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Le donne, i cavallier, l’arme, gli amori,le cortesie, l’audaci imprese io cantoche furo al tempo che passaro i Mori d’Africa il mare, e in Francia nocquer
tanto, seguendo l’ire e i giovenil furori d’Agramante lor re, che si dié vanto
di vendicar la morte di Troiano,sopra re Carlo imperator romano
ORLANDO FURIOSO
TITOLO
Matteo Maria Boiardo• Orlando Innamorato
Ludovico Ariosto• Orlando Furioso
Orlando da innamorato diventa furioso, cioè pazzo d’amore per Angelica
Ma c’è anche un riferimento all’Hercules Furens dell’autore latino SenecaLa cultura rinascimentale si confronta così con i grandi modelli classici
FONTI
ORLANDO FURIOSO(ARGOMENTO E
FORMA METRICA)
Materia classica(Virgilio, Ovidio …)
Rimandi ad episodi mitologici
Materia carolingia Ambientazione storica,
fatti d’arme
Materia bretone Avventura, amore
meraviglioso
Cantari (poesia cavalleresca italiana)Ottave di endecasillabi
IL FURIOSO È EPICO PER:
• stile - Ariosto ricerca uno stile epico illustre, rifacendosi a modelli classici
• legame con lo stato estense - l’epica è la forma letteraria con cui una comunità celebra la propria nascita; il furioso celebra lo stato degli estensi, i suoi diritti e la giustezza della sua politica e delle sue alleanze
• legame con l’Italia – si presenta come opera leggibile in tutta Italia, accessibile ad un vasto pubblico e per qs capace di costituire un’opera nazionale
IL FURIOSO È ROMANZO PER:
• affermazione di valori individuali
• struttura aperta e dinamica - strutture epiche vorrebbero un racconto chiuso, stabile, tragico
• toni ironici, anziché quelli tragici dell’epica
• mescolanza di generi – nel Furioso ci sono momenti lirici, parentesi pastorali e novelle inserite direttamente nel poema in quanto narrate da qualche personaggio
PUBBLICO
L’opera è composta per spasso e recreazione de’ Signori e persone de animo gentile, fatta di cose piacevole e dilettevole di arme et amor e per questo merita di essere pubblicata per sollazzo et a piacer d’ognuno
Supplica al Doge di Venezia 1528
FILI NARRATIVILa guerra tra i cristiani, guidati da Carlo Magno, e i saraceni, giunti ad assediare Parigi in seguito alla rotta dell’esercito nemico
L’amore di Orlando, paladino cristiano, per Angelica
L’amore di Ruggiero, capostipite degli Estensi, per Bradamante
FILONE ENCOMIASTICOCelebrazione della casa d’Este
Ruggiero, valoroso saraceno, è destinato • a convertirsi al cristianesimo • a diventare il capostipite della dinastia
estense dopo le nozze con Bradamante
Il motivo encomiastico è ripreso da Virgilio
(l’Eneide esalta la famiglia Giulia, facendone risalire le origini al leggendario Enea)
FILONE EPICO
La guerra è quella tra cristiani e saraceni/mori, cioè tra i paladini di
Carlo Magno e gli eserciti musulmani di Marsilio e Agramante
rif. epica carolingia
Ariosto tratta il tema con spirito diverso• è meno incline ad esaltare l’eroismo
patriottico e cristiano, il tema epico connesso allo spunto storico della crociata, celebrato dalle canzoni di gesta
• è più sensibile ad esaltare i valori romanzeschi – cortesia, lealtà, generosità - condivisi dai più nobili campioni di entrambi gli schieramenti
GUERRA
Non è mai descritta nelle sue dimensioni collettive, ma è lo scenario di grandi azioni individuali
Prende le forme della guerra cavalleresca, allontanata in un tempo e in uno spazio remoti e con motivazioni religiose tramontate
FILONE ROMANZESCOIl Furioso è il primo grande romanzo della nostra letteratura, pieno di storie, personaggi, racconti
È scritto in versi perché la tradizione letteraria non conosceva la forma del romanzo in prosa, conquista della cultura moderna
La guerra è lo sfondo narrativo sul quale prende vita la dimensione romanzesca
INCHIESTA
Ricerca di un oggetto del desiderio
Muove la vicenda e suscita le imprese
Tutti i personaggi sono impegnati nella ricerca di qualcosa che hanno perduto – elmo, cavallo, donna, senno –
