L’amore come

malattia e

sofferenza Concezione che

nasce con i filosofi greci e

ripreso poi dall’amor

cortese; Dura fino ai giorni

nostri.

topoi L’amore nel tempo

I topoiIl sospiro Gli spiriti Lo sguardo La lontananza La morte

Il sospiro: esprime la tristezza d’animo del poeta che vede il suo amore non appagato.

“io non pensavo che lo cor giammaiavesse di sospir’ tormento tanto,

che dall’anima mia nascesse piantomostrando per lo viso agli occhi la morte”

G.Cavalcanti

Gli spiriti: Nascono con la medicina greca, ripresi poi dagli stilnovisti e in particolare Cavalcanti.

Con la loro distruzione si riscontrano i sintomi d’amore.

“Qualunqu’è quei che più allegrezza sente,Se vedesse li spiriti fuggir via,

Di grande sua pietate piangeria”G.Cavalcanti

Lo sguardo:Via per la quale l’amore entra nell’animo del poeta e lo distrugge. Spesso paragonato

a frecce o saette.

“Par che ella dica: io non sarò umileVerso ad alcun che negli occhi mi guardi,

Ch’ io ci porto entro quel signor gentileChe ma fatto sentir de li suoi dardi”

Dante A.

La lontananza:Il distacco nel tempo e nello spazio tra il poeta e

la persona amata comporta sofferenza.

“Mi sono separato da teMa l’amore mi precedeva sempre

E quando le braccia ho tesoIl dolore è giunto a farsi più amaro

Tutto il deserto da ingoiarePer separarmi da me stesso”

P. Eluard

La morte:La sofferenza del poeta troverà una

conclusione solo con la morte di esso. La morte per amore è ritenuta possibile in

quanto malattia a tutti gli effetti.

“Per tutti la morte ha uno sguardoVerrà la morte e avrà i tuoi occhi”

Pavese C.

Poesia antica greca e latina

Trovatori e Amor cortese Dolce stil novo

Poesia preumanista e

umanista

Poesia moderna

Poeti (e non) contemporanei

La sofferenza d’amore nel

tempo

Poesia antica greca e latina• Per gli antichi l’amore è una malattia al pari della pazzia e malinconia.• I sintomi sono febbre, apatia e assenza di appetito• Autori: Saffo, Catullo, Ovidio

La sacerdotessa Saffo descrive l’amore come sofferenza

del corpo e malattia: calore, palpitazioni, cecità, sordità, svenimento e morte.

“[…] subito a me il cuore si agita nel petto solo che appena ti veda, e la voce si perde sulla lingua inerte. Un fuoco sottile affiora rapido alla pelle e ho il buio negli occhi e il rombo del sangue nelle orecchie. E tutta in sudore e tremante come erba patita scoloro: e morte pare lontana a me rapita di mente”

Trovatori e Amor Cortese•La sofferenza è generata dall’inappagamento, dovuto o alla lontananza o al rifiuto da parte dell’amata (amor di lontano) in quanto rapporto adulterino .•Vi è un dualismo tra sofferenza e gioia•L’amore è quello del cavaliere per la dama•Autori: Bernart de Ventadorn; Frescobaldi; Rudel.

“Ahimè! D’amore credevo di saperne Così tanto e ne so così poco,

Perché non posso impedirmi d’amareQuella che mai a me darà favore!”

B.De Ventadorn

Il poeta esprime il dolore per il suo amore che non è corrisposto dalla donna e benchè lui non possa non amarla si rassegna al fatto che ella non lo ricambi.Il momento di massima sofferenza spirituale è espresso dall esclamazione iniziale.

Cavalcanti si sofferma sull’immagine della donna che è causa di innumerevoli sospiri, personificando la sua anima, che prova dolore e piange.

“L’anima mia dolente e paurosaPiange ne li sospir’che ne cor trova,Sicchè bagnati dipianto escon fora.

Allor par che nella mente piovaUn figura di donna pensosa

Che vegna per veder morir lo core.”Cavalcanti G.

Il dolce stil novo•La sofferenza non è più al centro della poesia, l’argomento principale diventa infatti la donna come tramite verso Dio.• Cavalcanti, poeta stilnovista, parla di una lotta tra l’amore e gli spiriti vitali rifacendosi alla credenze delle culture greche e latine.•Autori:Guido Guinizzelli,Guido Cavalcanti,Dante Alighieri,Lapo Ganni,Cino da Pistoia

Poeti Pre-Umanista e Umanista

“Tutto il dì piango; et poi la notte, quandoPrendon riposo i miseri normali

Trovomi in pianto, et raddoppiarsi i mali:Così spendo il mio tempo lagrimando.”

