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La grande mano di Soros & Co. nel disordine ucraino. In Ucraina c’è la gigantesca impronta di Soros,il milionario-investitore-attivista. Nell’ultimo paio di decenni ha infatti versato in Ucraina,come ha del resto fatto in dozzine di altre nazioni,decine e decine di milioni di dollari alle NGO non-governative colà presenti.Apparentemente per aiutarle a trasformare il loro Paese in una società più aperta e democratica. Difatti… molti dei partecipanti alle dimostrazioni di EuroMaidan a Kiev,erano membri delle NGO finanziate da Soros e sono stati addestrati dalle medesime NGO grazie ai numerosi seminari e laboratori sponsorizzati dalla International Renaissance Foundation(IRF)e dai numerosi istituti e fondazioni della Open Society. L’IRF,fondato e finanziato da Soros,si vanta di aver contribuito più di qualsiasi altro Istituto alla trasformazione democratica dell’Ucraina.Nella relazione annuale del 2012 della International Renaissance Foundation(ultima disponibile),si legge che l’IRF ha fornito più di 63 milioni di UAH in finanziamenti,più di qualsiasi altra organizzazione attiva in Ucraina nel settore in cui opera.Con UAH,ci si riferisce alla valuta ucraina,che vale circa 0,11 dollari americani,cioè 11 centesimi.Al cambio sono quindi circa 6,7 i milioni di dollari forniti a gruppi ucraini dall’IRF nel 2012.Non è una cifra colossale in confronto a quanto speso in altre campagne socio-politiche,ma è decisamente ben più che significativa.In un’Ucraina affamata di contanti,i dollari seducono fortemente ed attirano qualunque legittima opposizione politica all’interno del quadro progressista approvato da Soros.Stando allo stesso sito della IRF,Soros,negli anni,avrebbe riversato oltre 100 milioni di dollari nelle NGO ucraine:nel periodo 1990-2010,la International Renaissance Foundation,ha fornito oltre 100 milioni di dollari di aiuti alla NGO ucraine,a gruppi comunitari,ad istituzioni accademiche e culturali,case editrici,eetc etc..... http://www.irf.ua/index.php?option=com_content&view=article&id=3530&Itemid=16 Sia il sito IRF,che la relazione annuale rendono palese che i soldi di Soros miravano a promuovere la partnership dell’Ucraina con la UE e l’integrazione verso quest’ultima. Soros ha poi fornito ulteriori milioni di dollari per tramite di altri suoi serbatoi filantropici.Ma l’influenza di Soros sull’Ucraina,va ben al di là di questi finanziamenti tracciabili che ha elargito agli attivisti,al mondo accademico ed ai vari pensatoi. Maggiormente importante è l’influenza che Soros esercita sull’opinione pubblica mondiale,attraverso la sua capillare rete di propaganda(che include il Project Syndicate ed altri megafoni),oltre ai suoi contatti diretti con Presidenti,Primi Ministri,parlamentari, banchieri centrali,direttori di mezzi stampa e colossi di Wall Street.In un articolo del 26 febbraio scritto per Project Syndicate e successivamente riportato da centinaia di quotidiani e di siti web,Soros sostenne che la UE ed il FMI dovessero avviare un nuovo Piano Marshall per l’Ucraina,intendendo con ciò un trasferimento di soldi dalle tasche dei contribuenti UE ed USA a quelle di politici,organizzazioni ed istituzioni approvate del gruppo di potere dei globalizzatori/socialisti/corporativisti che controllano UE e FMI. Ecco il punto chiave del saggio scritto da Soros,intitolato Appoggiamo il rinnovamento dell’Ucraina:l’Ucraina necessita di un’assistenza esterna che solo l’Unione Europea può fornirle:l’esperienza gestionale che solo l’EU può darle.(management expertise). In altre parole,ben conosciamo a cosa condurrebbe la gestione da parte di esperti invocata da Soros:per esempio,la pianificazione centralizzata,che è il contrassegno di tutti i regimi socialisti o comunisti.Soros,difatti,è uno dei primi sostenitori di una pianificazione ed un controllo mondiali centralizzati;conseguentemente,è un fervente ed antico sostenitore dell’ONU,del FMI,della Banca Mondiale,del WTO, e del controllo globale della popolazione per tramite della Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS),e della FAO e di praticamente qualunque altro apparato internazionalista,mirante al sovvertire le sovranità nazionali ed a far progredire la costruzione di un onnipotente Governo Mondiale Unico. Il suo morboso attaccamento e sostegno all’internazionalismo,include in particolare l’allargamento ed il potenziamento dell’Unione Europea,che è stato il primissimo tema centrale dei suoi saggi come di molti suoi discorsi ed interviste.Soros è un sostenitore a 360° della totale integrazione politico-economica

