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Fondazione Res Università in declino. Un Rapporto sugli atenei italiani Un Rapporto sugli atenei italiani da Nord a Sud (a cura di Gianfranco Viesti) Donzelli Editore, marzo 2016 L’Aquila 12 aprile 2016

Università in declino. Un Rapporto sugli atenei italiani da Nord a Sud

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Fondazione Res

Università in declino.Un Rapporto sugli atenei italiani Un Rapporto sugli atenei italiani da Nord a Sud(a cura di Gianfranco Viesti)

Donzelli Editore, marzo 2016

L’Aquila 12 aprile 2016

2

- Struttura e messaggi principali del Rapporto

- Alcuni temi del rapporto

3

- Le nuove politiche per l’università italiana: 2008-15

- Conclusioni e proposte

Struttura e messaggi principali del Rapporto

4

Università in declino. Un Rapporto sugli atenei italiani, da Nord a Sud

Introduzionedi Pier Francesco Asso e Carlo TrigiliaCapitolo I. Il declino del sistema universitario italiano di Gianfranco ViestiCapitolo II. Le università meridionali in prospettiva storicadi Leandra D’Antone e Delio MiottiCapitolo III. Il calo degli immatricolatiCapitolo III. Il calo degli immatricolatidi Domenico Cersosimo, Antonella Rita Ferrara e Rosanna NisticòCapitolo IV. La mobilità geografica: da Sud a Nord senza ritornodi Domenico Cersosimo, Antonella Rita Ferrara e Rosanna NisticòCapitolo V. Le carriere degli studentidi Domenico Cersosimo, Antonella Rita Ferrara e Rosanna NisticòCapitolo VI. Diritto allo studio e servizidi Adam Asmundo

Capitolo VII. I cambiamenti dell’offerta formativadi Daniele Petrosino e Nicola SchingaroCapitolo VIII. Un profilo del personale docentedi Laura Azzolina e Emmanuele PavoliniCapitolo IX. La qualità della ricerca di Francesco Prota e Maria Jennifer Grisorio Capitolo X. Un confronto fra l’Abilitazione Scientifica Nazionale (ASN) e la

19 ricercatori da 9 università (BG, FI, MC, RM, BA, CS, ME, PA, CT ) più Res e Arti

Capitolo X. Un confronto fra l’Abilitazione Scientifica Nazionale (ASN) e la Valutazione Qualitativa della Ricerca (VQR)di Emmanuele Pavolini, Maria Jennifer Grisorio e Francesco ProtaCapitolo XI. La terza missione di Andrea Biagiotti e Alberto GherardiniCapitolo XII. Il finanziamento delle universitàdi Antonio Banfi e Gianfranco ViestiCapitolo XIII. Le Università sicilianedi Maurizio CasertaAppendice on-line

I grandi temi del Rapporto

LA COMPRESSIONE DEL SISTEMA UNIVERSITARIO ITALIANO: UNA RIDUZIONE DEL 20% FRA 2008 E 2015

- Forte contrazione delle risorse economiche

- Meno studenti (con riduzione tassi passaggio), in un- Meno studenti (con riduzione tassi passaggio), in un

quadro già negativo in comparazione europea

- Meno docenti, e più anziani

- Offerta formativa ridotta

- Una tendenza che non ha riscontro in nessun altro

- Paese, né in nessun altro campo di azione pubblica in Italia

UNA COMPRESSIONE SELETTIVA A DANNO DEL CENTRO-SUD

- Politiche per l’università fortemente discrezionali e

penalizzanti, con il tracollo delle risorse economiche ed

I grandi temi del Rapporto

umane

- Con una demografia sfavorevole e gli effetti molto maggiori della crisi economica

- In un quadro già di maggiori criticità (abbandoni,

reclutamento, ricerca)

- Un’Italia a tre livelli: a) il Nord “centrale; b) il Nord

“periferico, il Centro, il Sud continentale; c) le Isole

UNA COMPRESSIONE SELETTIVA E CUMULATIVA

- Gli indicatori si correlano e si influenzano a vicenda

- Studenti, corsi, docenti, ricerca, e reclutamento e

I grandi temi del Rapporto

-

finanziamento

- Effetto a palla di neve: la contrazione non si ferma ma continua

- Anche comportamenti virtuosi non possono modificarla

- Per veder scomparire una università del Centro-Sud basterà attendere

La contrazione dell'universita' italiana(variazioni rispetto ai valori massimi del 2004-2008)

