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ANALISI DELLE POTENZIALITA’ PRESENTI NEL TERRITORIO POSTO AD EST DELL’ “ALTA IRPINIA” UTILI PER ESSERE MESSE A SISTEMA. RELAZIONE A CURA DELL’ARCHITETTO ANTONIO IANNECE (docente di Storia dell’Arte presso il Liceo Artistico di Calitri - Av) TENUTA NEL CONVEGNO SUL TEMA “ARTE -TERRA” SVOLTOSI IL 23 OTTOBRE 2012 PRESSO L’ EX FORNACE DI SANT’ANDREA DI CONZA (AV) ORGANIZZATO DAL DIRIGENTE SCOLASTICO DELL’I.I.S. A.M.MAFFUCCI PROF. GERARDO VESPUCCI TRATTASI DI ANNOTAZIONI e “RIFLESSIONI VISIVE” sulle CONTRADDIZIONI e sulle RISORSE CULTURALI, PAESAGGISTICHE ed UMANE DELL’ALTA IRPINIA … … UNA BELLA PARTE DELL’ITALIA DEL SUD ANCORA NON BEN VALORIZZATA!
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Fare SistemaFare Sistema ANALISI DELLE POTENZIALITA’ PRESENTI ANALISI DELLE POTENZIALITA’ PRESENTI
NEL TERRITORIO AD EST DELL’ “ALTA IRPINIA” NEL TERRITORIO AD EST DELL’ “ALTA IRPINIA” UTILI PER ESSERE MESSE A SISTEMAUTILI PER ESSERE MESSE A SISTEMA
RELAZIONE A CURA DELL’ARCHITETTO ANTONIO IANNECE RELAZIONE A CURA DELL’ARCHITETTO ANTONIO IANNECE ((docente di Storia dell’Arte presso il Liceo Artistico di Calitri - Av) docente di Storia dell’Arte presso il Liceo Artistico di Calitri - Av)
NEL CONVEGNO SUL TEMA NEL CONVEGNO SUL TEMA
““ARTE -TERRAARTE -TERRA””SVOLTOSI IL 23 OTTOBRE 2012 PRESSO L’ EX FORNACE DI SANT’ANDREA DI CONZA (AV) SVOLTOSI IL 23 OTTOBRE 2012 PRESSO L’ EX FORNACE DI SANT’ANDREA DI CONZA (AV)
ORGANIZZATO DAL DIRIGENTE SCOLASTICO DELL’I.I.S. A.M.MAFFUCCI ORGANIZZATO DAL DIRIGENTE SCOLASTICO DELL’I.I.S. A.M.MAFFUCCI PROF. GERARDO VESPUCCIPROF. GERARDO VESPUCCI
CREDITS: WWW.ANTONIOIANNECE.IT
TRATTASI DI ANNOTAZIONI e “RIFLESSIONI VISIVE” sulle CONTRADDIZIONI e
sulle RISORSE CULTURALI, PAESAGGISTICHE ed UMANE DELL’ALTA IRPINIA …
… UNA BELLA PARTE DELL’ITALIA DEL SUD ANCORA NON BEN VALORIZZATA!
