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Sede Legale ed Operativa: Corso Umberto I, 381 80138 Napoli Tel. 0815635606 Fax 08119302695 - 081202227 [email protected] | [email protected] P. IVA e Cod. Fisc. 04356871212 Capitale sociale: € 1.825.000,00 i.v. Iscr. n.° 35105 ex art. 106 T.U.B. elenco Banca d’Italia - IVASS n.° 000135915 sez. E REA NA-692357 NEWS&Finance BUONE FESTE DALLA CAPITALFIN SPA! Capitalfin riparte dai successi del 2015 verso nuovi e brillanti traguardi. L’anno che si è appena concluso è stato per Capitalfin ricco di importanti traguardi raggiunti e obiettivi sviluppati insieme a tutto il team e a coloro che hanno creduto nell’azienda e nel suo progetto. Nonostante il periodo di difficile congiuntura economica, la società è riuscita a incrementare e affermare la sua presenza sul mercato, rendendosi protagonista di importanti avvenimenti. I risultati ottenuti rappresentano il riconoscimento dello sforzo collettivo intrapreso per operare secondo best practies, stimolando a proseguire lungo la strada definita nella mission aziendale. La Società porge un augurio di un 2016 sempre più radioso per tutti. BUONE FESTE DALLA CAPITALFIN SPA! Newspaper Cap.Ital.Fin S.p.A. Anno II Numero 4 Napoli, Dicembre 2015 Carla Caputo, direttore commerciale della Capitalfin, premiata al Leadership Forum di Milano Il Leadership Forum Awards ha celebrato ieri le eccellenze nel mercato della consulenza creditizia in Italia. Nel corso della serata sono stati assegnati oltre 50 riconoscimenti: società e persone sono state premiate davanti a una platea di circa 280 persone. La Capitalfin s.p.a. ha accolto con estrema soddisfazione la notizia premio personale nella categoria “cessione del quinto” assegnato al suo direttore commerciale Carla Caputo “per la capacità di aver dato un nuovo corso alla società”. La Capitalfin si legge in una nota porge i migliori auguri alla signora Carla Caputo per il raggiungimento di questo importante traguardo. La società augura al suo direttore commerciale di continuare a conseguire gli obiettivi prefissati con la stessa tenacia e passione cha la contraddistinguono da sempre”. (Carmine Grieco, Direttore Generale della Cap.Ital.Fin. SpA ritira il premio allo scorso Leadership Forum.)

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BUONE FESTE DALLA CAPITALFIN SPA!

Capitalfin riparte dai successi del 2015 verso nuovi e brillanti traguardi. L’anno che si è appena concluso è stato per Capitalfin ricco di importanti traguardi raggiunti e obiettivi sviluppati insieme a tutto il team e a coloro che hanno creduto nell’azienda e nel suo progetto. Nonostante il periodo di difficile congiuntura economica, la società è riuscita a incrementare e affermare la sua presenza sul mercato, rendendosi protagonista di importanti avvenimenti. I risultati ottenuti rappresentano il riconoscimento dello sforzo collettivo intrapreso per operare secondo best practies, stimolando a proseguire lungo la strada definita nella mission aziendale. La Società porge un augurio di un 2016 sempre più radioso per tutti.

BUONE FESTE DALLA CAPITALFIN SPA!

Newspaper Cap.Ital.Fin S.p.A.

Anno II Numero 4 Napoli, Dicembre 2015

Carla Caputo, direttore commerciale della Capitalfin, premiata al Leadership Forum di Milano Il Leadership Forum Awards ha celebrato ieri le eccellenze nel mercato

della consulenza creditizia in Italia. Nel corso della serata sono stati

assegnati oltre 50 riconoscimenti: società e persone sono state premiate

davanti a una platea di circa 280 persone. La Capitalfin s.p.a. ha accolto

con estrema soddisfazione la notizia premio personale nella categoria

“cessione del quinto” assegnato al suo direttore commerciale Carla

Caputo “per la capacità di aver dato un nuovo corso alla società”.

”La Capitalfin – si legge in una nota – porge i migliori auguri alla signora

Carla Caputo per il raggiungimento di questo importante traguardo. La

società augura al suo direttore commerciale di continuare a conseguire gli

obiettivi prefissati con la stessa tenacia e passione cha la

contraddistinguono da sempre”.

