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Mantenimento degli incentivi in conto energia Casi particolari: potenziamenti e accumuli Francesco De Mango Solarexpo 9 aprile 2015

Mantenimento degli incentivi in Conto Energia. Casi particolari: potenziamenti e accumuli

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Mantenimento degli incentivi in conto energia

Casi particolari: potenziamenti e accumuli

Francesco De Mango

Solarexpo 9 aprile 2015

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Introduzione

Le disposizioni del quinto Conto Energia, unitamente a quelle dei precedenti Decreti, hanno cessato

di applicarsi il 6 Luglio 2013*, decorsi trenta giorni dalla data di raggiungimento di un costo indicativo

cumulato annuo degli incentivi pari a 6,7 miliardi di euro.

Le tariffe incentivanti sono state riconosciute dal GSE in base alle disposizioni stabilite dai Decreti

Ministeriali di riferimento, integrate da ulteriori Leggi e Delibere AEEG, anche meglio dettagliate dalle

Guide, Regole Applicative/Tecniche e News pubblicate nel tempo dal GSE.

Durante il periodo di incentivazione previsto dal Conto Energia vi è l’opportunità di eseguire da parte

del Soggetto Responsabile modifiche tecniche sull’impianto fotovoltaico nel rispetto delle

disposizioni normative e delle regole contenute all’interno del documento «Regole per il

mantenimento degli incentivi in conto energia».

Rientrano tra le modifiche tecniche anche i potenziamenti degli impianti fotovoltaici incentivati e

l’installazione di sistemi di accumulo integrati.

(*) Al netto degli impianti che realizzati in aree colpite dal sisma Emilia o interessate da eventi calamitosi possono rientrare nelle

Proroghe introdotte dalla Legge 147/ 2014 (Legge di Stabilità 2014),

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Contesto normativo e regolatorio di riferimento

Le regole per la realizzazione di interventi di potenziamento su impianti incentivati sono state

introdotte dal GSE con la News del 13 giugno 2013 e con la prossima pubblicazione del documento

Regole per il mantenimento degli incentivi in conto energia.

L’installazione di sistemi di accumulo segue un apposito dettato normativo introdotto dall’Autorità per

l’energia elettrica il gas e il servizio idrico (AEEGSI) con la Delibera 574/2014/R/eel, la Delibera

642/2014/R/eel e le Regole tecniche per l’integrazione dei sistemi di accumulo negli impianti

gestiti dal GSE.

La Delibera 595/2014/R/eel regola il servizio di misura dell’energia elettrica prodotta.

Per tutti gli interventi di modifica tecnica con impatto sulla connessione alla rete è necessario prestare

riferimento alle norme CEI 0-16 e CEI 0-21, in particolare le recenti varianti hanno definito gli schemi

di connessione alla rete dei sistemi di accumulo.

La legge 114/2014 che definisce le tariffe a copertura degli oneri sostenuti dal GSE per lo

svolgimento delle attività di gestione, verifica e controllo, inerenti i meccanismi di incentivazione e di

sostegno.

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Criteri generali sugli impianti fotovoltaici incentivati

Il punto di connessione dell’impianto alla Rete elettrica, identificato con un codice POD, deve

essere unico e non condiviso con altri impianti fotovoltaici incentivati per tutta la durata del periodo di

incentivazione, pena la decadenza dal diritto a percepire gli incentivi per tutti gli impianti.

È possibile ridurre, in via definitiva o anche temporanea, la potenza nominale dell’impianto

incentivata e contrattualizzata dal GSE. Si ipotizza l’introduzione di eventuali e congrue franchigie per

impianti domestici di potenza inferiore 6 kW nei casi in cui si necessiti la sostituzione dei componenti

d’impianto.

Qualunque modifica sul punto di connessione dell’impianto deve essere debitamente

comunicata al GSE, ivi inclusa l’istallazione di sistemi di accumulo dell’energia integrati all’impianto.

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Interventi di potenziamento di impianti incentivati

Il potenziamento è un intervento tecnologico, realizzato nel rispetto dei requisiti e in conformità alle

disposizioni normative, eseguito su un impianto entrato in esercizio consistente in un incremento della

potenza nominale dell'impianto, mediante aggiunta di una o più stringhe di moduli fotovoltaici e dei relativi

inverter in modo da consentire una produzione aggiuntiva dell'impianto medesimo.

