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MEMORIA ESPOSTO AL CSM DEPOSITATA IL 3 NOVEMBRE 2012 AL SIGNOR PRESIDENTE DELL'ON.LE CSM AL CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA Comitato di PRESIDENZA a ciascuno dei membri del CSM MICHELE VIETTI Vice Presidente Componente eletto dal Parlamento Componenti di diritto ERNESTO LUPO GIANFRANCO CIANI

Memoria esposto del 3 novembre 2012

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MEMORIA ESPOSTO AL CSM DEPOSITATA IL 3 NOVEMBRE

2012

AL SIGNOR PRESIDENTE DELL'ON.LE CSM

AL CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA

Comitato di PRESIDENZA

a ciascuno dei membri del CSM

MICHELE VIETTI Vice Presidente Componente

eletto dal Parlamento

Componenti di diritto

ERNESTO LUPOGIANFRANCO CIANI

Componenti eletti dal Parlamento

ETTORE

ADALBERTOALBERTONI

GUIDO CALVIANNIBALE MARINIFILIBERTO PALUMBO

GLAUCO GIOSTRANICOLO' ZANON

BARTOLOMEO ROMANO

Magistrati con funzioni di merito

VITTORIO BORRACCETTITOMMASO VIRGA

PAOLO ENRICO CARFI'FRANCESCO CASSANOFRANCESCO VIGORITO

PAOLO CORDERPAOLO AURIEMMA

GIUSEPPINA CASELLAGIOVANNA DI ROSA

ROBERTO ROSSIALBERTO LIGUORI

ANGELANTONIO RACANELLIALESSANDRO PEPE

MARIANO SCIACCA

Magistrati con funzioni di legittimità

ANIELLO NAPPIRICCARDO FUZIO

Signori Membri del CSM,

entro in medias res, ex art 3 comma 2 del R.D.Lgs. 31

maggio 1946 n. 511 , dopo aver letto la delibera del 10

ottobre 2012 e letto, acquisita successivamente, la “ copiosa

documentazione “ Debbo per chiarezza rilevare subito che

anche la terza delibera consecutiva, che mi concerne, si rivela

interamente “costruita” su valutazioni e documentazioni

falsificate ideologicamente, talvolta contenenti clamorose

manipolazioni, smentite per tabulas da testimoni, prove

documentali, scritte od audio . E ovviamente programmata

per la mia destituzione, con presa d'atto del decorso di periodo

di “comporto”.

Richiamo alla vostra attenzione la circostanza relativa al

deposito, in data 9 ottobre 2012, di un intero faldone di

documentazioni varie, immesse altresì in due DVD ed in due

rispettive banche dati in rete – con MEMORIA immediatamente

recapitata al comitato di Presidenza, e trasmessa via mail il

giorno medesimo a ciascuno dei membri del consiglio,

utilizzando documento mail con link ipertestuali collegati a

banche dati ( ALLEGATO 1 prima pagina protocollo deposito

memoria depositata il 9 ottobre 2012 ).

Il tutto è stato oggetto di una ulteriore espressa richiesta da me

depositata la mattina dell'11 ottobre, con ulteriori copia di due

DVD a disposizione ( ALLEGATO 2 prima pagina protocollo

istanza depositata l'11 ottobre 2012 ) , quando non ero neanche

al corrente della avvenuta fissazione all'ordine del giorno e

della avvenuta deliberazione suindicata , così come ancora non

avevo né richiesto né ottenuto copia della “documentazione”,

infine visionata .

Tra le novità nel frattempo emerse :

a) una relazione di servizio “significativa“ del 15 marzo

2011 ( ALLEGATO B );

b) la sparizione provvisoria ( ALLEGATO

3 Comunicazione della dott.ssa Marando Adele per mancata

trasmissione di parti della cartella clinica del Sant'Andrea al

tribunale civile di ROMA, che ne aveva ordinata la integrale

esibizione ) di TEST a suo tempo somministrati presso

l'ospedale Sant’Andrea , che dimostrano “ a contrario” la

natura di sequestro di persona della attività da me subita nel

maggio 2009;

c) la ricomparsa in sede civile ( vedi sopra ALLEGATO 3 ) della

c.d. “consulenza” del dott. Ferracuti ( copia cartella agli atti della

procedura ), prova di un gravissimo falso ideologico già

illustrato “a memoria” nel MEMORIALE del marzo 2011;

d) le incredibili manipolazioni ed invenzioni che si traggono dalla

dolosa c.d. “ANAMNESI “ dell'ospedale S

ANT'ANDREA ( copia cartella agli atti della procedura ) del

maggio 2009, ma da me lette solo in questi giorni;

e) le manipolazioni che ho accertato nella attività di “consulenza

“ del dott. Cantelmi. ;

f) il mio ultimo scritto, che ricostruisce minuziosamente alcuni

accadimenti significativi che risalgono nel tempo e prepara una

rivelazione importante su chi nella magistraura romana usasse

TELNET nel 1990.

http://paoloferrarocddgrandediscovery.blogspot.it/2012/11/un-bel-

guazzabuglio-questa-e-la-trama.html

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Per vostra notizia faccio presente che le cartelle cliniche del

Sant’Andrea risultano digitalizzate da lungo tempo e

certamente da data anteriore all'anno 2009, quindi, come nel

caso della mia acquisizione, stampate da file digitale e

trasmesse con certificazione del responsabile degli archivi .

Valutate voi cosa significhi una trasmissione parziale in sede

civile a firma del responsabile del reparto a fronte di un ordine

di esibizione sempre in sede civile emesso da un giudice .

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All'uopo deposito, per quanto concerne il profilo più

squisitamente “tecnico” , ( ALLEGATO A ) consulenza e

controdeduzioni del dott. Paolo Cioni che con la presente

nomino consulente di parte in sostituzione del prof. Francesco

Bruno, quindi revocato .

Alla consulenza oggi depositata rinvio integralmente e qui la

richiamo unitamente alla già depositata certificazione di

Giovanni Camerini e alle precedenti certificazioni del prof.

Camerini e del prof . Boldrini ( ASL RM E ) le relazioni del dott.

Buttarini e del dott. Marinelli il tutto già agli atti di codesto

CSM . Con l'occasione rilevo che è erronea , e dovuta ad un

disguido, forse , la affermazione che una consulenza depositata

era rimasta priva della sottoscrizione e quindi fosse di

paternità non attribuibile . Difatti ho provveduto con nota

tempestiva a far pervenire la pagina di sottoscrizione. Inoltre

rilevo che i tempi di colloqui, incontri e vaglio dedicati da

ciascuno dei tecnici Marinelli, Camerini , Buttarini nel solo

2011 è già superiore a quello “dedicatomi” in prima istanza

dal “consulente” nominato dai membri di codesto CSM .

Senza commenti, inutili, sul seppellimento di solide numerose e

concordanti valutazioni, persino di provenienza pubblica ( ! ) .

I. IN ORDINE ALLA CONSULENZA DEL dott. CANTELMI

rilevo e richiamo quanto segue .

A. IL PROTOCOLLO DI TEST STRAPPATO DAL DOTT.

CANTELMI

La registrazione dell'incontro con il dott. Cantelmi Tonino ,

consulente di ufficio del CSM, relativa al giorno 9 giugno

2011 (file audio relativo all'Incontro con dott. Tonino

Cantelmi.MP3 sia in rete che in DVD, depositato in atti ),

prova oltre ogni possibile dubbio quanto segue.

A chi vi scrive è stata proposta una duplice sequenza di

domande : due test a sequenze di domande e risposta

affermativa o negativa.

Alla prima serie ed tutte le domande ha risposto chi vi scrive

semplicemente sempre costantemente e secondo verità con un

rispettivo no, accompagnato spesso dall'avverbio “

completamente “ od “ovviamente “, come da trascrizione . Le

domande formulate in astratto attenevano al vaglio della

esistenza di una attitudine paranoica di qualsivoglia forma e

intensità, ed il risultato delle risposte è UNIVOCO ed

insuperabile ( e confermato da altri test ) . Paolo Ferraro non

gode del tratto paranoico, semmai di una serena e forte

attitudine al vaglio di fatti e avvenimenti secondo parametri

cognitivi di livello adeguato ( ALLEGATO:certificazione del

dott. Boldrini della ASL RM E - struttura pubblica e deduzioni e

consulenze oggi od in precedenza depositate) .

Le domande della seconda serie , lette frettolosamente e

proposte dal dott. Cantelmi, si presentavano, scopertamente,

come contrapposte alle prime , attinenti cioè alla

prospettazione in concreto di situazioni concrete e ad esse chi

vi scrive ha risposto come da audio , altresì richiamando colà,

come pure fa in questa sede, analiticamente una congerie di

esposti e fax e lettere scritte da terze persone a tutela dello

scrivente . Il dott. Cantelmi dopo aver affermato ( ex post) “

come avrà capito la prima è semplicemente una cosa pilota per

vedere se Lei è in grado di cogliere le differenze su … fra.... ( Il

Dott.Cantelmi non finisce la frase ndr). La seconda è quella

che invece dovrebbe valutare la situazione attuali in cui

praticamente Lei è stato molto abile nel riferire alla situazione

attuale..... “ ed avendo il sottoscritto replicato “Non” molto

abile “… è proprio vero . Nel senso che io se non fossi nella

situazione in cui mi hanno posto in modo strutturato … non

sono stato “molto abile” , professore .. “ . Al min 7 e 30 il dott.

Cantelmi lacera la prima serie di risposte ai test con strappi

consecutivi.

La doppia sequenza di test e la eliminazione della prima,

hanno una specifica spiegazione, che il consiglio dell'ordine

degli Psicologi ed il Consiglio dell'Ordine dei medici di Roma

sapranno ben dare, investiti della richiesta di procedimento

disciplinare e sospensione dall'albo del dott. Cantelmi,

consulente del CSM . SE ancora esistono il diritto, le regole

deontologiche e la legalità.

In conferenza pubblica una prima spiegazione è stata

data ( ALLEGATO A DVD ) .

In NOTA 1 immetto una legenda con link ipertestuali di parte

della documentazione richiamata sopra, già depositata in

cartaceo .

B. L'OMESSO VAGLIO ED INTERPRETAZIONE DEGLI

ALTRI TEST SOMMINISTRATI A SEGUITO

DEL SEQUESTRO DI PERSONA PATITO IL 23 MAGGIO

DEL 2009. (IN MEMORIALE CAPITOLO DUE ). LA

OMESSA VALUTAZIONE DI QUELLO CHE RISULTA

OBIETTIVAMENTE DALLA CARTELLA CLINICA

DELL'OSPEDALE SANT’ANDREA, SIA AL MOMENTO

DELL'INGRESSO, SUCCESSIVO AL SEQUESTRO DI

PERSONA, CHE IN SEGUITO, E DEL CLAMOROSO

FALSO IDEOLOGICO DELLA CD “ CONSULENZA “

FERRACUTI . LA FINZIONE DELLA VITA FAMILIARE

IPOTETICA DEL DOTT. FERRARO, PROTRATTA DAL

DOTT. CANTELMI SINO AD OGGI .

Nel primo colloquio con il dott. Cantelmi del 2011 il

sottoscritto ha segnalato (ovviamente chi scrive tramite avvocato

aveva invocato la acquisizione della cartella come prova della

grave vicenda) il sequestro patito ed il ricovero coartato, e che,

condotto all'ospedale, era calmo, sereno , compatibilmente con

quello che gli accadeva, e che di ciò vi era memoriale ( peraltro

agli atti del CSM ).

Il tutto confermato in sede di ingresso nella struttura e

annotato .

Come noto, appena portato coattivamente alla struttura

dell'ospedale Sant’Andrea, nel maggio 2009, il dott. Ferraro

per due giorni e mezzo stette “ospite” colà in libertà totale, con

evidente incolmabile imbarazzo della struttura, e rispose

serenamente ai test somministrati, consapevole che da essi non

poteva emergere, se genuini e genuinamente trattati, nulla

oltre lo stress suscitato dalla illecita violenza subita.

I detti test, mai acquisiti prima in copia dal sottoscritto, sono

stati non trasmessi alla CTU nominata dott.ssa Adele

Marando nella causa di scioglimento del matrimonio dal

coniuge separato Silvia Canali ( coinvolto gravemente nei

fatti) nonostante vi fosse un provvedimento del giudice. Si

verte di un divorzio piegato al fine eterodosso illustrato

nella MEMORIA IN SEDE CIVILE DEPOSITATA , ed agli atti

di codesto CSM, anche in DVD oltrechè in cartaceo . L'attacco

sul fronte degli affetti e delle figlie minori di chi scrive era

stato mal coordinato, senza conoscere il contenuto della

cartella clinica . Diretta si presenta la richiesta di disporre la

acquisizione dei TEST dalla CTU , evidentemente colpita dalla

mancata esibizione di questi , e perentorio il provvedimento

del giudice .

Nel frattempo l'avvocato che mi affianca oggi in sede civile e

del cui impegno professionale e qualità dell'affiancamento

siamo orgogliosi, aveva acquisito la copia effettiva della

cartella clinica ed in essa dei TEST ( da pagina 63 in poi ) . Ciò

dopo ben 51 giorni dalla richiesta inoltrata. Essi dimostrano al

di là di ogni dubbio, e lo dico avendoli visionati e riconosciuti

da me pochi giorni fa, che Paolo Ferraro è stato incastrato e

trattenuto poi contro la sua volontà, dopo aver dovuto piegarsi

a quella che riteneva una verifica di due giorni, in regime di

trattamento sanitario, in assenza di qualsivoglia sintomo o

comportamento anomalo; e ciò è confermato pianamente

anche solo dalla valutazione dei TEST. Un contesto di vero e

proprio sequestro, di fatto prolungato successivamente ,

confermato dalla avvenuta verbalizzazione in cartella clinica

sia della volontà del dott. Ferraro, di allontanarsi dalla

struttura che dalla minaccia subita di avviare una procedura

coattiva ( TSO ) , nonostante gli esiti dei TEST e la evidenza

( pag. 25 cartella clinica ) .

Su tutto questo il dott. Cantelmi ha omesso, nella vicenda e nel

contesto di specie, il necessario vaglio, che avrebbe portato a

conseguenze opposte a quelle cui perviene, o a contraddire ex

ante le “valutazioni successive” . Preciso didascalicamente,

non introducendo una considerazione, ma esplicando il tipo di

ragionamento portato: se uno viene trovato sano e non

paranoico né narcisista né ossessivo compulsivo al momento di

un sequestro di persona patito .. perché mai dovrebbe esserlo

divenuto nei tre anni successivi, o adesso, allorché salta fuori

questa ultima vergognosa tappa di una inane manovra di

distruzione della immagine e deformazione della personalità

del magistrato PAOLO FERRARO !?

Il tentativo di distruzione a mezzo psichiatria deviata è

all’opera ancora scopertamente. Sino a pochi decenni fa si

utilizzavano altri mezzi ”più spicci” : quello che si è attivato

nel mio caso è frutto di una “evoluzione” dei tempi … ,

sperimentata anche da altri magistrati , a quanto mi consta, ed

a quanto risulta dalle registrazioni depositate e dichiarazioni del

dott. Girardi Paolo ... che si riferiva a magistrati ( “portatigli “ ),

forse “alcuni” con vere patologie …

Non solo la valutazione ed il contenuto di questi TEST ed il

loro vaglio, necessario, sono stati pretermessi, ma dalla

cartella clinica emerge che chi scrive analizzò all'impronta ,

colpito imprevedibilmente alle spalle, fatti e contesto; e che il

medico di prima valutazione annotò serenamente che si trattava di

valutazione plausibile, plausibilmente argomentata e detta da

persona in stato ben più che normale, atteso il contesto . Con lui

concordai di subire inizialmente solo il ricovero ,

tramutandolo, per situazione coartata ed in assenza dei

presupposti sostanziali e formali, in volontario, e per ovviare a

pericoli maggiori.

Tutto verbalizzato, Signori membri del CSM, e ai vostri atti .

Sarebbero poi venuti attoniti, sconvolti, incapaci di darsi una

spiegazione, i dipendenti a contatto diretto continuo e costante

con chi vi scrive, ad esprimere la loro solidarietà. Tramite loro,

inoltrai DOMANDA DI CONGEDO ORDINARIO. Essi

hanno attestato poi PER ISCRITTO e correndo rischi

“immaginabili” chi era ed è e come si comportasse il dott.

Ferraro , ed erano gli unici a contatto permanente con me ,

oltre i colleghi veri, in particolare nel periodo dal Novembre

2008 al giugno 2009, e gli amici personali, che, nell’indagine

contro di me, sono stati tutti messi da parte, tenuti all'oscuro e

non considerati, ovviamente , anche quando nel novembre

2010 sono tornati a spiegare e testimoniare , presso la stessa

struttura investita nel frattempo di una mia indignata ma

calma richiesta di “rivisitazione critica” . Clamorosa la

circostanza poi che addirittura lo stesso Procuratore Capo pro

tempore della Procura di Roma nel luglio 2010 abbia dovuto

testimoniare ed ammettere non la sola piena e perfetta qualità

professionale e deontologica di chi vi scrive, ma la specifica

qualità e quantità del lavoro sino ad allora svolto, precisandone la

ineccepibile immagine pubblica della quale chi oggi scrive gode

tuttora , nel foro e negli uffici di Roma e nel paese.

Assenti per tutto il periodo i c.d “alcuni parenti”, irretiti e

sotto le direttive ultime del dott. Luigi Cancrini, la cui

condotta ed “attivazione” viene dettagliatamente illustrata

in MEMORIALE - CAPITOLO UNO e d è oggetto di un diario

pubblico del padre del dott. Ferraro ( tutto a disposizione in

DVD e mediante link in rete ) . Ma in questo caso la parentela

non conta . Ma la finzione di una parentela, di un nucleo

familiare sì, e la assoluta negazione della realtà di vita del dott.

Ferraro si è protratta sino ad oggi, gravemente, da parte del

dott. Cantelmi . La “anamnesi falsa” del dott. Ferraro è ferma

al giugno 2009 . E come altro si poteva fare .. .emergendo

altrimenti tutto ciò che non doveva emergere , anche

all'oggi ?!?! Sinanche una recente lettera che scrive allo

“studio” ( ?!?! ) “ FERRARO FOIANI BORASCHI” e una

ennesima lettera pacatamente indignata della dott.ssa Patrizia

Foiani al “consulente “ del CSM , dott. Cantelmi . ( ALLEGATO 6

) . IL tutto neanche indicato da Cantelmi, , perchè altrimenti

avrebbe dovuto spiegare a cosa serve fingere che un cittadino

non sia regolarmente da anni in un nucleo familiare, riferire la

sua “ANAMNESI” ad un clamoroso falso ideologico

retrodatato di tre anni, e far intendere implicitamente contro

ogni realtà che mancherebbe la ipotetica necessaria

compliance, la figura di riferimento endofamiliare, ovvero

costruire una SIMULATA vita “irregolare”da single ( poi

perchè irregolare ?!?! Ma dove siamo arrivati . ) .. utile

simulacro necessario per interventi programmati di metodi e

livello criminali. .

Cosa abbia poi potuto scrivere , senza pudore e ritegno

Ferracuti , nella “consulenza” ad ospedale, lo avete letto ?!?!

Non doveva comparire nel processo di “divorzio “ piegato a

fini eterodossi. Leggete a riguardo anche la mia memoria.

“ Mi chiedeva Ferracuti , ha registrato quello che ha detto ( e

documentato ndr ) ?!?! Sei sicuro di non averlo

registrato ?!?! “ . Così interloquì l'avvocato Petrucci Luca, ,

anche lui in stretta colleganza, come indico nel memoriale ,

venuto lo stesso giorno di Ferracuti all'ospedale Sant'Andrea ,

dopo incontro riunione con questi e Girardi Paolo. Non

sapevo, non potevo non fidarmi di Luca Petrucci che aveva

con me anche una conoscenza dei tempi del liceo, fatta di

impegno intellettuale e politico; ma è evidente noi diamo a fatti

e storia un valore “diverso” . Durante l'incontro con Ferracuti

avevo semplicemente illustrato il contrasto con la Procura,

circa una archiviazione ingiustificabile, dal punto di vista mio,

narrando della necessità di tutelare anche un bambino,

certamente coinvolto, i documenti, la perizia fonica , la

richiesta di aiuto del bambino e la grave situazione della

madre .

Lo stesso avvocato Petrucci, messo alle strette , nel Dicembre

2011, in una “memorabile “ telefonata ha infine ammesso che

avevo toccato “ i fili dell'alta tensione “ e che la manovra era

stata posta in essere per azzittirmi, definitivamente . Due

patetici e “minacciosi” suoi sms del giorno dopo, che ancora

conservo, in me , rivelano il tentativo di smentire e spingermi a

non far trapelare la notizia ultima, con classiche frasi allusive,

di ricatto.

C. L'OMESSO VAGLIO DELLA FALSA

INTERPRETAZIONE DEI TEST SOMMINISTRATI dal

prof. BRUNO FRANCESCO E DALLA SUA “ASSISTENTE

“ PSICOLOGA DOTT.SSA DANIELA VENERUSO (IN

MEMORIALE CAPITOLO SEI ) .

L'ulteriore set di domande e TEST somministrato nel gennaio

del 2011 si incardina in una attività sollecitata da me,

intermediata da altro avvocato di mia fiducia, ma “studiata”

al fine di verificare metodologie e comportamento di

psichiatri, il cui ruolo “storico” e collegamento a me risultava

da fonti altre , che intendevo verificare e riscontrare . Su

Bruno anche una non flebile traccia .. risalente al marzo aprile

1995 .