(Carmine Grieco, Direttore Generale della Cap.Ital.Fin. SpA ritira il premio

allo scorso Leadership Forum.)

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Cap.Ital.Fin. S.p.A. : Nuovo aumento di Capitale Sociale

Per la CapitalFin SpA si prospetta una chiusura di anno folgorante. Le notizie, sempre positive riguardanti la società per l'anno 2015, si chiudono in maniera decisamente positiva con l'annuncio dell'aumento del capitale sociale innalzato a € 2.425.000 (interamente versato). La direzione societaria, riguardo l'aumento di capitale, afferma: "Le risorse reperite potranno essere destinate, oltre che a supportare le strategie di crescita aziendali, a rafforzare la patrimonializzazione della Società, alla valorizzazione degli investimenti esistenti e al connesso soddisfacimento delle esigenze finanziarie". “Quello che ci rende più felici - continua entusiasmata il Direttore Commerciale Carla Caputo - è che la nostra squadra si sia mossa in una direzione unica: quando i valori aziendali quali Fiducia e Rispetto reciproco sono abbracciati da tutte le figure, ecco che si avverano operazioni che possono spaventare, ma che se superate insieme diventano motivo di unione e si traguardano grandi risultati come questo”. Questo importante sviluppo è il risultato di un anno impegnativo e di grandi trasformazioni per la Cap.Ital.Fin. S.p.A. :

l’ingresso nella compagine societaria di un istituto bancario

l’elezione del Presidente del CdA della CapitalFin SpA Agostino Raiola che con sapienza ed esperienza segue e guida la società verso nuovi traguardi da raggiungere,

il primo aumento di capitale

il riassetto organizzativo societario

l’apertura del nuovo back-office a Palermo

l’espansione della rete agenziale

la creazione del nuovo pay-off aziendale Dal 2016 si concretizzerà l'avvio della concessione di Prestiti Personali, operazione che amplierà la gamma dei prodotti offerti dalla Capitalfin SpA. “I risultati ottenuti rappresentano il riconoscimento dello sforzo collettivo che abbiamo intrapreso per operare secondo best practies – hanno sottolineato i vertici della società – e ci stimolano a proseguire lungo la strada definita dalla nostra mission aziendale”. La società augura a tutti un radioso 2016!

Capitalfin, i traguardi raggiunti e gli obiettivi futuri

La Capitalfin s.p.a. prosegue il suo progetto di crescita attraverso lo sviluppo dell’area commerciale. La società ha ripartito le diverse aree geografiche del territorio nazionale tra professionisti del settore, avviando un programma ad hoc per lo svolgimento dell’attività di promozione e di collocamento dei prodotti offerti. Al centro di tale iniziativa c’è ovviamente il singolo produttore, per il quale è stato pensato un

supporto personalizzato e studiato un approccio cucito su misura, tenendo in considerazione diversi fattori, tra i quali le singole esigenze, le relazioni già consolidate, la zona territoriale di appartenenza, allo scopo di assicurare alla rete distributiva un modello di business più sicuro e affidabile.

... continua

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“Solidità finanziaria e investimenti in nuove progettualità, volte all’efficienza e all’innovazione, unite a una struttura snella e a operazioni con il prodotto diretto. Sono queste le linee guida alla base delle nostre strategie future – ha spiegato il direttore generale della Capitalfin, Carmine Grieco -. Il settore sta vivendo oggi una fase di contrazione, dovuta in particolare alla situazione legislativa e al conseguente peggioramento della redditività delle famiglie italiane. La nostra operatività dei prossimi anni sarà incentrata sulla diversificazione dei prodotti. CapItalFin ha scelto di sostenere il benessere attuale e futuro delle famiglie, a integrazione del sistema pubblico; abbiamo sottoscritto nuovi accordi con istituti di credito,

lanciato un programma aggiornamento per tutta la rete di collaboratori premiando coloro che hanno dimostrato una consistente produzione. Tutto ciò è il pressupposto per la creazione di un nuovo modello di business che vada a ricercare nuove nicchie di mercato ancora non coperte, in linea sia con i valori e le tradizioni che, da sempre, caratterizzano il nostro modo di lavorare, sia con l’obiettivo di continuare a rivolgere una particolare attenzione ai nostri stakeholder. La ricetta migliore è quella di fare cartello insieme a tutti gli operatori proseguendo verso un’unica direzione, premendo verso la crescita e la professionalizzazione del prodotto con la rete, senza offuscare la valorizzazione delle realtà sane”.

