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EPATITI VIRALI EPATITI VIRALI PROFILASSI PROFILASSI

Epatiti virali profilassi

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Page 1: Epatiti virali  profilassi

EPATITI VIRALIEPATITI VIRALIPROFILASSIPROFILASSI

Page 2: Epatiti virali  profilassi

EPATITE A (HAV)

Virus a RNAVirus a RNA Un solo sierotipo del quale sono stati Un solo sierotipo del quale sono stati

identificati almeno 4 genotipi differenti identificati almeno 4 genotipi differenti nell’uomo, la cui importanza clinica resta nell’uomo, la cui importanza clinica resta da chiarire.da chiarire.

Trasmissione fecale-orale (consumo di Trasmissione fecale-orale (consumo di alimenti e/o balneazione in acque alimenti e/o balneazione in acque contaminate)contaminate)

I pazienti guariscono completamente (ad I pazienti guariscono completamente (ad eccezione della forma fulminante)eccezione della forma fulminante)

Non esiste lo stato di portatore cronico ne’ Non esiste lo stato di portatore cronico ne’ nel sangue ne’ nelle fecinel sangue ne’ nelle feci

Page 3: Epatiti virali  profilassi

EPATITE A (HAV)

Diagnosi: Diagnosi:

Anti-HAV IgMAnti-HAV IgM che compaiono che compaiono precocemente e poi scompaiono precocemente e poi scompaiono completamentecompletamente

Anti-HAV IgGAnti-HAV IgG che compaiono che compaiono tardivamente ma persistono per tutta tardivamente ma persistono per tutta la vitala vita

Page 4: Epatiti virali  profilassi

EPATITE A

Immunoglobuline 0,02 ml/kg di immunoglobuline (Ig) entro 14 0,02 ml/kg di immunoglobuline (Ig) entro 14

giorni dall’inizio dei sintomi del caso giorni dall’inizio dei sintomi del caso indice. L’efficacia stimata negli studi Ig vs indice. L’efficacia stimata negli studi Ig vs placebo mostrano un’efficacia di circa placebo mostrano un’efficacia di circa l’80% nei riceventi.l’80% nei riceventi.

Page 5: Epatiti virali  profilassi

Vaccino virus inattivato con formolo, adsorbito su virus inattivato con formolo, adsorbito su

idrossido di alluminioidrossido di alluminio

CaratteristicheCaratteristiche: sicuro, efficace, in grado di : sicuro, efficace, in grado di determinare sieroconversione in i circa il determinare sieroconversione in i circa il 100% dei soggetti vaccinati100% dei soggetti vaccinati

SomministrazioneSomministrazione: due dosi a distanza di 6-: due dosi a distanza di 6-12 mesi l'una dall'altra12 mesi l'una dall'altra

Page 6: Epatiti virali  profilassi

Sede di inoculoSede di inoculo: intra-muscolo: intra-muscolo

Durata immunitàDurata immunità: almeno 10 anni, ma : almeno 10 anni, ma lascia memoria immuntaria.lascia memoria immuntaria.

Reazioni avverseReazioni avverse: frequenza modesta, : frequenza modesta, effetti lievi, a rapida e spontanea effetti lievi, a rapida e spontanea risoluzione, non sono segnalate reazioni di risoluzione, non sono segnalate reazioni di ipersensibilità o altre manifestazioni graviipersensibilità o altre manifestazioni gravi

Page 7: Epatiti virali  profilassi

CHI VACCINARE?

La vaccinazione anti-epatite A La vaccinazione anti-epatite A in Italia non è in Italia non è obbligatoriaobbligatoria ed è indicata per tutti i soggetti che ed è indicata per tutti i soggetti che desiderano proteggersi dall'infezione da HAV. desiderano proteggersi dall'infezione da HAV. 

Gruppi di popolazione a cui Gruppi di popolazione a cui raccomandare la raccomandare la vaccinazione vaccinazione

(Ministero della Sanità, Circolare n. 4 del 13/3/1998): (Ministero della Sanità, Circolare n. 4 del 13/3/1998):

Viaggiatori che si recano in Paesi ad elevata endemia Viaggiatori che si recano in Paesi ad elevata endemia

Militari Militari

Tossicodipendenti attivi Tossicodipendenti attivi

Page 8: Epatiti virali  profilassi

Personale addetto al trattamento di acque e liquami Personale addetto al trattamento di acque e liquami

