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Coltivare salute: il progetto Virgo
Giovanni Dinelli
Scuola Steineriana, 14-03-2015
Dipartimento di Scienze Agrarie
Università di Bologna
2
L’ultimo rapporto Ispra relativo all’indagine sulla presenza di pesticidi nelle acque, nel periodo compreso tra 2011 e 2012, ha evidenziato la presenza di 175 sostanze attive (166 sostanze attive nel biennio 2009-2010; 125 nel biennio 2007-2008)
Il quadro più drammatico sia per quanto riguarda le acque superficiali che quelle sotterranee è la in pianura Padana e Veneta, ed in particolare in Lombardia con il 92%, ma anche in Sicilia, dove nell’88% dei campioni analizzati è stata riscontrata la presenza di pesticidi, e a seguire l’Emilia Romagna con l’87,5% ed il 72% di acque sotterranee inquinate.
La particolarità dei dati riportati da Ispra è che negli ultimi 10 anni sono calate del 10% le vendite dei pesticidi (nel solo 2012, venduti 134.242 tonnellate di prodotti fitosanitari), ma l’effetto del calo non è stato riscontrato nella presenza di pesticidi nelle acque, con concentrazioni in netto aumento
Criticità: imidacloprid, oxadiazon, bromacile, 2,6-diclorobenzammide, bentazone, metalaxil, desetil-terbutilazina, atrazina e atrazina-desetil, glifosate (monitorato solo in Lombardia)
COLTIVARE SALUTE??
Moria delle Api
Specie invasive
Aumento patologie
Cambiamenti climatici
Bassa biodiversità- degradazione
habitat
Parassiti
Pesticidi/erbicidiFenomeno in
continua espansione: in
stretta relazione con la
progressiva intensificazione
della produzione agricola
mondiale
COLTIVARE SALUTE??
VIRGOValidazione e Integrazione in aree terremotate dell’emilia-Romagna di un progetto di filiera corta per la ceralicotura biologica reGiOnale
(L.R. 28/1998_delibera della giunta regionale n°909)
OBIETTIVI Sviluppare nelle aree regionali colpite dagli eventi sismici del
20 e 29 maggio 2012, una filiera corta per la produzione di pane caratterizzato da ottimali standard salutistici e nutrizionali.
Incrementare la biodiversità dei sistemi agricoli regionali a basso impatto tramite la selezione/costituzione di nuovi idiotipi di frumento tenero tramite la partecipazione degli agricoltori, residenti nelle aree colpite dal recente sisma.
1) Identificazione di 5 varietà di frumento tenero di antica costituzione, a taglia alta (Andriolo, GentilRosso, Inalettabile, Frassineto, Verna) come le più adatte, in termini produttivi, per la cerealicoltura regionale a basso impatto, sia seminate in purezza che in miscuglio;
2) Caratterizzazione delle proprietà nutrizionali e salutistiche per la preparazione di un pane di qualità;
3) Identificazione delle migliori strategie di raccolta, post-raccolta e trasformazione (macinazione a pietra, lievitazione in pasta madre) per massimizzare le proprietà nutrizionali e salutistiche del prodotto trasformato (pane);
OUTPUT BIO-PANE
Il modello di filiera corta proposto è consolidato e già attivo:Progetto “Bio-Pane: progetto di filiera corta per l'agricoltura biologica e
biodinamica dell'Emilia Romagna” (2009-2012)
Az. Agr. La Collina Codemondo (RE) Az.agricola
Az. Agr. Cenacchi Argelato (BO) Az.agricola
Az. Agr. Fabio Ferri Anzola dell’Emilia (BO) Az.agricola
Az. Agr. Biodiversi Casalecchio (BO) Az.agricola
