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Piramide alimentare

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Piramide alimentare italiana

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Page 1: Piramide alimentare
Page 2: Piramide alimentare

Zucchero,grassi da condimento

Consumo limitato

Uova,insaccati,

carne, pesce…Consumo

Settimanale

Verdura e frutta

2 volte al giorno

Cereali,pasta,pane,riso,patate

3 volte al giorno

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GRASSI e ZUCCHERI

Gli zuccheri, o carboidrati, sono delle sostanze presenti in tutte le cellule, nel sangue, e nei liquidi, perchè hanno una grande importanza: dalla loro rottura l’organismo attinge la maggior parte della energianecessaria per le sue funzioni. La quantità di zucchero presente nel sangue, pronta per essere utilizzata, è mantenuta costante ed è chiamata glicemia. Gli zuccheri sono presenti in singole unità, i monosaccaridi, quali ilglucosio ed il fruttosio, immediatamente utilizzabili per produrre energia. Oppure, possono essere composti da due unità legate insieme, idisaccaridi, come il saccarosio, lo "zucchero", composto da glucosio e fruttosio. Questi zuccheri sono immediatamente trasformati in energia dai processi dell’organismo.

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Page 4: Piramide alimentare

CARNE

Ogni 100 grammi di carne suina sono 141 calorie

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Le proteine contenute nella carne sono molto simili a quelle presenti nell'organismo umano, quindi facilmente assimilabili: vengono infatti utilizzate dal nostro corpo in maniera ottimale. Hanno inoltre un alto valore biologico, poichè contengono aminoacidi essenziali, indispensabili per il mantenimento e la costruzione dei tessuti umani. Genericamente la carne presenta lipidi sottoforma di grasso muscolare o adiposo, e rappresenta una ricca fonte di vitamine  del gruppo B.

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PASTA

Ogni 100 grammi di pasta fresca sono 265 calorie

COME SI PRODUCE

Prima c’e il raccolto,poi il grano viene selezionato per la macinazione in base alle sue caratteristiche igieniche, chimiche e fisiche. Quindi viene portato al mulino per essere dapprima setacciato, ripulito dalle impurità del raccolto, poi macinato per ottenere semole delle migliori qualità. Per la produzione di pasta viene utilizzato esclusivamente il grano duro, mentre il grano tenero e quindi la farina da esso ottenuta, viene destinata ai panifici ed all'industria dolciaria. La semola di grano duro viene impastata con acqua purissima. In questo modo l'amido e le proteine si legano all'acqua ed inizia a formarsi il glutine, una rete proteica che lega i granuli d'amido idratati. L'impasto assume così il suo aspetto caratteristico. Con la successiva fase della gramolatura, l'impasto ben lavorato diventa omogeneo ed elastico. La pasta quindi è un alimento ottenuto esclusivamente dalla lavorazione di semola di grano duro ed acqua, non contiene sale e la legge italiana vieta l'aggiunta di conservanti e coloranti. Una volta ottenuto l'impasto, questo viene trafilato in stampi che conferiscono alla pasta gli innumerevoli formati prodotti dalla fantasia dei maestri pastai. Il processo non é ancora terminato, perché l'impasto contiene ancora troppa acqua: circa il 30% del suo peso. In queste condizioni il prodotto non potrebbe essere conservato. La pasta viene quindi immessa negli essiccatoi. Questo processo ha una durata che varia in funzione del tipo di pasta che deve essere prodotto. E' questo il momento più delicato di tutto il ciclo produttivo. La pasta viene ventilata più volte con aria calda. A mano a mano che l'umidità affiora viene eliminata. Anche in questo caso la legge é molto precisa, l'umidità finale non deve essere superiore al 12,5%.

L'elemento finale dell'essiccatoio è il raffreddatore che provvede a portare a temperatura ambiente la pasta ancora a temperatura d'essiccatoio. A questo punto non resta che la fase di confezionamento, negli astucci di cartone o nei sacchetti trasparenti, che hanno la funzione sia di proteggere il prodotto da contaminazioni che possono essere causate da agenti esterni che di presentare il prodotto in modo tale da fornire un'adeguata informazione all'acquirente/consumatore.

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PESCE

Ogni 100 grammi di seppia sono 72 calorieOgni 100 grammi di seppia sono 72 calorie

Ogni 100 grammi di aringhe sono 185 calorieOgni 100 grammi di aringhe sono 185 calorie

Il pesce apporta anche una discreta quantità di vitamine.Nei pesci grassi quali tonno , anguilla e sgombro sono presenti vitamina A ed E e alcune del complesso B.I molluschi come le cozze , vongole e polpi e i crostacei come gamberi e scampi hanno un buon contenuto di zinco , magnesio , iodio e ferro. 

il consumo di pesce è particolarmente consigliato per prevenire e per ridurre l'accumulo del colesterolo nel sangue: infatti il pesce è particolarmente ricco di acidi linoleici e linolenici, o acidi grassi insaturi, che con un meccanismo ancora sconosciuto riducono la presenza di colesterolo nel sangue.

