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Progetto Chain Reaction
Modulo Mars-OlogiaAlla scoperta di Marte
Istituto Tecnico Statale “M.Buonarroti”Classe IA Biotecnologie Sanitarie
Docente Prof.ssa Tella D.G.A.Anno Scolastico 2013-2014
a) Classificare i vulcani terrestri secondo il fattore di forma
b) Classificare i vulcani marziani secondo il fattore di formaDedurre i fattori che legano le tipologie di vulcani presenti su Marte con le possibili cause che avrebbero potuto generarli
c) Discutere sui fattori che differenziano la geologia di Marte con quella terrestre
d) Costruire modelli per sperimentare la viscosità delle lave.
In quest’ attività noi studenti, nei panni di scienziati dell’Istituto di Ricerca Planetaria, abbiamo elaborato un progetto per la NASA, per studiare l’aspetto geologico del pianeta Marte. In particolar modo abbiamo approfondito la natura dei vulcani.
Questa attività è stata realizzata con il metodo IBSE (Inquiry Based Science Education)
GLI OBIETTIVI INTRODUZIONE
METODOLOGIA
Planet 51 (PRM)
The Martian Five Mars 3 Planet of Aliens Viking
-Mediante una sonda effettuare
una mappatura del territorio marziano
-Effettuare un’analisi chimica
delle rocce
-Effettuare fotografie in 3D per perlustrare il suolo
Marziano
-Cercare la presenza di rocce ignee e vedere se sono
magmatiche effusive o intrusive, mediante una sonda
che scavi nelle profondità del
Pianeta
-Analisi dei cristalli delle rocce
- Rilevare eventuali presenze di moti
convettivi in modo da verificare se vi è
movimento di placche tettoniche.
-Effettuare scavi per il ritrovamento di
rocce ignee
-Rilevare presenza di monti ed
esaminare il terreno con esame
microscopico
- Analisi di elementi che rimandano
indirettamente ai vulcani
-Prelevare campioni di rocce
- Analizzare le rocceConfrontare i
vulcani di Marte con quelli della Terra
- Controllare se sono esplosivi o
eruttivi
-Mediante una sonda effettuare immagini a 3D
-Analisi chimica delle rocce
- Movimento placche
-Confrontare le rocce marziane con
quelle terrestri
-Effettuare una mappatura
fotografica del territorio marziano
GRUPPI DI LAVORO - orientamento delle indagini
STUDIO E CLASSIFICAZIONELa classificazione è avvenuta secondo l’equazione del fattore di
forma(d/h)
GLI OBIETTIVII VULCANI PRESENTI SUL TERRITORIO
TERRESTRE
CONCLUSIONIDalle analisi dei dati abbiamo concordato nel dire che i vulcani a scudo sono formati da basalti, mentre quelli a strato sono formati da rocce riolitiche.
VULCANI TERRESTRI Posizione
Altezza (m) Diametro (m)
Fattore di forma FORMA Composizione
Mauna Loa Mid Plate 4169 90000 22 SCUDO BasalticaMaui Mid Plate 3085 40000 13 SCUDO Basaltica
FuJi-san Z di SUB 3777 30000 8 CONO RIOLITICA
Tenerife Mid Plate 3715 40000 11 SCUDO BasalticaMount St Helens Z di SUB 2549 25000 9,8 CONO RIOLITICA
La Palma Mid Plate 2423 30000 12 SCUDO BasalticaTahiti Mid Plate 2235 30000 13 SCUDO Basaltica
Nevado Ojos del Salado Z di SUB 5887 8000 1 CONO RIOLITICA
Gran Canaria Mid Plate 1949 45000 23 SCUDO BasalticaGreat Sitkin Z di SUB 1740 9000 5 CONO RIOLITICA
Kanaga Z di SUB 1312 10000 8 CONO RIOLITICAMoffett Z di SUB 1200 9000 7,5 CONO RIOLITICA
Reunion Mid Plate 2631 35000 13 SCUDO Basaltica
VULCANI MARZIANI Altezza
(m)Diametro
(m)Fattore di
forma (D/h)Monte Olimpo 23000 520000 23
Ascraeus Mons 17000 400000 24Uranius tholus 3500 83000 24Ulysses tholus 4000 91000 23Elysium mons 9000 170000 19Hecate tholus 6000 170000 28
GLI OBIETTIVII VULCANI PRESENTI SUL TERRITORIO
MARZIANOSTUDIO E CLASSIFICAZIONE
La classificazione è avvenuta secondo l’equazione del fattore di forma(d/h)
CONCLUSIONII vulcani sul pianeta Marte sono tutti basaltici e per analogia rispetto a quelli terrestri dovrebbero trovarsi su i Mid-Plate. Non ci sono zone di subduzione e quindi nessun movimento delle placche. Marte diversamente dalla Terra ha un’unica placca, paragonabile al guscio di un uovo.
GLI OBIETTIVII vari gruppi discutono sui fattori che possono
diversificare la costituzione geologica dei pianeti: MARTE TERRA
ATTIVITA’ DI RICERCA ED ESPERIMENTI SULLA VISCOSITA’
La viscosità è una grandezza fisica e dipende dal tipo di fluido e dalla temperatura e viene solitamente indicata con la lettera greca η (eta).η (coefficiente di viscosità)=Kg/m*s)
a) Classificare i vulcani terrestri secondo il fattore di forma
b) Classificare i vulcani marziani secondo il fattore di formaDedurre i fattori che legano le tipologie di vulcani presenti su Marte con le possibili cause che avrebbero potuto generarli
c) Discutere sui fattori che differenziano la geologia di Marte con quella terrestre
d) Costruire modelli per sperimentare la viscosità delle lave.
GLI OBIETTIVI
Esperimento n°1: Caduta di una sfera in un mezzo viscoso
ATTIVITA’ DI RICERCA ED ESPERIMENTI SULLA VISCOSITA’
In questo modello il piano inclinato ha rappresentato le pendici di un vulcano, la panna, la lava fluida povera di silice, mentre il succo di pomodoro, la lava più viscosa ricca di silice.
GLI OBIETTIVI
Esperimento n°2: La discesa dei fluidi attraverso un tubo su un piano inclinato
Esperimento n°3: Viscosità dei fluidi
a) Classificare i vulcani terrestri secondo il fattore di forma
b) Classificare i vulcani marziani secondo il fattore di formaDedurre i fattori che legano le tipologie di vulcani presenti su Marte con le possibili cause che avrebbero potuto generarli
c) Discutere sui fattori che differenziano la geologia di Marte con quella terrestre
d) Costruire modelli per sperimentare la viscosità delle lave.
GLI OBIETTIVI ATTIVITA’ DI RICERCA ED ESPERIMENTI SULLA VISCOSITA’
Esperimento n°4: Progettazione di un modello di vulcano a cono (Vesuvio)