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Definizioni CNT - Parte A Http: l’HyperText Transfer Protocol (protocollo di trasferimento di un ipertesto) è usato come principale sistema per la trasmissione delle informazioni e dei contenuti presenti sul web: l’HTTP funziona mediante un meccanismo di richiesta/risposta (client/server), dove il client formula una richiesta ed il server restituisce la risposta. World Wide Web (WWW): conosciuto anche come “Grande Rete Mondiale”, il World Wide Web (WWW) è un servizio di internet che consente di navigare in rete usufruendo di un insieme molto vasto di contenuti multimediali e di ulteriori servizi. Il Web si configura come spazio elettronico e digitale di Internet destinato alla pubblicazione di contenuti multimediali (testi, immagini, audio, video, ipertesti, ipermedia, ecc.) nonché come strumento per implementare particolari servizi come ad esempio il download di software (programmi, dati, applicazioni, videogiochi, ecc.). Webpage: una pagina web è un insieme di dati o informazioni che è stato progettato per essere visualizzato come parte di un sito web. Web Browser: programma che consente di usufruire dei servizi di connettività in rete e di navigare sul world wide web, appoggiandosi sui protocolli di rete forniti dal sistema operativo. Server: componente informatico che fornisce, a livello logico ed a livello fisco, un qualunque tipo di servizio ad altre componenti (client). 1

Comunicazione e nuove tecnologie

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Definizioni

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Page 1: Comunicazione e nuove tecnologie

Definizioni CNT - Parte A

Http: l’HyperText Transfer Protocol (protocollo di trasferimento di un ipertesto) è usato

come principale sistema per la trasmissione delle informazioni e dei contenuti presenti sul

web: l’HTTP funziona mediante un meccanismo di richiesta/risposta (client/server), dove il

client formula una richiesta ed il server restituisce la risposta.

World Wide Web (WWW): conosciuto anche come “Grande Rete Mondiale”, il World

Wide Web (WWW) è un servizio di internet che consente di navigare in rete usufruendo di un

insieme molto vasto di contenuti multimediali e di ulteriori servizi. Il Web si configura come

spazio elettronico e digitale di Internet destinato alla pubblicazione di contenuti multimediali

(testi, immagini, audio, video, ipertesti, ipermedia, ecc.) nonché come strumento per

implementare particolari servizi come ad esempio il download di software (programmi, dati,

applicazioni, videogiochi, ecc.).

Webpage: una pagina web è un insieme di dati o informazioni che è stato progettato per

essere visualizzato come parte di un sito web.

Web Browser: programma che consente di usufruire dei servizi di connettività in rete e di

navigare sul world wide web, appoggiandosi sui protocolli di rete forniti dal sistema

operativo.

Server: componente informatico che fornisce, a livello logico ed a livello fisco, un qualunque

tipo di servizio ad altre componenti (client).

Password: in ambito informatico e crittografico, una password è una sequenza di caratteri

alfanumerici utilizzata per accedere in modo esclusivo ad una risorsa informatica; la password

è solitamente associata ad uno specifico username, al fine di ottenere un’identificazione

univoca da parte del sistema a cui si richiede l’accesso.

Username: il termine username si riferisce ad una parola che identifica un utente di un

determinato servizio cui è possibile accedere tramite l’inserimento di una password.

Sito: insieme di pagine web correlate, ovvero una struttura ipertestuale di documenti che

risiede su di un web server.

Internet Protocol (IP): protocollo di rete su cui si basa la rete internet; i server sono muniti

di IP ed ogni connessione ha un numero; l’indirizzo IP è, infatti, un numero che identifica

univocamente un dispositivo collegato alla rete.

Internet: contrazione della locuzione inglese Interconnected Networks (reti interconnesse),

Internet rappresenta una rete di computer interconnessi mediante un insieme di protocolli

chiamato “TCP/IP”[1], ed è, inoltre, definito come “rete delle reti” per la sua capacità di

collegare reti LAN, MAN, WAN.

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Page 2: Comunicazione e nuove tecnologie

Html: l’HyperText Markup Language (HTML) (traduzione letterale: linguaggio a marcatori

per ipertesti) è il linguaggio solitamente usato per i documenti ipertestuali disponibili nel

World Wide Web.

