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Biomolecole

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Page 1: Biomolecole
Page 2: Biomolecole

I componenti chimici dei viventiIl corpo dei viventi è formato da relativamente pochi elementi chimici e in percentuale diversa da quella del mondo non vivente.

Le molecole dei viventi sono di solito molto più

grandi e complesse.

Page 3: Biomolecole

I macroelementi

Macroelementi: elementi presenti nelle molecole dei viventi in maggiore quantità: H, C, O, N, P, S.

Page 4: Biomolecole

Gli oligoelementi• Fe (ferro)

• Mg (magnesio)

• Na (sodio)

• K (potassio)

• Zn (zinco)

• Cu (rame)

Page 5: Biomolecole

Gli oligoelementi

Controllano molti processi vitali: il ferro per il trasporto di ossigeno, il calcio per ossa e denti, il sodio e il potassio per la trasmissione dell’impulso nervoso.

Page 6: Biomolecole

L’acqua e la vita• La presenza dell’acqua sul pianeta è una

condizione indispensabile per la nascita e lo sviluppo della vita;

• L’acqua è il mezzo in cui si svolgono tutte le attività vitali;

Page 7: Biomolecole

L’acqua e la vita• riempie l’ambiente intracellulare e quello

extracellulare;• tutti i liquidi del nostro corpo sono a base di

acqua.

Gainotti, Modelli Dentro le scienze della vita © Zanichelli editore 2010

Page 8: Biomolecole

Il corpo di un adulto è fatto per il 65% in peso di acqua; in alcuni viventi la percentuale può raggiungere anche il 90% (meduse).

Page 9: Biomolecole

Bilancio idrico nell’uomoNegli organismi, in particolare quelli terrestri, si verifica una costante perdita di acqua, che deve quindi essere ripristinata.

Page 10: Biomolecole

Il carbonioLa maggioranza degli scienziati ritiene che le prime forme di vita si siano formate grazie alla capacità degli atomi di carbonio di aggregarsi in grandi molecole organiche.

Page 11: Biomolecole

Le molecole della vita

1. Zuccheri o carboidrati2. Proteine 3. Acidi nucleici4. Grassi o lipidi

Page 12: Biomolecole

– Le cellule legano tra loro i monomeri per formare i polimeri mediante un processo chimico detto condensazione.

H

Polimero più lungo

OH H

H OH

Monomero isolato

Condensazione

Breve polimero

H2O

OH

Page 13: Biomolecole

– I polimeri sono spezzati in monomeri attraverso la reazione di idrolisi.

– L’idrolisi è il processo opposto alla condensazione.

H

H2O

OH

H OHOH H

Idrolisi

Page 14: Biomolecole

I carboidratiMolecole organiche composte da carbonio, idrogeno, ossigeno

La parola «carboidrati» vuol dire «idrati del carbonio».

Idrogeno e ossigeno stanno tra loro nel rapporto 2 : 1, come nell’acqua H2O.

Es. glucosio C6H12O6

H : O = 12 : 6

Page 15: Biomolecole

– Caratteristiche proprie degli zuccheri sono la presenza di:

• un certo numero di gruppi ossidrilici (-OH) che conferiscono allo zucchero caratteristiche alcoliche;

• un gruppo carbonilico (>C=O) che, a seconda di dove è posizionato nella molecola, conferisce caratteristiche aldeidiche o chetoniche.

o aldosio pentosi

Page 16: Biomolecole

• Monosaccaridi• PENTOSI• ESOSI• EPTOSI

- glucosio, fruttosio, galattosio, ribosio, desossiribosio

• Disaccaridi- saccarosio

• Polisaccaridi- cellulosa, amido, glicogeno

Page 17: Biomolecole

– I monosaccaridi glucosio e fruttosio sono isomeri.

– Queste molecole contengono gli stessi atomi ma in disposizioni differenti.

C

C

C

C

C

C

C

C

C

C

H

H

H

H

H

H

H H

H

H

H

HO

H

H

H

C

O

HO

OH

OH

OH

OH OH

OH

OH

C O

OH

Glucosio Fruttosio

Monosaccaridi

Page 18: Biomolecole

•I monosaccaridi possono anche presentarsi sotto forma di strutture ad anello:

H

H

H

H

H

H H

H

H HO

C

C

C C

O

OHOH HO OH

OH

CH2OHCH2OH

C

OH

OH

O

OH

Formula di struttura

Formula semplificata

Struttura semplificata

6

5

4

3 2

1

Page 19: Biomolecole

•Le cellule legano tra loro singole unità di zuccheri per formare disaccaridi

H HOH OH

H

H H H

HH

H

H

H

H

H H

H

H HH

H

H

OHOHOH

HO

O O

O

OH

OH

OH

CH2OH CH2OH

CH2OH CH2OH

H2O

OH

HO

O

OH O

H

Glucosio Glucosio

Maltosio

O

OH

Due monosaccaridi possono unirsi per formare i disaccaridi come il saccarosio (lo zucchero da tavola) e il maltosio.

Disaccaridi

Page 20: Biomolecole

•I polisaccaridi sono lunghe catene di monosaccaridi ❑ I polisaccaridi sono polimeri formati da

centinaia o migliaia di molecole di monosaccaridi.

