73
URBANISTICA PROGETTAZIONE URBANA SOSTENIBILE Luca Marescotti Fondamenti di urbanistica, antichità e modernità DOI: 10.13140/RG.2.1.4916.1367 2015-2016 2° semestre

2016 I fondamenti dell'urbanistica. Parte prima: antichità e modernità

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: 2016 I fondamenti dell'urbanistica. Parte prima: antichità e modernità

URBANISTICAPROGETTAZIONE URBANA SOSTENIBILE

Luca Marescotti

Fondamenti di urbanistica, antichità e modernità

DOI: 10.13140/RG.2.1.4916.1367

2015-2016 2° semestre

Page 2: 2016 I fondamenti dell'urbanistica. Parte prima: antichità e modernità

Luca Marescotti 2 / 73

IL SENSO DELLE PAROLETHE MEANING OF WORDS

Le lezioni seguono il libro di testo:

Luca Marescotti, Urbanistica. Fondamenti e teoria.

Nelle diapositive sono riportati estratti del testo

Page 3: 2016 I fondamenti dell'urbanistica. Parte prima: antichità e modernità

Luca Marescotti 3 / 73

IL SENSO DELLE PAROLETHE MEANING OF WORDS

Nel secondo capitolo – quello sulle definizioni dell'urbanistica- così concludevo:

“Come la conoscenza non può che essere operativa, così l’esigenza di trasformare il mondo non può né deve essere distruttiva:

la collocazione dell’urbanistica nel quadro dei problemi sociali e ambientali del pianeta costituisce l’unica prospettiva etica

possibile.”

Page 4: 2016 I fondamenti dell'urbanistica. Parte prima: antichità e modernità

Luca Marescotti 4 / 73

FUNDAMENTALS OF PLANNING

Il terzo capitolo riguarda

“FONDAMENTI DI URBANISTICA”[ovviamente fondamenti della scienza urbanistica]

Page 5: 2016 I fondamenti dell'urbanistica. Parte prima: antichità e modernità

Luca Marescotti 5 / 73

Urbanistica: la città nello sviluppo storico

«Ogni epoca ha la sua urbanistica, ma eredita i risultati dell’urbanistica delle epoche anteriori, proprio come ogni società rappresenta un compromesso, travagliato da tensioni interne, tra la società attuale in divenire e il retaggio delle società superate e

scomparse che l’hanno preceduta, ma che sopravvivono a se stesse. Si sarebbe tentati di definire l’urbanistica una

materializzazione in pietra, in mattoni o in calcestruzzo delle strutture sociali, materializzazione che va dall’archeologia sociale

alla previsione di fenomeni sociali.»[Pierre George, Geografia e sociologia, Il Saggiatore, Milano, 1976 (1966).]

L’urbanistica, però, è qualcosa di più e qualcosa di diverso.

Page 6: 2016 I fondamenti dell'urbanistica. Parte prima: antichità e modernità

Luca Marescotti 6 / 73

Urbanistica: avicoltura industriale grande come città

Page 7: 2016 I fondamenti dell'urbanistica. Parte prima: antichità e modernità

Luca Marescotti 7 / 73

Urbanistica: la città nello sviluppo storico

Qualcosa di più perché riguarda tutta l’organizzazione del territorio e non solo la città le pietre e i mattoni; il paesaggio attuale è composto da

opere antiche di secoli, insediamenti e strade, monti disboscati e terre bonificate. La suddivisione modulare del territorio fatta dai Romani

permane ancora nell’organizzazione di certe campagne, testimoniando un passato lontano di ben duemila anni.

Ed è ovviamente qualcosa di diverso perché anche quella certa forma di organizzazione del territorio è testimonianza, che

influenza, senza essere ovviamente permanenza e imposizione, di quell’ordine sociale.

L’urbanistica, però, è qualcosa di più e qualcosa di diverso.

Page 8: 2016 I fondamenti dell'urbanistica. Parte prima: antichità e modernità

Luca Marescotti 8 / 73

Urbanistica: la città nello sviluppo storico

Temi

● gli elementi cruciali della transizione tra il Settecento e l’Ottocento nei concetti di modernità, di modalità operative e di trasformazioni

dell’organizzazione territoriale (“Antichità e modernità dell’urbanistica”, “Condizioni dell’urbanistica prima dell’affermazione della borghesia”,

“Trasformazioni dell’organizzazione territoriale tra XVIII e XIX secolo”).

● l’affermazione dei nuovi principi economici e sociali inglobati nelle costituzioni statunitensi e francesi e che sono ancora alla base degli Stati di diritto democratico e la loro influenza sull’urbanistica europea ottocentesca (“Principi economici e sociali e organizzazione territoriale nel XIX secolo”).

Page 9: 2016 I fondamenti dell'urbanistica. Parte prima: antichità e modernità

Luca Marescotti 9 / 73

Urbanistica: la città nello sviluppo storico

● le caratteristiche dell’azione urbanistica dell’Ottocento e la riaffermazione di tendenza verso la pianificazione territoriale (“Azioni urbanistiche tra XIX

e XX secolo”).

● il contributo degli studi sull’urbanesimo e sulle metropoli al consolidamento disciplinare attraverso gli studi storici e critici come consapevolezza

culturale e come definizione del campo scientifico e operativo (“Studi sull’urbanesimo e sulle metropoli”).