La indicazione di un “rapporto pseudo nevrotico e di strutture

difensive incistati nella sfera affettivo familiare” ( esilarante la

nomenclatura ) indicò a me chiaramente che , oltre a varie

conferme , ed affermazioni esplicite della dott.ssa Veneruso,

sul cui contenuto per ora, mi riservo, vi era un composito

quadro di omogenei collegamenti e moduli operativi e si

insisteva sulla PISTA FAMILIARE costruita sotterraneamente .

Al contempo segnalo che si tratta di professionista e psicologa

a contatto continuo strettissimo con il mondo giudiziario, non

certo solo romano, e da quaranta anni, e impegnati in

convegni recenti anche con magistrati della Procura di Roma,

tra essi la dott.ssa Monteleone Maria. Sapete bene quali

“dichiarazioni” abbia fatto dinanzi a codesto autorevole

organo di rilevanza costituzionale costei. E la ignominia ( delle

cui dichiarazioni, da leggersi con quelle di Nello Rossi, Pier

Filippo Laviani e Giancarlo Capaldo ) viene denunciata ora in

tutta la sua gravità, e lo sarà altresì attraverso la

pubblicazione dei verbali, di cui chiedo comunque la integrale

desecretazione . Tutto si può dire di Paolo Ferraro,

diffamandolo e denigrandolo (ammesso che ci si riesca ), ma

dichiarare che andava in giro dicendo cose “criptiche” senza

specificare di che “riferisse” e quali nomi indicasse, essendoci

una relazione di servizio agli atti, che caricaturale anche essa ,

almeno indicava il tema, chiaramente , .. è “ridicolo” e

contraddittorio. Un banale trucco, truffaldino, di bassa lega .

A loro feci nomi e raccontai ciò che ad esempio ho

detto pubblicamente nella seconda conferenza , del luglio 2011 !!!

Nella parte dei sottotitoli il richiamo esplicito ad articoli su

corsera.it dei quali avevo a lungo parlato con

Capaldo !!! http://www.corsera.it/risultati_news.php?

&page=2&chiave=Borreca .

Una finzione abominevole quella concertata dagli aggiunti

allora “condotti “ al CSM.

La assenza di Alberto Caperna , in quella circostanza, e le

dichiarazioni equilibrate invece di Pietro Saviotti, che riferirà

di una mia telefonata ad aggiunto di Milano, concernente il

processo alla falange massonica nera di Benevento ed i suoi

esiti a Milano, si spiegano come atteggiamento sereno

equilibrato , e serio.

Entrambi non possono più dire o spiegare altro , piegati da

infarto.

Sui ruoli rivestiti dalla fine degli anni settanta dal prof. Bruno

e su altro sorvolo, consapevole , ma segnalo la ridicola

pantomima ripresa, purtroppo per le istituzioni , nella

delibera del giugno 2011 che mi riguarda . Avete in mano la

prova di un tessuto deviato, cioè, non di un concorde vaglio

“professionale” e la prova per dati e fatti concludenti ( TEST ,

dichiarazioni e, identità pubblica e privata del sottoscritto

certificata da chi effettivamente lo frequentava, gravemente

colpevoli i c.d. “alcuni parenti”, ovviamente completamente

assenti, e lavoranti nell'ombra deviata , di poteri “forti” , ma

deboli, dinanzi alla intelligente trasparenza . VEDI DIARIO

MANOSCRITTO del padre del dott. Ferraro ) .

Debbo solo precisarvi che una impudente nota in calce alla

delibera emessa nell'ottobre 2011 di codesto autorevole organo

costituzionale . cita alcuni passaggi di mia

precedente LETTERA APERTA, in cui semplicemente

riportavo le dichiarazioni fattemi dal prof. Bruno Francesco,

privatamente, ma anche in presenza di testimone che non

potrà negare .. pur non risultandomi neutrale . SICCHE' è

stato addebitato a me un GIUDIZIO sul contenuto di

dichiarazioni fatte da terza persona e da me semplicemente

riportate cronachisticamente . Siamo alla commedia

napoletana e con Totò commento “ e che sono io Antonio ?!?!”

. Ma “Antonio” sa che esiste un grumo delirante e pericoloso,

deviato, e ora , anche un po' grazie alle sue conferme , nel

frattempo fattesi persino pubbliche, lo ha definitivamente

capito Paolo , fornendone analisi e prove infine , ufficialmente,

allo stesso CSM.

II. PUO' ESSERE IMPUTATO AL DOTT CANTELMI

L'OMESSO VAGLIO E LA OMESSA VERIFICA DEI DATI

CHE SEGUONO.

A. LA SOMMATORIA DELLE FALSITA' INTRODOTTE

NELLA ANAMNESI TRAMITE DICHIARAZIONI FALSE

( falsamente o veramente ) RIFERITE A PARENTI FALSI E

IRRETITI DALLO PSICHIATRA LUIGI CANCRINI .

Nell'ottobre 2012 ho preso visione della cartella clinica

dell'ospedale Santandrea , acquisita in copia , e letto per la

prima volta le ributtanti indicazioni fornite in “ ANAMNESI “

.

La incredibile “artefazione “ anamnestica .. ha come testimoni

contrapposti gli oltre duecento magistrati del mio concorso , i

magistrati romani , il personale di Terni, i magistrati di Terni ,

gli avvocati di Terni, il collega Roberto Reali della DGIIPP del

MGG con cui ho lavorato dal 1987 al 1988, il personale

dell'ufficio VIII della allora DGIIPP del MGG, i colleghi e

personale della Procura Circondariale di Roma e poi della

Procura di Roma , tutti gli operatori del settore della sicurezza

e salute del lavoro, tutti i magistrati con esclusione dei soli

appartenenti alla cordata “pericolosa” e affiliati limitrofi, tutti

e dico tutti gli avvocati di Roma con poche omologhe

eccezioni .

Allego ( ALLEGATO 4 ) la mail certificata dell'avvocato che mi

assiste in sede civile .

Ma riporto di seguito le delucidazioni date, che costituiranno

oggetto di denuncia querela contro gli ispiratori della

“ANAMNESI” e autori e concorrenti morali .

“ Le inoltro in allegato alla presente la copia

digitalizzata della cartella clinica del Dott. Ferraro,

ritirata quattro giorni fa presso l’Ospedale

Sant’Andrea.

Sono a chiederLe cortesemente, al riguardo, di voler

provvedere al raffronto della medesima con la copia

in Suo possesso, onde verificare se manchi in una

delle due copie qualche documento allegato od altro

(risulta dagli atti del giudizio che la copia

trasmessaLe dall’Ospedale S. Andrea, curiosamente,

è carente di numerosi allegati, quali i tests

psicodiagnostici e la relazione del Dott. Ferracuti,

viceversa presenti nella copia che Le allego).

Il Dott. Ferraro, suo malgrado, ha dovuto

ripristinare la verità dei fatti, con riferimento ad

alcune dichiarazioni grossolanamente menzognere

contenute in alcune parti della Cartella clinica, più

specificamente nella anamnesi psichiatrica (da p. 9

a p. 13 della medesima Cartella).

Le riporto qui di seguito le osservazioni trasmessemi

dal Dott. Ferraro, affinché possa valutare

personalmente i fatti nella loro obiettività.

In attesa di un Suo cortese riscontro, colgo

l’occasione per porgerLe i miei migliori saluti.

Avv. Antonella M. Rustico

La cartella clinica acquisita presso l’Ospedale S.

Andrea, che Le allego in copia, corrisponde

all'originale, ed anche i test ivi presenti, dal Dott.

Ferraro a suo tempo "segnati" con varie modalità,

per renderli di paternità certa, sono veri.

Dubbi per la straordinaria follia delle asserzioni

riportate, e per non averle viste nella cartella a suo

tempo, nutre il Dott. Ferraro circa la anamnesi

psichiatrica, da pag. 9 a pag. 13 della cartella.

Egli precisa che poté analiticamente e ripetutamente

accedere alla cartella clinica, aiutato dagli infermieri,

che si rendevano conto della situazione "anomala", e

la vagliò memorizzandola.

Le allucinate affermazioni riferite ad alcuni "parenti",

oggetto di invenzioni di sana pianta, e

incredibilmente riportate come anamnesi, da lui per

la prima volta lette ora, furono certamente

precedute dall'analisi dal Dott. Ferraro fornita subito

all'ingresso dell'Ospedale, e ritenuta dal Prof.

Amedeo Ruberto "verosimile" (p. 3, cartella clinica

di Pronto Soccorso, 21' riga della risposta).

In essa egli indicava la trama di un vero e proprio

ordito, da lui subito; oggi ne esistono prove

pubbliche INSUPERABILI e in via logica coerenti.

Tutta la vicenda è analiticamente e puntigliosamente

riportata nei suoi elementi dal Dott. Ferraro nel

memoriale del 2011, noto ormai presso vari

Procuratori della Repubblica.

La totale falsificazione della anamnesi è ricavabile

passo dopo passo da una semplice verifica che può

volta per volta essere anche pubblicamente attivata.

Ad esempio, la asserzione "incredibile" "figlio non

tanto desiderato e voluto" riferita a Francesco è

frutto di una folle falsità.

Francesco fu generato, voluto intenzionalmente dal

Dott. Ferraro e dalla sua prima moglie, mentre si

trovavano in vacanza in Sardegna.

La asserzione "a cui segue un periodo di deflessione

umorale", riferita al periodo dall'Aprile 1983 a tutti

gli anni a seguire, è PURA MENDACIA, invenzione

malata e strutturata.

E ovviamente forse messa a conoscenza di suo figlio

Francesco, ignaro o forse no di chi agiti acque

torbide e malate.

Il Dott. Ferraro, alle stelle per essere giunto alla

meta importante di Magistrato, avrà anni di

impegno, vivaci, sereni, estremamente gratificanti e

pubblicamente confermabili da CENTINAIA di

persone, tra cui tutti i Magistrati dl proprio corso,

tutti i Magistrati romani, gli amici ed i conoscenti.

E' ovviamente falso che "vince successivamente il

concorso" (!). Il Dott. Ferraro è passato agli orali del

concorso in Magistratura nel 1983, poco meno di un

mese prima della nascita del figlio Francesco,

profondamente amato.

E' letteralmente falso che lui si sentisse

"perseguitato da un cancelliere a Terni" (!!!!). E'

invece vero che il Dott. Lombardini, all'epoca

vivente, pose in essere una serie di condotte

aggressive nei confronti del Dott. Ferraro, per

“inimicizia politica e motivo personale”, e tali da

richiedere l'intervento dell'allora Pretore Capo di

Terni, che intimò la cessazione delle predette

condotte, e fu sul punto di trasferire motivatamente

il detto Cancelliere.

Dopo il suo arrivo a Roma, il Dott. Ferraro tornando

a Terni, invitato dal Foro per una festa, apprese le

ragioni del tutto personali e di "gelosia" del detto

Lombardini, riferitegli ridancianamente da più

Avvocati.

Quale sia la stima del Foro di Terni e l'immagine

lasciata dal Dott. Ferraro è pubblicamente noto,

come sono noti i pareri ECCEZIONALI formulati sulla

sua persona.

La artata e altalenante descrizione di salti umorali,

in lui da sempre totalmente assenti, e la indotta ed

artefatta suspicio circa una vita “bipolare”, indicano

un carattere di vera e propria falsità strutturata

delle invenzioni riferite o verbalizzate, e

comprovano che vi fu una esterna trasfigurazione

concettualizzata ed organizzata concettualmente.

E' altresì assolutamente falso che quando nacque

nel 1986 Fabrizio Ferraro, egli dimostrò “più

entusiasmo”. Dimostrò infatti solo lo stesso

entusiasmo perché una creatura umana meritevole

di affetto ed amore era venuta alla luce. Punto e

basta.

E' completamente falso che egli e la prima moglie

litigassero: dal marzo 1985 era purtroppo calato il

freddo gelo della separazione morale .

Egli non era solo molto impegnato tra il giugno 1985

e 1987, ma viveva da pendolare; inoltre lavorava

giorno e notte, ma ciò non gli impedì di aiutare per

ben due tesi di laurea la moglie.

Tornò a Roma, invitato dalla Dott.ssa Matone ad

occuparsi di attività dirigenziali, presso la DG II. PP.

Del Ministero di Giustizia e scelse la strada di

riavvicinarsi a casa, avendo profonde gratificazioni

dal nuovo incarico.

E' falso e letteralmente inventato che alla fine del

rapporto con la prima moglie, nel Novembre 1993, il

Dott. Ferraro ebbe "deliri di gelosia" .

E' vero invece che il rapporto, andato in crisi

nell'aprile/maggio 1992, in contesti e quadro da

approfondire, alla luce di elementi nuovi acquisiti

oggi, si concluse nel detto periodo e che si ruppe

una solida passata esperienza di dialogo libero ed

aperto.

Allora il Dott. Paolo Ferraro era addetto alla

Presidenza della Corte Costituzionale, membro del

(prestigioso) Consiglio Giudiziario della Corte

d'Appello di Roma; migliore, più o meno, Magistrato

della Procura Circondariale di Roma, a pieno ruolo, e

motore impegnato di un settore della Magistratura.

Le vicende e trame interne, di allora, sono oggetto

di riferimento anche da altri, ed in altre sedi.

Una piccola chiosa necessaria, anche se non

“strettamente” pertinente.

Suoi pubblici, dichiarati e manovranti "rivali",

Giuseppe Cascini, nipote di Achille Lauro, e Stefano

Pesci, vero e proprio gregario ed interfaccia del

Cascini.

Amato e stimato dalla quasi totalità dei Magistrati,

riconosciuto e portato in palmo di mano, sereno e

aperto, ma oggetto della più grave minaccia che si

possa fare ad un Magistrato: "Tu sei ingombrante...

ti dobbiamo togliere di mezzo": minaccia ricevuta

personalmente da Giuseppe Cascini, nella fase di

una preliminare riunione di Magistratura

Democratica su Falcone, Direzione Nazionale

Antimafia e art. 416 bis C.P., verso la fine del 1991.

Le successive due riunioni, in uno scontro interno,

videro il Dott. Ferraro schierarsi, motivare ed

intervenire a favore di Falcone ed a difesa della

DNA.

Fallito l'attacco interno, venne convocata una

riunione riservata della “Nomenclatura”, con

disappunto del Dott. Ferraro (il periodo è il Febbraio

1992). I particolari oggettivi e tutti comprovabili

sopra elencati presentano rilievo per ciò che invece

è accertato concretamente e per fatti concludenti,

come ordito ed avvenuto tra il 2007 e 2009.

Nel maggio del 1992 entrerà in crisi definitiva il

rapporto con la prima moglie, che si era ricostituito

dal 1990 in modo gratificante.

La crisi è dovuta a fattori esterni, sempre oggetto di

allusione ma mai concretamente specificati dalla

Daniela Plocco.

Il Dott. Ferraro non ha mai accusato la sua prima ex

moglie di nulla che avesse a che fare con "filmini

pornografici" (?!), né prima né dopo la crisi

coniugale.

Egli interruppe ogni rapporto con la detta nel

novembre 1993,

E' vero piuttosto che sua sorella, in sintonia con suo

fratello (il Dott. Ferraro non era a conoscenza di

questa intesa, di cui apprese in un momento

successivo), nel maggio 1992, gli suggerì di andare

a parlare con il personale di una struttura allora

esistente in via Cimone a Roma.

Egli aderì, ma aveva forti perplessità; parlò della

crisi di coppia, e l'addetto ai colloqui per le crisi di

coppia gli disse letteralmente "questa è solo una

normale crisi coniugale, e non abbiamo bisogno di

alcun prosieguo".

Comunque in una trasmissione radiofonica recente

condotta da DAVID GRAMICCIOLI, reperibile in rete,

vengono indicati tra l'altro nomi e fatti risalenti al

1992 http://www.youtube.com/watch?

feature=player_detailpage&v=9wgGyZk1D9o e fatti

arrivare al Dott. Ferraro mediante telefonata

ricevuta in presenza di testimone.

Incredibile la indicazione "conobbe allora (nel 1995)

la futura seconda moglie che aveva già due figli

(???!?)": una pura idiozia.

Silvia Canali, letteralmente “mandatagli” dalla

Segreteria del Procuratore Capo quale praticante

Vice Procuratore Onorario, era ahimè altra persona,

ed in ben altra situazione.

E' invece vero che verso la fine del 1996 (anno in

cui egli denuncia pubblicamente la deriva della

organizzazione che allora chiamava "Magistratura

democratica" - si veda l'articolo

linkato https://docs.google.com/leaf?

id=0B7srLT3vW5caZTI5M2UwYmYtNzFkZS00ZGYzL

WI0NDItY2MzNDQ1ZWM5ODEw&hl=en_US ), si

imbatté in due foto che rappresentavano il salone

della abitazione di via Tilli, di sua proprietà, ed una

donna mora a viso celato, in posa sensuale. Poiché

l'ambiente interno era perfettamente identico in ogni

minimo particolare, egli semplicemente segnalò la

circostanza, senza aggiungere altro, a parente

“interessato “.

SIAMO ORA SUL GROTTESCO. "Denunciò la seconda

moglie per ninfomania" (???!?).

La sua denuncia per abbandono di minori ed il

successivo esposto per aggressione fisica subita,

entrambi del 2006, sono acquisibili, ed il secondo è

già depositato agli atti.

Non si commenta poi la ignominia ulteriore della

"relazione" "anamnestica" (sic).

E' difatti completamente falso, inventato e

artatamente indicato, che nel 2006 tentò di tornare

con la seconda moglie, e "follemente inventato" che

ebbe una “deflessione dell'umore”.

Dopo un mese e 10 giorni di vacanza ("VACANZA")

in camper al mare, tornato a Roma affittò subito

(dal settembre del 2006) una nuova abitazione,

rimanendo a casa dei suoi genitori solo nella

seconda metà dell'agosto del 2006 e i primi giorni di

settembre.

Aveva in mano le relazioni sullo stile di vita e

parecchi elementi sullo stato psichico della seconda

moglie, e aveva le idee chiare. Qualcosa di

particolare e forte era accaduto, e con il suo amico

Fabio Sirgi sapeva anche dello stato della di lui

moglie e delle stranezze di comportamento e vita di

quest’ultima, insieme alla Canali. E non dico altro.

Per ora.

False anche le circostanze e le date del suo secondo

matrimonio e della separazione dalla seconda moglie

(!!!!).

Il Dott Ferraro si è sposato il 5 gennaio del 2006 e

nel giugno 2006, dopo mesi di osservazione di gravi

e anomali comportamenti, che andavano ben oltre la

relazione o la scappatella, decise per motivi

condivisi con il Dott. Sirgi Fabio di attivare agenzia

investigativa privata, la cui relazione è agli atti del

giudizio (cfr. anche il DVD allegato al fascicolo del

dott. Ferraro).

Ma il tutto è depositato, ivi compresa la

dichiarazione della Canali, che lo autorizzava a

depositare ed utilizzare quanto in suo possesso a

scopo difensivo.

Tutta la vicenda dal 2007 è falsa, grottescamente

caricaturata e letteralmente illogica.

Ovviamente è assolutamente falso che il Dott.

Ferraro abbia speso e si sia ridicolmente orientato

ad attività illegalmente finalizzate (come è agevole

intuire).

Inoltre nulla di ciò che è stato inventato, riferito al

periodo 2008 e 2009, è neanche simile alla realtà.

In quel periodo il Dott. Ferraro lavorava

regolarmente e lavorava più che bene; vi è a tale

riguardo una inequivoca dichiarazione del

Procuratore Capo di Roma, Dott. Giovanni Ferrara,

resa nel luglio del 2010 e riportata in delibera dal

Consiglio Superiore della Magistratura (cfr.

documento reperibile in rete

all’indirizzo https://docs.google.com/file/d/0B7srLT3

vW5caa3gzaGY1c0NMRU0/edit , p. 39, penultimo

paragrafo, ove si dichiara testualmente che il

Procuratore Capo di Roma, Dott. Giovanni Ferrara,

riferiva che “il Dott. Paolo Ferraro è un Magistrato

preparato, attento, scrupoloso, molto affidabile. Ha

sempre lavorato con attenzione, con scrupolo ed ha

esaurito sempre bene i suoi compiti. Ho portato le

statistiche comparate del 2009 e del 2010 che sono

il periodo che interessa; insomma, lui lavora bene,

esaurisce quello che gli si manda, e di lamentele,

personalmente, non ne ho. Dopo un periodo di

assenza è stato sempre presente in Ufficio, ha

voluto continuare a fare i turni, le supplenze, le

udienze; non è esonerato da niente”.

A ciò si aggiungono le dichiarazioni scritte del

Personale che lo ha da anni sempre affiancato con

profonda stima.

Si tratta, pertanto, di una allucinante manovra tesa

a creare l’immagine di un soggetto bipolare

depresso, affetto da megalomania e spendaccioneria

che agisce illegalmente usando del suo ruolo.

E’ sua intenzione, naturalmente, tutelare la propria

immagine e la propria rispettabilità in relazione

all’opera diffamatoria e denigratoria posta in essere

nei suoi riguardi.

Viene sottaciuta la sua felice vita privata che parte

dal Settembre 2006, ma nota.

Viene sottaciuto che già nell'agosto del 2006

frequentava una donna ingegnere, conosciuta al

mare in presenza di testimoni interessati a

nascondere la precisa circostanza.

Viene “falsificata” la circostanza che lui andò a

vivere nel 2007 nella Cecchignola.

Egli infatti viveva in via Monti della Valchetta dal

Maggio del 2007, dopo un cambio di abitazione, e vi

rimase sino al Maggio 2008.

Agghiacciante la “malata” narrazione del rifiuto,

della "esibizione di performances sessuali" e altre

idiozie.

La notte di Natale del 2007, invitato a cena da suo

fratello a casa di lui, insieme ai suoi genitori,

ricevette un regalo particolare dalla allora compagna

Sabrina , che era immortalata anche sul suo

cellulare, in foto normali, un album con le più

importanti foto della sua vita con dedica, ed egli

semplicemente mostrò alcune foto della donna agli

astanti, anche a suo fratello ed alla di lui moglie,

perché intendeva notiziare dell'incontro i familiari, e

le foto, assolutamente non spiacevoli né volgari,

ottennero a distanza di due giorni l'effetto appresso

specificato.