Soggetti esposti al contatto con pazienti con epatite Soggetti esposti al contatto con pazienti con epatite A in corso di un'epidemia in comunità o istituzioni A in corso di un'epidemia in comunità o istituzioni

Contatti stretti e conviventi di pazienti affetti da Contatti stretti e conviventi di pazienti affetti da epatite A epatite A

Lavoratori sanitari esposti al virus dell'epatite A Lavoratori sanitari esposti al virus dell'epatite A

Pazienti in attesa di trapianto epatico che non Pazienti in attesa di trapianto epatico che non risultino già immuni all'HAV risultino già immuni all'HAV

Page 9: Epatiti virali  profilassi

Epatite B (HBV)Epatite B (HBV)L’epatite B è causata da un virus a DNA con doppio L’epatite B è causata da un virus a DNA con doppio

involucro.involucro.

La particella è composta da: La particella è composta da:

HBcAg:HBcAg: antigene core (all’interno del nucleo). S antigene core (all’interno del nucleo). Si trova solo negli epatociti e non nel siero

HBsAg:HBsAg: antigene di superficie (materiale antigenico di antigene di superficie (materiale antigenico di rivestimento). Privestimento). Presente transitoriamente nel sangue dell’80 % - 90 % delle persone infette: può essere presente nel sangue per mesi o anni. Indica, pertanto, che il paziente può avere un’epatite B acuta o cronica o che è portatore sano della malattia.

HBeAg:HBeAg: proteina indipendente circolante nel sangue proteina indipendente circolante nel sangue necessaria per la replicazione del virus. necessaria per la replicazione del virus. Se presente, indica un periodo più lungo di epatite acuta. Se persiste oltre i sei mesi indica progressione ad uno stato cronico.

Page 10: Epatiti virali  profilassi

Ciascun antigene stimola la produzione di anticorpi Ciascun antigene stimola la produzione di anticorpi specifici: specifici:

Anti-HBc IgM:Anti-HBc IgM: presente durante la fase acuta di presente durante la fase acuta di malattiamalattia

Anti-HBc IgG:Anti-HBc IgG: indica la pregressa infezione indica la pregressa infezione Anti-HBs:Anti-HBs: prodotto durante la convalescenza; prodotto durante la convalescenza;

solitamente indica guarigione e sviluppo solitamente indica guarigione e sviluppo dell’immunità. dell’immunità.

Anti-Hbe:Anti-Hbe: di solito significa riduzione di solito significa riduzione dell’infezione ma può essere presente in caso di dell’infezione ma può essere presente in caso di cronicizzazione da parte di un virus mutato (Hbe cronicizzazione da parte di un virus mutato (Hbe Ag minus).Ag minus).

Page 11: Epatiti virali  profilassi

PROFILASSI IMMUNOGLOBULINEsubito o entro 7 giorni dall’esposizione a liquidi biologiciDosi: per via i.m. 0,06 mL/Kg per e.v. 8-10 U.I./KgQuando: - persona fonte: HBs-Ag positiva -esposto: 1. non vaccinato

2. vaccinazione in corso

3. vaccinato non responder

Page 12: Epatiti virali  profilassi

NB: nel caso in cui le Immunoglobuline specifiche non siano disponibili, procedere prima possibile all’esecuzione della vaccinazione.

Page 13: Epatiti virali  profilassi

VACCINOIn Italia la vaccinazione anti-epatite B è In Italia la vaccinazione anti-epatite B è

obbligatoria obbligatoria (Legge n°165 del 27/05/91)(Legge n°165 del 27/05/91) per: per: tutti i nuovi nati nel 1° anno di vita tutti i nuovi nati nel 1° anno di vita

tutti gli adolescenti nel corso del 12° anno di tutti gli adolescenti nel corso del 12° anno di vita (limitatamente ai 12 anni successivi vita (limitatamente ai 12 anni successivi all'entrata in vigore della legge). all'entrata in vigore della legge).

È inoltre obbligatorio per legge lo screening È inoltre obbligatorio per legge lo screening per HBsAg di tutte le gravide nel corso del 3° per HBsAg di tutte le gravide nel corso del 3° trimestre di gestazione.trimestre di gestazione.