Ricadono in tali casistiche anche gli interventi di potenziamento di impianti fotovoltaici che non

richiedono l’accesso ai meccanismi di incentivazione, da realizzarsi sul medesimo punto di

connessione alla rete di un impianto fotovoltaico già incentivato.

Il GSE, nella news del 13 giugno 2013, ha stabilito una serie di regole e prescrizioni alle quali il Soggetto

Responsabile deve attenersi per poter collegare, sul medesimo codice POD di un impianto incentivato,

una nuova porzione di impianto.

Nel caso di realizzazione sullo stesso punto di connessione di un impianto alimentato da fonte diversa

dal fotovoltaico si tratta di un nuovo impianto di produzione che non rientra nella presente procedura ed è

pertanto necessario far riferimento alla normativa e alla regolazione relativa in funzione della tipologia di

impianto.

Per impianti realizzati a terra su area agricola, nel caso in cui venisse realizzato il potenziamento è

necessario verificare il rispetto delle limitazioni imposte dal D.M. 28/2011.

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E’ possibile realizzare interventi che comportino adeguamenti della potenza in immissione sul punto di

connessione alla rete di impianti incentivati, senza variare la potenza incentivata dell’impianto

preesistente rispettando le seguenti condizioni:

l’impianto oggetto di potenziamento non incentivato deve essere dotato di idonee apparecchiature

di misura che permettano di rilevare, separatamente, l’energia elettrica prodotta dalla porzione di

impianto incentivato e quella prodotta dalla porzione aggiuntiva, non incentivata.

Nel caso in cui, prima di tale intervento, sia presente sull’impianto incentivato il solo contatore di

scambio con la rete elettrica, si richiede l’installazione di un appositi contatori di produzione al

fine di assicurare che, su ogni porzione d’impianto, sia possibile effettuare la misurazione separata

dell’energia prodotta incentivata e di quella non incentivata;

la registrazione sul portale GAUDÌ dell’impianto oggetto di potenziamento non incentivato dovrà

essere aggiornata.

Interventi di potenziamento di impianti incentivati

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L’impianto oggetto di potenziamento deve essere censito sul sistema informativo GAUDÌ attraverso la

creazione:

a) di una nuova sezione d’impianto e nuova unità di produzione, afferenti al codice CENSIMP

dell’impianto potenziato, qualora l’impianto prima dell’intervento di potenziamento fosse costituito

esclusivamente da una sezione incentivata in Tariffa Onnicomprensiva in quarto o quinto Conto

Energia. È in questo caso possibile accedere ai meccanismi di ritiro dedicato (RID) e scambio sul posto

(SSP) per la porzione aggiuntiva.

b) di una nuova sezione d’impianto, afferente al codice CENSIMP dell’impianto potenziato, qualora

l’impianto prima dell’intervento di potenziamento fosse costituito da sezioni incentivate con meccanismi

differenti dalla Tariffa Onnicomprensiva in quarto o quinto Conto Energia. È in questo caso

necessario richiedere l’adeguamento della potenza per la convenzione di RID e SSP.

Interventi di potenziamento di impianti incentivati

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Il Soggetto Responsabile che intende realizzare un potenziamento di un impianto incentivato è tenuto

ad inviare al GSE stesso un’apposita comunicazione d’inizio installazione allegando copia di un

proprio documento d’identità in corso di validità, redatta utilizzando il modello disponibile in allegato

alla Regole.

Entro 30 giorni dalla data di attivazione delle apparecchiature di misura installate/ sostituite a

seguito dell’intervento ovvero dalla data di primo parallelo con la rete elettrica del

potenziamento (se più recente della data di attivazione) il Soggetto Responsabile è tenuto ad

inviare la comunicazione di fine installazione del potenziamento.

Comunicazione al GSE di intervento di potenziamento

di impianti incentivati

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La presentazione della comunicazione di fine installazione presuppone la corretta registrazione su

GAUDÌ del potenziamento e il conseguente rilascio dell’attestazione dal portale di Terna.