● il rapporto tra gli approfondimenti conoscitivi della città e la consapevolezza della complessità dell’organizzazione territoriale in parallelo alla transizione dell’urbanistica dal “fatto” al “diritto” sono le

conclusioni dei fondamenti disciplinari. (“Consapevolezza dell’urbanistica: dal fatto al diritto”, “Consapevolezza dell’urbanistica: verso formulazioni

scientifiche”).

Page 10: 2016 I fondamenti dell'urbanistica. Parte prima: antichità e modernità

Luca Marescotti 10 / 73

IL SENSO DELLE PAROLETHE MEANING OF WORDS

Antichità e modernità dell’urbanistica

Condizioni dell’urbanistica prima dell’affermazione della

borghesia

Page 11: 2016 I fondamenti dell'urbanistica. Parte prima: antichità e modernità

Luca Marescotti 11 / 73

Urbanistica: antichità vs modernità«Sisto V era chiaramente consapevole della grande complessità dell’urbanistica moderna»

Per Sigfried Giedion le trasformazioni cinquecentesche di Roma (1585-

1690) rappresentano il nuovo concetto di spazio e di urbanistica

approvvigionamento idrico della città - prosciugamento delle Paludi Pontine - trasformazione del Colosseo in filanda.

Page 12: 2016 I fondamenti dell'urbanistica. Parte prima: antichità e modernità

Luca Marescotti 12 / 73

Urbanistica: antichità vs modernitàAddizione Erculea a Ferrara (Biagio Rossetti 1492-1534: la prima città moderna europea,

Per Bruno Zevi sino le peculiarità dell’intervento urbanistico e architettonico

di Rossetti, che coinvolgeva tutta la città e unificava le due parti, a segnare l'origine dell'urbanistica moderna.

Page 13: 2016 I fondamenti dell'urbanistica. Parte prima: antichità e modernità

Luca Marescotti 13 / 73

Urbanistica: antichità vs modernitàRicostruzione di Lisbona dopo il terremoto del 1755: la prima città moderna europea,

maremoto, onda anomala o tsunami, incendio

un evento sistemico (effetto domino, rippler effect)

Page 14: 2016 I fondamenti dell'urbanistica. Parte prima: antichità e modernità

Luca Marescotti 14 / 73

Urbanistica: antichità vs modernitàRicostruzione di Lisbona dopo il terremoto del 1755: la prima città moderna europea,

Per José-Augusto França: il sistema urbanistico, amministrativo e tecnologico della ricostruzione di Lisbona sono gli elementi che marcano la nascita di una

nuova urbanistica

Page 15: 2016 I fondamenti dell'urbanistica. Parte prima: antichità e modernità

Luca Marescotti 15 / 73

Urbanistica: antichità vs modernità

Sigfried Giedeon?

Bruno Zevi?

José-Augusto França?

OPPURE

i grandi lavori (Les Grands Travaux: questo è l'appellativo che userà anche François Mitterrand nel 1981) di George Eugène Haussmann a

Parigi (1851-1870) o il piano di ampliamento per Amsterdam, diretta da Cornelis Van Eesteren (1928-1935), a segnare l'inizio dell'urbanistica

moderna?

Page 16: 2016 I fondamenti dell'urbanistica. Parte prima: antichità e modernità

Luca Marescotti 16 / 73

Urbanistica: antichità vs modernità

Semmai la modernità dell’urbanistica contemporanea consiste nell’enorme accelerazione con cui si susseguono le trasformazioni

urbane a livello planetario e di conseguenza nell’avere sviluppato, in certi paesi prima che in altri, una legislazione apposita per i piani urbanistici, nell’avere individuato gli elementi della pianificazione urbanistica e nell’avere messo in atto politiche di controllo delle

trasformazioni.

Page 17: 2016 I fondamenti dell'urbanistica. Parte prima: antichità e modernità

Luca Marescotti 17 / 73

Urbanistica: prima dell’affermazione della borghesia

Alle soglie delle grandi rivoluzioni produttive e sociali che si attuarono tra la fine del XVII e il XIX secolo, l’assetto del territorio era caratterizzato da

un uso estensivo del suolo, con scarsa produttività e rapida degradazione della fertilità.

Agricoltori e allevatori, in perenne contrasto, si contendevano le terre e la necessità portava a colonizzarne sempre di nuove operando

disboscamenti e bonifiche. Guerre, carestie, crisi economiche, insurrezioni contadine e urbane fecero fluttuare la popolazione tra

città e campagna.

Secondo le congiunture economiche urbane, modificandosi le esigenze del commercio e dell’artigianato, nelle campagne si introduceva il

lavoro a domicilio legato al lavoro agricolo, una situazione dinamica a cui si contrappose il reclutamento del lavoro salariato nelle città con

l’espansione delle industrie manifatture.

