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Carlo Goldoni
prof. Vittoria Ciminelli
Venezia …… è una città così straordinaria, che non è possibile formarsene un’idea esatta senza averla veduta. […]
Tutte le città del mondo si assomigliano dal più al meno: essa non assomiglia ad alcun’altra
Venezia
città cosmopolita, tranquilla, festosa
attivo centro di propagazione di idee
Vivacità arte e cultura
maschera
segni declino
Artisti veneziani del settecento
Giambattista Tiepolo
Canaletto
GA. e F. Guardi
Accademie
La vita culturale cittadina si esprime nelle accademie:
Accademia dell’Arcadia (di cui fa parte anche Goldoni)
Accademia di matematica e fisica
Accademia di pittura
Centro di orientamento letterario Granelleschi (difesa del purismo linguistico)
Teatro veneziano
Attivi nella città veneta 16 teatri pubblici, oltre a teatri privati
Aprire un teatro è una forma d’investimento
fiorisce la produzione teatrale
Forme di spettacolo predilette dal pubblico sono il melodramma
e commedia dell’arte
Goldoni e l’Illuminismo
SCHEMA CARLO GOLDONI
Tale esigenza si traduce in
FILOSOFIA PRATICA ILLUMINISMO POPOLANO
Sente l’esigenza di accogliere nel teatro i nuovi valori di naturalezza e razionalità
Non è impegnato attivamente nella diffusione dei principi riformatori (Beccaria, Parini)
Ma è sensibile all’evoluzione culturale del proprio tempo
Ottimismo
L’idea che la ragione può guidare gli uomini si traduce in un’aspirazione alla fratellanza
Prende vita la rappresentazione di un quadro a più voci in cui compaiono le diverse classi
sociali *
I vari ceti possono convivere se: si crea una reciproca tolleranzasi combattono prepotenza ed
egoismosi ricompongono i conflitti tra
generazioni e tra sessi
Goldoni: intellettuale nuovo
vive dei proventi della sua professione di intellettuale
(anticipa la figura dello scrittore della società borghese dell’800)
scrive per il mercato (il teatro è un’impresa commerciale, il pubblico vi accede a pagamento, lo spettacolo deve incontrare il gusto del pubblico)
Goldoni
fanno parte dei ceti privilegiati (nobiltà, clero) e vivono delle loro rendite
sono al servizio dei privilegiati e godono della loro protezione (mecenatismo)
Gli scrittori dell’epoca
Poetica goldoniana
deriva dalla fusione di
mondo e teatro
Mondo: realtà
vissuta
•Mostra la molteplicità dei caratteri e delle persone in modo naturale
•Con le sue molteplici vicende, i suoi infiniti aspetti e sfaccettature offre all’autore la varietà di argomenti, situazioni, ambienti, personaggi da mettere in scena
Teatro: spettac
oloscena viva
•È costituito da regole e modelli da seguire per portare in scena il mondo
•Determina un modo per rappresentare personalità, passioni, avvenimenti, descritte nel mondo, sul palcoscenico
• testi che piacciono al pubblico, che possano vivere autenticamente sulle scene, tenendo presente lo specifico linguaggio dello spettacolo
vuole produrre
• ad una commedia che sia verosimile, che rifletta realisticamente la società, i caratteri umani che vi si muovono, i problemi che vi si agitano
aspira
Goldoni
La società contemporanea entra nel teatro e diventa materia della scena teatrale
Il teatro da luogo di evasione fine a se stesso diventa occasione di critica e di stimolo alla riflessione su questioni sociali e morali
Il mondo
Il teatro
La Commedia dell’ArteSchema COMMEDIA DELL’ARTE
ORIGINI •L’espressione Commedia dell’Arte risale al XVIII secolo•ARTE “ indica la corporazione dei comici di mestiere•Prima identificata con commedia all’improvviso o commedia a braccio
DEFINIZIONE
•Nasce nel 500 in Italia•Si diffonde poi in tutta Europa•Diviene molto popolare in Francia•Priva il teatro italiano della commedia d’autore, cosa che non avviene nel resto d’Europa
Crisi Commedia dell’arte
Ripetitività e volgarità situazioni proposte
Presenza maschere, figure fisse e stereotipate
Non rispecchia il contesto sociale
(ascesa borghesia)
La riforma del teatro Schema COMMEDIA RIFORMATA
Radici storico-culturali commedia goldoniana
Superare astrattezza commedia letteraria, scritta a imitazione di modelli classici da autori privi di esperienza del palcoscenico
Superare la volgarità connaturata alla Commedia dell’arte, eliminando dallo spettacolo comico il gusto dell’eccesso
Restituire dignità culturale al genere comico, affrontandone i problemi tecnici (rapporto testo, attore, recitazione)
Riportare il testo teatrale a contenuti reali e verosimili, improntati ai valori della borghesia in ascesa e restituire allo spettacolo la sua funzione educativa
Esigenze di natura diversa sono alla base del progetto riformistico di
Goldoni
Struttura testo teatrale
Unità di tempo l’arco di tempo della vicenda
rappresentata non supera le 24 ore
Unità di luogoi personaggi agiscono sempre nello stesso
luogo
Unità di azionela vicenda si limita allo sviluppo di
un’unica situazione
Commedia riformata
Rispetto canone classicista
Attori e pubblico
COMPONENTI FONDAMENTALI DEL
TEATRO
Goldoni ha bisogno
del favore di entrambi
per riuscire dove
altri hanno fallito:
riformare il teatro
Parola d’ordine: gradualità
Goldoni costruisce i suoi personaggi su misura per gli attori delle compagnie
per cui lavora
In questo modo riesce ad ottenere il loro consenso ad una riforma che li costringe:•a disimparare un mestiere e ad
impararne uno nuovo•a studiare a memoria le parti e
a recitarle così come scritte•a farsi servitori del testo
ATTORI
Parola d’ordine: gradualità
PUBBLICO
Goldoni considera lettori e spettatori veri destinatari del proprio lavoroLettere al lettore - in apertura delle commedie - in cui si spiegano carattere, motivazioni, condizioni di produzioneParti recitate dagli attori in scena in cui ci si rivolge direttamente al pubblico
La stessa gradualità si rivela vincente presso il pubblico che, poco alla volta, si abitua a•vedere rappresentata sulla
scena la propria vita•assistere ad un teatro
naturale e non artificiale
LA LOCANDIERA
Scheda La locandiera
LE SMANIE PER LA VILLEGGIATURAScheda Le smanie per la villeggiatura
La visita in bautta
Letteratura ed arte a confronto
Grazie per l’attenzione
Buon lavoro
Ad esclusivo uso scolastico