Page 14: Epatiti virali  profilassi

prodotto utilizzando la tecnologia del DNA prodotto utilizzando la tecnologia del DNA ricombinantericombinante

sicuro, efficace, sieroconversione superiore al 95% sicuro, efficace, sieroconversione superiore al 95% in bambini e adultiin bambini e adulti

SomministrazioneSomministrazione:: **nati da madre HBsAg positivanati da madre HBsAg positiva: 1 dose di vaccino : 1 dose di vaccino

+ 1 dose di HBIG alla nascita; in seguito 3 dosi di + 1 dose di HBIG alla nascita; in seguito 3 dosi di vaccino (1, 2 e 11 mesi di vita)vaccino (1, 2 e 11 mesi di vita)

**nati da madre HBsAg negativanati da madre HBsAg negativa: 3 dosi a 3, 5 e 11 : 3 dosi a 3, 5 e 11 mesi di etàmesi di età

**dodicenni e adultidodicenni e adulti: 3 dosi ai tempi 0, 1 e 6 mesi: 3 dosi ai tempi 0, 1 e 6 mesi

**Soggetti dializzati e immunocompromessiSoggetti dializzati e immunocompromessi

CaratteristicheCaratteristiche::

Page 15: Epatiti virali  profilassi

Sede di inoculoSede di inoculo::

adulti:adulti: intramuscolo o sottocute in regione intramuscolo o sottocute in regione deltoidea ai tempi  0, 1 e 6 mesideltoidea ai tempi  0, 1 e 6 mesi

neonatineonati: coscia: coscia

Durata immunitàDurata immunità: oltre i 10 anni, ma lascia : oltre i 10 anni, ma lascia memoria immunitariamemoria immunitaria

Reazioni avverseReazioni avverse: di scarsa entità, : di scarsa entità, dolorabilità e gonfiore in sede di inoculo, rare dolorabilità e gonfiore in sede di inoculo, rare le reazioni sistemiche e complicanze le reazioni sistemiche e complicanze neurologicheneurologiche

Page 16: Epatiti virali  profilassi

Offerto gratuitamente alle seguenti categorie di soggetti a rischio non rientranti nell'obbligo vaccinale:

Conviventi di portatori di HBsAg Conviventi di portatori di HBsAg

Detenuti e personale addetto alla sorveglianza Detenuti e personale addetto alla sorveglianza carceraria, tossicodipendenti, omosessuali e carceraria, tossicodipendenti, omosessuali e soggetti dediti alla prostituzionesoggetti dediti alla prostituzione

Persone che si recano all'estero in aree ad Persone che si recano all'estero in aree ad elevata endemia di HBV elevata endemia di HBV

Page 17: Epatiti virali  profilassi

Personale sanitario di nuova assunzione del Personale sanitario di nuova assunzione del SSN e personale già impegnato in attività a SSN e personale già impegnato in attività a maggior rischio (in particolare lavoratori dei maggior rischio (in particolare lavoratori dei reparti di emodialisi, rianimazione, reparti di emodialisi, rianimazione, oncologia, chirurgia generale e oncologia, chirurgia generale e specialistica, ostetricia, malattie infettive, specialistica, ostetricia, malattie infettive, ematologia, laboratori di analisi, centri ematologia, laboratori di analisi, centri trasfusionali, sale operatorie, studi trasfusionali, sale operatorie, studi dentistici, medicina legale e sale dentistici, medicina legale e sale autoptiche, pronto soccorso)autoptiche, pronto soccorso)

Soggetti che svolgono attività di lavoro, Soggetti che svolgono attività di lavoro, studio e volontariato nel settore della sanità studio e volontariato nel settore della sanità

Personale e ospiti di istituti per ritardati Personale e ospiti di istituti per ritardati mentalimentaliPersonale religioso che svolge attività Personale religioso che svolge attività nell'ambito dell'assistenza sanitarianell'ambito dell'assistenza sanitaria

Page 18: Epatiti virali  profilassi

Personale addetto alla lavorazione di Personale addetto alla lavorazione di emoderivati emoderivati

Personale della Polizia di Stato, Arma dei Personale della Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Corpo degli Carabinieri, Guardia di Finanza, Corpo degli Agenti di Custodia, comandi provinciali dei Vigili Agenti di Custodia, comandi provinciali dei Vigili del Fuoco, comandi municipali dei Vigili Urbani del Fuoco, comandi municipali dei Vigili Urbani

Addetti ai servizi di raccolta, trasporto e Addetti ai servizi di raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti smaltimento dei rifiuti

Politrasfusi, emofilici ed emodializzatiPolitrasfusi, emofilici ed emodializzatiVittime di lesioni accidentali con aghi o Vittime di lesioni accidentali con aghi o strumenti taglienti potenzialmente infetti strumenti taglienti potenzialmente infetti

Soggetti con lesioni croniche eczematose e Soggetti con lesioni croniche eczematose e psoriasiche della cute delle manipsoriasiche della cute delle mani

Page 19: Epatiti virali  profilassi

EPATITE CPROFILASSI

Non sono al momento disponibili vaccini sicuri Non sono al momento disponibili vaccini sicuri ed efficaci nè immunoglobuline. ed efficaci nè immunoglobuline.