PRIMA DI ESAMINARE LE RISORSE PRIMA DI ESAMINARE LE RISORSE ESISTENTI IN ALTA IRPINIAESISTENTI IN ALTA IRPINIA
OCCORRE OCCORRE SOFFERMARSI SULLE PECULIARITA’ SOFFERMARSI SULLE PECULIARITA’
E SULLE CONTRADDIZIONI E SULLE CONTRADDIZIONI DEL CONTESTO TERRITORIALE IRPINODEL CONTESTO TERRITORIALE IRPINO
DIAGNOSI TERRITORIALE DIAGNOSI TERRITORIALE CON VALUTAZIONE SWOT DEL CONTESTO:CON VALUTAZIONE SWOT DEL CONTESTO:
PAESAGGIO E NATURA ANCORA PAESAGGIO E NATURA ANCORA INCONTAMINATI INCONTAMINATI RITMI DI VITA PACATI E TEMPO RITMI DI VITA PACATI E TEMPO DISPONIBILE PER RIFLESSIONI DISPONIBILE PER RIFLESSIONI SILENZIOSILENZIOCLIMA VARIABILE, MA TEMPERATOCLIMA VARIABILE, MA TEMPERATOCIBI BUONI E CUCINA SEMPLICE CIBI BUONI E CUCINA SEMPLICE RICCHEZZA DI ACQUE MINERALIRICCHEZZA DI ACQUE MINERALILUOGHI TIPICI ANTROPIZZATI E LUOGHI TIPICI ANTROPIZZATI E STRATIFICATISTRATIFICATIPERSISTENZA DI TRADIZIONI E PERSISTENZA DI TRADIZIONI E ANTICHE ABITUDINI ANTICHE ABITUDINI PERSONE SOCIEVOLI, DISPONBILI PERSONE SOCIEVOLI, DISPONBILI ED ACCOGLIENTIED ACCOGLIENTISEMPLICITA’ DI USI E DI COSTUMISEMPLICITA’ DI USI E DI COSTUMICOESIONE FAMILIARE E SOCIALECOESIONE FAMILIARE E SOCIALEASSENZA DI CRIMINALITA’ ASSENZA DI CRIMINALITA’ ORGANIZZATAORGANIZZATAASPETTATIVA DI CAMBIAMENTO IN ASPETTATIVA DI CAMBIAMENTO IN POSITIVOPOSITIVO
SCARSA INCISIVITA’ DELLA POLITICASCARSA INCISIVITA’ DELLA POLITICACARENZA DI CHIARE STRATEGIE DI CARENZA DI CHIARE STRATEGIE DI SVILUPPOSVILUPPOSPRECO RIPETUTO DI COSPICUE SPRECO RIPETUTO DI COSPICUE RISORSE ECONOMICHE E FINANZIAMENTI RISORSE ECONOMICHE E FINANZIAMENTI PUBBLICIPUBBLICICARENZA ENDEMICA DI SERVIZI E RETICARENZA ENDEMICA DI SERVIZI E RETIRITARDO INFRASTRUTTURALE E GAP RITARDO INFRASTRUTTURALE E GAP TELEMATICO TELEMATICO INQUINAMENTO VISIVO MA DIFFUSO (cavi INQUINAMENTO VISIVO MA DIFFUSO (cavi di reti elettriche e telefoniche a vista, pale di reti elettriche e telefoniche a vista, pale eoliche)eoliche)INCONGRUENZE ARCHITETTONICHE INCONGRUENZE ARCHITETTONICHE RISCHIO SISMICO E IDROGEOLOGICORISCHIO SISMICO E IDROGEOLOGICOINVECCHIAMENTO DELLA POPOLAZIONEINVECCHIAMENTO DELLA POPOLAZIONECAMPANILISMI E PROVINCIALISMICAMPANILISMI E PROVINCIALISMIDEPAUPERAMENTO DEMOGRAFICODEPAUPERAMENTO DEMOGRAFICOINCIDENZA MAGGIORE CHE IN ALTRE INCIDENZA MAGGIORE CHE IN ALTRE ZONE D’ ITALIA DEI COSTI DELLA VITA ZONE D’ ITALIA DEI COSTI DELLA VITA DINAMISMO ECONOMICO PRIVATO DINAMISMO ECONOMICO PRIVATO INSUFFICIENTE A COMPENSARE IL INSUFFICIENTE A COMPENSARE IL RITARDO RITARDO
I PUNTI DI FORZA - RISORSE I PUNTI DI DEBOLEZZA - PROBLEMI
GLI ELEMENTI DISPONIBILI GLI ELEMENTI DISPONIBILI PER PER FARE SISTEMA FARE SISTEMA