Forno Baracca Nonantola (MO) Panificio
Le madri Rolo (RE) Fondazione
PARTNER BIO-PANE
Con il supporto del Dipartimento di Scienze Produzioni Agroalimentari e dell'Ambiente (Università di Firenze; Prof. Stefano Benedettelli), del Dipartimento di Scienze per la Qualità della Vita (UNIBO, Prof. Silvana Hrelia), del Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali (UNIBO, Dott. E. Spisni)
Il percorso di ricerca sui frumenti antichi
-Progetto PRIN “Frumenti antichi”(2005-2007)
-Progetto OIGA “Aspetti qualitativi di frumenti antichi in biologico”(2007-2009)
-Progetto BIOPANE di filiera corta(2009-2012)
-Progetto VIRGO(2013-2015)
FrassinetoVernaGentil RossoInalettabileAndrioloPalesio
RESE GENOTIPI(valori medi per le 4 aziende)
GenotipoResa in
Granella (q/ha)
Resa in Paglia (q/ha)
Indice di raccolta
Indice di resa in
granellaA 29,4 (bd) 65,1 (a) 0,33 (bc) 95B 31,9 (ac) 66,5 (a) 0,32 (bc) 103C 26,6 (d) 63,3 (a) 0,30 (bc) 86D 31,1 (ac) 68,4 (a) 0,32 (bc) 101E 30,9 (ac) 63,5 (a) 0,33 (bc) 100F 34,6 (a) 49,6 (b) 0,40 (a) 112
AB 30,5 (ad) 65,7 (a) 0,32 (bc) 99AC 29,4 (bd) 67,8 (a) 0,30 (c) 95AD 33,1 (ab) 64,6 (a) 0,33 (bc) 107AE 29,0 (bd) 63,8 (a) 0,32 (bc) 94BC 31,3 (ac) 65,9 (a) 0,32 (bc) 101BD 33,0 (ab) 64,5 (a) 0,35 (b) 107BE 28,1 (cd) 64,1 (a) 0,30 (c) 91CD 32,5 (ab) 62,8 (a) 0,34 (b) 105CE 29,9 (bd) 67,1 (a) 0,30 (bc) 97DE 32,9 (ab) 68,2 (a) 0,33 (bc) 106
Media 30,9 64,4 0,33 100DMS 3,3 9,9 0,04 --
2010
GenotipoResa in
Granella (q/ha)
Resa in Paglia (q/ha)
Indice di raccolta
Indice di resa in
granellaA 33,2 (bd) 58,0 (de) 0,36 (bc) 101B 35,1 (ab) 63,5 (ae) 0,36 (bd) 107C 30,0 (de) 59,2 (ce) 0,33 (cf) 91D 32,6 (be) 68,3 (ac) 0,33 (df) 99E 30,3 (de) 65,9 (ad) 0,32 (f) 92F 35,6 (ab) 42,6 (f) 0,46 (a) 108
AB 35,0 (ab) 63,9 (ae) 0,35 (be) 106AC 33,3 (bd) 65,4 (ad) 0,34 (bf) 101AD 32,6 (be) 59,8 (ae) 0,35 (be) 99AE 33,9 (bc) 69,6 (a) 0,33 (ef) 103BC 35,5 (ab) 69,0 ab) 0,34 (bf) 108BD 37,7 (a) 65,8 (ad) 0,37 (b) 115BE 30,5 (de) 55,0 (e) 0,36 (bd) 93CD 30,6 (ce) 58,8 (ce) 0,34 (bf) 93CE 29,8 (e) 62,5 (ae) 0,32 (f) 91DE 30,1 (de) 59,4 (ce) 0,34 (bf) 91
Media 32,9 61,7 0,35 100DMS 3,6 9,5 0,03 --
2011
Andriolo
Inallettabile
Verna
Palesio
Gentil Rosso
Frassineto
F
E
D
C
B
A
Varietà/Miscugli 2009/2010 2010/2011 2011/2012A 0.11 0.02 0.02B 0.20 0.02 0.01C 0.20 0.01 0.11D 0.19 0.01 0.00E 0.19 0.02 0.09F 0.32 0.01 0.04
AB 0.14 0.01 0.03AC 0.19 0.01 0.11AD 0.24 0.02 0.00AE 0.16 0.03 0.07BC 0.16 0.01 0.08BD 0.18 0.01 0.00BE 0.20 0.02 0.12CD 0.18 0.01 0.02CE 0.18 0.02 0.04DE 0.17 0.02 0.01
Limiti imposti dal Regolamento Europeo N. 1126/2007 ppmCereali non processati diversi dal frumento duro 1.250Cereali per consumo umano diretto (farina) 0.750Pane, biscotti 0.500Prodotti per l’infanzia a base di cereali 0.200
CONTENUTO IN MICOTOSSINE
16 variables protein, gluten, starch, lipid, ash, insoluble fiber, solouble fiber, resistant starch, arabinoxylans, beta-glucans, free polyphenols, bound polyphenols, free flavonoids,bound flavonoids, FRAP, DPPH
Model: Forward stepwise
Inclusion criterion for each independent variables : F > 1.0
Included varibales: protein, gluten, lipid, insoluble fiber, solouble fiber, resistant starch, arabinoxylans, beta-glucans, total polyphenols, free flavonoids, bound flavonoids, FRAP, DPPH