Page 18: 2016 I fondamenti dell'urbanistica. Parte prima: antichità e modernità

Luca Marescotti 18 / 73

Urbanistica: prima dell’affermazione della borghesiaColonialismo

«Nei secoli tra il XVI e il XVIII, e oltre, i processi dell’accumulazione originaria improntavano di sé i più diversi aspetti della storia

dell’Occidente europeo e quelli dell’Italia in particolare (...) il ritmo della accumulazione originaria -premessa necessaria per la instaurazione del nuovo modo capitalistico di produzione- dipese per una larga misura dal grado di sfruttamento dei lavoratori del Nuovo Mondo: da quelli delle

miniere, in primo luogo, e poi, sempre più largamente, da quelli delle piantagioni di canna da zucchero, di cacao, di caffè ecc. (...)»

[Emilio Sereni, “Agricoltura e mondo rurale”, Storia d'Italia, vol. 1, Einaudi, Torino, 1972, p.202]

Page 19: 2016 I fondamenti dell'urbanistica. Parte prima: antichità e modernità

Luca Marescotti 19 / 73

Urbanistica: prima dell’affermazione della borghesiaSecondo feudalesimo

«La rifeudalizzazione rappresentò causa primaria della rovina delle campagne per due motivi. In primo luogo essa provocò un mutamento di ruolo dell’economia agricola; lo scopo di questa non era più di produrre

beni in relazione alle esigenze di consumo della comunità, ma di produrre reddito in relazione alle esigenze del proprietario. (…)

Abbandono di terre e conversione di colture rappresentarono la causa immediata della degradazione (…).

Esodo dei signori, per cui i redditi prodotti nella campagna non si convertivano in opere di miglioramento agricolo ma erano

impiegati nell’ambito delle attività urbane (...)»

[Giorgio Simoncini, Città e società nel Rinascimento, Einaudi, Torino, 1974, p.163]

Page 20: 2016 I fondamenti dell'urbanistica. Parte prima: antichità e modernità

Luca Marescotti 20 / 73

Urbanistica: prima dell’affermazione della borghesiaTra architettura e magnificenza

Palmanova (Palma, Palmada.1593-1605).

Gruppo di lavoro: Marcantonio Barbaro, Giulio Savorgnan (soprintendente generale), Marc’Antonio Martinengo di

Villachiara, Vincenzo Scamozzi, Bonaiuto Lorini, Orazio

Guberna.

PALMANOVA è:● Fortezza con nove baluardi

● Città reale con tre porte verso Aquileia, Udine e

Cividale● Città ideale inscritta in un

ennagono che si sviluppa attorno alla piazza d’Armi

esagonale.

Page 21: 2016 I fondamenti dell'urbanistica. Parte prima: antichità e modernità

Luca Marescotti 21 / 73

Urbanistica: prima dell’affermazione della borghesiaTra architettura e magnificenza

Dal primo impegno politico diretto degli architetti o degli urbanisti e dalla relazione concreta tra città e società verso la fine del Rinascimento si

passò al disimpegno sociale del progettista a mano a mano che prevaleva l’aspetto del potere autoritario: la purezza geometrica

dell’impianto significò sempre più soltanto la ricerca formale di una progettazione, un ibrido tra urbanistica e architettura.

Palmanova,città di confine progettata da Giulio Sarvagnon, ingegnere militare, secondo schemi e necessità militari; Versailles, l’esempio più sfarzoso e famoso

di città regale; Pietroburgo (Leningrado nell'URSS) che, fondata nel 1703 da Pietro il Grande, ebbe poi un piano nel 1716 redatto da Alexandre-Jean-Baptiste

Le Blond

Page 22: 2016 I fondamenti dell'urbanistica. Parte prima: antichità e modernità

Luca Marescotti 22 / 73

Urbanistica: prima dell’affermazione della borghesiaTra architettura e magnificenza: Versailles

Page 23: 2016 I fondamenti dell'urbanistica. Parte prima: antichità e modernità

Luca Marescotti 23 / 73

Urbanistica: prima dell’affermazione della borghesiaTra architettura e magnificenza: Pietroburgo

Page 24: 2016 I fondamenti dell'urbanistica. Parte prima: antichità e modernità

Luca Marescotti 24 / 73

Urbanistica: prima dell’affermazione della borghesiaTra architettura e magnificenza: Pietroburgo

Page 25: 2016 I fondamenti dell'urbanistica. Parte prima: antichità e modernità

Luca Marescotti 25 / 73

Urbanistica: prima dell’affermazione della borghesiaTra architettura e magnificenza: la sperimentazione delle città coloniali,

Il discorso sulle città nuove deve esplorare l’esperienza coloniale, che risulta essere del tutto complementare a quella europea. Nelle Americhe si offre un campo sperimentale completamente libero, o meglio, in cui le

preesistenze devono essere rase al suolo per essere completamente libero

LA CANCELLAZIONE DELLA MEMORIA

Page 26: 2016 I fondamenti dell'urbanistica. Parte prima: antichità e modernità

Luca Marescotti 26 / 73

Urbanistica: prima dell’affermazione della borghesiaTra architettura e magnificenza: la sperimentazione delle città coloniali,

La più grande città delle Americhe, al centro di un sistema di cinque laghi con acque dolci e salmastre, tra cui il lago Texcoco, era Tenochtitlan, costruita su lotti consolidati con palificazione, divisa in quattro settori,

attraversata da canali e con ponti di legno che venivano rimossi la notte.

