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I DISTURBI I DISTURBI SPECIFICI DI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO APPRENDIMENTO Dott. ssa Maria Rosaria Dott. ssa Maria Rosaria EspositoEspositoLogopedista – Formatrice A.I.D.Logopedista – Formatrice A.I.D.
INDICATORI INDICATORI PREDITTIVIPREDITTIVIDEI D.S.A.DEI D.S.A.
INDIVIDUAZIONE INDIVIDUAZIONE PRECOCEPRECOCE
Uno dei principi base della riabilitazione Uno dei principi base della riabilitazione per un miglior recuperoper un miglior recupero
Importanza della scelta dei metodi Importanza della scelta dei metodi riabilitativiriabilitativi
Difficoltà nell’individuazione precoce dei Difficoltà nell’individuazione precoce dei disturbi specifici di apprendimentodisturbi specifici di apprendimento
PRINCIPALI INDICATORI PRINCIPALI INDICATORI PREDITTIVI DEI D.S.APREDITTIVI DEI D.S.A
FamiliaritàFamiliarità Disturbo specifico del linguaggioDisturbo specifico del linguaggio Difficoltà nel raggiungimento della Difficoltà nel raggiungimento della
consapevolezza metafonologicaconsapevolezza metafonologica Incapacità ad apprendere le associazioni Incapacità ad apprendere le associazioni
arbitrarie e ad automatizzarlearbitrarie e ad automatizzarle Problemi comportamentaliProblemi comportamentali Difficoltà prassicheDifficoltà prassiche
IN ETA’ PRESCOLAREIN ETA’ PRESCOLARE PARTICOLARE ATTENZIONE:PARTICOLARE ATTENZIONE:
Ai fratelli o sorelle di bambini con D.S.A. o ai Ai fratelli o sorelle di bambini con D.S.A. o ai figli di genitori con fallimenti scolasticifigli di genitori con fallimenti scolastici
Ai bambini con disturbo di linguaggio Ai bambini con disturbo di linguaggio persistente nel tempopersistente nel tempo
Ai bambini con scarso potenziale di sviluppo Ai bambini con scarso potenziale di sviluppo della consapevolezza fonologicadella consapevolezza fonologica
Ai bambini con difficoltà ad imparare Ai bambini con difficoltà ad imparare filastrocche, i giorni della settimana, ecc…filastrocche, i giorni della settimana, ecc…
Ai bambini con instabilità o inibizione motoria e Ai bambini con instabilità o inibizione motoria e con difficoltà nell’esecuzione di prassiecon difficoltà nell’esecuzione di prassie
NEL PRIMO CICLO DELLA SCUOLA NEL PRIMO CICLO DELLA SCUOLA ELEMENTARE ELEMENTARE PARTICOLARE ATTENZIONE:PARTICOLARE ATTENZIONE: Ai fratelli e sorelle di bambini con D.S.A. o ai figli di genitori Ai fratelli e sorelle di bambini con D.S.A. o ai figli di genitori
con insuccessi scolasticicon insuccessi scolastici Ai bambini con difficoltà specifiche di linguaggio anche Ai bambini con difficoltà specifiche di linguaggio anche
pregressepregresse Ai bambini che non sono in grado di segmentare una Ai bambini che non sono in grado di segmentare una
parola o di eseguire classificazioni fonologicheparola o di eseguire classificazioni fonologiche Ai bambini che non conoscono i giorni della settimana, che Ai bambini che non conoscono i giorni della settimana, che
non si orientano sul diario, che non sanno contare fino a non si orientano sul diario, che non sanno contare fino a dieci senza erroridieci senza errori
Ai bambini con instabilità o inibizione motoria e difficoltà Ai bambini con instabilità o inibizione motoria e difficoltà prassicheprassiche
Ai bambini che manifestano difficoltà nell’associazione Ai bambini che manifestano difficoltà nell’associazione grafema-fonema e nel passaggio al corsivografema-fonema e nel passaggio al corsivo
Ai bambini che rifiutano i compiti a casaAi bambini che rifiutano i compiti a casa
I DISTURBI SPECIFICI DI I DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTOAPPRENDIMENTO
DISLESSIADISLESSIA DISGRAFIADISGRAFIA DISORTOGRAFIADISORTOGRAFIA DISCALCULIADISCALCULIA
IL DISTURBO SPECIFICOIL DISTURBO SPECIFICO
Si presenta in un soggetto in età evolutiva in Si presenta in un soggetto in età evolutiva in assenza di altre patologie primarie di tipo:assenza di altre patologie primarie di tipo:
NeurologicoNeurologico CognitivoCognitivo SensorialeSensorialeIl soggetto inoltre deve essere esposto ad Il soggetto inoltre deve essere esposto ad
una adeguata offerta educativa e didattica.una adeguata offerta educativa e didattica.