La grande mano di soros & co. nel disordine ucraino

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Purtroppo servono tempi lunghi per valutare una tela di ragno,anche se nella maggioranza dei casi,ci trovi anche I RAGNETTI ALL’INTERNO.Bisogna conservare il buon umore e mai lasciarsi andare al risentimento,che ci fuorvia su false piste,comunque questa è un chiave di lettura che non escludo a priori e ritengo MOLTO INTERESSANTE.

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Page 1: La grande mano di soros & co. nel disordine ucraino

La grande mano di Soros & Co. nel disordine ucraino.

In Ucraina c’è la gigantesca impronta di Soros,il milionario-investitore-attivista. Nell’ultimo paio di decenni

ha infatti versato in Ucraina,come ha del resto fatto in dozzine di altre nazioni,decine e decine di milioni di

dollari alle NGO non-governative colà presenti.Apparentemente per aiutarle a trasformare il loro Paese in

una società più aperta e democratica. Difatti… molti dei partecipanti alle dimostrazioni di EuroMaidan a

Kiev,erano membri delle NGO finanziate da Soros e sono stati addestrati dalle medesime NGO grazie ai

numerosi seminari e laboratori sponsorizzati dalla International Renaissance Foundation(IRF)e dai numerosi

istituti e fondazioni della Open Society. L’IRF,fondato e finanziato da Soros,si vanta di aver contribuito più di

qualsiasi altro Istituto alla trasformazione democratica dell’Ucraina.Nella relazione annuale del 2012 della

International Renaissance Foundation(ultima disponibile),si legge che l’IRF ha fornito più di 63 milioni di

UAH in finanziamenti,più di qualsiasi altra organizzazione attiva in Ucraina nel settore in cui opera.Con

UAH,ci si riferisce alla valuta ucraina,che vale circa 0,11 dollari americani,cioè 11 centesimi.Al cambio sono

quindi circa 6,7 i milioni di dollari forniti a gruppi ucraini dall’IRF nel 2012.Non è una cifra colossale in

confronto a quanto speso in altre campagne socio-politiche,ma è decisamente ben più che significativa.In

un’Ucraina affamata di contanti,i dollari seducono fortemente ed attirano qualunque legittima opposizione

politica all’interno del quadro progressista approvato da Soros.Stando allo stesso sito della IRF,Soros,negli

anni,avrebbe riversato oltre 100 milioni di dollari nelle NGO ucraine:nel periodo 1990-2010,la International

Renaissance Foundation,ha fornito oltre 100 milioni di dollari di aiuti alla NGO ucraine,a gruppi

comunitari,ad istituzioni accademiche e culturali,case editrici,eetc etc.....

http://www.irf.ua/index.php?option=com_content&view=article&id=3530&Itemid=16

Sia il sito IRF,che la relazione annuale rendono palese che i soldi di Soros miravano a promuovere la

partnership dell’Ucraina con la UE e l’integrazione verso quest’ultima. Soros ha poi fornito ulteriori milioni

di dollari per tramite di altri suoi serbatoi filantropici.Ma l’influenza di Soros sull’Ucraina,va ben al di là di

questi finanziamenti tracciabili che ha elargito agli attivisti,al mondo accademico ed ai vari pensatoi.

Maggiormente importante è l’influenza che Soros esercita sull’opinione pubblica mondiale,attraverso la

sua capillare rete di propaganda(che include il Project Syndicate ed altri megafoni),oltre ai suoi contatti

diretti con Presidenti,Primi Ministri,parlamentari, banchieri centrali,direttori di mezzi stampa e colossi di

Wall Street.In un articolo del 26 febbraio scritto per Project Syndicate e successivamente riportato da

centinaia di quotidiani e di siti web,Soros sostenne che la UE ed il FMI dovessero avviare un nuovo Piano

Marshall per l’Ucraina,intendendo con ciò un trasferimento di soldi dalle tasche dei contribuenti UE ed USA

a quelle di politici,organizzazioni ed istituzioni approvate del gruppo di potere dei

globalizzatori/socialisti/corporativisti che controllano UE e FMI. Ecco il punto chiave del saggio scritto da

Soros,intitolato Appoggiamo il rinnovamento dell’Ucraina:l’Ucraina necessita di un’assistenza esterna che

solo l’Unione Europea può fornirle:l’esperienza gestionale che solo l’EU può darle.(management expertise).