La capitale azteca fu fondata nel 1325 nell'isola nel lago Texcoco, nell'attuale Messico centrale e rasa al suolo nel 1521 dagli spagnoli.

Gli spagnoli costruirono Città del Messico con impianto ortogonale e con il tempo bonificarono i terreni per espandere la città e per ridurre il

rischio di inondazioni, cambiando completamente la geografia del sito.

Page 27: 2016 I fondamenti dell'urbanistica. Parte prima: antichità e modernità

Luca Marescotti 27 / 73

“Valga un esempio: - ancora nel secolo decimosesto, nella splendida città del Messico,

edificata con arte idraulica fra due laghi, con grandi vie rettilinee e rettangole, si praticava tuttavia sulla

sommità d'eccelse piramidi una continuazione rituale della vita canibale, oramai probabilmente, a solo terrore delle genti suddite e ad arte di stato.

Ma le origini di questa atroce idea, in una nazione ricca già di molte arti e addottrinata in collegi

sacerdotali, erano le tradizioni, non interrotte mai, della vita selvaggia.”

[Carlo Cattaneo, Psicologia delle menti associate, 1881]

Urbanistica: prima dell’affermazione della borghesiaTra architettura e magnificenza: la sperimentazione delle città coloniali,

Page 28: 2016 I fondamenti dell'urbanistica. Parte prima: antichità e modernità

Luca Marescotti 28 / 73

Urbanistica: prima dell’affermazione della borghesiaTra architettura e magnificenza: la sperimentazione delle città coloniali,

Page 29: 2016 I fondamenti dell'urbanistica. Parte prima: antichità e modernità

Luca Marescotti 29 / 73

Urbanistica: prima dell’affermazione della borghesiaTra architettura e magnificenza: la sperimentazione delle città coloniali,

The Grand Parade, between 23rd Street and 33rd Street, was the precursor to Madison Square Park. The plan for Central Park was after 1853.

Page 30: 2016 I fondamenti dell'urbanistica. Parte prima: antichità e modernità

Luca Marescotti 30 / 73

Urbanistica: prima dell’affermazione della borghesiaL'urbanistica come “fatto”, decisione estemporanea, senza una legge urbanistica generale.

Non sono state le leggi, ma le persone che nel tempo attraverso mercati, politica e armi hanno mantenuto o svuotato identità, ricchezza e potenza

delle città.

Lo sviluppo giuridico è proceduto a lungo solo attraverso norme particolari, di cui spesso non sono restate tracce, salvo per alcuni eventi

maggiori.

[statuti e ordinanze locali]

Page 31: 2016 I fondamenti dell'urbanistica. Parte prima: antichità e modernità

Luca Marescotti 31 / 73

Urbanistica: prima dell’affermazione della borghesiaL'urbanistica come “fatto”, decisione estemporanea, senza una legge urbanistica generale.

Attraverso le esperienze locali si formano funzionari specializzati, da cui derivarono le conoscenze pratiche del processo attuativo e del governo di azioni di lunga durata, in grado di predisporre un impianto giuridico

necessario a mantenere il controllo, un controllo che bene o male doveva fare i conti anche con gli interessi economici, capaci di orientare

la crescita urbana, e di usare o sfruttare la rendita fondiaria per accumulare privilegi, ricchezze e poteri.

Page 32: 2016 I fondamenti dell'urbanistica. Parte prima: antichità e modernità

Luca Marescotti 32 / 73

Urbanistica: prima dell’affermazione della borghesiaL'urbanistica come “fatto”, decisione estemporanea, senza una legge urbanistica generale.

Nello spostamento dell’attenzione da Versailles, esempio di nuovo impianto urbano, allo sviluppo della regione parigina, si coglie l’effetto dell’integrazione

tra Luigi XIV e Jean-Baptiste Colbert, che tentarono di imporre un ordine razionale nella costruzione di Parigi e nell’amministrazione dello Stato,

curandone soprattutto la gestione.

Page 33: 2016 I fondamenti dell'urbanistica. Parte prima: antichità e modernità

Luca Marescotti 33 / 73

Urbanistica: prima dell’affermazione della borghesiaL'urbanistica come “fatto”, decisione estemporanea, senza una legge urbanistica generale.

L’accordo tra le due volontà di Luigi XIV e di

Colbert, che ebbe la carica di controllore generale per diciotto

anni (1665-1683), permise di costruire una nuova organizzazione regionale con parchi e

boschi, con grandi spazi urbani e con una

fitta rete stradale, elementi che saranno le

basi della città futura.

Page 34: 2016 I fondamenti dell'urbanistica. Parte prima: antichità e modernità

Luca Marescotti 34 / 73

Urbanistica: prima dell’affermazione della borghesiaL'urbanistica come “fatto”, decisione estemporanea, senza una legge urbanistica generale.

… l’obiettivo dichiarato culturale ed estetico di farne la più bella città del

mondo non basta a togliere il sospetto che il movente finanziario,

implicito nella valorizzazione economica dell’area, fosse tutt’altro

che secondario.

… uno squarcio nel tessuto edilizio ...

… la sostituzione sociale e l’appropriazione dei luoghi centrali

permette di tenere in un ambito ristretto l’aristocrazia e quei ceti sociali che sostengono il potere

della monarchia.

