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Versailles” Versailles” i trattati di i trattati di pace pace 18 gennaio 1919 18 gennaio 1919

Versailles 1919

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il trattato di pace di Versailles 1919

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Page 1: Versailles 1919

““Versailles”Versailles”

i trattati di pacei trattati di pace

18 gennaio 191918 gennaio 1919

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I trattati di I trattati di pacepace

• Parigi fu la sede delle trattative di pace

• Versailles è solo il luogo dove furono discussa la pace con la Germania

• Gli altri trattati:– St. Germain: Austria

– Trianon: Ungheria

– Neuilly: Bulgaria

– Sèvres: Turchia

• a Losanna nel 1923 furono ridefiniti i confini della Turchia

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Le delegazioni• Furono presenti 32 paesi, ma il potere

decisionale spettò ai “quattro grandi”:– Francia: George ClemanceauGeorge Clemanceau (presidente) – Inghilterra: David Lloyd GeorgeDavid Lloyd George (primo ministro)

– USA: T. Woodrow WilsonT. Woodrow Wilson (presidente)

– Italia: Vittorio E. Orlando (capo del governo)

• I paesi sconfitti non ebbero diritto di rappresentanza alle trattative e dovettero limitarsi a sottoscrivere gli accordi imposti dai vincitori

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I “quattro grandi”

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I 14 punti di Wilson[i primi cinque definiscono i principi generali]

1. Convenzioni di pace palesi, senza accordi internazionali segreti

2. Libertà di navigazione sui mari fuori dalle acque territoriali

3. Soppressione di tutte le barriere economiche e condizioni commerciali eguali tra gli Stati

4. Armamenti nazionali ridotti all’estremo limite compatibile con la sicurezza del Paese.

5. Sistemazione delle rivendicazioni coloniali salvaguardando gli interessi delle popolazioni colonizzate e dei governi coloniali

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Il trattato di Versaillescon la Germania - 28 giugno 1919

• Clausole non territoriali– Riduzione dell’esercito sotto

i 100.000 uomini e della flotta a funzioni di difesa costiera

– Fascia smilitarizzata sul confine Sud-occidentale

– Perdita di tutte le colonie (e divieto di nuovi acquisti)

– Cessione in gran parte di: flotta commerciale, bestiame, carbone (per 10 anni)

– Danni di guerra per 132 miliardi di marchi-oro

• Clausole territoriali

Punto 8 di Wilson

Tutto il territorio francese dovrà essere liberato e le regioni invase dovranno essere restaurate. Il torto fatto alla Francia dalla Prussia nel 1871 per quanto riguarda l’Alsazia-Lorena e che ha turbato la pace del mondo per quasi cinquant’anni, dovrà essere riparato affinché la pace possa ancora una volta essere garantita nell’interesse di tutti.

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Clausole Clausole territorialiterritoriali

• Schleswig del Nord alla Danimarca

• Posnania, Alta Slesia e «corridoio di Danzica» alla Polonia (Prussia orientale separata)

• Occupazione militare per 15 anni della regione del Reno (riva sin. e 50 km riva destra)

• Bacino carbonifero della Saar alla Francia per 15 anni

• Alsazia-Lorena alla Francia

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La clausola della responsabilità unica

Art. 231. I governi alleati dichiarano, e la Germania riconosce, che la Germania e i suoi alleati sono responsabili, per averli causati, di tutte le perdite e di tutti i danni subiti dai governi alleati e associati e dai loro cittadini, in conseguenza della guerra loro imposta dall’aggressione della Germania e dei suoi alleati.

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Trattato “dettato”,trattato rifiutato!

• George Clemenceau, Thomas Wilson e Lloyd George, escono dal palazzo di Versailles il 28 giugno 1919 dopo aver firmato il trattato.

• gli stessi ritratti da un giornale tedesco

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28 giugno 191928 giugno 1919sala degli specchisala degli specchi

Il trattato di Versailles fu imposto alla Germania nell’anniversario dell’attentato di Sarajevo e fu fatto firmare nella sala degli specchi della reggia, proprio là dove nel 1871 Guglielmo I, vincitore su Napoleone III, aveva proclamato il II Reich.Nella vignetta satirica Lloyd George, Clemenceau e Wilson brindano all’ombra dell’arciduca Ferdinando, assassinato a Sarajevo cinque anni prima, esclamando:

“Noi oggi raccogliamo ciò che tu hai seminato. Gloria a te, e grazie!”

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Trattato di Saint Trattato di Saint GermainGermain

AustriaAustria - - 10 settembre 191910 settembre 1919

• Scissione dall’Ungheria• divieto di unione con

Germania• perdita di 7/8 del territorio:• all’Italia: Trentino, Sud-

irolo, Trieste e Istria • nuovi Stati:

– Polonia

– Cecoslovacchia

– Yugoslavia

• riparazioni di guerra e riduzioni delle forze armate

Punto 10 di Wilson

Ai popoli dell’Austria-Ungheria, il cui posto desideriamo vedere tutelato e garantito fra le Nazioni, si dovrà dare più largamente occasione per uno sviluppo autonomo.

