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Malattie sessualmente trasmesse Malattie sessualmente trasmesse

Malattie sessualmentetrasmesse

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Page 1: Malattie sessualmentetrasmesse

Malattie sessualmente trasmesseMalattie sessualmente trasmesse

Page 2: Malattie sessualmentetrasmesse

Epatite HBVEpatite HBVVIRUS ALTAMENTE INFETTANTE!!!VIRUS ALTAMENTE INFETTANTE!!!Sono sufficienti poche quantità di liquidi biologici, contenenti Sono sufficienti poche quantità di liquidi biologici, contenenti

elevate concentrazioni di virus.elevate concentrazioni di virus.

Modalità di trasmissione: VIA PARENTERALEModalità di trasmissione: VIA PARENTERALEApparenteApparenteInapparenteInapparente

Sorgente di infezione sono Sorgente di infezione sono i soggetti con infezione acuta in attoi soggetti con infezione acuta in attoed ed i portatori cronici del virusi portatori cronici del virus, che hanno alte concentrazioni di , che hanno alte concentrazioni di virus in sangue, saliva, bile colecistica, secreto naso-faringeo, virus in sangue, saliva, bile colecistica, secreto naso-faringeo, latte materno, sperma, muco vaginale, sangue mestruale – le latte materno, sperma, muco vaginale, sangue mestruale – le feci non sono infettanti data la presenza di un inibitore , la feci non sono infettanti data la presenza di un inibitore , la carbossi-peptidasi Acarbossi-peptidasi A..

Page 3: Malattie sessualmentetrasmesse

HBV- modalità di trasmissioneHBV- modalità di trasmissione

• Via parenterale apparenteVia parenterale apparente

Inoculazione di sangue e/o derivatiInoculazione di sangue e/o derivati

Uso di aghi o siringhe contaminateUso di aghi o siringhe contaminate

Page 4: Malattie sessualmentetrasmesse

• Via parenterale inapparenteVia parenterale inapparente

Penetrazione attraverso lesioni difficilmente Penetrazione attraverso lesioni difficilmente individuabili della cute e/o delle mucose: individuabili della cute e/o delle mucose:

**uso di spazzolini da denti, forbici, rasoiuso di spazzolini da denti, forbici, rasoi

*rappoti sessuali, contatto sessuale intimo*rappoti sessuali, contatto sessuale intimo

*via verticale- materno-fetale (perinatale)*via verticale- materno-fetale (perinatale)

HBV- modalità di trasmissioneHBV- modalità di trasmissione

Page 5: Malattie sessualmentetrasmesse

Epatite B (HBV)Epatite B (HBV)

HBcAg:HBcAg: antigene core (all’interno del nucleo). S antigene core (all’interno del nucleo). Si trova solo negli epatociti e non nel siero

HBsAg:HBsAg: antigene di superficie (materiale antigenico di rivestimento). antigene di superficie (materiale antigenico di rivestimento). PPresente transitoriamente nel sangue dell’80 % - 90 % delle persone infette

HBeAg:HBeAg: proteina indipendente circolante nel sangue necessaria per la proteina indipendente circolante nel sangue necessaria per la replicazione del virus. replicazione del virus.

Ciascun antigene stimola la produzione di anticorpi specifici:Ciascun antigene stimola la produzione di anticorpi specifici: Anti-HBc IgM:Anti-HBc IgM: presente durante la fase acuta di malattia presente durante la fase acuta di malattia Anti-HBc IgG:Anti-HBc IgG: indica la pregressa infezione indica la pregressa infezione Anti-HBs:Anti-HBs: prodotto durante la convalescenza; solitamente indica prodotto durante la convalescenza; solitamente indica

guarigione e sviluppo dell’immunità. guarigione e sviluppo dell’immunità. Anti-Hbe:Anti-Hbe: di solito significa riduzione dell’infezione ma può essere di solito significa riduzione dell’infezione ma può essere

presente in caso di cronicizzazione da parte di un virus mutato (Hbe presente in caso di cronicizzazione da parte di un virus mutato (Hbe Ag minus)Ag minus)

HBV-DNA: se presente, virus attivoHBV-DNA: se presente, virus attivo

Page 6: Malattie sessualmentetrasmesse

Epatite HCVEpatite HCV Virus infettanteVirus infettanteRiserva naturale: portatori cronici.Riserva naturale: portatori cronici.