Immatricolati -20%

Docenti -17%

Personale tecnico amministrativo -18%

Corsi di studio -18%

FFO (valori reali) -22%

Fonte: rapporto RES

Alcuni dei temi del rapporto

11

Gli studenti

12

Variazione degli immatricolati per regione 2003-201 5

13

-20,0

-15,0

-10,0

-5,0

0,0

5,0

10,0

15,0

20,0

-45,0

-40,0

-35,0

-30,0

-25,0

-20,0

Pie

mon

te

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Pug

lia

Bas

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Cal

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Sic

ilia

Sar

degn

a

Var. % 19enni 2015-2002 Var. IMM/DIP 2012-13/2003-04

Var.% DIP/19enni 2012-13/2003-04 Var. % IMM 2014-15/2003-04

Dinamica regionale delle immatricolazioni 2003-04 / 2014-15

14

Veneto

Trentino Alto Adige

Lombardia

Liguria

Valle d'Aosta

Piemonte

Variazione percentuale immatricolati per regione di iscrizione a.a. 2014-15/a.a. 2003-04

Sardegna

Sicilia

Calabria

Basilicata

Puglia

Campania

Molise

Abruzzo

Lazio

Marche

Umbria

Toscana

Emilia Romagna

Friuli Venezia Giulia

-60 -40 -20 0 20 40 60

Fonte: elaborazioni su dati MIUR- Anagrafe degli studenti (aggiornamento al 3 settembre 2015)

Iscritti, 1866-2013

Variazione 2005-2011 degli studenti universitari

16

17

Laureati in percentuale della popolazione 30-34 ann i

Immatricolati al Centro-Nord per provincia di resid enza (% su immatricolati residenti, 2014-15)

18

60,0

70,0

80,0

90,0

100,0

0,0

10,0

20,0

30,0

40,0

50,0

Tempo medio per il conseguimento della laurea

19

20

Idonei e borsisti (in % iscritti regolari), 2013-14

12,0

14,0

16,0

18,0

20,0

0,0

2,0

4,0

6,0

8,0

10,0

Nord Centro Sud Isole

Variazione della tassazione studentesca per ateneo2004-05/2014-15

21

150,0

200,0

-50,0

0,0

50,0

100,0

Nord Centro Mezzogiorno

22

Umbria

MarcheLiguriaToscana

PiemonteF.V.G.

Veneto

Lazio

E.R.

Trentino Alto Adige Lombardia

100,0

120,0

140,0

PIL

pro

capi

te, I

talia

=100

, 201

2

Rapporto fra ammontare medio delle tasse universita rie (Italia=100) e reddito procapite (Italia=100) per regione

SiciliaCampania

Calabria

PugliaBasilicata

Sardegna MoliseAbruzzo

Umbria

0,0

20,0

40,0

60,0

80,0

0,0 20,0 40,0 60,0 80,0 100,0 120,0 140,0

PIL

pro

capi

te, I

talia

=100

, 201

2

Ammontare medio delle tasse universitarie, Italia=1 00, a.a. 2011-12

Fonte: elaborazioni su dati Anvur e Istat

I docenti

23

24

Corsi per livello e ripartizione territoriale 2007 (arancio) e 2015 (rosso)

500

600

700

800

900

0

100

200

300

400

500

I II I II I II I II

Nord Centro Sud Isole

Il crollo dei dottorati nel Mezzogiorno

25

4,7

4,8

2,8

2013*

NORD

CENTRO

MEZZOGIORNO

Numero di dottorati per 100 laureati

5,1

5,6

6,4

5,3

5,5

4,9

0 1 2 3 4 5 6 7

2003

NORD

CENTRO

MEZZOGIORNO

2008

NORD

CENTRO

MEZZOGIORNO

Fonte: Elaborazioni su dati MIUR, Anvur

26

Variazione del numero di docenti(2008-15 e 2015-20, previsione)

-7,1-5,9

-7,5

-5

0

Nord C entro Mezzog iorno

-21,8

-18,3

-10,6

-25

-20

-15

-10

Turnover per ateneo, 2012-14

27

Allocazione nuovi ricercatori (febbraio 2016) da Le gge Stabilità

28

RTD-B in % RTD-B in %

corpo docente 2015 riduzione docenti 2010-15

BARI 1,31 6,1

ROMA SAPIENZA 1,38 6,1

NAPOLI FEDERICO II 1,46 6,5

CAGLIARI 1,48 7,6

BARI POLITECNICO 1,92 8,9BARI POLITECNICO 1,92 8,9

SALENTO 1,46 13,0

FOGGIA 2,33 24,2

MILANO 1,82 10,2

BOLOGNA 1,96 13,5

PADOVA 1,97 17,0

VERONA 2,22 24,6

STRANIERI PERUGIA 5,26 150,0

SANT'ANNA PISA 6,17 (docenti aumentati)