Le varie inchieste finiscono per intrecciarsi, per mutare oggetto
(i personaggi errano e trovano cose diverse da quelle che cercano)
INCHIESTA
COME i personaggi del poema si affannano alla ricerca di mete perlopiù futili e banali
COSI’ gli uomini lottano e si tormentano per tener dietro ai propri sogni, alle proprie illusioni
Il poeta vuole quindi dimostrare• sia l’inconsistenza delle aspirazioni
umane• sia il fatto che tali traguardi sono
di fatto irraggiungibili e non possono che suscitare delusione ed insoddisfazione
AMOREVero motore delle vicende umane e dell’azione narrativa del Furioso
È invincibile forza naturale, gioco di desideri, attese, illusioni
AMORE
segna il percorso di maturazione di chi, giovane incostante e facile alle tentazioni, impara a controllare razionalmente le passioni
porta allo smarrimento della ragione e alla degradazione animalesca dell’uomo
Amore coniugale
Amore cortese
BRADAMANTE
Tutta tesa al proprio progetto matrimoniale, rappresenta nel poema un principio
d’ordine
E la sua statura morale non può essere messa in discussione (è promessa sposa del capostipite della Casa
d’Este)
ANGELICARappresenta la bellezza eccessiva che
• scatena in tutti un desiderio incontrollato
• sconvolge l’ordine
• mette in crisi l’etica guerriera e la divisione tra amici e nemici
• causa l’errare e l’errore dei cavalieri
Angelica non ha spessore psicologico come personaggio
è puro simbolo dell’eros, della passione amorosa
FOLLIAORLANDO INNAMORATO
È caratterizzato da ottimismo
e fiducia nelle virtù umane
tipici dell’età umanistica
Cavalieri e dame costituiscono modelli di
comportamento per la corte quattrocentesca
ORLANDO FURIOSOEsalta ideali di eroismo, amore
e perfezione ma ne sottolinea la relatività,
dettata da sfiducia nella natura
umana,debole ed incapace di
controllare i propri istinti distruttori
scelta narrativa di far impazzire Orlando
FOLLIA
È provocata dall’infelice passione amorosa di Orlando per Angelica
La concezione cortese risulta rovesciata
l’amore e la fedeltà alla donna non nobilitano l’uomo
vs una dimensione spiritualmente superiorema lo degradano ad una condizione bestiale
La follia di Orlando rappresentala crisi dell’ideale rinascimentale
di equilibrio ed armonia
MERAVIGLIOSOLa dimensione magica e fantastica si
affianca alla realtà sensibile e verosimile:
maghi, incantesimi ...
Il magico è un procedimento letterario: serve all’autore
a costruire trame avventurose o a sciogliere intrecci complicati
Attraverso il meraviglioso si esprime la perdita di certezze dell’uomo
rinascimentale segno della sfiducia nelle possibilità
umane di interpretare razionalmente il mondo
DIMENSIONE SPAZIALE
La geografia del Furioso è varia, mobile, aperta: non c’è alcun centro stabile, alcun luogo preminente; tutti i luoghi del Furioso divengono, di volta in volta, temporanei centri della vicenda
Abbraccia vari luoghi dell’Europa, l’Africa e il Catai; ma Ariosto accenna anche all’America, celebrando le scoperte geograficheGeografia attendibile e documentata
La luna rappresenta il completamento della terra, il luogo dove si raduna ql che si perde nel nostro mondoGeografia fantastica
La selva, luogo di ricerca, fuga, incontro fortuito, attesa delusa, follia, ncarna materialmente nell’intrico dei sentieri, il labirinto delle passioni e delle emozioni, in cui i cavalieri si aggirano e si perdono. È l’emblema dell’errare e dell’errore dei paladiniGeografia simbolica
ORLANDO FURIOSO
SELVADANTE
• Nell’Inferno di Dante è oscura e rappresenta la condizione di peccato, degradazione, allontanamento dell’uomo dalla virtù e dalla felicità. Ma Dante esce dal peccato per elevarsi sino a contemplare Dio
ARIOSTO• Non è immagine del
peccato da cui l’uomo può redimersi per mezzo del libero arbitrio; è immagine della reale condizione umana, senza possibilità di uscita
Il motivo letterario della selva è portatore di un’immagine angosciosa della realtà