SPECIALE OAM: GLI INTERMEDIARI DEL CREDITO NEI PRINCIPALI STATI MEMBRI SPECIALE DELL’ UNIONE EUROPEA.

Di recente pubblicazione la pubblicazione sull'importante tematica del "PASSAPORTO EUROPEO E L’ATTIVITÀ TRANSFRONTALIERA", nello speciale edito dall'Organismo degli Agenti e Mediatori OAM . La Direttiva, previo espletamento di un’adeguata procedura di notificazione tra le autorità competenti “consente a tutti gli intermediari del credito abilitati, compresi gli intermediari del credito con vincolo di mandato verso un solo creditore, di operare nell’intera Unione”. In linea di principio, il nuovo scenario avrà un impatto rilevante sull’attività

...continua

transfrontaliera degli intermediari del credito. Infatti, si offriranno nuove opportunità di affari nonché economie di scala e di diversificazione, si rafforzerà la concorrenza e si garantirà una più ampia gamma di prodotti per il consumatore, con conseguente potenziale calo dei prezzi . L’obiettivo del presente approfondimento è fornire all’utente una utile comparazione dell’attività degli intermediari del credito negli altri Paesi europei, e, segnatamente, comprendere come è declinata la relativa disciplina degli agenti e mediatori. Oggetto del presente studio sono stati alcuni Stati membri dell’Unione, vale a dire, la Francia, il Belgio, la Spagna, il Portogallo. I Paesi, in breve, di tradizione giuridica romanistica. A questi, si è aggiunto il Regno Unito, tenendo in debita considerazione che esso rientra nel sistema di common law. Si è accennato, inoltre, all’organizzazione dell’intermediazione creditizia in altri Stati membri (Germania, Romania) . Da ultimo, prima delle considerazioni finali, si è fornita una visione generale del regime sanzionatorio all’interno dell’Unione europea in relazione alle violazioni delle norme in materia consumeristica. Leggi tutto l’articolo a questo link

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Capitalfin elogiata dalla sua rete commerciale

Con piacevole sorpresa e grande emozione la società ha assistito, nella giornata di ieri, a un vera e propria invasione da parte dei suoi agenti e collaboratori, giunti in sede per la consegna dei regali nei confronti di dipendenti e rappresentanti della Capitalfin s.p.a..

L’occasione è servita non solo allo scambio degli auguri natalizi, ma anche alla definizione dei nuovi obbiettivi e strategie da intraprendere nel nuovo anno. Il presidente del cda, Agostino Raiola, ha riunito tutti i

dipendenti e collaboratori per ringraziarli per il loro operato. “Vi ringrazio per l’impegno e per la tenacia che costantemente dimostrate quotidianamente – ha sottolineato Raiola –. I clienti con le loro richieste, gli agenti e i collaboratori per supporto e assistenza, provano di essere di fronte a una società modello, dove l’impegno nella risoluzione e nella gestione delle operazioni sembra triplicato rispetto ad altri operatori del settore. È con fierezza che incontro tutti gli stakeholder, ricevendone apprezzamenti sulla qualità del nostro operato. Auguro a dipendenti e collaboratori di perseverare nel loro

operato per il raggiungimento di radiosi risultati”. “I risultati ottenuti – ha aggiunto il direttore commerciale, Carla Caputo – rappresentano il riconoscimento dello sforzo collettivo che abbiamo intrapreso per operare secondo best practies e ci stimolano a proseguire lungo la strada definita dalla nostra mission aziendale. Il raggiungimento di

questi traguardi non rappresenta un punto di arresto né tanto meno un punto di arrivo ma piuttosto uno stimolo a fare sempre meglio e di più. La speranza e l’aspettativa per il futuro consistono nella realizzazione di un’organizzazione sinergica e coordinata che consenta all’azienda di conseguire una solida stabilità che possa portare a un miglioramento e a una crescita costante e duratura”.