E' vero che dopo tre giorni il fratello lo chiamò sul

cellulare, in uno stato di delirio malato, piangente e

con voce lenta e soffocata, patologica, come se non

avesse sopportato la vicenda e il fatto che il Dott.

Ferraro stesse benissimo.

Ovviamente non sapendo che cosa stesse

accadendo intorno a lui. E sempre sereno.

E' vero che egli telefonò il giorno dopo e,

rispondendo la moglie di suo fratello, le disse che

non aveva più intenzione di farsi importunare con

telefonate malate da suo fratello, ed è vero altresì

che disse "sono un Magistrato e non intendo avere

rapporti con chi, in un crollo psichico, mi ha

confessato di possibili problemi e falsificazioni

contabili, e di una vicenda a Torino con accesso

della Guardia di Finanza. Digli di non farsi più

sentire e di non azzardarsi a ledere o ad invadere

patologicamente la mia vita". Parole testuali.

La falsificata e folle ricostruzione del dopo Novembre

2008 è contraddetta dal suo personale addetto alla

Segreteria e da lui stesso.

Fu letteralmente accerchiato per aver scoperto non

solo ciò che di grave e reso di dominio pubblico

aveva scoperto, ma per paura che uscisse anche la

vicenda a monte.

Tutto è - analiticamente, secondo verità e dati -

descritto nel Memoriale pubblico.

All'epoca, abbandonata di corsa la casa della

Cecchignola, dopo aver richiesto alla madre della

Sabrina di sostituirne la serratura, fu suo fratello

Marco Ferraro a curare, di sua iniziativa - ad

insaputa del Dott. Paolo Ferraro, ed invadendo la

sua sfera - il ritiro di scatoloni preparati con i suoi

vestiti ed oggetti, ed egli segnalò, lievemente

alterato, la assurdità della azione fatta, e che nelle

registrazioni audio e da allusioni ricevute nel

passato, poteva esservi un problema di traffici illeciti

e di sostanze stupefacenti: altro che “vestiti

contaminati” (VERGOGNA!!!!).

Ancora oggi, tramite audio immesso in rete, si sente

del gruppo della Cecchignola che nel Novembre

2008 apre pacchi in un contesto inequivoco, e non

era Natale.

La assurda invenzione del suo attribuire ad una

setta il "rapimento" di sua figlia è un ordito della

Canali, anche questo spiegato ed illustrato in

memoriale, in modo irrefutabile.

La "relazione" del Dott. Ferracuti, una operazione

immorale e delinquenziale, già svelata nel 2011,

nasconde persino la circostanza che il Dott. Ferraro

semplicemente allegò documenti, perizia fonica, dati

e mail della Sabrina, spiegando la gravità della

situazione in cui si trovavano lei e il di lei figlio. [ che

aveva chiesto aiuto ed è stato “condannato “ da chi

ha concorso nella incredibile ma reale vicenda,

ormai di pubblico dominio . Ndr ]

In rete sono presenti decine di minuti di audio,

didascalie e analisi, la banca dati del progetto MK

ULTRA , brogliacci con audio linkato e molto altro.

Tutto in buona parte depositato anche in DVD.

La sparizione dei test nella copia della cartella clinica

fatta pervenire alla Dott.ssa Marando la dice lunga,

più di ogni altra cosa.

Una sola parola emerge: vergogna, attività

delinquenziali, accerchiamento e distruzione falliti e

responsabilità giuridiche, politiche e professionali; e

colleganze, anche queste suscettibili di prova.

L'aver organizzato con la seconda moglie (e non con

la “compagna”, come falsamente attestato in

cartella clinica, a p. 12) il sequestro di persona,

emerge persino dalle prime dichiarazioni

inequivoche e credibili valutate da psichiatra

addetto, non controllato o preventivamente

avvertito.

E il sottrarsi alla manovra in suo danno di Francesco

Ferraro, suo figlio di primo letto; la implicita

richiesta telefonica di aiuto della di lui madre nel

2012, fatta - sempre in presenza di testimone

-dichiaratamente fatta passare per “impazzita”, e

non più contattabile da un anno, sono un nuovo

capitolo aperto.

Nel frattempo, il Dott. Ferraro si occupa delle

vicende generali di questo paese, di cui un tassello

vergognoso è stato ormai disvelato. Ma la onta di

dover leggere fatti incredibili artatamente inventati

è di per sé la prova di ciò che si è mosso, ed il

perché riposa nella storia del Dott. Ferraro e nella

prova pubblicamente fornita dei fatti accertati nella

Cecchignola, da ultimo. “

Non allego l'elenco dei magistrati a stretto contatto con me dal

1984 in poi, con riferimento ai colleghi di corso e ovviamente

chiamando in causa i magistrati che hanno potuto conoscermi

sotto vari profili in corsi e convegni e soprattutto sul piano

umano, ma sono tutti testimoni , salvo gli appartenenti o

limitrofi alla cordata, disperata, da me indicata

pubblicamente.

I moventi di costoro ultimi emergeranno e sono chiari e le loro

concrete colleganze spiegano molto di più .

Tra i testimoni mancano, per intervenuto decesso, in servizio,

Celsa Galassi , Michele Coiro, Elio Cappelli, Pietro Saviotti,

Alberto Caperna, oltrechè Gabriele Cerminara, Francesco

Misiani ed altri.

A tutti magistrati, a tutte le centinaia di uditori che ho avuto il

piacere di formare e con cui ho lavorato, facendo loro sapere

che non intendo esporli, chiedo solo di far sapere al CSM chi

era e come si presentasse Paolo Ferraro, all'epoca, per

distruggere insieme almeno la artificiale creazione retroattiva di

una persona INESISTENTE; basterà inviare una mail

testimonianza, a me anche inviata per conoscenza .

L'invito è esteso anche agli avvocati che mi hanno conosciuto e

frequentato sul lavoro .

B. UNA ULTERIORE SABRINA COMPARSA DAL NULLA E

LA RELAZIONE DI SERVIZIO DEL !5 MARZO 2011

ACQUISITA SABATO 13 OTTOBRE 2012, TRAMITE IL

NUOVO PROCURATORE DELLA REPUBBLICA DI ROMA .

Ho il piacere di informarvi che non si è “smarrita” una

relazione di servizio di ufficiali di pg della sezione di pg della

polizia municipale della Procura, addetti alla segreteria del

sottoscritto, relativa a fatti avvenuti il 14 ed il 15 marzo

2011 ( ALLEGATO 5 ) : una donna che tenta di intrufolarsi

nella segreteria del PM Ferraro e che soprattutto "porta" la

versione di un Paolo Ferraro, che è a suo dire certamente lui,

biondo capelli lunghi , con panda gialla, che si schernisce

dicendo di essere duro come il ferro, elargisce biglietti da visita

, andando al terzo piano della procura, poi, individuato da

lei, certamente, come il dott. Paolo Ferraro .

https://docs.google.com/open?

id=0B7srLT3vW5caUHNTMlZUcTU1VFE .

Ovviamente colta in flagrante e smentita per tabulas oltre ogni

possibile dubbio, , come da relazione di servizio .

Sì sì avete capito bene : tentavano “forse” di corsa e

strampalatamente di costruire retroattivamente un Mr

Ferraro "Jekill" ( o meglio schizofrenico border line con

doppia identità ... e camuffamento ) o di mandargli “sotto una

ennesima persona”, ammenochè non si tratti di una curiosa

beffa del destino, ma perfettamente sincronizzata, a distanza

di sette giorni dal mio portare di nascosto il 7 marzo 2011 la

denuncia ed il memoriale con DVD e dati a Perugia, sui fatti

dalla Cecchignola, sul mio sequestro di persona, vicenda a

monte e successivi fatti sino al gennaio 2011 ( MEMORIALE

CON ALLEGATI E A SUA VOLTA ANNESSO A DENUNCIA

CON 23 pagine di richieste istruttorie ) .

In quell'epoca con il mio personale eravamo attenti ( non

paranoici ) e a mia volta sorvegliavo, come sapete, la stanza di

Stefano Pesci. Alcune “annotazioni” le riservo. Il 10 marzo

2011, era calato a Roma il Procuratore di Perugia FUMU ed

aveva avuto un incontro in fine mattinata con Capaldo

Giancarlo ( anche l'ora mi disse Capaldo “ verso le 12 e

30” ). ...incontro che aveva avuto ad oggetto non tanto la

introduzione di Fumu (" … questa imprevista , globale e

documentata denuncia di Paolo Ferraro ") ma il tema ulteriore

illustrato a voce " qualche sospetto, qualche ideuzza strana,

non si intravede nemmeno un reato nel memoriale " e “ vengo

dal CED della Cassazione .. poca esperienza di procura .. sono

arrivato da pochi mesi ( a Perugia ndr ) “ . Questo testualmente

è quello che mi disse Capaldo intorno alle 20, nel corridoio

degli aggiunti e dinanzi a vari testimoni, almeno della

“chiacchierata” , giornalisti e non, una di loro seduta sulla

poltrona accanto alla porta esterna della segreteria dello stesso

Aggiunto . Se non lo avessi sentito dire a me , dalla sua viva

voce, cosa avevano “concertato” come scambio di “opinioni “ e

quali valutazioni erano state vagliate come spendibili , non ci

avrei mai creduto.

La denuncia querela mia, memoriale ed allegati, con nomi

cognomi fatti e qualificazione indicata ( ma non da me

“espletata “ ) è stata iscritta solo il giorno dopo, Venerdì 11

marzo 2011, nel registro “ FATTI NON COSTITUENTI

REATO “.

Allo stato l''AVV Giancaspro, ultimo nominato, e più volte

recatosi alla Procura di Perugia, ha appreso che il fascicolo

sarebbe introvabile, “disperso” . Ne abbiamo depositato copia

cartacea anche , presso codesto CSM, ad eccezione delle

richieste istruttorie per oltre venti pagine, Non si sa mai.

Contemporaneamente sempre il 10, accanto alla Cecchignola,

dove pure i sassi sanno quel che accade , e se non i sassi i

numerosi agenti dei servizi presenti a vario titolo in loco, il

cadavere tronco della donna decapitato, depezzato e svuotato

degli organi “portato a bauletto e poggiato” su un prato

limitrofo .. ... Poi vi saranno gli altri fatti indicati

nella trasmissione di radio IES dell'ottobre

2011 http://www.youtube.com/watch?

feature=player_detailpage&v=kj-o5vjoEac .

Annotazioni .. sulla "ospitale " stanza di Stefano Pesci ... ed il

27 marzo 2011 la donna .. analiticamente descritta, del tutto

identica a Carmela Melania Rea ma anche l'uomo che la

accompagnava , dai tratti e vestiti analiticamente e

concretamente dettagliati a magistratura inquirente,

competente.

Ma la linea del magistrato con tratti e disturbi multipli,

anticamera di vagli che non debbo immaginare , perchè

oggetto di minaccia diretta a me fattami dal dott. Cancrini

Luigi, affinchè tacessi e non raccontassi, non può continuare .

E' esplosa con le registrazioni degli psichiatri che strappano

test fatti bene , che illustrano un deliroide od altre facezie da

manipolazione, e grazie alla chicche che una dietro l'altra

illustreremmo o meglio riserveremo, anche, ad altra autorità

( UNA OSCURA VICENDA

ILLUMINATA http://paoloferrarocdd.blogspot.it/2012/10/una-

oscura-vicenda-illuminata-il-caso.html ) .

Ma una informazione utile ulteriore mi fù data allora , a

voce ,dall'ineffabile aggiunto Giancarlo Capaldo, parole sue

da me non “potute riscontrare” ma “riscontrabili” : nel

fascicolo di Napoli di Woodcoock c'era traccia della “botta”

data a me … un riferimento od una prova “non

definitiva” .. Mi piacerebbe poter sapere se fosse vero, e di

quale traccia si trattasse, e se sia stata approfondita, ma anche

al CSM e soprattutto al Signor Procuratore Generale della

Cassazione , dovrebbe piacere, opino .

Non intendo spendere argomenti circa la assoluta

inconsistenza ed insostenibilità del profilo psicologico

“costruito” nella consulenza depositata. Non uno dei tratti

temperamentali e comportamentali che caratterizzerebbero i

quadri di disturbo indicati mi appartiene , e questa semplice

empirica osservazione può essere riscontrata investendo di

questionari su Paolo Ferraro l'intero foro di Roma e l'ufficio

stesso e gli amici e conoscenti e parenti sani ( alcune migliaia

di persone , solo sino al 2000), con esclusione, o inclusione a

confronto, dei deviati e irretiti .

CONCLUSIONI .

Quale sia la gravità e serietà dei fatti appresi e denunciati,

quale sia la “situazione” di codesto autorevole organo, e quale

sia stata e sia la situazione della Procura di Roma, che ora

almeno ha un vero PROCURATORE, e di alcuni magistrati in

essa “insediati” , emerge quantomeno come ipotesi consistente

e meritevole di “approfondimenti”.

UN accenno lo ho fatto per inquadrare anche da lontano il

tutto . ( NOTA 2 )

Ricapitolo ora brevemente .

Avete emesso il 10 ottobre una delibera che sospende dal

servizio per altri due mesi chi scrive, dichiarandolo ex

cathedra deviata “ affetto da sindrome mista paranoico

ossessivo compulsiva e narcisista” e dichiarandolo inidoneo a

svolgere una funzione, che ha invece svolto ineccepibilmente

ed ai livelli che la mia formazione e persona mi hanno

consentito, sino al vostro primo provvedimento, cioè sempre in

servizio.

Non vi siete basati su errori o anomalie professionali, che era

impossibile costruire posticciamente. E non avete motivato

sulle prove da me fornite Nemmeno su una. Non avete

verificato i fatti da me allegati e documentati. Nemmeno uno.

Lo avete fatto tramite un curioso meccanismo finale , che

suona così , “ può essere destituito subito ma non ha avuto la

comunicazione del deposito degli atti .. lo teniamo in dispensa

cautelare sino a 1 anno e sei mesi … “ . Il prossimo

provvedimento : una mera presa d'atto del decorso dell'anno e

sei mesi .

“Ben consigliati” o tenuti all'oscuro di un memoriale , faldone

e due DVD di prove, e sul supporto di una perizia falsa

ideologicamente, contro ogni possibile dubbio, senza parlare

del resto che vi prendete la responsabilità di coprire, salvo

resipiscenza.

E ora che i numerosi test da me compilati a seguito del

sequestro di persona del Maggio 2009, sono stati acquisiti ,

dopo che erano stati “non inoltrati ” a CT nominata , dott.ssa

Adele Marando, che se ne è per scritto lamentata con il giudice

che ne ha disposto la trasmissione e che i test indicano che un

magistrato della Repubblica è stato contro la sua volontà,

perfettamente sano, portato in un ospedale , e tenuto dentro

sotto minaccia di un più grave pregiudizio, per tappargli la

bocca sulle vicende ormai note a buona parte ed alla parte

buona del paese , non ritenete che non sia più possibile far

finta di nulla ?!.

Siete arrivati ad “invocare” un intervento terapeutico e

farmacologico IMMEDIATO , ma sapete di cosa avete

deliberato ?!?! Al sottoscritto, in seguito al sequestro , ma solo

con e dopo la “copertura” della criminale “relazione “

Ferracuti, fù somministrata una sostanza , il RISPERDAL a

base di RISPERIDONE, che interrompe le connessioni tra le

sinapsi, riduce il funzionamento mentale e

cerebrale, comporta una infinità di danni collaterali, tale da

scioccare nella lettura del bugiardino sulle “controindicazioni

“ , riduce a pressochè nulla la sfera emotivo sensitiva ed

affettiva, la sfera delle sensazioni. E crea uno stato catatonico

da “ bambolotto” privo di pulsioni . La medicina dell'automa

umano, che data ad una persona sana, costituisce la tortura

chimica che toglie la voglia di capire ed il ricordo e crea danni

gravi, anche .. Un rimedio NAZIMAOISTA se “offerto” a

persona sana, come “NAZIMAOISTI“ almeno di facciata e

diffusione di testata quindicinale, , risultano essere i

partecipanti in specie militari, alle attività della Cecchignola,

come ormai , tutti quelli che hanno ascoltato sanno : “ ciao

Polpot “ ( sic !!! ) .

Ovviamente cito registrazioni audio non solo in rete ma

riprodotta in coda a conferenze … con tanto di didascalie . A

scanso di “possibili “EQUIVOCI.

“Nelle registrazioni si sente solo una donna casalinga intenta a

lavori domestici “ ?!?! Sorridiamo dinanzi ad una insipienza

ipocrita, malata e patologica, introdotta nella richiesta di

archiviazione sui fatti denunciati della Cecchignola, una

richiesta che PER QUESTO che passerà agli annali .

Ma non sorridiamo ( provando profonda pietà ), delle

disumane e criminali dichiarazioni di Nello Rossi a codesto

organo, nell'ambito della presente procedura ex art 3,

dichiarazioni “allucinanti” che ho richiamato a voi nella

precedente memoria. Esse svelano da sole chi sia una persona

che fa tali affermazioni, ma anche cosa perseguisse o volesse

coprire, unitamente ad altri, “necessariamente”.

Richiamo ora qui, per intera, la precedente memoria del 9

ottobre 2012 e tutti gli allegati e dati linkati o depositati in due

DVD e faldone.

Alcuni di voi sono stati tratti certamente in inganno, non è

possibile che almeno alcuni non lo siano stati .

In effetti non avevate, Signori membri del CSM, avuto il

tempo di valutare l'esposto/memoria , né credo abbiate capito

perchè io abbia scelto di depositare il 9 ottobre 2012 una parte

cospicua delle prove e dati che danno l'abbrivio necessario per

inchiodare alle sue responsabilità una vera e propria cordata

criminale, né vi è stato detto , a molti di voi, di che si trattasse

esattamente . Altrimenti l'onta di emettere un provvedimento

gravato da falsi ideologici, pilotato ed ordito … i migliori di

voi non la avrebbero accettata, presumo. E può essere che

qualcun altro possa aver pagato o paghi un prezzo alto per

tentare di sottrarsi a tutto ciò.

Ma tutti i mali non vengono per nuocere ... Ora sapete chi

abbia spinto per emettere alla cieca una delibera, chi ne ha

scritto il testo, chi aveva a suo tempo fatto da relatore, e chi si

muova e si sia mosso, e ovviamente sapete come è stata

“congegnata” da ultimo . Un bel vantaggio per voi ed anche

per me .. perchè chi si schiererà contro l'evidenza e l'evidenza

del dolo e di attività criminali, non ha alcuna scusante

possibile, mentre il carattere “aberrante” e

procedimentalmente sviato per eccesso di potere, è conclamato

.

Di qui la vera ragione del mio deposito alla data del 9 ottobre

2012. Per dare a voi membri aderenti alla funzione alta

affidata, una ulteriore prova su chi, visto da voi stessi, si

muovesse , ordisse e disinformasse, propalando invenzioni

anche, ma essendo informato, per altra via .

Alcuni di voi sanno bene, altri intuiscono o sanno solo la

“decisione condivisa” a monte; altri, e sono oggetto di conta a

loro tutela, sono stati indotti a non capire, a sottrarsi ed

assentire . Tutti però non risultando all'altezza di mandato,

sinora, avete violato etica istituzionale o funzione; chi con

premeditazione, chi con dolo, chi con colpa grave o minore .

Chi astenendosi, ma due astenuti già analiticamente informati

addirittura dal 23 Dicembre 2010 ( Paolo Auriemma e Vigorito

) , e tutti e tre gli astenuti ( Angelantonio Racanelli , terzo

astenuto ) coprendo e non riferendo ciò che sapevano ,

quantomeno ben conoscendo, profondamente, Paolo Ferraro :

questi ultimi, astenuti, quindi, più colpevoli di tutti, perchè a

conoscenza diretta di fatti, persona e contesti, essendo la

“conoscenza personale “ uno dei parametri valutativi del

nostro sistema giudiziario, sino a prova ( impossibile )

contraria . Ed ora che il fragile e pervertito meccanismo della

“valutazione tecnica” si rompe , necessariamente , non oso

immaginare quale alibi verrebbe messo in campo .

Nel frattempo è morto di infarto lo stimato e perbene collega e

amico Alberto Caperna , dopo avermi in precedenza detto e

poi ribadito, in incontro pomeridiano, videoregistrato dinanzi

allo stipite della porta esterna di accesso alla struttura del

Procuratore di Roma , circa 10 giorni prima , affettuosamente,

“ tu sei nato per fare il magistrato … torna.. dimenticati di

quello che ti è successo .. fai capire che ti sei dimenticato e torna

… “ ed aver ammesso “ io sono ingenuo .. “ ma con il sorriso

dolce e lievemente accattivante , e pulito, che lo

caratterizzava . La mia risposta un po' scorbutica ( ma io e lui

sappiamo essere altrettanto “dolci ” ) “ Ascoltami .. la storia è

troppo grande, o torno dalla porta principale o passo comunque

dalla porta principale, occorresse un caterpillar.. sono in gioco

valori fondamentali e fatti troppo gravi”.

Tra venerdì 12 e sabato 13 ottobre 2012, grazie al Procuratore

della Repubblica presso il Tribunale di Roma, è stata

recuperata la relazione di servizio che vi apprestate a

rimirare Ora la dura cruda forza dei dati e dei fatti .

La mia scelta di nominare “difensore” Stefano Pesci nella

seconda procedura di dispensa ( tutto spiegato e motivato in

MEMORIALE ) , di far cadere in un ruolo EVIDENTE Nello

Rossi, poi di scegliere Francesco Bruno e infine di valutare la

condotta del collega De Fichy, mio difensore a tempo ridotto, è

stata una scelta tattica e strategica , “rischiosa” .