Il virus è stato dimostrato in: sangue, saliva, lacrime, liquido Il virus è stato dimostrato in: sangue, saliva, lacrime, liquido seminale, liquido ascitico, urine.seminale, liquido ascitico, urine.

Fattori di rischio associati all’epatite C: Fattori di rischio associati all’epatite C:

• tossicodipendenza per via endovenosa con scambio di tossicodipendenza per via endovenosa con scambio di aghi contaminati; aghi contaminati;

• trasfusioni di sangue o somministrazioni di emoderivati trasfusioni di sangue o somministrazioni di emoderivati infetti; infetti;

• contatti sessuali, contatti sessuali, • esposizione occupazionale,esposizione occupazionale,• trasmissione materno-fetale.trasmissione materno-fetale.

Page 7: Malattie sessualmentetrasmesse

HCV- modalità di trasmissioneHCV- modalità di trasmissione

• Via parenterale apparenteVia parenterale apparente

Inoculazione di sangue e/o derivatiInoculazione di sangue e/o derivati

Uso di aghi o siringhe contaminateUso di aghi o siringhe contaminate

Page 8: Malattie sessualmentetrasmesse

• Via parenterale inapparenteVia parenterale inapparente

Penetrazione attraverso lesioni difficilmente Penetrazione attraverso lesioni difficilmente individuabili della cute e/o delle mucose: individuabili della cute e/o delle mucose:

**uso di spazzolini da denti, forbici, rasoiuso di spazzolini da denti, forbici, rasoi

*rapporti sessuali, contatto sessuale intimo*rapporti sessuali, contatto sessuale intimo

*via verticale- materno-fetale (perinatale)*via verticale- materno-fetale (perinatale)

HCV- modalità di trasmissioneHCV- modalità di trasmissione

Page 9: Malattie sessualmentetrasmesse

Diagnosi HCVDiagnosi HCV

• Determinazione di Anti-HCV 90 giorni dopo Determinazione di Anti-HCV 90 giorni dopo il primo riscrontro di aumento di il primo riscrontro di aumento di transaminasitransaminasi

• Determinazione di HCV-RNA Determinazione di HCV-RNA

Page 10: Malattie sessualmentetrasmesse

Andamento favorevole di una epatite acuta da HCV; ciò però avviene in una minoranza dei casi.

HCV

Page 11: Malattie sessualmentetrasmesse

L’ HIV (L’ HIV (HHuman uman IImmunodeficiency mmunodeficiency VVirus) e’ l’agente etiologico irus) e’ l’agente etiologico responsabile della Sindrome da Immunodeficienza acquisita responsabile della Sindrome da Immunodeficienza acquisita (AIDS), disordine dell’immunita’ cellulo-mediata.(AIDS), disordine dell’immunita’ cellulo-mediata.

Appartiene alla famiglia dei Retrovirus,sottofamiglia Appartiene alla famiglia dei Retrovirus,sottofamiglia Lentivirinae. Lentivirinae. Sono virus che possiedono come patrimonio Sono virus che possiedono come patrimonio genetico un filamento di RNA e un enzima particolare, detto genetico un filamento di RNA e un enzima particolare, detto trascrittasi inversatrascrittasi inversa cheche permette la sintesi di DNA a partire permette la sintesi di DNA a partire dall’RNA viraledall’RNA virale..

