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Venerdì 23 gennaio 2015 Laboratorio Urbano THE FACTORY - Palagiano (TA)
Introduzione al crowdfunding per artisti
Il “modello” Forward14:30 Chi siamo e da dove veniamo…
15:00 Perché Forward? Una prima definizione15:30 Cosa significa “Crowdfunding” e cosa è per l’arte?
Una breve storia.
[Pausa]16:00 Perché Forward invece del crowdfunding “generalista”?
Differenze e similitudini.16:15 Progetti di Forward dal 2013 ad oggi - Schede di presentazione
Chi sono / chi siamo
Forward nasce nel 2013, da un’idea di Valeria Farill e Alessandro Raveggi...
VALERIA FARILL (Città del Messico, 1980) Art Manager, ha lavorato alla gestione e coordinamento di gallerie e musei italiani e internazionali, collaborando con artisti riconosciuti come Tino Sehgal, Franz
West, Kounellis e Joan Jonas.
ALESSANDRO RAVEGGI (Firenze, 1980) Scrittore, insegna letteratura alla New York University di Firenze ed è curatore di Forward. Autore di romanzi, raccolte e saggi letterari, ha collaborato con
riviste e quotidiani come Doppiozero, Minima&Moralia, La Repubblica, Corriere della Sera, Alfabeta2.
Da dove veniamo.../1
Forward nasce da esperienze pregresse...
- nell’organizzazione d’arte (mostre, gallerie nazionali, fiere internazionali) e letteratura (festival Ultra)
- nel counseling per artisti (Start with Art) e nella formazione (insegnamento universitario e workshop)
- nella produzione d’arte e letteratura (specie editoriale)
- in un contesto internazionale rilevante (Città dal Messico e Firenze)
Da dove veniamo.../2
Forward esprime la nostra necessità...
- COME CURATORI, di curare la realizzazione di opere e interventi d’artista (arti plastiche, figurative, performance, narrative, video-
arte, ecc.)
- COME FORMATORI, d’incrementare la fruizione e formazione dei cittadini nei confronti dell’arte e della letteratura
- COME CITTADINI, di sostenere il circuito spesso frammentario dell’arte come bene comune attorno al quale sta la società
(no paternalismo di Stato / no totale ingerenza del privato)
Perché quindi Forward? Cosa è Forward?
Una prima definizioneda analizzare e discutere assieme
Però, prima di tutto, il nome... Forward?
To forward in inglese:
- Mandare avanti… o- Indirizzare…
ma anche:- Sostenere…
Perché in inglese?
Perché Forward? Una prima definizione “procedurale”
“Forward: una piattaforma di mecenatismo collettivo che produce e promuove arte
e letteratura contemporanee. Come funziona? Artisti e scrittori presentano progetti
site-specific, legati ad un territorio e alle sue tematiche salienti. Cosa accade poi? Si
promuoverà il crowdfunding online dei progetti, selezionati per qualità, sostenibilità e
valore d’impatto sociale. E infine? I progetti dovranno avere un ritorno collettivo,
materiale o formativo, per i cittadini e la comunità che li ospiterà.”
Perché Forward? Analizziamo i concetti...
“Forward: una piattaforma di mecenatismo collettivo che produce e promuove arte e letteratura contemporanee. Come funziona? Artisti e scrittori presentano progetti site-specific,
legati ad un territorio e alle sue tematiche salienti. Cosa accade poi? Si promuoverà il crowdfunding online dei progetti,
selezionati per qualità, sostenibilità e valore d’impatto sociale. E infine? I progetti dovranno avere un ritorno collettivo, materiale o
formativo, per i cittadini e la comunità che li ospiterà.”
Perché Forward è un processo? Come funziona?
Artisti e scrittori presentano un progetto dettagliato da realizzare, per tappe, tematiche e impatto sociale su un determinato territorio (un centro storico, un quartiere, una piazza, un centro o luogo d’aggregazione), allo scopo di concludere un
artefatto, un testo, un’installazione, una performance, una campagna culturale...
I curatori selezionano, migliorano e consentono l’avvio del crowd-funding dei progetti, attraverso la loro promozione con campagne online e offline o ampliando il loro finanziamento attraverso sponsor pubblici e privati interpellati o selezionati ad
hoc.
I micro-mecenati finanziano i progetti con donazioni a quantita ̀ variabile, ottenendo, a premio proporzionale, doni materiali (parti o edizioni speciali delle
opere) o formativi (workshop, lezioni, incontri pubblici).
I progetti avranno un budget minimo di realizzabilita ̀ che, una volta raggiunto, verra ̀ donato all’artista o scrittore in percentuale non inferiore al 90%. Il 10% del budget ottenuto verra ̀ reinvestito dall’organizzazione per il sostegno e la
propagazione della stessa. Secondo il principio all-or-nothing, i micro-mecenati verranno rimborsati della propria donazione.