Avete dinanzi, rappresentato e provato, il manipolare

artatamente fatti, l'agire per fini meschini, doppiezze e falsità

e ipocrisie patologiche . Direi : dinanzi a tanta paranoica

ossessione distruttiva , compulsivamente reiterata, a

narcisistica affezione al manipolare , gestire e conculcare , e di

fronte a svariate “ persone pericolose per sé e per gli altri” ,

non dovreste attivare gli strumenti necessari a valutare lo stato

patologico degli attori di questa vicenda ..

intervenendo radicalmente ?!

Buona diagnosi e miglior terapia.

Per quanto riguarda, altro piano e la “qualificazione

giuridica” , bastano un po' di reminiscenze fresche, sempre a

disposizione.

IL dott. Paolo Ferraro è e rimane “ perfettamente adeguato

all'espletamento ed esercizio delle funzioni a lui affidate

ed al suo ruolo, non presentando alcun vizio cognitivo,

ma continuando a conservare le sue peculiari

caratteristiche, eminentemente adeguate alla funzione

di magistrato inquirente e requirente “ e anche munito

di “ doti specifiche “ idonee all'espletamento di

incarichi direttivi ed organizzativi “. Lo avete detto

anche voi da ultimo, nel 2012 retroattivamente, ma solo

sino “all'incidente della Cecchignola” .

Un incidente non mio .

Resta a riguardo un dubbio, e mi si passi, ora , lo stile

tranchant : si trattava di un implicito “cursus honorum”,

di casta, mediante solo programmato irretimento

( impossibile nel caso mio ) o artificiale creazione del

coefficiente minimo “necessario” di ricattabilità ?!

O si trattava di una manovra direttamente distruttiva,

volta ad impedire che Paolo Ferraro dirigesse un

ufficio, magari di Procura, condita da mire patologico

personali, mai disgiunte ?!

O si trattava forse di un mero “caso” , ampliamente

“utilizzato “ ex post, ma sfortunato per le sette militari e

variamente “integrate “ a sfondo/copertura

satanista tra cui quella della Cecchignola ?!

O si trattava infine ( anche ) di un ordito , volto a

pressare i magistrati dirigenti degli uffici “delle

indagini” nel 2008, a loro tempo destinatari di servizi o

partecipi di pratiche non pubblicamente note, tutte

accertabili , a partire dal 1990 ?!

Quanto ci piacerebbe saperlo con dettaglio

“giudiziario”.

UN fatto è certo: chi scrive resta il magistrato

indipendente, non irretito né ricattabile, che ha prestato

giuramento alla Costituzione, che non si è piegato a

minacce e ricatti ESPLICITI e non , a voi ora in parte

palesati, lo stesso magistrato che tutto il foro di Roma

conosce e oggi qualcuno di più. Il nodo è al pettine.

Concludo chiedendo che :

1.sia comunque accolta in via urgente e preliminarmente la

mia domanda di ferie per giorni 81 di congedo ordinario,

debitamente trasmessa a codesto CSM dal Procuratore di

Roma , previa declaratoria di interruzione della

sospensione cautelare per presunta “inidoneità all'esercizio

delle funzioni di magistrato” .

2.Sia, in regime di autotutela, e previa delibera urgente,

dichiarata non utilizzabile e comunque disattesa la

consulenza depositata del dott. Tonino Cantelmi,

trasmettendo gli atti alle autorità ritenute competenti, per

l'ulteriore necessario vaglio;

3.Sia, in regime di autotutela, e previa delibera urgente,

archiviato, per assenza di elementi che suffraghino anche

solo il dubbio di una inidoneità del sottoscritto all'esercizio

delle funzioni di magistrato, questo terzo procedimento a

mio carico, ex art 3 comma 2, del R.D.Lgs. 31

maggio 1946 n. .511 , a ;

4.sia diversamente chiusa, come da istanza e memoria

all'uopo depositata, la procedura per dispensa aperta e già

archiviata nel 2010, non dando conto di elementi che

portano ora ad escludere anche la sola ipotesi di patologia

lieve allora formulata , sulla scorta degli elementi depositati

in questa procedura e della palmare matrice criminale delle

attività subite da Paolo Ferraro ;

5.siano individuati, per dovere istituzionale, ed al separato

fine di interessare le autorità competenti, tutti i fatti che

implichino ipotesi di illecito e che emergano quali

meritevoli di vaglio, tenuto conto anche che già nel

memoriale depositato del 2011 vengono quantomeno

indicate, e anzi “precisamente”, condotte di pressione e

minaccia implicita e non, incompatibili con i doveri di

magistrati, in ambiente lavorativo, ed una congerie di altri

fatti illeciti gravi, oggi reindicati con dettagliate e nuove

prove documentali, audio, banche dati, con tanto di nomi e

cognomi.

Roma 4 Novembre 2012

PAOLO FERRARO

ALLEGATI CARTACEI ( n.b. La versione digitale della

presente memoria è munita di link ipertestuali che collegano a

banche dati in rete mentre il DVD allegato contiene la copia

digitale di tutti gli atti e documenti audio e video citati ).

ALLEGATO DVD CONONTENENTE TUTTA LA

DOCUMENTAZIONE OGGI PRODOTTA E TUTTA LA

PRECEDENTE DOCUMENTAZIONE .

( ALLEGATO A ) consulenza e controdeduzioni del dott.

Paolo Cioni

(ALLEGATO B) una relazione di servizio “significativa“ del 15

marzo 2011

( ALLEGATO 1) prima pagina con protocollo memoria

depositata il 9 ottobre 2012

(ALLEGATO 2) prima pagina con protocollo istanza depositata

l'11 ottobre 2012

( ALLEGATO 3 ) Comunicazione della dott.ssa Marando Adele

per mancata trasmissione di parti della cartella clinica del

Sant'Andrea al tribunale civile di ROMA ,

( ALLEGATO 4) mail certificata circa la cartella clinica

acquisita e letta dal dott. Ferraro nell'ottobre 2012 con

riguardo alla “ANAMNESI a mezzo “ del “fratello “ AVV.

Marco Ferraro e della “sorella “ Simonetta Ferraro e relativa

denuncia delle stesse.( ALLEGATO A ) consulenza e

controdeduzioni del dott. Paolo Cioni

( ALLEGATO 5) relazione di servizio di ufficiali di pg della

sezione di pg della polizia municipale della Procura, addetti alla

segreteria del sottoscritto, relativa a fatti avvenuti il 14 ed il 15

marzo 2011

( ALLEGATO 6 ) ultima lettera pacatamente indignata della

dott.ssa Patrizia Foiani al “consulente “ del CSM , dott.

Cantelmi e LETTERA ALLA DOTT.SSA MARANDO da parte

della DOTT.SSA Patrizia Foiani in data 11/9/2012 .

ALLEGATO 7 MEMORIA/ESPOSTO/DENUNCIA

DEPOSITATA AL CSM il 9 Ottobre 2012 .

( NOTA 1 )

ALLEGATO E

1) Denuncia esposto alla Procura Generale presso la Corte

di Appello di Roma inviata in data 20/1/2011 a firma dot.

Ferraro Paolo, Avv. Minghelli e Avv. Dello Monaco, con la

quale si fa emergere per la prima volta la gravità delle

vicende e la macchinazione ordita in danno del Dott. Ferraro

2) Nota (con allegata dichiarazione della compagna Dott.ssa

Patrizia Foiani e di n. 3 dipendenti allora in servizio presso

la Segreteria del Sottoscritto PM), indirizzata in data

12.01.2011 dagli Avv. Dellomonaco e Minghelli al Prof.

Paolo Girardi della struttura del Reparto psichiatrico

Ospedale S. Andrea: in essa gli Avvocati riferiscono che lo

stesso Girardi, in loro presenza, avrebbe espressamente

evidenziato il concetto di “omissis gruppi occulti” e di

“omissis persone pericolose” che “affollano” la vicenda;

3) Nota indirizzata in data 18.01.2011 dagli Avv.ti

Dellomonaco e Minghelli al Prof. Paolo Girardi della

struttura del Reparto psichiatrico Ospedale S. Andrea:

in essa gli avvocati indicano che il Prof. Giovanni B.

Camerini, dopo attenta visita e controllo del Dott. Ferraro

Paolo ha escluso “ogni possibile profilo psicotico o elementi

produttivi deliranti”; ma ha altresì affermato che “i

convincimenti del Dott. Ferraro erano fondati su basi

concrete e plausibili “certificando che non esistono disturbi

psichici preesistenti, mentre lo stato di ansia lieve

riscontrato da fattori (oggettivi) esterni” (il Dott. Ferraro era

appena scampato al tentativo di azzittirlo ed impedire la sua

azione di denuncia mediante nuova aggressione

organizzata, in ordine alla quale vi è ampia prova diretta

anche da registrazioni tra presenti depositande in altra

sede)

4) Nota indirizzata all'Avv. Antonia Di Maggio in data

04.02.2011 dagli Avv. Minghelli e Dello Monaco, con la

quale si comunicano non solo la gravità del nuovo tentativo

di bloccare il Dott. Ferraro, e la assenza di qualsivoglia

profilo attinente la sfera personale del Dott. Ferrraro, ma

denunciate le pressioni subite si invita a prendere atto che

era ormai interrotta la temporanea “cattura” del Dott.

Ferraro;

5) Nota indirizzata in data 28.04.2011 dagli Avv.ti

Dellomonaco e Minghelli all’Avv. Antonia Di Maggio e

all’Avv. Mario Caligiuri: in essa gli Avvocati Dellomonaco e

Minghelli, rivolgendosi ai familiari del ricorrente e all’Avv.

Silvia Canali, espressamente scrivono: ”omissis Voi

affermate che il Dott. Ferraro sotto il profilo psichico si

sarebbe sottratto al progetto terapeutico, ma in realtà il Dott.

Ferraro si è sottratto al progetto terapeutico direzionale che

era stato programmato in suo danno” e si denunciano le

manipolazioni ed invenzioni poste in essere per assicurare

alla psichiatria deviata la “apprensione “ ed il controllo del

Dott. Ferraro;

6) Dichiarazione della compagna Patrizia Foiani

indirizzata il 3 Maggio 2011 agli Avvocati Antonia Di

Maggio e all’Avv. Mario Caligiuri: in essa si riferisce in

merito a telefonate aggressive di familiari del sottoscritto e

sul c.d. episodio del 13.04.2011 avvenuto nel giardino

limitrofo alla scuola della minore G, e si effettuano

dichiarazioni di importanza significativa contro la “pista

familiare psichiatrica” scatenata in danno del Dott. Ferraro

per le denunce di portata generale da lui depositate;

7) Nota indirizzata in data 19.05.2011 dagli Avvocati:

Minghelli, Dellomonaco, Cecchetti, unitamente al

ricorrente e alla di lui compagna Dott.ssa Patrizia Foiani

all’Avvocato Antonia Di Maggio: in essa, dopo avere

ripercorso punto su punto tutte le vicende del Dott. Ferraro,

si denuncia direttamente la attività preordinata in suo danno

con operazioni di trasfigurazione (guidata) della sua identità

che già solo indicano la pericolosità degli orchestratori e

degli agenti, tra essi in ruolo comprimario quantomeno la

Canali Silvia;

8) Dichiarazione resa al Comandante della Stazione C.C.

di Ostia Lido in data 25.04.2011 anche sulla gravità dei

comportamenti aggressivi di Silvia Canali, sulla

strumentalizzazione delle bambine finalizzata a non

consentire l’incontro del padre con le bambine, ed al

contempo a poterne accreditare un “disinteresse” o una

assenza imputabile ad un suo stato personale;

9) Dichiarazione pro-veritate ed esposto sottoscritto

dalla Dott.ssa Patrizia Foiani ed in data 28.05.2011

depositato presso la stazione Cc di Prima Porta

(Roma) che illustra dettagliatamente attività manipolatoria e

invenzioni poste in essere dalla Canali Silvia, e circostanza

di particolare gravità, avendo lei propalato la notizia

minaccia di essere in rapporto personale di convivenza con

alto ufficiale dell'Arma dei CC in grado di “poter rovinare” il

Dott. Ferraro;

10) Nota dell’Avvocato Mauro Cecchetti, indirizzata

all’Avvocato Silvia Canali in data 31.05.2011: in essa si fa

espressamente riferimento ad un grave episodio del Sabato

28 Maggio 2011 (aggressione fisica della Canali contro il

sottoscritto in occasione del turno delle bambine con il

padre; invito ad ottemperare alle date di incontro con le

bambine, senza frapporre omissis “pretestuosi e preordinati

comportamenti”);

11) Nota indirizzata in data 08.06. 2011 dall’Avvocato

Mauro Cecchetti all’Avvocato Mario Caligiuri: in essa, si

ripercorrono tutte le vicende con riferimento tra l'altro

all’episodio della illegittima sottrazione delle bambine nella

PASQUA 2011 ad opera di Silvia Canali, delle ferie con le

bambine che avrebbero dovuto essere godute nel periodo

estivo 2011 (dal 28 Giugno al 15 luglio 2011), agli accordi

intercorsi tra la Canali e persona influente della Procura e

oggetto di prova audio insuperabile (depositata in DVD) ed

altro;

12) Lettera aperta indirizzata dalla compagna del Dott.

Paolo Ferraro, Dott.ssa Patrizia Foiani in data

15.07.2011 al Prof. Tonino Cantelmi, e al Prof. Francesco

Bruno, in merito al perfetto stato di salute psico – fisica del

Dott. Ferraro;

13) Relazione certificativa pubblica della ASL Roma E in

data 18.05.2011 (Prof. Boldrini), dalla quale si evince che il

Dott. Ferraro non solo ha perfettamente integra capacità

critica e capacità di reazione adeguata agli stimoli

stressanti, ma altresì capacità valutative e cognitive non

solo adeguate alla specificità della sua posizione e funzione

esercitata, ma accompagnate da quoziente intellettivo

superiore alla norma, il tutto ovviamente in radicale assenza

di qualsiasi alterazione patologica sia del pensiero che del

comportamento “nonostante le vicende attraversate”;

14) Dichiarazione della compagna Patrizia Foiani

indirizzata il 3 Maggio 2011 agli Avvocati Antonia Di

Maggio e all’Avv. Mario Caligiuri: in essa si riferisce in

merito a telefonate aggressive di familiari del sottoscritto e

sul c.d. episodio del 13.04.2011 avvenuto nel giardino

limitrofo alla scuola della minore Gaia, e si effettuano

dichiarazioni di importanza significativa contro la “pista

familiare psichiatrica” scatenata in danno del Dott. Ferraro

per le denunce di portata generale da lui depositate;

ALLEGATO E bis

1) Dichiarazione resa in qualità di persona informata sui fatti

da Patrizia Foiani alla Stazione dei Carabinieri di Prima

Porta in data 26.09.2011 con allegate dichiarazioni allegate

già elencate sub E

ALLEGATO G

1. Raccomandata A.R. In data 13 gennaio 2012

mediante la quale acquisito un diario manoscritto

redatto sulle vicende dal genitore del Dott. Ferraro, gli

avvocati Minghelli, Dellomonaco e Rustico, contestando

alcune asserzioni illogiche, danno atto di avere

acquisito definitiva notizia circa il ruolo assunto dal dott.

Luigi Cancrini, la interferenza e gestione della vicenda

anche ad opera del “ricco” fratello Avv. Marco Ferraro, e

della sequenza cronologica degli eventi organizzati

all'insaputa (!) ed in danno del Dott. Ferraro. Si richiama

espressamente la lettura del Memoriale allegato sub B)

che ricostruisce punto per punto gli avvenimenti,

ricostruzione avvalorata dal “diario manoscritto”.

ALLEGATO L

1. Dichiarazione ultima della Dott.ssa Patrizia Foiani

in data 29 Marzo 2012 nella quale si elencano ed

indicano comportamenti ed atteggiamenti della Silvia

Canali anche con specifico riguardo alle modalità di

preordinata strumentalizzazione, sottrazione delle

bambine e alla indiretta pressione subita in quanto

testimone scomodo per le manovre della Canali

medesima.

LETTERA ALLA DOTT.SSA MARANDO da parte della

DOTT.SSA Patrizia Foiani in data 11/9/2012 .

( NOTA 2 )

http://paoloferrarocddgrandediscovery.blogspot.it/2012

/11/un-bel-guazzabuglio-questa-e-la-trama.html

Nel novembre 2003 parte sotto la mia direzione la indagine OIL

FOR DRUG che avrebbe svelato il mondo sotterraneo dello sport

dopato e la compartecipazione di appartenenti a Federazione,

medici e altri, oltre professionisti dello sport, ma soprattutto

atleti del mondo dilettante e non professionale

[http://it.wikipedia.org/wiki/Oil_for_Drugs#L.27operazione_dei_

Nas ].

Verrano predisposti da me schemi organizzativi, programmi

informatici appositi e l'indagine la seguirò giorno e notte . In

sette mesi arriverà, nel maggio 2004, a conclusione, e

continuerò a gestirla per la fase degli stralci destinati a 21

Procure italiane ( creando un DVD apposito con l'ausilio di

tecnici perchè non c'erano a disposizione nn milione e

settecentomila fogli da usare per fotocopiare gli stralci e per

fortuna avevamo avviato la digitalizzazione dei fascicoli rinviati

a giudizio ) e per la fase del rinvio a giudizio, mediante udienza

preliminare. Un lavoro corposo concluso in brevissimo tempo,

grazie ad un coppia di ufficiali di pg di altissimo livello, ed una

operazione , perquisizioni e sequestri, che aveva visto

impegnati oltre mille ufficiali e sottoufficiali ed ausiliari di pg .

[http://it.wikipedia.org/wiki/Oil_for_Drugs#L.27operazione_dei_

Nas ].

L' indagine, finita in prima pagina dei tg di mezzo mondo, avrà

una eco "internazionale" . avendone io, autorizzato dal

Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di

Roma , anche illustrato la portata ed il “significato “, in

conferenza stampa e con dichiarazioni previamente concordate.

Ciò suscitò le rimostranze informali dell'allora Procuratore

Generale della Corte di Appello di Roma, Salvatore Vecchione,

riferitemi "scherzosamente " dal Procuratore del Tribunale di

Roma Giovanni Ferrara .

Sempre nel 2004 decisi di instaurare un chiaro ed esplicito

dibattito dentro la mailinglist di Magistratura Democratica,

intorno alla denuncia mia, e da più parti, di quello che

( infantilmente ) chiamavo "consociativismo " .

L'occasione era anche la mancata nomina di due magistrati di

valore, ad incarichi nuovi , per i quali sembravano altamente

indicati, Gaetano Zecca e Antonio Bevere. Avevo imparato a

cogliere i retroscena delle cordate , e iniziai da un micro

poemetto che descriveva come si muovesse il "pricincipino", e

come avesse incautamente fatto capire a me i trucchi realizzati

intorno alle audizioni per nomina nel 1994 di Procuratori del

nord Italia: scambi incrociati , io distruggo i tuoi non facenti

parte della cordata occulta, nelle modalità concordate, e tu fai

altrettanto per me. Grande e perverso manovratore anche il

membro del CSM dell'epoca, che , per saperla lunga, sapeva

anche quanto io valessi e non me ne aveva fatto mistero ( ma era

una minaccia, non un complimento ). Sicchè era sempre il

nemico finto che ostacolava, era sempre UNICOST per quelli di

MD ed era sempre MD per quelli di UNICOST. Il trucchetto lo

ripeteranno anche nel secondo procedimento per dispensa

"inscenato " a mio danno .

Inoltre mi divertii ad analizzare le tecniche di alterazione dei

vagli e punteggi per la professionalità, dimostrando in modo

direi "convincente " che era la motivazione una mera formale

giustapposizione della decisione, presa prima . La cosa non

passò inossarevata se Claudio Castelli nel congresso Nazionale

di MD a Modena, nel 2009 ( primavera) mi avrebbe detto " ah

eccolo il temuto pafer2" ( mio nick e indirizzo mail nella

mailing list ) .

Nell'ottobre del medesimo anno 2004 Aggiunto della Procura di

Roma, Pietro Saviotti, mi inviterà, poi, inaspettatamente, a fare

una relazione in un corso per c.a 50 psichiatri di ROMA

SUD, sul tema " Diritto alla privacy e psichiatria ".

La terrò, comunicando il tutto preliminarmente al CSM,

e scrivendo con l'occasione il pezzo che immetto anche in link

appresso

https://docs.google.com/open?

id=0B7srLT3vW5cadlJraUM5SHN2Rm8 .

Nel corso della conferenza ( tenuta nell'autunno del 2004 a

Cinecittà, presso locale della ASL competente territorialmente

anche epr Cecchignola) dopo amplia esposizione , sosterrò

infine che comunque "lo psichiatra" è tenuto a notiziare la

autorità giudiziaria, se a conoscenza di fatti gravi, e in

particolare se occorra impedire la consumazione di fatti gravi.

L'esempio cadrà sia sul folle omicida che dichiara i suoi intenti

che su attività violente e sessuali nei confronti di minori e

spiegherò che il segreto professionale e il diritto alla

privacy debbono recedere in casi del genere, essendovi valori e

principi operanti sovraordinati . Correlatrice, non nello stesso

giorno, era la dott.ssa Perla Lori, sul tema specifico del'obbligo

di referto, con "opinione" opposta .

Lo psichiatra che che mi si era presentato come responsabile

della formazione interna degli psichiatri e della organizzazione

di quella conferenza , mi sembrò allora poco interessato al

contenuto e per niente interessato alla qualità della mia ( direi

ottima, per non sembrare falso modesto ) conferenza.

Due psichiatri ed una di essi in particolare, seduti in prima e

seconda fila , sembravano "programmaticamente " interessati a

me, più che a quello che dicevo ( deformazione professionale o

interesse altro, pensai allora , ridendo tra me e me ... ) .