In altre parole,ben conosciamo a cosa condurrebbe la gestione da parte di esperti invocata da Soros:per

esempio,la pianificazione centralizzata,che è il contrassegno di tutti i regimi socialisti o

comunisti.Soros,difatti,è uno dei primi sostenitori di una pianificazione ed un controllo mondiali

centralizzati;conseguentemente,è un fervente ed antico sostenitore dell’ONU,del FMI,della Banca

Mondiale,del WTO, e del controllo globale della popolazione per tramite della Organizzazione Mondiale

della Sanità (OMS),e della FAO e di praticamente qualunque altro apparato internazionalista,mirante al

sovvertire le sovranità nazionali ed a far progredire la costruzione di un onnipotente Governo Mondiale

Unico. Il suo morboso attaccamento e sostegno all’internazionalismo,include in particolare l’allargamento

ed il potenziamento dell’Unione Europea,che è stato il primissimo tema centrale dei suoi saggi come di

molti suoi discorsi ed interviste.Soros è un sostenitore a 360° della totale integrazione politico-economica

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dell’EU,ovvero il totale annichilimento di qualsiasi residuo di indipendenza degli Stati membri dell’Unione

ed il trasferimento ai politici europei ed amministratori di Bruxelles di tutti i poteri legislativi,giudiziari ed

esecutivi sostanziali di un Paese. Negli ultimi anni,è stato molto attivo nello spingere la creazione di un

Tesoro Unico dell’Unione Europea,detto anche Autorità Fiscale Europea(EFA in inglese).Secondo Soros,

sarebbe il necessario ingrediente per far diventare l’euro una valuta con un autentico prestatore di ultima

istanza.La Banca Centrale Europea,sostiene difatti Soros,ha poteri insufficienti per fare quanto

necessario.Quando Mario Draghi,l’attuale Presidente della Banca Centrale Europea ed ex vice presidente e

direttore gestionale della Goldman Sachs,annunciò il primo agosto del 2012 che la BCE avrebbe fatto

qualsiasi cosa per mantenere stabile l’euro,Jens Weidmann,presidente della Bundesbank,si era dimostrato

contrario obbiettando che per statuto i poteri della BCE sono limitati.Nondimeno, Draghi ha tirato dritto

confermando che la BCE avrebbe fatto acquisti illimitati di Titoli di Stato delle nazioni europee indebitate,a

patto che si mettessero sotto il controllo della Troika.Si tratta di quella stessa Troika,che lo scorso hanno ha

massacrato i cittadini di Cipro, confiscando i depositi bancari,per ripagare quei Titoli che i politici socialisti e

la Goldman Sachs avevano appioppato loro.Ma Soros,i cui molti fronti impegnati nei diritti umani esaltano

la legalità,la responsabilità,e la trasparenza del suo lavoro...,arriva a sostenere che questa Troika,che agisce

senza leggi e senza dover render conto a nessuno,non ha comunque poteri sufficienti e dovrebbe essere

potenziata da una Autorità Fiscale Europea(EFA).

http://www.thenewamerican.com/economy/item/17528-your-savings-401-k-and-retirement-are-in-danger

Christine Lagarde,direttore gestionale del FMI,e Jose Manuel Barroso,presidente della Commissione della

UE ed ex comunista maoista,hanno già messo a punto un pacchetto di aiuti multimiliardari per

l’Ucraina.Eppure,molti Ucraini sono sospettosi sul finire sotto il controllo della Troika,e ne hanno ben

donde.Non vogliono infatti passare da Yanukovych ad un Governo di tipo diverso,questa volta sotto

dittatura della UE e del FMI.Come già evidenziato,anche il sondaggio commissionato dal Dipartimento di

Stato USA ha rilevato che solo il 37% degli Ucraini è favorevole all’ingresso nella UE. L’economista Michael

Roberts si autodefinisce un economista marxista,eppure,in un articolo del 27 febbraio,afferma:agli Ucraini

è data la scelta di Hobson:o vai con il capitalismo corrotto a guida KGB,o vai con gli ugualmente corrotti

democratici della UE. Roberts ha ragione,anche quando afferma che il debito estero dell’Ucraina

raddoppierà rapidamente se accetterà il prestito del FMI,e che gli Ucraini saranno oppressi per una

generazione da un debito insostenibile.