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SIMPLYBIZ NEWS Forum Agenti: nuove idee di business per i collaboratori del credito. Tavolo di lavoro con Altachiara Italia, Capitalfin e Conafi di Valentina Petracca

Cosa accadrebbe nel mondo del credito se gli agenti di commercio iniziassero a intermediare anche prodotti finanziari? Queste nuove prospettive sono state analizzate durante il secondo evento organizzato da Simplybiz durante il Forum Agenti di Milano, che

a partire da questa edizione ha visto la partecipazione attiva anche delle imprese del credito e delle associazioni di categoria del commercio. Il tema “L’agente di commercio nell’intermediazione creditizia: il ruolo del collaboratore nella distribuzione del credito nei canali indipendenti e captive” ha stimolato il dibattito tra gli operatori presenti: Altachiara Italia, Capitalfin e Conafi. Presente alla manifestazione anche la Fnaarc (Federazione nazionale associazioni agenti e rappresentanti di commercio), una delle organizzazioni di categoria più rappresentative d’Italia, che comprende 108 associazioni territoriali e 6 di settore merceologico. “Il Forum agenti è un punto di incontro tra agenti e collaboratori e tante aziende che vogliono implementare le proprie fila commerciali. Una grande manifestazione, in una piazza importante come quella di Milano è per noi una immensa soddisfazione – ha commentato Thor Evans Carlson, presidente della Fnaarc di Roma -. Oltre alle numerose aziende è presente al Forum anche la Fondazione Enasarco che con i suoi terminali sta fornendo agli agenti presenti le informazioni di cui necessitano. Lo stand fieristico è disseminato di teatri che in questi giorni stanno trattando e approfondendo i temi inerenti l’attività. Siamo orgogliosi di essere presenti come Fnaarc: la nostra associazione, che ha sedi sparse in tutto il territorio nazionale ed è collegata a Confcommercio, fornisce gli strumenti tecnici, legali, previdenziali, fiscali, informativi legati all’attività di agente di commercio”.

Il tema delle controversie che nascono tra agenti di commercio e società mandanti è stato affrontato da Lorenzo Bianchi, responsabile ufficio legale Agenti 321 e consulente della Fnaarc. “Sostanzialmente si litiga per denaro – ha sostenuto l’avvocato Bianchi – e le cause riguardano principalmente i pagamenti provigionali e le indennità previdenziali conseguenti alla cessazione del rapporto. Le indennità dovute all’agente sono stabilite per legge da un lato e dal contratto collettivo dall’altro. La legge prevede in sostanza un premio che va al collaboratore che ha incrementato il portafoglio clienti e sviluppato il fatturato della mandante, il quale ha diritto a un’indennità pari un anno medio di provvigioni. La contrattazione collettiva invece stabilisce 3 indennizzi che rappresentano il 4/5% di tutte le provvigioni percepite nel corso del rapporto. Chiaramente la mandante e l’agente tenderanno ad applicare, o a pretendere, la disciplina a lui più favorevole. Un’altra tipologia di controversia si verifica quando un agente cessa il rapporto con la mandante ma magari ha ancora in corso un contratto di durata e pretende che gli vengano riconosciute le provvigioni e le altre indennità anche se il rapporto di agenzia si è formalmente concluso.

