12

Click here to load reader

IL BISOGNO DI FUTURO CHE LA POLITICA NON COGLIE

Embed Size (px)

DESCRIPTION

Scenari politici: il bisogno di futuro che la politica non coglie

Citation preview

Page 1: IL BISOGNO DI FUTURO CHE LA POLITICA NON COGLIE

4 5 2

IL TEMA DEL MESE

Il bisogno di nuove visioni

di futuro

LE DINAMICHE DEL PAESE

Furbi, povertà e immigrati:

le fratture cogenti

Tutti i diritti riservati. OTTOBRE 2014

LA CONDIZIONE PERCEPITA

Tanti italiani lambiscono la povertà

LAB

6 L’infragilirsi delle reti in cui vivono le persone

7 L’ineluttabile caduta di certezze e benessere

8 L’intrinseca debolezza delle élite nazionali

9 Dinamismo e coraggio con più giovani ai vertici

swg.it

twitter.com/SWGpoliticAPP

facebook.com/PoliticAPP

10 L’Italia che vorrei: rispettosa, sana, equa e più moderna

11 Onestà, famiglia e rispetto per cambiare il Paese

Page 2: IL BISOGNO DI FUTURO CHE LA POLITICA NON COGLIE

PAGINA 2

IL TEMA DEL MESE

Il bisogno di futuro che la politica non coglie

L’autunno 2014 si presenta sotto una luce peculiare che lo scontro politico attuale rischia di non far cogliere. È in atto una nuova transizione nel sent iment de l Paese. Rabbia , delusione, voglia di cambiamento restano e sono profonde. Si fa strada, tuttavia, anche un altro driver: il bisogno di capire quale sarà la via d’uscita, di vedere all’opera la parte construens (e non solo la destruens), di toccare l’idea di Italia e di società del futuro che si propone al Paese. Non si tratta di una mera necessità programmatica, bensì di una ben più ampia vis ione comunitar ia, di progettualità sociale, economica e valoriale. La dicotomia tra Paese e politica permane, ma ha iniziato a mutare i propri contorni. Lo scontro tra “gente” e “casta” resta, ma non è più il tratto dominante. Anni di scontri e scandali hanno aperto la voragine con la politica, ma a generare l’abissale deficit di fiducia in cui è avvolta l’opinione pubblica è il vuoto di classe dirigente. Solo i medici prendono un voto di sufficienza.

Tutti gli altri, dagli imprenditori ai banchieri, dai manager ai sindacati, dai politici ai magistrati, ai giornalisti, ai vescovi, vengono sonoramente bocciati. Venti anni fa, mentre infuriava tangentopoli, la società si sentiva forte e pensava di poter attingere energie da se stessa. Oggi non è così. Non ci sono élite che possono surrogare i vuoti politici. Oltre metà del Paese si sente infragilito, avverte di aver perso parte della propria rete relazionale, il proprio capitale sociale. Il tutto condito all’interno di un quadro economico melmoso, con un terzo del Paese che naviga in serie acque difficili e un 40% che ha subito i colpi della crisi. Le fratture sociali che a t t r ave r sano i l Paese , f anno intravvedere i pericoli e, soprattutto, le vie d’uscita. La frattura tra onesti e furbi, nonché quella tra ricchi e poveri, sono i terreni su cui costruire il nuovo senso comunitario. La rottura del fragile equilibrio tra immigrati e italiani è uno dei pericoli, cui si accompagna l’urgenza di allentare la corda sul tema della tassazione.

SCENARI DI UN’ITALIA CHE CAMBIA | OTTOBRE 2014 | Tutti i diritti riservati.

LAB

Page 3: IL BISOGNO DI FUTURO CHE LA POLITICA NON COGLIE

IL TEMA DEL MESE 2

La sfida di una nuova classe dirigente

PAGINA 3

SCENARI DI UN’ITALIA CHE CAMBIA | OTTOBRE 2014 | Tutti i diritti riservati.

