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Alla scoperta di Cipro

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CiproCipro (Κύπρος in greco, Kıbrıs in turco) è la terza isola per estensione (dopo Sicilia e Sardegna) del Mar Mediterraneo. È uno Stato membro dell'Unione Europea dal 1º maggio 2004 ed è situata a 70 km a sud della penisola anatolica.

Fonte principale dei dati: Wikipedia. L’Enciclopedia Libera: https://it.wikipedia.org/wiki/Cipro.

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Cipro è divisa in due aree separate dalla cosiddetta linea verde, l’area demilitarizzata istituita dall'ONU nel 1974, dopo l'intervento militare nell'isola dell'esercito turco: - l'area sotto il controllo effettivo

della Repubblica di Cipro, che comprende circa il 59% della superficie dell'isola;

- la zona turco-cipriota nel nord, che si autodefinisce Repubblica Turca di Cipro del Nord, che copre circa il 36% della superficie dell'isola ed è riconosciuta dalla sola Turchia.

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Etimologia

L’etimologia della parola greca Kypros è sconosciuta. Le ipotesi più probabili sono:• il nome greco del cipresso (κυπάρισσος);• il nome greco della pianta dell’henné (κύπρος);• il termine derivato dal lemma sumerico che indicava il rame (zubar) o il bronzo

(kubar), con riferimento agli abbondanti giacimenti di rame dell’isola.L’isola ha dato il suo nome al termine latino che indicava il rame, dall'espressione aes Cyprium, "metallo di Cipro", in seguito abbreviata in Cuprum.Cipro, in particolare la costa di Pafo, fu secondo la mitologia greca uno dei luoghi di nascita di Afrodite, conosciuta anche come Cipria.

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Morfologia e climaIl rilievo dell'isola è composto da tre catene montuose: quelle del Kyrenia e del Pentadaktylos a nord, quella di Troodos, a sud-ovest, dove svetta il monte Olimpo (1.953 m), la cima più alta dell'isola. La fertile pianura centrale di Messaria è collocata tra queste due catene di rilievi, ricchi di boschi.Gli unici fiumi che hanno un regime di portata regolare sono lo Yialias ed il Peidos, entrambi lunghi circa 100 km.Il clima dell'isola è di tipo mediterraneo-subtropicale, con estati calde e asciutte e inverni umidi ma temperati. Nella città di Nicosia il valore medio annuale della temperatura massima è pari a 26 °C, quello della temperatura minima raggiunge i 12,5 °C. Le zone dell'entroterra cipriota sono caratterizzate in estate dalla siccità e dal seccume della bassa vegetazione.

Spesso su Cipro spirano venti caldi provenienti dai deserti africani. Il clima temperato ha modellato il paesaggio rendendolo l'habitat ideale per alberi come l'ulivo. In inverno sulle vette dei Troodos cade della neve e si registrano temperature anche sotto gli 0 °C.

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Storia

PreistoriaIl primo insediamento umano nell'isola è stato rinvenuto a Aetokremnos, nella costa sud, intorno al 10.000 a.C.Nella prima metà del VII millennio a.C., a Cipro era già presente una fiorente e originale cultura neolitica, detta di Khirokitia.All'inizio dell'Età del Bronzo (2300-2000 a.C.) si rileva la penetrazione di elementi culturali dall'Asia Minore.Nel periodo 2000-1600 a.C., a Cipro vennero scoperti importanti giacimenti di rame, l’isola diventò un importante centro commerciale mediterraneo. La rinnovata ricchezza diede vita ad una fiorente produzione artistica e artigianale.

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Storia AnticaNel periodo 1600-1050 a.C., l'isola entrò nella cerchia dei paesi satelliti dell'Impero Ittita. Poi, si verificò una progressiva penetrazione di genti micenee, prevalentemente mercanti ed artigiani, portatori di una nuova cultura e più avanzate tecnologie. Questo comportò un forte progresso della cultura cipriota, testimoniato da un'evoluzione degli oggetti artistici, dalla realizzazione di imponenti fortezze, complessi palazzi e santuari. La dominazione ittita durò fino alle invasioni dei Popoli del mare (fine XIII-inizio XII secolo a.C.). L'impero ittita, la civiltà micenea, ed altre culture antiche, scomparvero; ci fu una crisi del commercio nel mediterraneo. L'arrivo di una grande ondata migratoria a Cipro (probabilmente di origine achea), portò ad uno stravolgimento culturale: da quel momento cultura, lingua e religione furono sostanzialmente assimilabili a quella greca.Con l'inizio dell'Età del Ferro (I millennio a.C.), Cipro si riaprì ai commerci del Vicino Oriente. Dall'VIII secolo a.C., colonie fenicie furono fondate sulla costa meridionale di Cipro.

