2. Bisogna ricordare che cos il testo narrativo: si raccontano
FATTI, ambientati in un LUOGO - da descrivere - capitati in un
preciso TEMPO - da puntualizzare - a dei PERSONAGGI - da
caratterizzare. Le SEQUENZE saranno narrative, ma anche descrittive
e riflessive o dialogiche (se contengono pensieri o parole dei
personaggi). I primi tre elementi da pensare Le rilessioni che si
conducono quando ci si mette a creare un racconto vanno fatte
liberamente, senza che ci si debba preoccupare di scrivere, al
massimo si possono prendere appunti in brutta copia, ma anche cos
non detto che poi li si utilizzi (tutti), comunque bene per chi
scrive chiarirsi le idee in modo molto preciso, affinch la storia
risulti coerente e ogni elemento sia inquadrato con buona
efficacia. Tra laltro anche durante lideazione o la stesura della
storia niente ci impedisce di modificare o ripensare o cancellare
ci che abbiamo gi definito, se vediamo che un particolare risulta
incongruente o inefficace. Anzi tutti gli scrittori compiono una
continua revisione del loro lavoro: vanno avanti e tornano indietro
continuamente per verificare leffetto, se qualcosa non va la
sistemano e riprendono ad andare avanti un po pi soddisfatti. - in
linea di massima -sono: tempo, luogo, personaggi, perch una vicenda
sempre ambientata in un contesto, in una situazione precisa,
circostanze determinate, in cui qualcuno agisce, fa delle
cose.Tempo:ci si pu anche semplicemente limitare alla decisione di
raccontare vicende verificatesi ai giorni nostri, piuttosto che
dieci, venti o pi anni fa o nel futuro. Oppure decidere che siamo
in inverno o altro, oppure decidere che i fatti avvengono in un
giorno qualsiasi o a Natale, o il giorno del compleanno del
protagonista ..
3. Luogo:anche qui bene pensare dove sar ambientata
principalmente la storia: in che tipo di citt o paese: grande,
piccolo (pu essere importante), case, negozi, servizi (c il
treno?), o ambiente naturale: campagna, bosco, mare ruscello,
grotta, scogli, stradina, sentiero . Ci sono degli spazi aperti?
Chiusi? Come saranno? (museo: tante stanze, grandi, ben illuminate,
espositori ; biblioteca: sale, scrivanie, silenzio, gente china sui
manuali in consultazione, sezione giornali e riviste; casa: primo
piano, secondo con le camere terrazzo, veranda, cantina, scale
)Personaggi: chiaro che il tipo di vicenda sar gi stato messo a
fuoco, magari semplicemente attraverso un titolo, o meglio ancora
con lindicazione dei principali snodi della storia, il che
ovviamente pu gi dare lidea di alcune caratteristiche che
riguardano perlomeno il protagonista (es: Manuel e i delfini;
Abbiamo attraversato il ponte: lincredibile avventura di tre
ragazze africane pronte a tutto pur di non tradire il vincolo di
amicizia che le lega luna allaltra,). Qui si dovr decidere let, il
tipo di esperienza di vita fatta dal nostro personaggio, al limite
riassumibile in una formula: ragazzino, studente, pirata, madre di
famiglia, orologiaio, musicista il carattere, sempre in linea di
massima (intelligente, ingenuo, allegro, solitario, timido,
pauroso, spavaldo, irresponsabile, furbo ), le abitudini
4. Per quanto riguarda i fatti ci si pu attenere al principio
base:Equilibrio evento/icomplicazione/ieventiriequilibrioUnaltra
cosa importante saper definire, (anche contare) le Quando si
descrive una situazione iniziale, che unasequenze che si vogliono
ottenere: in linea di massima una sequenzasituazione di equilibrio,
appunto, si presenta la scena (spazio,cambia quando cambia lo
spazio, oppure il tempo, oppure untempo, personaggio/i
principale/i). Dal punto di vista linguistico, unapersonaggio,
oppure pi cose insieme. Nel procedere con la vicendacaratteristica
rilevante luso del tempo verbale imperfetto, chedevo tener conto
del principio secondo cui, una volta alteratoesprime il senso della
ripetitivit di unazione nel tempo (tutte lelequilibrio devo
continuare ad introdurre cambiamenti e complicazionimattine si
svegliava alle 7 precise, faceva una rapida colazione e viache
comportano una serie di conseguenze in crescendo, fino al puntoa
scuola), oppure descrive uno stato (la casa si trovava in cima
allain cui la tensione cala e si va verso una nuova situazione di
equilibrio.collina, i muri erano bianchi, le tegole rosse, una
stradina conducevaLe complicazioni si creano con il cambiamento
delle sequenze.fin sulla soglia.). Per sottolineare linizio
dellazione, per raccontare levento che dar il via alla vicenda, sar
giusto STACCARE usandoLa decisione su quali saranno gli snodi
importanti della storiail passato remoto, un tempo verbale che
esprime lidea di un fattoevento che fa partire la storia,
complicazione 1, complic 2, complic 3compiuto, il fatto dopo il
quale si mette in movimento tutta la storia, il(questo dato
naturalmente variabile) scioglimento, conclusione fatto senza il
quale non ci sarebbe nessuna storia, che potrebbedeve essere presa
subito. (es: vacanza tranquilla in montagna di unaessere un fatto
diverso da quelli soliti, (ad esempio: quel giorno sifamiglia di 4
persone padre e i due figli si avventurano tra i boschisvegli di
soprassalto / incredibilmente quel giorno si svegli allelungo un
percorso non segnato scoprono in una radura un cerbiattootto
passate / quel giorno decise di fare una strada diversa perferito
costruiscono una barella di emergenza, caricano lanimale, lorecarsi
a scuola: il percorso era pi breve, ma pi accidentato )portano alla
baita del guardiaboschi dove gli vengono prestate le prime cure
partono poi le segnalazioni alla protezione animale che premia i
tre protagonisti). Poi si pensa a mettere sullo scheletro della
vicenda la carne dei particolari. E DOPO ancora si procede con la
stesura vera e propria !!!!!!!!!!!!!!