Hyperlink: un collegamento ipertestuale è un rinvio da un’unità informativa su supporto

digitale ad un’altra; è ciò che caratterizza la non linearità dell’informazione propria di un

ipertesto.

PC: personal computer.

Dominio (DNS): Domain Name System è un sistema utilizzato per la risoluzione dei nomi

dei nodi della rete (host) in indirizzi IP e viceversa.

Url: l’URL, Uniform Resource Locator, è una sequenza di caratteri che identifica l’indirizzo

di una risorsa in internet, presente su di un server, rendendola accessibile ad un client che ne

fa richiesta mediante l’utilizzo di un web browser.

Search Engine: motore di ricerca progettato per la ricerca delle informazioni sul web.

Network: gruppo di persone connesse tra di loro da diversi legami sociali.

Portale: sito web che costituisce un punto di partenza, una porta d’ingresso, ad un gruppo

consistente di risorse internet.

Internet Service Provider (ISP): l’Internet Service Provider (ISP) è una struttura

commerciale che offre servizi internet, a seguito della stipulazione di un contratto, fungendo

da tramite rispetto alla rete.

Router: il router si configura come un dispositivo elettronico che, nell’ambito di una rete

informatica a “commutazione di pacchetto” (tecnica di accesso multiplo a ripartizione nel

tempo), si occupa di instradare i dati fra reti diverse.

Intranet: sistema interno di informazioni; area riservata dove, ad esempio, si trovano

documenti aziendali.

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Page 3: Comunicazione e nuove tecnologie

Parte B

Social media: sistema di strumenti, di pratiche e attività che persone e comunità di utenti

utilizzano mediante applicazioni e servizi che si ispirano al web 2.0, per realizzare, consumare

e condividere informazioni, opzioni e conoscenze in rete. I Social Media possono essere

considerati come un ecosistema dinamico, una sofisticata associazione di organismi che

interagiscono tra loro e classificabili in categorie basate su caratteristiche e funzioni comuni.

Web 2.0: il termine venne coniato da O’Really nell’ambito di una conferenza nel 2004,

durante un brain-storming sugli esiti dello “scoppio della bolla tecnologica” in borsa del

2001; nella concezione originaria di O’Really, il web 2.0 non costituisce un nuovo web e non

indica un nuovo sviluppo fisico della rete internet. Rifacendosi al linguaggio delle release dei

software, il web 2.0 viene rappresentato come un insieme di pratiche, idee, servizi, e

applicazioni dai confini flessibili e autopropagantisi, rappresentando una fase più ricca ed

interessante rispetto al passato.

UGC: il termine user-generated content si riferisce alla creazione di contenuti che vengono

emessi dall’utente stesso, come nel caso delle prime pagine web o dei primi blog degli anni

Novanta.

Podcasting: sistema che permette di scaricare in modo automatico documenti, detti

“podcast”, comunemente in formato audio o video, utilizzando un programma chiamato

“aggregatore” o “feed reader”; nel linguaggio comune il termine podcast è utilizzato anche

per indicare una radio in rete.

Digital Divide: divario tra chi ha accesso effettivo alle tecnologie dell’informazione e chi ne

è escluso a causa di una serie complessa di variabili.

Double Click: società che sviluppa e fornisce servizi internet.

Blog: una delle forme di UGC più diffuse in rete, il blog o web log (diario o giornale web) è

un social media che consiste in una forma di comunicazione di tipo UGC che si può creare

gratuitamente e condividere liberamente via internet; viene alimentato con una certa regolarità

e viene gestito in modo autonomo; gli emittenti postano contenuti basati prevalentemente su

testi accompagnati da elementi grafici (foto, video, link); i blog possono essere interattivi e

nascono negli anni Novanta negli Stati Uniti, inizialmente come webpage in cui si salvavano i

link più interessanti su un certo argomento per metterli a disposizione di chiunque.

Twitter: è un servizio di microblogging ed un social media, permette agli utenti di inviare e

ricevere messaggi di un massimo di 140 caratteri che si chiamano “tweet”.

Wiki: forma di UGC collettivo per un fine comune; il wiki è pubblico, social publishing.