LAB

Sicurezza, r igenerazione delle capacità di consumo delle persone, stabilità e certezze dopo tanta flessibilità e liquidità nel lavoro e nella società, compongono il quadro dei temi cui l’idea di nuova società deve dare risposte. Il tema che hanno di fronte partiti e leader, quindi, non è solo quello del c a m b i a m e n t o ( c h e r e s t a imprescindibile), ma è anche il più vasto e complesso panorama dell’idea di futuro. La maggioranza del l ’opinione pubblica ha la certezza che le generazioni di domani vivranno peggio di quelle attuali e avranno anche meno opportunità. Da qui occorre partire per comprendere da che parte batte il cuore del Paese e per immaginare il progetto di società di domani. La nuova frontiera politica che si sta delineando si gioca sullo sguardo lungo, sulla vision di Paese e sulla capacità di individuare un ceto dirigente in grado di rappresentare u n ’ i d e a d i I t a l i a f u t u r a . I l cambiamento deve avere uno

sbocco. Deve ind iv iduare i l p roget to i d e n t i t a r i o - v a l o r i a l e e programmatico-politico di una nuova Italia. Deve delineare il nuovo patto sociale e individuare la nuova classe dirigente che ne è garante. La società immaginata non è il “sol dell’avvenir”, il “paradiso in terra”, ma semplicemente una società più rispettosa, sana ed equa. È una società in cui al centro è posto il valore comunitario, l’esigenza di disegnare un nuovo modello di comunità più armonica, dinamica e giusta. Una comunità che si prende cura delle persone e, al contempo, è meritocratica, capace di colpire i furbi e premiare gli onesti. I l c a m b i o g e n e r a z i o n a l e è indispensabile per dare un colpo alla pulsione gerontocratica, ma non è un valore in sé. Il nuovo leit motiv su cui verrà misurata la qualità e l’appeal della proposta politica è l’idea di futuro, lo sguardo per il domani, il progetto e, soprattutto, le donne e gli uomini in grado di realizzarlo.

Page 4: IL BISOGNO DI FUTURO CHE LA POLITICA NON COGLIE

Valori medi su scala 1 – 10.

Nella realtà quotidiana, secondo lei, quali dei seguenti poli di conflitto tra le persone sono ancora molto forti oggi?

(1=poco forti e 10=molto forti)

SCENARI DI UN’ITALIA CHE CAMBIA | OTTOBRE 2014 | Tutti i diritti riservati.

LAB

PAGINA 4

LE MACRODINAMICHE DEL PAESE

Furbi, povertà e immigrati le fratture cogenti

ONESTI-FURBI 8,3 ricchi-poveri 7,9 immigrati-solo italiani 7,9 tasse-libertà 7,8 meritocrazia-uguaglianza 7,6 insicurezza-sicurezza 7,6 persone che possono consumare-persone che non possono consumare 7,6

stabilità-flessibilità 7,5 dipendenti pubblici-dipendenti privati 7,3 lavoratori autonomi-dipendenti 7,1 lavoratori-imprenditori 7,1 mercato-persona 6,9 esclusi-inclusi 6,9 periferia-centro 6,0

Page 5: IL BISOGNO DI FUTURO CHE LA POLITICA NON COGLIE

Il Suo reddito familiare le consente di vivere...

SCENARI DI UN’ITALIA CHE CAMBIA | OTTOBRE 2014 | Tutti i diritti riservati.

LAB

LA CONDIZIONE PERCEPITA

Tanti italiani lambiscono la povertà

PAGINA 5

Valori espressi in %.

1

28

44

17 10

agiatamente con tranquillità

avverto difficoltà

arrivo a fine mese con difficoltà

mi sento povero e non arrivo mai a fine mese

NORD OVEST 1 33 48 12 6

NORD EST 1 32 44 15 8

CENTRO 1 28 41 20 10

SUD 1 21 42 22 14

ISOLE 0 18 48 20 14

Page 6: IL BISOGNO DI FUTURO CHE LA POLITICA NON COGLIE

SCENARI DI UN’ITALIA CHE CAMBIA | OTTOBRE 2014 | Tutti i diritti riservati.

LAB

PAGINA 6

CAPITALE SOCIALE

L’infragilirsi delle reti in cui vivono le persone

Valori espressi in %.

“Rispetto a qualche anno fa ho la sensazione di avere meno relazioni sociali e amicali.” Con questa affermazione lei è:

12

41 31

7 9

DEL TUTTO D’ACCORDO

D’ACCORDO IN DISACCORDO

DEL TUTTO IN DISACCORDO

NON SA

SOMMA D’ACCORDO

%

Page 7: IL BISOGNO DI FUTURO CHE LA POLITICA NON COGLIE

Con quanti ritengono che gli italiani devono abituarsi al fatto che le generazioni future vivranno peggio di quelle attuali, lei è:

Valori espressi in %.

SCENARI DI UN’ITALIA CHE CAMBIA | OTTOBRE 2014 | Tutti i diritti riservati.

LAB

IL FUTURO CHE SI PREPARA

L’ineluttabile caduta di certezze e benessere

PAGINA 7

NOTA INFORMATIVA per tutti i dati pubblicati: Dati Archivio SWG. Periodo di esecuzione: settembre 2014. Metodo di rilevazione: sondaggi CAWI su un campione rappresentativo nazionale di 1000 soggetti maggiorenni.