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In tutti questi casi, in genere, è il giudice che decide l’esito della contesa”. Paolo Carini, partner di Simplybiz e coordinatore della sezione confidi presso la Luiss Business School, ha affrontato il tema delle nuove possibilità di business per agenti di commercio e collaboratori del credito: “Agenti e mediatori sono soggetti a vincolo di monomandato, ma quando ci si sposta un po’ questi vincoli non esistono più. Ciò crea una situazione per la quale chi vende un’aspirapolvere può distribuire anche un prodotto finanziario, ma non è possibile il contrario. Si potrebbero, se la legge lo consentisse, creare nuovi modelli di distribuzione finanziaria attraverso l’utilizzo di reti di agenti che sono già abituati a vendere. Ossia, il venditore che porta una pratica di finanziamento all’interno di una società di mediazione o di agenzia in attività finanziaria, potrebbe nei fatti essere anche un collaboratore della medesima società del credito. Questo darebbe una spinta forte al mercato perché si utilizzerebbero delle persone già formate alla vendita. Gianpaolo Gallo Stampino, socio fondatore e consigliere di amministrazione di Altachiara Italia, società di mediazione creditizia attiva nel collocamento di mutui, prestiti e cessioni ha spiegato che “il ruolo del collaboratore è fondamentale per le aziende del credito perché è lui che incontra i clienti e chiude la trattativa commerciale. Altachiara Italia, come tutte le società competitor, negli ultimi anni ha dovuto fortemente ridimensionarsi: avevamo oltre 200 collaboratori che sono poi gradualmente scesi a 70. Oggi però registriamo segnali di crescita, le banche hanno ripreso a erogare, il mercato si muove. Abbiamo fatto investimenti importanti, rinnovato il progetto grafico e ora vogliamo nuovamente sviluppare la nostra rete. La normativa però non sempre sostiene le aziende del credito: il modello italiano dovrebbe avvicinarsi a quello anglosassone, dove il 90% delle transazioni sono intermediate da reti terze, broker, soggetti indipendenti. Anche la Capitalfin, intermediario finanziario erogante iscritto nell’elenco generale ex art. 106 del T.u.b. si prepara alle nuove sfide. La società ha recentemente realizzato un aumento del capitale sociale accompagnato da un radicale riassetto organizzativo al fine di avviare i “progetti” di crescita e affermazione sul mercato, compresa l’iscrizione al nuovo albo. “Il nostro obiettivo è il miglioramento continuo della società e per questo motivo siamo aperti a nuove ed ulteriori possibilità di collocamento dei nostri prodotti. La nostra è per definizione un’ organizzazione aperta e dinamica – ha dichiarato Maria Grazia Capossela, amministratrice agenzia Milano -. Solo attraverso un costante interscambio finanziario e commerciale nonché attraverso risorse, anche nuove,

purché formate e motivate, è possibile fronteggiare le inevitabili evoluzioni che interessano il nostro settore e realizzare con ottimismo la mission societaria”. Bernardo Francesco, area manager della Conafi, ha concluso i lavori spiegando i progetti di sviluppo per la società di credito torinese che offre prodotti e servizi rivolti alla famiglia, quali cessione del quinto, delegazione di pagamento, prestiti personali e mutui. “Il nostro obiettivo è pagare i collaboratori con un fisso oltre che con le provvigioni. Stiamo lavorando sull’aspetto economico per fare in modo di far crescere le nostra squadra. Per sostenere i nostri programmi di business abbiamo anche creato la Alta Italia Servizi, una società specializzata nei servizi di istruttoria per il collocamento di pratiche di affidamento assistite da garanzie emesse da parte dei confidi, la cui erogazione consente di agevolare alle imprese l’accesso ai finanziamenti a breve, medio e lungo termine destinati allo sviluppo delle attività economiche e produttive, quali gli affidamenti in conto corrente, i finanziamenti su portafoglio commerciale, i finanziamenti all’esportazione e all’importazione, i finanziamenti (mutui) chirografari e i mutui ipotecari”.

Forum Agenti in Fiera

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a Milano: una nuova vetrina per il credito. Gli interventi di Capitalfin, Conafi, Banca Popolare Pugliese ed Ergo Assicurazioni di Valentina Petracca

Agente di commercio e agente in attività finanziaria: differenze, similitudini e opportunità. Questo il tema del workshop organizzato da Simplybiz in seno al Forum Agenti 2015, la fiera degli agenti di commercio, che si è svolta il 26 novembre scorso presso la Fiera di Milano con l’obiettivo di mettere in contatto agenti e venditori con le 400 aziende espositrici che hanno aderito al Forum. Un’edizione che, per la prima volta, ha visto anche la partecipazione di esponenti di società finanziarie, banche e assicurazioni. L’incontro è stato moderato da Flavio Meloni, direttore di Simplybiz.