Strumento aperto, set di documenti creato, scambiato, aggiornato e letto da una collettività di

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Page 4: Comunicazione e nuove tecnologie

utenti che condivide e revisiona i contenuti per la creazione di un sapere “condiviso”;

tecnologia che permette di dare vita a pagine web collettive il cui contenuto è creato

socialmente; il termine fu coniato da Cunningham ed ispirato ad un autobus hawaiano che

faceva da navetta con l’aeroporto (veloce: “wiki wiki”).

Ning: permette di creare un social network.

WikiHow: forma di UGC nell’ambito della quale i partecipanti spiegano passo a passo come

fare qualcosa.

Wikipedia: forma di UGC per la creazione condivisa di saperi ed informazioni; fondatore:

Jymmy Wales; è molto strutturata ed ha diversi livelli di controllo.

Wikiversity: offre un’interessante selezione di risorse legate al modo accademico ed anche in

questo caso aggiornate attraverso il sistema dell’UGC.

WikiLeaks: frutto di una collaborazione collettiva che raccoglie, verifica, diffonde

informazioni per svolgere la sua missione principalmente via internet.

Livemocha: è il social network più diffuso al mondo per imparare 35 lingue straniere, offre

un servizio gratuito ed uno a pagamento a più di 6 milioni di persone in 200 paesi; è un social

media che si basa sull’interazione e il supporto reciproco di una comunità di persone che

imparano e comunicano in una lingua diversa dalla propria; a parte lo staff di supporto, tutti

sono allievi ed insegnanti

Social Network: struttura sociale, una rete creata da “nodi” ovvero individui

Delicious: uno dei social bookmarking più popolari che offre agli utenti registrati la

possibilità di condividere con chiunque “il meglio del web”, attraverso il salvataggio della

propria lista di link (bookmark) favoriti su un certo argomento, a cui si aggiungono dei tag

(parole chiave) per facilitarne il ritrovamento.

Taggare: applicare tag, etichettare; taggare una foto significa attribuirle un tag, ovvero

un’etichetta di testo o parola chiave, come ad esempio il nome e il cognome di una persona in

essa ritratta.

Livecasting: in diretta; esiste la possibilità di creare la propria radio o la propria televisione in

livecasting, attraverso un sistema di trasmissione del materiale audio-visivo in live streaming.

Account: insieme di funzionalità, strumenti e contenuti attribuiti ad un utente in determinati

contesti operativi, spesso in siti web o per usufruire di determinati servizi su internet.

MySpace: è un social network specializzato nel settore musicale ed artistico in genere

Facebook: è il social network più diffuso al mondo ed è stato fondato nel febbraio 2004; si

basa sul principio di “diventare amico” di qualcuno, o perché si è invitati via email o perché si

invita qualcuno e si viene accettati come amici; è una piattaforma multimediale, un social

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network che offre molteplici servizi di comunicazione e informazione, grazie anche alla sua

apertura (interoperabilità) allo sviluppo di soluzioni da parte di società terze che creano

servizi compatibili; nasce come fenomeno di nicchia tra gli studenti di Harvard.

Script: è un piccolo programma che esegue alcune operazioni invisibili; basandosi sul cookie

salvato sul computer dell’utente, gli script consentono di “riconoscere e tracciare” tutti i siti

visitati nell’arco di un certo periodo

Cookie: quando l’utente visita un sito vengono memorizzati nel suo computer dei cookie che

permettono il salvataggio di alcune informazioni; questa pratica fa sì che un sito ci riconosca

quando lo rivisitiamo.

Spyware: tipo di software che raccoglie informazioni riguardanti le attività online di un

utente senza il suo consenso, trasmettendole tramite internet ad un’organizzazione che le

utilizzerà senza il suo consenso; programma che esegue compiti “non visibili”, come ad

esempio rendere la navigazione dell’utente tracciabile a sua insaputa.

Web Tracking: strategia che consiste nel seguire il comportamento online del consumatore

con diverse tecniche.

Web 3.0: consisterà nel catturare automaticamente attraverso programmi appositi le

informazioni che ci riguardano ed il sistema delle nostre connessioni con gli altri; mappa

completa di tutte le persone che sono su internet e di come sono interconnesse.

