
ta una manifestazione globale che interessera‟ una maggio-
re area espositiva e convegnistica.
La mostra verra‟ programmata direttamente dalla Direzio-
ne del CCSG o da un curatore appositamente nominato.
19.2 L’azienda amica
Alla necessità di coinvolgimento delle Aziende private e
delle realtà produttive da parte delle istituzioni culturali il
CCSG, da‟ una risposta istituzionale. Nel suo programma e‟
previsto il ricorso alla sponsorizzazione ed alla partnership
ogni qualvolta e‟ possibile, senza snaturare le finalita‟ isti-
tuzionali. Grande attenzione riceveranno le aziende produt-
trici di beni e servizi orientati ai Beni Culturali, alla loro
tutela, conservazione ed accessibilità. Il CCSG inoltre met-
terà a disposizione spazi per la promozione di aziende che si
caratterizzano per documentata attenzione e sensibilità agli
aspetti etici ed ambientali, allo scopo di favorire presso gli
utenti/consumatori la crescita di una vera e saggia mentali-
ta‟ ecologista utile a migliorare la qualita‟ della vita senza
rinunciare alle opportunita‟ delle moderne tecnologie.
In relazione alle diverse specializzazione, verra‟ dato spa-
zio, per un significativo periodo, alla diffusione dell‟imma-
gine dell‟azienda ospite, attraverso pannelli, video installa-
zioni dedicate al processo produttivo, oggetti della produ-
zione, seminari di studio sulla ricerca e l‟innovazione, per
avvicinare al pubblico le realta‟ aziendali.
19.
eventi spot
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CMS
meta-motore
user friendly
duplice accesso
ai contenuti
le news
20.1 Il Portale Web . Strumento de CCSG per convogliare
grande parte della sua comunicazione con gli utenti locali
ed i visitatori virtuali. Una Istituzione "ricca" di contenuti
come il San Gaetano dovra' disporre di un sito web struttu-
rato non solo in modalita' CMS ma anche fornito di tecnolo-
gie per la gestione dei data base in modo da assicurare nel
tempo il recupero di ogni informazione.
La storicizzazione dei contenuti non dovrà avvenire recupe-
rando pagine scadute ma attraverso l'impostazione di preci-
si filtri temporali i quali, intervenendo su piu' data base pa-
ralleli, devono essere in grado di recuperare ogni informa-
zione transitata nel sito fin dalla sua attivazione.
Anche la rappresentazione dei cataloghi si dovrà "spogliare
" dell'aspetto tecnicistico (senza ovviamente rinunciare al
contenuto scientifico) per avvicinare il maggior numero di
utenti.
Un ulteriore elemento innovativo sara' la differenziazione
per l'accesso diretto al contenuto del record tra chi accede
al sito Web attraverso Internet e chi consulta il sito dalle
postazione interne al CCSG (libri digitalizzati in alta risolu-
zione, file audio in qualita', filmati ad alta risoluzione).
L'utilizzo dello stesso database con duplice modalita' di link
- Internet ed intranet - al documento rappresentera' un'au-
tentica rivoluzione nella consultazione di basi dati multi-
mediali.
20.2 Le news ed il calendario delle attività
La pagina delle news sarà aggiornata in tempo reale con-
terrà oltre alla testata gestita direttamente dalla Direzione,
successivi campi nei quali se singole sezioni del CCSG inse-
riranno notizie ed informazioni sull'attività. La notevole
quantità di informazioni che si susseguono dovrà essere re-
cuperata nei data base costituenti l'archivio delle news, or-
ganizzati per sezioni autonome con chiavi di ricerca per ti-
tolo, argomento, personaggi, periodo, ed altri riferimenti.
20/1.
il sito Web
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giuliano bastianello
i cataloghi
delle collezioni
catalogazione
partecipata
i forum
20.3 I Cataloghi delle collezioni
Il portale del CCSG ospitera' i diversi OPAC delle collezioni
strutturati in conformita' agli standard di catalogazione ed
interrogazione nazionali ed internazionali. Archivio foto-
grafico, Opere D'Arte figurativa, Libro antico, Numismati-
ca, Arte orafa, Arazzi, Stampe, Strumenti, Spartiti dovran-
no essere catalogati e rintracciati utilizzando meta motori
di ricerca oltre ad assicurare la tracciabilita', attraverso la
mappatura Dublin Core, nei piu' importanti motori di ri-
cerca mediante la tecnologia internazionale WebService.
