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Paper 1 - V for Vendetta

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  1. 1. Il pubblico di V sicuramente di nicchia persino per un mass media come il fumetto, e bench V stato usurpato. Come Guy Fawkes quattrocento anni prima, fa saltare il parlamento non in quanto simbolosia una graphic novel famosa, scritta da un autore ancor pi famoso, i continui riferimenti sociali,del governo, ma per farsi ascoltare ed ottenere tolleranza ed una politica giusta non per uccidere ( uno deipolitici e letterari che vengono fatti al suo interno richiedono unattenta riflessione ed una costante buoni!), ma per mandare un messaggio. Parla direttamente al popolo per incoraggiarlo a ribellarsi e a prendereattenzione, cosa che non succede nel film in quanto lo stesso V a narrare le vicende. in mano le uniche armi che possiede (le idee, le maschere, i mantelli e la propria ferma volont) per ribellarsiUnaltra delle caratteristiche di Moore anche quella di produrre fumetti che non si collegano fra con lui nella notte del 5 di novembre, ma non fa riferimento alluso della violenza.loro n per sceneggiatura, n per registro linguistico n per stile visuale.Lesperienza personale del V del film sembra solo il viaggio che lha portato a decidere di sacrificarsi per laPer questo motivo non si pu considerare V solamente come un fumetto, ma come un vero e nazione: attraverso il campo di Larkhill ha costruito unidentit forte, ha sconfitto la paura di morire, ha trovato leproprio romanzo complesso ed articolato, la cui trama nasconde livelli su livelli di citazioni eargomentazioni valide per ribellarsi, ed attraverso la maschera di Guy Fawkes si pone come promotore di questariferimenti.idea motore di una ribellione comune; mentre il V del fumetto ha fatto della vendetta la sua stessa ragione di vitae di Larkhill la propria forza, motivo per cui una volta realizzata la sua vendetta non trova pi motivo per vivere.V UN ROMANZO POLITICO Il V dei fratelli Wachowski pi simile ad unidea che ad un uomo. E questo porta lo spettatore ad idolatrare laV for Vendetta una graphic novel il cui tema principale la politica: quando fu scritta, a met degli anni 80,figura e la maschera del V del film come fosse uneroe pi che un antieroe, come invece lo vuole fare apparireconteneva chiari riferimenti alla politica conservatrice della Lady di Ferro Margaret Tatcher, la quale utilizzavaMoore nel fumetto. Probabilmente per il tipo di regia scelta per il film e lidea che si voleva trasmettere era pistrumenti come lo spionaggio politico per controllare i propri avversari. Tali riferimenti non sono celati, anzi. efficace e spettacolare creare un V eroe/terrorista che mostrare un uomo deviato che fa della vendetta la sua inoltre evidente il riferimento a testi letterari quali 1984 di Orwell (il Norsefire/Fuoco Norreto il partito diragione di vita sena preoccuparsi di nulla se non del suo scopo.Susan ricorda il partito Soclng).Tuttavia una differenza evidente sta nella rappresentazione della politica tra i due prodotti: il lettore ha limpres- PERSONAGGI DI CARTA, PERSONAGGI DI CARNEsione che la dimensione politica nella graphic novel di Moore sia solo la cornice che ha portato al susseguirsi Altro differenza piuttosto evidente per quanto riguarda la trama sta nella relazione tra V e Evey inserita nelladegli eventi, mentre nel film il motivo scatenante delle azioni di V. sceneggiatura del film. Come spiegato in precedenza il V di Moore non ha altri obiettivi se non la vendetta, ed ilInoltre nel fumetto non c una demarcazione netta tra forze buone (V e Evey) e forze cattive (Sutler e il suosuo unico contatto con il mondo esterno dopo molto tempo la piccola Evey che non ha cercato, ma che salvagoverno corrotto) come avviene nel film, ma entrambe le parti sono zone grige, hanno colpe e punti a favore.casualmente e che lo aiuta alla fine a portare a termine il suo obiettivo (questo non cambia nel film). Nel filmNel fumetto, inoltre, il partito di Sutler chiaramente di ispirazione fascista (il nome indica proprio questo V ed Evey intrecciano una relazione pi platonica che fisica, che sfocia alla fine con la dichiarazione delluomocollegamento), mentre V rappresenta lanarchia di cui lui stesso si fa portavoce; nel film le fazioni sono meno nei confronti della ragazza prima di morire e la richiesta di non dimenticarlo. Questo aspetto potrebbe essereestreme (il governo di Sutler neo-conservatore mentre V liberista). Il motivo di questa divisione sta evidente- collegato al soliloquio della moglie di Guy Fawkes allinizio del film (non si pu baciare unidea,non puoimente nel messaggio politico che i corrispettivi autore e regista hanno voluto inviare: Moore ha ben pensato di toccarla n abbracciarla; leidee non sanguinano,non provano