Volg: parola formata da video web e log; è un mezzo di comunicazione sociale innovativo

che associa le caratteristiche del blog e le esprime attraverso un registro audio-visivo,

piuttosto che testuale; i blog sono principalmente basati su testi, alcuni si focalizzano sull’arte

(art log), sulle foto (photo log) o sull’Mp3 (audio log); i volg raccontano in via audio-visiva

storie personali ignorate da altri media, catturano casualmente eventi eccezionali favorendo il

citizen journalism; viene generalmente considerato come video.

Social network: è una struttura sociale, una rete creata da nodi, ovvero individui,

organizzazioni o gruppi sociali; ogni nodo è interconnesso ad uno o più nodi attraverso

relazioni di interdipendenza di diverso tipo.

Social filtering: i social media svolgono un’importante funzione di social filtering senza cui

sarebbe impossibile ricevere una serie di segnalazioni interessanti dal proprio network, come

link, informazioni su eventi, video; gli utenti offrono a tutti, non solo ai loro contatti, una serie

di informazioni già filtrate.

File Sharing: condivisione di file via internet.

Photo sharing: scambio di immagini via internet.

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Page 6: Comunicazione e nuove tecnologie

RSS: RSS 2.0 o RSS feed - Real Simple Syndication - è un aggregatore di contenuti, o web

form feed, e costituisce una particolare categoria di social media; applicativo che fornisce un

servizio di “filtering” interessante; consente all’utente, previa registrazione, di ricevere

costanti aggiornamenti nel momento in cui si ha necessità di visitare continuamente un blog

od una webpage; è tuttavia necessario che il blog od il sito offrano questo servizio: occorre

notare se vi è il social bookmark RSS, riconoscibile da una piccola icona arancione e bianca.

Smart Phone: cellulari multifunzionali in cui convergono diversi media digitali

(videocamera, macchina fotografica, iPod, ecc.); i dispositivi mobili offrono nuove

opportunità per l’informazione e la comunicazione, nonché per la produzione e scambio di

UGC, anche attraverso i tablet.

Digg: è un aggregatore di news ed altri contenuti online che dal 2004 permette agli utenti

registrati di segnalare un sito che ritengono valido e proporne il contenuto agli altri utenti; tra

i social media un ruolo importante è ricoperto proprio dagli aggregatori sociali; alcuni siti

votati riportano il social bookmark di Digg al loro interno, con il numero di persone che

hanno espresso il gradimento.

LinkedIn: link (anello), collegarsi a qualcuno; è il più grande social network in area business,

Quando la persona accetta di collegarsi è tale “in primo grado”; gli amici degli amici lo sono

“in secondo grado”. Dopo aver valutato ciò che si intende fare occorre scegliere e trovare chi

può offrire quella data occupazione; è il social network più diffuso tra i professionisti;

lanciato nel maggio 2007, previa registrazione, consente agli utenti di creare un profilo e di

connettersi ad altri utenti o invitare via email i propri contatti; le connessioni con persone

conosciute saranno “di primo grado” o “dirette”; le persone di cui ci fidiamo ne conosceranno

altre, legate a noi in “secondo grado”; le nostre connessioni di “terzo grado” sono nel network

di chi è legato a noi in secondo grado; tale sistema consente di vedere le varie connessioni

secondo il concetto dei “sei gradi di separazione”, che consentirebbe a chiunque di essere

contattato da “chiunque” al mondo attraverso al massimo sei persone.

FriendFeed: aggregatore sociale molto popolare e recente che consente di aggregare i

contributi postati dai propri contatti via Twitter, LinkedIn, Blogger e altri in un’unica

webpage.

Yelp: social media di tipo aggregatore che ha una versione per dispositivi mobili ed è

organizzato in categorie; ciascuna categoria è votata dagli utilizzatori nel bene e nel male.

Stumbleupon: come Digg si basa su un sistema di voto su un certo argomento, e come

Delicious offre una visualizzazione dei risultati attraverso una folksonomy, o tagging, ovvero

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Page 7: Comunicazione e nuove tecnologie

una classificazione e rappresentazione di tutte le parole chiave - tag - scelte dagli utenti (o

folks).

App: con il termine applicazione si intende un insieme di istruzioni informatiche con lo scopo

di rendere possibile un servizio o una serie di servizi o strumenti utili e selezionabili a

desiderio dell’utente.

Social News: consentono agli utenti, attraverso siti internet dedicati, di inviare e votare nuove

storie, link o articoli.

