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La Rivoluzione Francese

La rivoluzione francese

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La Rivoluzione Francese

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L’Ancien Régime: un potere ingiustoIn Francia vigeva una divisione in classi molto rigida: il Primo Stato (clero); il Secondo Stato (l’aristocrazia); e il Terzo Stato, che rappresentava il 98% della popolazione e che era al suo interno molto variegata.

I primi due Stati erano privilegiati, non pagavano tasse, occupavano le posizioni più importanti in Francia.

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Dagli Stati Generali alla persa della Bastiglia

La Francia era nel pieno di una crisi finanziaria (guerre, crisi economica, debiti).Il regnante Luigi XVI, su consiglio del Ministro delle Finanze Jacques Necker, nel 1789 convocò gli Stati Generali per chiedere una riforma del fisco.

Ben presto nacquero i primi disaccordi tra il Terzo Stato e gli altri due, perché chiedeva di votare “a testa” e non per stato. Un obiettivo del Terzo Stato era promuovere una monarchia costituzionale.

Temendo conseguenze imprevedibili, Luigi sciolse l’assemblea

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Dagli Stati Generali alla persa della Bastiglia (2)

Il Terzo Stato si oppose alla decisione del re e continuò i lavori: nacque l’Assemblea Nazionale.

Il 20 giugno 1789 l’assemblea fece il Giuramento della Pallacorda: non si sarebbe lasciata l’Assemblea prima di avere stilato una nuova Costituzione.

Non appena a Parigi circolò la voce che il re voleva usare la forza per sciogliere l’Assemblea, molti parigini presero d’assalto la Bastiglia, simbolo dell’oppressione.Era il 14 luglio 1789: era cominciata la Rivoluzione Francese.

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Nasce la Monarchia CostituzionaleDopo la presa della Bastiglia, a Parigi prende il sopravvento il Consiglio Rivoluzionario, il cui braccio armato è la Guardia Nazionale.Le rivolte violente si moltiplicano in tutta la Francia.

Il 4 e il 26 agosto 1789 vengono approvate, rispettivamente, l’abolizione del diritto feudale e la Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino.

Nel settembre 1791 venne approvata la Costituzione: la Francia era una monarchia costituzionale, per quanto il re caduto nel discredito la tentata fuga di Varennes. Il potere legislativo era affidato alla Assemblea Legislativa, eletta ogni due anni.

Un nuova politica fiscale interessò per la prima volta i grandi proprietari terrieri e gli ordini religiosi.

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Partiti e Leader

GiacobiniCordiglieri

Foglianti

Dopo la Convenzione 1792

Palude GirondiniMontagnardi

Da sx a dx: Danton, Marat, Robespierre, La Fayette

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La guerra contro l’Austria e la nascita della Repubblica

Il 20 aprile 1792 la Francia dichiarò guerra all’Austria, in soccorso della quale si aggiunsero la Prussia e il Regno di Sardegna.Re, girondini, giacobini e cordiglieri volevo allo stesso modo la guerra anche se ogni gruppo per motivi diversi.

La guerra andava molto male, e i giacobini riuscirono a sfruttare la delusione e la paura per sospendere la monarchia, attaccandoLe Tuileries, indire nuove elezioni e proclamare la Repubblica.

Si forma la prima Convenzione Nazionale. La sinistra di dimostra sempre più incisiva. La guerra volge in favore della Francia (Valmy).

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La guerra contro l’Austria e la nascita della Repubblica

Il 20 aprile 1792 la Francia dichiarò guerra all’Austria, in soccorso della quale si aggiunsero la Prussia e il Regno di Sardegna.Re, girondini, giacobini e cordiglieri volevo allo stesso modo la guerra anche se ogni gruppo per motivi diversi.

La guerra andava molto male, e i giacobini riuscirono a sfruttare la delusione e la paura per sospendere la monarchia, attaccandoLe Tuileries, indire nuove elezioni e proclamare la Repubblica.

Si forma la prima Convenzione Nazionale. La sinistra di dimostra sempre più incisiva. La guerra volge in favore della Francia (Valmy).

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Il Regicidio, la Vandea, la Prima CoalizioneIl 1793 segnò un anno di svolta in senso autoritario della Rivoluzione:

– Luigi XVI fu ghigliottinato il 21 gennaio;– la guerra contro le potenze centrali si protraeva;– La controrivoluzione della Vandea venne repressa nel sangue (uno dei primi stermini di massa pianificato)– Maria Antonietta fu ghigliottinata il 16 ottobre.

La fazione dei girondini lascia definitivamente il posto a quella dei montagnardi.

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Il TerroreNell’aprile del 1793 vengono istituiti il Tribunale Rivoluzionario e il Comitato di Salute pubblica, che si rivelano degli organi di potere ormai nelle mani esclusive dei montagnardi (Robespierre, Danton e Marat). Si instaura una dittatura che durerà fino all’estate del 1794.

I principali provvedimenti:– calmiere ai prezzi;– leva obbligatoria;– Nuova costituzione (24 giugno ‘93);– legge sui sospetti;– Terrore (processi sommari ed esecuzioni di massa);– Adozione del sistema metrico e di un nuovo calendario.

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La fine della RivoluzioneIl 27 luglio 1794 Robespierre fu arrestato e giustiziato il giorno dopo.

Presero il potere i Termidoriani, deputati più moderati che imposero un cambio in senso moderato della Repubblica: si istituiva un Direttorio, il Consiglio dei Cinquecento e il Consiglio degli anziani; veniva abolito il suffragio universale. La borghesia aveva vinto.Fu il periodo del Terrore Bianco che durò dal 1795 al 1799.

Nelle guerre contro le potenze straniere si distingueva il generale Napoleone Bonaparte, che nel 1799 tramò un colpo di stato, rovesciò il Direttorio e si proclamò console insieme a Seyiès e Ducos.

“Citoyens, la révolution est fixée aux principes qui l'ont commencée, elle est finie”