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ASSOCIAZIONE UNIAMOCI ONLUS Sede Operativa sita in via E. Giafar, 36 90124 Palermo. C.F. 97225920822 Tel./Fax 0919765893 www.uniamocionlus.it [email protected] seguici anche su “Social Enterprise for Better Life -- SEBL” è uno scambio giovanile coordinato dall’Associazione Uniamoci Onlus, svoltosi a Palermo dal 10 al 17 Maggio 2014. 30 giovani e giovani con disabilità provenienti da ITALIA (Associazione Uniamoci Onlus), ROMANIA (Asociatia Biroul de Consiliere pentru Cetateni Ploiesti), POLONIA (Youth of Europe), TURCHIA (Profilo Technical High School), BULGARIA (“Young Leaders” of Vasil Levski High School) si sono confrontati ed hanno approfondito il tema dell’imprenditoria sociale in un contesto multiculturale ed inclusivo caratterizzato dalla cooperazione. Le attività progettuali hanno consentito la creazione di un gruppo internazionale coeso, in cui le differenze culturali e fisiche sono state assolutamente superate in favore dello scambio e dell’apprendimento reciproco, del divertimento e della condivisione! Globalmente il progetto si è rivelatao un’occasione unica per i partecipanti in termini di crescita personale, sviluppo di competenze sociali, comprensione, sviluppo e consapevolezza di temi di importanza europea. Ciò è stato favorito dallo svolgimento di attività che hanno previsto l’impiego di metodologie partecipative fondate sul lavoro in piccoli gruppi, il learning by doing e la peer education. Parte delle attività si sono svolte presso la sede dell’Associazione Uniamoci Onlus, un BENE CONFISCATO ALLA MAFIA sito a Palermo nel quartiere di Brancaccio: ciò ha conferito al progetto un valore aggiunto connesso con la sensibilizzazione alla legalità e l’evidenza concreta di risultati positivi nella lotta alla criminalità organizzata in Sicilia. Obiettivo principale del progetto è stata la diffusione tra i giovani dell’idea di poter coniugare attività economica e solidale, imprenditoria e responsabilità verso la società attraverso la costituzione di imprese sociali. Il presente progetto è finanziato con il sostegno della Commissione Europea. L’ autore è il solo responsabile di questa comunicazione e la Commissione declina ogni responsabilità sull’uso che potrà essere fatto delle informazioni in essa contenute. Opuscolo riepilogativo del Progetto

Opuscolo riepilogativo del progetto "Social Enterprise for Better Life"

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Page 1: Opuscolo riepilogativo del progetto "Social Enterprise for Better Life"

ASSOCIAZIONE UNIAMOCI ONLUS Sede Operativa sita in via E. Giafar, 36

90124 Palermo. C.F. 97225920822 Tel./Fax 0919765893

www.uniamocionlus.it [email protected]

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“Social Enterprise for Better Life -- SEBL” è uno scambio giovanile coordinato dall’Associazione Uniamoci Onlus, svoltosi a Palermo dal 10 al 17 Maggio 2014. 30 giovani e giovani con disabilità provenienti da ITALIA (Associazione Uniamoci Onlus), ROMANIA (Asociatia Biroul de Consiliere pentru Cetateni Ploiesti), POLONIA (Youth of Europe), TURCHIA (Profilo Technical High School), BULGARIA (“Young Leaders” of Vasil Levski High School) si sono confrontati ed hanno approfondito il tema dell’imprenditoria sociale in un contesto multiculturale ed

inclusivo caratterizzato dalla cooperazione.

Le attività progettuali hanno consentito la creazione di un gruppo internazionale coeso, in cui le differenze culturali e fisiche sono state assolutamente superate in favore dello scambio e dell’apprendimento reciproco, del divertimento e della condivisione!

Globalmente il progetto si è rivelatao un’occasione unica per i partecipanti in termini di crescita personale, sviluppo di competenze sociali, comprensione, sviluppo e consapevolezza di temi di importanza europea. Ciò è stato favorito dallo svolgimento di attività che hanno previsto l’impiego di metodologie partecipative fondate sul lavoro in piccoli gruppi, il learning by doing e la peer education.

Parte delle attività si sono svolte presso la sede dell’Associazione Uniamoci Onlus, un BENE CONFISCATO ALLA MAFIA sito a Palermo nel quartiere di Brancaccio: ciò ha conferito al progetto un valore aggiunto connesso con la sensibilizzazione alla legalità e l’evidenza concreta di risultati positivi nella lotta alla criminalità organizzata in Sicilia.