Google Doc: permette a chi ha un account gmail di caricare o creare dei file con

un’interfaccia simile agli applicativi MicrosoftOffice e di modificarli in tempo reale insieme

ad un piccolo gruppo di persone, che possono anche chattare e decidere chi invitare a

condividere il file, i cambiamenti si vedono in tempo reale e gli utenti possono collegarsi allo

stesso file e modificarlo da qualunque parte del globo senza doverlo portare con sé.

Google Book: consente di cercare e visualizzare l’anteprima di milioni di libri presenti in

biblioteche e case editrici di tutto il mondo.

iPod: di Apple viene progettato recentemente proprio per riprodurre i file Mp3; crea una

fusione fra internet e POD, una lettura più recente associa la “i” al soggetto “I” (io); il termine

Pod fu proposto da Vinnie Chieco, un freelance copywriter americano assoldato da Apple per

il lancio del suo nuovo lettore Mp3 (nome poi desunto dalla scena più famosa del film 2001

“Odissea nello spazio”).

Video-Sharing: condivisione sociale dei video, pratica molto diffusa nei social network;

fenomeno favorito dalla diffusione della banda largae di altri miglioramenti tecnologici; è

molto importante ed interessante ai fini della comunicazione web 2.0.

YouTube: sito web che consente la visione e la condivisione di video.

BitTorrent: abbreviato in BT è un protocollo finalizzato alla distribuzione e condivisione di

file in rete.

Vimeo: è un sito di rete sociale video di proprietà di IAC, lanciato nel novembre 2004;

caratteristica fondamentale di Vimeo è che non consente la pubblicazione di video

commerciali, videogiochi o qualsiasi opera che non sia stata creata unicamente dall’utente; in

questa maniera il sito si pone come una vetrina internazionale per registi e creativi

consentendo la possibilità di condividere e pubblicare video su altri siti e commentarli. Si

possono caricare anche video ad alta definizione, primo sito di questo tipo a consentirlo.

MSN: insieme di servizi internet forniti dalla Microsoft.

Cloud Computing: ovvero la nuvola dei dati, è un sistema di conservazione, salvataggio e

trasmissione delle informazioni che, in modo del tutto simile ai server che contengono le

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Page 8: Comunicazione e nuove tecnologie

email, non è visibile all’utilizzatore; i dati sono in rete ed è possibile accedervi da ogni parte

del mondo.

Folksonomy: descrive una categorizzazione di informazioni generata dagli utenti mediante

l’utilizzo di parole chiave (o tag) scelte liberamente; il termine è formato dall’unione di due

parole, folk e tassonomia; una folksonomia è, pertanto, una tassonomia creata da chi la usa, in

base a criteri individuali.

Twittervision: è un mashup che permettere di visualizzare su una mappa i messaggi degli

utenti di Twitter in tempo reale; è possibile optare anche per una visuale in 3d; osservando

l’applicazione per qualche minuto si noterà che i twitts sono frequentissimi e provenienti da

ogni angolo della Terra.

Video Streaming: identifica un flusso di dati video trasmessi da una sorgente a una o più

destinazioni tramite una rete telematica, questi dati vengono riprodotti man mano che arrivano

a destinazione.

Emule: è un software applicativo open source dedicato alla condivisione file appoggiandosi

su una rete peer to peer e scritto in linguaggio di programmazione C++ per il sistema

operativo Microsoft Windows.

Podcasting: si intende il metodo di trasmissione di un podcast; deriva dalla combinazione di

iPod e di broadcasting - distribuzione, trasmissione - e si riferisce alla distribuzione di un file

digitale sonoro compresso di tipo Mp3 e altri formati digitali audio/video ad un’audience.  

Podcast: file audio/video digitale che permette a chiunque di creare un proprio discorso,

intervento o file di musica, di registrarlo e di distribuirlo in rete; esistono migliaia di podcast

disponibili gratuitamente in rete, da registrazioni tipo “talk show radiofonico” a commenti sui

nuovi gruppi musicali, interventi di esponenti di spicco a conferenze; il podcast consente di

creare audio-blog.

Flickr: sito di photo sharing più utilizzato in rete, nato nel 2004 e proprietà di Yahoo, è un

social media utilizzato per scambiare foto con amici e parenti o colleghi, che partecipano al

processo di organizzazione delle foto online attraverso il tagging.

