4
art 05-SET-2015 da pag. 2 Quotidiano Direttore: Sandro Bertuccelli Firenze Lettori Audipress 12/2012: 15.503 CRIMINALITA' 110 DO data O stampa la Repubblica ENZE GUARRES11 NONFA SENl'IRELAFATICA,LAPOl.IZIAINDAGANEILABORA10RI <lNFSI Shaboo, droga per gli operai sfruttati LA droga che non fa sentire la fame e la fatica viaggiava den- tro vecchi apparecchi telefoni- ci. Due grossi 'cristalli' da mez. zo chilo ciascuno, purissimi, che sul mercato avrebbero po- tuto fruttare diversi milioni Un maxi sequestro di shaboo, anfe- tamina diffusa tra Cina e Filippi- ne, messo a segno dalla squa- dra mobile e dalla polizia posta- le. Sequestro« anomalo», secon- do il questore Micillo, per l'in- gente quantità trovata. A PAGINA li Arresti per la nuova Shaboo usata dagli operai cinesi per non sentire la fatica dei turni massacranti LADROGA che non fa sentire la fame e la fatica viaggiava dentro un pacco, nascosta accanto ad alcuni modelli di vecchi apparecchi telefonici. Due grossi" cristalli" da mezzo chilo ciascuno, pu- rissimi, che una volta messi sul mercato avrebbe- ro potuto fruttare da un minimo di 500.000 euro a diversi milioni. Un maxi sequestro di shaboo, un'anfetamina diffusa in particolare in Cina e nel- le Filippine, è stato messo a segno nei giorni scor- si dalla squadra mobile e dalla polizia postale. Un sequestro "anomalo", secondo le parole dello stesso q uestore Raffaele Micillo, proprio per l'ingente quantità di droga ritrovata, con- siderata incongrua rispetto al solo mercato dello "sballo" not- turno. L'ipotesi degli investigatori è che la sostan- za, che porta tra le altre cose a ignorare sonno e fatica anche per 15 ore consecutive, fosse desti- nata anche ai lavoratori impiegati nei capannoni nel fiorentino e nel pratese: una sorta di doping per sostenere turni massacranti. Indagini, dun- que, sono state avviate per chiarire la destinazio- ne del carico. In manette sono intanto finiti due cittadini cinesi di 23 e 34 anni, fermati presso uno spedizioniere alla periferia di Firenze poco dopo aver ritirato le due confezioni. L'operazione è scattata nei giorni scorsi. La poli- impegnata in una serie di controlli sulle spe- dizioni di droghe sintetiche dall'Asia, ha indivi- duato come sospetti i due pacchi e ha fatto scatta- re le verifiche. Gli agenti della sezione antidroga della mobile hanno atteso che fosse ritirato, poi hanno fermato i due destinatari, entrambi resi- denti a Prato: lo shaboo era nascosto in due tele- foni in plastica, riproduzioni di modelli antichi. Il ritrovamento è stato poi seguito da una perqui- sizione a casa dei due arrestati: durante il con- trollo, è saltato fuori un vero e proprio kit (una macchina punzonatrice, uno skimmer e un pc) per la clonazione di carte di credito rubate, oltre a centinaia di tessere già manipolate. Su questo versante sono in corso accertamenti da parte del- la polizia postale. Secondo quanto emerso, l'ipotesi principale sul tavolo degli inquirenti è che la droga fosse desti- nata in particolare alla malavita cinese di Prato. Gli investigatori sono convinti che la shaboo fos- se in parte destinata ai frequentatori di discote- che e di locali notturni: la quantità di droga se- questrata (circa 10.000 dosi), però, viene consi- derata incompatibile per il solo smercio nei loca- li. E in alcune inchieste nel Nord Italia è già emer- so il consumo tra i lavoratori sfruttati in alcune fabbriche gestite da cittadini cinesi. «E' una dro- ga molto pericolosa», commenta il questore Raf- faele Micillo. Riguardo una possibile diffusione tra la manodopera cinese, il q uestore annuncia ulteriori accertamenti: «Non si sono ancora ele- menti certi, ma le indagini vanno avanti». (l.s.) ,.i;;;aowl-•n ;- :f dal 1980 monitoraggio media

Shaboo la droga degli operai schiavi per non sentire fame e fatica

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: Shaboo la droga degli operai schiavi per non sentire fame e fatica

art

05-SET-2015 da pag. 2

Quotidiano Direttore: Sandro Bertuccelli Firenze Lettori Audipress 12/2012: 15.503

CRIMINALITA' 110

DO data O stampa

la Repubblica ENZE

GUARRES11 NONFA SENl'IRELAFATICA,LAPOl.IZIAINDAGANEILABORA10RI <lNFSI

Shaboo, droga per gli operai sfruttati LA droga che non fa sentire la fame e la fatica viaggiava den­tro vecchi apparecchi telefoni­ci. Due grossi 'cristalli' da mez. zo chilo ciascuno, purissimi, che sul mercato avrebbero po­tuto fruttare diversi milioni Un maxi sequestro di shaboo, anfe­tamina diffusa tra Cina e Filippi­ne, messo a segno dalla squa­dra mobile e dalla polizia posta­le. Sequestro« anomalo», secon­do il questore Micillo, per l'in­gente quantità trovata.