Obiettivo principale del progetto è stata la diffusione tra i giovani dell’idea di poter coniugare attività economica e solidale, imprenditoria e responsabilità verso la società

attraverso la costituzione di imprese sociali.

Il presente progetto è finanziato con il sostegno della Commissione Europea.L’ autore è il solo responsabile di questa comunicazione e la Commissione declina ogni responsabilità

sull’uso che potrà essere fatto delle informazioni in essa contenute.

Opuscolo riepilogativo del Progetto

Page 2: Opuscolo riepilogativo del progetto "Social Enterprise for Better Life"

Attraverso il dialogo e il confronto, i Business games e role-play sul concetto di cooperative, ricerca di mercato, suddivisione del profitto e valorizzazione delle esperienze di volontariato in ambito lavorativo, nonché le testimonianze di imprenditori sociali, i partecipanti hanno sviluppato il loro spirito di iniziativa individuando, definendo e di-scutendo 4 nuove idee per la costituzione di imprese sociali capaci di combinare i bisogni della società con le proprie esperienze ed abilità personali, corredate di analisi dei punti di forza e debolezza e modalità di strutturazione. Le idee così generate sono descritte dettagliatamen-te su http://prezi.com/4vwlv_8hf0ve/?utm_campaign=share&utm_medium=copy&rc=ex0share, e possono essere sintetizzate come segue:

• Creazione di una web radio con finalità commerciali e con l’obiettivo principale di promuovere l’inclusione sociale ed il rispetto della diversità, unendo così la passione per la musica dei partecipanti al progetto e la necessità di affrontare problematiche quali l’indifferenza e la mancanza di informazione sulla politica. • Fondare una rivista con l’obiettivo di promuovere la mobilità, contenente informazioni artistico-culturali e reportage fotografici su svariate località. In tal modo tale attività produttiva sarebbe capace di connettere svariati interessi ed abilità espresse dai giovani partecipanti quali: la scrittura, la fotografia, viaggiare. Il motto della rivista è: “TAKE YOUR CAMERA AND JUST DO IT”.• Creazione di un’impresa che si occupi di organizzare seminari educativi con l’obiettivo di supportare il sistema educativo nazionale ed affrontare problematiche sociali. I seminari saranno rivolti ad insegnanti alle prime armi, genitori ed adulti.• Istituzione di un asilo privato capace di rispondere alla carenza di aree attrezzate o specifiche per i bambini e dalla necessità di apportare dei miglioramenti al sistema educativo. Una struttura che sfrutti la produzione di energia solare e produca prodotti biologici per i bambini e che offra diverse opportunità formative per i più piccoli.

I 30 giovani hanno poi redatto, in gruppi, il “Manifesto della gioventù” contenente rappresentazioni e descrizioni delle loro principali aree di interesse che potessero rappresentare delle tematiche per nuovi progetti giovanili in Erasmus+. I manifesti realizzati sono stati presentati ed uniti tra loro creando un unico e valido stimolo per l’elaborazione di nuove idee progettuali basate proprio sugli interessi, le necessità ed i bisogni di apprendimento dei giovani:

MUSICA (musiche e danze tradizionali); SPORT E ATTIVITA’ FISICA; DANZA; FOTOGRAFIA; VIAGGIARE; LINGUE/MULTILINGUISMO; CONOSCENZA DI NUOVE CULTURE; CIBO; STORIA E ARCHITETTURA; SVILUPPARE TOLLERANZA E DEMOCRAZIA; INCONTRARE PERSONE CON DISABILITA’ E LAVORARE CON PERSONE CON DISABILITA’ PROVENIENTI DA NAZIONI DIVERSE; INCONTRARE NUOVA GENTE; SVILUPPO ED INCONTRO TRA RISORSE UMANE INTERNAZIONALI; DIVERTIMENTO.

Per finire i partecipanti hanno condotto delle attività di sensibilizzazione alla mobilità e all’inclusione sociale durante un manifestazione cittadina. Tali attività sono consistite nel:

• Invitare la gente ad indicare su una grande mappa del mondo le città visitate.

• Invitare la gente a partecipare alla creazione di un’immagine da uno stencil, attraverso l’apposizione di spugnature di colore da cui poi sarebbero emerse diverse tipologie di ciclisti: uomo, donna, bambino, anziano, disabile sulla hand-bike.