Sono noti Sono noti 2 sierotipi2 sierotipi: HIV-1 e HIV-2: HIV-1 e HIV-2

HIVAIDS

Page 12: Malattie sessualmentetrasmesse
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HIV-1HIV-1

Page 14: Malattie sessualmentetrasmesse

Gp 120

proteasi RNA

P 24

P 17

Gp 41

Envelope

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HIV-1HIV-1

Page 16: Malattie sessualmentetrasmesse
Page 17: Malattie sessualmentetrasmesse

Ciclo vitale di HIV1: 8-16 ore

Page 18: Malattie sessualmentetrasmesse

SVILUPPO INFEZIONE HIVSVILUPPO INFEZIONE HIV

Page 19: Malattie sessualmentetrasmesse

• Gli Gli anticorpianticorpi prodotti dall'organismo non riescono a prodotti dall'organismo non riescono a eliminare il virus, che colpisce proprio le cellule eliminare il virus, che colpisce proprio le cellule incaricate della difesa immunitaria. incaricate della difesa immunitaria.

• L'infezione L'infezione non proteggenon protegge contro le superinfezioni contro le superinfezioni ulteriori, che aumentano la carica virale totale.ulteriori, che aumentano la carica virale totale.

• l'HIV esiste in almeno due ceppi, detti l'HIV esiste in almeno due ceppi, detti HIV-1 e HIV-1 e HIV-2HIV-2: l'infezione da un ceppo non conferisce in : l'infezione da un ceppo non conferisce in alcun caso l'immunità contro l'infezione dall'altro. alcun caso l'immunità contro l'infezione dall'altro.

• L'esito positivo del L'esito positivo del test dell'AIDStest dell'AIDS significa che è stata significa che è stata rilevata la presenza nel sangue di anticorpi specifici rilevata la presenza nel sangue di anticorpi specifici contro il virus; se ci sono gli anticorpi, significa che contro il virus; se ci sono gli anticorpi, significa che c'è il virus. È ciò che si definisce c'è il virus. È ciò che si definisce sieropositivitàsieropositività. .

Page 20: Malattie sessualmentetrasmesse

Modalita’ di trasmissioneModalita’ di trasmissionevia parenterale e/o parenterale inapparentevia parenterale e/o parenterale inapparente

• Trasfusione di sangue e/o somministrazione di Trasfusione di sangue e/o somministrazione di emoderivati, scambio di siringhe o aghi contaminatiemoderivati, scambio di siringhe o aghi contaminati

• Rapporti sessuali Rapporti sessuali • Trasmissione verticale (da madre infetta al prodotto del Trasmissione verticale (da madre infetta al prodotto del

concepimento)concepimento)

Il virus e’ stato isolato da una grande varieta’ di tessuti e Il virus e’ stato isolato da una grande varieta’ di tessuti e liquidi biologici: sudore, urine, feci, latte, saliva, lacrime liquidi biologici: sudore, urine, feci, latte, saliva, lacrime etc. i quali non rappresentano, in genere, pericolo di etc. i quali non rappresentano, in genere, pericolo di contagio in quanto la concentazione del virus libero in essi contagio in quanto la concentazione del virus libero in essi presente e’ estremamente bassapresente e’ estremamente bassa

Page 21: Malattie sessualmentetrasmesse

DiagnosiDiagnosi• Saggio immunoenzimaticoSaggio immunoenzimatico o o ELISAELISA= ricerca = ricerca

di anticorpi diretti verso componenti antigeniche di anticorpi diretti verso componenti antigeniche del virus codificate dal gene del virus codificate dal gene envenv (gp 120, gp (gp 120, gp 160, gp 41), gene 160, gp 41), gene polpol (p64, p53), e dal gene (p64, p53), e dal gene gaggag (p55, p24) (p55, p24)

Metodo standard di Metodo standard di screeningscreening Positivo a partire da 4 – 8 settimane dal contagioPositivo a partire da 4 – 8 settimane dal contagio Sensibilita’ 99.5%, specificita’ 95%Sensibilita’ 99.5%, specificita’ 95% In caso di falsa positivita’ per reazioni crociate In caso di falsa positivita’ per reazioni crociate

viene richiesto saggio di conferma mediante viene richiesto saggio di conferma mediante Wester blot (WB)Wester blot (WB)

Page 22: Malattie sessualmentetrasmesse

Quando praticare il test?Quando praticare il test?

