Nadia assertivita’

03/05/23 Nadia Rizzo PON Genitori Ob.Az.Fi 2008/2009

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LA TRIADE COMPORTAMENTALEPassivo____assertivo___aggressivo


2

Se tu getti una pietra nell’acqua, essa si affretta per la via più breve fino al fondo. E così è Siddharta, quando ha una meta, un proposito. Siddharta non fa nulla.

Siddharta pensa, aspetta, digiuna, ma passa attraverso le cose del mondo come una pietra attraverso l’acqua, senza far nulla, senza agitarsi: viene scagliato, ed egli si lascia cadere.

La sua meta lo tira a sé, poiché egli non conserva nulla nell’anima propria, che potrebbe contrastare a questa meta…

Questo è ciò che gli stolti chiamano magia, credendo che sia opera dei demoni.

Ognuno può compiere opera di magia, ognuno può raggiungere i propri fini, se sa pensare, se sa aspettare, se sa digiunare.”

H. Hesse – “Siddharta


3

L’assertività è una filosofia di vita

che subordina l’amore e il rispetto degli altri all’amore e al rispetto di

sé.Qualcuno l’ha definita come la

teoria del sano egoismo: chi non è felice non può dare felicità, chi non

ha stima e fiducia di sé non è in grado di dare agli altri sicurezza.


4

L’assertivo interagisce con l’ambiente senza farsi sopraffare dai

condizionamenti, persegue il suo bene da persona libera

e saggia. Per fare questo deve conoscersi bene

e deve conoscere le modalità per esprimere le proprie idee, affetti,

emozioni.

COME ?


5

Ognuno di noi può slittare da un comportamento

all’altro, sotto la pressione degli eventi. Questi stili di comportamento vengono distinti

in:

passivo assertivo aggressivo


6

Il comportamento assertivo si trova nel punto di equilibrio tra gli altri due.

Poiché uno di questi stili tende ad affermarsi sugli

altri, in ognuno di noi,

bisogna conoscerne le caratteristiche per potersi muovere verso un

comportamento sempre più assertivo, che è la chiave del nostro successo e del nostro

benessere.


7

LA PERSONA PASSIVA

si distingue per una serie di comportamenti ed atteggiamenti,

che lo portano a subire gli altri provando disagio.

Una volta individuati i comportamenti, che portano alla passività,

è possibile cambiare sè stessi ed eliminare il

disagio.


8

Subire gli altri Incapacità di esprimere le proprie

opinioni e sentimentiDifficoltà di prendere decisioniRitenere gli altri migliori di se stessiTemere il giudizio altruiDipendenza dall’approvazione altruiIncapacità di rifiutare richiesteAgire secondo il volere altrui

(sottomissione)


9

Questi sono gli atteggiamenti e gli stili dicomportamento, che conducono ad un

elevato senso di frustrazione, che porta all’isolamento oppure a

“scoppiare” in atteggiamenti aggressivi, nei confronti di chi egli subisce e ciò porta

alla fine della relazione.Questa situazione sviluppa sensi di colpa,

che portano al pentimento, facendo tornare la persona ad un

atteggiamento passivo.


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LA PERSONA AGGRESSIVA

è quella che utilizza una serie di atteggiamenti e modi di pensare, che

violano i diritti altrui e non hanno cura dei loro stati d’animo.

L’aggressivo ottiene ciò che vuole con prepotenza,

ma paga pesantemente le conseguenze del suo modo d’essere con l’emarginazione e

circondandosi di persone tanto più passive, quanto più egli è aggressivo.


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Calpestare i diritti altrui Ritenersi sempre nel giustoAttribuire i propri errori e disagi alla

responsabilità altruiSopravvalutarsi Non accettare le opinioni altruiInflessibilità d’opinione anche di fronte

all’evidenzaPretendere che gli altri agiscano secondo il

proprio volere (prevaricazione)Colpevolizzare ed inferiorizzare gli altriSentirsi in diritto di giudicare tutto e tutti


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Dire “è buono”/ “non è buono” è aggressivo.

Si giudica anche per gli altri con i propri parametri.

In realtà è solo una nostra opinione, perché può piacere a milioni di persone,

ciò che a noi non piace.Quindi le persone aggressive devono imparare a

distinguere tra le loro opinioni e la realtà: le cose non sono “buone- cattive” di per sé stesse,

ma sono tali agli occhi di chi le giudica.

È un nostro diritto giudicare per noi stessi e NON per gli altri.


13

L’assertivo non coglie la sfida dell’aggressivo e non infierisce sul passivo:

così riesce a gestire in modo efficace le relazioni umane.

Conoscendo questi concetti spetta a noi decidere in prima persona,

dipenderà da noi trasformare la nostra vita in una favola o in un incubo.

Dovremmo imparare a saper scivolare lungo il flusso della vita,

come suggerisce Siddharta: senza ansia, senza fretta,

selezionando ciò che ci avvicina ai nostri obiettivi e scartando ciò che ci allontana da essi.


14

LA PERSONA ASSERTIVA

non assume comportamenti

aggressivi passivi

egli sa che entrambi sono il risultato di limitazione

sa che le limitazioni possono essere superate e il disagio vinto.


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16

Rispettare gli altri, i loro diritti e le loro opinioni

Non permettere agli altri di essere aggressivi nei nostri confronti

Disponibilità a modificare le nostre opinioni

Non esigere che gli altri si comportino come noi vorremmo

Non essere possessivi verso le persone che ci circondano

Non sentirsi in diritto di giudicare gli altri.


17

Così facendo ci renderemo conto che dovremmo

preoccuparci solo di essere noi stessi…

…il resto verrà da sé !

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