L’Ucraina ha davanti un crollo finanziario ed un fallimento bancario.Più probabilmente, il nuovo Governo

sarà aiutato nei prossimi mesi da prestiti ponte,nell’attesa della firma dell’accordo con il FMI.Solo

successivamente,inizieranno i tempi duri per la gente. Accettando il nuovo debito con il FMI,il debito estero

ucraino raddoppierà quasi di colpo,e schizzerà ancora più su al primo svalutarsi della moneta rispetto a

dollaro ed euro.Un peso che graverà sulle spalle degli Ucraini per almeno una generazione……e potrebbe

raddoppiare ben più di una volta e pesare sugli Ucraini per ben più di una generazione,inchiodandoli ad un

debito perpetuo.Anche lo scrittore bosniaco Andrej Nikolaidis,mette in guardia gli Ucraini che sotto la

Troika dovrebbero aspettarsi un grosso debito ed una crescente povertà.

La cosa non sorprende noi della ex Yugoslavia:all’inizio della sua dissoluzione il debito estero yugoslavo era

di 9,5 miliardi di sterline.Oggi,dopo l’aiuto ricevuto dalla Troika, il debito supera i 107 miliardi di

sterline.(…).La Bosnia di oggi è un Paese povero e diviso,anche più di quanto non lo fosse nel 1992.Ex

soldati,affamati ed ammalati,si radunano e protestano.Uno di loro spiega:mentre noi versavamo sangue,

quelli rubavano.... Alcuni Bosniaci immaginano il proprio futuro sotto la Bosnia e la bandiera della UE, altri

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sotto la Croazia e la bandiera della UE,altri invece sotto la bandiera della Grande Serbia...: ante

bandiere,un’unica povertà per tutti.

Ora:l’Ucraina può formalmente entrare solo,o nella UE o nell’unione doganale del Cremlino?Non ci sono

altre possibilità?L’Ucraina non potrebbe adottare una posizione pacifica,indipendente e neutra rispetto ai

due schieramenti ?Quest’ultima,non sarebbe la soluzione migliore per tutti ?In base ai sondaggi

disponibili,sembra sia il punto di vista di molti,se non della maggioranza fra gli Ucraini.La grande rete di

oleodotti per il gas naturale non solo fornisce il gas russo alle bisognose nazioni della UE,ma è anche una

fonte di importanti entrate per la stessa Russia.Russi,Ucraini,abitanti dell’Unione Europea…tutti

beneficiano di un’Ucraina neutrale,pacifica e stabile.Obbligare gli Ucraini a scegliere uno o l’altro dei due

schieramenti non reca vantaggi a nessuno se non ai folli oligarchi, all’Unione Europea ed ai loro omologhi

globalizzatori atlantici. Domandiamoci pertanto:per quale motivo gli americani e gli europei devono

pendere dalla propaganda dei Soros,dei Barack Obama,dei Kerry,dei Clinton,del New York Times,

Washington Post,CNN,da John McCain e da altri globalizzatori che insistono nel voler sostenere che

l’Ucraina DEVE scegliere... ma l’unica scelta che prendono in considerazione come accettabile e legittima,è

la sua entrata nella UE? Soros ed il suo grosso gregge di intellettuali pubblici del Project Syndicate,hanno

riempito i media con un proselitismo finalizzato a questo specifico scopo:Ucraina nell’EU. Ricordiamo

nuovamente,che Project Syndicate è un progetto della Open Society Foundation di Soros,capace di

espandersi in un network di quasi 500 testate in più di 150 Paesi,con una tiratura mondiale di oltre 70

milioni di copie.Stando al suo sito web, si tratta della più grande organizzazione di commentatori

indipendenti al mondo. Eppure,la grande ricchezza di Soros,le sue fondazioni,la sua costante presenza nei

media e la sua rete di attivisti ONG,in una parola il suo prestigio e l’influenza in Ucraina come altrove nel

mondo,non dipendono e derivano da questi assets di potere,ma dal fatto di essere un player della cerchia

più altolocata di quei globalizzatori che spingono a più non posso per una unica governance globale su tutto

il pianeta,cosa formalmente ammessa nel novembre 2010 quando Soros ricevette il Premio Globalizzatore

dell’anno dal Canadian International Council(CIC).La vera forza di Soros,deriva pertanto dal fatto di essere

un membro di preponderante peso nelle ristrette cerchie dell’élite globalizzatrice.