Alla comunicazione di fine installazione deve essere allegata la seguente documentazione:

copia di un proprio documento d’identità in corso di validità;

attestazione GAUDÌ riportante il codice CENSIMP riportante la nuova sezione di impianto relativa

all’intervento di potenziamento realizzato;

planimetria as-built dell’impianto con indicazione della porzione di impianto incentivata e della

porzione di impianto non incentivata;

schema elettrico unifilare as-built dettagliato dell’impianto

certificato di attribuzione della partita iva e/o la visura camerale come previsto dalla Circolare delle

Entrate 46/E del 19 luglio 2007 qualora l’impianto, a seguito del potenziamento, superi i 20 kW.

certificati di taratura/verbali di attivazione delle apparecchiature di misura eventualmente installate.

attestazione dell’avvenuto pagamento del contributo a copertura dei costi di istruttoria, ai sensi del

DM 24 dicembre 2014.

Comunicazione al GSE di intervento di potenziamento

di impianti incentivati

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Il GSE valuta la comunicazione di fine installazione entro 90 giorni dalla ricezione della stessa

comunicazione.

In caso di esito positivo, il GSE ne informa il Soggetto Responsabile attraverso comunicazione che

costituisce un addendum unilaterale alla convenzione, ove esistente, stipulata tra Soggetto

Responsabile e lo stesso GSE.

In caso di esito negativo, il GSE comunica al Soggetto Responsabile i motivi per cui il GSE intende

sospendere l’impianto dal diritto a percepire gli incentivi e/o i prezzi minimi garantiti e concede al

Soggetto Responsabile un termine di dieci giorni per l’invio di eventuali osservazioni, ai sensi dell’art.

10 della Legge 241/1990.

Comunicazione al GSE di intervento di potenziamento

di impianti incentivati

- 11 -

Le comunicazioni devono essere inviate:

a mezzo posta elettronica certificata (all’indirizzo [email protected]);

a mezzo posta elettronica ordinaria (all’indirizzo [email protected]);

a mezzo posta raccomandata A/R (all’indirizzo Gestore dei Servizi Energetici – GSE S.p.A. – viale

Maresciallo Pilsudski, 92 – 00197 Roma).

il prefisso: "FTV” (per impianti fotovoltaici incentivati),

il numero identificativo (numero pratica) dell'impianto,

Inserendo nell’oggetto la dicitura “POTENZIAMENTO NON INCENTIVATO” e indicando il codice

CENSIMP e il codice POD.

Differenti e ulteriori modalità di comunicazione (inizio/ fine installazione e richiesta di valutazione

preventiva) per il tramite eventualmente di un portale informatico, saranno rese note dal GSE con

successive disposizioni.

Comunicazione al GSE di intervento di potenziamento

di impianti incentivati

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La delibera 642/2014/R/eel definisce un sistema di accumulo come un insieme di dispositivi,

apparecchiature e logiche di gestione e controllo, funzionale ad assorbire e rilasciare energia elettrica,

previsto per funzionare in maniera continuativa in parallelo con la rete con obbligo di connessione di

terzi o in grado di comportare un’alterazione dei profili di scambio con la rete elettrica (immissione e/o

prelievo).

Non rientrano i sistemi utilizzati in condizioni di emergenza che, pertanto, entrano in funzione solo in

corrispondenza dell’interruzione dell’alimentazione dalla rete elettrica per cause indipendenti dalla

volontà del soggetto che ne ha la disponibilità.

Il CEI ha evidenziato nelle Varianti alla Norma CEI 0-16 e alla Norma CEI 0-21 le diverse modalità di

configurazioni secondo cui possono essere installati i sistemi di accumulo:

Configurazione 1 : Lato produzione monodirezionale

Configurazione 2: Lato produzione bidirezionale

Configurazione 3: Post produzione bidirezionale

Installazione dei sistemi di accumulo su impianti

fotovoltaici gestiti dal GSE

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Il GSE ha pubblicato l’8 aprile 2015 le Regole per l’installazione dei sistemi di accumulo relative

all’erogazione degli incentivi per tener conto dell’integrazione di sistemi di accumulo di energia elettrica

con impianti di produzione in particolare:

dei requisiti per il mantenimento dei benefici riconosciuti agli impianti di produzione;

degli algoritmi utilizzati per la quantificazione dell’energia elettrica prodotta ed immessa in rete dagli

impianti di produzione;

delle modalità di erogazione, sia in acconto sia a conguaglio, dei benefici riconosciuti agli

impianti di produzione integrati con i sistemi di accumulo.