CATEGORIE DELLE RISORSE ESISTENTI SUL TERRITORIO ESAMINATO:
LA RICETTIVITA’LA RICETTIVITA’
L’URBANISTICAL’URBANISTICA
L’ARCHITETTURAL’ARCHITETTURA
I MUSEI E SITI ARCHEOLOGICII MUSEI E SITI ARCHEOLOGICI
LE ARTI VISIVE LE ARTI VISIVE
L’ARTIGIANATOL’ARTIGIANATO
IL PAESAGGIOIL PAESAGGIO
LE ISTITUZIONI SCOLASTICHELE ISTITUZIONI SCOLASTICHE
UN TOUR VIRTUALE UN TOUR VIRTUALE
ATTRAVERSO I COMUNI SOTTO ELENCATIATTRAVERSO I COMUNI SOTTO ELENCATI::
CONZA DELLA CAMPANIACONZA DELLA CAMPANIA
SANT’ANDREA DI CONZASANT’ANDREA DI CONZACALITRI CALITRI (ITC-LICEO SCIENTIFICO-LICEO ARTISTICO-ISA)
AQUILONIAAQUILONIA
MONTEVERDEMONTEVERDELACEDONIA LACEDONIA (LICEO CLASSICO-LIC. SC. FORMAZIONE. IPSIA)
BISACCIA BISACCIA (ITIS)
(N.B.:IN GIALLO SONO LE SCUOLE SUPERIORI ESISTENTI NEL TERRITORIO PRESO IN ESAME)
LE CONTRADDIZIONI:INIZIANDO IL NOSTRO VIAGGIO VIRTUALE RILEVIAMO SUBITO CHE
L’ALTA IRPINIA “SUBISCE” UN’ ACCESSIBILITA’ ANCORA MOLTO LIMITATA e POCO EFFICACE
INFATTI VI SI GIUNGE SOLO MEDIANTE “ DUE PORTE ”, INSUFFICIENTI PER UNO SVILUPPO STABILE: DALL’ AUTOSTRADA A16, USCITA CASELLO DI LACEDONIA
oppure DALLA STRADA STATALE OFANTINA
SI NOTI INOLTRE CHE: CHI ARRIVA NEL TERRITORIO DEI COMUNI DELL’ALTA IRPINIA (SIA CON MEZZI PROPRI ,
SIA CON I MEZZI PUBBLICI), DAL CASELLO AUTOSTRADALE A16 DI LACEDONIA TROVERA’
CHI SCENDE DAL PULMAN
VICINO ALL’EX MULAT
PURTROPPO NOTA CHE ESSA E’ UN’AZIENDA
CHIUSA E IN STATO DI ABBANDONO
DA OLTRE VENT’ANNIQUINDI
OTTIENE UN IMPATTO NEGATIVO
EPER L’ALTA IRPINIA
E UN PESSIMO
BIGLIETTO DA VISITA!ACCANTO ALLA NATURA INCONTAMINATAED AI BORGHI MEDIEVALI COESISTONO DIFFUSI ELEMENTI DI INQUINAMENTO VISIVO:
LA FERMATA DEI PULMAN DI LINEA UBICATA IMPROPRIAMENTE NELL’AREA INDUSTRIALE DEL CALAGGIO.POSTA NEI PRESSI DI UNA FABBRICA DA TEMPO DISMESSA. MA IL SITO NON RISULTA ORGANIZZATO
ED E’ INADATTO AD ACCOGLIERE ADEGUATAMENTE IL FLUSSO DI VISITATORI O UTENTI
DI CONTRO SALENDO VERSO BISACCIA SI PUO’ OSSERVARE IL BEL PAESAGGIO
LA FOTO MOSTRA SOLO UNA PICCOLA PARTE DELLE LE CENTINAIA DI TORRI EOLICHE PIANTATE IN IRPINIA E
IN DAUNIA NEGLI ULTIMI QUINDICI ANNI.…ELEMENTI TECNOLOGICI CONTEMPORANEI
ESALTATI e FAMIGERATI …A SECONDA DELLE DIVERSE SCUOLE DI PENSIERO
DI CERTO NON INTEGRATI CON IL PAESAGGIO!
TRA LE NOVITA’ ARRIVATE NEGLI ULTIMI ANNI: “LE PALE EOLICHE”
b) CAVI o FILI VOLANTI
c) OGGETTI VECCHI,LASCIATI A VISTA DA ANNIE MAI SMALTITI, DIVENUTI SUGGESTIVEPARTI DEL PAESAGGIO
a) PROFONDE FERITE NEL PAESAGGIO DETERMINATE DAOPERE CON PESSIMO IMPATTO AMBIENTALE
d) OPIFICI DISMESSIE ABBANDONATI DA TEMPO
MA NON BASTA!ENTRANDO NELNOSTRO TERRITORIOSI VEDONO OVUNQUE:
ALTRE BRUTTURE
DA ELIMINARE
UN PESSIMO COLPO D’ OCCHIO PER CHI ARRIVA !