Cosa è il crowd-funding?
Il crowd-funding è il figlio “avido” del crowd-sourcing (l’intelligenza della folla a sua disposizione...)
E’ una forma contemporanea di mecenatismo (dal basso), anche se… NON E’ PENSATO SOLO PER L’ARTE!
E’ un PROCESSO online che opera attraverso campagne di donazione “temporizzata”, per realizzare brevetti, oggetti materiali o immateriali...
Ogni progetto ha TEMPI e METE ben definiti e si presenta attraverso VIDEO, CAMPAGNE (e testimonial riconoscibili o VIP)
Ha schemi variabili di SUCCESSO (all-or-nothing o libero...) e GUADAGNO (no-profit o profit, fee percentuali)
REWARD (PREMI) variabili o inesistenti, spesso materiali (copie firmate, esclusive...)
I principali siti generalisti (o meno…)
ALL’ESTERO centinaia se non migliaia di siti. Le più famose piattaforme:
Il modello “business” Kickstarter (generalista e per invenzioni e brevetti)
Il modello “indie” Indiegogo (film, libri, progetti di festival, ecc.)
GENERALISTA vs. INDIE/SOCIALE/ECOLOGICO/ETICO (Funding Tree)
IN ITALIA circa 22 piattaforme attive in reteProduzioni dal basso (generalista e “underground” dal 2005, gratuita)
Kapipal (generalista - prima piattaforma di crowdfunding personale)Eppela (2011 no profit), Starteed, Crowdfunding Italia, Musicraiser, Cineama
Crowdfunding per l’arte. Difficoltà e successi
Alcuni casi di successo:Il Museo del Louvre (2010) usò il crowdfunding per comprare
“Le tre grazie” di Cranach - Primo caso di micro-mecenatismo di successo!
Viceversa. Padiglione Italia 2013 della Biennale ha raccolto 178.562 Euro per sostenere la produzione, il fee degli artisti e la comunicazione. Distingueva i sostenitori
tra Believer, Sostenitori, Paladini, Mecenati, ecc.
“Made di Cloister” restaura la Chiesa di San Caterina a Formiello (Napoli), “St. Francis in Rome: The Restoration” a Roma, “Crazy for Pazzi” a Firenze...
Crowdfunding per l’arte. Conclusioni e riflessioni
Quando un crowdfunding “classico” d’arte ha successo?
MUSEI INTERNAZIONALI, BIENNALI, CHIOSTRI, CHIESE, CAPPELLE...
- Quando ha un bacino d’utenti già prefissato o- Ha a che fare con un luogo storico ben conosciuto
- Quando mette in campo il concetto di “patrimonio dell’umanità”o vip come Patti Smith.
Siamo ancora in un’idea di MACRO-MECENATISMO o MECENATISMO “Rinascimentale”
Serve agli artisti e curatori contemporanei? No!
PAUSA
Riprendiamo.
Il modello Forward vs. Crowdfunding alcune differenze
CROWDFUNDING 2.0 FORWARD (4.0)
Rischio di piattaforme “generaliste” e “troppo” per tutti…
Per artisti (performer, pittori, scrittori…) e per i cittadini attivit
Selezionatori d’idoneità di un progetto al di là del suo valore etico (non sempre)
Curatori/selezionatori di qualità, sostenibilità, impatto sociale
Progetti astratti o troppo materialisenza impatto sociale…
Progetti legati ad una comunità o un gruppo di cittadini delimitato…
Donatori one-shot (o fidelizzazione sul prodotto)
Mecenati / Follower / Fan / Studenti (fidelizzazione sull’artista)
Reward spesso materiali Reward materiale e formativi
Il modello Forward nel crowdfunding…
Forward usa il crowdfunding per l’arte come quello del GIOCO DA TAVOLA* e dell’
ALBERO*
IL GIOCO DA TAVOLA Mira alla produzione di oggetti materiali o immateriali che possono essere fruiti da una comunità di
player e attori sociali successivamente…
L’ALBERO Mira a coltivare l’idea dell’arte come bene comune da sostenere e fare crescere (micro-mecenatismo)
*entrambi modelli di campagne crowdfunding di successo
Ricapitolando…
● FORWARD nasce in un periodo di crisi economica, produttiva e di fruizione della cultura in Italia. I lavori degli artisti sono scarsamente realizzati, poco accessibili, non si garantisce sostegno sulla lunga durata.
● Il crowdfunding per FORWARD è un modello di cittadinanza che si avvicina alla cultura e ai suoi processi di produzione e formazione.
● FORWARD propone una nuova partecipazione alle dinamiche degli artisti, immaginando una comunita ̀ di micro- mecenati attivi, sostenitori di una cultura che abbia un reward, un ritorno in termini materiali, sociali ma anche formativi.
