19
François-Marie Arouet V O L T A I R E

Voltaire Biografia

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: Voltaire Biografia

François-Marie Arouet

V O L T A I R E

Page 2: Voltaire Biografia

CONTENUTI

BIOGRAFIA LO PSEUDONIMO DI VOLTAIRE OPERE LA SUA MORALE ANEDDOTI

Page 3: Voltaire Biografia

BIOGRAFIA

Francesco-Marie Arouet è stato l'ultimo dei cinque figli del notaio Francesco Arouet e di Marie Marguerite di Aumary, membro di una famiglia nobile della provincia di Poitou - Charentes e che è morto quando aveva sette anni. Ha studiato alla scuola gesuitica Louis-il-grande durante gli ultimi anni di Louis XIV dove ha appreso il latín ed il greco. A scuola è stato l'amico del fratelli René-Louis e Marc-Pierre Anderson, futuri ministri del re Louis XV.

Page 4: Voltaire Biografia

Circa nel 1706 Voltaire ha scritto la tragedia Amulius e Numitor, e alcuni frammenti nel XIX secolo. Tra il 1711 e il 1713 ha studiato Diritto. Nel 1713 è diventato il segretario dell'ambasciata francese ad Il Haya, ma è stato espulso a causa di una relazione con una donna francese chiamata Catherine Olimpo Dunoyer. A questa epoca ha cominciato a scrivere la sua tragedia Edipo. Alla morte di Luigi XIV, il Duca di Orleáns è diventato reggente ed il giovane Arouet ha scritto una satira contro il Duca, che gli è valso la reclusione per un anno alla Bastiglia, momento che ha dedicato a studiare la letteratura. Una volta liberato, è stato mandato a Châtenay, dove ha preso lo pseudonimo di Voltaire.

Page 5: Voltaire Biografia

UN BUSTO DI VOLTAIRE

Nel 1718 la sua tragedia Edipo e nel 1723 la sua epopea, Il Henriade, dedicato al re Enrico IV, sono stati dei grandi successi. Tuttavia, a causa di una disputa col nobile Di Rohan, è stato incarcerato di nuovo alla Bastiglia e, dopo cinque mesi, è stato liberato ed è stato mandato in Inghilterra. Si è installato a Londra. È là dove Voltaire ha ricevuto una grande influenza sull'orientamento del suo pensiero. Quando è tornato in Francia in 1728, Voltaire ha espresso le sue idee politiche, il pensiero dello scientifico Isaac Newton e del filosofo John Locke.

Page 6: Voltaire Biografia

Nel 1731, ha scritto la storia di Charles XII, opera nella quale ha parlato dei problemi e nella sua celebre opera Carte philisophiques tardi, pubblicata in 1734, ha difeso la tolleranza religiosa e la libertà ideologica, prendendo come modello la tolleranza inglese ed accusando il Cristianesimo di essere l'origine di tutto il fanatismo dogmatico. Per questa ragione, al mese di maggio, si è ordinato di metterlo in prigione e Voltaire si è rifugiato al castello della Signora Châtelet, donna con la quale avrà una lunga relazione personale e con la quale lavorerà nelle sue opere La filosofia di Newton.

Page 7: Voltaire Biografia

Nel 1742 il suo fanatismo è vietato e un anno dopo pubblica Mérope. La sua poesia su Giovanna D’Arco, il poucelle, e la sua collaborazione nell'enciclopedia urta il partito dei cattolici. Ha scritto in questa epoca il poema sul disastro di Lisbona, ed il romanzo “Candido o l 'ottimismo”.Si è spostato a Ferney, dove Voltaire ha vissuto durante diciotto anni, luogo dove ha ricevuto le persone più importanti dei principali paesi dell'Europa.

Page 8: Voltaire Biografia

Quattro anni dopo, ha redatto “il Trattato sulla tolleranza, e nel 1764 il suo Dizionario filosofico. Da allora,

diventato già un personaggio celebre che influenza la vita pubblica, è intervenuto in alcuni casi giudiziari, come il caso Appoggiò e quello di La Barra che era accusata di

empietà, difendendo la tolleranza e la libertà con un grande dogmatismo e fanatismo.