news.nationalpost.com/2010/11/16/billionaire-soros-wins-cic-globalist-of-the-year-award/

Soros,come ben sappiamo,è membro ed importante finanziatore del Council on Foreign Relations

(CFR),forse il più influente dei think tank e di fatto diventato la forza che controlla il Governo USA,la Federal

Reserve come i partiti Democratico e Repubblicano da più di mezzo secolo;ne è stato Direttore per un

decennio(1995-2004),ed ha partecipato con ruoli chiave in molti suoi eventi,fra i quali la conferenza del

2000 dal titolo America Latina: appoggiare le riforme politiche ed economiche,occasione che venne

prontamente sfruttata per promuovere la Free Trade Area of the America’s (FTAA).

http://www.thenewamerican.com/usnews/foreign-policy/item/1213-council-on-foreign-relations

È stato anche un attivista impegnato sul campo insieme ad importanti organizzazioni globalizzatrici,alcune

fondate da lui stesso,quali la Brookings Institution,il Carnegie Endowment for International Peace,la World

Policy Conference,il World Economic Forum,l’International Crisis Group,la Clinton Global Initiative,il

Bilderberg Group,l’U.S. State Department,la Gorbachev Foundation,l’ONU,ed il The Good Club(un club

esclusivo di miliardari fra i cui membri troviamo Bill Gates,Warren Buffett,David Rockefeller,Ted

Turner,Michael Bloomberg,ed Oprah Winfrey.Scopo del club:spingere per il controllo mondiale della

popolazione).Soros ha fatto parte di numerosi direttorati e gruppi di consulenza,sotto l’egida ONU, dedicati

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a promuovere una Tobin Tax mondiale sulle transazioni finanziarie,controlli globali sulla CO2 per metter

fine al cambiamento climatico,far espandere in modo indicibile i poteri ed i fondi del FMI e promuovere una

colossale redistribuzione del benessere attraverso il Millennium Development Goals dell’ONU.

http://www.thenewamerican.com/usnews/health-care/item/1707-global-obamacare--the-

Molti dei critici di Soros,sia a destra che a sinistra,ignorano questi fatti e vedono Soros come un agitatore

indipendente che agisce per suo conto.Basando le loro analisi solamente sulle sue grandi elargizioni,sulle

donazioni ai politici,sulla rete di ONG et similia,ne amplificano esageratamente l’importanza e distolgono

l’attenzione delle persone dal focalizzarsi su una visione a più ampio spettro.Se Soros fosse isolato,cioè

privo di legami con la rete di potere dei globalizzatori del CFR,l’impatto globale di Soros non sarebbe

insignificante certo,ma rimarrebbe del tutto marginale.Invece,il suo impatto lascia un segno

profondo,perché benché lui sia molto più visibile degli altri e si faccia sentire molto di più,è parte di un ben

nutrito gruppo che agisce di concerto. Relativamente all’Ucraina,è particolarmente rilevante il suo

coinvolgimento decisivo nell'American-Ukrainian Advisory Committee(AUAC).Il 10 dicembre 1995,

l'Ukrainian Weekly scriveva quanto segue:L’American-Ukrainian Advisory Committee si è riunito a New York

nei giorni 17 e 18 novembre 1995,ed ha ribadito la propria forte convinzione che un’Ucraina in ripresa è

negli interessi della stabilità europea,e pertanto anche della sicurezza americana.

http://ukrweekly.com/archive/pdf3/1995/The_Ukrainian_Weekly_1995-50.pdf

Fra l’altro,l’AUAC già all’epoca domandò l’intervento del Congresso USA,di USAID, del FMI,della World Bank

e della UE per fare pressioni sul Governo ucraino(allora guidato dall’ex comunista Leonid Kuchma).Ha anche

incoraggiato il Governo ucraino ad affrettare le privatizzazioni,vendendo ad investitori “privati” interi

pacchetti azionari. Kuchma seguì ovviamente le indicazioni provenienti da Occidente:lo schema di false

privatizzazioni,come ai tempi dell’Unione Sovietica,ha trasferito enormi pezzi del patrimonio statale nelle

mani di specifici e selezionati membri del Partito Comunista, creando istantaneamente degli oligarchi

miliardari,i quali hanno poi da allora dominato sull’Ucraina.E nello UAUC siedono insieme a Soros i pesi

massimi mondiali del CFR: Zbigniew Brzezinski,Henry Kissinger,Frank Carlucci e Richard Burt.Gli stessi

mondializzatori fautori di un Unico Ordine Mondiale che oggi,due decenni dopo, forzano l’avanzare del

medesimo piano e della medesima agenda.

