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Accessibilità universale come strumento di democrazia, di partecipazione e di condivisione. Lo strumento in grado di trasformare un problema in una opportunità.
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“Se farai quello che hai sempre fatto otterrai quello che hai sempre ottenuto”
Dott.sa Katia De [email protected]
Progetto realizzato in collaborazione con “L’Aquila che Vogliamo” ed inserito nel “Tavolo Sociale”, contenitore di idee e progetti per la “Ricostruzione Sociale” di L’Aquila ([email protected]).
ACCESSIBILITÀ
DEFINIZIONI
LEGGE 13/89 Regolamento di attuazione D.M. 236/89
Accessibilità:si intende la possibilità, anche per persone con ridotta o impedita capacità motoria o sensoriale, di raggiungere l'edificio e le sue singole unità immobiliari ed ambientali, di entrarvi agevolmente e di fruire spazi e attrezzature in condizioni di adeguata sicurezza e autonomia.
OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità)“Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della salute” elaborata nel 2001
•Menomazione (danno organico o funzionale);• disabilità (perdita capacità operativa in seguito a menomazione);• handicap (difficoltà nell'ambiente circostante).
Problema spostato dalla disabilità della persona alla sua partecipazione alla vita sociale
ACCESSIBILITÀ
DEMOCRAZIA
ARTICOLO 3 DELLA COSTITUZIONE ITALIANA
“Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del paese”.
ACCESSIBILITÀ
EDUCAZIONE SOCIALE ABBATTIMENTO DELLE
BARRIERE PSICOLOGICHE
I disabili sono una parte del mondo …
… non un mondo a parte!
L’ACCESSIBILITÀ è prima di tutto un tema culturale
Il tema della disabilità non deve essere guardato con l’OCCHIO DEL BISOGNO, dell’esigenza ma deve essere conosciuto e scoperto con l’occhio che guarda alle RISORSE, alle POTENZIALITÀ di chi ogni giorno affronta “il limite dell’uomo”
Il tema della Disabilità di interesse non solo per le persone con disabilità ma essenziale per il riconoscimento dell’altro come “diverso da me”
ACCESSIBILITÀ
ESIGENZA
FASI DELLA VITA
Una città accessibile è una città amicale, facilmente fruibile anche da parte dei bambini
Città a misura di bambino
CAMBIAMENTO DEMOGRAFICO IN EU
UNIONE EUROPEA: +801,6% - 19603,5% - 19975,6% - 2020
•La popolazione invecchia perché vive più a lungo
•Anzianità non equivale a disabilità
•Una persona che va in pensione ha ancora molti anni da vivere in pienezza
•La vecchiaia comporta però decadimento fisico quindi condizioni di lieve disabilità
•Una casa e una città accessibile, con attenzione alle esigenze dell’utente e in grado di adattarsi nel tempo, permettono maggiore autonomia e aiutano a prevenire l’esclusione sociale
ACCESSIBILITÀ
SFIDA, FANTASIA, IMMAGINAZIONE
Nella società attuale si è abituati a progettare basandosi su un utente tipo che in realtà non esiste. Come possiamo pensare che luoghi e oggetti progettati per giovani uomini che godono di ottima salute possano soddisfare i bisogni e i desideri della persona reale?
Tutti noi, pur non soffrendo di alcuna patologia, attraversiamo differenti fasi, siamo bambini, adulti, madri o padri e anziani e ogni fase della nostra vita è caratterizzata da esigenze e peculiarità divergenti
Il prototipo dell’utente tipo quindi non esiste come non esiste lo stereotipo dell’individuo disabile visto unitamente come la persona su sedie a ruote
ESISTE LA PERSONA REALE
ACCESSIBILITÀ
SEMPLICITÀ DELLE SOLUZIONI
Roma centro storico, percorso Fontana di Trevi - Pantheon
Ancona, Parco della Cittadella
Appoggi Ischiatici
Mercati di Traiano
Mercati di Traiano
ACCESSIBILITÀ
SICUREZZA
Solo un ambiente emotivamente “leggibile” favorirà comportamenti di sicurezza in situazioni di emergenza.
Ciò vale per tutte le persone, indipendentemente dal sesso, l’età e abilità.
La nostra efficienza cognitiva è soggetto a profonde variazioni e proprio la situazione di emergenza arriva ad intaccarne l’efficacia
STRATEGIA EFFICACE PER TUTTI
ELIMINARE BARRIERE ARCHITETTONICHE
ELIMINARE FONTI DI PERICOLO
ELIMINARE FONTI DI DISAGIO
ELIMINARE FONTI DI AFFATICAMENTO
Spazio Accessibile:
ACCESSIBILITÀ
NUOVA POSSIBILITÀ PER PERSONE E TERRITORIO
L’Accessibilità Universale non deve essere vista come un vincolo ma come una nuova possibilità per le persone e il territorio, una nuova cultura in grado di potenziare caratteristiche e bellezze di un territorio, di creare nuovo turismo, nuovi posti di lavoro, di migliorare la sicurezza e il confort ambientale di cittadini e turisti, di includere tutte le persone alla vita sociale, di sfidare stereotipi e barriere culturali. Inoltre progettare in maniera accessibile non comporta spese maggiori nella realizzazione di un progetto.
Per la società la disabilità ha sempre rappresentato un
“problema”
la disabilità può essere una risorsa…
… con l’integrazione.
VANTAGGI:•Il disabile non rappresenta più un onere gravoso per la società;•diviene più autonomo;•può essere considerato “consumatore”;•le sue esigenze non si limitano ai beni primari ma ha come tutti noi interessi culturali, vuole acquisire beni e viaggiare
TURISMO ACCESSIBILE
Mercato inesplorato in Europa;turismo accessibile investimento vantaggioso per tutti;accessibilità alle informazioni;autonomia di accesso e utilizzo di qualsiasi struttura turistica
Accessibilità parola ancora troppo astratta, accessibilità come sensazione di libertà e consapevolezza percepita, accessibilità come potenziamento delle scelte possibili individuali ed autonome, accessibilità come incentivo forte alla partecipazione e al confronto tra le diverse persone, accessibilità come architetture per il dialogo e per l’incontro, accessibilità come spazi amichevoli, accoglienti ed inclusivi per la comunicazione, accessibilità come sistema in grado di generare occasioni di lavoro, di scambio e di migliore qualità della vita, accessibilità come nuovo valore contemporaneo, come esigenza di questo momento storico relativa alla qualità dell’opera architettonica, accessibilità come processo e conoscenza della realtà e come continua verifica e riprogettazione dell’habitat sulla base dei bisogni e delle aspettative di ciascuno, accessibilità per una città dell’incontro, agevole, confortevole, sicura che possa invogliare la gente a muoversi, a scoprire, a conoscere, a partecipare alla vita di relazione e a sentirsi inclusi.
Ogni altrove non è che questa riva,Questa città. Inutilmente speriUn altro porto per la tua naveUn altro sbocco per la tua strada.
Costantinos Kavafis
Progetto realizzato in collaborazione con “L’Aquila che Vogliamo” ed inserito nel “Tavolo Sociale”, contenitore di idee e progetti per la “Ricostruzione Sociale” di L’Aquila ([email protected]).
Dott.sa Katia De [email protected]