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Trattato del Trianon 4 giugno 1920 Ungheria

• Perdita di 3/5 della popolazione

• perdita di territori a vantaggio di:– Cecoslovacchia– Romania– Yugoslavia

• riparazioni di guerra e riduzioni delle forze armate

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Le minoranze Le minoranze nei nuovi statinei nuovi stati

• Cecoslovacchia:• 14.500.000 abitanti• 7.000.000 cechi• 3.000.000 slovacchi• Minoranze

– Tedeschi 3.200.000

– Magiari 690.000

– Ruteni 550.000

– Polacchi 30.000

• Romania: 15.700.000 abitanti. Minoranze:– Magiari 1.310.000– Tedeschi 720.000– Ucraini 450.000– Bulgari 360.000– Russi 310.000– Serbi 60.000

• Iugoslavia: 14.000.000 abitanti. Maggioranza salvi (serbi croati e sloveni)

• Minoranze:– Magiari

470.000– Tedeschi

500.000– Albanesi

440.000– Turchi

150.000– Rumeni

230.000

Punto 11 di Wilson

La Romania, la Serbia, il Montenegro dovranno essere sgombrati e i territori occupati dovranno essere restituiti. Alla Serbia dovrà accordarsi un libero e sicuro accesso al mare. Le relazioni tra i vari Stati balcanici dovranno essere fissate amichevolmente secondo i consigli delle Potenze e in base a linee di nazionalità stabilite storicamente. Saranno fornite a questi Stati balcanici garanzie di indipendenza politica ed economica e per l’integrità dei loro territori.

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Trattato di NeuillyTrattato di Neuilly 27 novembre 1919 -

Bulgaria

• Perdita di territori a vantaggio di:– Grecia (Tracia)– Romania– Yugoslavia

(Macedonia) 

1913

1923

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Trattato di SèvresTrattato di Sèvres 10 agosto 1920 - Turchia

• Riduzione del territorio alla penisola anatolica (meno di 8 milioni di abitanti)

• Perdita della sovranità sugli stretti (Bosforo e Dardanelli)

• «Mandato» britannico su: Iraq e Palestina• «Mandato» francese su: Siria e Libano• Nuovi Stati (controllo britannico):

– Transgiordania– Arabia– Yemen

• Territorio di Smirne, Tracia e Adrianopoli alla Grecia

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Lo sfaldamento Lo sfaldamento dell’impero ottomanodell’impero ottomano

Punto 12 di WilsonPunto 12 di Wilson

Una sicura sovranità sarà garantita alle parti turcheparti turche dell’Impero ottomano attuale; ma le altre nazionalitàle altre nazionalità che si trovano in questo momento sotto la dominazione turca, dovranno aver garantita una indubbia sicurezza di esistenza ed il modo di svilupparsi senza ostacoli autonomamente. I DardanelliDardanelli dovranno essere aperti permanentemente e costituire un passaggio libero per navi e per il commercio di tutti sulla base di garanzie internazionali.

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La TurchiaLa Turchia

Il trattato di Sèvres del 1920 tracciò i confini della Turchia in modo che fosse abitato solo da popolazioni turche. Ciò causò:

– una insurrezione nazionalista da parte degli ufficiali turchi che portò al potere Mustafà Kemal

– una guerra contro la Grecia

Vinta la guerra con la Grecia il nuovo trattato di Losanna (1923) stabilì i confini della Turchia, rimasti pressoché uguali fino ad oggi.

La guerra comportò l’esodo di più di un milione di greci che dai tempi antichi abitavano le coste dell’Anatolia

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Sistemazione del Sistemazione del MediorienteMedioriente

Mandato francese

Anche la sistemazione dei territori appartenuti all’impero ottomano in Medio oriente ebbe conseguenze nel tempo:

– la rivalità tra Francia ed Inghilterra

– la questione palestinese dovuta alle contraddittorie promesse fatte dall’Inghilterra agli Arabi e agli Ebrei Mandato

inglese

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L’Inghilterra gioca su tre

tavoli

In guerra con la Turchia, l’Inghilterra avvia nel 1915 trattative segrete con lo sceriffo della Mecca Hussein a cui promette la costituzione di uno stato arabo indipendente in Medioriente in cambio dell’appoggio alla lotta contro gli Ottomani (Lawrence d’Arabia)

In cerca di consensi nell’opinione pubblica ebraica e di finanziamenti dalle banche Rothschild, l’Inghilterra nel 1917 concede ai sionisti la Dichiarazione Balfour

Nel 1916 l’Inghilterra stipula segretamente con la Francia l’accordo Sykes-Picot, secondo il quale la maggior parte delle terre arabe sotto il dominio turco sarebbero state divise tra una sfera di influenza britannica e una francese

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le dichiarazioni contraddittorie

“tenendo conto dei mutamenti sopra indicati, la Gran Bretagna è disposta a riconoscere l’indipendenza degli Arabi, e a sostenerla, in tutte le regioni situate sul territorio rivendicato dallo sceriffo di La Mecca”Lettera dell’alto commissario della Gran Bretagna in Egitto allo Sceriffo di La Mecca, 24 ottobre 1915