“ VISTA SUGGESTIVA DI BISACCIA ATTRAVERSO UN ENORME VECCHIO TUBO ZINCATO ABBANDONATO”
Il tubo è depositato nel deposito Anas, all’incrocio per Lacedonia sin dagli anni ‘70
nella foto: attraverso il tubo si intravede la Nuova Bisaccia
INVECE, TRA GLI ELEMENTI POSITIVIINVECE, TRA GLI ELEMENTI POSITIVIVI E’ LA RICETTIVITA’ VI E’ LA RICETTIVITA’
4 NUOVI COMPLESSI RICETTIVI TRA BISACCIA E LACEDONIA4 NUOVI COMPLESSI RICETTIVI TRA BISACCIA E LACEDONIA
DOMUS ROMULEA
3 NUOVI COMPLESSI RICETTIVI AD AQUILONIA3 NUOVI COMPLESSI RICETTIVI AD AQUILONIA
3 NUOVI COMPLESSI RICETTIVI 3 NUOVI COMPLESSI RICETTIVI 3 NUOVE CASE VACANZA 3 NUOVE CASE VACANZA
A CALITRI A CALITRI CASA ZAMPAGLIONE
HOTEL COUNTRY HOUSE
IL MELOGRANO
UN’ ALTRA RISORSA “ L’URBANISTICA” UN’ ALTRA RISORSA “ L’URBANISTICA” è molto variegata negli centri storici e è molto variegata negli centri storici e
nei nuovi insediamenti. nei nuovi insediamenti. BORGHI e LUOGHI a MISURA d’UOMOBORGHI e LUOGHI a MISURA d’UOMO
LA NUOVA CONZA DELLA CAMPANIA
IL BORGO DI SANT’ANDREA DI CONZA
LA CALITRI NUOVA ed ANTICA SI TENGONO STRETTE
Lo sviluppo avvolgente e spiraliforme del Borgodi Calitri
LA NUOVA AQUILONIA e L’ ANTICA CARBONARA separate dal disastroso sisma del 23 luglio1930
LA NUOVA BISACCIA e IL BORGO ANTICO separate dal sisma del 23 novembre 1980
Il tessuto medievale del Borgo di Bisaccia
Il tessuto moderno del nuovo insediamento abitativo
IL CENTRO STORICO DI LACEDONIAmostra persistenze urbanistiche di memoria latina
a causa dei terremoti del 1930 e 1980a causa dei terremoti del 1930 e 1980in questa piccola zona dell’Italia in questa piccola zona dell’Italia
vi sono 7 CENTRI ANTICHI e 4 NUOVI INSEDIAMENTIvi sono 7 CENTRI ANTICHI e 4 NUOVI INSEDIAMENTI
CONZA (BORGO ANTICO e CITTA’ NUOVA) CALITRI (BORGO ANTICO e CITTA’ NUOVA) AQUILONIA (BORGO ANTICO e CITTA’ NUOVA) BISACCIA (BORGO ANTICO e CITTA’ NUOVA)
MONTEVERDE (BORGO ANTICO )LACEDONIA (BORGO ANTICO )SANT’ANDREA (BORGO ANTICO )
… VEDIAMO ORA LA RISORSA “ARCHITETTURA”
A BISACCIA LE FORME ARCHITETTONICHE MODERNEA BISACCIA LE FORME ARCHITETTONICHE MODERNEdialogano e coesistono con LE FORME ARCHITETONICHE STORICHEdialogano e coesistono con LE FORME ARCHITETONICHE STORICHE
dei CASTELLI e delle ANTICHE CHIESE dei CASTELLI e delle ANTICHE CHIESE
EDIFICICI PUBBLICI DALLE FORME FUTURIBILI
BISACCIA NUOVA
LE FORME ORGANICHE DELLA NUOVA CHIESA PARROCCHIALE A BISACCIA NUOVA
L’ EDIFICIO SEDE DELLA COMUNITA’ MONTANA A CALITRI
A CALITRI LA CHIESADI SAN CANIO RICOSTRUITA
IN STILE “NEO ROMANICO”
E I VOLUMIIN STILE “POST - MODERN”
DEL COMPLESSO FIERISTICO
LA POSSENTE CUPOLA DELLA CHIESA PARROCCHIALE RICOSTRUITA
MOLTO INTERESSANTE E’ ANCHELA RISORSA “BENI CULTURALI DIFFUSI” TRA CUI:
A CONZA DELLA CAMPANIA: A CONZA DELLA CAMPANIA: IL PARCO ARCHEOLOGICO