QR Code: una sorta di social bookmark che attiva una URL o link, se l’utente è collegato ad

internet; consente all’utente di ricevere una serie di informazioni semplicemente scattando

una foto dal proprio cellulare ad un elemento.

Geo-tagging: tecnica molto interessante per la fotografia, che grazie ai servizi di geo-

localizzazione oggi disponibili sui media digitali come macchine fotografiche e smartphone,

permette all’utente di scattare fotografie che contengono numerose informazioni, tra cui le

coordinate geografiche del luogo in cui è stata scattata la foto.

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Geo-localizzazione: processo di attribuzione delle coordinate geografiche all’IP degli utenti.

Internet → Costituisce un ambiente virtuale nell’ambito del quale si sviluppano e

proliferano molteplici servizi: posta elettronica, world wide web, social network, social

media, e-learning, e-commerce. Quale estensione dell’esperienza dell’essere umano, il web,

in quanto strumento attraverso il quale accrescere e potenziare le proprie conoscenze,

consente di attualizzare l’individualità di ciascun utente, in termini di acquisizione di nuove

competenze e di costante aggiornamento. Internet si configura come elemento strutturante

della società post-moderna digitale, favorendo l’affermarsi virtuale dell’individuo nel suo

essere always on. Contrazione della locuzione inglese Interconnected Networks (reti

interconnesse), Internet rappresenta una rete di computer interconnessi mediante un insieme

di protocolli chiamato “TCP/IP”1, ed è, inoltre, definito come “rete delle reti” per la sua

capacità di collegare reti LAN, MAN, WAN. Per poter accedere alla rete Internet, e fruire dei

molteplici servizi precedentemente elencati, è necessario che l’utente sia munito di un

computer2, di un modem3 e degli opportuni software4, così da instaurare una connessione con

l’Internet Service Provider (ISP), struttura commerciale che offre servizi internet, a seguito

della stipulazione di un contratto. Nel contesto della rete globale di internet, si inseriscono

numerosi elementi costitutivi, e determinanti il suo corretto funzionamento, dei quali è

fondamentale conoscerne la definizione per poterne poi comprendere l’utilità. Nello specifico,

il router si configura come un dispositivo elettronico che, nell’ambito di una rete informatica

a “commutazione di pacchetto”5, si occupa di instradare i dati fra reti diverse. Ed ancora, con

client ci si riferisce ad una componente che accede ai servizi od alle risorse di un’altra

componente, detta server. In questo contesto, è possibile riferire il suddetto concetto sia alle

componenti hardware, sia a quelle software: un computer collegato ad un server tramite una

1 In informatica e telecomunicazioni la suite di protocolli Internet è un insieme di protocolli di rete su cui si basa il funzionamento della rete Internet. A volte, per sineddoche, è chiamata suite di protocolli TCP/IP, in funzione dei due più importanti protocolli in essa definiti: il Transmission Control Protocol (TCP) e l’Internet Protocol (IP).2 Un computer (in italiano “calcolatore” o “elaboratore”) è una macchina calcolatrice in grado di eseguire automaticamente sequenze di operazioni logico-aritmetiche sui dati in ingresso (input) e di restituire i risultati di tali operazioni in uscita (output).3 In telecomunicazioni ed elettronica con il termine modem si indica un dispositivo di ricetrasmissione che ha funzionalità logiche di modulazione/demodulazione (analogica o numerica) in trasmissioni analogiche e digitali. Nell’accezione più comune il modem è un dispositivo elettronico che rende possibile la comunicazione di più sistemi informatici (ad esempio dei computer) utilizzando un canale di comunicazione composto tipicamente da un doppino telefonico.4 Il software è un programma o un insieme di programmi in grado di funzionare su un computer o qualsiasi altro apparato con capacità di elaborazione (smartphone, console, navigatori satellitari e così via).5 In informatica e telecomunicazioni la commutazione di pacchetto (in inglese packet switching) è una tecnica di accesso multiplo a ripartizione nel tempo, utilizzata per condividere un canale di comunicazione tra più stazioni in modo non deterministico, generalmente per implementare una modalità di trasferimento dati a pacchetto in reti di calcolatori o più in generale in reti di telecomunicazioni. Si distingue dalla modalità di trasferimento a commutazione di circuito che è invece tipicamente usata nelle comunicazioni telefoniche.