dolore... leidee non amano): V non un uomo,criticare il governo inglese paragonandolo ad un governo oppressivo il cui futuro sarebbe stato un parossistico tanto che mai n nel fumetto n nel film lo si vede senza maschera. V unidea, e la sua relazione con Eveytotalitarismo, mentre nel film si paragona il governo di Sutler ad una societ pi recente (lo si capisce anche dal potrebbe essere un modo per umanizzare il personaggio; potrebbe essere un simbolo, una riflessione: cosa cfatto che Moore ambienta il fumetto nel 1998, mentre i fratelli Wachowsky nel 2020); mentre la netta demarca- dietro alle idee? Coloro che ci ispirano e che ci sembrano cos incorruttibili non sono forse anche loro uomini,zione buoni/cattivi sta proprio nel voler definire lidentit di una e dellaltra fazione in una formula caratteristica esattamente come noi?relativa alla figura di V: i buoni sono totalmente buoni, cos come i cattivi sono solo ed unicamente tali, un poInoltre per chi avesse letto il fumetto evidente la differenza tra il personaggio di Evey Hammond del fumettocome i personaggi di una favola politica. e quello del film: la prima una ragazzina debole, ignorante che si avvicina a V per riconoscenza, ma scopertoil suo intento reale si rifiuta di aiutarlo nuovamente (salvo poi mettere la sua maschera e far saltare la sede del VENDETTA PERSONALE vs VENDETTA POLITICAgoverno); la Evey del film una ragazza forte, cosciente del proprio ruolo sfortunato (nel film i genitori sonoQuesto aspetto stato portato allestremo dalla trasposizione cinematografica in cui un personaggio gi abba-entrambi deportati a Larkhill e il fratellino muore in seguito ad unepidemia) ma, sopratutto, attiva nel suo ruolostanza complesso come V viene approfondito e caratterizzato con continue citazioni a testi letterari di classicidi coprotagonista. Quando V muore lei ad assumersi lidentit dellIdea: la vediamo insieme alle altre vittimeeuropei. E qui sorge la prima differenza, abissale, tra la sceneggiatura del film e quella del fumetto: in questul-del governo di Sutler tra la folla che assiste alla distruzione del parlamento. Non un personaggio passivo,timo V un individuo che vive lontano dalla societ, a cui si avvicina solo per un caso fortuito e per salvare ma di spessore, adatto ad unattrice come Natalie Portman (i registi probabilmente avranno pensato che adEvey. Non tenta neppure di approcciarsi con il mondo n tanto meno di diffondere le proprie idee per suscitareunattrice cos famosa non si poteva dare un ruolo secondario, cos hanno rafforzato il carattere di Evey e lhannouna reazione dal popolo: lunico verdetto vendicarsi, vendetta. I suoi atti non incidono sulla distruzione delresa pi importante).governo di Susan per il semplice fatto che il suo intento non quello di spodestarlo; V vuole solo vendicare itorti subiti, le conseguenze non gli interessano. HAPPY ENDING vs BAD ENDINGAl contrario, nel film, le attivit di V sono ambigue e fuorvianti, ma si cela al di sotto della sua argomentazione Alla fine del film una scena particolarmente grandiosa mostra tutto il popolo di Londra circondare i Castigatoriprincipale, la volont di trasformare lInghilterra in un paese migliore: fa saltare lOld Bailey per mandare iled assistere, mascherati da Guy Fawkes, alla mirabolante esplosione pirotecnica del parlamento, al cui terminemessaggio simbolico che madame Giustizia si presa una vacanza da queste terre, e nel frattempo il suo postosi disegna nel cielo una V fatta di fuochi artificiali. Questa scena potrebbe essere letta come lultima eredit di
  2. 2. V. Nonostante sia nel film che nel fumetto V muoia, la lettura nei due casi decisamente differente: la scenaquasi fotografica del disegnatore fa s che il soggetto della vignetta occupi solo un terzo dello spazio, lasciandosopra citata catartica, indimenticabile. La colonna sonora rende il tutto grandioso e ci fa pensare assoluta-che i baloon si incastrino nel restante spazio libero. uno stile di disegno adatto ad un fumetto come V, dovemente ad una happy end (anche se V morto ed Evey rimasta senza il suo innamorato). Conseguentementele ombre nei visi e degli edifici disegnano una Londra corrotta, brutta e nera.a ci nessuno dimenticher mai V.Questo aspetto stato tradotto nel film in modo pi o meno fedele; non sembra che gli spazi (a parte la galleriaAl contrario nel fumetto Moore ha espresso volontariamente la mancanza di una happy end: V muore e Londradelle ombre e Larkhill) siano stati ricostruiti per sembrare diversi da come sono (il parlamento uguale alprecipita nel caos il governo di Susan non c pi, qui e l per la citt scoppiano lotte e saccheggi. relativo edificio inglese). Le scene di azione sono rese in modo migliore e pi dinamico nel film (i fratelli Wa-Ma V verr ricordato, e se s come? Il terrorista che si faceva chiamare V