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Storia AnticaL'isola fu conquistata da Alessandro Magno nel 334 a.C., durante la campagna che sconfisse definitivamente l'Impero achemenide.Dopo la morte di Alessandro e la divisione del suo impero tra i suoi successori, Cipro entrò a far parte del regno ellenistico dell'Egitto tolemaico. In questo periodo che l'isola è completamente ellenizzata.Nel 58 a.C., Cipro venne annessa all'Impero Romano.Quando nel 395 l'Impero Romano venne diviso in due, l'isola entrò a far parte dell'Impero Romano d'Oriente e vi sarebbe rimasta fino all'epoca delle crociate, 800 anni più tardi.

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MedioevoNel 1191, durante la terza crociata, Riccardo I d'Inghilterra conquistò l'isola e la usò come base di rifornimento, poiché era relativamente al sicuro dai Saraceni. Un anno dopo venne venduta ai Cavalieri Templari, che, a seguito di una sanguinosa rivolta, la vendettero a Guido di Lusignano, che fondò un regno riconosciuto da Enrico VI di Svevia.

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Era ModernaDopo la morte nel 1473 dell’ultimo re Lusignano, la Repubblica di Venezia assunse il controllo dell'isola nel 1489 e fortificò Nicosia con la costruzione delle famose mura veneziane, usandola come un importante nodo commerciale. Durante il dominio veneziano, l'Impero Ottomano spesso fece incursioni nell'isola. Durante i quasi quattro secoli di dominio latino, esistevano a Cipro due comunità distinte, una greca e l'altra levantina.In seguito alla guerra russo-turca (1877-1878) ed al Congresso di Berlino, Cipro fu affidata all'Impero Britannico che assunse la sua amministrazione nel 1878 in cambio di garanzie che la Gran Bretagna avrebbe usato l'isola come base per proteggere l'impero ottomano contro un'eventuale aggressione russa. L'isola servì alla Gran Bretagna come base militare nelle sue conquiste coloniali. A seguito dello scoppio della prima guerra mondiale e la decisione dell'Impero ottomano di aderire alla guerra a fianco degli Imperi centrali, l'impero britannico formalmente annesse Cipro, Egitto e Sudan il 5 novembre 1914.

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Era Moderna

Divenuta indipendente nel 1960 con il Trattato di Zurigo, fu subito interessata da forti tensioni di carattere etnico, tanto che un colpo di Stato della maggioranza greca diede occasione alla Turchia d'intervenire militarmente, nel 1974, e di occupare una porzione di territorio assai più grande di quella su cui viveva la minoranza turca. Nacque così la Repubblica Turca di Cipro del Nord, priva di riconoscimenti internazionali (se non della Turchia).In vista dell'adesione di Cipro all'Unione europea, nell'aprile del 2004 si è svolto un referendum, in cui i due gruppi etnici sono stati chiamati a pronunciarsi in merito alla riunificazione del paese. Poiché l'esito di questa consultazione è stato negativo, solo la parte greca dell'isola ha potuto aderire all'Unione Europea.

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Europa o Asia

L'inclusione di Cipro tra gli Stati appartenenti all'Europa o all'Asia è, da tempo, controversa. Dal punto di vista storico-culturale, Cipro si può ritenere uno Stato europeo, ma dal punto di vista geografico appartiene al continente asiatico, secondo la logica per cui un territorio fa parte di un continente in ragione della sua vicinanza geografica. Anche perché la Turchia, la cui costa è vicinissima all'isola, è universalmente considerata asiatica. Ne consegue che a Cipro ci si può riferire come paese europeo o asiatico, a seconda del criterio adottato.

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Città principaliLa capitale della Repubblica di Cipro, Nicosia, è anche la città più importante. Essendo situata al confine tra le due zone etniche nazionali, è anch'essa divisa in due aree, quella di prevalenza greca a sud, e quella di prevalenza turca a nord. La capitale è anche il principale centro economico, in cui hanno sede le più grandi aziende dell'isola, la banca nazionale cipriota e qualche industria di media rilevanza. Vi si trovano, inoltre, edifici culturali come il museo nazionale e il teatro. A differenza di tutte le altre grandi città, Nicosia sorge nell'entroterra, nella piana della Mesoira, molto distante dalle coste.