Quali oligarchi?

Uno degli oligarchi miliardari che ha beneficiato del programma fraudolento di privatizzazioni ucraine,è

Victor Pinchuk,col quale Soros si è dato molto da fare.La fondazione di Soros e la Victor Pinchuk

Foundation, collaborano nel finanziarie molte ONG e molti progetti,sia in Ucraina che altrove. Soros

partecipa alle conferenze della Yalta European Strategy(YES)di Pinchuk,una bizzarrìa annuale che si tiene in

Crimea al Livadia Palace.Le riunioni ristrette della YES,ospitano presidenti in carica ed ex,Primi

Ministri,magnati,finanzieri,boiardi e dirigenti di multinazionali,oltre a celebrità varie.A parte Soros,fra i

partecipanti americani si annoverano:Bill Clinton,William Daley(Chief of Staff di Obama),Robert Zoellick

(rappresentante dei Bush per il commercio,poi presidente della Banca Mondiale), Newt Gingrich e

Condoleezza Rice,solo per citarne alcuni.Insomma,Democratici o Repubblicani,ma tutti globalizzatori del

CFR. Pinchuk,amico e finanziatore sia di Bill che di Hillary Clinton,non ha solo generosamente finanziato la

Clinton Global Initiative,ma ha anche riversato oltre 13 milioni di dollari nella Bill, Hillary and Chelsea

Clinton Foundation.Altro legame stretto,è con Douglas E. Schoen(CFR),da lungo tempo operativo dei

Clinton e consulente politico,il quale, stando al New York Times,è stato assunto nel 2000 dal Sig. Pinchuk

col ruolo di consulente,ed al quale l’oligarca versa da allora un modesto mensile di 40.000 dollari. Una delle

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principali imprese comuni di Soros e Pinchuk,è il finanziamento dell’Ukrainian Crisis Media

Center(CMC),una collaborazione fra aziende ucraine del settore delle pubbliche relazioni e giornalisti che

ha i propri quartier generali nell’Hotel Ucraina di Kiev.Ufficialmente creata per contrastare il dilagare della

propaganda legata al cartello russo dei media,produce la gran parte delle “notizie indipendenti”(sic),che ci

provengono dall’Ucraina,ovviamente dopo aver ricevuto l’imprimatur della coppia Pinchuk/Soros.Tutto ciò

include ovviamente il mettere alla berlina o l’omettere di peso il fatto che il nuovo Governo di Kiev non sia

altro che il frutto di un balletto delle poltrone,conclusosi con i posti di potere occupati dagli oligarchi amici

di Pinchuk(di fatto sono tutti ex comunisti),e dal loro blocco parlamentare (maggiori dettagli qui).

http://www.thenewamerican.com/world-news/europe/item/17753-ukraine-new-interim-government-too-

many-familiar-faces

Pinchuk è membro del Board of the Peterson Institute for International Economics ,e siede

nell’International Advisory Council della Brookings Institution,ai quali Soros è collegato da tempo. Altro

importante legame Soros-Pinchuk,è la loro reciproca connessione con la famosa (od infame,a seconda dei

punti di vista),dinastia di banchieri Rothschild. Nel 2011,George C. Karlweis,consigliere del Barone Edmond

de Rothschild e della sua Banque Privee,ha rivelato che fu Rothschild a fornire a Soros il denaro col quale ha

aperto il suo fondo Quantum Fund,che ha riscontrato un successo favoloso,forse anche grazie a molte

informazioni (illegali).

http://www.thenewamerican.com/economy/commentary/item/4006-george-soros-funded-by-the-house-

of-rothschild

L’estensione delle connessioni fra Pinchuk e l’impero mondiale privato dei Rothschild richiederebbe,per

essere svelata,l’intervento di un’altra gola profonda,tipo Jean-Pierre Saltiel,che siede nel consiglio della

Yalta European Strategy di Pinchuk ed anche in quel conglomerato del settore mondiale dell’acciaio e della

metallurgia,nelle mani degli oligarchi,che è la Interpipe, Inc.Saltiel è da lungo tempo consulente dei