L’AEEGSI ha approvato i flussi informativi per l’acquisizione dei dati di misura necessari per

l’integrazione di sistemi di accumulo in impianti di produzione, trasmessi dal GSE, in adempimento

all'articolo 10, comma 3 della deliberazione 574/2014/R/eel.

Nel caso di impianti di produzione integrati a un sistema di accumulo, l'impresa distributrice sarà

tenuta a trasmettere i dati, per ogni regime commerciale e di incentivazione.

Installazione dei sistemi di accumulo su impianti

fotovoltaici gestiti dal GSE

- 14 -

Installazione dei sistemi di accumulo su impianti

fotovoltaici gestiti dal GSE

È possibile installare sistemi di accumulo su impianti fotovoltaici incentivati in accordo alle seguenti

condizioni:

rispetto delle disposizioni per l’erogazione del servizio di connessione, trasmissione,

distribuzione, misura e dispacciamento dell’energia elettrica previste dalla delibera 574/2014/R/eel,

e delle norme CEI di riferimento;

rispetto delle previsioni del Testo Integrato Connessioni Attive (TICA), ivi inclusa l’aggiornamento

dell’anagrafica sul sistema GAUDÌ dell’impianto di produzione già connesso e attivato.

corretta installazione ed avvenuta attivazione (della telelettura) delle idonee apparecchiature di

misura atte a quantificare l’energia prodotta, immessa in rete nonché quella assorbita e rilasciata dal

sistema di accumulo, come certificato dai gestori di rete.

Per gli impianti fotovoltaici di potenza fino a 20 kW in scambio sul posto che accedono agli incentivi di

cui ai decreti interministeriali 28 luglio 2005 e 6 febbraio 2006 l’installazione di sistemi di accumulo, non

è operativamente compatibile con l’erogazione degli incentivi.

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Ulteriori disposizioni inerenti l’erogazione del servizio di misura, per il responsabile dell’installazione

e manutenzione delle predette apparecchiature, in presenza di sistemi di accumulo:

nei casi di sistemi di accumulo lato produzione, qualora le apparecchiature di misura dell’energia

elettrica prodotta siano caratterizzate da misuratori monodirezionali, entro la data di entrata in

esercizio del sistema di accumulo, è necessaria la sostituzione con apparecchiature di misura

bidirezionali conformi all’articolo 6 dell’Allegato A bis alla deliberazione 88/07 e s.m.i.;

nei casi di sistemi di accumulo post-produzione, per i soli impianti di produzione che

accedono alle tariffe onnicomprensive e/o che beneficiano dei prezzi minimi garantiti, entro la

data di entrata in esercizio del sistema di accumulo, è necessaria l’installazione di

apparecchiature di misura dell’energia elettrica assorbita e rilasciata dal sistema di accumulo

bidirezionali e, qualora non fossero presenti, all’installazione di apparecchiature di misura

dell’energia prodotta, conformi all’articolo 6 dell’Allegato A bis alla deliberazione 88/07 e s.m.i.

Installazione dei sistemi di accumulo su impianti

fotovoltaici gestiti dal GSE

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Il Soggetto Responsabile che intende installare un sistema di accumulo su un impianto di produzione

gestito dal GSE è tenuto ad inviare al GSE stesso un’apposita comunicazione d’inizio installazione

allegando copia di un proprio documento d’identità in corso di validità, redatta utilizzando il modello

disponibile in allegato alla Regole.

Entro 30 giorni dalla data di attivazione delle apparecchiature di misura installate/ sostituite a

seguito dell’intervento ovvero dalla data di primo parallelo con la rete elettrica del sistema di

accumulo (se più recente della data di attivazione) il Soggetto Responsabile è tenuto ad inviare la

comunicazione di fine installazione di sistemi di accumulo.

Comunicazione al GSE dell’installazione di sistemi di

accumulo

Laddove il Soggetto Responsabile intenda installare un sistema di accumulo lato produzione

bidirezionale (Configurazione 2) il GSE, a seguito della ricezione della comunicazione di inizio

installazione, sospende l’efficacia delle convenzioni in essere sino alla data di conclusione del

procedimento nell’ambito del quale è valutata la conformità dell’intervento alle presenti Regole Tecniche e

la sussistenza dei requisiti per il mantenimento dei benefici riconosciuti all’impianto presso il quale il

sistema è stato installato.