La prevenzione può essere attuata solo agendo La prevenzione può essere attuata solo agendo sull'interruzione della catena di contagio. sull'interruzione della catena di contagio.

Page 20: Epatiti virali  profilassi

1) Prevenzione della trasmissione attraverso l'assunzione di droghe per via venosa:

Campagne di educazione sanitaria dei Campagne di educazione sanitaria dei tossicodipendenti sul rischio dell'uso di siringhe tossicodipendenti sul rischio dell'uso di siringhe non sterili non sterili

Induzione nei giovani di atteggiamenti e Induzione nei giovani di atteggiamenti e comportamenti di rifiuto della droga comportamenti di rifiuto della droga

NBNB: HBsAg e’ stato trovato nel 26.6% di siringhe : HBsAg e’ stato trovato nel 26.6% di siringhe abbandonate da tossicodipendenti in alcune abbandonate da tossicodipendenti in alcune strade di Napoli dopo l’usostrade di Napoli dopo l’uso

Page 21: Epatiti virali  profilassi

2) Prevenzione della trasmissione per via trasfusionale:

Autoesclusione dei donatori a rischioAutoesclusione dei donatori a rischio Accurata anamnesi all'atto della donazioneAccurata anamnesi all'atto della donazione

Screening del sangue donato per anti-HCV, Screening del sangue donato per anti-HCV, HBsAgHBsAg

Trattamenti virucidi dei derivati del sangueTrattamenti virucidi dei derivati del sangue

Limitazione della trasfusione ai casi di Limitazione della trasfusione ai casi di effettiva necessità effettiva necessità

A seguito del controllo sistematico dei A seguito del controllo sistematico dei donatori, il rischio di infezione è attualmente donatori, il rischio di infezione è attualmente prossimo allo zero prossimo allo zero

Page 22: Epatiti virali  profilassi

3) Prevenzione della trasmissione sessuale: 

La trasmissione dell'HCV per via sessuale è poco La trasmissione dell'HCV per via sessuale è poco frequente rispetto ad altri virus sessualmente frequente rispetto ad altri virus sessualmente trasmessi come HBV e HIV.trasmessi come HBV e HIV.

Il rischio di infezione da HCV tra coppie stabili Il rischio di infezione da HCV tra coppie stabili omosessuali ed eterosessuali è molto basso (0-omosessuali ed eterosessuali è molto basso (0-0,6% per anno) mentre è più elevato per gli 0,6% per anno) mentre è più elevato per gli individui con attività sessuale promiscua (da 0.4 a individui con attività sessuale promiscua (da 0.4 a 1.8% per anno)1.8% per anno)

L'uso del preservativo è raccomandato per L'uso del preservativo è raccomandato per

individui con partner multipli, con malattie individui con partner multipli, con malattie sessualmente trasmissibili e per tossicodipendenti. sessualmente trasmissibili e per tossicodipendenti. La raccomandazione è meno stringente per le La raccomandazione è meno stringente per le coppie monogame coppie monogame

Page 23: Epatiti virali  profilassi

4) Prevenzione della trasmissione in ambito familiare/comunitario:

Tale trasmissione sebbene rara si verifica Tale trasmissione sebbene rara si verifica principalmente per via parenterale principalmente per via parenterale inapparente.inapparente.

Si raccomanda ai familiari di pazienti affetti Si raccomanda ai familiari di pazienti affetti da epatite virale di non utilizzare in da epatite virale di non utilizzare in comune oggetti che possano provocare comune oggetti che possano provocare lesioni alla pelle (rasoi, forbicine, lesioni alla pelle (rasoi, forbicine, spazzolino da denti, ecc) spazzolino da denti, ecc) 

Page 24: Epatiti virali  profilassi

5) Prevenzione della trasmissione per via verticale/perinatale (HBV)

Madri HBeAg positive con alti livelli di Madri HBeAg positive con alti livelli di viremia trasmettono piu’ frequentemente viremia trasmettono piu’ frequentemente l’infezione rispetto alle madri HBeAg l’infezione rispetto alle madri HBeAg negative con bassa viremianegative con bassa viremia

La trasmissione si realizza al momento del La trasmissione si realizza al momento del parto e non durante la gravidanza (a meno parto e non durante la gravidanza (a meno che non siano presenti lesioni placentari).che non siano presenti lesioni placentari).