F.Petrarca

Per Petrarca la vera sofferenza non è causata dall’amore bensì dal conflitto interiore che esso genera con la morale cristiana.

•Viene ripreso il concetto dell’ amore proprio dei trovatori•Mentre Petrarca si concentra sul dolore causato dal suo dissidio interiore, Boccaccio si sofferma maggiormente sulle vicende amorose mettendone al centro l’uomo del ‘300.•Autori: Francesco Petrarca, Giovanni Boccaccio.

Poeti Moderni• Caratteristica è la visione pessimistica dell’amore genera:• Sofferenza fisica e spirituale• Schiavitù verso la donna amata.• Senso di vuoto• Autori: C.Baudelaire, M.Cveraeva, P.Salinas, C.Pavese, G.Caproni, P.Neruda, J.W.Goethe

“ Tu, come lama di coltello “Come è alto il doloreSei entrata nel mio cuore l’amore, com’è bestiaTu, forte come una schiera vuoto delle paroleDi demoni, folle ed in ghingheri, che scavano nel vuoto vuotiSei venuta a fare del mio spirito monumento di vuoto.VuotoUmiliato il tuo letto e il tuo regno! Del grano che già raggiunseTu, infame alla quale son legato.” (nel sole) l’altezza del cuore.” C.Baudelaire G.Caproni

Mentre Baudelaire accentua l’aspetto mostruoso e demoniaco della donna e dell’amore, che provoca sofferenze quasi tangibili e crude, Caproni si sofferma sul senso di vuoto che l’amore lascia dentro di lui.

Can Anybody find me somebody to love? Each morning I get up, I die a little Can't barely stand on my feet I take a look in the mirror and cry Lord what you're doing to me? I have spent all my years in believing you But I just can't get no relief, lord Somebody, oh somebody Can anybody find me somebody to love? I work every day of my life I work 'till I ache my bones At the end I take home my hard earned pay all on my own on my knees and I start to pray 'Till the tears run down from my eyes, lord Somebody, ooh somebody Can anybody find me somebody to love?

Everyday And I try and I try and I try But everybody wants to put me down They say I'm goin' crazy They say I got a lot of water in my brain I got no common sense I got nobody left to believe

Oh Somebody, ooh Anybody find me somebody to love? Got no feel, I got no rhythm I just keep losing my beat I'm ok, I'm alright ,I ain't gonna face no defeat I just gotta get out of this prison cell Someday I'm gonna be free, lord Find me somebody to love Queen

Poeti (e non) a noi contemporaneiGli autori moderni interpretano le sofferenza amorose seguendo molteplici modi, dalle struggenti poesie alle note dei gruppi musicali.

Chi può trovarmi qualcuno da amare? Ogni mattina mia alzo e mi sento morire un po' Riesco a malapena a stare in piedi Guardo lo specchio e piango Signore cosa mi stai facendo? Ho passato tutta la mia vita a credere in te Ma non riesco a riceverne conforto, Signore! Qualcuno, qualcuno Chi può trovarmi qualcuno da amare? Lavoro duro ogni giorno della mia vita Lavoro fino a rompermi le ossa Alla fine porto a casa la mia paga guadagnata duramente tutto solo Mi inginocchio E inizio a pregare Finchè le lacrime non mi sgorgano dagli occhi Signore - qualcuno - qualcuno Chi può trovarmi qualcuno da amare

(Lui lavora sodo)

Ogni giorno - cerco e cerco e cerco - Ma sembra che tutti vogliano umiliarmi Dicono che sto impazzendo Dicono che ho il cervello pieno d'acqua Dicono che non ho buon senso Non mi è rimasto nessuno in cui credere

Qualcuno - qualcuno Chi può trovarmi qualcuno da amare? Non ho più sensibilità, non ho ritmo Continuo a perdere colpi Tutto bene, sono a posto Non subirò più sconfitte Devo solo uscire da questa cella Un giorno sarò libero, Signore! Trovatemi qualcuno da amare Chi può trovarmi qualcuno da amare?

Fine!

Daniele CastellaniStefano De Cula

Giulio DolciniGiulio Massi

Marius Sotirca