10
I social media come strumento di prevenzione Cristina Da Rold Giornalista scientifica freelance/WHO Social Media Advisor [email protected] www.cristinadarold.com @CristinaDaRold Padova, 19 dicembre 2016

I social media come strumento di prevenzione

Embed Size (px)

Citation preview

I social media come strumento di prevenzione

Cristina Da Rold Giornalista scientifica freelance/WHO Social Media Advisor

[email protected]

@CristinaDaRold

Padova, 19 dicembre 2016

Partiamo da 4 dati

1. Il 40% delle persone in Italia cerca informazioni sanitarie in rete e sui social (dato Censis, 2014)

2. Nel 2015 solo il 53% delle ASL utilizza i social network, e il 13% usa più di un social (Santoro, Lovari. Convegno #SaluteSocial 2016)

3. Meno del 3% delle ASL utilizza i social network per campagne di sensibilizzazione in emergenza. Per la maggior parte si tratta di informazioni sui servizi sanitari e storytelling della vita dell'istituzione (Santoro, Lovari. Convegno #SaluteSocial 2016)

4. Solo un numero limitato di ASL su Facebook ha una social media policy (Santoro, Lovari. Convegno #SaluteSocial 2016)

Gestire i social è un servizio pubblico

In Italia...

Social media come strumento di prevenzione

Ogni social ha un suo linguaggio e un suo pubblico

Gestire i social è un lavoro. Facebook

- il pubblico è più generico

- crea una relazione con il pubblico: i social non sono (solo) una vetrina

- occhio ai tempi di risposta nella tua pagina che sono indicatori della qualità di un servizio che offri

- sii presente ogni giorno

- segui anche l'attualità e i trend, è lì che si intercetta il pubblico e i dubbiosi (vedi tema dei vaccini)

- fai attenzione al click-bait, finisce per toglierti crediblità

- quando scrivi un post, sii breve e poni una domanda al tuo lettore, a cui fai seguire un link

- usa molte immagini e video (ottimale avere anche un proprio account YouTube)

- studia i tuoi trend: quali sono gli orari migliori per postare?

Gestire i social è un lavoro. Twitter

- il pubblico è più filtrato

- crea una relazione con il pubblico: i social non sono (solo) una vetrina

- usa gli hashtag e segui i trend del giorno (twitter te li indica)

- sii presente ogni giorno, ma non esagerare. Troppi tweet non invogliano a seguire un account

- messaggi brevi, preferibilmente meno di 140 caratteri

- fai livetweeting durante gli eventiusando gli hashtag ufficiali (sia per acquisire nuovi follower, che per ricordare la propria presenza come voce nelle discussioni)

- crea liste di interesse di persone da seguire e da taggare in base alle tematiche

- usa molte immagini e video (ottimale avere anche un proprio account YouTube)

- quando tagghi altri account, usa la possibilità di taggare dalle immagini e non nel post, che deve essere il più breve e pulito possibile

Grazie!

Cristina Da Rold Giornalista scientifica freelance/WHO Social Media Advisor

[email protected]

@CristinaDaRold