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Leadership e Cambiamento Teorie e Funzioni

La leadership

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Leadership e Cambiamento

Teorie e Funzioni

Concetti preliminari

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GU

IDA

Termine inglese che trova le sua radice nel verbo “to lead” (condurre/guidare).

Leading vuol dire: “stabilire una direzione ed influenzare gli altri a seguirla”

La leadership può essere definita come il processo volto a influenzare le attività di un individuo o di un gruppo che si impegna per il conseguimento di

uno o più obiettivi specifici.Il termine “processo” sottolinea come la leadership non sia una posizione statica che trae la sua legittimità da funzioni ben precise e sganciate dalla relazione con gli altri, ma sia un comportamento dinamico che trae la sua

linfa dall’interazione con gli altri.

AUTORITA’

Particolare tipo di potere che trae la propria origine dalla posizione ricoperta da un leader. È quel potere che si legittima

in virtù del ruolo formale dell’individuo all’interno di un’organizzazione

CONTROLLO

Modalità con la quale si verifica il conseguimento di standard specificati

POTERE

Energia essenziale per intraprendere e sostenere l’azione che traduce l’intenzione in realtà

Potere di posizione

Deriva dal ricoprire una posizione organizzativa che permette di utilizzare certe

risorse specifiche

Potere personale

È costituito da qualità personali: competenza, vicinanza emozionale,

carisma personale

Potere Autorità e Controllo

Leadership e Management

Manager

Leader

1. Enfatizza la razionalità e il controllo2. Ha un’attitudine impersonale verso il raggiungimento degli obiettivi3. Calcola, pianifica e riduce le tensioni

1. Guida il lavoro che le altre persone fanno2. Ha un’attitudine personale e attiva verso i traguardi3. Sviluppa nuovi approcci ai problemi

Leadership e management

I manager fanno le cose nel modo giusto.

Hanno una visione focalizzata, si occupano del come, puntano al controllo,

gestiscono la stabilità e il presente, accettano lo status quo e mirano

all’efficienza

I leader fanno le cose giuste.

Hanno una visione più ampia, si occupano del cosa e del perché,

pensano in termini di innovazione e sviluppi futuri, sfidano lo status quo e

mirano all’efficacia

Il leader ricerca il know-why prima del know-how, cioè prima del capire come farequalcosa, prova a capire il perché la si deve porre in essere. L’attività del leader,quindi, è orientata al problem-finding, piuttosto che al problem-solving.Proprio perqueste capacità di scopritore di problemi, il leader non ha solo il compito di dareordini, ma entra in contatto con tutti i suoi follower, influenzandoli, formandoli ededucandoli.

Il manager, invece, è orientato maggiormente al problem-solving ed alla ricercadell’operatività ed efficienza.

Il leader ricerca il know-why prima del know-how, cioè prima del capire come farequalcosa, prova a capire il perché la si deve porre in essere. L’attività del leader,quindi, è orientata al problem-finding, piuttosto che al problem-solving.Proprio perqueste capacità di scopritore di problemi, il leader non ha solo il compito di dareordini, ma entra in contatto con tutti i suoi follower, influenzandoli, formandoli ededucandoli.

Il manager, invece, è orientato maggiormente al problem-solving ed alla ricercadell’operatività ed efficienza.

Teorie sulla leadership

Innatiste

Comportamentiste

Considerano come fattore chiave i tratti individuali.L’idea è che alcune persone possiedano sin dalla nascitacaratteristiche che le rendono leader naturali.

Si concentrano sul comportamento dei leader.L’attenzione si sposta dal “come una persona è” al “ cosauna persona è in grado di fare”.

Situazionali Spostano l’attenzione sui fattori situazionali in cui vienerichiesta al leader la capacità di assumere diversi ruoli almodificarsi delle situazioni in cui si trova inserito.

TrasformazionaliIl leader trasformazionale è in grado di ampliare ed elevaregli interessi dei collaboratori suscitando consenso sugliobiettivi e sulla mission organizzativa.

