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Ministero dell Ministero dell Ambiente e della Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Tutela del Territorio e del Mare Le politiche del Ministero dell Le politiche del Ministero dell Ambiente a Ambiente a favore della mobilit favore della mobilit à à sostenibile sostenibile Roma, 5 novembre 2010 Roma, 5 novembre 2010 UNESCO UNESCO Facolt Facolt à à di Ingegneria di Ingegneria - - Sapienza Universit Sapienza Universit à à di Roma di Roma Arch. Giovanna Rossi Arch. Giovanna Rossi

Le politiche del Ministero dell’Ambiente a favore della mobilità sostenibile

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Settimana Unesco di Educazione allo Sviluppo Sostenibile 2010

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Page 1: Le politiche del Ministero dell’Ambiente a favore della mobilità sostenibile

Ministero dellMinistero dell’’Ambiente e della Ambiente e della Tutela del Territorio e del MareTutela del Territorio e del Mare

Le politiche del Ministero dellLe politiche del Ministero dell’’Ambiente a Ambiente a favore della mobilitfavore della mobilitàà sostenibile sostenibile

Roma, 5 novembre 2010Roma, 5 novembre 2010UNESCOUNESCO

FacoltFacoltàà di Ingegneriadi Ingegneria--Sapienza UniversitSapienza Universitààdi Romadi Roma

Arch. Giovanna RossiArch. Giovanna Rossi

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Spazio urbano diretto verso una politica che affronta la sfida Spazio urbano diretto verso una politica che affronta la sfida posta posta dalla dalla globalizzazioneglobalizzazione e crisi economica in termini di competitivite crisi economica in termini di competitivitàà e e sviluppo sostenibile (coesione sociale, conoscenza, creativitsviluppo sostenibile (coesione sociale, conoscenza, creativitàà, libert, libertàà e e mobilitmobilitàà fruibile,fruibile, qualitqualitàà delldell’’ambiente naturale e culturaleambiente naturale e culturale))

La smart city e la mobilitLa smart city e la mobilitàà

In termini di mobilitIn termini di mobilitàà una smart city deve garantire:una smart city deve garantire:

spostamenti agevolispostamenti agevolidisponibilitdisponibilitàà di trasporto pubblico innovativo e sostenibiledi trasporto pubblico innovativo e sostenibilepromozione di mezzi a basso impatto promozione di mezzi a basso impatto regolamentazione dellregolamentazione dell’’accesso in centro storico privilegiando la accesso in centro storico privilegiando la

vivibilitvivibilitààadozione di soluzioni per il adozione di soluzioni per il mobilitymobility management e management e infomobilitinfomobilitàà

..

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SostenibilitSostenibilitàà urbana e mobiliturbana e mobilitàà

La La mobilitmobilitàà èè un tema estremamente attuale nel dibattito in corso a un tema estremamente attuale nel dibattito in corso a livello europeo e nazionale e nelle strategie e politiche comunilivello europeo e nazionale e nelle strategie e politiche comunitarie tarie per la sostenibilitper la sostenibilitàà urbana, per le numerose implicazioni e ricadute urbana, per le numerose implicazioni e ricadute sociali, economiche ed ambientali e richiede strategie sociali, economiche ed ambientali e richiede strategie politiche politiche integrate per garantire la sua integrate per garantire la sua sosteniblitsosteniblitàà. .

Le decisioni legate alla pianificazione dellLe decisioni legate alla pianificazione dell’’uso del territorio e dei uso del territorio e dei trasporti sono complesse poichtrasporti sono complesse poichéé richiedono di considerare molteplici richiedono di considerare molteplici aspetti, di ordine sociale, economico, ambientale, oltre che di aspetti, di ordine sociale, economico, ambientale, oltre che di tipo tipo fisico, legislativo, tecnologico, e legate al coinvolgimento deifisico, legislativo, tecnologico, e legate al coinvolgimento deicittadinicittadini--utenti.utenti.