• 6 mesi dopo il dubbio del probabile 6 mesi dopo il dubbio del probabile contagio per anti HIV-test (ELISA)contagio per anti HIV-test (ELISA)

• Se positivo praticare test di conferma Se positivo praticare test di conferma mediante mediante Wester blot (WB)Wester blot (WB)

• Per conoscere l’entità della carica virale Per conoscere l’entità della carica virale praticare HIV-RNA (positivo già dopo il praticare HIV-RNA (positivo già dopo il periodo finestra)periodo finestra)

Page 23: Malattie sessualmentetrasmesse

Periodo finestra…….Periodo finestra…….

• Periodo che intercorre tra la scomparsa Periodo che intercorre tra la scomparsa del virus dal plasma (20 giorni dopo il del virus dal plasma (20 giorni dopo il contagio) e la ricomparsa nel plasma che contagio) e la ricomparsa nel plasma che avviene generalmente dopo 2 mesi con la avviene generalmente dopo 2 mesi con la formazione progressiva di anticorpi anti formazione progressiva di anticorpi anti HIV; per cui la positività del test (ELISA) è HIV; per cui la positività del test (ELISA) è negativa fino a 6 mesi.negativa fino a 6 mesi.

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Mononucleosi infettiva daMononucleosi infettiva daEpstein-Barr VirusEpstein-Barr Virus

Page 29: Malattie sessualmentetrasmesse

EPIDEMIOLOGIAEPIDEMIOLOGIA

• UbiquitariaUbiquitaria• Interessa più spesso i giovani tra i 15 e i Interessa più spesso i giovani tra i 15 e i

25 anni25 anni• In America ed in alcuni Paesi Europei il In America ed in alcuni Paesi Europei il

90% degli adulti > 30 anni ha anticorpi 90% degli adulti > 30 anni ha anticorpi IgG verso EBVIgG verso EBV

• Dopo la guarigione il virus viene eliminato Dopo la guarigione il virus viene eliminato in grandi quantità con la saliva per oltre 1 in grandi quantità con la saliva per oltre 1 anno. Astenersi dalle donazioni di sangue anno. Astenersi dalle donazioni di sangue per almeno 6 mesi dall’inizio dei sintomiper almeno 6 mesi dall’inizio dei sintomi

Page 30: Malattie sessualmentetrasmesse

PATOGENESIPATOGENESI

• Trasmissione aereaTrasmissione aerea

• Colonizzazione e replica nei linfociti B del Colonizzazione e replica nei linfociti B del tessuto linfoide orofaringeotessuto linfoide orofaringeo

• Distribuzione attraverso il SREDistribuzione attraverso il SRE

Page 31: Malattie sessualmentetrasmesse

SINTOMATOLOGIASINTOMATOLOGIA

• Incubazione: 30-60gg x gli adulti, 10-15gg x i Incubazione: 30-60gg x gli adulti, 10-15gg x i bambinibambini

• Esordio bruscoEsordio brusco

• Febbre elevataFebbre elevata

• CefaleaCefalea

• Faringotonsillite nel 70-80%Faringotonsillite nel 70-80%

• Petecchie al punto di giunzione tra palato duro e Petecchie al punto di giunzione tra palato duro e mollemolle

• Tumefazione linfoghiandolare (linfonodi Tumefazione linfoghiandolare (linfonodi laterocervicali anteriori e posteriori o linfadenite laterocervicali anteriori e posteriori o linfadenite sistemica)sistemica)