❑ Le molecole di monosaccaride sono unite tra loro per condensazione.

❑ Alcuni polisaccaridi sono sostanze di riserva che le cellule demoliscono quando hanno bisogno di zucchero.

❑ Si distinguono in base a:- ramificazione delle catene- disposizione del glucosio nello spazio

Polisaccaridi

Page 21: Biomolecole

Amido

È di facile digestione per l’uomo.

È ramificato.

È alla base dell’alimentazione umana.

Page 22: Biomolecole

Cellulosa

È formata da più di 10000 unità di glucosio.

È il costituente principale delle pareti delle cellule vegetali.

Non è digeribile per l’uomo.

Page 23: Biomolecole

GlicogenoZucchero di riserva negli animali.

Funge da combustibile dei muscoli.

È accumulato nel fegato.

Page 24: Biomolecole

Granuli di amido in cellule di tubero di patata

Granuli di glicogeno nel tessuto muscolare

Fibre di cellulosa nella parete di una cellula vegetale

Monomeri di glucosio

Molecole di cellulosa

Amido

Glicogeno

Cellulosa

O O

OOOOOO

O O O

O

OO

OO

OO

OO

OO

OO

O

OOOO

OO

OO O

OOOOOO

OOOOOO

O

OH

OH

Page 25: Biomolecole

I lipidi

• I lipidi includono i grassi, che sono le principali molecole energetiche– I lipidi comprendono diversi composti formati

essenzialmente da atomi di carbonio e di idrogeno uniti tra di loro con legami covalenti non polari.

– Essendo per la maggior parte non polari, le molecole dei lipidi non sono attratte dalle molecole d’acqua, che sono polari.

Page 26: Biomolecole

• I lipidi sono raggruppati insieme perchè sono idrofobi (non si «mescolano» con l’acqua).

Figura 3.8A

Page 27: Biomolecole

– I grassi, chiamati anche trigliceridi, sono lipidi la cui funzione principale è quella di immagazzinare energia.

– I trigliceridi sono formati dalla condensazione di tre acidi grassi con i tre gruppi ossidrilici del glicerolo.

CH2CH2CH2CH2

CH2

CH2

CH2

CH2

CH2

CH2

CH2CH2

CH2CH2

CH3

H2O

H HHH

OHOH OH

H

HOC O

C C C

Acido grasso

Glicerolo

H HH

H H

CH2

O O O

CH2

CH2

CH2

CH2

CH2

CH2

CH2

CH2

CH2

CH2

CH2

CH2

CH2

CH3

CH2

CH2

CH2

CH2

CH2

CH2

CH2

CH2

CH2

CH2

CH2

CH2

CH2

CH2

CH3

CH2

CH2

CH2

CH2

CH2

CH2

CH

CH

CH2

CH2

CH2

CH2

CH2

CH2

CH3

C C C OOO

C C C

H

Figura 3.8B Figura 3.8C

Page 28: Biomolecole

I trigliceridi

I trigliceridi sono formati dall’unione di una molecola di glicerolo e tre acidi grassi e sono idrofobi.

Acido grasso: gruppo acido –COOH e una catena di circa 14-20 atomi di carbonio legati ad atomi di H.

Glic

erol

o

Acido grasso

Acido grasso

Acido grasso

Gainotti, Modelli Dentro le scienze della vita © Zanichelli editore 2010

Page 29: Biomolecole

• Fosfolipidi, cere e steroidi sono lipidi con svariate funzioni– I fosfolipidi sono costituenti principali delle

membrane cellulari.– Le cere formano rivestimenti resistenti all’

acqua.– Gli steroidi, spesso, sono ormoni.

HO

CH3

CH3

H3C CH3

CH3

Page 30: Biomolecole

I fosfolipidiSono simili ai trigliceridi ma al posto del terzo acido grasso contengono un piccolo gruppo con il fosforo.

Gainotti, Modelli Dentro le scienze della vita © Zanichelli editore 2010

Page 31: Biomolecole

le cere

Le cere costituiscono rivestimenti impermeabili.

Page 32: Biomolecole

Le proteine• Le proteine sono essenziali per la struttura e le

funzioni degli organismi viventi– Una proteina è un polimero biologico formato

da monomeri di amminoacidi.– Le proteine sono coinvolte in quasi tutte le

attività di una cellula.– Gli enzimi sono proteine che regolano le

reazioni chimiche.

Figura 3.11

Page 33: Biomolecole

• Le proteine sono costituite solo da 20 tipi diversi di amminoacidi – Tra tutte le molecole, le proteine sono quelle

che presentano le maggiori differenze tra di loro per struttura e funzione.

– La diversità tra proteine è basata sulle differenti disposizioni in cui si può assemblare un gruppo comune di 20 monomeri di amminoacidi.

Page 34: Biomolecole

• Ogni amminoacido contiene:– un gruppo amminico;– un gruppo carbossilico; – un gruppo R, la regione variabile che determina

le proprietà specifiche di ciascuno dei 20 diversi amminoacidi.