La mobilitLa mobilitàà urbana urbana èè diventata una delle pidiventata una delle piùù grandi grandi oopportunitpportunitàà e nel e nel contempo fonte di problemi della vita contemporanea, il cui contempo fonte di problemi della vita contemporanea, il cui maggiore fattore strutturale maggiore fattore strutturale èè legato ai cambiamenti della morfologia legato ai cambiamenti della morfologia urbana e alla modifiche dellurbana e alla modifiche dell’’intero sistema urbanointero sistema urbano

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I NUOVI SCENARI DELLE POLITICHE SULLA MOBILITI NUOVI SCENARI DELLE POLITICHE SULLA MOBILITÀÀ NELLE NELLE AREE URBANE AREE URBANE

Evoluzione dell’area urbana in area vasta

Grandi concentrazioni di popolazione in grandi e complessi sistemi urbani legati dalle quotidiane funzioni di pendolarismo, e da relazioni più complesse di scambio e predominio

Riequilibrio territoriale dello spazio urbano e nascita della cittàpolicentrica

Nuovi stili di vita e diversa articolazione dei tempi degli spostamenti

Aumento della domanda di mobilità e dei punti di origine e destinazione degli spostamenti

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LL’’uso della cittuso della cittààStiamo assistendo ad una sostanziale Stiamo assistendo ad una sostanziale modifica dellmodifica dell’’uso del territoriouso del territorio e e quindi nel rapporto tra la cittquindi nel rapporto tra la cittàà tradizionale e il suo hinterland tradizionale e il suo hinterland

Una Una cittcittàà ““oltreoltre”” non definibile da confini amministrativi o politici non definibile da confini amministrativi o politici

Un Un nuovo tipo di forma urbananuovo tipo di forma urbana interamente dipendente dalla mobilitinteramente dipendente dalla mobilitàà(economia, consumo di energia, trasporto, inquinamento)(economia, consumo di energia, trasporto, inquinamento)

La vita nella cittLa vita nella cittàà èè regolata dalla regolata dalla funzionalitfunzionalitàà dei servizi pubblici come gli dei servizi pubblici come gli uffici, le scuole, i negozi ma anche dai nuovi stili di vita deiuffici, le scuole, i negozi ma anche dai nuovi stili di vita dei singoli cittadinisingoli cittadini

Il tempo e lo spazioIl tempo e lo spazio sono diventati variabili allsono diventati variabili all’’interno di processi di interno di processi di pianificazione urbana e strumento per analizzare i flussi della pianificazione urbana e strumento per analizzare i flussi della mobilitmobilitàà. .

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La mobilitLa mobilitàà delle personedelle persone

Fattori che determinano la mobilitFattori che determinano la mobilitàà delle persone e la delle persone e la loro domanda relativa:loro domanda relativa:

strategie personalistrategie personali di utilizzo del tempo legate al lavoro e tempo di utilizzo del tempo legate al lavoro e tempo liberolibero

ritmi urbani collettiviritmi urbani collettivi dipendenti dalla struttura degli orari di lavoro, dipendenti dalla struttura degli orari di lavoro, articolazione dei tempi sociali e stili di vitaarticolazione dei tempi sociali e stili di vita

morfologie spaziomorfologie spazio--tempotempo dei dei cronotipicronotipi nellnell’’area metropolitana che area metropolitana che attraggono popolazioni da diverse scale di spazio e secondo attraggono popolazioni da diverse scale di spazio e secondo specifici calendari, in connessione con lspecifici calendari, in connessione con l’’accessibilitaccessibilitàà di infrastrutture di infrastrutture in grado di trasportare i flussi con sistemi di trasporto adeguain grado di trasportare i flussi con sistemi di trasporto adeguati nei ti nei tempi e nelle prestazionitempi e nelle prestazioni

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I nuovi utentiI nuovi utentiLe metropoli di nuova generazione si caratterizzano per la preseLe metropoli di nuova generazione si caratterizzano per la presenza nza di di nuovi gruppi di popolazionenuovi gruppi di popolazione: i city users, utenti della citt: i city users, utenti della cittàà

Categorie come turisti, consumatori, uomini dCategorie come turisti, consumatori, uomini d’’affari, operatori affari, operatori economici. Categorie che frequentano la citteconomici. Categorie che frequentano la cittàà in modo non regolare in modo non regolare e temporaneo e temporaneo

Nuove modalitNuove modalitàà di aggregazione e uso della cittdi aggregazione e uso della cittàà: manifestazioni, : manifestazioni, concerti, notti bianche, eventi concerti, notti bianche, eventi

Per queste forme di mobilitPer queste forme di mobilitàà, vanno identificate le principali , vanno identificate le principali necessitnecessitàà di trasportodi trasporto