20.4 Catalogazione partecipata
Le procedure software adottate per la gestione catalografi-
ca del patrimonio del San Gaetano si dovranno basare sulle
tecnologie ASP, interamente web based poiche'dovranno
consentire, non solo la consultazione via web ma anche la
catalogazione ed il caricamento dei file allegati da parte di
operatori/catalogatori da qualsiasi postazione connessa ad
Internet, cioe' anche dalla propria abitazione, previo inseri-
mento di apposito profilo di autenticazione (login e pas-
sword).
Cio' consentira' l'avvio contemporaneo di piu' campagne di
catalogazione e digitalizzazione ottenendo alti livelli di pro-
duttività, condividendo scelte catalografiche e liste condivi-
se di autorità ed abbattendo i costi hardware e di manu-
tenzione e aggiornamento software.
20.5 I forum
Importante sezione del sito dedicata ai forum tematici nei
quali gli utenti scambieranno opinioni e informazioni sulle
iniziative e sull'organizzazione del CCSG.
20/2.
il sito Web
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giuliano bastianello
pubblicazioni
progetti di
digitalizzazione
partnership
Banner
scrolling display
La Cultura e le sue Istituzioni richiedono importanti risorse che lo
Stato e gli Enti locali non sono in grado di sostenere interamente ed
e‟ indispensabile il ricorso a fonti di finanziamento esterne. La valo-
rizzazione dei contenuti si puo‟ concretizzare in diverse forme, senza
snaturare l‟universalità del bene culturale, in relazione alle modalità
ed alla durata della sponsorizzazione. La vastità del patrimonio cul-
turale e delle attivita‟ che si concentreranno nel CCSG offrira‟ molte-
plici opportunità di sperimentare anche nuove forme di cessione di
diritti di utilizzo a fini commerciali e pubblicitari di risorse culturali.
La programmazione e la modalità di cessione degli spazi dovrà avve-
nire attraverso un apposito regolamento che preveda l‟affidamento
in out-sourcing della raccolta pubblicitaria semplificando e velociz-
zando questa importante funzione. Utile puo‟ essere la creazione di
un pool stabile di aziende sponsor, riconfermato di anno in anno,
che assicuri un apporto costante necessario ai fini di bilancio.
21.1 Pubblicazioni, manifesti, brochure
La produzione comunicativa ed editoriale connessa all‟attivita‟ del
Centro Culturale fornira‟ ripetute occasioni per l‟inserimento di man-
chette pubblicitarie
21.2 Campagne di digitalizzazione
L‟esigenza di provvedere alla digitalizzazione di fondi e collezioni per
assicurarne la fruibilita‟ e la conservazione, puo‟ trovare supporto
finanziario dalla partecipazione di aziende private. Le modalita‟ con
le quali veicolare le sponsorizzazioni possono interessare l‟utilizzo
degli stessi materiali digitalizzati per pubblicazioni promozionali,
gadget aziendali, indicazioni nella testata del catalogo on-line
21.3 Supporto e partnership
In relazione alle materie argomento delle iniziative espositive e con-
vegnistiche si potranno trovare collaborazioni e partnership per alle-
stimenti, produzioni audiovisive ed editoriali
19.4 Banner sito web
L‟elevato numero degli accessi al sito web del CCSG ed ai cataloghi
informativi, fornira‟ l‟opportunita‟ di cedere spazi per discrete forme
pubblicitarie.
19.5 Scrolling display
I terminali informativi, totem, display ecc potranno inviare, nei mo-
menti di inattivita‟ e negli intervalli degli eventi, messaggi e comuni-
cazioni di carattere promozionale e pubblicitario.
21.
sponsorizzazioni
e pubblicita’
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organizzazioni
culturali del territorio
istituzioni culturali
onlus
collaboratori
gemellaggi e
partnerariato
22.1 La rete di collaboratori
Per evitare sovrapposizioni e duplicazioni di eventi e iniziative il
CCSG dovrà sostenere l‟importante funzione di coordinamento di
tutte le iniziative culturali che si svolgeranno con il coinvolgimen-
to, in diverse forme, dell‟amministrazione comunale.
Ad esso potranno fare riferimento organizzazioni della cultura co-
me UNITRE, amici del libro, amici della musica ed altre associa-
zioni di volontariato Onlus ecc. ecc.
La collaborazione di queste importanti soggetti potrà incrementa-
re l‟offerta del CCSG affidando ad ognuno un ruolo specifico all‟in-
terno di un programma esteso alle diverse discipline e secondo un
calendario concordato.
22.2 Collaborazioni istituzionali
Le collaborazioni con gli Istituti Culturali nazionali ed europei
permetteranno l‟avvio di importanti programmi di catalogazione
e digitalizzazione di beni culturali. E‟ nota la disponibilità di isti-
tuzioni come la Discoteca di Stato, l‟ICCU, l‟Istituto di Patologia
del libro a supportare a programmi di salvaguardia del patrimonio
artistico locale.