H

H

N

H

C

R

C

O

OH

Gruppo amminico

Gruppo (acido) carbossilico

Page 35: Biomolecole

• Ogni amminoacido ha proprietà specifiche basate sulla propria struttura:

H

H

N

H

C

CH2

CH

CH3 CH3

C

O

OH

H

H

N C

H

CH2

OH

C

O

OH

H

H

N C

H

C

O

OHCH2

C

OH O

Leucina (Leu) Serina (Ser) Acido aspartico (Asp)

Idrofobico Idrofilico

Page 36: Biomolecole

• Gli amminoacidi si legano tra loro mediante legami peptidici– Le cellule legano tra loro gli amminoacidi tramite

reazioni di condensazione.– I legami covalenti tra i monomeri di amminoacidi

sono detti legami peptidici.

H

H

N C CO

OH H

HN+ C

H

R

CO

OHH2O

H

H

N C C N C C

R H R OH

O

Legame peptidico

DipeptideAmminoacido

Reazione di condensazione

Gruppo amminico

H

R

Amminoacido

Gruppo carbossilico

H O H

Page 37: Biomolecole

ScanalaturaScanalatura

• La configurazione specifica della proteina determina la sua funzione

• Una proteina è costituita da una o più catene polipeptidiche ripiegate secondo una particolare configurazione che determina la funzione della proteina.

Page 38: Biomolecole

Struttura delle proteine

Page 39: Biomolecole

• La forma delle proteine comprende quattro livelli strutturali– La struttura primaria di una proteina è la

sequenza di amminoacidi che formano la sua catena polipeptidica.

Struttura primaria GlyThr

Gly GluSer Lys

Cys

ProLeu Me

tVal

Lys

ValLeu Asp Ala Val Arg Gly Ser

Pro

Ala

Ile

Asn ValAla

ValHis Val

Amminoacidi

PheArg

Page 40: Biomolecole

– Nella struttura secondaria (il secondo livello della struttura proteica), alcuni tratti del polipeptide si ripiegano o formano delle spirali stabilizzate da legami idrogeno.

– La spiralizzazione della catena polipeptidica dà origine a una struttura secondaria indicata come alfa elica.

– Un particolare tipo di ripiegamenti porta alla struttura chiamata foglietto ripiegato.

Struttura secondaria

C

N

O C

C

N H

O C

C

H

Legame idrogeno

O C

N H

C

CO

N H

O C

C

N H

C

N

O C

C

N H

O C

C

N H

CO

C

H

N H

CO

H C R

HN

Alfa elica

CN

H

C C

H HO

N

R C C

O

N

H

O

CC N

H

C C

O

N

H

O

CC N

H

C

O

C N

H

O

CC N

H

C

O

O

CC

N

H

C C

O

N

H

CC

O

N

H

CC

O

N

H

CC

O

N

H

CC

O

N

H

CC

O

N

H

CC

O

H

N

C

Foglietto ripiegato

Amminoacidi

Page 41: Biomolecole

– La struttura terziaria di una proteina è l’aspetto generale e tridimensionale di un polipeptide.

– In genere, la struttura terziaria è dovuta ai legami a idrogeno e ionici che si formano tra alcuni dei gruppi R polari e alle interazioni tra gruppi R idrofobici del polipeptide e l’acqua.

Struttura terziaria

Polipeptide(singola unità

di transtiretina)

Page 42: Biomolecole

– La struttura quaternaria di una proteina risulta dall’associazione di due o più catene polipeptidiche.

– Un esempio di proteina che possiede una struttura quaternaria è il collagene: una proteina fibrosa costituita da tre alfa eliche avvolte a spirale. Catena polipeptidica

Collagene

Page 43: Biomolecole
Page 44: Biomolecole

Alcune funzioni delle proteine

• Proteine strutturali, come il collagene e la cheratina.

• Enzimi, catalizzatori naturali che accelerano le reazioni chimiche.

• Proteine contrattili, come actina e miosina.• Anticorpi• Ormoni• Di trasporto,come emoglobina

Gainotti, Modelli Dentro le scienze della vita © Zanichelli editore 2010

Page 45: Biomolecole

Gli acidi nucleiciSono polimeri i cui monomeri sono i nucleotidi.

I nucleotidi sono formati da:

• gruppo fosfato;

• zucchero (ribosio o desossiribosio);

• base azotata (adenina, timina, citosina, guanina).

Page 46: Biomolecole

DNADue catene di nucleotidi tenute insieme da deboli legami idrogeno fra coppie di basi azotate contrapposte;

le due catene si avvolgono a formare la doppia elica.

Basi azotate:

adenina timina

citosina guanina

Page 47: Biomolecole
Page 48: Biomolecole
Page 49: Biomolecole

DNA

• Contiene, scritte «in codice» nella sequenza di basi azotate, le istruzioni necessarie per la sintesi delle proteine.

• Contiene l’informazione per produrre una copia esatta di sé stesso.

Page 50: Biomolecole

La molecola di RNA

• Lo zucchero è il ribosio e le basi azotate sono: adenina e uracile, citosina e guanina.

• È formata da un’unica catena.• Partecipa attivamente alla sintesi delle

proteine.

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