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La società nasce nel marzo 2011 dopo che nel febbraio dello stesso anno
l’idea era stata ammessa a finanziamento, per 691.267 €, dalla Regione
Molise attraverso l’iniziativa “Avvisi per la presentazione di progetti Start
Up e Spin-off di Impresa Innovativa – Go!!!, Misura 1.2.4 POR FESR/FSE
2007-2013”.
E’ stata costituita con un capitale sociale di 35.000 € e da gennaio 2014 è
iscritta al Registro delle Start Up Innovative.
Questi i soci fondatori:
Università degli Studi del Molise (www.unimol.it) col 42,86% del
capitale;
L’Ateneo molisano è un’università statale, fondata nel 1982, che si
compone di sei Dipartimenti: Dip. di Medicina e di Scienze della Salute,
Dip. Agricoltura, Ambiente e Alimenti, Dip. Di Bioscienze e Territorio, Dip.
Di Economia, Gestione, Società e Istituzioni, Dip. Giuridico, Dip. Di
Scienze Umanistiche, Sociali e della Formazione.
Il Dipartimento di Medicina, dal 2005 (anno della sua costituzione), ha
ispirato i propri obiettivi di sviluppo al raggiungimento dell’eccellenza nei
campi della formazione, della ricerca e della cura del paziente. Nel
campo della ricerca bio-medica e sanitaria ha assunto una crescente
rilevanza ottenendo finanziamenti di ricerca a livello nazionale ed
europeo grazie ad una struttura di ricerca con competenze, risorse e
produzione scientifica specificamente orientate.
MediaPharma Srl, (www.mediapharma.it) col 35,72% del capitale;
La MediaPharma Srl è uno Spin Off dell’Università di Chieti-Pescara
avviato da un gruppo di Professori universitari e ricercatori operativi
in campo oncologico la cui mission consiste nella ricerca finalizzata
allo sviluppo di nuovi farmaci antitumorali a bersaglio specifico e di
nuovi reagenti diagnostici basati entrambi su anticorpi monoclonali.
La società è assistita da un Comitato scientifico di cui fanno parte il
prof. Stefano Iacobelli, Presidente nonché promotore, il prof. Axel
Ullrich, il prof. Piergiorgio Natali ed il Prof. Fabio Malavasi, ricercatori
di fama internazionale, autori di centinaia di pubblicazioni e brevetti
internazionali in campo oncologico. In particolare, il prof. Ullrich è
stato pioniere nello sviluppo di farmaci antitumorali innovativi e
nell’avvio di alcuni spin-off successivamente ceduti a multinazionali
farmaceutiche.
Invent Srl (www.invent.fr) , col 21,42% del capitale.
La Invent Srl, con sede in Roma, appartiene al Gruppo Innova
S.p.A., leader in Europa per i servizi relativi al trasferimento
tecnologico e alla valorizzazione delle tecnologie. Si propone di
valorizzare i risultati della ricerca attraverso l’offerta combinata e
originale di servizi innovativi volti al sostegno finanziario, diretto e
indiretto, di (nuove) imprese ad alto contenuto tecnologico, nonché
attraverso la fornitura di servizi avanzati che vanno dal project
financing fino ai servizi di tipo manageriale/amministrativo.
Attualmente la Invent Srl ha contribuito ad avviare venti spin off, per
lo più in collaborazioni con Università, in diversi ambiti di ricerca,
quali le biotecnologie, tecnologie ottiche, tecnologie farmaceutiche,
energie rinnovabili.
In particolare, gli obiettivi realizzativi, che interesseranno
il periodo 2014-2015, sono lo sviluppo e la
caratterizzazione di un innovativo anticorpo “bi-specifico”
derivante dalla fusione dell’anticorpo anti-90K,
denominato SP-2, sviluppato da MediaPharma Srl (socio
di PharmaGO), e di un anticorpo anti-endosialina.
La proteina 90K svolge un ruolo di rilievo nel processo
della angiogenesi, stimolando direttamente la crescita
della cellule endoteliali all’interno del tumore.
L’Endosialina è anch’essa coinvolta nell’angiogenesi
attraverso lo stimolo di alcune cellule particolari, i periciti,
che “guidano” la produzione dei nuovi vasi sanguigni.
L’utilizzo dell’anticorpo bi-specifico, a doppio bersaglio,
derivante dall’anticorpo SP-2 e da quello anti-
endosialina, potrà rappresentare una strategia
particolarmente efficace nel contrastare l’angiogenesi e
la crescita tumorale.
Al momento non esistono farmaci antitumorali che siano
antagonisti delle funzioni della proteina 90K né farmaci
con un doppio meccanismo d’azione, anti-90K e anti-
endosialina. Pertanto l’anticorpo umanizzato che
PharmaGo Srl intende sviluppare rappresenta un
elemento di forte innovazione rispetto a quanto oggi disponibile per la terapia medica dei tumori.
Valorizzazione anticorpo SP2
2011-2015
Big Pharma
anticorpo bi-specifico
2014-2018
Big Pharma
CRO
2014-2015
Nuovo stabilimento per la realizzazione di Master Cell Bank in condizioni GMP
Una volta umanizzato e valutata l’attività antitumorale, l’anticorpo “bi-specifico” verrà brevettato
(ragionevolmente già nel corso del 2014). Nel periodo 2015-2017, poi, l’obiettivo sarà quello di proseguire lo
sviluppo preclinico del “bi-specifico” fino alla sperimentazione di Fase I. Da questo momento (2018), l’anticorpo
potrà essere ceduto in licenza a Big Pharma che ne completeranno lo sviluppo clinico (Fase II e III) prima della
sua commercializzazione come nuovo farmaco antitumorale.