Page 32: Malattie sessualmentetrasmesse

DIAGNOSIDIAGNOSI

• CLINICACLINICA

• ESAMI EMATOLOGICIESAMI EMATOLOGICILeucocitosi linfomonociticaLeucocitosi linfomonociticaAumento transaminasi ( di solito non oltre 100-200 mu/ml)Aumento transaminasi ( di solito non oltre 100-200 mu/ml)

• SIEROLOGIASIEROLOGIAAnticorpi eterofili IgM: emolisine verso gli eritrociti di bue e Anticorpi eterofili IgM: emolisine verso gli eritrociti di bue e

agglutinine verso gli eritrociti di montoneagglutinine verso gli eritrociti di montoneAnticorpi contro l’antigene capsidico (EB-VCA) Anticorpi contro l’antigene capsidico (EB-VCA) Anticorpi contro l’antigene precoce (EA) Anticorpi contro l’antigene precoce (EA) Anticorpi contro l’antigene nucleare (EBNA)Anticorpi contro l’antigene nucleare (EBNA)

Page 33: Malattie sessualmentetrasmesse

INFEZIONI DA INFEZIONI DA CITOMEGALOVIRUS (CMV)CITOMEGALOVIRUS (CMV)

Page 34: Malattie sessualmentetrasmesse

EpidemiologiaEpidemiologia

Il CMV ha una distribuzione Il CMV ha una distribuzione ubiquitaria.ubiquitaria.

Il virus non viene facilmente trasmesso attraverso Il virus non viene facilmente trasmesso attraverso contatti causali, ma contatti causali, ma richiede esposizioni intime richiede esposizioni intime ripetute e prolungateripetute e prolungate. .

Negli Negli adolescentiadolescenti e nei e nei giovanigiovani si verifica si verifica frequentemente per frequentemente per via sessualevia sessuale. .

Trasfusioni di sangueTrasfusioni di sangue o dio di emoderivatiemoderivati, contenenti , contenenti leucociti, e i leucociti, e i trapianti d’organotrapianti d’organo possono trasmettere possono trasmettere il virus.il virus.

Page 35: Malattie sessualmentetrasmesse

Malattie da CMVMalattie da CMV

Infezione acquisitaInfezione acquisita

Infezione congenita e connatale Infezione congenita e connatale

Primaria

Secondaria(riattivazione infezione latente)

Page 36: Malattie sessualmentetrasmesse

DIAGNOSIDIAGNOSI

Isolamento colturaleIsolamento colturale del virus da diversi campioni del virus da diversi campioni biologici biologici

Indagini sierologicheIndagini sierologiche::

ELISAELISA:: determinazione anticorpi specifici anti-CMV determinazione anticorpi specifici anti-CMV

Nell’infezione acuta utile la determinazione degli Nell’infezione acuta utile la determinazione degli anticorpi specifici anti-CMV di classe IgM.anticorpi specifici anti-CMV di classe IgM.

Viremia (CMV-DNA):Viremia (CMV-DNA): infezione acutainfezione acuta

Page 37: Malattie sessualmentetrasmesse

Malattia erpeticaMalattia erpetica

Herpes simplex (HSV)Herpes simplex (HSV)

Page 38: Malattie sessualmentetrasmesse

EziologiaEziologia

InfezioneInfezione

2 tipi di virus 2 tipi di virus HSV IHSV I e e HSV IIHSV IIFamiglia Famiglia HerpesviridaeHerpesviridaeVirioneVirione: 150-200 nm, DNA doppia elica: 150-200 nm, DNA doppia elica50% del genoma omologo50% del genoma omologo

PrimariaRicorrenteReinfezione

Page 39: Malattie sessualmentetrasmesse

Caratteristica degli Herpes virus…….Caratteristica degli Herpes virus…….L’infezione non e’ sempre seguita dalla L’infezione non e’ sempre seguita dalla

replicazione virale.replicazione virale.Il genoma virale viene mantenuto nella Il genoma virale viene mantenuto nella

cellula (neurone) in forma episomale cellula (neurone) in forma episomale ((latenzalatenza))

L’attivazione del genoma conduce alla L’attivazione del genoma conduce alla replicazione virale (replicazione virale (riattivazioneriattivazione) che ) che porta, in alcuni casi, alla comparsa di porta, in alcuni casi, alla comparsa di lesioni erpetiche.lesioni erpetiche.

