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Venerdì 16 aprile 2010 I IX LECCE CITTÀ «La Regione contro i cittadini» Le accuse del Coordinamento: «Vendola al fianco del consorzio Cogeam» l «La Regione si costituisce in giudizio contro i cittadini, con il presidente Vendola che si è messo dalla parte degli interessi industriali». Lo de- nuncia Oreste Caroppo, por- tavoce del Coordinamento ci- vico per la tutela del territorio e della salute dei cittadini, all’indomani della discussio- ne, al Tar, del ricorso con il quale i cittadini ed i Comuni di Corigliano, Soleto, Melpi- gnano, Castrignano e Zollino hanno impugnato la delibera del Consiglio regionale sul Piano di tutela delle acque. L’udienza di mercoledì scorso riguardava la richiesta di so- spensiva ma è stata associata alla discussione nel merito, che dovrebbe tenersi tra un paio di mesi. «Non c’era più l’esigenza cautelare - spiega l’avvocato Nicola Flascasso- vitti - poichè l’apertura della discarica è prevista per il pros- simo mese di gennaio». Fla- scassovitti rappresenta le ra- gioni delle amministrazioni locali e dei cittadini. «L’au- torizzazione alla discarica è stata fatta violando le legge nazionale e le norme comu- nitarie», sostiene Flascasso- vitti. I cittadini sono decisamente arrabbiati dall’ultima decisio- ne della Regione Puglia. «A fianco del consorzio Cogeam, di cui è capofila la presidente di Confindustria Emma Mar- cegaglia - denuncia Oreste Ca- roppo - anche la Regione Pu- glia, nella persona del pre- sidente Vendola, si è costituita Caroppo - il presidente del popolo non si è mai degnato di rispondere a nessuna delle let- tere, delle email e delle ri- chieste istituzionali che le as- sociazioni da un anno gli ri- volgono chiedendo a gran voce un incontro chiarificatore». Secondo le associazioni, la costituzione della Regione contro i cittadini «è la risposta più chiara a tutte le richieste di aiuto rivolte, con molta spe- in giudizio contro i cittadini ed i Comuni. La Regione avrebbe potuto rimettersi al giudizio dei giudici affinchè la verità giuridica e scientifica fosse ristabilita. Invece, pro- prio il presidente che si fregia di essere più vicino al popolo si pone apertamente contro la sua gente che tenta di com- battere le ingiustizie e la bu- rocrazia con i pochi mezzi che ha. D’altra parte - considera l SALICE. «Le spaccature all’interno del Pdl im- pediscono la costruzione di un progetto politico cre- dibile». Antonella Persano, responsabile di Io Sud, lancia l’allarme sull’attuale situazione del centro- destra locale martoriato, a suo dire, da troppi per- sonalismi. «Tra due anni - dice Persano - i cittadini di Salice si troveranno di fronte ad una scelta de- licata quanto difficile in occasione delle comunali. Il quadro politico attuale non è confortante, anzi molto preoccupante, date le diverse fratture interne al Pdl, il convincimento che qualcuno possa essere auto- sufficiente, la totale assenza di una opposizione con- siliare forte, costruttiva ed alternativa all’attuale maggioranza di centrosinistra. È necessario costrui- re un progetto serio e credibile intorno al quale valorizzare le risorse umane e le esperienze poli- tiche, per dare un futuro di sviluppo a Salice, su- perando i protagonismi che ancora regnano in un clima di scontri personali e di totale assenza di vita sociale nel paese». Persano si sofferma poi sul voto ottenuto da Io Sud alle regionali: «Siamo soddisfatti del nostro ri- sultato elettorale, tenendo conto anche del calo dei votanti. Io Sud a Salice ha superato il 5% dei con- sensi, confermando la percentuale ottenuta alle pro- vinciali. Per valutare il risultato non si può non tener conto delle difficoltà della situazione nella quale ci siamo mossi in campagna elettorale. Non siamo ancora presenti nelle istituzioni, non abbia- mo lobby economiche che ci sostengono: siamo stati un gruppo di volontari che si sono adoperati per contrastare anche a Salice l’effetto della calata degli Unni chiamati da Roma per demonizzare a tutti i costi Adriana Poli Bortone». [ros.fag.] REGIONE SOTTO ACCUSA La vecchia discarica di Corigliano SALICE ANTONELLA PERSANO «In vista delle comunali occorre costruire un progetto credibile» CORIGLIANO TIENE SEMPRE DI PIÙ BANCO IL CASO DELLA DISCARICA. L’ALTRO GIORNO LA DISCUSSIONE DAVANTI AI GIUDICI DEL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO ranza, al presidente Vendola, il quale, a questo punto, sem- bra porsi in dura contrappo- sizione con le istanze terri- toriali». «Andremo avanti fino in fondo per amore della verità - conclude Caroppo - e gioche- remo tutta la partita fino all’ultimo minuto, a questo punto anche contro Vendola, il quale si è messo dalla parte degli interessi industriali».