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Spunti di riflessioneSpunti di riflessione•• Esclusione socialeEsclusione sociale: : effetti delle politiche di mobiliteffetti delle politiche di mobilitàà sullsull’’equitequitàà

sociale; solidarietsociale; solidarietàà sociale e territoriale, offerta di trasporto e sociale e territoriale, offerta di trasporto e coesione tra soggetticoesione tra soggetti

•• Diritto alla mobilitDiritto alla mobilitàà da parte del cittadino; compatibilitda parte del cittadino; compatibilitàà con le con le politiche di mobilitpolitiche di mobilitàà sostenibile adottate e la tutela ambientale sostenibile adottate e la tutela ambientale e sicurezza pubblicae sicurezza pubblica

•• Convivenza centro storico, nuova cittConvivenza centro storico, nuova cittàà e mobilite mobilitàà urbanaurbana::nuove nuove ““muramura”” virtuali per proteggere lvirtuali per proteggere l’’area sensibile dalla area sensibile dalla pressione esercitata dal traffico che porta a nuove modalitpressione esercitata dal traffico che porta a nuove modalitààdd’’uso (ZTL, aree pedonali, road pricing) con conseguenti uso (ZTL, aree pedonali, road pricing) con conseguenti conflitticonflitti

•• CyberinfrastruttureCyberinfrastrutture: : integrazione di reti (persone, banche integrazione di reti (persone, banche dati, modelli) capaci di governare la complessitdati, modelli) capaci di governare la complessitàà della mobilitdella mobilitààurbana , nuove tecnologieurbana , nuove tecnologie

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LL’’uso della cittuso della cittàà

Stiamo assistendo ad una sostanziale Stiamo assistendo ad una sostanziale modifica dellmodifica dell’’uso uso del territoriodel territorio e quindi nel rapporto tra la citte quindi nel rapporto tra la cittààtradizionale e il suo hinterland. tradizionale e il suo hinterland. Si verificano grandi concentrazioni di popolazione in Si verificano grandi concentrazioni di popolazione in grandi e complessi sistemi urbani legati tra loro non solo grandi e complessi sistemi urbani legati tra loro non solo dalle quotidiane funzioni di pendolarismo, bensdalle quotidiane funzioni di pendolarismo, bensìì da da relazioni pirelazioni piùù complesse di scambio e predominio.complesse di scambio e predominio.Una Una cittcittàà ““oltreoltre”” non definibile da confini amministrativi non definibile da confini amministrativi o politici. o politici. Un Un nuovo tipo di forma urbananuovo tipo di forma urbana interamente interamente dipendente dalla mobilitdipendente dalla mobilitàà (inquinamento, economia, (inquinamento, economia, consumo di energia, trasporto).consumo di energia, trasporto).

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Roma ZTL varchiRoma ZTL varchi

Roma centro storicoRoma centro storico

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La qualitLa qualitàà delldell’’aria nelle cittaria nelle cittàà italianeitaliane

Le politiche di riduzione dell’impatto ambientale della mobilità urbana hanno puntato sull’introduzione di rigorose norme relative alle tecnologie motoristiche e su una migliore qualità dei carburanti.

I benefici derivanti da queste misure, a partire dagli anni ‘90, sono stati compensati dall’incremento del parco circolante e, specificamente per il PM10, dall’aumento del numero dei veicoli diesel.

La situazione appare particolarmente critica nelle aree urbane, nelle quali risulta difficile garantire il rispetto dei valori limite definiti dalla normativa comunitaria: per garantire il rispetto di tali valori, infatti, ènecessario ridurre le concentrazioni atmosferiche medie di PM10 del 30% su base annua.

La qualitLa qualitàà delldell’’aria nelle cittaria nelle cittàà italiane: le politiche italiane: le politiche promosse dal MATTMpromosse dal MATTM

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Strategia da adottare e strumenti da utilizzareStrategia da adottare e strumenti da utilizzare

Un’efficace strategia da seguire non può prescindere da un obiettivo: la riduzione significativa del traffico veicolare, in particolare nelle aree urbane e metropolitane.

Strumenti di tale strategia sono:

Promozione del Trasporto Pubblico Locale(realizzazione di infrastrutture, potenziamento ed ammodernamento dei veicoli)

Realizzazione e potenziamento di servizi integrativi e complementari al TPL(servizi a chiamata, car sharing ecc)

Diffusione ed attuazione di azioni di Mobility Management

Condivisione delle informazioni territoriali di interesse ambientale a livello delle Amministrazioni locali

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I cofinanziamenti del MATTM per la mobilitI cofinanziamenti del MATTM per la mobilitàà sostenibilesostenibile

Risorse erogate a titolo di cofinanziamento: € 615 mln

Soggetti beneficiari: 160 EE.LL.

