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Parco
Roma
by OMNIDE
FASI PER LO SVILUPPO DEL PROGETTO1. PUBBLICIZZAZIONE IDEA E COINVOLGIMENTO COMUNITÀ:
PRESENTAZIONE PROGETTO DI MASSIMA, SVILUPPO IDEA, INPUT DELLA GENTE 2. RICERCA FINANZIAMENTO: SPONSOR, COMUNE/REGIONE, DONAZIONI
3. PROGETTO E COSTRUZIONE
1. STUDIO DI FATTIBILITÀ
2. PROGETTAZIONE PARTECIPATA
3. FASE COSTRUTTIVA
by S.Lariccia e A.Camana
DIGILAB SAPIENZA
Progettazione partecipata
• si intende la “elaborazione di progetti con il coinvolgimento paritario di utenti o attori, attraverso spazi e momenti di elaborazione, con i referenti tecnici e/o amministrativi delle Amministrazioni Pubbliche”.
by S.Lariccia e A.Camana
DIGILAB SAPIENZA
Progettazione partecipata
• definizione che si rifà al vocabolo inglese “partnership” mutuato dalle scienze politiche sociali di scuola anglosassone, si intende una modalità di collaborazione tra i vari attori sociali al fine di perseguire un obiettivo sociale e, indirettamente un vantaggio per i partecipanti ad un progetto.
Progettazione partecipata
• Progettazione che prevede la partecipazione anche di coloro che saranno i fruitori dell’oggetto o del luogo che si sta progettando.
Progettazione partecipata
• La progettazione partecipata è un processo educativo. Facendo lavorare insieme diverse persone si permette la conoscenza reciproca, si comprendono i problemi degli altri. Tutto concorre alla crescita del senso di appartenenza alla località costruendo il concetto di “comunità”.Ing. Raymond Lorenzo – City Planner di ABCittà Milano
• Vedi anche: The Center for Urban Pedagogy (CUP) is a nonprofit organization that uses the power of design and art to increase meaningful civic engagement….
CUP collaborates with designers, educators, advocates, students, and communities to make educational tools that demystify complex policy and planning issues.
We believe that increasing understanding of how these systems work is the first step to better, more equitable, and more diverse community
Progettazione partecipata
• La progettazione partecipata è un processo educativo• Le nostre decisioni collettive vengono prese, o dovrebbero esser prese, nel rispetto dei seguenti
principi fondamentali:• Rappresentanza• Competenza• Emergenza
Un Sistema per il supporto alle decisioni partecipate dovrebbe essere in grado di fornire la miglior risposta ad un quesito progettuale, assecondando le regole sopra descritte:• Entro quanto tempo la comunità deve decidere?• Quali sono i rappresentanti «eletti» dalla comunità per deliberare in quel contesto?• Quali sono i membri della comunità che hanno raccolto in passato maggiori esperienze in quel
campo?
Progettazione partecipata
• È l’occasione e il modo di integrare all’interno di processi decisionali una serie di soggetti che abitualmente sono esclusi dalla media delle azioni pubbliche.Arch. Andrea Calori – Esperto di Progettazione Partecipata del Politecnico di Milano
Progettazione partecipata
• È la costruzione di un programma condiviso, volto alla trasformazione del territorio, costruito con quelli che saranno gli utenti, i fruitori, i consumatori dell’oggetto o del programma medesimo. Arch.Mario Spada – Presidente dell’USPEL di Roma
Progettazione partecipata
• È il coinvolgimento delle comunità locali nella progettazione degli spazi urbani e delle infrastrutture che ricadono nel territorio di vita quotidiano.Dott. Alessio di Giulio – WWF Italia
Vista dell’area di progetto
STUDIO DI FATTIBILITÀ
e-Participation: History of the term
The term emanated in the early 2000s and draws generally on three developments.1.The general development in CSCW (Computer Supported Cooperative Work) and groupware directed towards collaborative environments to support human ICT-mediated interaction, both work-related and social.
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by S.Lariccia DIGILAB SAPIENZA
Vista dell’area di progetto
STUDIO DI FATTIBILITÀ
e-Participation: History of the term2. Developments in e-democracy since the late
1990s, where interest rapidly evolved from e-voting to several forms of ICT-supported and –enabled interaction between governments and citizens, including not only direct ones such as consultations, lobbying, petitioning and polling but also ones pursued outside of government itself, including electioneering, campaigning, and community informatics. To a large extent, the institutional framework conditions of the chosen democratic model define at which part of the democratic processes participation is permitted (such as direct or representative democracy, or any intermediate forms).