praticamente sconosciuto al popolo, chowski hanno realizzato Matrix e questo aspetto si nota anche in V le scene di combattimento stile rallenty).lunica che potrebbe ricordarsi di lui Evey. La sua morte solitaria, poco gloriosa e anonima.Per quanto riguarda il colore sono frequenti luso del rosso (rappresenta il fuoco, la passione, il sangue ilIl finale del film brilla per la sua grandiosit, tra fuochi artificiali e sostenitori lo spettatore commosso. simbolo di V rosso, cos come le Scarlet Carson di Valerie la rinascita ed la forza) e del nero (rimanda alIl fumetto, invece, termina in modo che il lettore si domandi cosa succeder dopo?.fumetto il cui colore pregnante il nero, ma rimanda anche ad unidea di corruzione, di sporco e, nel linguaggioOvviamente le scelte sono finalizzate alla trama: il film racconta la storia di V, il terrorista eroe che ha dato la dei colori, alla morte ed al sacrificio il mantello di V nero).vita per cambiare il paese, che ha combattuto una guerra solitaria come un supereroe contro loppressione delRosso e nero, in contrapposizione, sono anche i colori del simbolo del Norsefire, il partito del Fuoco Norreno;governo di Sutler; nessuno lo dimenticher mai.un modo che potrebbe mettere a confronto le due fazioni - V ed il governo.Al contrario il V di Moore muore com vissuto: anonimamente. un antieroe e come tale non dovrebbe meri- Il nero, inoltre, il colore che viene associato di solito al partito fascista (le camice nere), mentre il rosso allatare grandi cerimonie. fazione opposta, il che potrebbe essere un altro modo per caratterizzare le due fazioni. Nel film la scelta stilistica pi evidente per quanto riguarda i colori nella divisione dei toni per personaggi: DIFFERENZE E ANALOGIE tutto ci che circonda e si collega a V nero, oscuro, ombroso, in aperta antitesi con il significato del perso-a livello basico (personaggi, ambientazioni, eventi principali) fumetto e film sono analoghi V il terrorista naggio; il rosso legato al partito di Sutler, perch richiama il sangue; gli ambienti legati al popolo (linternoperpetua una serie di attentati che vanno a minare lautorit del governo, ed uccide una serie di persone che si delle case, le strade etc.) sono invece chiari, caratterizzati da un minore contrasto tra luci ed ombre - un modoscoprono poi essere responsabili di torture ai danni dei prigionieri di Larkhill. Ma le analogie finiscono qui:efficace per farci capire inconsciamente quali persone sono legate a V e quali al no.come spiegato in precedenza la sceneggiatura del film ha lintento di idolatrare il personaggio/idea di V, il qualediventa il promotore di una rivolta sociale che coinvolge lo spettatore. Il film grandioso: racconta di come unsolo uomo, con le cui idee rivoluzionarie siano state in grado di promuovere la ribellione. E lo spettatore nonha dubbi: V un eroe. Poco importa se ha rubato, ucciso, mentito. Se ha distrutto monumenti nazionali. Seper convincere Evey ad aiutarlo la imprigiona e tortura, perch tutto questo passa in secondo piano rispetto almessaggio del film: grandi idee muovono il popolo.Nel fumetto, invece, la situazione decisamente meno romanzata: il mondo in cui Evey vive stato costruitodagli uomini che lo abitano (il partito del Fuoco Norreno stato eletto dal popolo) che vivono passivamente inquesto mondo. Fine. E V non altro che un pazzo che agisce in modo grandioso: il lettore pu avere simpatiaper il personaggio, pu condividere le sue idee sulla vendetta, pu trovare grandioso il suo operato, ma nonavr mai la parvenza di leggere di un eroe.Apparentemente la differenza tra film e fumetto non cos profonda, perch a livello di trama nella pellicola sonostati aggiunti solo alcuni plus, per cui anche laffezionato lettore di Moore potrebbe non trovare disturbanteil lungometraggio. STILE E RAPPRESENTAZIONELo stile del fumetto molto particolare: sembra che Lloyd disegni il contorno delle figure a matita ma che nonle ripassi poi a pennino, colorando invece i soggetti con la china attraverso ombre e colori. In pratica le figurerisaltano solo grazie a sottili spessori che delineano i profili, ma per la maggior parte sono i volumi netti delleombre scurissime a caratterizzare le forme. E il colore quasi trasparente, tanto che sembra la stesura di unsottile strato ad acquarello.Le inquadrature sono studiate: i punti di vista variano a seconda della scena, cos come i soggetti a fuoco e lalunghezza dei campi. Le vignette sono pressapoco sempre le stesse: la struttura regolare, non cambia, nonci sono soggetti che escono dai riquadri. evidente la pregnanza del discorso, tanto che spesso la sensibilit
  3. 3. due scene particolarmente incisive del film dei fratelli Wachowski (sopra: il discorso di V alla popolazione; sotto: finale)
  4. 4. video che mostra lultimo capitolo del fumetto (Valhalla)