AD AQUILONIA: AD AQUILONIA: IL MUSEO ETNOGRAFICO ed IL PARCO ARCHEOLOGICO DI CARBONARA
A SANT’ANDREA DI CONZA: IL PALAZZO CIVICO, A SANT’ANDREA DI CONZA: IL PALAZZO CIVICO, L’EX FORNACE RESTAURATA, IL SEMINARIO, LE CHIESE
A CALITRI: IL CASTELLO, A CALITRI: IL CASTELLO, IL MUSEO DELLA CERAMICA, L’ESPOSIZIONE DEI MANUFATTI DELL’ISA, LA GYPSOTECA, IL PAC, IL MUSEO DEI PARAMENTI SACRI NELLA CHIESA DELL’IMMACOLATA
A MONTEVERDE: A MONTEVERDE: IL BORGO MEDIEVALE, IL CASTELLO, LA CATTEDRALE
A LACEDONIA: A LACEDONIA: IL CENTRO ANTICO, LA CATTEDRALE, IL MUSEO DIOCESANO DI SAN GERARDO
A BISACCIA: A BISACCIA: IL PALAZZO DUCALE, LA CATTEDRALE E IL NUOVISSIMO MUSEO CIVICO ARCHEOLOGICO
I DUE PARCHI DELLA MEMORIA PER RICORDARE LE VITTIME DEL SISMA
A CONZA DELLA CAMPANIA
AD AQUILONIA-CARBONARA
NELLA MAPPA SI NOTINO I RUDERI RESIDUALI RECUPERATI A PARCO ARCHEOLOGICO CHE COSTITUIVANO IL SISTEMA AUTARCHICO DEL CENTRO STORICO DI AQUILONIA - CARBONARA
ELEMENTI ARCHITETTONICI RICOMPOSTINEL PARCO ARCHEOLOGICO AD AQUILONIA
IL MUSEO ETNOGRAFICO DELLA CIVILTA’ CONTADINA AD AQUILONIA
L’EX FORNACE A SANT’ANDREA DI CONZA:SPAZI DI ARCHEOLOGIA INDUSTRIALE RECUPERATI E RI-USATI PER LE ATTIVITA’ CULTURALI, EVENTI DIVULGATIVI ED ESPOSITIVI
A CALITRI, NELLA SEDE DELL’ISTITUTO D’ARTE E’ STATO ALLESTITO UN MUSEO DEI CALCHI IN GESSO PER LA VALORIZZAZIONE DEI 40 PEZZIPiù IMPORTANTI DELLA COLLEZIONE DETENUTA DALLA SCUOLA
NELLE FOTO I LOGHI CHE INDICANO GLI ITINERARI DELLA GYSPOTHECA DI CALITRI
IDEATI DAGLI ALLIEVI DELL’ISTITUTO D’ARTE
A CALITRI
LA PIANTA DELLA GYPSOTHECA
FASI PREPARATORIE DELL’ALLESTIMENTO MUSEALE NEL LABORATORIO ISA
GLI SPAZI DELLA GYPSOTHECA DELL’ISTITUTO D’ARTE DI CALITRI IN FASE DI ALLESTIMENTO
GLI STILI E LE EPOCHE DIVERSE A CUI APPARTENGONO I CALCHI IN GESSOSONO DIFFERENZIATI DAI COLORIDEI SUPPORTI LIGNEI
A CALITRI
Alcuni pannelli in plexiglas illustrativi degli ambienti allestiti della Gypsotheca
dell’Istituto d’Arte di Calitri
A CALITRI
La Gypsotheca di Calitri è una tipologia museale unica in Campania
PRIMA
DOPO
LA VALORIZZAZIONE DEI GESSI ESPOSTI NELLA GYPSOTHECA
Idolino di Pesaro
A CALITRI
David di Donatello
PRIMA DOPO
A CALITRI
LA COPERTINA DELLA GUIDA realizzata dagli allievi per i visitatori del museo
Una delle 40 schede di catalogazione che illustrano in modo comparato i quaranta calchi in gesso esposti
A CALITRI
IL BORGO DI MONTEVERDE, UNO DEI CENTO PIU’ BELLI D’ITALIA
A MONTEVERDE
Corso MatteottiCorso Matteotti
mq 714,34
Piazza F. De Sanctis - Via Piazza F. De Sanctis - Via Venosina - Piazza Venosina - Piazza AmendolaAmendola (Cattedrale/Municipio)(Cattedrale/Municipio)
mq 2731,57mq 2731,57
Slarghi: San Nicola - Slarghi: San Nicola - Nicola Vella - BelvedereNicola Vella - Belvedere
mq 1795,75mq 1795,75