Lo psichiatra organizzatore, non lo avevo mai visto prima e non

lo avrei più visto per quattro anni e non ne ho neanche

memorizzato il cognome, che ritroverò, statene certi. .

Lo avrei rivisto a fine Novembre 2008, nella stanza di Stefano

Pesci a confabulare con lui , pochi giorni dopo che avevo sporto

la prima denuncia sui fatti della Cecchignola.

La sensazione che ebbi ?!?! . Chiesi al volo, anche per

saggiarne la reazione, se gli risultavano esistere ed essere

praticate tecniche di manipolazione mentale di "tipo ipnotico ",

idonee a creare un controllo pressochè totale su persone e su

una donna, in particolare . Ricordo lo sguardo suo, tra

l'incuriosito ed il malevolo ma "svicolante " , quando negò

anche la sola possibilità di tale evenienza, e lo sguardo furbesco

e ironico di Stefano Pesci.

Nel 2006 era andato in frantumi il mio secondo matrimonio,

per "l'inserirsi" "infine " di un ragazzone rumeno in trasferta

da BRESCIA , attore hard aspirante e gigolò vero.

Io col solito fiuto, dinanzi ad una situazione "allarmantissima",

e non alludo a corna o relazione extra, mi ero munito di una

accurata relazione investigativa e registrazioni video e foto

[ALLEGATO_H

http://paoloferrarocddgrandediscovery.blogspot.it/2012/04/la-

grande-discovery-uso-della-pista.html ] .

Allora non aveva importanza la circostanza che a suo tempo

colei che sarebbe divenuta la mia seconda compagna e moglie

mi era stata letteralmente "mandata " dalla segretaria del

Procuratore Capo, Tilde, con tanto di presentazione telefonica

accattivante, "brava ragazza nominata vice procuratore

onorario che doveva avere un ottimo tirocinio" , che sarebe

stata imparentata come cognata, con Lucio Caracciolo, che era

ex moglie di Giovanni Orfei, e che sarebbe divenuta la

compagna di maggiore dei ROS, di Brescia, pure lui.

Nè aveva importanza che lei mi risultava conoscere Paolo

Auriemma e relativo giro di magistrati, aver avuto un mero

passaggio dietro al suo motorino, e , inoltre, che io da lei

accompagnato, nel 1996, ad un bar all'angolo opposto a quello

degli uffici giudiziari, in piazzale Clodio , incontrandomi

casualmente con Giuseppe Cascini, e sedutici al tavolo dove

mangiava da solo, avevo potuto notare una situazione strana.

Lui parlava con me , ma distraeva gli occhi dalla giovane e un

poco avvenente, allora, mia accompagnatrice al bar; cosa

passibile di varie spiegazioni. Meno l'atteggiamento lievemente

sbalordito dela donna , ed il commento successivo , a me fatto,

ma riflettendo tra sè e sè " accidenti che figlio di ". Pensai

allora "che diagnosi al volo"; ma poteva averla fatta solo sulla

base delle sue prime conoscenze circa la cordatella che mi

avversava , come il magistrato " ingombrante "

[ http://paoloferrarocdd.blogspot.it/2012/10/una-oscura-vicenda-

illuminata-il-caso.html ] o era rimasta stupita dall'atteggiamento

di chi fingeva di non conoscere affatto ?!

E' in quell'anno che avevo scritto un articolo pagina intera sul

Manifesto

[ https://docs.google.com/file/d/0B7srLT3vW5caZTI5M2UwYmY

tNzFkZS00ZGYzLWI0NDItY2MzNDQ1ZWM5ODEw/edit?

hl=en_US# ] che denunciava la mutazione genetica di

Magistratura Democratica , un pò implicito, ma tutto sommato

più lungimirante di quanto io stesso avessi potuto immaginare e

avessi pensato . Allora neanche sapevo esattamente, nei minuti

particolari, non pubblicamente indicati, perchè Falcone,

fuoriuscito o forse fuggito da magistratura democratica, ed

Almerighi, il pretore degli anni sessanta che aveva scoperto lo

scandalo dei fondi neri , avessero fondato la componente

associativa dei magistrati chiamata VERDI mentre sò che la

corrente si fuse coi "Racheliani" , ma on sapevo allora e sò oggi

dal gennaio 2011 che Racheli, amico personale del primario

Paolo Girardi, a detta di quest'ultimo, ( REGISTRATA e in rete ) ,

avrebbe "portato" poi al Girardi vari magistrati , bisognosi di

"terapia" per rientrare in "carreggiata ".

Quel che ha fatto e fà la seconda separata moglie, ed il ruolo

avuto, lo conoscete anche dalla MEMORIA e

dal MEMORIALE. Una curiosità ulteriore . Il maggiore Andrea

Raffaelli dei ROS CC, esperto di informatica, lavorava a

contatto di gomito con il deceduto per infarto Aggiunto Pietro

Saviotti, e Saviotti era il responsabile e poi aggiunto per i reati

contro la personalità dello Stato, ma anche, per minor tempo,

del gruppo Interferenze illecite, che assorbiva i reati

informatici, gruppo da lui ispirato e progettato . In Internet

trovate tutto, compresi i convegni in cui era relatore e

coordinatore il detto maggiore dei ROS.

Fatti antichi anche "personali" collegavano Pietro Saviotti ed

una magistrata di Roma, a me, come anche a Giuseppe Cascini,

per altro verso, ed una altra magistrata a sua volta amica

intima di quella e poi più che amica di lui. So tratta di fatti

risalenti tutti alla fine del 1991 e sino ad aprile 1992. UN

intreccio oggettivo , fatto anche delle contemporanee riunioni

su Falcone a Roma e di un quinto collega di procura

letteralmente fuggito, con domanda di trasferimento al "civile"

dalla Procura Circondariale, dopo avermi detto, ma senza

ulteriori specificazioni: " quello è pericoloso " ( Giuseppe

Cascini ) . Ovviamente sapevo bene che cosa potesse avere a che

fare il collega , indirettamente e di "riflesso " , con Cascini e

quale contesto era quello da cui si allontanava. eravamo amici e

ci scambiavano esperienze ed informazioni . Ma non capii la

portata della "indicazione ".

Nel febbraio del 2012 a distanza di 20 anni, e di tre anni dalla

odissea mia nata con la denuncia sui fatti della Cecchignola,

le telefonate testimoniate dalla mia attuale compagna , e poi

riferite in trasmissione di radio IES , nel corso delle quali si

alludeva esplicitamente infine a Pietro Saviotti e alla

magistrata … con mio "stupore intrigato" .

Le telefonate erano partite dalla provocazione : “cerco Sara

Ferraro “, tutte al cellulare del sottoscritto e per il resto rinvio

alla trasmissione suddetta .

http://www.youtube.com/watch?

feature=player_detailpage&v=9wgGyZk1D9o

Nel 2008, quattro anni prima, invece era ripartita la

seconda tranche "europea" delle indagini sul "grande"

doping nello sport, , a partire dalla scoperta in Spagna

di attività legate al ciclismo professionale.

Ad "OIL FOR DRUG " tutta italiana faceva seguito

il prosieguo italiano della "Operaciòn Puerto ",

procedimento sviluppatosi di rimbalzo a Roma,

mediante rogatorie ed altre indagini , difficoltose ed

ostacolate. http://it.wikipedia.org/wiki/Operaci

%C3%B3n_Puerto

Ad ottobre del 2008 nella Cecchignola i comportamenti

anomali della Sabrina , a me presentata da magistrato

addetto all'ufficio legislativo del Ministero degli Esteri ,

e la richiesta di aiuto del di lei bambino nonchè il

comportamento dei vari personaggi che avevo

accuratamente osservato, appena arrivato in via dei

bersaglieri, si incrementeranno e accerterò quanto

ormai pubblicamente denunciato e dimostrato, avendo

effettuato registrazioni audio ambientali, dal sabato 8

novembre al lunedì 17 novembre 2008.

Giovedì 20 Novembre 2008, tornato io a casa molto

prima, per poter parlare e fare presente quel che

accadeva e che Sabrina e figlio avevano bisogno di

urgente aiuto, Sabrina , la donna della Cecchignola, ,

occhi a palla ed in stato non direi

vigilissimo, riconoscendo a voce quello che accadeva

a fatica e per grandissime e generiche

linee, dichiarerò: " MI hanno ritrovata ... da ottobre ... " .

Io rimasi sbalordito: coinvolte erano persone che

abitavano nella stessa scala, al piano di sopra , a titolo

di esempio, quello che nelle registrazioni audio dice

martedì 11 ottobre 2008 di sera verso le 19 e 20 " ah ecco

torniamo indietro .. ritorniamo indietro .. capito !?! "

[ http://www.youtube.com/watch?

feature=player_detailpage&v=ALy0rals5YQ#t=4047s ] e

anche la Katia, come al piano di sotto la Nunzia che dice

svariate cose e la donna di colore che dice " Te bevi " .. , [

http://www.youtube.com/watch?

feature=player_detailpage&v=sM3WNXoqQBQ#t=324s ] no

nchè l'uomo che avevo del pari riconosciuto e che

dice "se torniamo indietro non c'è nessuno ?!?!

" [ http://www.youtube.com/watch?

feature=player_detailpage&v=ALy0rals5YQ#t=4047s ] ,

oltrechè la scala della palazzina accanto ( Maria e così

via http://paoloferrarocddgrandediscovery.blog.com/files/20

12/04/12-Traccia-12-ma-lui-st%C3%A0-l%C3%A0-s

%C3%B2-etc.mov) .

C'era la Paola che abitava , guarda caso a duecento

metri dalla vecchia casa di famiglia della mia seconda

moglie, a Garbatella, fotografa e impiegata a CIampino,

e la Katia forse aveva a che fare con EUR Torrino nord

oltrechè "col piano di sopra", mentre un medico di

famiglia , viveva non lì ma lì gravitava .

Come potevano costoro averla " ritrovata " ,

Sabrina ?!?! La sua preoccupata e paurosa

ammissione sembrava pronunciata con effettiva

sincerità.

Solo molto tempo dopo avrei capito con "quale " delle

Sabrine parlavo .....

[ http://paoloferrarocddgrandediscovery.blog.com/files/2012/

04/24-daje-daje-il-telefono-che-uscisse-nunzia-Katia.mov ]

perchè la avevano "ritrovata", e intuito perchè

nell'ottobre del 2008.

PIano piano ho cominciato a capire o subdorare

perchè Giovanni era andato via dalla procura nel

1993, perchè alla riunione "chiusa" successiva, su

Falcone, del 1992 non avevamo potuto partecipare io e

Gaetanino .. ma vi aveva partecipato Celsa .. che mi

avrebbe raccontato a distanza di due anni frammenti

lievemente preoccupati, ma percepiti da me senza

comprenderne quadro e ragioni, perchè il "bresciano

rumeno " era spuntato nel 2006 .. , perchè allora la

seconda moglie , come mi disse la di lei sorella senza

altro spiegare , aveva " buttato giù la maschera " ..

o perchè nel 2011 sarebbe spuntato , come compagno

della moglie separata, attiva partecipante al progetto di

distruzione mia , il vice comandante dei ROS Andrea

Raffaelli , perchè Maria Teresa .. aveva accettato di

legarsi ... a quel compagno nel 1992 .. e apparisse

all'epoca e anno successivo non molto felice , e molte

molte altre cose.

La battuta a me di Maria Teresa .. nella segreteria del

procuratore , nel 1995, seduta sulla sedia della

scrivania di Tilde e tornata a fare auguri perchè anche

lei trasferitasi .. : " con questa storia che sei un

bell'uomo e piaci alle donne .. e ti dai da fare .. ti

fregheranno .." . . La battuta precedente, sempre a me,

della altra magistrata collegata a Saviotti, nel marzo

del 1992 ... " tu hai una intelligenza particolare .. non a

picco unico ma su più piani uguale a livelli alti .. sei

meglio di ...... ". Amica, mi conosceva da anni, stimava

Falcone .. lo presi come un simpatico complimento, ma

ero rimasto interdetto. Appariva una diagnosi e da

come lo aveva detto assomigliava anzi ad una

valutazione tecnica "riportata " .

Non badavo ai complimenti .. ho già un super Io

enfatico .....Alle sue battute ripetute nel tempo : " Io e

Maria Teresa siamo due pitonesse" non potevo invece

umanamente dare alcun peso . ..

Nè diedi importanza alla battuta fattami, davanti allo

sportello BANCOMAT al piano terra della Procura, dal

"quinto" collega che ho indicato sopra. Guardandomi

passare, mentre parlava con Racheli incontrato lì per

caso, mi disse, con aria provocatoria : " il galletto che

fà chicchirichì sopra il sacco della monnezza". Al

momento la presi come una battuta su di me, ero molto

impegnato, riconosciuto nel mio impegno e carico di

attività gratificanti ( addetto a gruppo di lavoro presso

la presidenza della Corte Costituzionale, membro del

consiglio giudiziario della Corte di Appello di Roma e

stimato molto dalla corrente di sinistra e da Celsa

Galassi, morta nel 1995, Michele Coiro Procuratore

della repubblica di Roma morto un anno o due dopo,

Francesco Misiani pensionatosi a 40 anni di servizio e

morto nel frattempo, Luigi Saraceni e dai miei non

amici).

Ma il concetto di sacco della monnezza era centrale,

più del galletto che crede di poter far valere i suo

chhicchirichì, neanche rendendosi ben conto di dove si

poggi e su cosa si erga .

Ammetto di aver sguazzato come un papero ignaro, un

pò cigno, puro e ingenuo, dentro il porto delle nebbie,

che invece sotto il profilo "pubblico " criticavo

aspramente su vicende e processi . Ma come fai ad

immaginare solo. o sospettare , se sei una persona

normale sana e serena e se non indaghi, con gli

strumenti opportuni .

Quando Michele Coiro mi avvisò al bar , nel dicembre

1994 "quello è un mariuolo " ero stato avvertito anche

da lui ; sottovalutai , come al solito . Ma perchè

nessuno diceva cose chiare ed esplicite ?!?!

Tra venerdì 12 e sabato 13 ottobre 2012 riuscirò a

recuperare la relazione di servizio redatta da ufficiali di

pg che lavoravano nella mia stanza, circa il tentativo di

farmi riconoscere o far intrufolare una bella ragazza ,

nome anche lei Sabrina, tentativo fallito miseramente e

disvelato, miseramente .

Oggi sò quante energie, quanto spreco di risorse e

quanta mira distruttiva si muoveva e si muove contro

Paolo Ferraro . Unica colpa ?!?! Persona sana , bella

intelligente e pulita, infine "rivale" di Cascini , e della

cordata, troppo professionalmente attrezzato e con

troppe doti, foriere di una mia futura brillante e

prestigiosa carriera da vero magistrato . Ma a Roma

non apprezzano i crateri sulle autostrade e le esplosioni

troppo vistose, possono essere controproducenti.

Sono privilegiati ponderosi e striscianti sistemi “ non

visibili “ .

Roma 4 Novembre 2012

PAOLO FERRARO

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MEMORIA ESPOSTO AL CSM DEPOSITATA IL 3

NOVEMBRE 2012

AL SIGNOR PRESIDENTE DELL'ON.LE CSM

ALL'ON.LE CONSIGLIO SUPERIORE DELLA

MAGISTRATURA

Sign. Vice Presidente membri di diritto ed on.li Consiglieri

tutti

A S.E. PROCURATORE GENERALE DELLA

CASSAZIONE

Roma 9 ottobre 2012

Illustre Presidente del Csm. Signor vice presidente del CSM,

Eccellenza Procuratore Generale presso la Corte di

Cassazione, signori membri del CSM, signori magistrati togati

,

la breve memoria che segue pon,e nei miei intendimenti, la

parola fine dinanzi a codesto organo di rilievo costituzionale,

ad una incredibile e grave vicenda le cui ripercussioni possono

solo essere mitigate, ad avviso dello scrivente.

AL CSM vengono consegnati copia integrale del tutto anche in

cartaceo e copia della ultima certificazione prodotta, e di

articolo ANTIDEDALO , nonché i due DVD indicati in coda.

Ai membri del CSM viene consegnata copia della presente e

allegati due dvd, ed inviata via mail con numerosi link

ipetestuali che rendono immediatamente accessibili fonti e dati

documentali e altro .

Separatamente viene interessata della vicenda la Procura

Generale presso la Cassazione affinchè anche essa abbia la

notizia nel ruolo istituzionale che le è pertinente.

IL danno arrecato alla immagine pubblica di tutti è

incolmabile, e le responsabilità suddivise tra i vari

compartecipi. Ognuno potrà venire chiamato a risponderne

con riguardo al ruolo rivestito e alla responsabilità avuta.

Dinanzi ad organi giurisdizionali e organi deontologici. Vi è

poi il giudizio di “lungo periodo”.

La mia fatica strenua, affinchè la verità emerga, con questo

atto termina dinanzi al CSM, investito della decisione su una

“incredibile “ ma vera vicenda, non umana ma criminale,

anche se i risvolti umani e la drammatica situazione delle

“altre persone”, direttamente indirettamente coinvolte o

persino compartecipi destano in me sentimenti di pietas .

I riflessi generali di quel che è emerso , meritevole di

approfondimenti ulteriori, e non la mia “posizione“, mi hanno

condotto sinora a porre ognuno dinanzi alle sue responsabilità

Già il tono e i contenuti oltrechè la forma e la criticabile e

( sempre) relativa autorevolezza di chi scrive, dimostrano

ineluttabilmente cosa si celasse dietro, non “nudo il RE”, ma

nudi valvassini e vassalli, nella loro distruttiva acrimonia agìta

anche per fini squisitamente privati , e, nel loro agire da

piccoli Kapò, senza scrupolo alcuno, e sinanche senza rispetto

alcuno di alcuna regola, a qualsivoglia ordinamento

appartenente . Vi sono anche regole non statali.

Interessi anche della DIFESA NAZIONALE ( la mia denuncia

toccava vicende legate al mondo militare ) sono in qualche

modo in gioco e vari, ma essi non possono prevalere sulla

legalità e sulla tutela delle persone, molto oltre la mia persona.

Di qui la mia decisione irrevocabile, come ho dimostrato , di

andare sino in fondo.

Come possa una persona caricaturata come “ non sana “ e del

livello che manifesto, essere giudicata per una dispensa dal

servizio lo dovrete “reinventare “ voi, contro l'evidenza.

Potrete valutare tutto ciò anche in sede di autotutela, se aveste

già deliberato . Ma non valutare sarebbe foriero di un giudizio

senza condizionale , pubblico , mentre valutare ancora

distorcendo non è più ragionevolmente possibile, se non a

proprio detrimento.

1. PREMESSA .

Sono accaduti una miriade di fatti, a distanza di quattro anni

dalla iniziale denuncia su quanto da me personalmente ed

inizialmente accertato in palazzina civile, abitata da alti e medi

ufficiali anche dello stato maggiore della difesa. all'interno del

quartiere militare della Cecchignola, a Roma. E intervenuti vari

approfondimenti .

Molti anni dalle manovre per accerchiare un magistrato

“stimato” ed in quanto “ingombrante” “ da togliere di mezzo” (

citazione da una frase insipidamente malevola formulata con

irrisione patologica e arrogante, da Giuseppe Cascini, giovane

nipote di Achille Lauro e rampollo della borghesia mercantile

campana, subito prima di una riunione di Magistratura

Democratica dal tema “ DNA , MAXI PROCESSO e 416 bis

CP”, nel lontano … ma vicino .. Novembre 1991) .

Paolo Ferraro, magistrato “attenzionato”, salutato ancora con

grande stima rispetto e simpatia, inattaccato ed inattaccabile

sul piano professionale, etico e morale.

Di qui la pista e strategia alternativa, coltivata a

lungo ovviamente con impiego di “geniali” risorse e di sforzi del

pari “simpatici “, e di qui per converso la ultima

incredibile nomina intervenuta a magistrato di sesta fascia nel

maggio del 2012, con parere inevitabilmente eccezionale a prova

di uno strabismo patetico, retto in piedi con lo stecchino della

separazione, ortopedico illogica, della vicenda lavorativa dalla

“vicenda umana”, ovviamente ricostruita o artefatta o

deformata .. “senza” arte .

La realizzazione a più tappe di un castello di carte sbilenco di

cui consta la edificanda “invertita” immagine del dott. Paolo

Ferraro “ dinamica“, in continua “evoluzione”, ad opera di una

ristretta filiera di soggetti e “professionisti” del “profilo

psicologico” alcuni, ed altri . Solo un benpensante atteggiarsi a

meri esegeti di un vero “ufficiale” solo da raccontare,

acriticamente, consente di non sottrarsi a questa montatura .

Su tutto sovrasta il memoriale nostro già in “possesso distratto”

del relatore della commissione, memoriale di cui sarebbero stata

tenuti all'oscuro la maggior parte dei membri del CSM .

Il tutto, realizzato mediante metodologie, portate letteralmente

“allo scoperto”, di manipolazione pseudo scientifica e intervento

diretto vario, altresì accerchiando ed inglobando pochi

familiari, con gravi problematiche loro e dinamiche distruttive

loro, si imbatte inarrestabilmente con la piana, insuperabile,

solare evidenza del reale, incontrovertibilmente testimoniato da

DIARIO scritto del padre del dott. Paolo Ferraro . Ciò non

impedirà necessariamente altri abusi , ma li mette talmente

allo scoperto, da aprire il varco, per il prosieguo, al concetto di

patologica incoercibilità delle deviazioni istituzionali e di

“impunità” in senso pedagogico infantile .

Qui faciunt de albo nigrum nocte agunt. Coloro i quali

manipolano la realtà e prospettano il bianco come nero ,

possono solo lavorare nell'ombra.

Il fallimento clamoroso della strategia della “inversione” nel

suo impotente confronto con la solare realtà accede ora a vette

comiche.