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Città principaliAltre città di particolare rilevanza sono: Limassol, seconda città per popolazione dopo la capitale, porto della costa meridionale e centro di alto interesse turistico-balneare; Pafo, antica città portuale all'estremità occidentale di Cipro, nel ventunesimo secolo denominata Kouklia, era nota per la presenza di un santuario dedicato ad Afrodite; è stata dichiarata patrimonio dell'umanità; Larnaca, città della costa sud-orientale, nei cui pressi sorge il principale aeroporto di Cipro; il secondo aeroporto si trova a Pafo.

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PopolazioneLa popolazione ammonta complessivamente a 970.000 abitanti e la densità è di circa 105 ab./km².La popolazione dell'isola è costituita per il 78% da greco-ciprioti, per il 18% da turco-ciprioti, mentre il restante 4% è costituito da altre etnie. La comunità greco-cipriota e quella turco-cipriota condividono molti costumi ma mantengono identità ben distinte, basate sulla religione (cristiano – ortodossa per i primi, musulmana per ii secondi), e profondi legami rispettivamente con la Grecia e la Turchia.Precedentemente all'intervento delle forze armate turche del 1974, le due comunità vivevano diffuse sull'intero territorio dell'isola, successivamente, la demarcazione si è acuita, a causa di una separazione geografica della popolazione forzata dagli eventi bellici: nella parte sud, la popolazione di etnia greco-cipriota rappresenta il 95% di quella totale, mentre in quella nord l'etnia turco-cipriota rappresenta il 98%. Ciò è dovuto alla deportazione di oltre 200.000 greco-ciprioti dalla parte nord dell'isola verso l'area sud. I loro beni sono stati confiscati ed i loro simboli religiosi in gran parte distrutti. Lo stesso accadde per la popolazione turcofona del sud dell'isola.

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PopolazioneLa guerra del 1974, ultimo di una serie di conflitti interreligiosi e interetnici, fu particolarmente sanguinosa e fece nascere numerose faide, familiari o di comunità, difficilmente risolvibili. I poteri politici decisero di risolvere la questione tramite una duplice e scambievole pulizia etnica.Lo scambio di popolazione forzato e l'insediamento di turchi anatolici sono le principali ragioni che rendono difficile la ricomposizione delle due parti dell'isola. Nel referendum del 2004, infatti, il 75,83% dei greco-ciprioti ha detto no all'integrazione incondizionata con la parte nord dell'isola.

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Lingue

Il greco è parlato soprattutto nel sud dell'isola (in particolare nella variante del dialetto cipriota), mentre nel nord è parlato il turco. Prima del 1974 il greco nella sua variante cipriota era parlato da circa l'82% della popolazione ed era ampiamente distribuito nell'intera isola. Attualmente il turco è la lingua principale della zona nord. In seguito al dominio britannico, anche la lingua inglese è ampiamente utilizzata.È in uso anche un dialetto arabo di tipo siro-palestinese in via di estinzione, parlato dalla comunità maronita di Kormakiti, a causa dello stanziamento di cristiani maroniti libanesi nel XII secolo.

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Religioni

Oggi i greci di religione ortodossa rappresentano oltre l'80% della popolazione dell'isola. La seconda religione è quella musulmana, praticata nella zona turca da circa il 18% della popolazione totale. Sono, inoltre, presenti una minoranza armeno-gregoriana, una maronita (Arcieparchia di Cipro), oltre ai cattolici di rito latino che ammontano a circa 25.000 fedeli.

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Unione Europea e Nazioni Unite

L'arrivo dell'Euro a Cipro nel 2008 ha introdotto un cambiamento all'economia della nazione. La diffusione della moneta è avvenuta solo nella parte meridionale dell'isola. L'attuale moneta ha sostituito la vecchia valuta cioè la Lira cipriota, conosciuta anche come lira-sterlina di Cipro. Anche per Cipro, come per ogni paese aderente all'Euro, doveva essere scelto il disegno per le monete. Si scelse di inserire, per le monete da 1, 2 e 5 centesimi, una coppia di mufloni, un animale un tempo molto diffuso nell'entroterra isolano, oggi quasi estinto. Per le monete da 10, 20 e 50 centesimi si decise di coniare un disegno raffigurante la nave di Kyrenia. E infine per le monete di 1 euro e 2 euro si scelse l'idolo di Pomos, un personaggio della mitologia cipriota legato alla fertilità e all'abbondanza.