Il governo di sua maestà considera favorevolmente la costituzione in Palestina di una nazione per il popolo ebraico, e impiegherà tutti i suoi sforzi per la realizzazione di questo obiettivo, restando chiaramente inteso che nulla sarà fatto che attenti né ai diritti civili e religiosi dei gruppi non ebrei che abitano la Palestina, né ai diritti allo stato politico di cui gli ebrei godano tra gli altri paesi.Dichiarazione . Balfour 7 novembre 1917

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Divisione del mandato inglese

• L’Inghilterra tentò di conciliare le opposte promesse fatte agli arabi e agli ebrei definendo una divisione dei territori del suo mandato in due parti: – La Transgiordania interdetta

alla colonizzazione ebraica– La Palestina avrebbe dovuto

costituire l’area territoriale nella quale si sarebbe potuta costituire una nazione ebraica

Fiume Giordano

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Il “cordone sanitario”:mentre si svolgono le trattative di pace., in Russia è in atto la

guerra tra armate bianche e bolscevichi

• Costituzione di una fascia di Stati-cuscinetto in funzione antibolscevica:– Finlandia– Repubbliche

baltiche: Estonia, Lettonia, Lituania

– Romania– Polonia

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6° punto di Wilson:6° punto di Wilson:Sgombero di tutti i territori russi e soluzione di tutte le questioni concernenti la Russia che assicuri la migliore e più libera cooperazione delle altre Nazioni per dare alla Russia il modo di determinare, senza essere ostacolata né turbata, l’indipendenza del proprio sviluppo politico e della propria politica nazionale, per assicurarle una sincera accoglienza nella Società delle Libere Nazioni con istituzioni di sua scelta, e più che una accoglienza, ogni aiuto di cui abbia bisogno e che desideri. Il trattamento fatto alla Russia dalle Nazioni sue sorelle durante i mesi avvenire, sarà la pietra di paragone della loro buona volontà e della loro comprensione dei suoi bisogni, astrazion fatta dai loro interessi e dalla loro intelligenza e simpatia disinteressata.

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La composizione della Polonia

13° punto di Wilson:13° punto di Wilson:Dovrà essere stabilito uno Stato polacco indipendente che dovrà comprendere i territori abitati da popolazioni incontestabilmente polacche, alle quali si dovrà assicurare un libero e sicure accesso al mare e la cui indipendenza politica ed economica , al pari dell’integrità territoriale, dovrà essere garantita mediante accordi internazionali

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La vittoria “mutilata”• il patto di Londra non fu

pienamente rispettato, a causa di– impostazione data da

Wilson con i 14 punti;– costituzione della

Iugoslavia

• la protesta di Orlando escluse l’Italia nel momento di trattare sui compensi coloniali

• Furono quindi riconosciuti – il Trentino, Tirolo e Istria;– Rodi e il Dodecaneso– protettorato in Albania

• Ma…

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l’Italia non l’Italia non ottenneottenne

• la Dalmazia• la città di Fiume,

riconosciuta alla Iugoslavia

Punto 9 di WilsonPunto 9 di Wilson

La sistemazione delle frontiere dell’Italia dovrà essere effettuata secondo le linee di nazionalità chiaramente riconoscibili.

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L’Europa di VersaillesL’Europa di Versailles

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Cinque considerazioni predominanti negli accordi imposti dai vincitori [Hobsbawm]

• preoccupazione per il crollo di molti regimi europei e per la comparsa di un regime rivoluzionario in Russia;

• necessità di tenere sotto controllo la Germania;• volontà di ridisegnare e ridefinire la cartina geopolitica

dell'Europa (per indebolire la Germania e riempire gli spazi lasciati vuoti dalla sparizione dei grandi imperi) mediante la creazione di Stati nazionali su basi etnico-linguistiche (autodeterminazione);

• esigenze di politica interna dei paesi vincitori (rifiuto del Congresso USA di ratificare i trattati);

• tentativo di costituire un assetto internazionale che avrebbe reso impossibile un'altra guerra.

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I punti di attrito I punti di attrito dopo Versaillesdopo Versailles

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La società delle nazioniLa società delle nazioni

• sede a Ginevra;

• attiva dal 1920 al 1946, anno in cui venne istituita l’ONU.

• vi appartennero in totale 63 stati, di cui solo 31 per l'intero periodo di attività

• il congresso Usa non ratificò l’adesione

Punto 14 di WilsonPunto 14 di WilsonUn’associazione associazione generale delle Nazionigenerale delle Nazioni dovrà essere formata in base a convenzioni speciali, allo scopo di fornire mutue garanzie di indipendenza politica e di integrità territoriale ai grandi come ai piccoli Stati

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Wilson e la Società Wilson e la Società delle Nazionidelle Nazioni

– “Ecco il ramoscello d’ulivo. Subito al lavoro!”

– “Sarei ben lieta di far felice l’intero mondo; ma mi sembra un po’ pesante.”

caricatura apparsa su un giornale inglese, Punch, nel

marzo 1919