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La donna nel pensiero La donna nel pensiero del Budda del Budda Francesca Ambrosiani 5^E Francesca Ambrosiani 5^E

La donna nel pensiero del budda

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La donna nel pensiero del La donna nel pensiero del BuddaBudda

Francesca Ambrosiani 5^EFrancesca Ambrosiani 5^E

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Durante la sua Durante la sua predicazione, il predicazione, il Buddha Buddha sostenne sostenne sempre una sempre una fondamentale fondamentale misoginia, al misoginia, al pari di tutti i pari di tutti i filosofi filosofi dell'antichità.dell'antichità.

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La donna era vista come una fonte di La donna era vista come una fonte di tentazione del tutto incompatibile con la tentazione del tutto incompatibile con la vita ascetica; essa ovviamente non veniva vita ascetica; essa ovviamente non veniva condannata come persona, ma piuttosto condannata come persona, ma piuttosto come potere di seduzione che porta a come potere di seduzione che porta a quell'attaccamento per la vita che, quell'attaccamento per la vita che, attraverso le generazioni, perpetua la attraverso le generazioni, perpetua la condizione di "essere nel mondo" e condizione di "essere nel mondo" e vincola, di conseguenza, l'individuo al suo vincola, di conseguenza, l'individuo al suo dolore, alla sua cieca ignoranza, alla ruota dolore, alla sua cieca ignoranza, alla ruota delle rinascite. delle rinascite.

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Poiché l'amore e l'unione sessuale sono -Poiché l'amore e l'unione sessuale sono -secondo Buddha- le forme più primordiali in secondo Buddha- le forme più primordiali in cui si manifesta la sete di vita, il Buddismo cui si manifesta la sete di vita, il Buddismo classico non poteva che negare alla donna classico non poteva che negare alla donna la possibilità di giungere al Nirvana: l'unica la possibilità di giungere al Nirvana: l'unica condizione, per una donna, era quella di condizione, per una donna, era quella di estinguere in sé tutto ciò che è femminile, estinguere in sé tutto ciò che è femminile, cioè in sostanza sforzarsi di sviluppare un cioè in sostanza sforzarsi di sviluppare un pensiero maschile al fine di poter rinascere pensiero maschile al fine di poter rinascere come "uomo".come "uomo".

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Solo dopo molte discussioni e polemiche, il Solo dopo molte discussioni e polemiche, il Buddha consentì ad ammettere le donne fra Buddha consentì ad ammettere le donne fra i suoi discepoli, in comunità ovviamente i suoi discepoli, in comunità ovviamente separate, soggette a regole analoghe e, in separate, soggette a regole analoghe e, in più, alla sorveglianza da parte dell'abate più, alla sorveglianza da parte dell'abate della più vicina comunità monastica della più vicina comunità monastica maschile, con l'obbligo inoltre di obbedire ai maschile, con l'obbligo inoltre di obbedire ai monaci maschi di qualunque età. A queste monaci maschi di qualunque età. A queste condizioni era possibile anche per loro condizioni era possibile anche per loro raggiungere il Nirvana.raggiungere il Nirvana.

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Questa forma di maschilismo è venuta Questa forma di maschilismo è venuta attenuandosi col tempo, fino al punto che si attenuandosi col tempo, fino al punto che si è cominciato a produrre, sul piano artistico, è cominciato a produrre, sul piano artistico, delle figure mitiche del Buddha con aspetti delle figure mitiche del Buddha con aspetti femminili.femminili.

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Va detto tuttavia che il Buddismo non Va detto tuttavia che il Buddismo non interviene negli aspetti della quotidianità interviene negli aspetti della quotidianità e neppure nelle vicende fondamentali e neppure nelle vicende fondamentali della vita, come il matrimonio e la nascita della vita, come il matrimonio e la nascita dei figli, i cui riti si basano sempre su dei figli, i cui riti si basano sempre su usanze locali.usanze locali.

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Le regole di condotta previste dal Buddismo Le regole di condotta previste dal Buddismo per la vita matrimoniale sono essenziali, per la vita matrimoniale sono essenziali, basate sostanzialmente sul buon senso e basate sostanzialmente sul buon senso e quindi praticabili da chiunque quindi praticabili da chiunque

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Il testo è tratto dal sito di Enrico Galavotti, Il testo è tratto dal sito di Enrico Galavotti, nato a Milano nel 1954 e laureato a Bologna nato a Milano nel 1954 e laureato a Bologna in Filosofia, insegnante di materie in Filosofia, insegnante di materie umanistiche e infotelematiche in istituti umanistiche e infotelematiche in istituti pubblici e privati. Il sito in cui è racchiusa pubblici e privati. Il sito in cui è racchiusa tutta la sua produzione è tutta la sua produzione è www.homolaicus.com il cui sottotitolo è www.homolaicus.com il cui sottotitolo è "Materiali per l'Umanesimo Laico e il "Materiali per l'Umanesimo Laico e il Socialismo Democratico".Socialismo Democratico".