Rothschild ed è l’ex presidente del Rothschild Conseil International,una delle principali banche che

gestiscono i favolosi affari della famiglia.Saltiel siede anche,cosa interessante ma non sorprendente, nel

consiglio del PIK Group,la più grande impresa russa nel campo dell’edilizia residenziale,fondata dagli

oligarchi Yuri Zhukov e Kirill Pisaerev(e tutt’ora guidata da Pisaraev). Così come Soros ed i

Rothschild,l’oligarca ucraino Pinchuk lavora insieme od in associazione con numerosi altri oligarchi russi.Le

riunioni del suo YES,ospitano regolarmente oligarchi russi dell’entourage di Putin e politici od apparati da

lui nominati.La Alfa Bank,la più grande banca privata russa,per esempio,è uno sponsor dello YES.Il

presidente dell’ Alfa Bank,Mikhail Fridman,è un alleato di Putin ed uno dei più ricchi miliardari della Russia

che siede nell’International Advisory Board del CFR ed ha fornito i soldi per creare il programma Russia and

Russian-American Relations Lecture,programma del CFR.Rinat Akhmetov,il più ricco oligarca dell’Ucraina ed

ex sostenitore ed alleato di Putin-Yanukovych,è ora membro del nuovo Governo.Come Fridman e Soros,è

anch’egli sponsor dello YES,e socio d’affari con Russia,Unione Europea e Stati Uniti.Quello che questi

esempi indicano,ma ce ne sono a dozzine,è che la crisi Ucraina-Russia-UE,implica molto di più di quanto

non si veda. Soros ha comunque fornito dei grossi indizi sul finale previsto dal suo copione:la Russia diventa

la controparte negli affari,mentre Angela Merkel(questa ex comunista della Germania dell’Est che guida ora

la Germania unificata),sarà il mediatore.Nel già citato articolo del 26 febbraio sul Project Syndicate,Soros

scrive:La Germania deve prendere in mano la situazione.La Cancelliera Angela Merkel deve incontrare il

Presidente Vladimir Putin e garantire che la Russia sia un partner,e non un oppositore, del processo di

rinascita Ucraina.

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Putin stimolo della Convergenza? La Merkel sembra fare esattamente l’opposto:minaccia di sanzioni

Putin,blocco dei conti bancari russi e restrizioni agli spostamenti in UE inclusi,se Putin non ridimensionerà la

situazione e non si siederà al tavolo delle trattative;ma,in realtà si sta avvicinando a Putin il quale,dopo

l’appropriata sceneggiata,si siederà al tavolo e si calmerà.Infatti,esattamente all’opposto della posizione

presa dai Russi,è interesse del Cremlino di scaricare l’Ucraina sulle spalle dei contribuenti della UE e degli

Stati Uniti e ciò coincide alla perfezione con la loro strategia di lungo termine della convergenza con la UE e

gli Stati Uniti.

http://www.thenewamerican.com/world-news/europe/item/13785-convergence-globalists-push-russia-

eu-merger

Anatoliy Golitsyn,ritenuta la più importante spia che sia passata dal KGB all’Occidente,ha svelato nei suoi

libri New Lies for Old e The Perestroika Deception,la strategia sovietica super-segreta della

“convergenza”.Quando Mikhail Gorbachiov descriveva la UE come il Nuovo Soviet Europeo,faceva un

riferimento allusivo nascosto al processo di convergenza,che fa venire in mente la “trasmutazione”

descritta nella “Fattoria degli animali” di Orwell,quando diventa quasi impossibile distinguere i maiali dagli

uomini. Analogamente,nel mondo diventa praticamente impossibile distinguere una qualsiasi differenza

sostanziale fra le élite al potere in Russia o Cina od Unione Europea o Stati Uniti.

http://www.thenewamerican.com/world-news/europe/item/8776-red-march-to-global-tyrannyRicorrendo

alla imprescindibile analisi ed alle preziose e dettagliate informazioni fornite da Golitsyn nei suoi libri,è

difficile guardare al caos orchestrato che si sta dipanando in Ucraina,senza riconoscervi la prova

indiscutibile che quanto accade punti alla pre-disposta convergenza UE-USA-Ucraina.Il ruolo di Putin,è

quello di minacciare ed alzare i toni in modo che l’Ucraina sia spaventata al punto da voler entrare nella UE

e di convincere i contribuenti americani ed europei ad essere ben disposti verso l’aiuto esterno ed il

finanziamento del FMI che “salverà” l’Ucraina,oltre al non volere una guerra.Poi,quando tutto si sarà

calmato,vedremo Putin ed i suoi oligarchi fare affari come al solito col nuovo Governo ucraino ed i suoi

oligarchi,così come con l’Amministrazione Obama ed i nostri oligarchi.George Soros compreso,ovviamente.