Ma già l'avvio di “procedura di dispensa” in costanza di lavoro

professionale di eccellente qualità, di statistiche perfette, di

dichiarazioni del personale che lavora con Paolo Ferraro, di

certificazioni sulla perfetta salute psico fisica di chi vi scrive, e

anche di attestazioni etiche e morali universalmente

confermate , infine dopo aver visto voi di faccia il dott.

Ferraro, lascia esterrefatti , di per sé.

E poi un curioso accavallamento ovviamente taciuto . Prima

della notifica di nuova procedura di dispensa il sottoscritto aveva

inoltrato richiesta di riapertura della precedente procedura

archiviata, per far considerare gli elementi che in melius,

rendevano necessaria una RIVISITAZIONE CRITICA .. e la

chiusura diversa del tutto per insussistenza assoluta dei

presupposti di apertura ( rectius per accertata manipolazione e

gestione in danno, del fatto ).

E a monte della nuova procedura l'ennesima ( terza ) lettera ,

avviata sempre dalla Procura della Repubblica di Roma al CSM,

sempre da magistrato “interessato” dalla nostra denuncia ed

allegati memoriale e documentazioni depositati alla Procura di

Perugia alla Procura di Teramo ed altrove , che ineffabilmente , fa

partire la “segnalazione” da una chiacchierata tra me e

Massimo Campi, ufficiale dell'arma dei Carabinieri , “ amico

mio” ( o simulato tale ), coinvolto a sua volta nella denuncia e

indicato espressamente nel MEMORIALE, che attesterebbe

che io in una telefonata a lui ho parlato di Satana, di “ un

messaggio satanico” ( scusate ma non trattengo le risate ) e che

avrei parlato di un testamento “orale” . La discussione verteva

in realtà sulla copertura deviata delle attività illecite della

Cecchignola, l'esistenza provata ( in DVD vi sono tutti i dati di

prova oggettivi ) di un sms delirante della donna della storia ,

e su fatti nomi e cognomi, nonché sulla necessità di chiudere

ogni ponte personale con lui e di lasciargli un testamento “m-

orale “ .. sulla tomba di un finto rapporto amicale disvelatosi

miseramente , per lui. Ma l'ineffabile Massimo Campi .. di

amnesia “intrograda” soffriva . E oggi non resta che leggere il

MEMORIALE in rete dove, nel capitolo , tutto è chiarito oltre

ogni irragionevole doloso e malizioso dubbio .VIII. LA

INFORMATIVA AL CSM .RELAZIONE ALLEGATA ALLA

LETTERA DI ACCOMPAGNAMENTO E il detto contenuto

riporto in nota , scanso equivoci. (1).

E la chicca , una ritenuta non idoneità a svolgere turni esterni

costruita sempre dallo stesso “interessato” dalla denuncia ,

semplicemente togliendo in silenio il sottoscritto da turni

esterni , senza argomenti, senza motivazione reale, senza altro

che l'intendimento di PREGIUDICARE . Un fatto, già solo

quello, di una gravità immensa alla luce della valutazione dei

dati dal sottoscritto forniti infine anche oggi. Non suscettibili

di essere pretermessi.

Una recente carriera, la mia, da “diagnostica” “in continua

evoluzione” , “esilarante” e comica, .

Da psicotico paranoico in delirio, ( oggetto del delirio la

denuncia di fatti gravi accertabili ) a deliroide ( ipotesi troppo

ingestibile, creata “oralmente” dopo i fatti a cavallo tra il 2008

ed il maggio 2009, e anche gli incontri del 2010 ( VEDI

MEMORIALE ), come minaccia del ben “noto” professionista

Luigi Cancrini , per tentare di giustificare ex post sequestro di

persona al volo, ordito, e persino la minaccia dell'elettroshock,

“se parli” … espressa a viva voce … nell'autunno del 2010 .

Una accurata illustrazione se ne ricava dal memoriale nostro

già in “possesso distratto “ del relatore della commissione , che

si è “cimentato” con uno dei rari casi di “incomprensibile”

patologia, da contatto non voluto con vicende civil-militari

deviate, coperte da segreti e magistrati apparentati, e con la

scoperta di una trama .. ormai visibile e resa di pubblico

dominio anche mediante “non gradita “ trasmissione televisiva

su canale nazionale . .

Nel grave impasse qualcuno ha anche “architettato”( sic ) di

far apparire legato il termine convenzionale relativo “

massonerie deviate” e la indicazione di un progetto deviato

ipotizzato e riferito , alla sfera della patologia mentale .. in nota

in calce ad ultima delibera di codesto autorevole organo di rilievo

costituzionale. Peccato che in quel caso, lettera al CSM, mi

limitavo a citare letteralmente un criminologo psichiatra ..

semi pentito .. e che lo stesso consulente di codesto CSM dott.

Tonino Cantelmi scriva, a fine estemporaneo, di sette,

satanismo ( che da uomini e criminali è semplicemente

costituito ) e fenomeni deviati . Nuovo strabismo ….. come

consulente del CSM un patologico analizzatore di fenomeni

deviati, attenzione ed analisi che indicano la sua automatica

patologia ?!?! Tranquilli, esimi magistrati e membri di nomina

“politica”, solo i magistrati pericolosi per la loro fedeltà alla

legge e per la loro intelligenza diventano all'occasione

patologici , contro la evidenza di registrazioni, documenti,

banche dati e altro . Ma la storia non perdona né avversa né

giudica .

Dott. Paolo Ferraro, dicevo, poi sano, immediatamente subito

dopo il sequestro, i due giorni dopo, che esce e và in giro

liberamente, in attesa che il malcapitato e non previsto

ospedale si renda conto di quanto bollente fosse la patata, e

superi il vistoso, palpabile imbarazzo.

Poi, nuovamente ed alternativamente, dopo due giorni di

vacanza e passeggiate esterne , e “terapia” a base di birra e

spremute di arancio con amici , psicotico in fase di delirio,

deliroide border line, schizofrenico potenziale ed altre

targhette intuibili orizzontalmente mediante giudizi

“immotivati in concreto ” e descrizioni astratte e affastellate in

una allucinata “consulenza esterna” vergata a mano ma non

sottoscritta dal dott. Ferracuti, altra persona “legata” al

“mondo” circuitante a livello giudiziario romano. A fronte di

questa “consulenza esterna” del 26 maggio 2009, ultima

notizia , pare si fossero inizialmente perse le tracce dei test

nella “cartella clinica” che ovviamente acclaravano chi fosse e

come stesse il dott. Ferraro Paolo, test poi “miracolosamente”

riemersi . Si sarebbe altrimenti trattato di un raro fenomeno

di autocombustione da vergogna documentata. Anche se oggi,

con avanzate cognizioni sappiamo come i TEST possano ,

risultare spunto copertura e schermo di decisioni prese ex ante

… per motivi affatto diversi. Un vero e proprio “gioco dei tre

TEST” …. che susciterebbe ilarità incontenibile, alla Totò

maniera, se non fosse una delle prove logiche di una deriva

illegale che costituisce tra le varie cosucce un affronto alla

serietà deontologica della professione cui appartengono certi

“luminari” ridotti al lumicino .

IL magistrato detto, divenuto poi “vittima” al giugno 2009 di

psicosi senza altre indicazioni da eccitazione reattiva ( unica

ipotesi artatamente e falsamente plausibile per mettere una

flebile pezza sul sequestro di persona, vicenda a monte e

ineffabile “ricovero”, e, previa minaccia di TSO, protratto

contro la libera volontà, nella confusione, per dissimulare in

prospettiva la attendibilità del “particolare” testimone storico

diretto) poi due anni dopo, di esigenza cautelar-preventiva, poi

ancora, a larga diffusione delle notizie essenziali avvenuta,

paranoico, narcisista con dinamiche relazional-familiari “ in

continua evoluzione”.

La patologia tipo, infine “specializzatasi” del leader politico

“pericoloso” e “scomodo“.

Peccato che in un decrescendo patetico occorresse

letteralmente nascondere che io vivo serenamente in una

famiglia di fatto dal 2010, con Patrizia Foiani . E nascondere,

attraverso il “sonno” della simulata insipienza , una sfilza di

durissimi documenti FAX , decine di lettere e denunce non

miei , centinaia di denunce pubbliche , alcune decine di migliaia

di articoli analisi ed interventi, una interrogazione parlamentare

, richieste di interpellanze, mezzo milione diascolti di conferenze

e convegni tenuti dal sottoscritto , la concatenazione evidente di

fatti oggettivi e anche sopravvenuti , la esibizione di prove sul

comportamento deviato ed illegale di una filiera precisa di

soggetti, portato a termine oggi, con la presente . E a monte la

certificazione pubblica della ASL RME Dip S. M. e le altre

relazioni e certificazioni, e dulcis in fundo, la ultima, oggi

prodotta, solo per dar conto dell'affiancamento avuto, e necessario,

non per esigenze oggetve terapeutiche , ma perchè il mondo

inquinato e deviato degli psichiatri e dei “pochi” magistrati,

deviati, ha un suo preciso confine .. territoriale e di manovra .

E perchè se si volesse dire o scrivere che Paolo Ferraro non ha

ottemperato ad un diktat incostituzionale vi sarebbe l'ovvio

ostacolo di una certificazione veritiera, anche sul punto della

mera autocautela mia .

Ma alle domande dell'ineffabile prof Cantelmi chi scrive ha

risposto bene, analiticamente , a tono … ( si vedano

registrazioni in DVD ) .

Tre anni e mezzo sono trascorsi dal sequestro di persona del

magistrato della Repubblica dott. Paolo Ferraro, e molti di più

da una vicenda che , “summa ironia” , vede attento ed

interessato qualche operatore professionale legato alla

cinematografia internazionale ( e non si tratterebbe tuttavia di

una porzione di film dal titolo “il povero magistrato folle e la

sua vicenda umana” ma semmai di uno scherzo , del destino o

nò, non importa ).

Due anni e mezzo dall'avvio di due procedure per dispensa

artificialmente costruite e richieste, allo stesso scopo della terza ,

entrambe archiviate , la prima de plano, la seconda dopo un

istruttoria meglio “coordinata dall'esterno” , che ha “isolato

chirurgicamente la vicenda di un improvviso ineffabile male. Il

tutto spiegato e dimostrato concretamente con dati e analisi ,

puntigliosamente , nel MEMORIALE di pubblico dominio .

( CAPITOLO IV. L’AVVIO E GLI SVILUPPI

DELLA PROCEDURA DI DISPENSA DAL SERVIZIO

CONCLUSASI CON ARCHIVIAZIONE NEL LUGLIO DEL

2010 ) .(2 ).

In quarta commissione, nell'ambito della terza avviata

procedura per dispensa , è stato acquisito quel primo memoriale

di Paolo Ferraro, che fa tremare le vene nei polsi, occultato,

celato per quasi un anno e mezzo, e non si sà neanche se , pur

depositato da altra mano, per accelerare un intervento che

azzittisse, sia stato fatto visionare a tutti i membri di codesto

onorevole organo di rilievo costituzionale. Sarebbe

interessante appurarne la circostanza positiva come anomalia .

Perchè leggere, dinanzi ad una scelta “condivisa”, termine

usato da persona autorevole, non da me , e per indicare altre

sedi e cenacoli .. , ?!

Mentre è certo che in commissione il relatore della pratica,

sulla cui identità etica e deontologica, abbiamo ormai una

precisa ed insuperabile opinione, ha pedissequamente seguito

orientato e amplificato la ridicola linea della “ vicenda

personale umana”, contro tutte le evidenze schiaccianti

contrarie ( CAPITOLO IV SUINDICATO ) e oggetto di

conoscenza anche se “sopravvenuta” . Difatti un magistrato

nominato difensore nella procedura, attuale Procuratore della

Repubblica, cimentatosi nello spiegarmi che dovevo stare zitto

e non tirare fuori dati e documenti, e un avvocato

successivamente nominato, del pari attivatosi con tale

primaria preoccupazione, hanno ottenuto il risultato parziale

che codesto CSM non avesse, illustrati e a portata di

valutazione, molti elementi necessari e sufficienti per far

esplodere una bolla gonfia, semplificando il costrutto da

“incomprensione” per “mancata valutazione”. Avremmo

potuto forse evitare una macchia di risulta ad un organo di

rilievo costituzionale ed una pagina che ne infanga

l'immagine, spero, non irreversibilmente . E mi cimento

spiegando pubblicamente che una cosa è l'organo ed una cosa

sono i membri ed i comportamenti concreti dell'organo : la

gente confonde o viene fatta confondere, anche, cosicchè si

confronti con le architetture e le alchimie ingegneristico-

costituzionali, mentre spesso di mera legalità e rispetto di

valori e principi si tratta o di comportamenti criminali da

individuare . Comunque allo stato dell'arte tutto il materiale ,

salvo alcune cartucce , viene messo a disposizione di codesto

autorevole organo di rilevanza costituzionale .

Echeggiano nelle orecchie le mie parole ultime nel maggio 2011

in commissione “sino ad oggi mi sono (necessariamente )

attenuto ai vincoli deontologici” , da magistrato “in servizio”.

In quel contesto un Procuratore della Repubblica e cinque

magistrati aggiunti della Procura di Roma si precipitarono

trafelati poi a raccontare “di urgenza” che il dott. Ferraro

diceva “cose criptiche” e altresì, il Procuratore, che vi era il

pericolo potenziale di diffusione di un memoriale , depositando

l'incarto , nascosto prontamente alla conoscenza e coscienza

del CSM , opinerei .. salvo ennesima smentita . Ma non sapeva

che al cancelliere Antonazzi avevo dato copia DVD del

memoriale , per saggiare reazioni .. ovviamente e

puntualmente intervenute senza autocontrollo, remore e

pudore , coinvolgendo un pentagramma di magistrati che

hanno leso prima di tutto l'immagine della istituzione cui

appartengono e dalla quale sono stati “selezionati”, poi la loro

immagine e poi un insieme di valori che attiene sinanche

all'essere uomini e donne. Un discorso a parte merita la

indicazione criminale dell'Aggiunto Rossi Nello, - stava meglio

quando prendeva le medicine , e il personale gli vuole bene e lo

aiuta - ( rectius : non sono riuscito a prenderlo in castagna sul

lavoro, perchè glielo fanno loro [sic!!!] ).

Avevo deciso di attendere un qualche autonomo ravvedimento

ed uno spirito di autotutela istituzionale .

Ad un anno e quattro mesi da un provvedimento di “dispensa

cautelare”, emesso con agli atti certificazioni pareri e

statistiche che attestavano l'esatto opposto del dolosamente

prospettato , e ad un anno da un provvedimento di “dispensa

cautelare” per un ulteriore anno, fondato su una consulenza di

un CT che strappa test proclamati ex post “propedeutici “ ,

smantellato l'ufficio del Dott. Ferraro, riassegnata l'indagine

in corso sul doping ”europeo” “OPERATION PUERTO”, ed

archiviata da altro mano, è ora il momento di dar conto.

Tutto questo, consumato, per la posta in gioco e le vicende

generali accertate ( da chi vi scrive e dalla pubblica opinione

che ne è stata informata ) ma anche per occultare come e da

quanto tempo ci si era mossi , e ovviamente chi lo aveva fatto .

Coprire comportamenti criminali di mobbing ed aggressione

nascosta, con impiego di tecniche e mezzi subdoli, consentendo

a soggetti di costruire finte carriere di infantile dominio e

potere e di distruggerne con mezzi “creativi”, anche, chi

concepisce come servzio e fedeltà ai valori il pur nobile

mestiere del magistrato. .

Un termine indica queste modalità di azione ed un articolo del

codice penale le tipizza anche sub specie associativa .

Da ultimo l'attacco della coniuge separata Silvia Canali,

filtrato attraverso causa di divorzio, un pezzo fondamentale

montato contro chi scrive, da tempo, e oggetto della grande

discovery che ripristina la verità sul di lei ruolo e di alcuni

parenti e persone collegate ( collegamento classificabile, con

termine aulico, come non “pubblicamente visibile “) . Ma la

magistratura di questo si occupa, non dei reati alla luce del

sole, salvo eccezioni flagranti . In atti una documentazione

completa e chiara, insuperabile. Non mi attardo in questa sede

a elencare tutto quello che nel frattempo di diretto, indiretto,

simulato o artamente subdolo sia stato posto in essere . Di

cotanta insipiente e distruttiva arte classificabile come

patologica follia distruttiva può discettarsi in un allettante film

di fantapolitica, quello che verrà, mi auguro, preso in seria

considerazione.

2. PASSIAMO ALLE COSE SERIE

Nel frattempo, cito in ordine sparso meri accadimenti, solo

alcuni, tra il 2011 ed il 2012, lasciando a chi legge il gusto della

congettura o della irridente “anticongettura”:

2. Il dott. Ferraro è stato convocato ( non su sua richiesta )

dalla Procura di Teramo, dove ascoltato per tre ore , verso la

fine dell'ottobre 2011, ha tra l'altro depositato le

registrazioni audio della Cecchignola, e il PROGETTO

MK ULTRA in banca dati, desecretato nel 2007, nonché

fornito alcune indicazioni ulteriori ;

3.Vi sono stati tre settimane dopo tre attentati incendiari

susseguenti nel teramano, al GIP Tommolini, al m.llo

Spartaco Di Cicco, e poi a titolare di quotidiano on line

teramano, ed anche i magistrati di Teramo hanno presidiato,

simbolicamente tradotto in j'accuse di pubblico dominio la

abitazione del giudice Tommolini ;

4. Il camper del dott. Ferraro, utilizzato per girare in Italia e per

raggiungere luoghi di convegno , prima tagliata la ruota

posteriore sinistra , in modo che scoppiassero durante il

percorso, fatto fortunosamente avvenuto a 50 metri dal

raccordo anulare , è stato poi di recente oggetto di attività

allo stato definibile come “metterlo in moto” dopo averlo

aperto senza autorizzazione ed avvalendosi, per aprirne la

portiera, di strumenti diversi dalle chiavi del mezzo,

portarlo in luogo ignoto, ad opera di ignoti con dentro

vario materiale ( già preso di mira nel 2009 insieme alla

sdraio data a fuoco su terrazzo, anche qui sempre ignoti

gli autori ) ;

5.La analisi delle attività denunciate dal dott. Ferraro, nella

Cecchignola. si è arricchita di documenti audio adeguati ,

didascalizzati e talmente rilevanti da essere utilizzati in

colonne di coda dei video delle conferenze, e intermezzo

delle interviste con frequentazioni dei blog da parte di Pc

di varie parti del mondo e da parte di “autorevoli “ IP ;

6.Dieci tra ufficiali e sottoufficiali della caserma di Ascoli

Piceno sono stati rinviati a giudizio militare per le

attività “ men che ortodosse” a danno delle soldatesse , in

buona parte riconducibili a protocolli MK-ULTRA e anche a

copertura “satanista“ .. mentre è stata resa nota la

ordinanza del GIP Giovanni Cirillo, che indica le attività

estreme nella caserma , riporta le indicazioni sul

satanismo in caserma ed indica la necessità di

approfondimenti reali sulle vere ragioni della barbara

uccisione della bella donna moglie di un militare,

addestratore di primo ( e “secondo”) livello . Lui, dott.

Giovanni Cirillo, collega da me stimato , sano. Chi scrive

ora …. no ?!?! ) .

7. il ruolo dei c.d. familiari del dott. Ferraro in continua

evoluzione, è rimasto santificato da una attenta adeguata

analisi e da una insuperabile congerie di documenti

denunce e risposte da parte di una serie di avvocati ( tutto

allegato .. ma servirà leggere e farsi una fondata opinione

ed argomentata, senza sillogismi arbitrari fondati

precariamente su breve lettera e relazione oggetto di falso

ideologico ?!?! SE non fossi stato in vario modo

minacciato direttamente in vari modi avrei potuto

coltivare un qualche dubbio .. mi è impossibile a

riguardo ) . Sì è vero i miei alcuni parenti , un ricco e

impelagato avvocato, una sorella , dei cui gravi problemi

non parlo, perchè rispetto io il male altrui, un presunto

figlio mio di secondo letto ed un padre ignavo e sensibile

alle logiche insindacabili del potere raffigurato come il

tetto non v superabile, ( che schiaccia ) sono il contesto

operativo utilizzato da Luigi Cancrini, messo in campo

come da MEMORIALE ;

8. La finzione protrattasi per due anni, circa un dott. Ferraro che

vive solo e senza rapporti è letteralmente esplosa, ed è

esilarante vedere come si rincorrano nuovi archetipi e

targhette sempre in “continua evoluzione” , sicchè può

senza dubbio di smentita affermarsi che nello sforzo di

adeguamento e rincorsa i “falsi ideologici “ circa il dott.

Ferraro sono “ in continua evoluzione” alla velocità del

crollo delle falsità, manipolazioni e false informazioni. Ed

ora , ma sempre in attesa di una nuova evoluzione , si

attestano come falsi ideologici da costruire sulla unica

immagine vera e pubblica nonché privata reale e ormai

emersa alla coscienza collettiva. E lì si prefigura

l'imperversare della fantasia deviata , una presumibile

nuova costruzione atta a costruire l'immagine

dell'intellettuale e leader … a coefficienti di profilo alti

( sic !!! ) “non normali “ . Nè intendo dilungarmi sulla

assoluta incompatibilità tra TUTTI i possibili profili di

soggetti ossessivo compulsivi o narcisisti o paranoici e la

mia identità … ;

9.il dott . Ferraro, consapevole della pericolosa natura di

soggetti e delle attività sotto la sua diretta attenzione, ha

deciso di mettere a disposizione pubblica analisi e dati ,

ma più in particolare , oggi deposita le registrazioni audio

di cui oltre al paragrafo tre a prova della gravità dei falsi

ideologici commessi da psichiatri deviati, e denunciati

perciò con la presente, alle rispettive autorità competenti

anche tramite codesto organo, e per una scelta precisa

10. Resta solo da dire che il complesso delle

documentazioni e dati e la testimonianza di Paolo Ferraro

portano naturalmente ad aprire un procedimento per

incompatibilità ambientale nei confronti dei PM di Roma

Stefano Pesci e dell'aggiunto Nello Rossi. Sopra essi

Giuseppe Cascini avendo anche, in un incontro con il

sottoscritto dinanzi alla aula uno del Tribunale penale del

marzo 2011, rivendicato vis a vi che tutto quello che era

stato fatto da Pesci era stato fatto sotto la sua vigilanza e

direzione e realizzato da quest’ultimo come suo alter ego

operativo. Giuseppe Cascini, giovane rampollo della ricca

borghesia mercantile napoletana, nipote di Achille Lauro,

già acerrimo e dichiarato “non amico” autore

“rivendicato” e del tutto e di più e altro che potrebbe

emergere , solo chiedendo in giro ma su questo si tornerà.