In 1778 Voltaire è ritornato a Parigi, accolto con un grande entusiasmo ed è morto il 30 maggio di questo

stesso anno. Nel 1791, i suoi resti sono stati condotti al Pantheon.

Page 9: Voltaire Biografia

LO PSEUDONIMO DI VOLTAIRE

Ci sono alcuni ipotesi sullo pseudonimo Voltaire. Una versione molto accettata dice che viene dell'aggettivo Piccolo Volontario utilizzato dalla sua famiglia quando era piccolo. Tuttavia, si crede che la versione più verosímile, è che "Voltaire" è l'anagramma di "Arouet L(e) J(eune)" ('Arouet, il Giovane'), utilizzando le maiuscole latine.

Page 10: Voltaire Biografia

Ci sono anche altre ipotesi: Può trattarsi del nome di un piccolo "feudo" che aveva sua madre; Si è detto che può trattarsi del gruppo verbale che significava in francese vecchio che voleva fare tacere ('deseaba hacer callar', di ahí volo-tacere, a causa del suo pensiero innovatore che può essere le sillabe della parola re-volo-tai ('revoltoso') in un altro ordine. È possibile che l'elezione che il giovane Arouet adotta, dopo il suo arresto in 1717, sia una combinazione di più di una di queste ipotesi.

Page 11: Voltaire Biografia

OPERE

Page 12: Voltaire Biografia

OPEREVoltaire è diventato molto celebre grazie alle sue opere letterarie e soprattutto filosofiche. Voltaire non trova DELLE opposizioni tra una società alienata ed un individuo oppresso (idea difesa da Jean-Jacques Rousseau,) ma crede ad un sentimento universale ed innato della giustizia che deve essere riflessa sulle leggi di tutte le società. Non crede all'intervento divino, ai temi umani ed egli denuncia il provvidenzialismo nel suo racconto filosofico Candido o l'ottimismo. È fortémente oppositore della Chiesa cattolica, simbolo, secondo lui, dell'intolleranza e dell'ingiustizia. Voltaire è passato alla storia per aver coniato il termine di tolleranza religiosa. Ha lottato contro l'intolleranza e la superstizione e ha sempre difeso la convivenza pacifica tra le persone delle differenti credenze e religioni.

Page 13: Voltaire Biografia

LA SUA MORALE

Non sono di accordo con ciò che dite, ma difenderò il vostro diritto di dirlo fino alla morte..

Frase di Voltaire

Page 14: Voltaire Biografia

Voltaire e l’antisemitismo

(Preso dal suo Dizionario filosofico,1764) articolo "Antropofago",:"Perché non sono stati gli ebraici antropofagi? Ciò sarebbe la sola cosa che non avrebbe il popolo di Dio per essere il più odioso della Terra."

Page 15: Voltaire Biografia

Voltaire e il denaro

Voltaire è morto molto ricco: è stato uno dei più grandi redditieri della Francia.

Page 16: Voltaire Biografia

Voltaire e la schiavitù

Voltaire crede che è possibile umanizzare la schiavitù.

Page 17: Voltaire Biografia

Voltaire e il fanatismo

Tutte le opere di Voltaire sono una lotta contro il fanatismo e l’intolleranza, e ciò da “L’ Henriade", nel 1723. " Si sente oggi per fanatismo una fede religiosa, oscura e crudele.”

Page 18: Voltaire Biografia

ANEDDOTIL'affronto col Cavaliere di Rohan: all'uscita di un teatro parigino, Voltaire incontra il Cavaliere di Rohan, un rappresentante di una delle più importanti famiglie della nobiltà francese. Voltaire gli dice: “Signore, io sto diventando celebre per la mia opera mentre voi state per essere dimenticato." Il nobile lo saluta educatamente. Alcuni giorni dopo, Voltaire è invitato pranzato a casa del Cavaliere di Rohan. Una volta che è dentro casa, i domestici colpiscono il giovane Arouet con l'aiuto di una canna, successivamente è messo in prigione.

Il paleontologo Pierre Teilhard di Chardin, promotore dell'idea di noosfera, ha come nonna una sorella di Voltaire.

Page 19: Voltaire Biografia

VOLTAIRE