PESSIMISMOAttraverso l’immagine della selva, Ariosto comunica la visione del mondo a lui contemporaneo: un mondo vario, mutevole, intricato, labirintico, imprevedibile
Nelle avventure dei cavalieri, nel loro continuo errare (= vagare, ma anche = allontanarsi dal giusto sentiero) si proietta l’ombra del pessimismo e del disincanto dell’autore:l’uomo del 500 ha perduto le sue certezze e la fiducia nelle sue potenzialità, nella sua virtùla sua vita è esposta ai capricci del caso e dominata da forze misteriose ed incontrollabili
•È verticale•Netta è la contrapposizione di valore tra basso/alto, terra/cielo, peccato/salvezza, tenebra/luce, tempo/eterno•Interpreta il senso della trascendenza medioevale
SPAZIO(DANTE)
•È orizzontale; ha una dimensione puramente terrena•Il mondo del Furioso è un mondo tutto immanente: è il campo di azioni umane, dei desideri, delle passioni degli uomini•Riflette la concezione laica propria del Rinascimento
SPAZIO(ARIOSTO)
•È verticale, dal basso vs l’alto, ad indicare il percorso di affrancamento dal peccato e dalla materialità terrena vs la salvezza e la pura vita dello spirito•È lineare perché è voluto da Dio e Dante non può deflettere dal suo cammino, piegare in altre direzioni, ma prosegue sempre dritto verso la sua meta finale
VIAGGIO(DANTE)
•Dinanzi ai cavalieri ariosteschi si apre un ventaglio di direzioni tra cui scegliere e la ricerca non raggiunge mai il suo soggetto•Il movimento è circolare e ritorna sempre su se stesso•Infiniti movimenti di infiniti personaggi si intersecano, contrastandosi a vicenda
VIAGGIO(ARIOSTO)
CASTELLO DI ATLANTE
METAFORA DELLA ESISTENZA DELL'UOMO
gli uomini si affaticano inutilmente dietro alle loro passioni e ai loro desideri, incapaci di dare una direzione unitaria e costante al proprio itinerario nella vita e nel mondo
SIMBOLO DELLA CORTEun ambiente chiuso che tende ad isolare l'individuo dalla realtà circostante, fino a
idealizzare una propria concezione di realtà perfetta ma distorta
Struttura aperta
caratterizza la prima parte, è formata dalla narrazione di avventure, che si susseguono all’infinito, tipica dei romanzi bretoni
Struttura chiusa
vicende cominciano ad avviarsi verso la loro felice conclusione, rappresentata nel poema epico dal trionfo dei valori di una civiltà:• la guerra
è vinta dai cristiani
• Orlando riacquista la ragione
• Angelica sposa Medoro…
La realtà è sempre mutevole e incontrollabile
l’uomo, subordinato ai capricci della fortuna e
schiavo dei propri istinti, nulla può nella realtà
Il letterato, creando un’immagine del mondo, può esserne padrone, può tutto nella finzione:• può ordinare la realtà,
intervenendo sull’immagine di essa,
• può indagarne il senso
L’onnipotenza del letterato rappresenta una forma di riscatto dell’impotenza umana a governare il
mondo e ad essere artefice del proprio destino
• Concezione verticale dello spazio della Divina Commedia, in cui Dante si muove dal basso verso l’alto, dalla terra al cielo
Dante
DIMENSIONE TEMPORALE
È meno controllabile di ql spaziale: la presenza di più fili narrativi impedisce un quadro stabile• Ariosto conduce parallelamente storie
diverse, che hanno tempi diversi, ma finiscono con l’intrecciarsi
• Gli incontri tra i personaggi sono sempre fortuiti, improvvisi, imprevisti
Il labirinto spaziale e temporale, la simultaneità e la causalità delle azioni
costituiscono le coordinate del mondo del Furioso: un mondo governato dalla fortuna,
dove il viaggio dell’uomo verso la conoscenza è un viaggio alla cieca, con il rischio continuo
di perdere se stesso
TECNICHE NARRATIVE
INTRECCIONessuno dei temi del Furioso - inchiesta, amore, follia, magia - predomina sugli altri
Il Furioso è un’opera che vive della compresenza di qs motivi, del loro gioco di spinte e controspinte
Ciò è possibile perché il racconto si fonda sull’intreccio (entrelacement)
Tale tecnica consiste nel non sviluppare mai sino in fondo i vari episodi: il poeta li interrompe per riprenderli a distanza
TECNICHE NARRATIVE Tecnica intreccio permette di …
