Usato Connection

dalla tradizione

all’innovazione

Nonna riciclava le scatole

di latta, le riutilizzava

come contenitore per

svariati oggetti

Ogni oggetto viene

prodotto con l’obiettivo di

diventare un rifiuto nel più

breve tempo possibile

(Guido Viale)

Oggi, per la crisi

economica, le persone

stanno maturando una

certa consapevolezza

L’usato è oggi

un’opportunità, per chi lo

vende e per chi lo compra.

Il mercato si orienta verso

una valorizzazione del

prodotto usato

In pochi anni nascono

migliaia di negozi

dell’usato

I media ne parlano

Il modello si evolve anche

in modo verticale e

nascono negozi tematici

Off-line e On-Line

La percezione dell’usato,

oggi è sicuramente diversa

E ha assunto un ruolo

centrale per i consumatori

e per l’economia familiare

Abbraccia valori

di eco-sostenibilità

Il risparmio ambientale

Categoria Pezzi venduti

Abbigliamento 24,469

Bigiotteria 6,248

Calzature e Borse 8,169

Oggettistica varia 22,642

Elettrodomestici 1,363

Mobili e Arredamento 2,503

Totale 85,255

Indagine finalizzata al

calcolo del risparmio

ambientale

Abbigliamento: 24,469

capi

Mancata produzione di

rifiuti

Mancata produzione di

beni nuovi

Metodologia

Analisi della composizione

merceologica dei capi

Individuazione sottocategorie

Campionamento in negozio

Metodologia

Analisi della letteratura

esistente

Ricerca bibliografica per

ognuna delle

sottocategorie

Metodologia

Individuazione dei risparmi

ambientali

Calcolo degli indicatori

sulla base dei valori

rilevati

Risparmio ambientale

7,3 t./anno

di venduto

Risparmio ambientale

109,5 t. CO2eq.

considerando lo

smaltimento

Risparmio ambientale

18,5 t. CO2eq.

considerando il solo cotone

come materia prima

Risparmio ambientale

1.835 m³ di acqua

considerando il solo cotone

come materia prima

Il mercato dell’usato

in conto terzi

in Italia

3.500 aziende

10.000 operatori

900 mln di vendite / anno(stima Leotron)

Per gli operatori

professionali dell’usato in

conto terzi sono necessarie

nuove normative che li

identifichino

Oggi sono

procacciatori d’affari

… che normino in modo

chiaro l’attività di vendita

di prodotti usati,

stabilendo equi criteri di

tracciabilità

… che valorizzino il

settore, e lo considerino di

interesse pubblico

… che permettano

l’insediamento delle

attività dell’usato in

destinazioni produttive o

artigianali per un riuso

anche degli spazi

… che istituiscano un

codice ATECO specifico per

gli operatori del riuso in

conto terzi

… che affrontino la

questione fiscale,

rimodulando l’Iva

(oggi del 22%)

e che prevedano

un’apposita categoria per

il calcolo della TARI.