Associazione Ragazzecontrocorrente: per

la Bellezza Autentica

Claudia Melissa BarbaritoInformaticaProf.ssa Maria MirtoFacoltà di Lingue e Letterature straniereCorso di Laurea Magistrale in Dinamiche Interculturali e Mediazione LinguisticaA.A: 2011/2011

Sommario• Obiettivo• L’ideale di bellezza• L’influenza dei mass-media• L’influenza del mondo della Moda• La realtà in cifre• Cambiamo le cose!• Diventa anche tu una di noi!• Conclusione

ObiettivoScopo di questa presentazione e dell’associazione no-profit

Ragazzecontrocorrente AIDAP (Associazione Italiana Disturbi dell’Alimentazione e del Peso) è:

• Segnalare alcune ingannevoli credenze perpetuate dai mass media secondo cui, ad esempio, la felicità e il successo dipenderebbero dalla taglia e il sovrappeso e l’obesità sarebbero indici di scarsa forza di volontà e incapacità di controllo non solo del peso ma anche di altri ambiti della vita. 

• Coalizzare i molti giovani coetanei, scontenti confusi scoraggiati, dando voce ad una critica propositiva dei modelli culturali tossici. 

• Proporre il passaggio da una visione a tunnel (per cui l’autostima è legata quasi esclusivamente a un canone di bellezza irraggiungibile per la maggior parte delle donne) ad una visione a 360° delle proprie risorse e possibilità. 

• Creare un movimento d’opinione alternativo, che parta dai giovani e all’interno del quale i giovani possano riconoscersi. 

L’ideale di bellezzaL’ideale di bellezza è un prodotto culturale, influenzato dagli stereotipi delle società, che cambia nelle epoche storiche e nei diversi contesti geografici.

L’influenza dei mass-mediaOggi, nella società dell’immagine, i mass-media pervadono il nostro quotidiano e contribuiscono a costruire i miti del nostro tempo. Nei modelli culturali della società che si affaccia al terzo millennio il corpo diventa un prodotto, risultato finale di raffinate manipolazioni, immagine simbolica da esibire.

L’influenza del mondo della Moda

Propone modelli di magrezza associandoli a felicità, successo, appagamento personale, autocontrollo, accettazione sociale, porta ad una pericolosa emulazione. Soprattutto porta ad essere ipercritiche verso se stesse e insoddisfatte.

La realtà in cifreUna ricerca, svolta a Lecce dall’Aidap (Associazione Italiana Disturbi dell’alimentazione e del Peso) in collaborazione con il Provveditorato agli Studi, ha coinvolto un campione di 800 studenti di età compresa tra i 14 ei 19 anni frequentanti la scuola media superiore.

Risultati

Il 78,1% E’ insoddisfatto del proprio corpo.

Cambiamo le cose!

Contrasta questa cultura che dà eccessivo valore all’immagine e propone modelli inimitabili a costo salute.

• Smetti di autosvalutarti e di essere ipercritica con te stessa, di cercare le imperfezioni del tuo aspetto fisico e di sentirti infelice e fuori posto se non somigli alla top model del momento.

• Non cadere nella trappola della dieta selvaggia, delle lusinghe di chi promette in tempi brevi soluzioni magiche; diffida di chi, pur sapendo che sei normopeso, ti suggerisce di perdere qualche chilo.

• Fai attività fisica e sport per il piacere di farlo e non solo per consumare calorie.

• Ricorda che il valore di una persona non dipende dal suo peso o dal suo aspetto fisico. Non si sceglie un amico in base al responso della bilancia.

• Non valutare te stessa in base al controllo che hai sul cibo: l’autostima non ha niente a che fare con la tua bravura nel digiunare.

• Ricorda che il peso corporeo di ogni persona dipende dall’interazione multipla e complessa di fattori genetici, ambientali, comportamentali e non solo dalla forza di volontà.

• Non rimandare la tua vita a quando sarai magra: i tuoi progetti hanno bisogno oggi della tua cura.

Diventa anche tu una di noi!

Non desiderare di diventare un bellissimo involucro vuoto ,né la maschera di te stessa… dietro c’è molto … molto di più …

Ragazzecontrocorrente