Page 35: 2016 I fondamenti dell'urbanistica. Parte prima: antichità e modernità

Luca Marescotti 35 / 73

Urbanistica: prima dell’affermazione della borghesiaL'urbanistica come “fatto”, decisione estemporanea, senza una legge urbanistica generale.

L’aspetto peculiare del caso parigino consta nell’accrescimento del potere della capitale francese e nell’entità dell’urbanesimo. A Parigi si passò da

100.000 abitanti nel 1500 a 200.000 verso la fine del secolo, a 415.000 nel 1637, a 515.000 nel 1680 e 550.000 nel 1800. Questo aumento di

popolazione vanificò le ordinanze reali per limitare il perimetro urbano edificabile, ...

Page 36: 2016 I fondamenti dell'urbanistica. Parte prima: antichità e modernità

Luca Marescotti 36 / 73

Urbanistica: prima dell’affermazione della borghesiaL'urbanistica come “fatto”, decisione estemporanea, senza una legge urbanistica generale.

Vienna

29.000 abitanti nel 1600

50.000 nel 1650

80.000 nel 1670-1680

113.000 nel 1700

175.000 nel 1754

250.000 nel 1800

...

Page 37: 2016 I fondamenti dell'urbanistica. Parte prima: antichità e modernità

Luca Marescotti 37 / 73

Urbanistica: prima dell’affermazione della borghesiaL'urbanistica per risolvere le emergenze

Uno spaccato interessante e rappresentativo della cultura urbanistica -ma siamo sempre nel “fatto”, è offerto dalle catastrofi che colpirono alcune città e

obbligarono a predisporre piani di ricostruzione con caratteri di urgenza.

A Londra nel 1666 un incendio distrusse quasi interamente la City.

Nel 1693 la Sicilia occidentale fu devastata da un terremoto.

Nel 1790 un altro terremoto rase al suolo Messina e colpì la Calabria.

Catania, Augusta, Reggio Calabria e Messina (con la piazza aperta verso il mare) furono ricostruite sull’area delle rovine; Avola, Grammichele e Noto

furono ricostruite in siti nuovi.

Nel 1755 il terremoto-maremoto colpì Lisbona

Page 38: 2016 I fondamenti dell'urbanistica. Parte prima: antichità e modernità

Luca Marescotti 38 / 73

Urbanistica: prima dell’affermazione della borghesiaL'urbanistica per risolvere le emergenze

Page 39: 2016 I fondamenti dell'urbanistica. Parte prima: antichità e modernità

Luca Marescotti 39 / 73

Fondamenti: questa è una storia dell'urbanistica? Nient'affatto!

Osservare lo sviluppo storico delle cittàper imparare dall'esperienza

La riduzione dei rischi nella sostenibilità degli impatti umani sul territorio e sull’ambiente.

Rutherford H. Platt, “Learning From Disasters: The Synergy of Law and Geography”, in: John R. Nolon, Daniel B. Rodriguez, Losing ground: a nation on edge, Washington D.C.,

Environmental Law Institute, 2007, pp. 57-79.

Page 40: 2016 I fondamenti dell'urbanistica. Parte prima: antichità e modernità

Luca Marescotti 40 / 73

Before the fire, London was a medieval wooden labyrinth housing some 400,000 souls. In the previous year, 56,000

Londoners had succumbed to the plague.

London’s Great Fire was the “Big One” of its day, an epic natural calamity compounded by human neglect. The 1667 Act addressed that neglect and applied the best thinking of the time

to creating a safer and healthier London. …

The resulting “Act for Rebuilding London,” adopted on Feb. 8, 1667, was London’s first modern building code.

Urbanistica: prima dell’affermazione della borghesiaL'urbanistica per risolvere le emergenze: imparare dalla storia!

Page 41: 2016 I fondamenti dell'urbanistica. Parte prima: antichità e modernità

Luca Marescotti 41 / 73

It regulated street widths and building heights, banned overhanging upper floors, required stone or brick facades and opened up access to the Thames River and other

water sources for firefighting.

1. Stone or brick was to be used for exterior façades in place of wood;

2. The width of streets was to be established in relation to their importance;

3. A broad quay or open area would be maintained along the Thames River for access to water for firefighting;

4. Public nuisance activities such as breweries or tanneries should be removed from central London to more suitable locations;

5. Reasonable compensation should be determined and paid to property owners whose right to rebuild was curtailed by public restrictions.

London’s West End, built under that law and its successors, would survive World War II

Urbanistica: prima dell’affermazione della borghesiaL'urbanistica per risolvere le emergenze

Page 42: 2016 I fondamenti dell'urbanistica. Parte prima: antichità e modernità

Luca Marescotti 42 / 73

Rutherford H. Platt:

“We must do the same for the Gulf Coast”

A nonpolitical expert panel, in collaboration with community representatives, must examine the levee failures, the bungled

evacuation, the communication break-down, inadequate care for those stranded in the city, and, above all, how and where to rebuild

more safely.

Urbanistica: prima dell’affermazione della borghesiaL'urbanistica per risolvere le emergenze: imparare dalla storia!