A PAGINA li

Arresti per la nuova Shaboo usata dagli operai cinesi per non sentire la fatica dei turni massacranti

LADROGA che non fa sentire la fame e la fatica viaggiava dentro un pacco, nascosta accanto ad alcuni modelli di vecchi apparecchi telefonici. Due grossi" cristalli" da mezzo chilo ciascuno, pu­rissimi, che una volta messi sul mercato avrebbe­ro potuto fruttare da un minimo di 500.000 euro a diversi milioni. Un maxi sequestro di shaboo, un'anfetamina diffusa in particolare in Cina e nel­le Filippine, è stato messo a segno nei giorni scor­

si dalla squadra mobile e dalla polizia postale. Un sequestro "anomalo", secondo le parole dello stesso questore Raffaele Micillo, proprio per l'ingente quantità di droga ritrovata, con­siderata incongrua rispetto al solo mercato dello "sballo" not­

turno. L'ipotesi degli investigatori è che la sostan­za, che porta tra le altre cose a ignorare sonno e fatica anche per 15 ore consecutive, fosse desti­nata anche ai lavoratori impiegati nei capannoni nel fiorentino e nel pratese: una sorta di doping per sostenere turni massacranti. Indagini, dun­que, sono state avviate per chiarire la destinazio­ne del carico. In manette sono intanto finiti due cittadini cinesi di 23 e 34 anni, fermati presso uno spedizioniere alla periferia di Firenze poco dopo aver ritirato le due confezioni. L'operazione è scattata nei giorni scorsi. La poli­~. impegnata in una serie di controlli sulle spe­dizioni di droghe sintetiche dall'Asia, ha indivi­duato come sospetti i due pacchi e ha fatto scatta­re le verifiche. Gli agenti della sezione antidroga

della mobile hanno atteso che fosse ritirato, poi hanno fermato i due destinatari, entrambi resi­denti a Prato: lo shaboo era nascosto in due tele­foni in plastica, riproduzioni di modelli antichi. Il ritrovamento è stato poi seguito da una perqui­sizione a casa dei due arrestati: durante il con­trollo, è saltato fuori un vero e proprio kit (una macchina punzonatrice, uno skimmer e un pc) per la clonazione di carte di credito rubate, oltre a centinaia di tessere già manipolate. Su questo versante sono in corso accertamenti da parte del­la polizia postale. Secondo quanto emerso, l'ipotesi principale sul tavolo degli inquirenti è che la droga fosse desti­nata in particolare alla malavita cinese di Prato. Gli investigatori sono convinti che la shaboo fos­se in parte destinata ai frequentatori di discote­che e di locali notturni: la quantità di droga se­questrata (circa 10.000 dosi), però, viene consi­derata incompatibile per il solo smercio nei loca­li. E in alcune inchieste nel Nord Italia è già emer­so il consumo tra i lavoratori sfruttati in alcune fabbriche gestite da cittadini cinesi. «E' una dro­ga molto pericolosa», commenta il questore Raf­faele Micillo. Riguardo una possibile diffusione tra la manodopera cinese, il questore annuncia ulteriori accertamenti: «Non si sono ancora ele­menti certi, ma le indagini vanno avanti». (l.s.)

,.i;;;aowl-•n

M"il'Af'!!!,~- ;- :f

dal 1980 monitoraggio media

Page 2: Shaboo la droga degli operai schiavi per non sentire fame e fatica

05-SET-2015 da pag. 2

Quotidiano Direttore: Sandro Bertuccelli Firenze Lettori Audipress 12/2012: 15.503

CRIMINALITA' 111

DO data O stampa

da l 1980 monitoraggio media

la Repubblica ENZE

I DUE CRISTALLI Ognuno pesa mE!Zzo chilo: il valore della droga sequestrata è di qualche milione

Page 3: Shaboo la droga degli operai schiavi per non sentire fame e fatica

art

05-SET-2015 da pag. 2

Quotidiano Direttore: Sandro Bertuccelli Firenze Lettori Audipress 12/2012: 15.503

CRIMINALITA' 112

la Repubblica ENZE

"'

E allarme per la droga del lavoratore schiavo

DO data O stampa

dal 1980 monitoraggio media

È una metilamfetamina sbarcata in Italia solo di recente. L'allerta lanciata a Reggio Emilia

La malavita orientale punta forte sulla sostanza che permette grossi margini di guadagno