5. Un rischio potrebbe essere quello di creare un elemento di
tensione che per poi non si risolve: bisogna fare attenzione a ogni
elemento inserito nella storia, se non va, lo si taglia pazienza!
(sent un rumore: si volt di scatto, ma non cera nessuno).altro
rischio la ripetizione di un elemento: inutile (sent un rumore ud
un sibilo ) a meno che non ci sia un crescendo voluto (fruscio,
fischio, urlo, boato) Si detto che ogni cosa va spiegata. A volte,
per non appesantire la narrazione, o per creare effetti di
sorpresa, possibile giustificare un passaggio attraverso un
flashback. (Lestate precedente, quasi per gioco,avevano messo a
punto un codice muto grazie al qualecomunicare luno allaltro
circostanze di pericolo e di richiesta di aiuto. Ecco che ora era
il venuto il momento di ricorrere al linguaggio segreto) Altre
volte, soprattutto quando la storia presenta una situazione di
difficolt o di durezza, si pu fare unanticipazione, magari dicendo
che le cose si aggiusteranno. Al contrario per creare suspence si
pu mostrare un personaggio tranquillo e inconsapevole per poi
giocare con unanticipazione del tipo: lui non avrebbe mai potuto
immaginare che quella sarebbe stata lultima volta / che quel giorno
avrebbe vissuto lavventura pi spaventosa della sua esistenza
questa, ad esempio carne. Quando tutto, scheletro e carne, stato
pensato e buttato gi in forma di schema, o di frasi scritte anche
in modo scorretto, sospeso, allora si pu cominciare a scrivere la
brutta copia, al termine della quale sar giusto controllare
leffetto e la correttezza formale. Per la bella copia non c a quel
punto nemmeno pi il bisogno di sorvegliare troppo la scrittura, se
non per evitre errori di ortografia. fatta !!!
6. Un rischio potrebbe essere quello di creare un elemento di
tensione che per poi non si risolve: bisogna fare attenzione a ogni
elemento inserito nella storia, se non va, lo si taglia pazienza!
(sent un rumore: si volt di scatto, ma non cera nessuno).altro
rischio la ripetizione di un elemento: inutile (sent un rumore ud
un sibilo ) a meno che non ci sia un crescendo voluto (fruscio,
fischio, urlo, boato) Si detto che ogni cosa va spiegata. A volte,
per non appesantire la narrazione, o per creare effetti di
sorpresa, possibile giustificare un passaggio attraverso un
flashback. (Lestate precedente, quasi per gioco,avevano messo a
punto un codice muto grazie al qualecomunicare luno allaltro
circostanze di pericolo e di richiesta di aiuto. Ecco che ora era
il venuto il momento di ricorrere al linguaggio segreto) Altre
volte, soprattutto quando la storia presenta una situazione di
difficolt o di durezza, si pu fare unanticipazione, magari dicendo
che le cose si aggiusteranno. Al contrario per creare suspence si
pu mostrare un personaggio tranquillo e inconsapevole per poi
giocare con unanticipazione del tipo: lui non avrebbe mai potuto
immaginare che quella sarebbe stata lultima volta / che quel giorno
avrebbe vissuto lavventura pi spaventosa della sua esistenza
questa, ad esempio carne. Quando tutto, scheletro e carne, stato
pensato e buttato gi in forma di schema, o di frasi scritte anche
in modo scorretto, sospeso, allora si pu cominciare a scrivere la
brutta copia, al termine della quale sar giusto controllare
leffetto e la correttezza formale. Per la bella copia non c a quel
punto nemmeno pi il bisogno di sorvegliare troppo la scrittura, se
non per evitre errori di ortografia. fatta !!!