Valore complessivo interventi cofinanziati: € 970 mln

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Programma di finanziamenti per il miglioramento della qualitProgramma di finanziamenti per il miglioramento della qualitàà delldell’’aria aria nelle aree urbane e per il potenziamento del trasporto pubbliconelle aree urbane e per il potenziamento del trasporto pubblico

Legge n. 296 del 27 dicembre 2006 Legge n. 296 del 27 dicembre 2006 -- Finanziaria 2007Finanziaria 2007

Fondo per la mobilitFondo per la mobilitàà: Finanziamento di 239 ML di euro per il triennio 2007 : Finanziamento di 239 ML di euro per il triennio 2007 ––2009 a favore di enti locali2009 a favore di enti locali

Il programma prevede Il programma prevede 9 tipologie 9 tipologie di intervento:di intervento:

Realizzazione di servizi e infrastrutture per il trasporto pubblRealizzazione di servizi e infrastrutture per il trasporto pubblicoicoPotenziamento e sostituzione flotta con veicoli a basso impatto Potenziamento e sostituzione flotta con veicoli a basso impatto e e potenziamento potenziamento infomobilitinfomobilitààRazionalizzazione Razionalizzazione progetti consegnaprogetti consegna merci merci Parcheggi di interscambio e intermodalitParcheggi di interscambio e intermodalitààDiffusione ed utilizzo dei carburanti a basso impatto ambientaleDiffusione ed utilizzo dei carburanti a basso impatto ambientale e e potenziamento reti di distribuzionepotenziamento reti di distribuzioneDiffusione del Diffusione del MobilityMobility manager manager Servizi integrativi al TPL (Servizi integrativi al TPL (carcar sharingsharing, taxi collettivo ecc.), taxi collettivo ecc.)Promozione mobilitPromozione mobilitàà ciclisticaciclisticaRealizzazione di interventi specifici per aumentare la sicurezzaRealizzazione di interventi specifici per aumentare la sicurezza degli utenti degli utenti debolideboli

Fondo Mobilità Sostenibile

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Fondo MobilitFondo Mobilitàà SostenibileSostenibileCofinanziamenti ripartiti per aree di interventoCofinanziamenti ripartiti per aree di intervento

Servizi a favore del TPL€ 49.684.909,21 (26%)

Servizi integrat ivi al TPL€ 4.416.101,89 (2%)

M obilità ciclist ica€ 36.214.425,01 (19%)

M obility management€ 1.273.033,04 (1%)

Parcheggi di interscambio

€ 28.191.056,23 (15%)

Potenziamento TPL€ 47.153.786,83 (24%)

Logist ica distribut iva€ 2.433.552,63 (1%)

Dif fusione carburant i b.i.a.

€ 2.711.626,69 (1%)Sicurezza utent i deboli€ 22.329.315,50 (11%)

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Pubblicato in G.U.R.I. n. 88 del 16 aprile 2010, ha lPubblicato in G.U.R.I. n. 88 del 16 aprile 2010, ha l’’obiettivo di favorire la obiettivo di favorire la realizzazione di progetti di bike sharing associati a sistemi direalizzazione di progetti di bike sharing associati a sistemi di alimentazione alimentazione mediante energie rinnovabili ed in particolare pensiline fotovolmediante energie rinnovabili ed in particolare pensiline fotovoltaiche.taiche.

Bando Bando ““Bike sharing e fonti rinnovabiliBike sharing e fonti rinnovabili””

Risorse stanziate: Risorse stanziate: €€ 14 mln14 mln

Sono ammissibili a cofinanziamento progetti presentati entro 6 mSono ammissibili a cofinanziamento progetti presentati entro 6 mesi dalla esi dalla data di pubblicazione delldata di pubblicazione dell’’avviso in G.U.R.I (15 ottobre 2010), con un costo avviso in G.U.R.I (15 ottobre 2010), con un costo compreso tra compreso tra €€ 50.000 e 500.000 (IVA inclusa) e che riguardano determinate 50.000 e 500.000 (IVA inclusa) e che riguardano determinate tipologie di interventotipologie di intervento

Soggetti beneficiari: Comuni, Enti gestori dei parchi nazionali Soggetti beneficiari: Comuni, Enti gestori dei parchi nazionali e Regionali, e Regionali, anche in forma associata.anche in forma associata.