È una recita,alla quale abbiamo assistito più volte.Nel loro libro The Wise Men (I Saggi) ,un ritratto

agiografico di 6 “luminari” del CFR,gli autori Walter Isaacson(CFR)ed Evan Thomas,riportano una

conversazione nella quale John J. McCloy,importante membro del CFR ed architetto del Piano

Marshall,spiega come lui ed i suoi amici internazionalisti abbiano “venduto” lo schema al popolo

americano,facendogli credere che fosse necessario per combattere il comunismo Sovietico.Così Isaacson e

Thoma,s citano alla lettera McCloy: Poi disse: quando parlammo della minaccia russa,la gente saltò sulla

sedia e si mise ad ascoltare.Fu per me una lezione molto importante:un modo per garantirsi che un punto

di vista sia preso in considerazione,è il definirlo nei termini di opporsi alla diffusione del Comunismo. E

McCloy non era certo l’unico:Dean Acheson,un altro dei ’saggi’ del CFR,concluse, sempre riferito da

Isaacson e Thomas,che la retorica anticomunista è necessaria per guadagnarsi l’appoggio al pacchetto

britannico di provvedimenti. La questione non è se la minaccia comunista allora esistesse o meno,perché

esisteva.Il punto è che McCloy,Acheson e compari del CFR,non avevano alcuna intenzione di combattere il

comunismo e ben sapevano che il Piano Marshall non era un programma anti-comunista tanto che,di

fatto,ha trasferito nelle tasche dei partiti socialisti europei e relativi politici,.in particolare di quei

movimenti utili a creare la Comunità Europea del Carbone e dell’Acciaio,ovvero il primo seme della futura

Unione Europea,miliardi di dollari dei contribuenti americani. Ben lungi dall’essere anti-comunisti,McCloy,

Acheson,Averill Harriman,Charles Bohlen,Robert Lovett,ed altri progettisti del CFR del Piano Marshall,erano

ardenti anti-anti-comunisti.E proprio mentre McCloy e compari promuovevano e realizzavano il Piano

Marshall,ufficialmente per combattere il Comunismo,portavano avanti le politiche di lungo corso delle

Page 7: La grande mano di soros & co. nel disordine ucraino

precedenti amministrazioni dominate dal CFR volte al fornire all’Unione Sovietica dei colossali aiuti sia

finanziari che tecnologici,,come esposto in dettaglio in questo articolo e nei libri del Prof. Antony

Sutton(The Best Enemy Money Can Buy,National Suicide,e nella trilogia Western Technology and Soviet

Economic Development). Non c’è dubbio quindi che ‘i saggi’ del CFR,sapevano che la grande maggioranza

degli Americani era anti-comunista e che se volevano vender loro i propri programmi, dovevano camuffarli

con l’imbroglio e spacciarli per anti-comunisti. Il fatto che oggi George Soros ed altri globalizzatori tirino in

ballo un nuovo Piano Marshall e la retorica tipica della Guerra fredda,non è una banale coincidenza;infatti

parlano di un rinato militarismo in stile sovietico da parte di Putin solo per vendere la loro ultima

creatura:la convergenza UE-FMI.La cosa ha funzionato tante volte;quindi ci siamo sorbiti per settimane

l’assurdo spettacolo di George Soros,Barack Obama, Hillary Clinton,John Kerry,Ivo Daalder,ed altri

personaggi,oltre agli “indigeni” del New York Times,del Washington Post,di CNN e PBS tutti in competizione

per l’onore di indossare il mantello del Joe McCarthy di turno. Ci cascheremo ancora?Gli Americani

dovrebbero essere così saggi da chiedere di fermare questa corsa tutta orchestrata e volta a spingere

l’Ucraina nelle braccia di Manuel Barroso,Mario Draghi e Christine Lagarde...e di far pagare il conto agli

Americani ed agli Ucraini.

http://www.thenewamerican.com/world-news/europe/item/17843-george-soros-s-giant-globalist-

footprint-in-ukraine-s-turmoil