I DISTURBI SPECIFICI DI I DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTOAPPRENDIMENTO(D.S.A.)(D.S.A.) I D.S.A., proprio per la loro origine I D.S.A., proprio per la loro origine
costituzionale, tendono a persistere nel costituzionale, tendono a persistere nel tempo pur modificando la loro espressività tempo pur modificando la loro espressività nel corso dello sviluppo del soggetto.nel corso dello sviluppo del soggetto.
I D.S.A. possono essere contrastati con I D.S.A. possono essere contrastati con modificazioni della didattica.modificazioni della didattica.
LA DISLESSIA LA DISLESSIA EVOLUTIVAEVOLUTIVA
DEFINIZIONEDEFINIZIONE
La D.E. è un disturbo che si manifesta La D.E. è un disturbo che si manifesta nell’apprendimento della lettura nell’apprendimento della lettura nonostante istruzione adeguata, in nonostante istruzione adeguata, in assenza di deficit intellettivi, neurologici o assenza di deficit intellettivi, neurologici o sensoriali e con adeguate condizioni sensoriali e con adeguate condizioni socioculturali.socioculturali.
DIAGNOSIDIAGNOSILa La diagnosidiagnosi viene posta quando i valori viene posta quando i valori
di di velocità e/o di accuratezza di letturavelocità e/o di accuratezza di lettura risultano inferiori alla seconda risultano inferiori alla seconda deviazione standard dalla media deviazione standard dalla media prevista per il livello di scolarizzazione, prevista per il livello di scolarizzazione, ovvero quando la velocità e ovvero quando la velocità e l’accuratezza sono pari ai valori medi l’accuratezza sono pari ai valori medi previsti per due classi di scuola inferiori previsti per due classi di scuola inferiori a quella realmente frequentata dal a quella realmente frequentata dal soggettosoggetto
DIAGNOSIDIAGNOSI
Accanto ai parametri velocità e numero di Accanto ai parametri velocità e numero di errori di lettura occorre verificare errori di lettura occorre verificare ovviamente che siano regolari i ovviamente che siano regolari i processi cognitivi, che corrisponde al processi cognitivi, che corrisponde al rilievo di un rilievo di un QI superiore ad 85QI superiore ad 85, , utilizzando test intellettivi standardizzatiutilizzando test intellettivi standardizzati
DIAGNOSIDIAGNOSIPer effettuare una diagnosi accurata devono Per effettuare una diagnosi accurata devono
essere in sintesi valutati i seguenti aspetti: essere in sintesi valutati i seguenti aspetti: 1. livello cognitivo generale 1. livello cognitivo generale 2. funzione linguistica (sia negli aspetti di 2. funzione linguistica (sia negli aspetti di
comprensione che espressivi) comprensione che espressivi) 3. memoria a breve termine, sia visuo-spaziale 3. memoria a breve termine, sia visuo-spaziale
che verbale che verbale 4. attenzione 4. attenzione 5. funzione di lettura attraverso prove di 5. funzione di lettura attraverso prove di
decodifica di parole, non parole e del brano decodifica di parole, non parole e del brano 6. comprensione della lettura6. comprensione della lettura
DIAGNOSIDIAGNOSILa diagnosi non dovrebbe essere La diagnosi non dovrebbe essere
emessa prima della seconda emessa prima della seconda elementare in quanto vi è un’ampia elementare in quanto vi è un’ampia variabilità iniziale di apprendimento variabilità iniziale di apprendimento della lettura, in parte dipendente dai della lettura, in parte dipendente dai soggetti ed in parte dipendente dal tipo soggetti ed in parte dipendente dal tipo di metodo di insegnamento adottatodi metodo di insegnamento adottato
LA DISGRAFIA E LA LA DISGRAFIA E LA DISORTOGRAFIADISORTOGRAFIA DEFINIZIONE.DEFINIZIONE.È un disturbo manifesto nell’acquisizione È un disturbo manifesto nell’acquisizione
della scrittura nonostante istruzione della scrittura nonostante istruzione adeguata, in assenza di deficit intellettivi, adeguata, in assenza di deficit intellettivi, neurologici o sensoriali e con adeguate neurologici o sensoriali e con adeguate condizioni socioculturali.condizioni socioculturali.