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La congestioneLa congestione

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Tavolo tecnico per la mobilitTavolo tecnico per la mobilitàà sostenibile sostenibile (30 settembre 2010)(30 settembre 2010)

Linee di indirizzo per una strategia della mobilitLinee di indirizzo per una strategia della mobilitàà sostenibilesostenibile

vita.

•ridurre le emissioni e l’inquinamento da traffico nelle aree urbane e negli attraversamenti delle aree metropolitane

• ridurre i consumi energetici e le emissioni di CO2 dal settore del trasporto, che oggi raggiungono circa il 30% del totale

•“fluidificare” e rendere veloce il trasporto delle persone e delle merci, componente chiave della crescita delle economie post industriali, e ridurre contestualmente i costi della “congestione” del traffico

La mobilità sostenibile è un caso esemplare di “win-winstrategy”, in quanto associa i benefici economici a quelli ambientali, lo stimolo alla crescita con il miglioramento della qualità della vita

Tre obiettivi contestuali:

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Linee di indirizzo per una strategia della mobilitLinee di indirizzo per una strategia della mobilitààsostenibilesostenibile

vita.

l’inquinamento atmosferico da traffico è ancora una prioritàper l’Italia nonostante le direttive europee e le innovazioni tecnologiche. La qualità dell’ambiente nelle aree urbane èlimitata da due fattori principali: numero elevato di autovetture per abitante n. 598 /1000 abitanti Vetustà del parco circolante (il 40% del parco supera i 10 anni)

le emissioni di CO2 del settore dei trasporti nel 2010 sono stimate in 132 milioni di tonnellate pari al 25 % delle emissioni totali. Il trasporto su gomma è prevalente su quello su ferrovia e nave (50% di emissioni del trasporto su strada)

la congestione da traffico a causa dei ritardi per gli automobilisti e consegna delle merci, costa oltre 40 ML di €l’anno. Costi esterni

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Una strategia Una strategia winwin winwin per la mobilitper la mobilitàà sostenibilesostenibile

vita.

Regolamentazione dell’accesso ai centri urbani delle auto e dei veicoli di trasporto delle merci: Nuova fase oltre le ZTL regolamentata a livello nazionale, introduzione di sistemi di ITS

Sostegno alle politiche urbane a favore della mobilità ciclistica e del potenziamento di servizi integrativi al trasporto pubblico locale: Servizi di trasporto flessibili, mobility management, intermodalità

Produzione e diffusione di auto ad alta efficienza e basse emissioni (elettriche, ibride plug- in, a gas naturale) in sostituzione delle auto circolanti

immatricolate prima del 2001: Le auto elettriche: generazione di elettricità da FR, gestione batterie per minimizzare gli effetti sui rifiuti, ricarica rapida, in sostituzione del parco circolante , il ruolo della ricerca e sviluppo tecnologico

Sviluppo dei carburanti alternativi : ricerca e sviluppo sui biocarburanti di “seconda generazione”

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Una strategia win win per la mobilitUna strategia win win per la mobilitàà sostenibilesostenibile

vita.

Estensione dei sistemi regionali di trasporto rapido di massa: incremento sistemi integrati di trasporto ferroviario regionale e trasporto locale, intermodalità e integrazione tariffaria

Sostituzione, ovvero miglioramento delle prestazioni, degli autobus e dei camion immatricolati prima del 2000: riduzione emissioni inquinanti e miglioramento TPL, filtri antiparticolato e sostituzione flotte di autobus

Trasferimento su treno e cabotaggio del trasporto merci per l’attraversamento delle grandi aree metropolitane : estensione del trasporto ferroviario (pianura Padana), regolamentazione accesso dei camion in autostrada e contestuale trasferimento su ferrovia

Integrazione delle politiche nazionali e regionali con le linee di indirizzo comunitarie, e acquisizione delle buone pratiche di mobilità sostenibile realizzate a livello europeo: riferimento all’esperienza scaturita a livello comunitario: modalità di gestione e ricerca nel settore trasporti, VIII Piano Quadro di Ricerca e Sviluppo Tecnologico.