13

45

24 7 11

del tutto d'accordo

d'accordo in disaccordo del tutto in disaccordo

non sa

SOMMA D’ACCORDO

%

Page 8: IL BISOGNO DI FUTURO CHE LA POLITICA NON COGLIE

SCENARI DI UN’ITALIA CHE CAMBIA | OTTOBRE 2014 | Tutti i diritti riservati.

LAB

Che voto darebbe agli esponenti della classe dirigente della sua regione per come si comportano e come sanno progettare

il futuro del territorio?

MEDICI 6,0 PARROCI 5,7 PERSONAGGI DEL MONDO DELLA CULTURA 5,6 RESPONSABILI DI ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO 5,6 COMMERCIANTI 5,5 SOCI E DIRIGENTI DI COOPERATIVE 5,3 PROFESSORI UNIVERSITARI 5,3 PERSONE ATTIVE NEI MOVIMENTI E NEI COMITATI CIVICI 5,3 DIRIGENTI DI ASSOCIAZIONI DI RAPPRESENTANZA 5,2 MAGISTRATI 5,2 GIORNALISTI, ESPONENTI DEI MASS MEDIA 5,1 IMPRENDITORI E MANAGER DELLE IMPRESE DI CAPITALE 5,1 VESCOVI E MEMBRI DELLA GERARCHIA ECCLESIASTICA 5,0 PROFESSIONISTI (avvocati e commercialisti) 5,0 DIRIGENTI SINDACALI 4,6 POLITICI E RAPPRESENTANTI ELETTI NEI COMUNI 4,4 VERTICI DI BANCHE E ISTITUZIONI BANCARIE 4,3 POLITICI ELETTI PRESSO LE ISTITUZIONI REGIONALI 4,2 PARLAMENTARI (europei e nazionali) 4,0

Valori medi su scala 1 – 10.

PAGINA 8

CLASSE DIRIGENTE

L’intrinseca debolezza delle élite nazionali

Page 9: IL BISOGNO DI FUTURO CHE LA POLITICA NON COGLIE

Valori espressi in %.

SCENARI DI UN’ITALIA CHE CAMBIA | OTTOBRE 2014 | Tutti i diritti riservati.

LAB

Quanto secondo lei i giovani, se posti in posizioni di vertice nella politica, nella gestione della cosa pubblica e nell'impresa,

sarebbero in grado di garantire: (% risposte positive)

RICAMBIO GENERAZIONALE

Dinamismo e coraggio con più giovani ai vertici

PAGINA 9

80

80

73

70

66

65

64

58

maggiore dinamismo e innovazione

un utilizzo strategico delle nuove tecnologie

più coraggio nelle scelte

maggiori rapporti di scambio con l'estero

risultati migliori

maggiore competenza e formazione

maggiore meritocrazia e giustizia

minore corruzione

-6

-3

-5

-9

-5

-5

-4

=

RISPETTO AL 2012

Page 10: IL BISOGNO DI FUTURO CHE LA POLITICA NON COGLIE

SCENARI DI UN’ITALIA CHE CAMBIA | OTTOBRE 2014 | Tutti i diritti riservati.

LAB

PAGINA 10

L’ITALIA CHE VORREI

Rispettosa, sana, equa, più moderna e giusta

Valori espressi in %. Possibili più risposte.

Come dovrebbe essere secondo lei una società ideale?

37

35

33

28

26

22

21

20

20

10

7

7

5

2

3

rispettosa

sana

equa

moderna

giusta

sicura

competitiva

aperta

multiculturale

armonica

assistenziale

protettiva

tradizionale

calma

non sa

Page 11: IL BISOGNO DI FUTURO CHE LA POLITICA NON COGLIE

Valori espressi in %. Possibili più risposte.

SCENARI DI UN’ITALIA CHE CAMBIA | OTTOBRE 2014 | Tutti i diritti riservati.

LAB

Quali di questi sono i valori più importanti per lei:

36 28 24 22 21 onestà famiglia rispetto lavoro giustizia

meritocrazia 15 libertà 15 comportarsi civilmente 12

sicurezza 12 solidarietà 11 uguaglianza 10 sincerità 9 amore 9 pace 8

responsabilità nell'uso delle risorse 8

voglia di fare 6 ordine 5 tolleranza 5 amicizia 5 voglia di vivere 5 impegno per gli altri 5 fratellanza 3 bellezza 2

I VALORI DEGLI ITALIANI

Onestà e rispetto per cambiare il Paese

PAGINA 11