“Posto che la legge è uguale per entrambe le figure e che fornisce una cornice unica entro la quale operare – ha sottolineato Lorenzo Bianchi, responsabile ufficio legale Agenti 321 e consulente della Fnaarc, l’organizzazione di categoria più rappresentativa degli agenti di commercio –

un’importante differenza tra l’agente di commercio e l’agente in attività finanziaria è che il primo può operare con il plurimandato, mentre l’agente del credito deve essere necessariamente monomandatario. Dal 2016, con il recepimento della direttiva europea sul mortgage credit, forse cambierà qualcosa in tema di numero mandati anche per l’agente in attività finanziaria. Ma al momento è difficile ipotizzare quali saranno gli scenari futuri. Altra dissomiglianza riguarda l’accesso alla professione: a differenza dell’agente di commercio, l’agente in attività finanziaria deve avere dei precisi requisiti per poter esercitare la professione. Deve sostenere un apposito esame e iscriversi negli elenchi tenuti dall’Organismo agenti e mediatori, quindi deve avere requisiti in termini di professionalità, onorabilità che per gli agenti di commercio risultano essere meno stringenti”. È poi intervenuto nel dibattito Paolo Carini, partner di Simplybiz e coordinatore sezione confidi presso la Luiss Business School, che ha puntato l‘attenzione sulle opportunità che potrebbero aprirsi se agenti di commercio e agenti in attività finanziaria potessero interagire fra loro. “Si aprirebbero certamente nuove opportunità per tutti – ha spiegato Carini -. Si aprirebbe un nuovo mercato interno e si velocizzerebbero gli scambi nel caso in cui fosse consentito agli agenti di commercio di vendere anche prodotti finanziari e viceversa. D’altro canto, non si comprende perché un rivenditore di auto è autorizzato a vendere anche il relativo finanziamento senza necessità di iscriversi in Oam e di avere tutti gli altri requisiti richiesti ad un agente in attività finanziaria. Esistono alcuni paradossi normativi: la legge stabilisce infatti che non è da considerarsi attività di agenzia in attività finanziaria la promozione e la conclusione, da parte di fornitori di beni e servizi, di contratti di finanziamento unicamente per l’acquisto di propri beni e servizi sulla base di apposite convenzioni stipulate con le banche e gli intermediari finanziari. Questo è un mercato non presidiato che però potrebbe rappresentare una nuova risorsa per tutto il settore”. Roberto Nitti, direttore commerciale funzione canali mobili della Banca Popolare Pugliese, è intervenuto per illustrare la storia della banca che ha sede in provincia di Lecce. La banca è nata nel 1994 dalla fusione di due realtà storiche della provincia salentina, la Banca Sud Puglia e la banca Popolare di Lecce. Attualmente l’istituto conta 107 filiali sparse sul territorio, oltre 100 agenti in attività finanziaria con i loro collaboratori, 900 dipendenti e 40 consulenti finanziari e gestori di imprese. “Siamo alla continua ricerca di agenti che possano collocare i nostri prodotti per la famiglia – ha spiegato Nitti -. La nostra banca è specializzata nella distribuzione di mutui, cessioni del quinto e delegazioni di pagamento, finanziamenti personali. Oltre che di agenti, siamo anche alla ricerca di coordinatori che avranno la possibilità di aprire una loro agenzia a marchio Bpp, dotata di

...continua

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bancomat e che diventerà a tutti gli effetti l’avamposto di una filiale vera e propria Il nostro sforzo consiste nella continua ricerca di miglioramento che va dalla gestione delle pratiche alla ricerca di nuovi clienti. La nostra banca offre l’opportunità di un mandato diretto, assistenza costante e giornaliera, innovazione tecnologica, specializzazione di prodotto e formazione continua”. Alla ricerca di agenti in attività finanziaria è anche Conafi, intermediario finanziario iscritto all’elenco ex art 107. La società è attiva nel settore dei prestiti personali, specializzata nel prestito con rimborso mediante cessione del quinto dello stipendio o pensione e delegazione di pagamento. “Siamo sul mercato da oltre 30 anni – ha precisato l’area manager Bernardo Francesco – e la nostra società è quotata in Borsa. Una bella soddisfazione per noi. Al momento abbiamo 200 agenti ma vogliamo ampliare la nostra rete commerciale. Il nostro punto di forza è la cessione del quinto, strumento che dopo essere stato tanto bistrattato negli anni passati anche dalla vigilanza, oggi vede un suo grande momento di gloria. Ai nostri futuri agenti vogliamo offrire delle migliori condizioni economiche che prevedano un fisso oltre al riconoscimento delle provvigioni”. Una squarcio sul mondo assicurativo è stato offerto da Ergo, uno dei maggiori gruppi assicurativi presenti sul mercato. A livello mondiale è presente in oltre 30 paesi, principalmente in Europa e Asia. Ergo offre una vasta gamma di soluzioni assicurative che rinnova costantemente per soddisfare le sempre nuove esigenze dei clienti e vanta ottimi giudizi da parte