Elaborazioni su dati UDU-MIUR

29

Esiti dell'A

SN

ROMA "Foro Italico"MESSINA

CAMERINOBARI

VALLE D'AOSTAStranieri di PERUGIA

Mediterranea di REGGISASSARI

Libera Univ. "Maria SPALERMOCATANIA

CAGLIARIL'AQUILA

CATANZAROTRIESTE

SIENAROMA "La Sapienza"URBINO "Carlo BO"

BASILICATACHIETI-PESCARA

UKE - Università KoreBRESCIA

MOLISEPERUGIA

ROMA "Tor Vergata"TERAMO

MACERATAPolitecnica delle MAR

SALENTOGENOVA

Seconda Univ. NAPOLISALERNO

MODENA e REGGIO EMILINAPOLI "Federico II"

FOGGIACattolica del Sacro C

della CALABRIAPARMAUDINE

Parthenope di NAPOLPAVIA

FIRENZETUSCIA

Università IUAV di VEINSUBRIA

Suor Orsola BenincasaL'Orientale di NAPO

Bocconi MILANOUniv. "Campus Bio-Med

CASSINO e LAZIO MERIDVERONA

PISAMILANO

Politecnico di BARILibera Università di

FERRARATORINO

MILANO-BICOCCAPIEMONTE ORIENTALE

Scuola Normale SuperiBOLOGNA

ROMA TRECa' Foscari VENEZIA

IULM - MILANOSANNIO di BENEVENTO

Politecnico di TORINOPADOVA

BERGAMOPolitecnico di MILANO

TRENTOScuola Superiore Sant

Stranieri di SIENAS. Raffaele MILANO

SISSA - TRIESTE

Esiti dell’abilitazione scientifica (ricercatori)

30

Distribuzione dell'indicatore Ind1_qualità: atenei grandi

31

02

46

Nord

Centro

Atenei grandi0

24

60

24

6

.6 .8 1 1.2

Sud

Densità

kdensity Ind1_qualità

Den

sità

Ind1_qualità

Distribuzione dell'indicatore Ind1_qualità: atenei piccoli

32

01

23

Nord

Centro

Atenei piccoli0

12

30

12

3

0 1 2 3 4

Sud

Densità

kdensity Ind1_qualità

Den

sità

Ind1_qualità

Le nuove politiche per l’università italiana: 2008-15

33

Spesa per l’università in % del PIL, 2000 e 2011

34

Dinamiche recenti del finanziamento delle universit à

35

L'investimento pubblico nell'istruzione universitaria in comparazione(finanziamento pubblico per l'università procapite, euro correnti, 2012/14)

Germania 332

Francia 305

Spagna 157

Italia: CentroNord 117

Italia: Mezzogiorno 99Fonte: Elaborazioni su dati EUA e statistiche demografiche

L'investimento pubblico nell'istruzione universitaria nel tempo(finanziamento pubblico per l'università procapite, euro costanti)

1996 2008 2014

Centro Nord 118 135 117

Mezzogiorno 111 127 99

Fonte: Elaborazioni su dati MIUR e Istat

Entrate delle università, 2000-12

37

FFO, quota base, quota premiale, 2008-15

38

39

Pavia Catania

BolognaPisa

FirenzeRoma La Sapienza

CassinoGenova

BasilicataPalermoSalento

CamerinoPerugia

TusciaTrieste

MacerataMessina

SienaCagliari

Sassari

PadovaUdine

Napoli Federico II

Simulazione della variazione della quota base FFO 201 4 con l'applicazione integrale del costo standard

(differenza fra totale applicazione del costo standard e nessuna applicazione del costo standard)

-60,0 -40,0 -20,0 0,0 20,0 40,0 60,0

Chieti e PescaraNapoli Parthenope

BergamoCatanzaro

Milano BicoccaTorino Politecnico

Politecnico delle MarcheSannio

Urbino Carlo BoInsubria

Piemonte OrientaleNapoli L'Orientale

BresciaTorino

CalabriaMilano Politecnico

Venezia Ca' FoscariSalerno

Bari PolitecnicoRoma Tre

FoggiaReggio Calabria

VeronaModen e Reggio Emilia

MoliseBari

FerraraMilano

Venezia IUAVTeramoNapoli II

Roma Torv VergataParma

Padova

40

TriesteChieti e Pescara

ParmaGenova

Politecnico delle MarcheTorino

Urbino Carlo BoRoma TreTuscia

FerraraUdine

Roma Tor VergataSiena

Torino PolitecnicoPadova

BolognaBergamoVeronaBresciaMilano

Piemonte OrientaleInsubria

Milano PolitecnicoVenezia Ca' Foscari

Venezia IUAVPavia

Milano BicoccaModena e Reggio Emilia

Variazione della quota base FFO (2014) con l'applica zione del costo standard al 50% per i fuoricorso