CLASSIFICAZIONE DEGLI ERRORICLASSIFICAZIONE DEGLI ERRORI
Errori fonologici: Errori fonologici: • Scambio di grafema 1. Omologhi es. pampina x bambina2. Fonologicamente simili es. siume x fiume 3. Visivamente simili ed. dado x bado4. Altri es. scambio di vocali• Inversioni: es. cimena x cinema, ebra x erba• Omissioni 1. Lettere ( consonanti o vocali) es. mtita x matita2. Sillabe es. tita x matita• Aggiunta 1. Lettere ( consonanti e vocali) es. ereba x erba2. Sillabe es. paloletta x paletta
CLASSIFICAZIONE DEGLI ERRORICLASSIFICAZIONE DEGLI ERRORIAltri errori:Altri errori:•Omissioni/ aggiunta di doppie es. pala x palla solle x sole•Omissione / aggiunta di accento: es. citta x città mè x me
Errori non-fonologiciErrori non-fonologici:•Scambio di grafema omofono: es. quore x cuore•Fusioni illegali es. ilcane x il cane •Separazioni illegali es. in sieme con vincere •Omissione/aggiunta di h•Grafemi inesatti o incompleti es. gnia/gna gla/glia•Scambio di grafemi es. gna/glia•Omissione/aggiunta di apostrofo•Errata trascrizione delle regole ortografiche es. maiuscole, eccezioni es. cie/ce,scie/sce
CLASSIFICAZIONE DEGLI ERRORICLASSIFICAZIONE DEGLI ERRORIErrori disgraficiErrori disgrafici•Instabilità del carattere es. BamBIno•Irregolarità nelle legature delle lettereErrori morfo-sintattici e lessicali Errori morfo-sintattici e lessicali •Errori di accordo es. le mela•Errori di modificazione di parola - per genere es. bimbe /bimbi - per numero es. bimbo x bimbi - per tempo dei verbi es. era x è - per persona del verbo es. esco x usciamo•Errori di sostituzione/ omissione di morfemi es. del/al in/nel•Errori di costruzione sintattica•Errori nella punteggiatura•Sostituzione di parola: dello stesso campo semantico (canzone/ musica), di altro campo semantico ( gusci/ usci), per vicinanza fonologica ( tacchini / taccuini).
La disgrafiaLa disgrafia E’ generalmente legata ad un quadro di E’ generalmente legata ad un quadro di
Disprassia (Disturbo Specifico della Disprassia (Disturbo Specifico della Funzione Motoria)Funzione Motoria)
Può essere secondaria ad una Può essere secondaria ad una lateralizzazione incompletalateralizzazione incompleta
Può incidere sul controllo fonologico ed Può incidere sul controllo fonologico ed ortograficoortografico
DisgrafiaDisgrafiaEsiste disgrafia se la scrittura è:•Eccessivamente lenta e affaticante•Se la leggibilità è insufficiente•Se il suo livello non è adeguato all’età e alle possibilità strumentali del soggetto che scrive.Si deve quindi osservare:•Velocità di scrittura•Pressione esercitata sul foglio•Tendenza alla macro/ micro calligrafia ( scrittura irregolare per forma e/o dimensione)•Discontinuità del gesto ( presenza di interruzioni).•Ritoccatura del segno già tracciato•Direzionalità•Andamento del tracciato•Inesatta legatura dei segni•Distanza fra le parole.
STRUMENTI STRUMENTI COMPENSATIVI E COMPENSATIVI E DISPENSATIVIDISPENSATIVI
Dott.ssa Esposito Maria RosariaDott.ssa Esposito Maria RosariaLogopedista Formatrice A.I.D.Logopedista Formatrice A.I.D.
NEL PROGETTARE STRATEGIE NEL PROGETTARE STRATEGIE DIDATTICHE RICORDIAMOCI DI DIDATTICHE RICORDIAMOCI DI QUESTE PROBLEMATICHEQUESTE PROBLEMATICHE
Attenzione di breve durata.Attenzione di breve durata. Disorganizzazione nelle attivitàDisorganizzazione nelle attività Lentezza e bisogno di più tempo.Lentezza e bisogno di più tempo. FaticabilitàFaticabilità Rendimento altalenante.Rendimento altalenante.