Canonic analysis: extracted the first 2 roots (58.4 and 20.3% of total variability) A
B
C
D
E
F-4 -2 0 2 4
Root. 1
2
3
4
Roo
t 2
-6
-5
-4
-3
-2
-1
0
1
5
6
Pal
Fra
Gent
And
Ver
Ina
ANALISI DISCRIMINANTE
CRESCENTE ATTIVITA’ ANTIOSSIDANTE E CONTENUTO IN POLIFENOLI
CRES
CEN
TE C
ON
TEN
UTO
IN L
IPID
I E M
INER
ALI
CRES
CEN
TE C
ON
TEN
UTO
IN B
ETAG
LUCA
NI
A parità di contenuto in polifenoli, alcune delle varietà antiche analizzate hanno mostrato una maggiore capacità di PROMUOVERE LA VITALITA’ DELLE CELLULE CARDIACHE UMANE (AZIONE CITOPROTETTIVA) e di CONTRASTARE LA PROLIFERAZIONE DELLE CELLULE TUMORALI (AZIONE ANTIPROLIFERATIVA)
40
50
60
70
80
90
100
ANDRIOLO FRASSINETO GENTILROSSO INALLETTABILE VERNA PALESIO
VITALI
TA' CE
LLULAR
E (%)
50
60
70
80
90
100
110
ANDRIOLO FRASSINETO GENTILROSSO INALLETTABILE VERNA PALESIORIDUZ
IONE P
ROLIF
ERAZIO
NE CE
LLULAR
E (%)
CELLULE CARDIACHE CELLULE TUMORALI
QUALITA’ FUNZIONALE: PROVE IN VITRO
Prof. Silvana Hrelia, Dott.Marco Malaguti, Dott. Emanuela Leoncini, Dott.Cecilia Prata
Dipartimento di Biochimica – Università di Bologna
In soggetti GS, posti a dieta priva di glutine, e successivamente ri-alimentati con glutine sono state osservate ben distinte risposte infiammatorie in funzione del tipo di frumento
P=0.0275
P=0.0263
(pg/ml)
(Mean ±SE)
Livelli di citochine (pro-infiammatorie): collaborazione con Dott. E. Spisni
Taglia alta
QUALITA’ FUNZIONALE: PROVE IN VITRO
Varietà W (x 10–4 J) P (mm) L (mm) P/L G (ml)
Verna 42.00(b) 28.33(b) 67.00 ns 0.42(b) 18.23 ns
Inallettabile 34.00(b) 22.00(b) 66.67 ns 0.34(b) 18.10 ns
Andriolo 88.33(a) 43.67(a) 73.33 ns 0.60(a) 19.07 ns
Frassineto 40.50(b) 26.50(b) 62.00 ns 0.43(b) 17.55 ns
Gentil Rosso 36.67(b) 24.67(b) 60.33 ns 0.43(b) 17.20 ns
Palesio 84.33(a) 41.00(a) 72.67 ns 0.57(a) 18.97 ns
Media 54.61 31.11 67.33 0.46 18.23
b ab a a a abb b b ab ab ac ab bc a a ab
0123456789
10
Verna Inallettabile Andriolo Frassineto Gentilrosso Palesio
Pref. visiva Pref. olfattiva Pref. gustativa
Tutti i pani hanno ottenuto un punteggio medio superiore alla sufficienza
370 ASSAGGIATORI NON ADDESTRATI
PANEL TEST
BIOPANE ha permesso di condurre tre anni di sperimentazione (affinamento agro-tecnica, qualità nutrizionale e funzionale, panificabilità, panel test)
VIRGO rappresenta il proseguimento “applicativo” di BIOPANE: un progetto di tripartizione sociale
Gli agricoltori/panificatori coinvolti hanno depositato un marchio collettivo (VIRGO) per commercializzare diversi prodotti in un’ottica di filiera corta
Prodotti ottenuti da determinate varietà, coltivate in accordo ad un disciplinare produttivo, con precisi standard qualitativi (qualità nutrizionale)
DA BIOPANE A VIRGO
Az. Agr. Bregola Valeria (Finale Emilia,MO)
Az. Agr. Piscopo Gina(Novellara, RE)
Az. Agr. Santa Caterina(Cento, FE)
Az. Agr. Vigne Nuove(Carpi, MO)
Terreni comunali-Arvaia(Castello d’Argile, BO)
Az.Agr. Cenacchi Andrea(Argelato, BO)
Forno Baracca(Nonantola, MO)
Forno Spiga d’oro(Cento, FE)
Aziede/attività coinvolte nel progetto VIRGO
OBIETTIVI RAGGIUNTI NEL PROGETTO VIRGO
DISCIPLINARE DI PRODUZIONE, TRASFORMAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE DI PRODOTTI A MARCHIO «Virgo»:contiene le linee guida per la produzione di grano, la trasformazione della granella e la distribuzione dei prodotti a marchio Virgo.