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La presentazione della comunicazione di fine installazione presuppone la corretta registrazione su

GAUDÌ del sistema di accumulo e il conseguente rilascio dell’attestazione dal portale di Terna.

Alla comunicazione di fine installazione deve essere allegata la seguente documentazione:

copia di un proprio documento d’identità in corso di validità;

attestazione GAUDÌ riportante il codice CENSIMP;

certificati di taratura/verbali di attivazione delle apparecchiature di misura eventualmente installate.

copia del progetto definitivo del sistema di accumulo firmata da tecnico abilitato; corredata da:

relazione tecnica dell’impianto;

schema elettrico unifilare as-built dell’impianto, redatto ai sensi delle norme tecniche CEI,

recante, in particolare, le caratteristiche e l’esatta inserzione/posizione dei sistemi di

accumulo installati e delle apparecchiature di misura (AdM) eventualmente installate e

l’indicazione del codice sezione GAUDÌ a cui il sistema di accumulo è connesso;

attestazione dell’avvenuto pagamento del contributo a copertura dei costi di istruttoria, ai sensi del

DM 24 dicembre 2014.

Comunicazione al GSE dell’installazione di sistemi di

accumulo

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Il GSE valuta la comunicazione di fine installazione entro 90 giorni dalla ricezione della stessa

comunicazione.

In caso di esito positivo, il GSE ne informa il Soggetto Responsabile attraverso comunicazione che

costituisce un addendum unilaterale alla convenzione, ove esistente, stipulata tra Soggetto

Responsabile e lo stesso GSE.

Nell’ambito del provvedimento sono resi noti anche i nuovi algoritmi che verranno utilizzati per la

quantificazione dell’energia elettrica che ha diritto agli incentivi e/o ai prezzi minimi garantiti a

decorrere dalla data di attivazione delle apparecchiature di misura ovvero dalla data di primo parallelo

con la rete elettrica del sistema di accumulo (se più recente).

In caso di esito negativo, il GSE comunica al Soggetto Responsabile i motivi per cui il GSE intende

sospendere l’impianto dal diritto a percepire gli incentivi e/o le garanzie d’origine e/o i prezzi minimi

garantiti e concede al Soggetto Responsabile un termine di dieci giorni per l’invio di eventuali

osservazioni, ai sensi dell’art. 10 della Legge 241/1990.

Comunicazione al GSE dell’installazione di sistemi di

accumulo: istruttoria del GSE

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Il Soggetto Responsabile può richiedere una valutazione preventiva prima dell’installazione del

sistema di accumulo.

Alla richiesta di valutazione preventiva del progetto, completa di data e firma del Soggetto Responsabile

dell’impianto e redatta secondo il modello contenuto nelle Regole del GSE, deve essere allegata la

seguente documentazione:

copia di un proprio documento d’identità in corso di validità;

copia della descrizione del progetto preliminare del sistema di accumulo firmata da tecnico abilitato,

corredata da:

relazione tecnica dell’impianto;

schema elettrico unifilare di connessione alla rete elettrica con indicazione dei servizi ausiliari

di centrale e delle modalità di collegamento del sistema di accumulo;

attestazione dell’avvenuto pagamento del contributo a copertura dei costi di istruttoria, ai sensi del

DM 24 dicembre 2014.

Il GSE valuta la comunicazione di installazione del sistema di accumulo entro 60 giorni dalla ricezione.

Comunicazione al GSE dell’installazione di sistemi di

accumulo: valutazione preventiva del progetto

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Le comunicazioni devono essere inviate all’indirizzo di posta elettronica [email protected]. Indicando in

oggetto

il prefisso: "FTV” (per impianti fotovoltaici incentivati), "PMG” (per impianti che beneficiano dei prezzi

minimi garantiti);

il numero identificativo (numero pratica) e/o il numero di convenzione RID (per gli impianti che

beneficiano dei prezzi minimi garantiti) dell'impianto.

la dicitura “INIZIO/FINE INSTALLAZIONE DI SISTEMA DI ACCUMULO” o “VALUTAZIONE

PREVENTIVA DEL PROGETTO DI SISTEMA DI ACCUMULO”.

Differenti e ulteriori modalità di comunicazione (inizio/ fine installazione e richiesta di valutazione

preventiva) per il tramite eventualmente di un portale informatico, saranno rese note dal GSE con

successive disposizioni.