Slargo Istituto MagistraleSlargo Istituto Magistrale
mq 4145,28mq 4145,28
IL CENTRO ANTICO DI LACEDONIAGLI AMBITI DOVE SI E’ INIZIATA LA RIQUALIFICAZIONEDEL TESSUTO VIARIO:
PRIMA
DOPO
CORSO MATTEOTTI
A LACEDONIA
RIQUALIFICAZIONE DI PIAZZA DE SANCTIS
FASCE IN PIETRA CALCAREA CAVE IRPINE
ALCUNI DETTAGLI ESECUTIVI
C.S
o G
.B.V
ico
Castello
Curia
Cattedrale
A LACEDONIA
PRIMA
DOPO
PIAZZA SAN NICOLA
A LACEDONIA
Lapide
Pannello informativo
Le colonne in pietra avranno funzione
simbolica e rievocativa.
Sistemazione dello spazio antistante la lapide con Verde a raso ed
eliminazione del marciapiede esistente
RIQUALIFICAZIONEDI PIAZZA SAN NICOLALe pareti delle
abitazioni verranno trattate con vernici che daranno l’effetto patina di bronzo
A LACEDONIA
Bisaccia occupa un ruolo di primo piano tra le antiche comunità che abitavano già in età protostorica le fertili alture dell’alta valle del fiume Ofanto e del fiume Sele, rientrando in un aspetto peculiare del popolamento indigeno della Campania, che prende il nome di “Cultura di Oliveto-Cairano” dai due centri indagati per primi.
Il percorso espositivo del nuovo museo illustra gli scavi condotti dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici di Salerno tra il 1973 e il 1996 sulla collina di Cimitero Vecchio di Bisaccia, dove sono state portate alla luce una vasta necropoli, in uso tra la fine del IX e la fine del VII sec. a.C. e solo sporadicamente nel IV sec. a.C. e un’area insediativa (VI-V sec. a.C.) che vi si sovrappone.
La visita al Museo, composto al momento da 3 sale (di cui una in allestimento) allestite al piano terra del Castello Ducale di Bisaccia, segue un percorso diacronico, illustrando alcuni dei più significativi contesti funerari: secondo un costume rimasto invariato nel corso di oltre due secoli (fine IX-fine VII secolo a.C.), ai defunti, deposti in posizione supina all’interno di semplici tombe terragne, a fossa di forma rettangolare e rivestite o coperte di pietre e ciottoli, era associato un corredo composto da vasi in ceramica e oggetti metallici di ornamento.
IL MUSEO PIU’ RECENTE ISTITUITO NEL TERRITORIO DELL’ALTA IRPINIA
REPERTI DELLE SALE 1 e 2già allestite
A BISACCIA
LE SALE DEL MUSEO CIVICONEL CASTELLO DI BISACCIA
La Tomba dellaPrincipessa Essa è stataricostruita nella sala principale del museo
Ricostruzione dell'abbigliamento della cosiddetta“Principessa di Bisaccia”
La tomba 66 della “principessa”, datata al secondo quarto del VII sec. a.C. scoperta nel 1975
Ricchezza e singolarità del corredo funebre sonoIl punto di forza del nuovospazio museale irpino
I numerosi bracciali ad arco Inflesso che ornavano le bracciadella “nobile defunta preistorica”
NEL MUSEO CIVICO A BISACCIA
PIETA’ - OLIO SU TELA - DI SCUOLA CARRACCESCA - XVIII SEC.