● FORWARD si rivolge ai fruitori “passivi”, ai frequentatori di gallerie, musei e eventi, ai lettori e acquirenti di librerie, magazine, web-magazine e web-community, dando loro l’opportunita ̀ di avvicinarsi ai processi creativi. Ma si apre anche a tutti i cittadini interessati alla loro personale crescita culturale.
Progetti, lanci e applicazioni
Le tappe di FORWARD dal 2013 ad oggiL’Arno e i suoi “affluenti” - RINASCE ESSO DALLE SECCHE (2013-2014)
Installazioni e performance sul fiume Arno
Analizziamo questa successione:
1) Azione virale nella Notte Bianca fiorentina 2013
2) Presentazione video-installazione con interviste del progetto Arno al Teatro della Pergola - lancio campagna di crowdfunding 5 progetti
3) Workshop Kinkaleri nell’Estate Fiorentina 2013
4) Incontri sul territorio con la Regione Toscana
5) Realizzazione spettacolo Kinkaleri “RRRR/All!” per Notte Bianca 2014- Realizzazione installazione Lisa Batacchi “Riduzione di fiume ad argine” per Estate fiorentina 2014
Azione virale… (“Puoi sostenerlo”?)
A cosa serve un’azione virale?
Un’azione virale o guerrilla marketing?
- colpisce o allarma su una tematica saliente per un territorio
- diffonde in modo ambiguo, MA attraente, una campagna o evento futuro
- crea una comunità d’attesa che può divenire una comunità di sostenitori
- aggrega in un tempo limitato
L’azione PUOI SOSTENERLO? mirava ad annunciare FORWARD e i suoi prossimi progetti per la città di FIRENZE come…
RINASCE ESSO DALLE SECCHE
Progetto ARNO Rinasce esso dalle secche
UNA TEMATICA SPECIALE: L’ARNO COME PROTAGONISTA.
- Scegliamo uno spazio dimenticato della città fiorentina: l’Arno
- Lanciamo un bando che seleziona alcuni artisti secondo 3 categorie:
- MAPPATURA E NARRAZIONE DEL FIUME. Progetti di scrittura di arte contemporanea che raccolgono testimonianze, ricordi, storie molteplici
- UTOPIA E ABITAZIONE DEL FIUME. Progetti che mirano a rendere percorribile, abitabile, vivibile. Installazioni temporanee o permanenti, performance.
- COMUNICAZIONE SPONDA A SPONDA DEL FIUME. Progetti teatrali e performativi tra una sponda e l’altra.
Come sono stati presentati i progetti?
IMPORTANTE:
Ogni artista doveva compilare una precisa scheda di presentazione
del progettoVediamola assieme...
Presentazione dei progetti
Presentazione dei progetti
Presentazione dei progetti
Domande? Commenti?
- Che tipo di difficoltà ti pone la scheda?
- Cosa non sapresti compilare?
- Ti sei mai trovato a compilare una scheda di presentazione?
- Perché è importante? Perché è inutile?
Presentazione dei progetti: una video-installazione
I progetti selezionati
Il video di presentazione di R.E.D.E.S
Le foto dell’installazione al Teatro della Pergola (Perché una installazione in teatro?)
- Perché la Pergola?
- Quali sono state le reazioni?
- Risultati collaterali?
Tappe successive. Un workshop nell’Estate 2013(Perché fare un workshop?)
Tappe successive. Uno spettacolo di KINKALERI(Momenti adatti e partner logistici)
Breve estratto video - spettacolo Kinkaleri
Tappe successive. Un’installazione di LISA BATACCHI(come si organizzano gli incontri coi mecenati + questioni burocratiche delicate!)
Video documentativo finale(La necessità della post-produzione e dei rewards)
Conclusioni e problematiche riscontrate
- I progetti troppo lunghi, complessi o astratti non sono stati sostenuti dal basso col crowfunding (CFR. Virginia Lopez, SIC)
- I progetti che propongono un’interazione basilare o semplicemente interattiva non sono stati sostenuti dal basso (Cfr. Virginia Zanetti)
- I progetti al di fuori di spazi istituzioni o in zone di frontiera istituzionale (Stato-Regione-Provincia-Comuni) comportano sempre una cautela al riguardo di permessi e
assicurazioni (Cfr. Lisa Batacchi)
- Funzionano i progetti dal tempisti perfetto (per la Notte Bianca, per una celebrazione, per una ricorrenza, ecc.) (Cfr. Kinkaleri)
- L’intervento del Pubblico (amministrazioni, ecc.) deve essere soprattuto di supporto all’apertura e concessione di spazi pubblici
IN GENERALE- In Italia il crowdfunding “astratto” per l’arte non ha successo, necessità di attenzione e creazione pregressa di una comunità
- Il meccanismo all-or-nothing può essere accantonato
Domani...
- Come costruire una campagna di crowdfunding di successo
- Un workshop d’applicazione della scheda di presentazione crowdfunding
- L’evoluzione del progetto Forward
A domani!