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Venerdì 16 aprile 2010 I IXLECCE CITTÀ

«La Regione contro i cittadini»Le accuse del Coordinamento: «Vendola al fianco del consorzio Cogeam»

l «La Regione si costituiscein giudizio contro i cittadini,con il presidente Vendola chesi è messo dalla parte degliinteressi industriali». Lo de-nuncia Oreste Caroppo, por-tavoce del Coordinamento ci-vico per la tutela del territorioe della salute dei cittadini,all’indomani della discussio-ne, al Tar, del ricorso con ilquale i cittadini ed i Comunidi Corigliano, Soleto, Melpi-gnano, Castrignano e Zollinohanno impugnato la deliberadel Consiglio regionale sulPiano di tutela delle acque.L’udienza di mercoledì scorsoriguardava la richiesta di so-spensiva ma è stata associataalla discussione nel merito,che dovrebbe tenersi tra unpaio di mesi. «Non c’era piùl’esigenza cautelare - spiegal’avvocato Nicola Flascasso-vitti - poichè l’apertura delladiscarica è prevista per il pros-simo mese di gennaio». Fla-scassovitti rappresenta le ra-gioni delle amministrazionilocali e dei cittadini. «L’au -torizzazione alla discarica èstata fatta violando le leggenazionale e le norme comu-nitarie», sostiene Flascasso-vitti.

I cittadini sono decisamentearrabbiati dall’ultima decisio-ne della Regione Puglia. «Afianco del consorzio Cogeam,di cui è capofila la presidentedi Confindustria Emma Mar-cegaglia - denuncia Oreste Ca-roppo - anche la Regione Pu-glia, nella persona del pre-sidente Vendola, si è costituita

Caroppo - il presidente delpopolo non si è mai degnato dirispondere a nessuna delle let-tere, delle email e delle ri-chieste istituzionali che le as-sociazioni da un anno gli ri-volgono chiedendo a gran voceun incontro chiarificatore».

Secondo le associazioni, lacostituzione della Regionecontro i cittadini «è la rispostapiù chiara a tutte le richiestedi aiuto rivolte, con molta spe-

in giudizio contro i cittadinied i Comuni. La Regioneavrebbe potuto rimettersi algiudizio dei giudici affinchè laverità giuridica e scientificafosse ristabilita. Invece, pro-prio il presidente che si fregiadi essere più vicino al popolosi pone apertamente contro lasua gente che tenta di com-battere le ingiustizie e la bu-rocrazia con i pochi mezzi cheha. D’altra parte - considera

l SALICE . «Le spaccature all’interno del Pdl im-pediscono la costruzione di un progetto politico cre-dibile». Antonella Persano, responsabile di Io Sud,lancia l’allarme sull’attuale situazione del centro-destra locale martoriato, a suo dire, da troppi per-sonalismi. «Tra due anni - dice Persano - i cittadinidi Salice si troveranno di fronte ad una scelta de-licata quanto difficile in occasione delle comunali. Ilquadro politico attuale non è confortante, anzi moltopreoccupante, date le diverse fratture interne al Pdl,il convincimento che qualcuno possa essere auto-sufficiente, la totale assenza di una opposizione con-siliare forte, costruttiva ed alternativa all’at t u a l emaggioranza di centrosinistra. È necessario costrui-re un progetto serio e credibile intorno al qualevalorizzare le risorse umane e le esperienze poli-tiche, per dare un futuro di sviluppo a Salice, su-perando i protagonismi che ancora regnano in unclima di scontri personali e di totale assenza di vitasociale nel paese».

Persano si sofferma poi sul voto ottenuto da IoSud alle regionali: «Siamo soddisfatti del nostro ri-sultato elettorale, tenendo conto anche del calo deivotanti. Io Sud a Salice ha superato il 5% dei con-sensi, confermando la percentuale ottenuta alle pro-vinciali. Per valutare il risultato non si può nontener conto delle difficoltà della situazione nellaquale ci siamo mossi in campagna elettorale. Nonsiamo ancora presenti nelle istituzioni, non abbia-mo lobby economiche che ci sostengono: siamo statiun gruppo di volontari che si sono adoperati percontrastare anche a Salice l’effetto della calata degliUnni chiamati da Roma per demonizzare a tutti icosti Adriana Poli Bortone». [ros.fag.]

REGIONES OT TOAC C U S ALa vecchiadiscaricadi Corigliano

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SALICE ANTONELLA PERSANO�«In vista delle comunalioccorre costruireun progetto credibile»

CORIGLIANO TIENE SEMPRE DI PIÙ BANCO IL CASO DELLA DISCARICA. L’ALTRO GIORNO LA DISCUSSIONE DAVANTI AI GIUDICI DEL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO�

ranza, al presidente Vendola,il quale, a questo punto, sem-bra porsi in dura contrappo-sizione con le istanze terri-toriali».

«Andremo avanti fino infondo per amore della verità -conclude Caroppo - e gioche-remo tutta la partita finoall’ultimo minuto, a questopunto anche contro Vendola, ilquale si è messo dalla partedegli interessi industriali».