Ma bastava leggere MEMORIALE e OGGI LA MEMORIA

ulteriore che deposito con il faldone allegato. La presente è

e sarà però anche diretta al SIGNOR Procuratore

generale della Cassazione , solo per attivare ciascuno nelle

sue responsabilità e nel suo ruolo .

11. Tuttavia se ciò lasciasse qualche artificiale residuo

dubbio basterà compulsare i BROGLIACCI/AUDIO con

audio incorporato ( ed ascoltabile ) delle attività criminali

( e non sessuali ) della Cecchignola, e visionare due

conferenze video a caso ( SPECIALE INTERVISTA

ZONEDOMBRA TV e gli ultimi 5 min post conferenza

del video CONFERENZA DI ALBA ADRIATICA) , leggere

articoli e libri utili ( ma posso io mettermi a dare a voi la

bibliografia vastissima che esiste, o citare la circolare del

MINISTERO ell'INTERNO istituva della SAS con tanto

di nalisi dei fenomeni da me denunciati ?!?! ) e infine

guardarvi, col complessato interesse di chi sa che stà per

dare prova di sé nel procedimento di dispensa del dott.

Paolo Ferraro, la BANCA DATI DEL PROGETTO MK-

ULTRA, poi MONARCH ( e non contano le sigle ma la

SOSTANZA ). Che poi del terrorismo non convenzionale

e del progetto ne parli una interessante informativa dei

ROS .. non deporrebbe per una patologia loro, secondo

assunto ?!?! Resta comunque da base e strumento di

contestualizzazione il memoriale visionato dallo

smemorato relatore della pratica mia .

3. COSE SERIE ULTERIORI.

Dalla documentazione audio e scritta in atti ed allegate in

ulteriore DVD emergono alcune cose di “minuto rilievo “ . Un

sequestro di persona effettivamente perpetrato e portato a

termine inizialmente, costruendo di sana pianta fatti e

percorsi, con un ausilio parentale ( di “alcuni parenti “)

semplicemente contraddetto da migliaia di persone entrate in

contatto umano con il sottoscritto. L'oggetto e la finalità. La

partecipazione diretta od indiretta come burattinai di tre

magistrati ed un psichiatra deviato ed un quarto “supervisore

esterno” autoproclamatosi tale . La copertura di fatti

gravissimi ora di pubblico ed ascoltato rilievo. Il diretto e

criminale coinvolgimento di quattro “alcuni” parenti le cui

appartenenze e patologie emergeranno. “naturalmente “ . Una

manovra condotta da una piccola e deviata filiera di

psichiatri , in ritirata provvisoria . Come siano stato “create”

ed attivate le due procedure di dispensa archiviate , e con

prove inconfutabili, perchè oggettive, del carattere preordito e

falsificato della stessa comunicazione al CSM iniziale. Chi le

abbia create .. le stesse circostanze di un forzato silenzio … o si

può ancora nascondere che l'ineffabile aggiunto Nello Rossi

congegnò sua sponte e inviandolo in mail documento, lettera

destinata a mia firma , con cui si otteneva secondo lui, il mio

silenzio impaurito definitivo ?!?! Ho depositato la prova in

commissione persino della trasmissione via mail e della

paternità del documento e il “relatore” lo ha non detto

(nascosto) al plenum . Firmai allora, ma col senno di poi, visto

quello che state facendo oggi, cosa potevo fare allora ?!?!

Abbassarmi come un giunco e approfondire: ciò che ho fatto.

Una sequenza di reati nel quadro più generale, destinati ad

una corretta e laboriosa qualificazione di autorità inquirente

non inquinata.

Citerei a proposito poi una denuncia mia con dettagliato

articolo di giornale risalente al 1996 della grave deriva da

apparato della corrente MD, ma da “magistrato democratico”

… ancor oggi … ( denuncia con più o meno valore ?!?! )

Nelle registrazioni audio della Cecchignola una congerie di

ipotesi di reato sconvolgente e “udibile”.

Vi è purtroppo anche il CT consulente del CSM, dott. Tonino

Cantelmi che osservando . “è stato molto abile” nel rispondere

ai test, strappa anche una prima batteria e sequenza di test

miei compilati, in diretta audio .. allegando l'alibi, - si trattava

di domande e quesiti generali e propedeutici, per valutare se

mi rendessi conto del contenuto degli stessi - ( incredibile !!! ).

Il tema era una presunta paranoia che MI E' ESTRANEA . La

condotta del dott. Tonino Cantelmi ?!?! un fatto di rilievo sotto

diversi profili. La tecnica usata : un monumento alla

doppiezza.

E un primario di struttura psichiatrica dott. Paolo Girardi

che, tirato dentro e non tiratosi fuori, trovandosi “di fronte a

persone molto pericolose “ , e ad una telefonata di un ignobile

interlocutore che propalava la false informazione “ il dott. Ferraro

fà degli errori o sbagli “ sul lavoro, presentandosi il telefonista

come magistrato ( di nome ma non di fatto ) , avendo ammesso in

precedenza inequivocabilmente che tutto quello che è stato

fatto non doveva esserlo, dopo aver invocato l'aiuto degli

avvocati che affiancavano per stima e riconoscimento il dott .

Ferraro, ha tentato poi dopo “evidenti novità”, di gestire

l'ennesimo incredibile tentativo nei confronti del dott. Paolo

Ferraro, con argomenti talmente clamorosamente falsi .. da

lasciare scioccati ed inebetiti tutti coloro che ne hanno patito

direttamente e sentite le “gesta” narrative, invereconde e

ascoltabili con gli audio allegati , sue e e del giovane (mal )

“preparato “ psichiatra dott. Sani, coinvolto senza neanche

rendersi ben conto di quale persona avesse davanti . Una

responsabilità che si è fatta grande quanto le precedenti . O

commettere e tentare di commettere nuovi abusi anche per

coprire i precedenti e svariati reati, è una attenuante ?!?! Non

lo è , in nessun paese del mondo .

Posso io ancora oggi spendermi in una analisi puntuale e

pignola ?! Nò , mi accontento della solare patente esplosiva

innascondibile verità dei fatti .. e di prove e documenti che

restano , su chi sia Paolo Ferraro, e cosa e perchè sia stato

fatto. A voi la scelta improbabile di non considerare la vera

realtà di questa vicenda non “ umana “ ma istituzionale e per

altro verso criminale ... che ha coinvolto in diretta anche

alcuni parenti .. , disastrati loro .

Con l'occasione suggerisco infine la attenta lettura del pamphlet

denuncia pubblica allegato ( ANTIDEDALO. La psicologia

sistemico relazionale ed il pericoloso “dedalo”

deviato ) . che spiega come, con quali metodologie e

strumentazioni, ci si muova... in casi siffatti, e quale ruolo

venga affidato a una cerchia di soggetti ben concentrata in

Roma, “Sacerdoti” (sic !! ) della mente umana nella sua mera

e materiale concezione, e consapevoli compartecipi di una idea

e progetto che li gratificherebbe in prima persona. Non si sa

mai, una lettura che potrebbe servire per il futuro.

E nel frattempo ascoltare .. un poco .. non farebbe mai male,

riservando il giudizio.

Sono ed ero pronto alla ennesima prova … ma mi distanzio del

solerte bevitore di cicuta .. di storico-filosofica memoria . La

autorità merita grande rispetto, ma se si abbandona

l'autorevolezza , e la si piega a logiche non legalmente

propalabili, essa perde il suo fondamento naturale e

costituzionale. La mia formazione giuridica, la nostra

concezione del diritto come apprestato a tutela e garanzia,

oltrechè a trama regolamentare e anticipato indirizzamento

sociale, e la mia storia, mi inducono ancora oggi, quasi di

fronte ad una evidenza insormontabile, a dire pubblicamente

che la magistratura e la legge, la Costituzione ed i valori

programmatici in essa espressi, restano il sale ed il

fondamento di una democrazia da realizzare e conquistare

nella sua concreta aderenza ai principi, ma deviata nella

pratica giorno dopo giorno, per cause varie, tutte individuate e

vagliabili. ( “STAZI GIURIDICI E PASTORI DEL DIRITTO

NON DIRITTO “ )

Sempre vi sarà sole, speranza, verità ed occorre serenamente

affrontare il quotidiano e con ottimismo della volontà, affinchè

la legge e il vero siano rispettati, vieppiù dinanzi ad orditi

criminali .

Non so se tutti i nodi vengano al pettine , ma questo nodo si

avvicina … ineluttabile .

Roma 9 ottobre 2012

PAOLO FERRARO

ALLEGATI DEPOSITATI PRESSO LA IV COMMISSIONE

0. Certificazione originale ultima del prof. Camerini

Giovanni emessa a fine Settembre 2012 e in originale

già attentamente visionata dal dott. Tonino Cantelmi .

1. FALDONE COMPLETO DI TUTTI I DOCUMENTI CON

DVD

(LEGENDA DVD, DIVISO IN OTTO DIRECTORIES:

2. AUDIO_VIDEO_SERVIZI _CONFERENZE

3. DOCUMENTAZIONE INTEGRATIVA e solo

BANCA DATI PROGETTO MK - ULTRA

4. VICENDE 2008 2011 NOVEMBRE 2008

GENNAIO 2011 XPROCURA PERUGIA

5.VICENDE 2011 GENNAIO GIUGNO

2011 ( Documentazione integrale su piste psichiatrico

ospedaliera familiare e fatti esposti ripartita per tema in

singoli file pdf

6.VICENDE 2011 LUGLIO OTTOBRE 2011 (Relazioni e

certificazioni mediche ulteriori)

7. VICENDE SILVIA CANALI (documentazione

investigativa integrale con video foto e dati web e

alcune registrazioni tra presenti )

8. X GIUDIZIO ARTICOLI PAGINE WEB Etc

9. X PROCURA TERAMO VARI ARTICOLI

DOCUMENTI E BANCA DATI PROGETTO MK -

ULTRA

2. NUOVO DVD CON REGISTRAZIONI AUDIO RELATIVE

A CONDOTTE POSTE IN ESSERE DAI dott. Paolo

Girardi e dott. Tonino Cantelmi, e DOCUMENTAZIONI

VARIE .

6. MEMORIALE MEMORIA E BROGLIACCI ED

ARTICOLO ANTIDEDALO sulla psichiatria deviata SU

INTERNET www.paoloferrarocddgrandedicovery e

cddpsichiatriaepsicologiadeviate su blogspot

7. CERTIFICAZIONI Carteggio denunce ed esposti vari

8. REGISTRAZIONI audio dott. Cantelmi e dott. Girardi

Paolo nonchè dott. Sani

9. NUOVE CONFERENZA ED INTERVISTE CON

PROVE AUDIO IN CODA ed altro

N.B. La presente memoria , contiene a sua volta link

ipertestuali che consentono la integrale visione di tutti i

documenti audio e video indicati e viene trasmessa anche via

mail a ciascuno dei membri del CSM e segreteria della

Commissione competente . A scanso equivoci . Sicchè volendo

ciascuno potrà acquisire ulteriorente ogni elemento necessario ed

anche “approfondire “ . .

(1) . VIII. LA INFORMATIVA AL CSM .RELAZIONE

ALLEGATA ALLA LETTERA DI ACCOMPAGNMENTO

Per quanto concerne la relazione di servizio prima inoltrata

al CSM con lettera , PISTA ISTITUZIONALE 2 , essa

appare: a) stranamente poco dettagliata su specifici e

concreti fatti da mè indicati solo al fine di far capire in

quale storia mi fossi trovato, , b) in parte erronea , ma

ritengo per la concitazione nel prendere appunti ,c) in parte

contenente equivoci, d) in parte con

allusione , inspiegabilmente, a passaggi che non sono da

mè rammentabili ( di testimoni di Geova in particolare

avrebbe parlato curiosamente solo mio padre, con

osservazione illogica ed inaderente ai fatti, (puntuali

osservazioni ho fatto in altra sede ) , Mai avrei potuto

parlare a Massimo di presentazionie dei due, aldilà della

porta e poi, assurdo tra gli assurdi di presentazione

alternativa ( o siamo l’uno o siamo l’atro, testimoni di geova

o rappresentanti di vendita di aspirapolveri , di

Natale ?!?!? ) i due erano in silenzio, si scambiavano

sguardi di intesa e nessuno parlò con loro né loro dissero

nulla . Anche qui giustifico la incredibile ed inattendibile

imprecisa indicazione, solo per la concitazione nell’annotare

, e poi per la concitazione nel redigere relazione di

servizio che risulta redatta nell’immediatezza poi rivista ed

integrata con fatti successivi,ricollegati a colloquio telefonico

ulteriore, infine arricchita con dati e fatti risalenti al

Novembre 2008.

A TAL RIGUARDO METTO ESPRESSAMENTE IN

RISALTO che a fronte di una relazione di servizio quale

quella stilata in data 29/12/2010 la nota di

accompagnamento della Compagnia CC Trastevere è in

data 11/1/2011 e pervenuta il 12/1/2011. UN DATO MERO

CHE CHIEDO DI CONSIDERARE ESPRESSAMENTE.

L/a relazione di servizio, pretermette, i ripetuti almeno

due, , leggermente accorati ma sensibili, . .

riferimenti iniziale e finale , alla natura di colloquio telefonico

con amico , e non indica che io espressi

certamente /almeno in apertura e chiusura:: il

mio fine: RIFERIMENTO INIZIALE LETTERALE

E “ Massimo, ti telefono dopo tanto tempo solo per farti

sapere chi è ancora e chi è sempre stato il dott. Ferraro

e quello che mi è successo OMISSIS “In primo luogo io

parlai per telefono di Panagini Paolo, ingegnere informatico

abitante e titolare di ditta in Voghera, , in premessa quasi

subito, ( quale persona che la donna aveva frequentato tra

fine 2006 ed inizio 2007), e che la donna mi aveva indicato

come in rapporti coi servizi. Ho chiarito il tutto in , separata

sede, , che lo avevo contattato, per illustrare la possibilità, di

inserimenti e contatti della donna , e giammai ho

postulato una frase del tipo “ questa storia andrà a finire

male tenendo anche in considerazione il fatto “ . La

frase è sintatticamente per collocazione per

connessione non aderente a quanto ho detto. ..Anche

qui la mera annotazione sfusa su un foglio e la

vicinanza di parole deve aver contribuito al curioso

accostamento sintattico, operato in buona fede da

Massimo. . . A prescindere dal fatto che il dott. Panagini

mi sembrò persona sensibile, equilibrata e perbene .

In secondo luogo non può essere vero che io avessi

parlato di sètta , sia nella denuncia originaria ( non

subdoravo una tale ipotesi sino alla prima decade di

Dicembre : telefonata della donna, sms del 13/12/2009,

comportamento del gruppo all’uscita dalla abitazione, analisi

ancora incompleta e dubbiosa dell’ascolto dell’audio,

assenza di analisi culturale e di riscontri anche mediante

ricerche su INTERNET, bibliografiche etc ) che a voce con

Massimo, perché per l’appunto nel Dicembre 2009 si

interruppe ogni rapporto con lui, per intervenuti ordini

superiori . . E proprio per questi in effetti nella telefonata

dell’29/12/2010 gli citai la circolare del Ministero

dell’Interno, ERA LA PRIMA VOLTA CHE PARLAVO DI

SE’TTA CON LUI. .

Anche qui la sovrapposizione dei ricordi potrebbe

giustificare l’errore di anticipare una notizia da mè potuta

riferire a lui mai nel Novembre

2008, NECESSARIAMENTE.

In terzo luogo , dissi che non solo avevo ascoltato una

allusione pressante ad un TSO, dalla voce al telefono di un

magistrato della PROCURA,.ma soprattutto che la

Ragucci sapeva già del mio destino sin dal Gennaio del

2009. E “ricordo” che un po’ allibito ed un po’ preoccupato,

Massimo replicò con voce colpita, forse solo di stupore “ già

lo sapeva .. ?” “ .

Per quanto riguarda il racconto di Massimo dell’episodio del

Natale 2010, mattina ore 9 c.a. nella relazione non vi è la

descrizione di due uomini, che invece io

feci, dettagliata , con riguardo all’aspetto, dimensioni e

tratti fisici generali, , parlando di pantaloni verde marcio ,

color tipo militare, al plurale ma intendevo paio di pantaloni

e sempre di maglione con riferimento ad uno solo dei due

( questo anche può essere stato un equivoco

linguistico o da annotazione concitata, deporrebbe a

favore di ciò la mancanza di due tratti descrittivi

intervallati dalla presenza di due altri tratti descrittivi ). ,.

. Assolutamente “non ricordo” dichiarazione circa la loro

natura ( dichiarata ?!?! ) ditestimoni di Geova o

rappresentanti di vendita di aspirapolveri, godo di una

particolare memoria , più volte “specificata “ e se mai le

avessi fatte , sarebbero state PATENTEMENTE IRONICHE,

e altro non avrebbero potuto essere , secondo logica, e

stile del sottoscritto,. NON DISSI CHE NON APRII LA

PORTA PER PAURA , MA CHE LASCIAI A MIO PADRE

L’APERTURA DELLA PORTA ( a lui non l’ho detto , ma a

mio padre dissi , se cercano mè non ci sono . Mio padre

decise di non aprire sempre in silenzio rimanendo e

tentando di osservare i due dallo spioncino della porta , ed il

racconto preciso al centimetro di tutto quanto èp successo

è stato destinato ad altra sede =. Il mio recarmi nello

stanzino elle scarpe e degli attrezzi non fù però destinato

alla ricerca di scarpe , ma anche questo non l’ho detto a

Massimo, né lui lo sa. .

Richiamo all’attenzione la mia riserva di riferire

direttamente su un dialogo del 24 Dicembre 2010

mattina . Depositata in separata sede. .

In ordine alla telefonata ricevuta il 29 Dicembre mattina in

mia assenza e poi rieffettuata al dott. Vecchione, ex

Procuratore Generale all’epoca dei fatti , la sua storia e

conoscenza di ambienti poteva essere significativa,

anzi . dissi errando , “è andato in pensione nel Maggio

2009” e Massimo precisò “ è andato in pensione nel

Giugno 2009 “ , così a lui risultava.. Comunque era la prima

e ultima telefonata al cellulare in vita mia con il dott.

Vecchione.. Ma allego relazione del sign. Amedeo

Gnocchi CHE ASCOLTO’ LA TELEFONATA DAL VIVO,.

Sulla telefonata spiegai che essa non appariva

comprensibile per il contenuto ( di un fatto procedimentale,

non parlai e non avrei mai parlato, anche perché il

Procuratore mi anticipò la richiesta di telefonare a

Vecchione, mi fornì un foglio relativo ad una notizia di reato

per infortunio, , ed io lo restituii nella seconda metà

dicembre spiegando che di mero infortunio già trattato con

415 bis CP si trattava e spiegando con tutto il garbo

possibile che non avrei riferito a persona non interessata,

mai per telefono e concludendo che lo invitavo se riteneva

a prendere lui contatti con il richiedente , in modo

definitivo e direi deciso). . ..

Io dissi a Massimo che all’epoca volevo scoprire se e

quanto la donna ed il figlio fossero succubi della situazione (

si ricordino le molteplici allusioni della donna alla “situazione

ambientale “ .) ASSOLUTAMENTE non riferii il

ragionamento all’oggi IN NESSUNO MODO. Per la semplice

ragione che non ho alcun rapporto, legame, pensiero

collegato a quella donna da oltre un anno e mezzo e che le

vicende mi hanno costretto a seppellire l’affetto che nutrivo

per quel bambino di dodici anni, allora, sensibile ed

intelligente, anche perché infine nutrire curiosità a

riguardo, da parte di chi ha ricevuto dichiarazioni

dirette, allusioni impaurite e sentito e verificato atro

sarebbe insensato. .

Ma tale notazione mi colpisce , con stupore …e grande

stupore, direi, .. anche qui forse il dialogo concitato e la

sovrapposizione della tempistica giustificano . ma tutto potrà

“ essere verificato “

Sui 45 file ( 37 spezzoni audio estratti e 8 originali )

precisai invece CHIARAMENTE CHE PERSINO LA

DONNA ASCOLTANDOLI AVEVA AMMESSO IN MAIL

OLTRECHE’ A VOCE CHE SI SENTIVANO, precisai in

equivocamente che ALTRI AVEVANO SENTITO I FILE E

CHE ORA AVVOCATI, UNA DONNA OLTRE AGLI

ORIGINARI UDITORI ATTENTI NE CONFERMAVANO

ASCOLTABILITÀ E INTERPRETABILITÀ. DIRO’ di più:

dissi anche che altro maresciallo dell’arma aveva

sentito in tempi non sospetti e che aveva capito

interpretato e valutato in via di ipotesi destinata a

verifica ciò che si sentiva. . .