La maggiorparte degli autori ritiene che La maggiorparte degli autori ritiene che l’allattamento non giochi un ruolo l’allattamento non giochi un ruolo importantenella trasmissione dell’epatite B.importantenella trasmissione dell’epatite B.

Page 25: Epatiti virali  profilassi

5) Prevenzione della trasmissione per via verticale/perinatale (HCV)

La gravidanza non è controindicata per le donne La gravidanza non è controindicata per le donne HCV infette, nonostante l’inesistenza di una HCV infette, nonostante l’inesistenza di una profilassi attiva o passivaprofilassi attiva o passiva

La prevalenza di anti HCV nelle donne gravide in La prevalenza di anti HCV nelle donne gravide in Italia e’ del 2%Italia e’ del 2%

Ancora oggi non e’ chiaro se la trasmissione Ancora oggi non e’ chiaro se la trasmissione materno-fetale di HCV si verifichi gia’ in utero o materno-fetale di HCV si verifichi gia’ in utero o abbia luogo al momento del parto o subito dopo.abbia luogo al momento del parto o subito dopo.

Il rischio di trasmissione dell'HCV oscilla dal 4% al Il rischio di trasmissione dell'HCV oscilla dal 4% al 9% ma è più elevato se la madre è HIV coinfetta 9% ma è più elevato se la madre è HIV coinfetta

Page 26: Epatiti virali  profilassi

Il taglio cesareo elettivo (eseguito prima Il taglio cesareo elettivo (eseguito prima della rottura delle membrane) riduce della rottura delle membrane) riduce significativamente il rischio di trasmissione significativamente il rischio di trasmissione di HCV rispetto al parto vaginale e al di HCV rispetto al parto vaginale e al cesareo non elettivocesareo non elettivo

L'allattamento al seno non costituisce un L'allattamento al seno non costituisce un rischio aggiuntivo di trasmissione rischio aggiuntivo di trasmissione dell'infezione. Tuttavia tale sicurezza si dell'infezione. Tuttavia tale sicurezza si basa sul presupposto che i capezzoli non basa sul presupposto che i capezzoli non abbiano lesioni traumatiche o abbiano lesioni traumatiche o sanguinamento.sanguinamento.

Page 27: Epatiti virali  profilassi

6) Prevenzione della trasmissione in ambito occupazionale sanitario:

Adozione di norme di sicurezza universali per i virus ematogeni (disinfezione e sterilizzazione, uso di materiale a perdere, training del personale a rischio, ecc)

Non è giustificata l'esclusione dei soggetti HCV infetti dalla partecipazione ad attività sociali, educative e lavorative. 

Page 28: Epatiti virali  profilassi

EPATITE E (HBE)EPATITE E (HBE)

Virus a RNA, singolo filamentoVirus a RNA, singolo filamento Genere HepevirusGenere Hepevirus 4 genotipi con maggiore incidenza del 4 genotipi con maggiore incidenza del

genotipo 1. genotipo 1. Trasmissione fecale-orale (come HAV)Trasmissione fecale-orale (come HAV) Diagnosi: Anticorpi anti HEV (IgM e IgG)Diagnosi: Anticorpi anti HEV (IgM e IgG) HEV-RNA (PCR): durante le fasi precoci HEV-RNA (PCR): durante le fasi precoci

dell’infezione dell’infezione

Page 29: Epatiti virali  profilassi

EPATITE E ProfilassiEPATITE E Profilassi

E’ stata proposta la somministrazione di E’ stata proposta la somministrazione di immunoglobuline umane normali, immunoglobuline umane normali, soprattutto nelle donne gravide esposte al soprattutto nelle donne gravide esposte al rischio di contagio, ma la sua efficacia non rischio di contagio, ma la sua efficacia non e’ stata ancora dimostratae’ stata ancora dimostrata

Sono in corso studi circa l’impiego di Sono in corso studi circa l’impiego di vaccinivaccini

Importante seguire le comuni norme Importante seguire le comuni norme igieniche nel consumo degli alimenti e delle igieniche nel consumo degli alimenti e delle acque contaminate.acque contaminate.