Oltre alle attività di ricerca e sviluppo così descritte e a quelle di consulenza rappresentate, da ultimo, la
società, nel triennio 2015-2018, si propone di fornire un supporto come Contract Research Organization
(CRO), il primo in Italia, per lo sviluppo pre-clinico e la produzione di prodotti biotecnologici innovativi oggi
molto in auge (proteine umane ricombinanti).
Posizione Azienda Paese Fatturato
(Miliardi $)
Utile (Miliardi
$) Impiegati
1 Pfizer USA 52,516 11,361 115,000
2 Bristol-Myers
Squibb USA 47,348 8,509 109,900
3 GlaxoSmithK
line Regno Unito 37,318 7,886 100,619
4 Sanofi-
Aventis Francia 31,615 6,526 96,439
5 Novartis Svizzera 28,247 5,767 81,392
6 Hoffmann-La
Roche Svizzera 25,163 5,344 64,703
Per la cura della malattia esistono diverse terapie: quelle
basate su farmaci a bersaglio specifico (c.d. Targeted
Therapy), quelle di tipo tradizionale (c.d. Chemiotherapy),
tutt’ora largamente utilizzate per il trattamento della
malattia, e le terapie alternative (c.d. Hormone Therapy e
Immunotherapy). E’, però, il segmento Targeted Therapy
quello in cui i farmaci hanno un ruolo determinate per la
crescita del mercato che ha una dimensione di circa 70
miliardi di $ nel 2013, con una crescita di oltre tre volte
superiore rispetto ai livelli del 2008 (Figura ).
All’interno di questo segmento gli anticorpi terapeutici
antitumorali, farmaci di nuova generazione più diversificati,
specifici e a bassa tossicità, sono il prodotto dominante.
In Italia
L’industria biotecnologica italiana si posiziona al terzo posto in
Europa, dopo la Germania e il Regno Unito, per numero di
imprese “pure biotech”4, a dimostrazione di una realtà
estremamente competitiva e capace di superare la natura
ciclica tipica di altri settori industriali.
Sono, infatti, più di 400 le imprese impegnate in R&S nel
campo delle biotecnologie. Di queste più di 200 si concentrano
sulla ricerca e sullo sviluppo di prodotti basati esclusivamente
sulle biotecnologie.
Il fatturato nazionale totale ammonta a € 7.152 milioni mentre
gli investimenti in R&S arrivano fino a € 1.832 milioni.
€ 1.409.595
€ 1.421.069
€ 1.000.280
€ 1.276.981
-€ 100.000 € 100.000 € 300.000 € 500.000 € 700.000 € 900.000 € 1.100.000 € 1.300.000 € 1.500.000
Multipli di Mercato
Discounted Cash Flow (DCF)
Patrimoniale
Valore Medio
Enterprise Value
MET
OD
O
Stima Enterprise Value PharmaGo Srl
B. Capitale di Terzi Finanziatori
Anni 2012-2015:
Finanziamento Regione Molise ex. Misura 1.2.4 a valere sui fondi
POR FESR 2007/2013 per 498.767 € e
POR FSE 2007/2013 per 192.500 €
Tot. Finanziamento regionale: 691.267 €
Anni 2014-2019
Finanziamento di terzi di medio periodo assistito dal Fondo di Garanzia
della
Regione Molise per l’80% dell’importo (160.000 €)
Importo 200.000 €
Tasso 7%
Durata 60 mesi Restituzione a quote capitali e quote interessi costanti/mese
La U3 Pharma, con sede a Martinsried, Germania, è stata fondata
nel 2001 dal Prof. Axel Ullrich del Max Planck Institute. Sin dall’avvio
dell’attività di ricerca dell’azienda si sono incentrati su anticorpi
umani per il trattamento del cancro della mammella, del polmone e
del colon. Il principale prodotto che ha sviluppato l’azienda, in
collaborazione con Amgen, è l’anticorpo U3-1278 (AMG 888), il
primo anticorpo anti-HER3 totalmente umanizzato che inibisce la
trasmissione di segnali dalle cellule tumorali e la proliferazione
tumorale. Nel maggio 2008, U3 Pharma è stata acquistata da
DAIICHI SANKYO Co., multinazionale farmaceutica giapponese, per
153 milioni di €.
E’ utile far presente che l'oggetto dell'acquisto da parte della
DAIICHI SANKYO Co. è stato il solo anticorpo umanizzato
accompagnato dal protocollo di sperimentazione (ovviamente
attraverso l’acquisto della società). Si tratta, pertanto, non di un
prodotto (farmaco) già sperimentato sull’uomo o in avanzata fase di
sperimentazione (come lo erano i prodotti della Sugen e della
ImClone) ma di un anticorpo che sebbene abbia dimostrato la sua
efficacia solo in laboratorio, ha comunque attratto l’attenzione di un’
industria del farmaco disposta a spendere una considerevole cifra
per possedere l’anticorpo e ad investire molto per sperimentare il
farmaco sull’uomo, sperimentazione necessaria per saggiare la reale
efficacia e ottenere le autorizzazioni per la vendita.