tener desta l’attenzione del lettore
far risaltare la contemporaneità di avvenimenti che si sviluppano in luoghi diversi, di vicende narrative che
proliferano l’una dall’altra
concedere il giusto rilievo ad inserti o episodi estranei alla trama principale, ma aggiunti per il gusto di narrare, di
intrattenere il pubblico di corte
TECNICHE NARRATIVE
POLICENTRISMO
nel poema non emerge alcun tema o valore dominante che possa far ruotare l’intero racconto intorno a sé; neppure Orlando può dirsi il protagonista, affiancato com’è da altri co-protagonisti
la vicenda si svolge contemporaneamente in luoghi diversi
ogni elemento della narrazione è presentato nei minimi particolari, così da fargli acquisire rilievo indipendentemente dall’intreccio generale
nessun registro stilistico prevale sugli altri
• ottava rima, forma della tradizione nata con i cantari popolareschi quattrocenteschi (scelta dettata dalla consapevolezza del fatto che il poema era destinato ad un’ampia diffusione nazionale presso ceti sociali diversi)
Struttura metrica
•periodi brevi, quasi del tutto privi di proposizioni subordinate, modellati sull’esempio toscano. I primi sei versi si snodano leggeri e spediti; gli ultimi due concludono e rilanciano il tema all’ottava successiva, come in un movimento musicale
Struttura sintattica
NARRATOREFin dall’inizio del poema, Ariosto si mette in scena
in una duplice veste:
di personaggioconfronta la sua storia d’amore con quella di
Orlando Abile costruzione letteraria
di narratore onnisciente sa ogni cosa della vicenda narrata e,
dall’alto, muove e controlla i personaggi
Non crea però la sua materia dal nulla: il Furioso un’opera fondata sull’utilizzazione delle fonti
Ariosto non cerca l’originalità: è come un architetto che vuole essere ammirato per
la scelta dei materiali e per la sua capacità di combinarli
REGISTRI LINGUISTICI E IRONIA
La ricchezza dei contenuti narrativi è accompagnata da una varietà di registri stilistici, bilanciata dall’ironico distacco
dell’autore
Il sorriso di Ariosto nasce dal fatto che il poeta non crede più alle favole
cavalleresche: da qui la presa di distanza da quanto lui stesso sta narrando
Lo scopo di Ariosto è di fondere in unità dinamica la molteplicità delle situazioni rappresentante: ci riesce utilizzando un tono medio, fatto di equilibrio, di
bonomia, di ironia
Qs tono medio è il segno del dominio che la mente dell’autore riesce ad esercitare su di una materia narrativa tanto vasta
Orlando Furioso
Ariosto non tende all’avventuroso fine a se stessoAccanto alla capacità di accogliere la realtà naturale e gli aspetti più mutevoli della vita, Ariosto mostra la propensione a riflettere sul senso dell’esistenza e dei destini umani
L’ordine profondo di cui è in cerca gli sfugge (lontananza epica medievale, religiosa), ma il compito della poesia è appunto questo: portare alla luce i contrasti, le dissonanze, le precarietà di cui è imbastita la vita umana
Ariosto ha una visione integralmente laica della vita e dell’uomoIl suo poema vuole rispecchiare tutti gli aspetti della condizione umana, nella molteplicità dei loro rapporti: li rispecchia, ma non li riordina, lasciando che si manifestino in un continuo fluire
FURIOSO: SINTESI DELLA CULTURA RINASCIMENTALE
per l’idea che il bello non è, come nel Medioevo, lo specchio del bene, ma un’esperienza in sé piacevole
dire che il bello è tutto ciò che merita di essere ricercato, significa professarsi scettici in materia di fede ed avere una visione prettamente laica del mondo
riconosce il primato assoluto della libertà dell’azione umana nella costruzione dell’individuo e del mondo
l’amore che dà vita al racconto si mostra come un bene in sé, aldilà di qualsiasi implicazione morale o spirituale, e riflette la vera pienezza e pluralità della vita
ultimo, il dominio della personalità dell’autore: vero narratore omnisciente, Ariosto tutto regge, attrae a sé e rilascia, godendo della sua creazione d’arte