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AMBIENTI DI APPRENDIMENTO E CLIMA D’ISTITUTO ALESSANDRA CENERINI Presidente ADi www.adiscuola.it

Cenerini: "Ambienti di apprendimento e clima d’istituto"

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AMBIENTI DI APPRENDIMENTO E CLIMA D’ISTITUTO

ALESSANDRA CENERINIPresidente ADi www.adiscuola.it

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Una catena di montaggio di conferenze

• Dopo più di 400 anni dalla sua invenzione la lectio magistralis, l’antica lezione cattedratica dei gesuiti, continua a trionfare. Oggi viene definita lezione ex cathedra o più modestamente lezione frontale, ma la modalità non cambia. E i giovani no la sopportano più

• Ci informa Alessandro Cavalli nel suo Gli insegnanti italiani, 2010, che la lezione ex cathedra è la metodologia più usata dal:

• 73% degli insegnanti della scuola primaria ,• 74% degli insegnanti della scuola secondaria 1° grado, • 79% degli insegnanti degli istituti tecnici e professionali, • 80% degli insegnanti dei licei.

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Ma anche per l’insegnante la lezione è uno stress!

• Un'interessante ricerca francese

(P.Bressoux / M. Fayol, 2003) ha evidenziato che nel corso di una lezione, l'insegnante:

• prende in media più di 100 decisioni (più di 2 al minuto);

• solo 7 di queste sono consapevoli;

• interviene in media ogni 20 secondi

• Sono dati comprovati, rilevati attraverso video ecc..

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In questo tornado …..è doverosol’elogio dei silenzi e delle pause

• La maggior parte degli insegnanti colma l'angoscia parlando incessantemente, abbiamo paura del silenzio.

• Osare aspettare una risposta davanti a una classe intera è una delle reazioni più difficili.

• Notate: si è disposti ad aspettare con i bravi, mai con chi va male.

• Ricerche americana hanno messo in rilievo l'importanza del tempo di attesa:

“WAIT TIME”

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E gli alunni….. come si sentono a scuola?

• Ce lo facciamo raccontare da Franck.

• E’ un filmato del 1983 (“D’amore si vive”), oltre 30 anni fa, ma è ancora tremendamente attuale

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I 2 MESSAGGI DI FRANCKStare a scuola è “Stare in gabbia” “A scuola non puoi vivere”. Dice Frank “Voglio vivere, voglio essere libero”.

“Credono che i bambini non sono buoni da far niente”, che richiama una questione fondamentale: l’autonomia degli alunni, le loro forme di auto-organizzazione

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LE METAFORE PER INDICARE LA SCUOLAcaserma, convento, fabbrica,prigione,ospedale

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I TEMPI

• Più intervalli nell’orario scolastico. In Finlandia

15’ ogni ora per legge

• Uguali pause di ristoro anche per gli insegnanti

• Spaced Learning ( l’attenzione si tiene max per

20’)

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NUOVI SPAZI DI

APPRENDIMENTO

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La Scuola è uno spazio per team

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La Scuola è uno spazio per gruppie per singoli studenti

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La Scuola Hellerup , Copenhagen2003 (Arkitema/LOOP)

Flessibilità: Dare la possibilità ad alunni e insegnati di creare diversi ambienti di apprendimento

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Istruzione

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Socializzazione

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LE AULE DEL FUTURO

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LE AULE DEL FUTURO

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LE AULE DEL FUTURO

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LE AULE DEL FUTURO

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LE AULE DEL FUTURO

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…CE NE SONO ANCHE IN ITALIACE NE SONO ANCHE IN ITALIABiblioteca liceo pedagogico. BressannoneBiblioteca liceo pedagogico. Bressannone

A Bolzano un nuovo interessanteA Bolzano un nuovo interessante Regolamento edilizioRegolamento edilizio

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A MANTOVA

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Non siano i gabinetti il luogo di Non siano i gabinetti il luogo di incontro fuori dall’aula…….incontro fuori dall’aula…….

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ISTITUTO PROFESSIONALE H. ARENDT (BZ) ISTITUTO PROFESSIONALE H. ARENDT (BZ) UNO DEI LUOGHI DI SOSTA E DI INCONTROUNO DEI LUOGHI DI SOSTA E DI INCONTRO

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SFRUTTARE I CORRIDOISFRUTTARE I CORRIDOI

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SFRUTTARE I CORRIDOISFRUTTARE I CORRIDOI

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SFRUTTARE I CORRIDOISFRUTTARE I CORRIDOI

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Pulizia e decoro

• Una scuola decorosa è la premessa di un clima scolastico sereno• Aule pulite• Eliminazione del rumore• Bagni puliti, non puzzolenti, con carta igienica• Armadietti all'esterno dell'aula e portascarpe: ci si deve togliere le

scarpe e mettere le pantofole quando si entra in aula• Asciugamani e spazzolini da denti per ogni allievo• Spogliatoi e docce per le attività sportive• Gentilezza e disponibilità nei rapporti, a cominciare dai bidelli• Per molti alunni la casa è un inferno, è scomoda, piccola,

puzzolente,rumorosa, buia, umida, un luogo di violenza.

La scuola dev'essere meglio della casa

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PEDAGOGIA ATTIVA

SOCIALIZZAZIONE E

PERSONALIZZAZIONE

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DA COSÌ A COSÌ

• Apprendimento cooperativo, tutorato fra pari ecc..

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IMPARARE VEDENDO E FACENDOIMPARARE VEDENDO E FACENDOATTRAVERSO LE TICATTRAVERSO LE TIC

• Le nuove tecnologie digitaliLe nuove tecnologie digitali con gli ambienti interattivi, le simulazioni, i serious games, permettono un apprendimento esperienzialeapprendimento esperienziale

1) vedendovedendo le cosele cose, e non ascoltando o leggendo descrizioni e spiegazioni verbali delle cose,

2) agendo sulle coseagendo sulle cose e

3) osservando le conseguenze osservando le conseguenze delle proprie azioni

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LA TECNOLOGIA DIGITALE POTENTISSIMO STRUMENTO PER LA PERSONALIZZAZIONE

PREVISIONI FRA 5 ANNI……• Si riusciranno a creare curricoli

basati sugli stili e i ritmi di apprendimento di ciascuno

• Si riuscirà a monitorare il processo di apprendimento di ciascun allievo e si potrà aiutarli ad acquisire le competenze necessarie

• Sofisticate analisi “sulla nuvola” aiuteranno gli insegnanti ad individuare gli studenti a rischio e gli intoppi sul loro percorso suggerendo le misure per aiutarli

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NON SOLO DIGITALEANCHE MANUALE

SENZA ESAGERARE………….