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*Quante ore devono funzionare le due strutture per dare un buon servizio ?*E’ vero che tutti i servizi devono essere in perdita? ( Raccolta rifiuti e mensa, p.e.)*Come raggiungere un mix sostenibile?Si può vivere di cultura?

Se ci si vuole confrontare occorre dichiarare finalità, indirizzi e dubbi!

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*Quali le attività in perdita e quali quelle in attivo???*Vogliamo ricercare il giusto mix per garantire la sostenibilità???*Siamo noi gli esperti o per l’investimento più importante fatto con mezzi propri o sarà meglio orientarci verso chi ha più esperienza e rischia capitali propri?

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*Quale maggior garanzia di una compartecipazione economica?*Facciamo scegliere all’esperto quali soluzioni adottare per garantire la sostenibilità dell’intervento pubblico?*Vogliamo decidere quale priorità dare all’intervento pubblico?

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*Per le associazioni servono locali per le sedi o spazi specializzati per facilitare le loro attività?Un esempio: il Coro necessita di una stanza come sede o di uno spazio caratterizzato per le prove ??

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*Devono essere tutti spazi esclusivi o possono essere multiutente??Non ci risultano associazioni che si ritrovino tutte le sere!!!!

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*Al CAG , diamo uno spazio articolato per svolgere contemporaneamente diverse attività, o uno spazio monolitico per una unica attività?*Vogliamo dargli spazi da gestire per una loro responsabilizzazione autonoma o dobbiamo pensarli sempre non autonomi?

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Queste sono domande per favorire la partecipazione o la scelta deve essere solamente patrimonio di metodi e spazi altrui?Se all’interno del PD esistono posizioni articolate credo sia il caso di parlarne senza accusare nessuno di non voler capire o di dover accettare posizioni prese in altri ambiti. 8

Le domande potrebbero essere ancora molte, ma occorre fare un’ultima riflessione:Ammesso che a suo tempo sia stato fatto un work shop che abbia interessato un certo numero di persone, ma stante la CRISI in atto, vogliamo fare una verifica della scelta e trovare la soluzione più compatibile?

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L’ultima riflessione: se dobbiamo prevedere della nuova spesa corrente, di cui non risulta una disponibilità in bilancio, altrimenti si sarebbe già dovuti intervenire per ulteriori sostegni sociali, rimangono due sole soluzioni o si tagliano alcuni servizi o si debbono aumentare le tasse, entrambi improponibili in questi periodi di crisi.

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