Page 43: 2016 I fondamenti dell'urbanistica. Parte prima: antichità e modernità

Luca Marescotti 43 / 73

PER LA RICOSTRUZIONERilievo dello stato di fatto.

Nomina di una commissione composta da Wren, Roger Pratt, Hugh May, Hooke, Mills, and Edward Jerman per predisporre un’apposita legge.

Rebuilding Act del 1667: la costruzione di case secondo quattro tipologie, con pareti esterne in pietra o mattoni e tetti in tegole; allargamento di alcune strade con una nuova strada a Guildhall; regole edilizie; fonti di finanziamento.

La maggior parte della ricostruzione fu realizzata in un decennio, dimostrando la capacità della pubblica amministrazione di gestire complesse azioni di lunga

durata.

Urbanistica: prima dell’affermazione della borghesiaL'urbanistica per risolvere le emergenze

Page 44: 2016 I fondamenti dell'urbanistica. Parte prima: antichità e modernità

Luca Marescotti 44 / 73

• Capacità di autoapprendimento

• Volontà di intervento

• Ambiente come bene pubblico

• Bene pubblico e democrazia

• Certificazione dei servizi erogati dalle pubbliche amministrazioni

Urbanistica: prima dell’affermazione della borghesiaL'urbanistica per risolvere le emergenze

Page 45: 2016 I fondamenti dell'urbanistica. Parte prima: antichità e modernità

Luca Marescotti 45 / 73

RIFLETTERE

Urbanistica: prima dell’affermazione della borghesiaL'urbanistica per risolvere le emergenze

Page 46: 2016 I fondamenti dell'urbanistica. Parte prima: antichità e modernità

Luca Marescotti 46 / 73

Urbanistica: prima dell’affermazione della borghesiaL'urbanistica per risolvere le emergenze

Page 47: 2016 I fondamenti dell'urbanistica. Parte prima: antichità e modernità

Luca Marescotti 47 / 73

Well, in Rutherford H. Platt we find more than a link among phisical environment, human landscape and legal / political authorities.

Imparare dalla storia per operare nel presente: OSSERVATE LE DATE sulla legislazione per ridurre i rischi di incidenti rilevanti

• 1976 Incidente ICMESA a Seveso

• 1982 Direttiva Comunitaria “Seveso”

• 1996 Seconda Direttiva UE

• 1999 Primo Decreto legislativo italiano (recepimento della Prima Direttiva UE)

• 2003 Terza Direttiva UE

• 2005 Secondo D.Lgs Italiano (recepimento della Seconda Direttiva UE)

Urbanistica: prima dell’affermazione della borghesiaL'urbanistica per risolvere le emergenze

Page 48: 2016 I fondamenti dell'urbanistica. Parte prima: antichità e modernità

Luca Marescotti 48 / 73

IMPARARE DALLA STORIA

Urbanistica: prima dell’affermazione della borghesiaL'urbanistica per risolvere le emergenze

Page 49: 2016 I fondamenti dell'urbanistica. Parte prima: antichità e modernità

Luca Marescotti 49 / 73

Urbanistica: prima dell’affermazione della borghesiaL'urbanistica per risolvere le emergenze

A seguito del Terremoto del Val di Noto del 1693, con 93.000 morti e oltre 60 città colpite, i maggiori centri urbani del Vallo vennero ridotti in macerie. Nella ricostruzione opera l'architetto

Rosario Gagliardi.

L'architettura, che caratterizza tutto il Vallo, è dichiarata patrimonio mondiale

dell'umanità dall'UNESCO nel 2002 Late Baroque Towns of the Val di Noto (South-

Eastern Sicily)

Page 50: 2016 I fondamenti dell'urbanistica. Parte prima: antichità e modernità

Luca Marescotti 50 / 73

Urbanistica: prima dell’affermazione della borghesiaL'urbanistica per risolvere le emergenze

Palazzo Ducezio, Noto, arch. Vincenzo Sinatra - 1746. [Di poudou99 - Opera propria, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?

curid=4992944]

Page 51: 2016 I fondamenti dell'urbanistica. Parte prima: antichità e modernità

Luca Marescotti 51 / 73

IMPARARE DALLA STORIA PER OPERARE NEL PRESENTE

RIPENSARE L'URBANISTICA

RIPROGRAMMARE IL NOSTRO MODO DI PENSARE

imparare dalla storia per operare nel presente

Page 52: 2016 I fondamenti dell'urbanistica. Parte prima: antichità e modernità

Luca Marescotti 52 / 73

RIFLETTERE

Che cosa offre l'ecologia all'urbanistica?

IMPARARE DALLA STORIA PER OPERARE NEL PRESENTE

Page 53: 2016 I fondamenti dell'urbanistica. Parte prima: antichità e modernità

Luca Marescotti 53 / 73

Federica Ranghieri, Mikio Ishiwatari, (editors), Learning from Megadisasters. Lessons from the Great East Japan Earthquake,

Washinton D.C., The World Bank, 2014.

Lessons from the Great East Japan EarthquakeL'urbanistica per risolvere le emergenze

Page 54: 2016 I fondamenti dell'urbanistica. Parte prima: antichità e modernità

Luca Marescotti 54 / 73

On March 11, 2011, an earthquake of magnitude 9.0 occurred in the Pacifi c Ocean off the coast of Japan’s Tohoku region. The quake shook the ground as far away as western Japan and lasted for several minutes.

