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Fognature Pluviali
Riccardo Rigon
Pel
oro
sso, R
., 2
01
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1) NUOVA LOTTIZZAZIONE – Comune di Sannicandro (BA)
Piano di lottizzazione circa 10 ha: nuove areeresidenziali per circa 4 ha, parcheggi pubblici percirca 1800 mq, aree a verde per circa 5500 mq.E’ prevista inoltre la realizzazione di una pistaciclabile di connessione tra due aree a verdepubblico e di un’area adibita ad attrezzature diinteresse comune o religiose
Il mosaico urbano può essere visto come l’interazione tra le cosiddette “hard infrastructures” (edifici, strade, reti di drenaggio)e “soft infrastructures” (regole, codici, leggi e convenzioni)
Pincetl, 2015
Pincetl, S., Cities as novel biomes: recognizing urban ecosystem services as Anthropogenic, Frontiers in Ecology and Evolution, 2015
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La città va vista quindi come sistema, in cui gli aspetti ambientali,
uno sviluppo senza regole, la mancata valutazione delle
“externalities”, o l’abbandono di porzioni di una città possono avere
un impatto significativo sul clima, sul controllo delle acque
piovane, sulla biodiversità, sulla qualità dell’aria e dell’acqua.*
La città moderna
*Pelorosso, et al., Sentieri Urbani, 2016
R. Rigon
Introduzione
Sistema di raccolta delle acque reflue e di immissione nelle canalizzazioni
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Fognatura
Insieme delle canalizzazioni (fogne, collettori, immissioni
Manufatti di controllo idraulico ed ambientale (vasche volano e di prima
pioggia, green infrastructures)
Sollevamenti
Impianti di scarico
Impianti di trattamento
Il particolare
R. Rigon
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Sistemi di Fognatura
Sistema Unitario
Sistema Separato
Unica rete di raccolta delle acque di pioggia (bianche) e delle
acque di scarico delle attività umane (nere)
Doppia rete di raccolta. Una per le acque di pioggia e una per le
acque di scarico
Definizioni
R. Rigon
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Sistemi di Fognatura
Sistema Unitario
Sistema Separato
Lo scarico è fatto ad un impianto di trattamento al di sotto di una
soglia di portata, direttamente al recipiente finale al di sopra della
soglia
Lo scarico è fatto all’impianto di trattamento per le acque nere, al
corpo idrico recettore per le acque bianche*
Definizioni
R. Rigon
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Disposizione delle reti
Dipende dalla disposizione plano-altimetrica del centro urbano
Possiamo distinguere due casi:
Si tratta di una nuova espansione urbanistica
Si tratta di un intervento in un’area urbana già esistente
La disposizione plano-altimetrica della fognatura
R. Rigon
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Nuova espansione urbanistica
La rete va prevista lungo le strade (Le tubazioni vanno
posizionate nelle aree di proprietà pubblica, questo per non
dover computare ulteriori spese derivanti da espropri e
problemi annessi.):
Sul lato opposto all’acquedotto se la strada è sufficientemente larga
In centro alla strada ed almeno un 1.2 m al di sotto dell’acquedotto
se la strada è stretta
La disposizione plano-altimetrica della fognatura
R. Rigon
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Nuova espansione urbanistica
La rete disposizione ottimale dovrebbe comunque tenere
conto di:
Configurazione plano-altimetrica dell’area di progetto
Ubicazione e tipologia del mezzo recettore finale
Grado di trattamento necessario
Opere di mitigazione e infrastrutture verdi
La disposizione plano-altimetrica della fognatura
Il principio ordinatore della progettazione dovrebbe essere il mantenimento
dell’invarianza idraulica.
R. Rigon
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Area urbana già esistente
La disposizione plano-altimetrica della fognatura
R. Rigon
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La rete va prevista lungo le strade (per evitare espropri e
questioni di manutenzione):
Sul lato opposto all’acquedotto se la strada è sufficientemente larga
In centro alla strada ed almeno un 1.2 m al di sotto dell’acquedotto
se la strada è stretta
Area urbana già esistente
La disposizione plano-altimetrica della fognatura
R. Rigon
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Area urbana già esistente
La disposizione plano-altimetrica della fognatura
R. Rigon
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Area urbana già esistente
Va verificata la possibilità di inserire opere (anche verdi) di
mitigazione del rischio idraulico
Va verificata la resilienza/vulnerabilità della rete idraulica esistente
La disposizione plano-altimetrica della fognatura
Va ri-progettata la rete dove necessario
R. Rigon
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La fognatura è una rete che funziona a gravità
Criteri di progettazione
è la pendenza che comanda il flusso dell’acqua.
R. Rigon
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Quale pendenza ?
Le pendenze di progetto sono, normalmente dell’ordine dell’
1 per mille
ed in ogni caso, devono rispondere al criterio di autopulizia:
Criteri di progettazione
sforzo tangenziale al fondo
peso specifico dell'acqua
raggio idraulico della condotta o del canalependenza della condotta o del canale
R. Rigon
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Ad ogni tubazione è assegnata una area di competenza (nella figura segnate dalle linee in rosso)
Definizioni
R. Rigon
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In ogni area di ogni avvengono processi di:
infiltrazione
ruscellamento
Quest’ultimo viene convogliato nelle reti fognarie, che devono avere dimensioni adeguate per contenerlo
Nella rete avviene la propagazione e l’aggregazione della portata.
Definizioni
R. Rigon
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I criteri di mitigazione dell’onda di piena intervengono (possono intervenire) su due fattori idrologici:
il controllo dell’infiltrazione (cambiando l’uso del suolo od
interponendo infrastrutture verdi)
Lo stoccaggio del ruscellamento (serbatoi, vasche etc)
Criteri di Mitigazione
R. Rigon
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Vista l’alta variabilità delle precipitazioni
le fognature non vengono progettate per contenere ogni evento meteorico bensì, in accordo con la normativa, per veicolare in modo ottimale le precipitazioni che abbiano cinque o dieci anni di tempo di ritorno.
Precipitazioni di intensità (volume) superiore potrebbero non essere contenute nella rete.
Criteri di dimensionamento delle condotte
R. Rigon
0 50 100 150
0.0
0.2
0.4
0.6
0.8
1.0
Precipitazione [mm]
P[h]
1h
3h
6h
12h
24h
Tr = 10 anni
h1 h3 h6 h12 h24
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scelto un tempo di ritorno si ottengono i punti che vanno interpolati nelle distribuzioni di probabilità che esprimono, per ogni assegnata durata, la probabilità dei massimi annuali
Le precipitazioni di progetto sono derivate dalle curve di possibilità pluviometrica
R. Rigon
0.5 1.0 2.0 5.0 10.0 20.0
60
80
100
120
140
160
Linee Segnalitrici di Possibilita' Pluviometrica
t [ore]
h [
mm
]
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Eccole!
Le precipitazioni di progetto sono derivate dalle curve di possibilità pluviometrica
R. Rigon
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Ma quale durata ?
Precipitazioni
La durata della precipitazione “critica”, ovvero che dà la massima portata fluente, all’entrata della tubazione che si va a progettare, è determinata dalla struttura geometrica e topologica della rete idraulica medesima.
R. Rigon
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Trovate questa presentazione su:
http://abouthydrology.blogspot.com
Ulr
ici, 2
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Altro materiale su
Questions ?
R. Rigon
http://www.slideshare.net/GEOFRAMEcafe/modern-urbanhydrology