CatanzaroTrieste

-25,0 -20,0 -15,0 -10,0 -5,0 0,0 5,0 10,0 15,0 20,0 25,0

CataniaCagliari

BasilicataBari Politecnico

Reggio CalabriaCalabriaCassinoSannioSassari

PisaSalerno

PalermoSalento

CamerinoTeramo

Roma La SapienzaMessina

Napoli Federico IIFirenze

Napoli IIPerugia

BariMacerata

FoggiaNapoli L'Orientale

Napoli ParthenopeMolise

Fonte: Elaborazioni su dati MIUR

Criteri di allocazione della quota premiale FFO

41

Riparto del FFO, diversi indicatori

42

FFO per circoscrizione, 2008 e 2015

43

44

IUSSMarchePadova

Modena e Reggio EmiliaBologna

MilanoFoggia

UdineTorino

CamerinoFerrara

Catanzaro Stranieri di Perugia

MacerataPolitecnico di Milano

Roma - Tor VergataBrescia

VeronaPiemonte Orientale

Napoli - ParthenopeSant'Anna

Sannio di BeneventoStranieri di SienaChieti - Pescara

InsubriaVenezia - Ca' Foscari

SissaRoma Foro ItalicoMilano - Bicocca

L'AquilaNormale

Politecnico di Torino Bergamo

Variazione del FFO fra 2008 e 2015

MessinaPalermo

CataniaCagliari

SalentoRoma - La Sapienza

TriesteSassari

BariPerugia

Venezia - IUAVNapoli - Federico II

Napoli - IICassino

Basilicata Politecnico di BariNapoli - L'orientale

GenovaParma

PisaFirenze

UrbinoMediterranea di Reggio

CalabriaSiena

Roma - TreTeramo

TusciaCalabria

PaviaSalerno

MoliseIUSSarche

-40 -30 -20 -10 0 10 20 30 40

Fonte: Elaborazioni su dati MIUR

Conclusioni

VI E’ UNA RADICALE TRASFORMAZIONE IN CORSO

- Una riduzione strutturale dell’università, con effetti di lungo termine sulla capacità competitiva dell’Italia

-- Una forte concentrazione territoriale: una strutturazione in Serie A e serie B?

- Sono in azione meccanismi automatici e cumulativi

- Al Sud meno università, ma non di migliore qualità

- Effetti gravissimi sullo sviluppo economico e civile

Una chiara direzione politica, seguita da governi di composizione molto diversa, in assoluta continuità (accelerata dal Governo Renzi), nel totale disinteresse delle rappresentanze politiche

46

Conclusioni

totale disinteresse delle rappresentanze politiche dei territori.

Domina un “pensiero unico” trasversale. Una discussione pubblica sciatta, confusa,distorta.

La “fuga della politica”, che lascia il governo ameccanismi tecnici oscuri e complessi, ma conuna direzione di marcia chiarissima.

47

Conclusioni

La necessità di una profonda riflessione sulletrasformazioni in corso.

Un’indagine parlamentare?

Rivedere profondamente le regole nazionali

1. Aumentare l’investimento complessivo

2. Mantenimento di una elevata quota base

48

Proposte

2. Mantenimento di una elevata quota base

3. Revisione dei costi standard

4. Radicale revisione del finanziamento della ricerca

5. Una politica nazionale per il diritto allo studio

6. Una politica nazionale per la tassazione

7. Forte aumento del reclutamento

8. Promozione di corsi di eccellenza

Un progetto per l’università del SudIl ruolo fondamentale delle politiche di coesione (FSC)

1. Miglioramento delle città/ della vita degli studenti

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Proposte

1. Miglioramento delle città/ della vita degli studenti

2. Politiche dei trasporti e della mobilità

3. Una politica nazionale di attrazione di studenti daMediterraneo/Balcani nel Mezzogiorno

4. Corsi magistrali e di dottorato di eccellenza

5. Incentivi alla mobilità dei docenti

Altrimenti:

- I meccanismi a valanga intensificheranno i propri effetti

- L’università italiana è a rischio marginalizzazione

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- L’università italiana è a rischio marginalizzazione

- L’università del Mezzogiorno è a rischio estinzione

- C’è una responsabilità storica delle classi dirigenti che

- non può essere elusa