Page 40: Malattie sessualmentetrasmesse

Epidemiologia e patogenesi (1)Epidemiologia e patogenesi (1)Infezione primaria HSV IInfezione primaria HSV I Contratta nell’infanzia Contratta nell’infanzia 40-90% adulti posseggono ab specifici40-90% adulti posseggono ab specifici

Trasmissione: Trasmissione: contatto diretto o salivacontatto diretto o saliva

PentrazionePentrazione: cute e/o mucose: cute e/o mucose

IncubazioneIncubazione: 2-12 giorni: 2-12 giorni

Manifestazioni clinicheManifestazioni cliniche: : Nei bambiniNei bambini: asintomatica o lesioni cavo orale : asintomatica o lesioni cavo orale

(gengivostomatite e/o faringite)(gengivostomatite e/o faringite) Nell’adultoNell’adulto: cute, lesioni oculari, SNC: cute, lesioni oculari, SNC

Page 41: Malattie sessualmentetrasmesse

Epidemiologia e patogenesi (2)Epidemiologia e patogenesi (2)

Infezione primaria da HSV IIInfezione primaria da HSV II Piu’ frequente nella donnaPiu’ frequente nella donna 10-60% degli adulti posseggono ab specifici10-60% degli adulti posseggono ab specifici

Trasmissione: Trasmissione: contatto sessualecontatto sessuale infezione durante il partoinfezione durante il parto PentrazionePentrazione: cute e/o mucose: cute e/o mucose

IncubazioneIncubazione: 2-12 giorni: 2-12 giorni

Manifestazioni clinicheManifestazioni cliniche: lesioni genitali o cutanee nella : lesioni genitali o cutanee nella parte inferiore del corpoparte inferiore del corpo

Eliminazione del virus per 3 settimaneEliminazione del virus per 3 settimane

Page 42: Malattie sessualmentetrasmesse

CONDILOMICONDILOMI

• Si tratta di escrescenze della pelle di tipo verrucoso che colpiscono Si tratta di escrescenze della pelle di tipo verrucoso che colpiscono di preferenza le zone genitali, sia nel maschio (glande,meno di preferenza le zone genitali, sia nel maschio (glande,meno frequentemente sotto il prepuzio, corpo del pene e scroto) sia nella frequentemente sotto il prepuzio, corpo del pene e scroto) sia nella femmina (perineo, vulva, vagina e collo dell' utero). Sono femmina (perineo, vulva, vagina e collo dell' utero). Sono generalmente provocate da virus HPV (Human Papilloma Virus). Si generalmente provocate da virus HPV (Human Papilloma Virus). Si trasmettono prevalentemente con l'attività sessuale.trasmettono prevalentemente con l'attività sessuale.

Il virus Human Papilloma (HPV)Il virus Human Papilloma (HPV)

• Le verruche sono causate da un DNA virus, del gruppo dei papova Le verruche sono causate da un DNA virus, del gruppo dei papova virus. Sono stati identificati più di 50 tipi di papillomavirus. Le virus. Sono stati identificati più di 50 tipi di papillomavirus. Le verruche genitali si verificano con molti tipi di HPV virus, ma verruche genitali si verificano con molti tipi di HPV virus, ma principalmente con gli HPV 11, 16 e 18. principalmente con gli HPV 11, 16 e 18.