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FORMAGGIO

Ogni 100 grammi diOgni 100 grammi di parmigianoparmigiano sono 374 caloriesono 374 calorie

Ogni 100 grammi di asiago sono  378 calorieOgni 100 grammi di asiago sono  378 calorie

Il formaggio vanta un valore nutritivo elevatissimo, tanto che può essere definito un vero e proprio concentrato delle qualità nutritive del latte. Non solo il formaggio è ricco di energia, ma è anche un condensato di proteine di alta qualità: 150 grammi di formaggio bastano infatti a coprire il fabbisogno proteico di un adulto. il formaggio contiene buone quantità di vitamina B2 e B12, ma vanta soprattutto la presenza di quantità significative di vitamina A. Bastano infatti 100 grammi di formaggio per assicurare circa il 50% della quantità giornaliera consigliata.

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Page 8: Piramide alimentare

VERDURALa verdura è uno dei migliori alleati del nostro organismo, soprattutto

quando le temperature della bella stagione aumentano: perché reidratano e favoriscono anche una buona tintarella.

Carote, spinaci, radicchio sono infatti alimenti ideali per avere un’abbronzatura perfetta. Il segreto è la presenza di vitamina A, che, oltre a difendere l'organismo dai raggi solari, favorisce la produzione nell'epidermide della melanina, il pigmento che dona alla pelle un colorito più scuro. Tra gli altri vegetali abbronzanti, ci sono cicoria, lattuga, sedano, peperoni, pomodori che presentano comunque contenuti elevati di vitamina A.

La verdura è anche ricca d’acqua e aiuta a mantenere l'equilibrio di liquidi nell'organismo e a regolare la pressione. Inoltre, apporta direttamente al nostro corpo vitamine e sali minerali, oltre all’ossigeno, al magnesio e al ferro. Queste sostanze hanno un ruolo fondamentale nel garantire l’efficienza del metabolismo energetico, oltre a possedere un provato effetto antitumorale.

Tra le proprietà benefiche della verdura occorre sottolineare che è ricca di fibre, indispensabili per il buon funzionamento dell'intestino e per il mantenimento dell'equilibrio della flora intestinale.

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FRUTTARicca di acqua, sali minerali e vitamine, con pochi grassi e proteine e con

il 10% di carboidrati, la frutta, soprattutto quella "a polpa" è importante per una sana alimentazione dal punto di vista dei suoi principi nutritivi. 

Ricco è soprattutto il suo contenuto vitaminico. La vitamina A dà elasticità alla pelle e, insieme ai carotenoidi, è antiossidante. La frutta che più ne contiene è il cocomero, le albicocche, i cachi e il melone.

• La vitamina C, potente antiossidante che combatte i radicali liberi, importante nella formazione del collagene che dà elasticità alla pelle e previene le rughe, è presente in agrumi, fragole, kiwi, lamponi, mango papaia e ribes nero.

• La vitamina E, che ripara dai danni provocati dal sole sulla pelle, è presente in buone quantità nella frutta secca: noci, nocciole, mandorle e pistacchi. Ma anche nella frutta fresca esotica, l’avocado. La frutta seccapur essendo molto calorica, fa bene perché ricca di proteine, fibre e sali minerali.

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LEGUMI• I legumi come i fagioli, i ceci, i piselli, le lenticchie o le fave, sono

anch'essi ricchi di amido (50% del peso secco) e di fibra, ma contengono anche una buona dose di proteine: dal 25 al 40%. Pochi sono i grassi, circa il 3%, mentre sono contenute discrete quantità di sali minerali e di vitamine. 

I legumi freschi sono più ricchi di acqua, e quindi meno calorici, rispetto a quelli secchi, ma sono anche meno ricchi. Prima di cuocerli, i prodotti secchi devono essere lasciati a bagno nell'acqua almeno 12 ore, cambiando l'acqua 3 o 4 volte, anche per eliminare le sostanze che ne rendono più difficile la digestione.

• Lo sgradevole effetto secondario dei legumi, l'eccessiva produzione di gas intestinale, può essere ridotto privandoli della pellicola che li ricopre: è la cellulosa, zucchero digeribile solo dalla flora batterica intestinale, con conseguente produzione di gas.

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