courtesy of OMNIDE
by S.Lariccia DIGILAB SAPIENZA
Vista dell’area di progetto
STUDIO DI FATTIBILITÀ
eParticipation: History of the term
3. The development in e-government towards increasingly complex service delivery. Complex services require considerable interaction including searching, selecting options based on multiple criteria, calculating outcomes, notifications, inquiries, complaints, and many other activities. There are several ICT tools for such tasks, ranging from FAQs to call centres, but there is a need to coordinate all these into user-friendly but powerful toolsets for client-organization encounters. Because interaction in such contexts is complex, and because goals have to be reached, the arenas where it takes places becomes social arenas for ICT-supported participation
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by S.Lariccia DIGILAB SAPIENZA
I migliori casi di e-participation (progetti finanziati con fondi europei)
by S.Lariccia DIGILAB SAPIENZA
Storie di Successo FUPOL components have been tested in several pilot sites to ensure they meet the demands of users in practice. The focus of the demonstrator domains was chosen in a way that they have not already been covered by other research projects to provide a maximum of added value to citizens and policy makers. They were also selected according to complexity, means the domains cover more than one single (easy) policy topic.Other criteria were:• Potential of re-usability by other cities in and outside
Europe, including developing countries• European and non-European dimension of policies• "Quick Win": Potential to deliver value for citizens
within the lifetime of the project • Fupol: http://www.fupol.eu/en/success-stories
Storie di Successo I componenti FUPOL sono stati testati in diversi siti pilota per assicurare che soddisfino le esigenze degli utenti nei diversi casi pratici. Il focus dei domini di dimostrazione è stato scelto in modo che i casi in esame non siano già stati oggetto di altri progetti di ricerca per fornire un massimo di valore aggiunto per i cittadini e i responsabili politici. Sono stati inoltre selezionati a seconda della complessità, si intendono i domini coprono più di un singolo argomento della politica.Altri criteri sono stati:• Potenziale di riutilizzabilità in altre città dentro e fuori
l'Europa, compresi i paesi in via di sviluppo• Dimensione europea e non europea delle politiche• "Quick Win": Potenzialità di fornire valore aggiunto per i
cittadini all'interno del ciclo di vita del progetto • Fupol: http://www.fupol.eu/en/success-stories
I migliori casi di e-participation (progetti finanziati CON fondi europei)
by S.Lariccia DIGILAB SAPIENZA
Storie di Successo I componenti FUPOL sono stati testati in diversi siti pilota per assicurare che soddisfino le esigenze degli utenti nei diversi casi pratici. Il focus dei domini di dimostrazione è stato scelto in modo che i casi in esame non siano già stati oggetto di altri progetti di ricerca per fornire un massimo di valore aggiunto per i cittadini e i responsabili politici. Sono stati inoltre selezionati a seconda della complessità, si intendono i domini coprono più di un singolo argomento della politica.Altri criteri sono stati:• Potenziale di riutilizzabilità in altre città dentro e fuori
l'Europa, compresi i paesi in via di sviluppo• Dimensione europea e non europea delle politiche• "Quick Win": Potenzialità di fornire valore aggiunto per
i cittadini all'interno del ciclo di vita del progetto • Fupol: http://www.fupol.eu/en/success-stories
https://www.youtube.com/watch?v=ZbSCHBvr30w
I migliori casi di e-participation (progetti NON finanziati con fondi europei)
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Storie di Successo The Center for Urban Pedagogy (CUP) is a nonprofit organization that uses the power of design and art to increase meaningful civic engagement.
Il Center for Urban Pedagogy (CUP) è un'organizzazione no-profit che utilizza la potenza di design e arte per aumentare l'impegno civico significativo.
• Fupol: http://welcometocup.org/
I migliori casi di e-participation (progetti NON finanziati con fondi europei)
by S.Lariccia DIGILAB SAPIENZA
Storie di Successo The Center for Urban Pedagogy (CUP) is a nonprofit organization that uses the power of design and art to increase meaningful civic engagement.
Il Center for Urban Pedagogy (CUP) è un'organizzazione no-profit che utilizza la potenza di design e arte per aumentare l'impegno civico significativo.
• Fupol: http://welcometocup.org/
Possibilità di ottenere fondi europei a sostegno di
«Parco Teulada: a project of requalification based on
e-participation»
by S.Lariccia DIGILAB SAPIENZA
Progettazione europea per sostenere la e-participation
by S.Lariccia DIGILAB SAPIENZA
Charalabidis, Y., L. Kipenis, S. Koussouris, Report on the Objectives, Structure and Status of eParticipation Initiative Projects in the European Union, 2009.
Bibliografia per iniziare la
progettazione:
Kriplean, T., I. Beschastnikh, A. Borning, D. W. McDonald, M. Zachry, Socially Mediating Technologies Workshop at the ACM 2009 SIGCHI Conference on Human Factors in Computing Systems (CHI’09), 2009.
UN Centre for Human Settlements (Habitat), Local Government and Public Service Reform Initiative (Budapest), Partners for Local Development Foundation (Bucharest), Building bridges between citizens and local governments to work more effectively together through participatory planning., [UNCHS (Habitat)], 2001.
Roberta Nannucci; Maria Angela Biasiotti;, «Verso nuove forme di democrazia partecipativa »:, vol. XIII, 2004, pp. 67–119.
De Toffol, Fabiola, Alessandra Valastro, «Dizionario di Democrazia Partecipativa», 2012, pp. 1–177.
PARTECIPATA
PROGETTAZIONE
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LEGENDA
1 INGRESSO PRINCIPALE 2 INGRESSO PEDONALE 3 AREA GIOCHI BAMBINI 4 AREA GIOCHI BAMBINI 5 PADIGLIONE ESPOSITIVO 6 LAGO 7 PONTE 8 SCULTURA 9 AREA GIOCHI (PING PONG) 10 ORTI URBANI 11 CAFFÈ - TOILET 12 CINEMA 13 PADIGLIONE ESPOSITIVO 14 AREA GIOCHI BAMBINI 15 MUSEO
by OMNIDE
by S.Lariccia DIGILAB SAPIENZA
Costruzione del percorso attorno alle aree funzionali che sono state precendentemente stabilite.Il percorso è fondamentale perche sarà la prima vera e propria fase di costruzione che avverrà nell’area di progetto. Ciò consentirà di separare e identificare in modo chiaro le diverse aree del parco. Una volta che il percorso è stato costruito tutti gli altri lavori di costruzione potranno avvenire in un secondo momento o quando fondi saranno disponibili.Il design del percorso può quindi avere un approccio progettuale indipendente dal resto del parco.Totale lunghezza approssimativa del percorso: 1200mLarghezza media totale del percorso: 5mIl percorso potrà essere costruito con una larghezza costante di 2m al momento per delineare le varie aree, questo potra essere reso piu ampio o meno, nel futuro ove richiesto.
FASI DI COSTRUZIONE
1. COSTRUZIONE DEL PERCORSO
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