A half- hour later, a tsunami of unprecedented force broke over 650 kilometers (km) of coastline (map O.1), toppling sea walls and other

defenses, flooding more than 500 square kilometers (km2) of land, and washing away entire towns and villages.

Lessons from the Great East Japan EarthquakeL'urbanistica per risolvere le emergenze

Page 55: 2016 I fondamenti dell'urbanistica. Parte prima: antichità e modernità

Luca Marescotti 55 / 73

Lessons from the Great East Japan EarthquakeL'urbanistica per risolvere le emergenze

Page 56: 2016 I fondamenti dell'urbanistica. Parte prima: antichità e modernità

Luca Marescotti 56 / 73

• Investments in structural measures (such as reinforced buildings and seawalls), cutting-edge risk assessments, early- warning systems, and

hazard mapping -all supported by sophisticated technology for data collection, simulation, information, and communication, and by scenario building to assess risks and to plan responses (such as evacuations) to

hazards.

Lessons from the Great East Japan EarthquakeL'urbanistica per risolvere le emergenze

Page 57: 2016 I fondamenti dell'urbanistica. Parte prima: antichità e modernità

Luca Marescotti 57 / 73

• A culture of preparedness, where training and evacuation drills are systematically practiced at the local and community levels and in schools

and workplaces.

• Stakeholder involvement, where the national and local government, communities, NGOs, and the private sector all know their role.

• Effective legislation, regulation, and enforcement -for example, of building codes that have been kept current.

• The use of sophisticated instrumentation to underpin planning and assessment operations.

Lessons from the Great East Japan EarthquakeL'urbanistica per risolvere le emergenze

Page 58: 2016 I fondamenti dell'urbanistica. Parte prima: antichità e modernità

Luca Marescotti 58 / 73

RIFLESSIONEIL PASSAGGIO DA ARTE E TECNICA A SCIENZA

UNA SCIENZA CHE SI OCCUPA: dell'abitare la Terra,

del vivere nella biosferadel convivere nella biodiversità,

della capacità di adattarsi ai cambiamentinel conservare le risorse necessarie ai cicli ecologici

UNA SCIENZA CAPACE DI IMPARARE DALL'ESPERIENZA

We live in complex social-ecological systems

IMPARARE DALLA STORIA PER OPERARE NEL PRESENTE

Page 59: 2016 I fondamenti dell'urbanistica. Parte prima: antichità e modernità

Luca Marescotti 59 / 73

la piena centenaria della SennaProve di simulazione di un evento catastrofico

(http://www.prefecturedepolice.interieur.gouv.fr/Sequana/EU-Sequana-2016)

(http://planete/visuel/2014/01/24/que-se-passerait-il-en-cas-de-crue-majeure-en-ile-de-france_4354206_3244.html)

Lessons from ParisL'urbanistica per risolvere le emergenze

Page 60: 2016 I fondamenti dell'urbanistica. Parte prima: antichità e modernità

Luca Marescotti 60 / 73

Paris se prépare à la future crue du siècleParigi si prepara alla prossima inondazione del secolo

Laetitia Van Eeckhout, LE MONDE, 02.03.2016

CHE COSA SUCCEDEREBBE SE:

“Dans les prochaines heures, la hauteur de la Seine au pont d’Austerlitz, à Paris , est susceptible de passer au-delà de 7,2 m. Circulation normale sur les réseaux TER et Intercités, mais trafic interrompu sur la ligne C du

RER et fortement perturbé sur les lignes A et B.

De nombreux tronçons routiers et ponts sont impraticables ou inaccessibles en Essonne, Seine et-Marne et Seine- Saint-Denis.

Les hôpitaux de Créteil et Villeneuve-Saint-Georges (Val-de-Marne) sont privés d’électricité. Le centre d’incinération d’Issy-les-Moulineaux (Hauts de-Seine) est hors d’usage, les collectes de déchets ménagers doivent

être détournées…”

Page 61: 2016 I fondamenti dell'urbanistica. Parte prima: antichità e modernità

Luca Marescotti 61 / 73

Paris se prépare à la future crue du siècleParigi si prepara alla prossima inondazione del secolo

Laetitia Van Eeckhout, LE MONDE, 02.03.2016

SIMULAZIONE:

“Scénario catastrophe

C’est au scénario catastrophe d’une crue centennale identique ou supérieure à la grande crue de 1910 que Paris se prépare. Du 7 au 18 mars, avec le soutien de l’Union européenne, la préfecture de police

organise un exercice grandeur nature de gestion de crise,

«EU Sequana 2016»”

[Sequana: divinità celtica, personificazione della Senna]

Page 62: 2016 I fondamenti dell'urbanistica. Parte prima: antichità e modernità

Luca Marescotti 62 / 73

Paris se prépare à la future crue du siècleParigi si prepara alla prossima inondazione centenaria

Que se passerait-il en cas de crue majeure en Ile-de-France?