FRANCA SELVATICI LUCA SERRANÒ

L'ASPETTO È quello del sale da cucina. Ma gli effetti sono deva­stanti. «Nove volte più forti di quelli della cocaina», dicono gli investigatori. Lo shaboo, cono­sciuto anche come Ice o come Crystal Meth, è approdato in Italia solo di recente ed è consi­derato una delle sostanze sinte­tiche "emergenti" più pericolo­se. Si tratta di una metamfeta­mina molto diffusa tra Filippi­ne, Cina e Thailandia, ma an­che negli Stati Uniti. In Italia viene considerata ancora una droga "etnica", per via di un consumo concentrato prevalen­temente nelle comunità di im­migrati, ma negli ultimi anni ha preso piede anche nelle di­scoteche e nei rave party. Oltre a un immediato stato di euforia e di apparente lucidità, parago­nabile a quello provocato dalla cocaina, produce effetti tali da far sopportare sonno, fame e fa­tica, tanto che in più occasioni il suo utilizzo è stato accostato agli insostenibili ritmi di lavoro nei laboratori e capannoni ge­stiti dalla malavita cinese. Qual­cuno la chiama «la droga degli schiavi». In Cina e in Myanmar (la Birmania) i disperati che la­vorano nelle miniere di giada vengono indotti ad assumere metamfetamine, oppio o eroi­na per sopportare i turni massa­cranti. Si sospetta che qualche droga venga somministrata an­che ai lavoratori sfruttati come schiavi nella campagne italia­ne.

«La metilanfetamina - spie­ga il professor Francesco Mari, ordinario di tossicologia foren­se all'università di Firenze - è una sostanza eccitante e viene impiegata per diminuire la fati­ca e far sì che la gente lavori di più e aumenti la produzione». Proprio in questi giorni si è te­nuto a Firenze il Congresso mondiale dei tossicologi foren­si. Gli studiosi che conoscono più approfonditamente la sto­ria di questa droga spiegano che è nata durante la seconda guerra mondiale e che i piloti te­deschi della Luftwaffe la assu­mevano per poter guidare gli aerei per ore e ore senza avverti­re la stanchezza.

Da quando è comparsa in Ita­lia ci sono state decine di seque­stri eseguiti dalle forze dell'or­dine: in quasi tutti i casi, gli in­vestigatori hanno rilevato un possibile collegamento tra la metamfetamina e la manodo­pera in mano alle organizzazio­ni criminali. Nell'aprile del 2014, a seguito del ritrovamen­to di una grossa partita di sha­boo, i carabinieri del comando provinciale di Reggio Emilia lanciarono l'allarme (poi ripre­so dallo stesso sindaco di Reg­gio) proprio sull'utilizzo di que­sta sostanza. Non solo. Il colon­nello Giampietro Lago, coman­dante del Ris di Parma (lo stes­so che ha guidato gli accerta­menti scientifici sul caso di Ya­ra Gambirasio) descrisse ladro­ga come funzionale «a un siste­ma di tipo schiavistico, basato sul più pesante sfruttamento del lavoro». Ulteriori elementi in questo senso sono emersi da­gli esiti di un'altra operazione scattata a maggio di quest' an­no a Padova, con il ritrovamen­to di duecento grammi e l'arre­sto di due cinesi e un filippino. Di certo, gli ultimi report sul consumo di shaboo in Italia la­sciano pensare a un mercato in continua espansione. Un perico­lo concreto per gli assuntori, non solo per le immediate con­seguenze sul sistema nervoso ma anche per alcune proprietà che provocano forte dipenden­za.

La malavita cinese continua a puntare forte sull'affare, con­sapevole degli ampi margini di guadagno: una dose non taglia­ta pesa circa 0,1 grammi e vie­ne rivenduta a circa cinquanta euro. Facile anche nasconderla al fiuto dei cani antidroga per­ché la sostanza è inodore. Il suo uso anche tra le fasce di popola­zione più povere, nonostante il prezzo, si spiega con una sua particolare caratteristica: la stessa dose può essere riutiliz­zata tante volte, oltre che esse­re diluita. Proprio la sua capilla­re diffusione ha spinto negli an­ni gli investigatori ad accostare l'utilizzo della metamfetamina ad alcune morti di operai cinesi avvenute in particolare nel pra­tese.

Page 4: Shaboo la droga degli operai schiavi per non sentire fame e fatica

05-SET-2015 da pag. 2

Quotidiano Direttore: Sandro Bertuccelli Firenze Lettori Audipress 12/2012: 15.503

CRIMINALITA' 113

DO data O stampa

dal 1980 monitoraggio media

la Repubblica ENZE

NEL TELEFONO La droga era nascosta all'in tern o di alcuni telefoni di foggia antica: sul sito firenze.repubb lica.it il video della operazione dei Nas La shaboo è una metilamfetamina che non fa sent ire la fame e la fatica