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Ordinamento dello stato e suddivisione amministrativa

La Repubblica di Cipro è di tipo presidenziale; il presidente viene eletto a suffragio universale e resta in carica per cinque anni. Il Parlamento comprende 59 deputati, eletti ogni 5 anni a suffragio universale.Cipro è divisa in sei distretti: Famagosta, Kyrenia, Larnaca, Limassol, Nicosia, Pafo.

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Forze armate

Anche le forze armate - polizia, esercito, e guardie nazionali - sono divise tra quelle cipriote, e quelle della minoranza turca. Le forze armate turche sono direttamente controllate e finanziate dalla Turchia, per garantire la sopravvivenza dell'area turca dell'isola.Il servizio militare è aperto solo per gli uomini ed è obbligatorio all'età di 18 anni. I corpi principali di stato sono tre:• la Guardia Nazionale greco-cipriota (GCNG); è il principale corpo nazionale e quello che

conta più arruolati. Include l'aeronautica e la marina militare, più qualche base per il servizio guardacostiero;

• la Polizia di Stato greco-cipriota. Può essere considerata come il "corpo di bandiera", possiede i mezzi che stazionano in città per il pubblico servizio;

• il Reggimento ellenico delle forze di Cipro è il secondario corpo d'esercito, organizzato per la lotta per la pace e l'unità dell'isola.

Le organizzazioni di forza armate salirebbero a quattro se considerate anche le "Unità terrestri" dell'esercito turco, manovrate dalla Turchia che raggiungono le 40.000 unità.

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Bandiera ed inno nazionaleL'attuale bandiera cipriota venne adottata il 17 agosto 1960. La bandiera è bianca e mostra al centro la sagoma dell'isola di Cipro color rame, il quale è una delle risorse economiche principali grazie ai numerosi giacimenti presenti nel territorio, con due ramoscelli d'ulivo sotto di essa. Fu scelta dal presidente Makarios III fra tante proposte che sembravano le più “neutrali” e portatrici di speranza di pace: il bianco simbolo di pace e l'assenza dei colori delle bandiere greca e turca pesarono probabilmente sulla scelta. Per una volta si ebbe l'idea di un'isola libera da qualsiasi dominazione estranea. Questa bandiera, tuttavia, è sentita più che altro dai ciprioti del sud.L'inno nazionale cipriota, in greco Ύμνος εις την Ελευθερίαν, cioè "Inno alla Libertà", è un poema scritto nel 1824. Fu cantato per la prima volta a seguito dell'indipendenza dal Regno Unito. L'inno segue la stessa melodia di quello della Grecia, per intendere il legame fra i due popoli. Anche in questo caso l'inno non è sentito come proprio dalla minoranza turca a nord.

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Arte

Grazie alla sua particolare posizione, Cipro ha raccolto elementi culturali provenienti dalla Mesopotamia, dall'Egitto, dalla Fenicia, dalla Grecia e da Roma. La storia dell'arte cipriota si può suddividere in varie fasi: nella più antica, databile dal 4000 a.C. al 3500 a.C. sono stati rintracciati utensili litici e tracce di templi; la fase seguente, dal 3500 a.C. al 3000 a.C. ha portato alla luce prodotti ceramici, vasi dipinti con decorazioni geometriche; la scoperta delle risorse minerarie, come il rame è avvenuta dal 3000 a.C. al 2400 a.C., ma questo periodo è passato alla storia per la trasformazione dell'isola nel grande emporio per il Mediterraneo e anche per la maggiore complessità delle pratiche, delle costruzioni funerarie, delle statuette sacre. Dopo l'età del bronzo (II millennio), durante la quale l'isola raggiunse il suo periodo di maggiore floridezza, grazie alla miniere di rame ed al legname utilizzato per la costruzione di navi, e testimoniato dalla fortezza di Nitovikla, dalle mura enormi, si è assistito, dal VII secolo a.C. circa, al periodo di inizio dello splendore per la scultura ben rappresentato dalle statuette in terracotta, per l'architettura con la costruzione di mirabili fortezze e palazzi, come quello di Vuni.

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EconomiaIl settore più importante dell’economia di Cipro è il turismo - sia il settore alberghiero che della ristorazione (28,6 %), che si avvale delle bellezze naturali e storiche, archeologiche ed artistiche del Paese.I principali partner per le esportazioni sono la Grecia, il Regno Unito e Israele, mentre per le importazioni sono la Grecia, Israele e il Regno Unito.Cipro non è più considerato un paradiso fiscale, è anzi inserito nella "lista bianca" come l'Italia.