Comunicazione al GSE dell’installazione di sistemi di

accumulo

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Comunicazione al GSE dell’installazione di sistemi di

accumulo: installazioni ante 1 Gennaio 2015

I Soggetti Responsabili di impianti di produzione incentivati dal GSE su cui sono stati effettuati

interventi di modifica della configurazione impiantistica mediante installazione di sistemi di accumulo

senza modificare i flussi dell’energia prodotta e immessa in rete (News del GSE del 20 settembre

2014) e realizzati in data antecedente al primo gennaio 2015 sono tenuti a inviare al GSE, entro 30

giorni dalla pubblicazione delle Regole Tecniche, una comunicazione attestante la fine installazione

completa della documentazione allegata.

Qualora il GSE dovesse accertare, nell’ambito delle verifiche effettuate ai sensi dell’art. 42 del Decreto

Legislativo n. 28/11, la non conformità dell’intervento, applicherà le sanzioni previste dal medesimo

decreto, ivi inclusa la decadenza dal diritto agli incentivi e il recupero delle somme già erogate.

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Il Soggetto Responsabile è tenuto a corrispondere al GSE, antecedentemente alla presentazione della

richiesta di valutazione preventiva del progetto ovvero della comunicazione di fine installazione di

sistemi di accumulo, nonché per la comunicazione di installazione di un potenziamento non

incentivato, secondo quanto definito dal DM 24/12/2014, un contributo per le spese di istruttoria.

il GSE renderà note sul proprio sito istituzionale le modalità operativa per poter proceder procedere al

versamento di tale contributo a copertura dei costi di istruttoria.

Il contributo è relativo alle modifiche impiantistiche apportate, e dipende oltre che dalla tipologia di

fonte (impianti fotovoltaici o impianti FER non fotovoltaici) e dalla potenza dell’impianto di produzione

interessata al netto del sistema di accumulo e del potenziamento.

Per gli impianti fotovoltaici il corrispettivo fisso pari a 50 euro a pratica, oltre ad un corrispettivo variabile

di 2 euro a kW per i primi 20 kW e 1 euro a kW per i successivi.

Contributo a copertura dei costi di istruttoria GSE

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Erogazione degli incentivi a seguito dell’installazione

dei sistemi di accumulo

Il GSE ha definito opportuni algoritmi che consentono di quantificare correttamente la sola

energia elettrica prodotta e immessa in rete dall’impianto che beneficia di tariffe incentivanti/

regimi commerciali speciali, mediante l’utilizzo di una specifica grandezza energetica EΔ .

Nelle more dell’implementazione dei nuovi flussi di misura il GSE intende in via transitoria

procedere a partire dal 2015, ove possibile, al riconoscimento in acconto degli incentivi e

successivamente all’acquisizione dei dati di misura dei sistemi di accumulo, all’erogazione a

conguaglio dei medesimi effettivamente spettanti.

La tabella evidenzia, per ciascuna configurazione, se gli algoritmi per la quantificazione dell’energia

prodotta/ immessa in rete dall’impianto subiranno modifiche a regime e se sono previsti acconti in

via transitoria.

Configurazione 1 Configurazione 2 Configurazione 3

I CE in cessione, II CE, III CE

e IV CE no TFO FTV

NO MODIFICHE;

ACCONTO/ CONGUAGLIO

(ai sensi del DM 16/10/2014)

SI MODIFICHE;

ACCONTO/ CONGUAGLIO

NO MODIFICHE;

ACCONTO/ CONGUAGLIO

(ai sensi del DM 16/10/2014)

TFO FTV - IV CE e V CE NO MODIFICHE;

ACCONTO/ CONGUAGLIO

(ai sensi del DM 16/10/2014)

SI MODIFICHE;

ACCONTO/ CONGUAGLIO

SI MODIFICHE;

ACCONTO/ CONGUAGLIO

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Comunicazioni pervenute

Potenza (kW) Numerosità impianti Potenza media

Aggiuntiva (kW)

1 < P < 20 653 3,63

20 < <P < 200 95 33,23

P > 200 31 340

Totale 779 21,93

Potenziamenti di impianti incentivati:

La potenza totale cumulata installata a potenziamento degli impianti incentivati in Conto Energia

è pari a 17 MW, dato ad oggi trascurabile.

Sono, inoltre, pervenute 7 comunicazioni di installazione di sistemi di accumulo.

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Grazie per l’attenzione