28
Carlo Goldoni p rof. Vittoria Ciminelli

Carlo Goldoni

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: Carlo Goldoni

Carlo Goldoni

prof. Vittoria Ciminelli

Page 2: Carlo Goldoni

Venezia …… è una città così straordinaria, che non è possibile formarsene un’idea esatta senza averla veduta. […]

Tutte le città del mondo si assomigliano dal più al meno: essa non assomiglia ad alcun’altra

Page 3: Carlo Goldoni

Venezia

città cosmopolita, tranquilla, festosa

attivo centro di propagazione di idee

Vivacità arte e cultura

maschera

segni declino

Page 4: Carlo Goldoni

Artisti veneziani del settecento

Giambattista Tiepolo

Canaletto

GA. e F. Guardi

Page 5: Carlo Goldoni

Accademie

La vita culturale cittadina si esprime nelle accademie:

Accademia dell’Arcadia (di cui fa parte anche Goldoni)

Accademia di matematica e fisica

Accademia di pittura

Centro di orientamento letterario Granelleschi (difesa del purismo linguistico)

Page 6: Carlo Goldoni

Teatro veneziano

Attivi nella città veneta 16 teatri pubblici, oltre a teatri privati

Aprire un teatro è una forma d’investimento

fiorisce la produzione teatrale

Forme di spettacolo predilette dal pubblico sono il melodramma

e commedia dell’arte

Page 7: Carlo Goldoni

Goldoni e l’Illuminismo

SCHEMA CARLO GOLDONI

Page 8: Carlo Goldoni

Tale esigenza si traduce in

FILOSOFIA PRATICA ILLUMINISMO POPOLANO

Sente l’esigenza di accogliere nel teatro i nuovi valori di naturalezza e razionalità

Non è impegnato attivamente nella diffusione dei principi riformatori (Beccaria, Parini)

Ma è sensibile all’evoluzione culturale del proprio tempo

Page 9: Carlo Goldoni

Ottimismo

L’idea che la ragione può guidare gli uomini si traduce in un’aspirazione alla fratellanza

Prende vita la rappresentazione di un quadro a più voci in cui compaiono le diverse classi

sociali *

I vari ceti possono convivere se: si crea una reciproca tolleranzasi combattono prepotenza ed

egoismosi ricompongono i conflitti tra

generazioni e tra sessi

Page 10: Carlo Goldoni

Goldoni: intellettuale nuovo

Page 11: Carlo Goldoni

vive dei proventi della sua professione di intellettuale

(anticipa la figura dello scrittore della società borghese dell’800)

scrive per il mercato (il teatro è un’impresa commerciale, il pubblico vi accede a pagamento, lo spettacolo deve incontrare il gusto del pubblico)

Goldoni

fanno parte dei ceti privilegiati (nobiltà, clero) e vivono delle loro rendite

sono al servizio dei privilegiati e godono della loro protezione (mecenatismo)

Gli scrittori dell’epoca

Page 12: Carlo Goldoni

Poetica goldoniana

deriva dalla fusione di

mondo e teatro

Page 13: Carlo Goldoni

Mondo: realtà

vissuta

•Mostra la molteplicità dei caratteri e delle persone in modo naturale

•Con le sue molteplici vicende, i suoi infiniti aspetti e sfaccettature offre all’autore la varietà di argomenti, situazioni, ambienti, personaggi da mettere in scena

Teatro: spettac

oloscena viva

•È costituito da regole e modelli da seguire per portare in scena il mondo

•Determina un modo per rappresentare personalità, passioni, avvenimenti, descritte nel mondo, sul palcoscenico

Page 14: Carlo Goldoni

• testi che piacciono al pubblico, che possano vivere autenticamente sulle scene, tenendo presente lo specifico linguaggio dello spettacolo

vuole produrre

• ad una commedia che sia verosimile, che rifletta realisticamente la società, i caratteri umani che vi si muovono, i problemi che vi si agitano

aspira

Goldoni

Page 15: Carlo Goldoni

La società contemporanea entra nel teatro e diventa materia della scena teatrale

Il teatro da luogo di evasione fine a se stesso diventa occasione di critica e di stimolo alla riflessione su questioni sociali e morali