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Trasporti

Cipro è collegata al resto del mondo principalmente per via aerea. L'isola dispone di più scali aeroportuali: il maggiore per traffico e dimensioni è l'Aeroporto Internazionale di Larnaca; lo scalo della capitale Nicosia è invece interdetto al volo civile e utilizzato come scalo militare dal contingente ONU; vi è infine l'Aeroporto Internazionale di Pafo. L'aeroporto internazionale di Cipro del Nord è Ercan, ma, non essendo riconosciuto come scalo internazionale, viene utilizzato solo dalle linee di bandiera turche.Cipro aveva una compagnia aerea di bandiera, la “Cyprus Airways”. La compagnia aveva sede a Nicosia ed era controllata dal Governo di Cipro. Nel gennaio del 2015 la compagnia è fallita e ora il traffico aereo è garantito principalmente dalla compagnia “Aegean Airlines”.Per la sua posizione al centro del bacino Mediterraneo orientale il trasporto marittimo è essenziale per Cipro. Il turismo è principalmente diffuso in forma marittima, e sono infatti tante le grandi navi da crociera a far sosta sulle coste dell'isola. I principali porti commerciali sono: Famagosta, Kyrenia, Larnaca, Limassol, Pafo, Vassiliko. La flotta mercantile ammonta ad un totale di 1.414 navi.

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Trasporti

Cipro è collegata al resto del mondo principalmente per via aerea. L'isola dispone di più scali aeroportuali: il maggiore per traffico e dimensioni è l'Aeroporto Internazionale di Larnaca; lo scalo della capitale Nicosia è invece interdetto al volo civile e utilizzato come scalo militare dal contingente ONU; vi è infine l'Aeroporto Internazionale di Pafo. L'aeroporto internazionale di Cipro del Nord è Ercan, ma, non essendo riconosciuto come scalo internazionale, viene utilizzato solo dalle linee di bandiera turche.Cipro aveva una compagnia aerea di bandiera, la “Cyprus Airways”. La compagnia aveva sede a Nicosia ed era controllata dal Governo di Cipro. Nel gennaio del 2015 la compagnia è fallita e ora il traffico aereo è garantito principalmente dalla compagnia “Aegean Airlines”.Per la sua posizione al centro del bacino Mediterraneo orientale il trasporto marittimo è essenziale per Cipro. Il turismo è principalmente diffuso in forma marittima, e sono infatti tante le grandi navi da crociera a far sosta sulle coste dell'isola. I principali porti commerciali sono: Famagosta, Kyrenia, Larnaca, Limassol, Pafo, Vassiliko. La flotta mercantile ammonta ad un totale di 1.414 navi.

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Turismo e bellezze archeologiche

Il turismo marino e quello archeologico si sono molto sviluppati negli ultimi 30 anni. Le paradisiache coste del sud dell'isola rappresentano gli ambienti simbolici del Mar Mediterraneo e del suo clima. Sono tante le crociere che scelgono Cipro come punto di sosta. Anche il paesaggio dell'entroterra (nonostante sia un po' isolato) affascina i visitatori, specialmente durante l'estate.La nazione di Cipro possiede inoltre delle grandi fonti di turismo protette dall'UNESCO come Patrimonio dell'umanità. In totale i siti tutelati sono tre: • Choirokoitia. Il sito è in buona conservazione; era un

insieme urbanistico risalente al Neolitico, è un rarissimo esempio di costruzioni per l'uomo di quel tempo. La città (primato per quel tempo) era fortificata da imponenti bastioni ed i suoi abitanti, che vivevano di allevamento di pecore, erano protetti da una cinta muraria.

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Turismo e bellezze archeologiche

• Chiese dipinte di Cipro. Si tratta di 10 edifici (nove chiese ed un monastero) costruiti in epoca bizantina, tra l'XI e il XVI secolo, e disseminati nella catena montuosa dei Monti Troodos, Fra le montagne vennero erette alcune chiese e monasteri, quasi tutti decorati con affreschi che ben rappresentano l'evoluzione pittorica nella cultura di Cipro. Le chiese hanno un tipico tetto spiovente con tegole.