Page 43: Malattie sessualmentetrasmesse

Malattie batteriche e micoticheMalattie batteriche e micotiche

Page 44: Malattie sessualmentetrasmesse

Gonorrea o blenorragiaGonorrea o blenorragia

• E’ una malattia infettiva causata dal gonococco E’ una malattia infettiva causata dal gonococco Neisseria gonorrhoeaeNeisseria gonorrhoeae. E' a carico dell’apparato . E' a carico dell’apparato genitale maschile e femminile, si trasmette per genitale maschile e femminile, si trasmette per contagio venereo. La gonorrea può causare anche contagio venereo. La gonorrea può causare anche processi morbosi extra-genitali (sepsi, artrite, processi morbosi extra-genitali (sepsi, artrite, congiuntivite)congiuntivite)

• EpidemiologiaEpidemiologia: si trasmette per contagio sessuale : si trasmette per contagio sessuale diretto, ma anche per mezzo di indumenti infetti, diretto, ma anche per mezzo di indumenti infetti, termometri, specilli, cateteri (contatto accidentale) termometri, specilli, cateteri (contatto accidentale) oppure durante il parto (congiuntivite neonatale).oppure durante il parto (congiuntivite neonatale).

Page 45: Malattie sessualmentetrasmesse

SifilideSifilide ( lue)( lue)

• è una malattia sessualmente trasmissibile evolutiva e è una malattia sessualmente trasmissibile evolutiva e sistemica, causata dal Treponema pallidum, che può sistemica, causata dal Treponema pallidum, che può manifestarsi con svariati quadri clinici in rapporto alla manifestarsi con svariati quadri clinici in rapporto alla localizzazione dell’agente patogeno a carico dei più diversi localizzazione dell’agente patogeno a carico dei più diversi organiorgani

• Epidemiologia: Alcune secrezioni come la saliva e lo sperma Epidemiologia: Alcune secrezioni come la saliva e lo sperma vengono a contatto con lesioni mucose e possono contenere vengono a contatto con lesioni mucose e possono contenere la spirocheta. La cute integra non permette la penetrazione la spirocheta. La cute integra non permette la penetrazione del T.P., che è invece apparentemente in grado di del T.P., che è invece apparentemente in grado di attraversare le mucose infette. Il contagio può avvenire attraversare le mucose infette. Il contagio può avvenire anche per via ematica (trasfusioni). Il pericolo che la lue anche per via ematica (trasfusioni). Il pericolo che la lue venga trasmessa è maggiore durante i primi 4 anni di venga trasmessa è maggiore durante i primi 4 anni di malattia; dopo è molto minore. malattia; dopo è molto minore.

• L’infezione si trasmette dalla madre al feto attraverso la L’infezione si trasmette dalla madre al feto attraverso la placentaplacenta. .

Page 46: Malattie sessualmentetrasmesse

CandidosiCandidosi

• Le candidosi sono micosi da funghi lievitiformi del Le candidosi sono micosi da funghi lievitiformi del genere Candida, che si localizzano elettivamente genere Candida, che si localizzano elettivamente sulle mucose dell’apparato digerente e sulle mucose dell’apparato digerente e dell’apparato genitale femminile, ma che possono dell’apparato genitale femminile, ma che possono dare anche manifestazioni cutanee, polmonari e dare anche manifestazioni cutanee, polmonari e sistemiche (sepsi ed endocarditi)sistemiche (sepsi ed endocarditi)

• EpidemiologiaEpidemiologia: rientrano nel gruppo delle : rientrano nel gruppo delle cosiddette "infezioni opportunistiche", cioè si cosiddette "infezioni opportunistiche", cioè si manifestano in coincidenza di particolari manifestano in coincidenza di particolari condizioni dell’organismo ospite (prematurità, condizioni dell’organismo ospite (prematurità, denutrizione, cachessia, neoplasia, ecc.).denutrizione, cachessia, neoplasia, ecc.).