22.3 Collaborazioni con Onlus
Il volontariato e‟ un grande veicolo per la diffusione della cultura
e della conoscenza tra i popoli che sono alla base della solidarietà e
della tolleranza. Il CCSG supporterà le iniziative di queste onlus
mettendo a disposizione spazi ed attrezzature di comunicazione.
22.4 Direzione artistica e culturale
La possibilità di affidare temporaneamente la Direzione artistica e
culturale a personaggi dell‟arte e della cultura arricchirà l‟attività
del CCSG della necessaria visibilità‟ utile sia alla fidelizzazione dei
suoi utenti ed anche al reperimento.
22.5 Gemellaggi e partnership con istituzioni culturali
Per l‟organizzazione di iniziative complesse il CCSG cercherà la
compartecipazione di altre Istituzioni Culturali.
Per poter condividere l‟impegno e le risorse impegnate le manife-
stazioni dovranno perciò essere il piu‟ possibile itineranti.
22.
relazioni esterne
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Schemi funzionali
auditorium
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assetto istitutivo
organico
23.1 l’organizzazione (in costruzione)
L’amministrazione dovra’ definire le modalità’ di gestione del CCSG:
se come settore interno, istituzione o fondazione.
Da questa decisione dipendera’ l’assetto organizzativo e le varie gerar-
chie nella conduzione di una cosi’complessa struttura.
23.2 le competenze (in costruzione)
A prescindere dall’assetto istitutivo del CCSG e’ possibile individuare
le figure strategiche, e le relative competenze, necessarie a gestire le
singole sezioni del Centro Culturale.
Grande importanza riveste l’ufficio di direzione e di coordinamento
che deve garantire, non solo il gia’ elevato standard del funzionamento
quotidiano, ma anche lo svolgersi degli eventi in programma e gli im-
previsti che si presentano quando si opera in un contesto attento allo
sviluppo della storia e della conoscenza.
23.
l’organizzazione
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supervisor
24.1 Regia supervisor
E‟ necessario individuare un locale nel quale far converge-
re, in controllo remoto e diretto, tutti i comandi dei disposi-
tivi di gestione dei segnali per poter dare esecuzione all‟im-
perativo: qualunque segnale deve poter essere distribuito in
qualunque punto telematico delocalizzato.
Questa “regola” permettera‟ di disporre della necessaria
flessibilità‟ per fronteggiare, con minimo ricorso ad inter-
venti esterni, le piu‟ diverse situazioni che si presentano
all‟interno di un centro culturale.
La visualizzazione del segnale dovra‟ dipendere esclusiva-
mente dalle periferiche di I/O dislocate nei vari punti.
Dalla Regia si dovranno poter svolgere le seguenti funzioni:
1. invio di messaggistica vocale in diretta o con sintesi tem-
porizzata o istantanea.
2. avvio di messaggistica in scroll nei terminali display
3. ricezione (in parallelo al servizio di vigilanza) dei segnali
delle telecamere CCTV
4. ricezione dei segnali audio video analogici provenienti
dalle sale eventi
5. collegamenti con server web per invio in streaming - in-
tranet o internet - delle immagini degli eventi in corso
nell‟Auditorium e nelle sale per attività di comunicazione
6.controllo dei display videowall/LEDWall/LCD collocati
nei saloni e nelle esposizioni
7. gestione della matrice A/V prescaler per invio/ricezione
segnali
8. gestione della distribuzione di sorgenti audio video ana-
logiche e digitali (sat, DVD, DVB WebTV, radio ecc.)
9. (altro)
24/1.
aspetti tecnici
e operativi
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.
Cablaggio strutturato
e wi-fi
server IAS
r.a.d.i.u.s
Gestione
segnali analogici
24.2 Cablaggio strutturato e wi-fi
L‟organizzazione del sistema di cablaggio strutturato e la
predisposizione dei punti telematici che, con le connessioni
di alimentazione costituisce il sistema nervoso di qualun-
que struttura orientata all‟ ICT, deve seguire, oltre alle
consolidate regole sul deployment (dislocazione) anche la
“proiezione” sui possibili sviluppi di allestimento e una di-
versa distribuzione delle funzioni.
Posto che non tutti i segnali possono essere trasportati in
modalita‟ wireless e‟ opportuno prevedere, oltre alle dorsali
in fibra, anche dei collegamenti, alcuni dei quali in loop,
utili per temporanee connessioni audio/video/dati bidirezio-
nali.