AD AQUILONIA
LA RISORSA “ARTI VISIVE”IN ALTA IRPINIA ESISTONO NON CATALOGATI MOLTI DIPINTI ANTICHI
NON MANCANO AUTORI DI DIPINTI DI ARTE CONTEMPORANEANON MANCANO AUTORI DI DIPINTI DI ARTE CONTEMPORANEA
A CALITRI
DIPINTI NEO SURREALISTIDIPINTI NEO SURREALISTI
A CALITRI
DIPINTI NEO FUTURISTIDIPINTI NEO FUTURISTI
A CALITRI
AMBIENTI ABITATIVIDECORATI CON
ELEMENTI PITTORICI E PLASTICI
A BISACCIA
AMBIENTI ABITATIVI CON ELEMENTI DECORATIVI IN CERAMICA
Pannello con Apollo e Dafne in una camera da letto Pannello raffigurante antiche rovine in uno studio
Scultura in ceramica eseguita a quattro forni, astratta e con finitura in oro
A BISACCIA
UNA RINGHIERA ARTISITICA IN FERRO BATTUTO ACCANTO ALFREGIO IN CERAMICA A BASSO RILIEVO ED ALLE BOISERIES
ASANT’ANDREABISACCIAAQUILONIA
NON MANCA LA RISORSA “ARTI GIANATO”
NUOVE ABITAZIONI CON DECORAZIONI INFORMALI ESEGUITE IN CEMENTO GETTATO IN OPERA
AD AQUILONIA
UN INTERVENTO CHE INTEGRA ELEMENTI IN LEGNO E BRONZO
8 FORMELLE DELLE BEATITUDINI REALIZZATEPER IL GIUBILEODEL 2000AD AQUILONIA
AD AQUILONIA
IL REGESTO FOTOGRAFICOE’ STATO ATTINTODAL SITO DELLA “COMUNITA’PROVVISORIA”
NON ULTIMA LA RISORSA “PAESAGGIO”
PAESAGGIO INNEVATO
AD AQUILONIA
“MURA PELASGICHE” DI EPOCA PROTOSTORICA E SINGOLARI ELEMENTI LAPIDEI ARCAICI “ li palmient ” PRESENTI NEL PAESAGGIO RURALE
SOLO A MONTEVERDE
LA RISORSA “SCUOLA” NON E’ MENO IMPORTANTELA RISORSA “SCUOLA” NON E’ MENO IMPORTANTE
ALCUNI ALLIEVI DELL’ISA DI CALITRI DURANTE LA
REALIZZAZIONE DI UN DIPINTO PREISTORICO
ATTENENDOSIALLA MANIERA USATA
DAGLI UOMINI PRIMITIVI
A CALITRI
LA PREPARAZIONE DEL LAVORO DIDATTICO NELL’ISTITUTO D’ ARTE LA PREPARAZIONE DEL LAVORO DIDATTICO NELL’ISTITUTO D’ ARTE
IL SOGGETTO
I MATERIALI
IL BOZZETTO
L’ATTREZZATURA
A CALITRI
IL SUPPORTO
LE FONTI DELLO STUDIO DEL SOGGETTO E L’ANALISI DELLA TECNICA ARTISTICA ANTICADA IMPIEGARE PER RIPRODURRECORRETTAMENTE L’ESPERIENZAPITTORICA PREISTORICA
A CALITRI
UNA FASE ESECUTIVA DELL’ESPERIENZA DIDATTICA
A CALITRI
CREDITS: WWW.ANTONIOIANNECE.IT
…in Alta Irpinia a fronte di atavici ritardi, di storiche incoerenze, di moderne interferenze, come visto vi sono molte risorse da far
conoscere , quindi occorrerà valorizzarle e dunque … FARE SISTEMA
IL LAVORO TERMINATO