Il mondo

Il teatro

Page 16: Carlo Goldoni

La Commedia dell’ArteSchema COMMEDIA DELL’ARTE

Page 17: Carlo Goldoni

ORIGINI •L’espressione Commedia dell’Arte risale al XVIII secolo•ARTE “ indica la corporazione dei comici di mestiere•Prima identificata con commedia all’improvviso o commedia a braccio

DEFINIZIONE

•Nasce nel 500 in Italia•Si diffonde poi in tutta Europa•Diviene molto popolare in Francia•Priva il teatro italiano della commedia d’autore, cosa che non avviene nel resto d’Europa

Page 18: Carlo Goldoni

Crisi Commedia dell’arte

Ripetitività e volgarità situazioni proposte

Presenza maschere, figure fisse e stereotipate

Non rispecchia il contesto sociale

(ascesa borghesia)

Page 19: Carlo Goldoni

La riforma del teatro Schema COMMEDIA RIFORMATA

Radici storico-culturali commedia goldoniana

Page 20: Carlo Goldoni

Superare astrattezza commedia letteraria, scritta a imitazione di modelli classici da autori privi di esperienza del palcoscenico

Superare la volgarità connaturata alla Commedia dell’arte, eliminando dallo spettacolo comico il gusto dell’eccesso

Restituire dignità culturale al genere comico, affrontandone i problemi tecnici (rapporto testo, attore, recitazione)

Riportare il testo teatrale a contenuti reali e verosimili, improntati ai valori della borghesia in ascesa e restituire allo spettacolo la sua funzione educativa

Esigenze di natura diversa sono alla base del progetto riformistico di

Goldoni

Page 21: Carlo Goldoni

Struttura testo teatrale

Unità di tempo l’arco di tempo della vicenda

rappresentata non supera le 24 ore

Unità di luogoi personaggi agiscono sempre nello stesso

luogo

Unità di azionela vicenda si limita allo sviluppo di

un’unica situazione

Commedia riformata

Rispetto canone classicista

Page 22: Carlo Goldoni

Attori e pubblico

COMPONENTI FONDAMENTALI DEL

TEATRO

Goldoni ha bisogno

del favore di entrambi

per riuscire dove

altri hanno fallito:

riformare il teatro

Page 23: Carlo Goldoni

Parola d’ordine: gradualità

Goldoni costruisce i suoi personaggi su misura per gli attori delle compagnie

per cui lavora

In questo modo riesce ad ottenere il loro consenso ad una riforma che li costringe:•a disimparare un mestiere e ad

impararne uno nuovo•a studiare a memoria le parti e

a recitarle così come scritte•a farsi servitori del testo

ATTORI

Page 24: Carlo Goldoni

Parola d’ordine: gradualità

PUBBLICO

Goldoni considera lettori e spettatori veri destinatari del proprio lavoroLettere al lettore - in apertura delle commedie - in cui si spiegano carattere, motivazioni, condizioni di produzioneParti recitate dagli attori in scena in cui ci si rivolge direttamente al pubblico

La stessa gradualità si rivela vincente presso il pubblico che, poco alla volta, si abitua a•vedere rappresentata sulla

scena la propria vita•assistere ad un teatro

naturale e non artificiale

Page 25: Carlo Goldoni

LA LOCANDIERA

Scheda La locandiera

Page 26: Carlo Goldoni

LE SMANIE PER LA VILLEGGIATURAScheda Le smanie per la villeggiatura

Page 27: Carlo Goldoni

La visita in bautta

Letteratura ed arte a confronto

Page 28: Carlo Goldoni

Grazie per l’attenzione

Buon lavoro

Ad esclusivo uso scolastico