Page 63: 2016 I fondamenti dell'urbanistica. Parte prima: antichità e modernità

Luca Marescotti 63 / 73

Paris se prépare à la future crue du siècleParigi si prepara alla prossima inondazione centenaria

Page 64: 2016 I fondamenti dell'urbanistica. Parte prima: antichità e modernità

Luca Marescotti 64 / 73

Paris se prépare à la future crue du siècleParigi si prepara alla prossima inondazione centenaria

Que se passerait-il en cas de crue majeure en Ile-de-France?http://www.lemonde.fr/planete/visuel/2014/01/24/que-se-passerait-il-en-cas-de-crue-majeure-en-ile-de-france_4354206_3244.html

Zone alluvionabili con piene P che superano il limite massimo non più di un metro

Pmax

< 1 metro

Page 65: 2016 I fondamenti dell'urbanistica. Parte prima: antichità e modernità

Luca Marescotti 65 / 73

Paris se prépare à la future crue du siècleParigi si prepara alla prossima inondazione centenaria

Page 66: 2016 I fondamenti dell'urbanistica. Parte prima: antichità e modernità

Luca Marescotti 66 / 73

Paris se prépare à la future crue du siècleParigi si prepara alla prossima inondazione centenaria

Page 67: 2016 I fondamenti dell'urbanistica. Parte prima: antichità e modernità

Luca Marescotti 67 / 73

Paris se prépare à la future crue du siècleParigi si prepara alla prossima inondazione centenaria

Que se passerait-il en cas de crue majeure en Ile-de-France?

Zone alluvionabili con piene P che superano che sono uguali o superiori a un metro del limite massimo

Pmax

≥ 1 metro

Page 68: 2016 I fondamenti dell'urbanistica. Parte prima: antichità e modernità

Luca Marescotti 68 / 73

Paris se prépare à la future crue du siècleParigi si prepara alla prossima inondazione centenaria

Page 69: 2016 I fondamenti dell'urbanistica. Parte prima: antichità e modernità

Luca Marescotti 69 / 73

Paris se prépare à la future crue du siècleParigi si prepara alla prossima inondazione centenaria

Page 70: 2016 I fondamenti dell'urbanistica. Parte prima: antichità e modernità

Luca Marescotti 70 / 73

L'URBANISTICA, UNA SCIENZA CHE SA USARE I PRINCIPI DI PRECAUZIONE E DI PREVENZIONE

We live in complex social-ecological systems

IMPARARE DALLE SIMULAZIONI PER PREPARARSI ALLE EMERGENZE

Page 71: 2016 I fondamenti dell'urbanistica. Parte prima: antichità e modernità

Luca Marescotti 71 / 73

FILMCHE COSA DICONO IN TEMA DI ECOLGIA E URBANISTICA

1. Ultimatum alla Terra (The Day the Earth Stood Still)- film del 1951 diretto da Robert Wise. È un film di fantascienza liberamente tratto dal racconto Addio al padrone

(Farewell to the Master, 1940) di Harry Bates.[1] È considerato un classico del cinema di fantascienza. Nel 1995 è stato scelto per essere conservato nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti. Ne è stato realizzato un

remake nel 2008.2. Independence day – film del 1996, diretto da Roland Emmerich. Narra di una immaginaria e quasi riuscita invasione aliena della Terra, con la distruzione di parecchi monumenti simbolo degli Stati Uniti d'America, come l'Empire State

Building, la Casa Bianca e la Library Tower di Los Angeles. 3. Avatar - film del 2009 co-montato, co-prodotto, scritto e diretto da James Cameron e interpretato da Sam Worthington, Stephen Lang, Zoë Saldaña, Sigourney Weaver,

Giovanni Ribisi e Michelle Rodriguez.

GUARDARE NEL PRESENTE ALTRE VOCI

Page 72: 2016 I fondamenti dell'urbanistica. Parte prima: antichità e modernità

Luca Marescotti 72 / 73

FILMCHE COSA DICONO IN TEMA DI ECOLGIA E URBANISTICA

4. Upside-down - Upside Down film del 2012 scritto e diretto da Juan Solanas, interpretato da Kirsten Dunst e Jim Sturgess.

5. Cloud Atlas - film del 2012 scritto e diretto dai fratelli Lana e Andy Wachowski e Tom Tykwer. Tratto dal romanzo L'atlante delle nuvole di David Mitchell, è un film di

fantascienza che intreccia sei storie ambientate in luoghi e tempi diversi.6. Elysium - film del 2013 scritto e diretto da Neill Blomkamp, con protagonisti Matt

Damon e Jodie Foster, ambientato in un mondo affatto utopistica nel senso di armonioso, ma totalmente indesiderabile, distopico.

GUARDARE NEL PRESENTE ALTRE VOCI

Page 73: 2016 I fondamenti dell'urbanistica. Parte prima: antichità e modernità

Luca Marescotti 73 / 73

FILMCHE COSA DICONO IN TEMA DI ECOLGIA E URBANISTICA

Per esempio:Guerre e distruzione della natura

Nomadismo, caccia e raccoltaCapacità di carico

Pianeta intelligenteIpotesi Gaia, James Lovelock nel 1979 in "Gaia. A New Look at Life on Earth"

Guerre e squilibri socialiResponsabilità individuali

Storia individuale e storia socialeEsaurimento delle risorse e limiti allo sviluppo

GUARDARE NEL PRESENTE ALTRE VOCI