delle più importanti agenzie di rating. “La nostra rete commerciale è il collegamento con il territorio – ha chiarito Andrea Nicolucci, responsabile rete dell’area Nord – il braccio destro in grado di recepire ogni movimento del mercato e ogni nuova esigenza dei clienti. La nostra mission è sollecitare il risparmio delle famiglie. L’agente Ergo è un vero e proprio consulente assicurativo personale che analizza, esigenze, necessità e bisogni dei clienti e li aiuta a destinare una parte del loro reddito su prodotti assicurativi. I risparmi così indirizzati saranno restituiti, in base alle scelte effettuate dal cliente alla scadenza o come forma di rendita vitalizia. Ai nostri agenti offriamo un tablet in comodato gratuito con il quale può gestire tutta la sua operatività. Mettiamo a disposizione una piattaforma digitale dove la rete può effettuare non solo la formazione obbligatoria, ma anche la formazione avente a tema la comunicazione, la pubblicità ecc. Infine, a sostegno della rete, c’è anche un coach che sostiene la rete durante tutto il percorso professionale. La nostra ricerca di agenti è rivolta non solo ai neofiti, ma anche a coloro che hanno perso il lavoro e vogliono intraprendere una nuova sfida. Noi creiamo lavoro e stiamo cercando persone che ci rappresentino sul territorio. Noi vogliamo pochi collaboratori, ma buoni. Ciascuno di essi avrà la sua area o città di competenza, in modo da non avere molta concorrenza”. Ha concluso la serie di interventi la Capitalfin, intermediario finanziario iscritto nell’elenco generale ex art. 106 del T.u.b.. La società è nata nel 1989 come società erogante. Ha sede legale ed operativa a Napoli ma è presente su scala nazionale grazie a una fitta rete di agenti operanti su tutto il territorio italiano. L’esperienza nel settore creditizio e in particolare la collaborazione con i più importanti istituti di credito le hanno permesso di rivestire un ruolo leader in campo finanziario soprattutto nel comparto dei prestiti personali e della cessione del quinto, effettivo core business dell’azienda. “La CapitalFin nasce come società erogante con la produzione ed erogazione diretta – ha sottolineato Maria Grazia Capossela, amministratrice dell’agenzia di Milano – e per questo motivo conosce tutte le problematiche con le quali gli agenti devono quotidianamente confrontarsi. Per una efficiente e sempre migliore assistenza alla nostra rete agenziale, già presente in tutta Italia e in continua crescita, la società si avvale di ben 3 back office: uno a Napoli, uno a Milano e uno in Sicilia. La CapitalFin ha a cuore i suoi clienti, ai quali mira a offrire finanziamenti alle migliori condizioni di mercato; anche con la sua “squadra”, che mira a supportare non solo attraverso la valorizzazione della loro potenzialità, ma anche creando con quest’ultima un legame solido e diretto, un rapporto assiduo su politiche di marketing, modalità operative, scambi informativi. La speranza e l’aspettativa per il futuro consistono nella realizzazione di un’organizzazione sinergica e coordinata che consenta all’azienda di realizzare una solida stabilità che possa portare ad una crescita costante e soprattutto duratura”.