Non parlai di “testamento verbale “ ( la frase è un non

senso giuridico, ridicola in bocca ad un giurista già

cultore del diritto privato ) ma dissi “ testamento

morale “ , e posso aver pronunciato male la parola o a

tutto concedere, salvo verificare, si può essere

verificato un lapsus, questo sì:, tutto stà nel chiarire da

parte di chi … : La frase in coerenza con il fine amicale

della chiacchierata, un pò

pretenziosa, SIGNIFICAVA “ricorda chi sono e che

magistrato sono” ed era a lui rivolta come amico che

non aveva colto la portata etica e morale di quello che

feci allora. Era un rimprovero , indicava che avrei non

inteso riprendere rapporti con lui .

Non ho mai detto che non avrei portato rancore, ,

non conosco dentro di mè questo sentimento e NON

USO TALE PAROLA, , ma invece in una seconda

telefonata pretermessa da Massimo, lunga, con il mio

cellulare, , ero al ristorante, e potrà essere, anzi verrà

ragionevolmente riscontrata nella sede competente, se

ritenuto utile, , mi sono stupito che lui avesse effettuato

relazione di servizio, anzi rabbuiandomi vistosamente,

gli spiegai ESPRESSAMENTE anche un po’ alterato, che

una relazione di servizio , senza analitica precisazione

del tono, finalità ed in ipotesi senza indicazione del mio

atteggiamento concreto volto solo a far capire a Lui la

concretezza della mia vicenda, come amico , , impostata

genericamente , avrebbe potuto rivolgersi a mio

danno. MAI HO DETTO che ero o sarei stato contento e

tanmeno che “ perché “ qualcuno sarebbe stato

contento in quanto qualcuno avrebbe dato più credito

alle sue ( ndr, mie ) valutazioni “ , e semmai lo avessi

detto sarebbe stata una frase polemica e carica di

polemica indignazione. Anche un po’ ridicola la frase , a

pensarci “ più credito da una conversazione amicale

con un amico che non si occupava di nulla più ?! Non

basta un magistrato che denuncia formalmente fatti

precisi ?” quella frase riferita non ha un senso .. non fù

detta ma fosse stata detta nella concitazione sarebbe

stata una provocazione indignata . Anche qui la

concitazione del ricordo può spiegare la imprecisione

nel riferire la sola frase, , di un colloquio durato almeno

20 minuti, e centrato SOLO sulla mia anche offesa non

condivisione della scelta di fare una relazione di

servizio su uno sfogo amicale. Eù’ a quel punto che

Massimo mi disse “ io ho riferito a voce, poi mi è stato

ordinato di redigere relazione . di servizio “ precisando

che lo aveva fatto “ anche per tutelarmi” ( SIC ?!?! . E

qui la mia , ovvia, lunga, incisiva, forse prolissa,

argomentata e dura obiezione precisando “ sono

persona che sa perdonare errori altrui, in buona fe de “ .

Ma sovviene il ricordo risalente al 2005 di uno

stemmino sulla giacca di Massimo, a suo tempo un

gesto suo, per farmelo notare , e la specificazione che

era il simbolo di un ordine militare .

Conclusi perciò la telefonata alterato e deluso, sul

piano umano, mantenendo un atteggiamento leale . Di

qui la “sintesi” “ non portare rancore “ redatta,. E difatti

sintassi, frasi , loro sequenza costituiscono una “ libera

sintesi “ . il piatto davanti mi si era freddato e il

cameriere davanti nel ristorante ormai vuoto , mi

guardava allusivo al tempo sprecato al telefono.

Vi è stata una terza telefonata di puro sfogo, era appena

rientrato a casa effettuata dal telefono di casa mia, solo

perché ero a casa , sul divano, con accanto il cordless,

in cui dissi ancora deluso da lui, guarda che tutta

Cecchignola sà, che solo una ricerca su INTERNET

permetteva di raccogliere indizi , e con tono

immaginabile , ripetei, se proprio dovevi fare una

relazione di servizio , avresti dovuto riferire fatti

concreti, indizi, dati reali, che io non avevo inteso

comunicargli se non per dargli la possibilità di capire

cosa mi era successo ( allora assumevo no sapesse o

potesse capirlo ) , provocatoriamente, gli dissi bastava

verificare la posizione di donna al primo piano, gli dissi

che i CC della stazione Cecchignola ,erano intervenuti

per la grave situazione familiare, e provocatoriamente

gli dissi ad alta a voce ,in una sequenza

inequivocamente volta a fargli capire la mia

indignazione “ falla se ritieni una relazione di

servizio,, ma non la fare .. io solo all’amico parlavo e

parlo …. “ e stava a casa sua . . Anche qui un

rimprovero .. morale … fù lui a interrompere la

telefonata allegando che il suo cellulare era scarico ..

ma la telefonata fù chiusa sul mio

chiarimento DEFINITIVO .

Infine di “pericolo di vita “ mio .semplicemente . non mi

curo,perché il coraggio è uno dei doveri di un magistrato,

ma della verità sì, quella accertabile e concretamente

valutabile..

Delle due successive telefonate di sfogo non ho riferito al

CSM, perché mi sembravano non conferenti, ora ho letto la

relazione di servizio con appendice, a doppio stadio, prima

citavo sommariamente a memoria .. Ora con la esattezza

resa necessaria . .

Nella seconda parte aggiunta , leggo che io avrei solo

parlato al Novembre 2008 di pericolo perché la donna

avrebbe potuta essere trasferita contro la sua volontà

all’estero . IO dissi allora e ripetei che era urgente avvisare

la donna, per la eventualità che potesse porre in essere

ulteriori condotte, condizionata ( si veda sms citato in prima

parte ed allegato ( si chiama pericolo di

reiterazione, salva la "trasmutazione psichiatrica" del

significato giuridico preciso delle parole ) ,

ma parlai e scrissi , non di trasferimento all’estero , ma di

un preciso sms , a lei diretto, che avevo potuto leggere ,. In

detto SMS, pervenuto proprio in quei giorni, da un numero

di cellulare che non memorizzai, scritto da donna, con

participi cioè, declinati al femminile, si proponeva ad essa di

partire, per un viaggio-stage in Germania e Francia, e si

sottolineava che la destinataria dell’sms si sarebbe divertita.

E si sarebbero divertite.insieme. . . L’sms, era inviato ad

una casalinga, con titolo di studio secondo anno di

scuola superiore, “ madre di un bambino , che non si era

mai mossa da casa , e mai all’estero , a mia saputa. Il

contesto in sui si inquadrava l’sms ?!, le registrazioni in

cui si sentiva solo una donna che scolava i

broccoli. . Stage sulla specifica tecnica all’estero, era

dato presumere ?! :Mi si passi l’ennesima ironia, per

stemperare,…

Non lo potevo sapere, ma forse l’intervento dei CC, ,

che stabilirono “ l’infondatezza” della notizia, la sera

stessa, recandosi a trovare a cena la donna a casa dei

parenti ( neanche avessi detto che aveva il biglietto aereo

in mano, e poi, se si và a parlare con una potenziale parte

offesa a cena dai suoi a cena dai suoi la si trova ) un effetto

positivo lo ebbe. Solo che io avevo fatto presente a voce di

avvertire la donna che dalla registrazioni sembravano

emergere attività di “trattamento”.

Una notizia da mè appresa solo oggi con la lettura della

relazione di servizio ora mi pare importante e conferma

un fatto non secondario e . “ avendo già appreso i timori

rappresentati dal dott. Ferraro .. OMISSIS . Aveva proprio

per questo deciso di trasferirsi dalla abitazione di via

dei bersaglieri “. Questo è vero io avevo timore, lei …

aveva paura DICHIARATA .., si trasferì dalla madre e

cambiarono apposta le chiavi di casa …. In separata

sede è a disposizione tra i tanti dato audio relativo alla

violenta pretesa restituzione di chiavi, summenzionata. E

che la presa di possesso della casa e della donna ivi

abitante fu realizzata poi è un dato certo .. meno per chi non

ha inteso indagare .

(2). IV. L’AVVIO E GLI SVILUPPI DELLA PROCEDURA DI

DISPENSA DAL SERVIZIO CONCLUSASI CON

ARCHIVIAZIONE NEL LUGLIO DEL 2010

Rientrato in ufficio, subito dopo aver portato i panni sporchi

in lavanderia, la stessa mattina delle dimissioni, lavorai dal

primo istante, poi portai al mare le mie bimbe per una

settimana, in camper, facendomi aiutare, anche per

cucinare,.. dalla loro baby sitter. Pur bombardato

dalla sostanza addetta a farmi dimenticare il fatto e/o la

sua interpretazione e ricostruzione e comunque a

impedirmi di fare qualunque utilizzo “patologico” laziale

o umbro che fosse, dei miei ricordi . Ritrovai una mia amica

Cristina, lì al mare, stetti molto bene con le bambine. Il

ricovero mi aveva già fatto perdere la festa di compleanno

della mia adorata piccina.

Tornato a Roma , parcheggiato il camper, in vacanza

andavo in piscina con la mia amica, e uscivamo la sera , io

ero pieno di interrogativi, troppe cose, troppo violente e

inspiegabili erano accadute. La mia amica resisteva bene

anche al mio essere diventato un bambolotto di plastica ,

privo di una sfera intima, .. quella che contribuisce alla

affettività.. Segnalai oltre al solito problema generale ( io

non avevo avuto mai niente di alcun rilievo tantomeno

psichiatrico .. ) il problema collaterale all’ospedale, ed il

primario con atteggiamento munifico mi fece dotare di un

certificato addetto all’acquisto di un noto prodotto che

interviene solo sul meccanicismo della sfera annichilita dal

prezioso altro prodotto anti-psiche infestata da ricordi NON

GRADITI.. Dall’acquisto in quadri dose, ricavai previa

ingestione di due pillole, ed a distanza di 20 giorni ,

due idoneità strumentali a mantenere il legame affettivo

legato alla corporeità della mia compagna. Io non provavo

nulla , e nei due casi, mi sentii generosamente dedicato a

lei. Solo.

Nel Gennaio 2011 sarei stato poi gratificato della qualifica di

affetto da ipersessualità, ma l’assurda qualifica, nasce in

ben altro contesto . come presto spiegherò ( e anticipo

l'scolto di un audio che rappresnta una accusa pubblica

contro tutta la psichiatria deviata ) .

Ripreso lavoro e vita sociale come al solito normale, pochi

amici scelti, i miei collaboratori, persone scelte a suo tempo,

(e fui fortunato) , frequentazione ulteriore delle mie bimbe,

solo di mio padre e mia madre e di rado di mio figlio grande

e sua sorella . Proseguendo l’interruzione “atavica “ dei

rapporti con i miei " malati " ( ma pericolosi ) fratelli.

Nel frattempo continuavo a seguire/subire incontri

settimanali, e poi quindicinali, con una psichiatra teutonica,

(DD ) dott.ssa Iginia Mancinelli nel corso dei quali ultimi

veniva rinnovata somministrazione cutanea.del simpatico

prodotto denominato RISPERDAL in versione long act,

"morigerata " . Solo dopo avrei compreso che gli psichiatri

del Sant'Andrea non erano organici alla stessa masoneria

deviata , e che addirittura " la temevano " . . Unico tema di

dialogo , se stavo bene , chi frequentavo e qui e là , se

ricordavo la storia e se avevo cambiato opinione a

riguardo. All’ultima insinuante domanda dolcemente

pressante rispondevo, solo con sguardo tra il dolce, l’offeso

e l’indignato. Avevo scelto questa tattica . .

Fui controllato e trattato così fino al Marzo 2010, più o

meno. Prendevo contemporaneamente anche un prodotto

orale destinato alla stabilizzazione del’umore, così

raccontavano , a mè, che in tre secondi avevo controllato su

INTERNET effetti controindicazioni e natura dello

stesso . . Rimanevo infatti stabilmente indignato e

stabilmente accorto. Ma non potevo non prendere cià che

mi veniva propinato perchè facevano analisi e controlli

continui e perchè, questo lo spiego a beneficio ella

collettività, non prendere un farmaco imposto equivale a

sottrarsi ala terapia e quindi a integrare il presupposto per

un ricovero coattivo . Continua a subire il controllo

“terapeutico” senza nulla obiettare ma osservando il

comportamento dlla psichiatra addetta al mio controllo.

Poi mi capitò tra capo e collo quello che con certezza

prevedevo sarebbe accaduto al momento della gradita

coattiva proposta di TSO eseguita con "sequestro di

persona " . La notifica della decisione di aprire una procedura

di dispensa a mio carico da parte della IV commissione del CSM,

mi fù anticipata a voce dal collega che mi aveva “assistito

umanamente “. Mi disse che un membro donna della IV

commissione e di corrente UNICOST …aveva richiesto la

riapertura del fascicolo ed una nuova procedura. La prima

già archiviata..in toto dalla I commissione Ma della prima

archiviazione non mi aveva a suo tempo detto nulla, nonostante

la sua NOTEVOLE entratura … . .

Il collega non sapeva che io, recandomi a prendere

ascensore in piccolo corridoio laterale e limitrofo a porta

chiusa , , avevo casualmente ascoltato una piccola

porzione della sua telefonata del 2009 sul TSO auspicato,

( e glielo tenni accuratamente nascosto, sarei rimasto

gratificato significativamente dal suo sguardo perso ed

arrabbiato, quando effettuai studiatamente la prima piccola

discovery nell’ottobre 2010, mi sembrò una conferma : ero

io il destinatario della pressione affettuosa ). Tremai alla

notizia, attesi la notifica , mi fù fatta dal Procuratore

accompagnata dalla battuta “ sai sono un po’ burocrati “.

Non so perché non sorrisi alla battuta.ma intimidito dalla

situazione dissi solo “io ho cinque figli .. “

Preparai una mia contro deduzione sintetica sui fatti veri, in

silenzio, ma nominai proprio il collega sopra

indicato. Sulla scorta di un ragionamento preciso. Ero stato

buono ed in silenzio per un anno. Non ero un pericolo. Si

sarebbero accontentati di certificare che avevo "sbroccato" sul

solo fatto a monte. per tentare di rendermi un testimone

inattendibile . , mi augurai ma ne ero certo .. difatti che altro

potevano inventarsi eventuali detrattori ?! . E fui una

pecorella smarrita..ma accorta., lasciai fare, seriamente

preoccupato, lo ammetto. ..

L’altro aggiunto NELLO ROSSI preparò la

"mia" controdeduzione, ( allego copia della mail di

trasmissione, da lui a me, ( ALL 14 ) sulla trasmissione del

file e deduzioni “mie” stampate) non il collega difensore, che

suggerì qualche modifica .

. Le “mie” deduzioni falsificavano ed alteravano la realtà in

vari punti ( “mio” inventato stress lavorativo, “mia” reazione

successiva alla " fine di un rapporto", in realtà tenuto in

piedi, per altruismo e solo alfine di aiutare dall'esterno la

donna ed il figlio , “mia” decisione consapevole di

non incidere sull’attività dell’ufficio presentando a suo

tempo domanda di ferie ( !?!?!?! ) . Il fatto che io

compiaciuto seguissi ,( non subissi,) una "terapia"

“proficua “.( per mè?!) .

Ma il capolavoro fù l’abiura costruita con una arte

menzognera a me ignota e da me impraticabile : “ E’ in tale

contesto che va collocato lo scritto del 23 novembre

2008. Uno scritto che è il frutto di tensioni e suggestioni

emotive avvertite, in quel momento, con eccezionale

intensità ma limitate ad una fase circoscritta nel tempo

e che oggi possono dirsi completamente superate

( così come è oggi assoluta e totale la distanza dalle

affermazioni a suo tempo fatte in tale scritto).

Tale superamento è scaturito dalla esatta percezione

delle grandi difficoltà derivanti dallo stato di stress

psicofisico e dalla scelta, meditata e responsabile”.

( e qui la maestria si fa arte pura) “ di intraprendere un

percorso terapeutico comprensivo di un breve

ricovero volontario in una struttura pubblica.”. E già la

proposta di TSO la sua organizzazione a blitz, la mia

costrizione e la impossibilità di uscirne fuori non dovevano

esistere. Ma perché?! in fondo erano “alcuni” i mie “parenti”

gli autori, ipotizzavo ( senza certezze )

Quando lessi le deduzioni” propostemi mi illuminai dentro :

c’era una "verità" da allineare . Forse sarebbe bastato

questo . Firmai con il cuore l’anima e la sensibilità

infrante.subendo la pressione della situazione senza

difese .. sapevo troppo poco .. ) Dovevo dire di mè ciò che

non pensavo e che non corrispondeva alla verità dei fatti , e

anche alla logicità di dati ricostruibili …. ( e mi guardavo

bene dal dirlo ………. Ero un leone ferito a morte e

coniglietto silenzioso mi finsi o se volete “ mi ero fatto

giunco “ seguendo un antico insegnamento … mentre la

tempesta imperversava. )

Le deduzioni non bastarono, la struttura del Sant’Andrea

doveva certificare il mio stato di idoneità attuale e ancorarlo

alla specificità della mia attività lavorativa, chiesi il certificato

consapevole del mio stato di completa salute psichica ma

mi fù sempre ancorato alla certificazione della forma

psicotica di “ eccitazione reattiva “Ero sempre un “malato”

( necessitato ) sotto stretta sorveglianza..

La procedura di dispensa andò al plenum e fù richiesto da

un membro politico, un generico "approfondimento".. Lì ebbi

poi la conferma della giustezza del mio ragionamento . Fatta

l’abiura, certificato il fondamento patologico della mia

denuncia, originaria , e santificata la mia inattendibilità sul

caso ( ne ero l’unico accreditato analitico e credibile

testimone ) nonostante il colpo di coda comunque non era

più utile infierire su di mè., così mi auguravo.

Seppi poi che con lealtà necessitata ( vi erano un parere

ufficiale coi fiocchi indiscutibile, emesso mentre avrei dovuto

star male e due anni di lavoro indefesso e normale .. il

Procuratore avrebbe detto di mè in commissione, “ Il dott.

Ferraro Paolo è un magistrato preparato, attento,

scrupoloso, molto affidabile. Ha sempre lavorato con

attenzione, con scrupolo ed ha esaurito sempre bene i

suoi compiti. Ho portato le statistiche comparate del

2009 e 2010 che sono il periodo che interessa. Etc etc.

E la procedura fu archiviata dal plenum alla unanimità ( ALL 15 )

ma “allo stato “ . .

Peccato che uno in stato di psicosi reattiva non può

lavorare, non può dormire, non ha contatti sociali di

lavoro e di vita regolari … La verità ufficiale si prendeva a

cazzotti da sola … .tutte e due le cose insieme non

potevano essere vere .. ma era vero quello che aveva

dichiarato il Procuratore .. infine. E ormai avevo la

prova che tutto era stato ordito in ragione di ciò che

avevo scoperto ma anche che se avevo scoperto , in

quella situazione non mi potevo essere cacciato da solo

. Difatti ero fuori gioco anche nella certa progressione

professionale, messo fuori gioco e sotto permanente

ricatto ( io che non avevo mai subito neanche un "ah " )

.

A lungo mi sono interrogato poi su qual era il mio

dovere di magistrato, il mio dovere morale, ben

consapevole dei rischi che correvo . Avevo passato

trepidante le ferie del Luglio 2010 , fatte a Roma, pronto a

difendermi sul piano amministrativo, ma con la paura di

costruire argomentazioni che avrebbero consentito in quella

sede di pormi in in cattiva luce strumentalmente. Disarmato

. A fine Luglio la notizia, positiva auspicata .. In famiglia

passava la voce che ero stato “ miracolato “, vista la “ mia

malattia “. Come mi potessi sentire io dinanzi a tale

versione .. lo lascio immaginare e argomentare alla

opinione altrui.

Ad Agosto 2010 tornato al lavoro, dopo trenta giorni

passati a studiare la mia difesa ed in attesa, predisposi un

vero e proprio piano di lavoro appuntato a penna e

depennato , passo dopo passo. .

E studiai su INTERNET i pericoli che potevo correre sul

piano “ psichiatrico” .. valutazione critica permanente =

Delirio permanente .

La libertà di pensiero val bene la distruzione di una intera

vita e di una professionalità. A parte altri valori che neanche

indico, ben più generali e a cui ho votato la mia scelta di

fare il magistrato . , Forza non puoi soccombere, mi dissi, ci

sono altre poste in gioco oltre la tua dignità. .

I conti non tornavano più in alcun modo : inquadrare tutto

come un errore colossale a catena lasciava , quello sì,

aperti “troppi buchi “, anche a voler prescindere da ciò che

avevo toccato e scoperto ; la somma delle artefatte e

superficiali valutazioni tecniche, le informazioni

soggettivamente alterate dei mie parenti non

frequentantimi, ( magari caduti nel vortice per un male che

si portavano dentro loro ma anche questo non

tornava ) giudizi od informazioni loro pervenuti, la forza

della negazione della parte offesa donna “impaurita” ( chi

aveva usato l’argomento ti facciamo togliere il

figlio ?! ) , l’eccesso di zelo psichiatrico da parte di

professionisti che fanno i CTU su incarico presso la

stessa Procura .. , la difesa dell’ufficio, la difesa di mè , sia

pure in una “ forma incisivamente falsificata “ poco

compatibile con il concetto di sostegno affettuoso , attuata,

da chi, come, chi se ne fosse preso la responsabilità

visibile, se ci fossero state altre responsabilità. non lo

sapevo . ….

E il ridicolo della situazione era che mio fratello e mia

sorella assumevano essere i miei salvatori … i miei

monitorizzatori , ed in prospettiva . altro ….. (.. che non oso

immaginare ) . .

Sulla “fede” del primo psichiatra occulto e del secondo

venuto il Sabato al Sant’Andrea avrei messo le “ mani sul

fuoco “ , e c’era troppo che non quadrava, nel

comportamento paternalistico del primario. La teutonica

psichiatra era , credeva lei, impenetrabile. .. .