“Il leader è la persona che riesce a motivare gli altri a fare più di

quanto essi si aspettino di poter fare”

La leadership trasformazionale è vista come un modo per legare leader e follower nella ricerca

reciproca di scopi più alti

Leadership trasformazionale (I)

Nell’ambito degli studi sul cambiamento organizzativo è stata sviluppata una consistente letteratura di tipo prescrittivo per identificare caratteristiche e buone pratiche per i leader. Recentemente sono state riconosciute la capacità ed il compito del leader di facilitare l’impegno personale: la leadership trasformazionale, da questo punto di vista, è quella più positivamente associata all’impegno e alla partecipazione dei follower nei processi di cambiamento.

La leadership trasformazionale è una relazione che ha come obiettivo latrasformazione dei collaboratori: è orientata a favorire il cambiamento nelmodo di pensare e agire dei membri dell’organizzazione, puntando su un loromaggiore coinvolgimento motivazionale ed una maggiore conoscenza dei finie dei problemi organizzativi.

Influenza idealizzataInfluenza

idealizzataOttenere fiducia, essere modello di ruolo con cui i collaboratori possono identificarsi

Motivazione ispirazionaleMotivazione ispirazionale

Stimolazione intellettuale

Stimolazione intellettuale

Considerazione individuale

Considerazione individuale

Dotare di significato il lavoro delineando prospettive sfidanti che elevano le aspettative

Sollecitare innovazione e creatività, mettere in discussione le credenze consolidate e le abitudini

Con una comunicazione personalizzata, facilitare la crescita e le opportunità di apprendimento

Leadership trasformazionale (II)

Bernard Bass con la sua opera “Leadership and performance Beyond

Expectations” presenta quattro caratteristiche di comportamento a cui i leader trasformazionali devono tendere

Il leader ed il cambiamento organizzativo

La leadership come elemento propulsivo del cambiamento.

Schein assume che una delle funzioni cruciali del leader è quella diessere guida per il gruppo.Quando il modo tradizionale di fare le cose non funziona più, o quandosi esigono nuove risposte a fronte di drammatici cambiamentiambientali, occorre assicurare la scoperta di soluzioni nuove e migliori,soprattutto offrire al gruppo quella sicurezza che lo aiuti a tollerarel’ansia dovuta all’abbandono delle risposte routinarie affinché quellenuove possano essere apprese e sperimentate in modo da evitare ilrischio che si generi un circolo vizioso basato sull’incapacità didisapprendere i comportamenti appresi.

Il cambiamento trasformativo (I)

Quando gli elementi di una cultura si sono stabilizzati il problema del cambiamento diventa molto complicato perché implica un processo di dis-apprendimento di valori e assunti che provoca nelle persone disagio ed ansia.

Se si riconosce la necessità di cambiare, vecchie abitudini e modi di pensare dovranno essere abbandonati affinché i nuovi siano appresi.La consapevolezza di cambiare innescherà ansia da sopravvivenza.Accettando di cambiare si sperimenterà ansia da apprendimento, generata da una combinazione di specifiche paure che genereranno resistenza.

La resistenza è un modo per proteggere la propria identità e la propria posizione all’interno dell’organizzazione

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Per ridurre le ansie ed evitare la resistenza Schein suggerisce di aumentare il senso di sicurezza psicologica nei soggetti che devono apprendere attraverso una ridefinizione cognitiva - uno spostamento cognitivo da vecchi valori e assunti ad un nuovo ordine di idee, significati e valutazioni su se stessi, sul proprio ruolo, sulle proprie capacità e sui modi in cui la realtà viene interpretata a livello organizzativo

Favorire e sostenere apprendimento organizzativo generativo finalizzato alla costante trasformazione degli assunti e dei valori che determinano i comportamenti individuali e organizzativi

Coinvolgere Motivare

Sostenere Potenziare

Il cambiamento trasformativo (II)

Da leadership trasformazionale aleadership empowering

Learning leader

Costruire organizzazioni che apprendono

Leader come progettista

(che opera dietro le quinte, agisce sull’architettura sociale, definisce le linee guida della visione e dei valori )

Leader che

cura i collaboratori e che è al servizio della missione e degli obiettivi organizzativi

Leader che

favorisce un accrescimento continuo del sapere e del saper apprendere

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