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Tassi di interesse effettivi globali medi ai sensi della legge sull'usura per il periodo 1° gennaio - 31 marzo 2016 Fonte Banca d'Italia Il Ministero dell’Economia e delle Finanze, con Decreto Ministeriale del 21 dicembre 2015, ha emanato i tassi di interesse effettivi globali medi ai sensi della legge sull’usura n. 108 del 1996 in vigore per il periodo 1° gennaio – 31 marzo 2016 (cfr. tabella allegata). I tassi soglia sono stati calcolati secondo il meccanismo introdotto dal decreto legge del 13 maggio 2011, n. 70 in vigore dal 14 maggio 2011 ( 1 ). Le segnalazioni sono inviate dagli intermediari alla Banca d’Italia e tengono conto delle Istruzioni per la rilevazione emanate nell’agosto 2009 e delle risposte ai quesiti pubblicate sul sito della Banca (2 ) nonché dei chiarimenti forniti dal Ministero dell’Economia e delle Finanze nella nota metodologica al Decreto del 24 dicembre 2009. Ai tassi rilevati non è stata applicata alcuna correzione connessa con le decisioni di politica monetaria, ai sensi dell’art. 2 della legge 108 del 1996, in quanto la Banca Centrale Europea ha mantenuto invariato il tasso sulle operazioni di rifinanziamento principali allo 0,05 per cento. I tassi effettivi globali medi (TEGM) registrati nel terzo trimestre del 2015 presentano le variazioni più consistenti per le seguenti categorie: - sono in diminuzione i tassi del factoring fino a 50.000 euro (-42 bp). - risultano invece in aumento i tassi del leasing autoveicoli e aeronavali fino a 25.000 euro (+42 bp). Con riferimento ai compensi complessivamente pagati ai mediatori, comprensivi degli oneri direttamente a carico dei clienti (già inclusi nel calcolo del TEG) e di quelli sostenuti dagli intermediari, si riportano i dati medi di sistema per il terzo trimestre 2015, aggregati in tre categorie di operazioni. In proposito, si ramme nta che la legge 108 del 1996 prevede il reato di mediazione usuraria nel caso in cui gli oneri sostenuti “avuto riguardo alle concrete modalità del fatto e al tasso medio praticato per operazioni similari, risultano comunque sproporzionati rispetto [...] all'opera di mediazione” (3 ). La rilevazione statistica evidenzia una notevole variabilità dei compensi percepiti, a volte determinata dalle differenti attività svolte dai mediatori per ciascuna tipologia di finanziamento.

INPS NEWS

INPS: prorogate le convenzioni sottoscritte da banche ed

intermediari finanziari. Fonte sito Ipsoa, messaggio 29/12/2015, n. 7643

Il Presidente dell’INPS comunica, con messaggio n. 7643 del 29 dicembre 2015, di aver autorizzato la proroga delle convenzioni sottoscritte dalle banche e dagli intermediari finanziari e finalizzate alla concessione di prodotti di finanziamento a pensionati dell’Istituto. Tale proroga opererà sino al rinnovo degli accordi, con le eventuali modifiche ed integrazioni che si converranno, e comunque, non oltre il 31 marzo 2016 e consente alle Banche e gli Intermediari finanziari non ancora convenzionati con l’Istituto di poter aderire al testo di accordo in essere. Durante la vigenza della proroga restano confermate la disciplina e le modalità operative già previste dalle convenzioni sottoscritte. INPS, messaggio 29/12/2015, n. 7643

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Caro Collaboratore, la Cap.Ital.Fin. S.p.A. da sempre riconosce la centralità delle risorse umane e ritiene che un fattore di successo e sviluppo di un'impresa sia costituito proprio del contributo professionale delle persone che vi operano. Difatti l'intera gestione dell'azienda è improntata al rispetto della personalità e professionalità di ciascun collaboratore in un quadro di lealtà e fiducia.

Dal prossimo numero abbiamo una sorpresa riservata per TE! Abbiamo deciso di riservare e dedicare una sezione del Magazine alle iniziative, analisi e considerazioni di tutti i Collaboratori della CapitalFin SpA. L'occasione è di grande impatto, per l'alta visibilità e come chance di dimostrare sempre il proprio talento.

Attraverso questo periodico vogliamo tenerti informato su tutte le novità che interessano il mondo del credito e della finanza, potrai inoltre confrontarti con obiettivi osservabili e misurabili e condividere risultati alla cui realizzazione hai contribuito anche Tu!

Lo Staff

Cap.Ital.Fin. SpA

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