LAVORO DIDATTICO LAVORO DIDATTICO EFFICACEEFFICACE
MultisensorialeMultisensoriale StrutturatoStrutturato SinteticoSintetico Procedure ripetibili in situazioni similiProcedure ripetibili in situazioni simili Molto rinforzo e poca memoriaMolto rinforzo e poca memoria
COSA FARE?COSA FARE? Insegnare e favorire l’uso di strumenti Insegnare e favorire l’uso di strumenti
informatici.informatici. Aiutare a costruire schemi e tabelle di Aiutare a costruire schemi e tabelle di
supporto allo studio.supporto allo studio. Favorire la collaborazione tra ragazzi.Favorire la collaborazione tra ragazzi. Incentivare tutte le attività che Incentivare tutte le attività che
semplificano i processi di lettura, scrittura semplificano i processi di lettura, scrittura e calcolo.e calcolo.
NELLA SCUOLA NELLA SCUOLA MATERNA?MATERNA?
Denominazione veloce di oggetti concreti.Denominazione veloce di oggetti concreti. Lettura di immagini in successione.Lettura di immagini in successione. Completare frasi interrotte.Completare frasi interrotte. Dato un attributo evocare il nome di una cosa.Dato un attributo evocare il nome di una cosa. Data un’azione il b. deve evocare il maggior Data un’azione il b. deve evocare il maggior
numaro di oggetti.numaro di oggetti. Arricchimento del lessico.Arricchimento del lessico. Completare storie scegliendo tra due o più Completare storie scegliendo tra due o più
alternative.alternative. Giochi metafonologici.Giochi metafonologici.
L’attuale normativa L’attuale normativa scolastica prevede che i scolastica prevede che i soggetti con D.S.A soggetti con D.S.A debbano normale debbano normale programmazione della programmazione della classe di:classe di: strumenti compensativistrumenti compensativi e e misure dispensativemisure dispensative
usufruire nell’ambito della
GLI STRUMENTI COMPENSATIVI
Sono strumenti che consentono al ragazzo di compensare le carenze funzionali determinate dal disturbo
Permettono al ragazzo di concentrare l’attenzione sui compiti cognitivi più complessi
Paragonabili ad una sorta di “protesi”
Non incidono sul contenuto cognitivo, ma possono avere importanti ripercussioni sulla velocità e/o la correttezza dell’esecuzione della consegna
Misure dispensative più Misure dispensative più importanti importanti
I soggetti con D.S.A sono
dispensati da :
Lettura ad alta voce
Scrittura sotto dettatura
Uso del vocabolario
Studio delle tabelline
Studio di lingua straniera nella forma scritta
Possono usufruire di :Tempi più lunghi per eseguire consegne
Verifiche orali anziché scritte
Interrogazioni programmate
IN GENERALEIN GENERALE Fissare interrogazioni e compiti programmati Fissare interrogazioni e compiti programmati
evitando di spostare le dateevitando di spostare le date Non sovrapporre compiti e interrogazioni delle Non sovrapporre compiti e interrogazioni delle
varie materie evitando il più possibile di varie materie evitando il più possibile di richiedere prestazioni nelle ultime orerichiedere prestazioni nelle ultime ore
Elasticità nella richiesta di esecuzione dei Elasticità nella richiesta di esecuzione dei compiti a casa e soprattutto assegnarli in forma compiti a casa e soprattutto assegnarli in forma ridottaridotta
Controllo della gestione del diarioControllo della gestione del diario Dare più tempo per le prove scritte e per Dare più tempo per le prove scritte e per
l’organizzazione delle interrogazionil’organizzazione delle interrogazioni
RAGGIUNGIMENTO RAGGIUNGIMENTO DELL’AUTONOMIADELL’AUTONOMIA
Strumenti tecnologici e informatici Strumenti tecnologici e informatici specifici.specifici.
Uso di una didattica adeguata.Uso di una didattica adeguata. Aumento dell’autostima grazie ad un Aumento dell’autostima grazie ad un
atteggiamento di fiducia degli insegnanti.atteggiamento di fiducia degli insegnanti. Partecipazione attiva della famiglia.Partecipazione attiva della famiglia.
LEGGE SUI DISTIRBI SPECIFICI DI LEGGE SUI DISTIRBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO APPRENDIMENTO
170/2010170/2010