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rete informatica ed al quale richiede uno o più servizi è un esempio di client hardware; un

programma di posta elettronica costituisce un valido esempio di client software.

World Wide Web → Conosciuto anche come “Grande Rete Mondiale”, il World Wide

Web (WWW) è un servizio di internet che consente di navigare in rete usufruendo di un

insieme molto vasto di contenuti multimediali e di ulteriori servizi. Il Web si configura come

spazio elettronico e digitale di Internet destinato alla pubblicazione di contenuti multimediali

(testi, immagini, audio, video, ipertesti, ipermedia, ecc.) nonché come strumento per

implementare particolari servizi come ad esempio il download di software (programmi, dati,

applicazioni, videogiochi, ecc.). La caratteristica principale della rete Web è collocabile nel

collegamento dei diversi nodi tramite i cosiddetti link (collegamenti), che determinano un

enorme ipertesto. In particolare, l’HyperText Transfer Protocol (protocollo di trasferimento di

un ipertesto) è usato come principale sistema per la trasmissione delle informazioni e dei

contenuti presenti sul web: l’HTTP funziona mediante un meccanismo si richiesta/risposta

(client/server), dove il client formula una richiesta ed il server restituisce la risposta. In tale

contesto, trova collocazione anche il concetto di “ipertesto”, da intendere come insieme di

documenti collegati tra loro per mezzo di parole chiave. Questo si configura come una rete i

cui nodi sono costituiti dai documenti: l’ipertesto informatico, a tal proposito, rappresenta la

versione più usata e diffusa e consiste in un collegamento alla parola chiave, opportunamente

evidenziata, che in alcuni casi può presentarsi sullo schermo anche in forma di icona o di

immagine. Ed ancora, l’HyperText Markup Language (HTML) (traduzione letterale:

linguaggio a marcatori per ipertesti) è il linguaggio solitamente usato per i documenti6

ipertestuali disponibili nel World Wide Web. Altra componente fondamentale del web è il

brosware, programma che consente di usufruire dei servizi di connettività in rete e di navigare

in internet: esso rappresenta il sistema di interfaccia dell’utente con la rete. Infine, l’URL,

Uniform Resource Locator, è una sequenza di caratteri che identifica l’indirizzo di una risorsa

in internet, presente su di un server, rendendola accessibile ad un client che ne fa richiesta

mediante l’utilizzo di un web browser, programma che consente di usufruire dei servizi di

connettività in rete e di navigare sul world wide web, appoggiandosi sui protocolli di rete

forniti dal sistema operativo.

6 In tali documenti, un tratto di testo può essere contrassegnato inserendo delle etichette, tag, che ne possono descrivere tra le altre cose la funzione, il colore, il link o altre caratteristiche. Il contenuto servito dai siti web in seguito a una richiesta dell’utente solitamente consiste di un documento HTML ed dai file ad esso correlati che un web browser scarica da uno o più web server per elaborarli, interpretando il codice, al fine di generare la visualizzazione della pagina desiderata sullo schermo del computer.

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Cronologia → Da Google, scrivendo progressivamente una parola chiave per ciascun

concetto da approfondire, si è scelto di consultare gli articoli presenti in Wikipedia,

selezionando i contenuti in relazione ai singoli casi. Per l’analisi della struttura di Internet e

dei principali social media, sono stati inclusi nel report, sotto forma di collegamento

ipertestuale, due video esplicativi, in relazione alla chiarezza espositiva ed alla completezza

delle informazioni fornite. Pertanto, vengono riportati di seguito i link delle relative pagine

dalle quali sono state desunte alcune informazioni utili.

http://it.wikipedia.org/wiki/Web_browser

http://it.wikipedia.org/wiki/HTML

http://it.wikipedia.org/wiki/Ipertesto

http://it.wikipedia.org/wiki/Hypertext_Transfer_Protocol

http://www.youtube.com/watch?v=ecX0bU-fesM&feature=related

http://it.wikipedia.org/wiki/Software

http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-962fdb70-71fc-4555-b2b1-

afaea295ae66.html#p=0

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