I concentratori di rete dovranno essere dimensionati secon-
do criteri di scalabilita‟ ed equilibrio di traffico dei singoli
tronchi di rete.
La rete wi-fi dovra‟essere strutturata attivando i servizi di
autenticazione con un server IAS primario ed un server se-
condario per installare una infrastruttura abilitata al rila-
scio dei certificati di autenticazione nelle modalita‟ stabilite
dall‟amministratore del sistema. Devono essere quindi pre-
visti minimo due server IAS per garantire, con tolleranza
d'errore, l'autenticazione RADIUS. Configurando tutti gli
A.P per i server primario e secondario i client Radius sono
in grado di rilevare il mancato collegamento al server pri-
mario e passare automaticamente al secondario. Il roaming
verra‟ percio‟ garantito.
Il cablaggio strutturato dovrà essere utilizzato anche per la
distribuzione di segnali analogici selezionati attraverso una
matrice con controllo seriale o con prot. TCP/IP. Per la
conversione sul media 4x2x24AWG in cat 5e o 6 si dovran-
no impiegare driver differenziali ad ampia banda passante
in grado di trasportare il segnale esclusivamente attraverso
linee bilanciate.
Questo accorgimento permettera‟ di trasportare tutti i se-
gnali audio e video con banda hi-fi da e per ogni punto del
CCSG servito da presa telematica RJ45.
24/2
aspetti tecnici
e operativi
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STUDIO PER IL CENTRO CULTURALE SAN GAETANO
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Centri Culturali Centro Culturale della Pesa - Riccione Centro Culturale Polivalente - Cattolica Biblioteche, Mediateche e sistemi multimediali Biblioteca Civica - Abano Terme Provinciale P. Albino - Campobasso Biblioteca Civica - Spinea (dopo sentenza) Biblioteca Gambalunga - Rimini Biblioteca V. Bellini - Catania F. Racioppi - Moliterno Biblioteca Ex Frera - SALA EUFONICA - Tradate Biblioteca Casier -Treviso Biblioteca San Giorgio - Pistoia Sistema Bibliotecario della Val D’Agri (progettazione) Biblioteca di Rovereto - Trento Discoteca di Stato - MBCA Palazzo Ziino - Palermo Biblioteca di Bollate - Milano Biblioteca di Vimercate - Milano Mediateca Comunale - Campobasso Mediateca Casa Farini - Biblioteca Classense Ravenna Biblioteca di Grigno - Trento Biblioteca di Pergine Valsugana - Trento Civica Mestre - Venezia Biblioteca Civica Joppi - Udine Biblioteca Antonelliana - Senigallia Mediateca Urbania - Pesaro/Urbino Biblioteca Pinali - Università di Padova Biblioteca Provinciale - Brindisi Biblioteca Comunale - Carbonia Biblioteca Comunale - Villamassargia Biblioteca di Carugate - Milano Biblioteca di Rozzano - Milano Biblioteca Fac. Lettere e Filosofia Università di Ferrara Biblioteca di Vernate - Milano Allestimenti: Laboratorio Mediterraneo - IUAV Le donne di Picasso - Fond. Guggenheim VE 50a Biennale d’arte - Padiglione Grecia Ad alta voce - Coop Adriatica; Comuni VE e BO Centri Congressi, Auditorium, Sale Conferenze: Glaxo Smith Kline - Verona Aule ex Olcese Santa Marta - IUAV Palazzo dello Sport Fiera di Primiero L’Oasi - Troina - Enna Castello San Zeno - Montagnana Osservatorio Astronomico - Asiago Università di Messina - Facoltà di Lettere e filosofia Sweden & Martina - Sala Convegni Teatro della Sena - Feltre Gardaforum BCC del Garda Montichiari Centro Giovani: Comune di Asti Soluzioni Web - Asp: Album di Venezia - Comune Venezia Cataloghi Biblioteca - Provincia Campobasso Catalogo Museo Correr e Civici Musei Veneziani Archivio Mestre Novecento - C.C. Candiani Album di Abano - Biblioteca di Abano Terme Archivio A. Finzi - Marghera Gestione mediateca: Biblioteca Antonelliana - Comune di Senigallia (2000/2006) Docenze (ore di lezione): 480 - Piano Mediateca 2000 - M.B.C.A. 60 - Trasferimento Buone Pratiche - OmniaMedia; Italia Lavoro 36 - Corso per operatori di mediateca - Forcoop, FSE 60 - Varie: IAL, Comuni Venezia, Casier, Carbonia, Catania, CB, Caorle, Moliterno,
REFERENZE