REGOLAMENTO PER LA TUTELA DEI PRODOTTI A MARCHIO «Virgo»:norme per l’utilizzo del marchio, la richiesta di concessione d’uso e il controllo. All’interno del regolamento, l’art. 8bis sancisce la creazione di un fondo a sostegno alla ricerca scientifica;
DEPOSITO DEL MARCHIO COLLETTIVO «Virgo»:creazione di un marchio da registrare a nome dell’associazione rappresentante gli utilizzatori (agricoltori, panificatori, trasformatori) del marchio Virgo.
1. AVVIAMENTO E REGOLAMENTAZIONE DELLA FILIERA CORTA
l’obiettivo è mantenere intatte le caratteristiche fondanti del marchio, ovvero un marchio la cui qualità sia appunto certificata dalla ricerca stessa.
OBIETTIVI RAGGIUNTI NEL PROGETTO VIRGO
ETICHETTA PER LA VENDITA di PRODOTTI «Virgo»
1. AVVIAMENTO E REGOLAMENTAZIONE DELLA FILIERA CORTA
CREAZIONE DI UN SITO INTERNET per illustrare e
raccontare quanto fino ad ora fatto e
far conoscere i nostri prodotti
sito virgo
OBIETTIVI RAGGIUNTI NEL PROGETTO VIRGO
contribuire all’incremento/mantenimento della biodiversità agricola regionale e favorire un aumento della biodiversità, in netta contro tendenza rispetto all’attuale panorama varietale
CAMPO CATALOGO: 124 VARIETÀ
12 FRUMENTI DIPLOIDI
20 FRUMENTI TETRAPLOIDI
16 FRUMENTI DURI ANTICHI
15 FRUMENTI DURI MODERNI
9 FRUMENTI ESAPLOIDI
33 FRUMENTI TENERI ANTICHI
19 FRUMENTI TENERI MODERNI
3. CONSERVAZIONE E INCREMENTO DELLA BIODIVERSITA’ AGRICOLA
OBIETTIVI RAGGIUNTI NEL PROGETTO VIRGO
4. MONITORAGGIO DELLA QUALITA’
RESA DON %SO C/N
Azienda Bregola 3,33 0,14 4,65 15,88
Azienda Piscopo 2,89 0,07 3,96 17,69
Azienda Tassinari 3,40 0,28 4,31 20,83
Azienda Vigne 3,20 0,14 3,10 10,00
Azienda Cenacchi 2,70 0,17 3,88 12,22
Media Virgo 3,10 0,16 3,98 15,32
Media Biopane 3,10 0,08 3,40 12,00
Media Palesio 3,51 0,10 --- ---
IDF SDF POLI TOT FLAV TOT
Azienda Bregola 18,58 4,53 241,99 86,55
Azienda Piscopo 17,51 6,09 214,65 108,84
Azienda Tassinari 19,52 5,43 181,34 104,95
Azienda Vigne 17,67 4,13 225,48 97,01
Azienda Cenacchi 16,21 4,90 217,98 76,15
Media Virgo 17,89 5,02 216,29 94,70
Media Biopane 16,54 4,26 304,53 63,21
Media Palesio 15,03 4,09 256,66 55,98
OBIETTIVI RAGGIUNTI NEL PROGETTO VIRGO
4. MONITORAGGIO DELLA QUALITA’
-R. Steiner-
“Salutare è solo se nello specchio dell’anima si trova l’intera comunità e nella comunità vive la forza della singola anima”.