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Turismo e bellezze archeologiche

• Pafo (nome originale Pafos), antica città portuale all'estremità occidentale di Cipro, modernamente Kouklia, era nota per la presenza di un santuario dedicato ad Afrodite, divinità nata lì, secondo gli antichi. Una storia intrecciata con quella dell'Impero romano ha regalato massicci palazzi a Pafo in cui sono ancora ben conservati mosaici raffiguranti eventi della mitologia, o della storia.

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Turismo e bellezze archeologicheNicosia è il luogo ideale da cui cominciare la scoperta dell’isola di Cipro, in città si trovano diversi musei molto interessanti in cui sono conservati reperti che spaziano dal neolitico al medioevo, fino alla seconda guerra mondiale. Esplorando Nicosia non può mancare una visita al Buyuk Han, situato nella parte araba della città.

Il Buyuk Han è il più grande caravanserraglio di tutta l’isola e dopo lunghi restauri è oggi aperto al pubblico. Costruito nel 1572, il Buyuk Han fu eretto immediatamente dopo che la città fu strappata dagli arabi ai veneziani. Al centro della piazza centrale si trova una moschera per le abluzioni mentre sotto i portici trovano posto numerose botteghe artigiane.

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Turismo e bellezze archeologiche

Infine la Moschea di Selimiye è l’edificio simbolo della città di Nicosia, questo particolare luogo di culto fonde in se lo stile gotico francese e quello arabo. La Moschea di Selimiye fu fondata nel 1209 e dopo il completamento dei lavori nel 1326 fu poi convertita in moschea dopo la cacciata dei veneziani, furono tolti tutti i riferimenti al cristianesimo ed eretti i due minareti.

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I rapporti con l'Unione Europea

La Repubblica di Cipro è divenuta membro dell'Unione europea il 1º maggio 2004. Dal punto di vista giuridico, il territorio di Cipro Nord dovrebbe quindi essere considerato teoricamente come facente parte dell'UE. Gli abitanti turco-ciprioti della RTCN (ma non i coloni turchi) vengono considerati dal governo della Repubblica di Cipro come cittadini a tutti gli effetti e possono richiedere documenti di identità e passaporti e, come tali, possono essere considerati cittadini europei.

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Repubblica Turca di Cipro del Nord

Cipro del Nord, ufficialmente Repubblica Turca di Cipro del Nord (in turco Kuzey Kıbrıs Türk Cumhuriyeti, in sigla KKTC), è una repubblica auto-proclamata e non riconosciuta dalla comunità internazionale che si estende nella zona settentrionale dell'isola di Cipro dal 1983, nelle zone controllate dall'esercito turco dopo l'invasione turca di Cipro del 1974. Presidente della Repubblica dalla fondazione (1983) sino al 2005 è stato il leader storico Rauf Denktaş, ostile a compromessi con il governo internazionalmente riconosciuto della Repubblica di Cipro (greco-cipriota) per favorire la riunificazione dell'isola. A partire dal 2003 un movimento politico che punta alla riunificazione e all'ingresso nell'Unione Europea ha preso piede spingendo all'elezione di Mehmet Ali Talat come Primo ministro nel 2004 e come Presidente il 17 aprile 2005.La sua capitale è Nicosia Nord (in turco Lefkoşa), ovvero la parte nord sotto occupazione militare turca della città di Nicosia, divisa dalla linea di demarcazione dell'armistizio (la Green Line o Attila).

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Repubblica Turca di Cipro del Nord

La RTCN è riconosciuta dalla sola Turchia. Essa è membro dell'Organizzazione Internazionale per la Cultura Turca (TÜRKSOY), osservatore all'Organizzazione della cooperazione islamica (OCI) e all'Unione parlamentare dell'OCI.Alcuni giuristi hanno definito la RTCN come un esempio di "stato fantoccio", sulla base di una sentenza della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo del 18 dicembre 1996 che sostanzialmente riconosceva la responsabilità della Turchia nella gestione degli affari correnti nella parte nord di Cipro..La RTCN adotta come moneta la lira turca. L'8 agosto 2003 la RTCN e la Turchia hanno firmato un accordo di unione doganale.

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Sport

La Selezione di calcio di Cipro del Nord è affiliata alla NF-Board, la federazione per nazionali di territori quasi statali. La federazione prende il nome di CTFF in inglese, mentre in turco KTTF. La miglior vittoria è stata nel territorio turco-cipriota contro il Tibet finita 10-0, mentre la peggior sconfitta fu a Smirne in Turchia per 5-0 durante i giochi Islamici.